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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/19/19 in tutte le aree

  1. Tra XIII e XIV secolo Ascoli raggiunse la punta massima della sua ricchezza, consistenza demica, vivacità economica e culturale. Nuovi ceti professionali e mercantili si erano affermati nel governo cittadino, sfociando nella costituzione di un regime di popolo dalla ricca articolazione di organi istituzionali con al vertice quattro "Anziani", detentori del potere supremo con diritto di nomina del Podestà e del Capitano Del Popolo. Agli inizi del Trecento la città picena aveva assunto un ruolo di rilievo a livello interregionale grazie allo sviluppo dell'industria tessile e alla creazione di una rete di rapporti commerciali con le regioni adriatiche del Regno di Napoli, con Venezia e con le città dalmate. A metà del XIV secolo, tuttavia, iniziò una parabola declinante avviata dalla Peste del 1348, dalle guerre con le città vicine e dalle lotte intestine. Proprio per questo Ladislao di Durazzo mise in atto una politica di incentivi e sgravi fiscali volti ad una rinascita di Ascoli e ad una creazione di legami con città del Regno piuttosto che con città del Papato. Nel 1410 gli Ascolani ottennero l'esenzione dalle gabelle di passo in Abruzzo, la concessione di importare grano e nel 1411 furono autorizzati ad utilizzare liberamente il porto di San Flaviano. Molti studiosi sono concordi nell'affermare che un punto debole dell'economia ascolana fu la mancanza di un'adeguata massa monetaria circolante poichè quest'ultima cominciò solo tra XIII e XIV secolo, restando peraltro a livelli di produzione piuttosto ridotti. La coniazione di moneta spicciola voluta dal Re Durazzesco rientrò proprio nell'ambito della politica di aiuto e stimolo all'economia cittadina, unitamente al potenziamento della fiera di Sant'Emidio, patrono della città e figura chiave nelle coniazioni cittadine. Avete altre monete della zecca picena? Mostratele qui sotto e cercheremo di spiegare il perchè di quelle coniazioni in base ai documenti di cui disponiamo
    5 punti
  2. Buongiorno Nel libro “Il collezionista di monete” ho voluto trasmettere quanto ho appreso in questi anni di collezionismo partendo dalle fondamenta. Sono per la mia giovane età ancora fresco delle fondamenta. Queste le ho apprese nei Circoli Numismatici, osservando e facendo domande ai collezionisti più senior, partecipando alle conferenze, nutrendo la mia passione con delle letture: di storia, sul forum lamoneta.it, di articoli numismatici. L'obiettivo del libro è quello di portare il lettore digiuno di Numismatica o quasi ad un livello intermedio, almeno per quello che riguarda la monetazione genovese. Allo stesso tempo, chi vorrà dedicarsi ad altre collezioni, leggendo questo libro si troverà avvantaggiato, perché, proprio essendo un testo di base, ripercorre aspetti comuni. Usando un paragone calcistico il collezionista ben si sposa con il tifoso è una questione di coerenza e mentalità. Un decalogo, dunque, del "Collezionista Provetto", una serie di regole e di spunti; dal cartellino, all'aspetto legislativo, dal potere d'acquisto delle monete al tempo, con esempi descrittivi di molte monete. Per chi vuole continuare con la monetazione o approfondire la Storia Genovese, il testo suggerisce altri volumi sia di storia, che di numismatica. La Storia contemporanea di Genova propone un punto di vista industriale, di quella che è stata la terza Confindustria d'Italia sottolineando pregi ed opportunità per i Millenium. Un libro molto semplice ma che va a coprire un vuoto, quello adatto ad una popolazione molto ampia, quasi la totalità, che è digiuna o quasi in materia. Allargando il cerchio al panorama numismatico italiano, questo costituisce uno dei primi tentativi in questa fascia. Pezzi di storia le monete, oggetti del desiderio ma non pane. Potete acquistare il libro: - Scrivendomi - Su lampi di stampa c'è una pagina dedicata ed è presente nella vetrina online https://www.lampidistampa.it/it/IT/Shop/Shop/Index Cerca nel catalogo: il collezionista di monete Al mio libro è assegnato un codice ISBN 978-88-488-2116-2 e entro qualche giorno: - Sullo shop online di Nomisma (che ringrazio) - in oltre 4.000 librerie attraverso il servizio Print on-demand (stampa su richiesta) - nei migliori siti e-commerce, come ibs.it, hoepli.it, lafeltrinelli.it, libreriauniversitaria.it, unilibro.it, webster.it, ecc. INOLTRE ci sono state e ci saranno molte altre iniziative di diffusione ... Marco
    4 punti
  3. Posto la moneta che considero la più bella in assoluto della monetazione moderna. Non è rarissima, ma tutti la vogliono e tutti la cercano, così il prezzo sale... Probabilmente come valutazione è sovrastimata, però è un gran bel vedere! L. 5 - 1914
    4 punti
  4. Ciao Alberto, Al momento ho solo questa foto del dritto di uno dei miei 1793
    3 punti
  5. Gentile @Adney non so se conosci già @giacutuli per fama un noto "formista" penso che voi due trovereste un intesa di pensieri e teorie perfette. Buonaserata TIBERIVS
    2 punti
  6. @User01 Avrei voluto dirti che ti offrivo 6 euro e ci stavo anche rimettendo però non lo faccio, perchè...perchè se poi ci guadagno 6 euro mi prendo 6 caffè, poi divento nervoso, mi agito e urlo così mi viene la laringite e sudo, esco per andare dal dottore e visto che sono sudato mi raffreddo, mi viene la febbre e..... muoro...., no non ne vale la pena quindi non ti dico nulla ?
    2 punti
  7. R/ anepigrafe, aspergillum, simpulum, securis e apex. Un simpulum: Mestolo con una lunga impugnatura di epoca romana, utilizzato per i sacrifici per fare libagioni e per assaggiare i vini e altri liquori che venivano versati sulla testa delle vittime sacrificali. Aspergilus: Strumento per l'aspersione di acqua formato da rami di lauro o di olivo. Securis: ascia o scure rituale. Apex: copricapo da pontifex maximum. leggi anche qui.
    2 punti
  8. Probabilmente non sapevano come spendere due euro.. e li hanno maciullati così. Se si rendessero conto che alcune persone vivono con due euro al giorno, forse si avrebbe più rispetto del denaro. Purtroppo la mamma degli imbecilli è sempre incinta.
    2 punti
  9. bell'esemplare. E' una monetazione affascinante.
    2 punti
  10. Inizio io con la mia periziata FDC++/ECCEZIUNAL VERAMENTE (ovviamente è uno scherzo)
    2 punti
  11. Io collezioni mogli, ho due ex e sono alla terza.....? Quante monete avrei potuto comprare con quello che mi costano..............?
    2 punti
  12. Buongiorno, propongo l'ascolto di questa conferenza del professor Barbero
    1 punto
  13. E' da un pò di tempo che questa grave scorrettezza sta prendendo piede e falsa il regolare andamento dell' e-commerce. Mi spiego meglio. Il venditore mette in vendita una moneta che vale 100 a 0,99. E' il tipico specchietto per le allodole, perchè chiunque farebbe un'offerta ( mettiamo 30 ). Poi si susseguono i rilanci "normali", la moneta si ferma a 70, quindi visto che è inchiodata a questa cifra da giorni, rilanci a 75 ( sarebbe un buon prezzo per l'acquirente, ma il venditore guadagnerebbe poco). A questo punto iniziano i rilanci con account "farlocchi". Questi sono account di amici, moglie, vicini di casa che si caratterizzano per avere nessuno o pochissimi feedback e di solito sono costruiti ad arte dal venditore per tirare su il prezzo della moneta. I rilanci di solito sono bassi ( 1-5 euro ) quindi l'offerente è invogliato a rilanciare fino a quando la cifra è adeguata ( per chi vende ). Se l'acquirente risulta essere quello con l'account fittizio ( il vicino di casa, la moglie, l'amico etc erano solo dei prestanome, quindi non volevano la moneta ) il giorno dopo riceverete la proposta di comperare la moneta all'ultimo prezzo che avete inserito! Meglio di mille parole questa tabella dei rilanci che posto ( il sottoscritto è quello che ha 2054 feedback ) In questo caso, non essendo la prima volta che il Venditore agisce così, ho giocato un po' ed ho lasciato la moneta all'account farlocco ( oggi ho ricevuto la proposta di prendere la moneta a 32,90 ! ). Cosa ne pensate di questi trucchetti di bassa lega ( che però potrebbero configurare anche il reato di truffa) ? Sarebbe opportuno scrivere al venditore e/o segnalare la cosa al "noto Sito" ? Grazie per le vostre eventuali opinioni e consigli, Saluti
    1 punto
  14. Per me sono problematici !!!!!!
    1 punto
  15. E lo stesso mio ragionamento. Quello che colleziono dev'essere ciò che effettivamente circola o è comunque stato progettato così com'è per cicolare anche se effettivamente non lo fa. E' un bel problema questo. Bisognerebbe prima osservare l' "andamento" delle proof delle prime emissioni.
    1 punto
  16. ducati si che alla fine cambia il peso di pochissimo che nei ducati partiva da 3,56 grammi a scalare https://www.sixbid.com/en/leu-numismatik/6859/world/5634567/lot?term=venice&currency=EUR&displayMode=large
    1 punto
  17. mi fa piacere sentirlo dire. Cerco sempre di essere il piu cortese ed educato possibile,credo che nulla sia dovuto a nessuno. Anzi.. Un saluto
    1 punto
  18. Come ho cominciato a scrivere nel titolo.. Quando sono piccole è già un miracolo riuscire a classificarle perfettamente! Questo è quello che mi è capitato con questo Grossetto col busto di Vittorio Amedeo I, piccolo e stretto, con solo una minima parte delle legende visibili, ma in quella piccola parte si riesce a vedere l'ultima cifra della data e quindi la moneta diventa classificabile... A volte basta accontentarsi di poco per essere felici!
    1 punto
  19. @miroita stupefacente, come anche il prezzo di realizzo peraltro.?
    1 punto
  20. molto interessante, ricordo anche questo denaro del duca Acquaviva : https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ASCAMA/1 e anche il denaro di Teramo che sicuramente circolava anche a Ascoli, bisogna vedere se ci sono stati ritrovamenti di queste monete a Ascoli e dintorni
    1 punto
  21. Buongiorno, concordo con @DAVIDE1982, denario di Marco Aurelio, quello che WILDWINDS cataloga col RIC 163.a1 che, come nella fotografia postata da @Davide, ha la O di ANTONINVS sopra il nastro della corona di alloro e non sotto. Un saluto HIRPINI
    1 punto
  22. 1914 Cina / Shanghai - 10 Yuan Questa banconota, emessa dall'American Bank Note Company (New York), era equivalente a circa 260 grammi d'argento.
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  23. Grande moneta, grande rappresentazione, moneta nei desideri di molti !
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  24. La prima autovettura veramente “mia”, un dono di mio padre nei primi anni Sessanta, è stata una Lancia Fulvia coupé prima serie, la prima distribuita a Monza dalla concessionaria a marchio Lancia aperta nel 1952 da Fiorenzo Magni, gloria del ciclismo degli anni Cinquanta.
    1 punto
  25. Scusate se sono fuori tema, non entro del merito della medaglia, della quale non saprei dire nulla, ma della forma della richiesta: è talmente cortese e "fuori dal coro" di molte altre, arroganti e maleducate, che mi sento di portarla a esempio di un'educazione che dovrebbe essere la regola ma per molti non è nemmeno più un ricordo di gioventù.
    1 punto
  26. Simpulum, da Met Museum N.Y
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  27. 1 punto
  28. Ciao Silvio , in effetti hai ragione... sono veramente "piccole" : forse cosi piccole si trova anche il forte di Carlo Em. I° , io ne ho 2 piccolissimi. ma trovarle con la data (anche parziale) è un miracolo.
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  29. DE GREGE EPICURI Convegno molto interessante, a partire dalle prime relazioni di Perassi, Savio, Arslan, Zecchini...A me ne è rimasta l'idea di Belloni come di un numismatico certamente importante, anche se un po' "d'altri tempi" (anche rispetto ai suoi!). Il suo volume del 1960 sulle monete repubblicane del Museo del Castello è molto bello, accuratissimo e utile anche oggi, a quasi 60 anni. D'altra parte, il volumetto divulgativo sulla monetazione romana dichiara tutti i suoi anni, nel senso che si occupa di storia, di immagini monetali, di miti, ma ignora completamente tutti gli aspetti economici e metrologici; e mostra poca attenzione per la tarda antichità, dal 3° secolo in poi. Era sicuramente persona di estrema gentilezza e disponibilità, ed aveva la caratteristica (forse tipica di quell'epoca) di coniugare competenze archeologiche, storiche e numismatiche. A suo onore si può aggiungere che, nei difficili anni del dopoguerra, fece di tutto per organizzare esposizioni numismatiche e per rendere, nei limiti del possibile, un po' più accessibile al pubblico l'enorme collezione milanese.
    1 punto
  30. L’auto di mio padre. La prima che abbia guidata da solo appena presa la patente. Era inverno e c’era tantissima neve. Ho copiato da una mappa stradale il percorso per appiccicarlo al cruscotto e sono andato a Pulfero, all’estremo modo-est del Friuli ... a trovare una ragazza che era andata lì a far la maestra d’asilo. Un viaggio epico. Fatto per niente perché la mia amica non ha “partecipato” come aveva promesso.
    1 punto
  31. Durante il periodo di Vittorio Emanuele II i falsari hanno falsificato il centesimo . Di Umberto I e Vittorio Emanuele III non si conoscono ancora pezzi da un centesimo falsi d'epoca. Blaise
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  32. Ho appreso questa peculiarità della monetazione spartana dal commento al tetradramma di Areus I, il primo re spartano che regnò dal 309 al 265 a.C. a emettere monete a proprio nome. Questa rottura con la tradizione è stata determinata dalla necessità di pagare i mercenari nella sua guerra contro la Macedonia, dato che Sparta non era più in grado di costituire un proprio esercito. Ironia della sorte, il tetradramma d'argento di Areus era strettamente modellato sulla moneta macedone di Alessandro, con la testa di Eracle sul dritto e l'immagine di Zeus in trono con un'aquila sul rovescio. Solo l'iscrizione "King Areus" indica la fonte. Si conoscono solo quattro esemplari di questa notevole moneta, tre dei quali conservati nei musei. CNG Research Coins: Affiliated Auction LAKONIA, Lakedaimon (Sparta). Areus I. 309-265 BC. Tetradrachm (Silver, 16.91 g 6), struck circa 267-265. Head of Herakles to right, wearing lion’s skin headdress Rev. ΒΑΣΙΛΕΩΣ ΑΡΕΟΣ Zeus seated left on high-backed throne, holding eagle with closed wings standing right on his right hand and long scepter in his left; below throne, Η; in exergue, club to right. BCD Peloponnesos -. Grunauer 1 var. A unique variety of a series that is itself of the highest rarity. One of only four tetradrachms of Areus I known, and the only example not in a museum. . Reverse very slightly double-struck, otherwise, about extremely fine. Sale: Nomos 1, Lot: 77. Estimate CHF70000. Closing Date: Tuesday, 5 May 2009. Sold For CHF 68000. Areus was the first Spartan king to have an elaborate court of his own, following the models of the Macedonians, and was the first to issue a coinage. It was produced in order to pay mercenaries during the Chremonidean War (268/7-262/1; an anti-Macedonian alliance between Athens and Sparta that ultimately failed - it was named after Chremonides, an Athenian politician who was later forced to flee to the Ptolemies). The coins of Areus were modeled on those of Alexander and his successors, which were the most acceptable currency of the time. The head of Herakles, who was the ancestor of both of the Spartan royal houses (the Agiad of Areus I and Eurypontid, represented by Eudamidas II - circa 275-244 - who is ignored by the coinage) was used here, however, to symbolize the nearly sole power of Areus himself, instead of the Dioscouri who were symbols of the traditional Spartan dyarchy. The club on the reverse of this coin also became a type in its own right on the coinage of Lakedaimon. Areus was killed in battle in 265 on the outskirts of Corinth, then held by the Macedonians. Only three other tetradrachms of Areus I are known: one, with an ΗΡ monogram, in Paris (Grunauer 1), and two, with a differing monogram, in Berlin and New York (Grunauer 2-3). This piece is, therefore, the rarest coin of Sparta, and surely the most historically significant.
    1 punto
  33. 1 punto
  34. Classical Numismatic Group > Triton XXIII Auction date: 14 January 2020 Lot number: 25 CALABRIA, Tarentum. temp. Pyrrhos of Epeiros. Circa 276-272 BC. AV Hemistater – Drachm (15mm, 4.31 g, 12h). Head of Herakles right, wearing lion skin / Male youth (Taras or Phalanthos?), nude but for chlamys draped over arm, holding reins in right hand, trident in left, driving fast biga right; TAPANTINΩN in exergue. Fischer-Bossert G28e corr. (V24/R– [unlisted rev. die]) = Gillet 41 (this coin); Vlasto 34 var. (name and monogram on rev.; same obv. die [photo erroneously switched with Vlasto 31]); cf. HN Italy 985; SNG BN 1845 = de Luynes 245 var. (same; same obv. die); SNG Manchester 111 var. (same; same obv. die). Trace deposits, slight die shift, small die break and graffito on reverse. Good VF. Apparently unique variety without name and monogram on reverse. From the Weise Collection. Ex Gorny & Mosch 175 (9 March 2009), lot 15; Hess-Divo 307 (8 June 2007), lot 1018; Münzen und Medaillen AG 64 (30 January 1984), lot 7; Charles Gillet (†1972) Collection. This gold issue from Tarentum was struck during the time of Pyrrhos of Epiros's campaigns in Italy. In the early 3rd Century BC, the Tarentines were at war with the Romans. To defeat their superior enemies, they decided that they needed the help of a powerful ally (Pausanias 1.12.1). So they sought the help of Pyrrhos, who crossed the Adriatic Sea in 280 BC. According to Pausanias, his reasons for joining the war were threefold. For one, the Tarentines had assisted him in his war with Korkyra, sending their fleet to augment Pyrrhos' forces. Secondly, Pyrrhos was enticed by the assertion of the Tarentine envoys that the land of Italy was prosperous and bountiful. The final, and perhaps most important, reason was that Pyrrhos "remembered the capture of Troy, which he took to be an omen of his success in the war, as he was a descendant of Achilles making war upon a colony of Trojans" (Pausanias 1.12.1). Plutarch relates a wonderful anecdote that as Pyrrhos was deciding whether or not to help the Tarentines, he was counseled by his advisor Kineas (Plutarch, Pyrrhus, 14.2-7). Kineas asked his ruler what they should do if they succeed in conquering the Romans, and Pyrrhos replied that they would then conquer all of Italy. When asked by Kineas, "What then?", Pyrrhos replied that he would then move on to capture Sicily. The conversation proceeded in this way, until Pyrrhos said that they would eventually conquer the entire world. Kineas then asked what they should do once all of their foes were vanquished, to which Pyrrhos said, "We shall be much at ease, and we'll drink bumpers, my good man, every day, and we'll gladden one another's hearts with confidential talks" (14.6). Finally Kineas's point became clear when he said, "Then what stands in our way now if we want to drink bumpers and while away the time with one another? Surely this privilege is ours already, and we have at hand, without taking any trouble, those things to which we hope to attain by bloodshed and great toils and perils, after doing much harm to others and suffering much ourselves" (14.7). Though this logic made him uneasy, Pyrrhos continued with his expedition to Italy. Though Pyrrhos was successful in his battles against Rome, the losses he sustained diminished his forces to the extent that he could not capitalize on his victories, so he was eventually forced to retreat back to Greece. This situation of tactical victory at a crippling cost is to what the expression "Pyrrhic victory" refers. Appropriately, after his victory over Rome at the battle of Asculum in 279 BC, Pyrrhos remarked, "If we are victorious in one more battle with the Romans, we shall be utterly ruined" (Plutarch, Pyrrhus, 21.9). Estimate: 5000 USD ILLUSTRAZIONE: Heracles on terracotta relief with Apollo and Heracles contending tripod of Delphi, 36-28 B.C. Bell plate with the contest between Apollo and Heracles for the Delphic tripod, from temple of Apollo, Delphi
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  35. .... E tante varianti ancora
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  36. Gran bel esemplare Giovanni, termina con un grosso punto dopo SICI. Il mio 2 Grana ma con punto più piccolo.
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  37. Ciao a tutti, oggi volevo presentarvi questo testone della mia collezione. Pio V (1566-1572), Roma - Testone (Munt 3, CNI 5). D/: Stemma ovale in cornice, chiavi con impugnatura ovale e doppi cordoni. .PIVS. V._.PONT.MAX. R/: Il papa inginocchiato a sinistra davanti ad una croce; in basso a sinistra la tiara. ABSIT. NISI._.IN.TE.GLORIARI. Esergo: ROMA © Peso: 9.66 gr Il motto al rovescio si traduce in "Solo in te è la nostra gloria" (Galati VI, 14). Pio V nel 1570 indisse il giubileo per unire i cristiani nella lotta contro i Turchi che avevano violato i patti stretti con la Repubblica di Venezia e avevano invaso Cipro dichiarando guerra alla cristianità. Nel concistoro del maggio 1571 si sancì l'alleanza tra le potenze cristiane di Roma, Venezia e Spagna a cui si unirono diverse città italiane. La flotta navale pontificia, veneziana e spagnola, unita sotto il comando generale di Giovanni d'Austria, il 7 ottobre 1571 ottenne la strabiliante vittoria a Lepanto. Al comando della flotta pontificia fu Marcantonio Colonna che ottenne gli onori in patria. Questa sconfitta fu l'inizio del declino del potere marittimo ottomano. Questo testone, di grande importanza storica proprio per gli avvenimenti a cui fa riferimento, viene considerato RR e appare sul mercato solitamente in bassa conservazione e frequentemente tosato o calante di peso. Questo esemplare appare di peso pieno, ben coniato e con una gradevole patina. Vostre integrazioni e commenti sono come sempre graditi. Michele
    1 punto
  38. E'sempre bella averla tra le mani....ti posto la mia per confronto.
    1 punto
  39. bilanciate tramite Irfanview bilanciate tramite mio programmino Se usiamo come indicatore della bontà del bilanciamento il colore della carta bianca sulla quale poggia la moneta, vediamo che nessuno dei tre programmi riesce a bilanciare le foto riprese con la fotocamera impostata su luce naturale, quando l'illuminazione è realizzata tramite luci "calde" (filamento e LED); infatti con queste luci si avvicinano maggiormaente al grigio solo i fondi delle fotografie fatte con impostazione fotocamera su "artificiale". Mentre i risultati del bilanciamento del bianco di Irfanview e del mio programmino sono simili (vuol dire che ho inventato pressochè lo stesso algoritmo implementato in Irfanview, cioè ho scoperto anch'io l'acqua calda), Gimp si comporta in modo anomalo: in effetti il manuale di Gimp, alla voce bilanciamento del bianco, dice che l'operazione non verte tanto sul riequilibrio delle tre componenti RGB dell'immagine, quanto sull'espansione dello spettro cromatico della stessa, al fine di esaltare i colori estremi, nero e, appunto, bianco. Da notare anche come GIMP, nel bilanciare il bianco, esalti in modo gradevole il contrasto, e di conseguenza i rilievi, della moneta (probabilmente, e mi riprometto di farlo, le ulteriori elaborazioni delle immagini converrà farle a partire da quelle fornite da GIMP. Ci penserò sopra). In ogni caso, anche se il fondo bianco delle foto ben bilanciate appare simile al grigio, ed anche se la moneta sembra abbastanza realistica (senza dominanti blu o rosse), è ancora ben lontana da come la moneta appare nella realtà. Per ora finisco qui: nella prossima puntata illustrerò i successivi tentativi da me attuati per rendere più realistiche possibili le immagini. Se siete arrivati fin qui con la lettura, mi congratulo per la vostra tenacia e il vostro coraggio, e vi ringrazio. Ci si risente...
    1 punto
  40. Buonasera a tutti, Ferdinando II Tarì 1858 Falso d'epoca in metallo bianco.
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  41. 3 Mark 1914 Friedrich II Grossherzog von Baden
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  42. Buona Domenica L'emissione di zecchini (ed altre monete) effettuata dopo la caduta della Serenissima, può essere il motivo per tanta bruttezza; non credo andassero per il sottile in zecca! Spesso ci si dimentica di questo dettaglio .... che dettaglio, in verità, non è. saluti luciano
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  43. E' così, ma… … Le piccole cose hanno l’aria di nulla ma danno la pace. (Georges Bernanos)
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  44. Premetto che giudichiamo delle foto, quindi un margine di errore ci sta sempre. Per me questo zecchino è autentico e questo per vari motivi. Innanzitutto la produzione degli zecchini di Manin è tutta di qualità scadente. Questo esemplare è perfettamente in linea. In secondo luogo i due postati da @Giov60 hanno lo stesso dritto ma due rovesci differenti e perfettamente compatibili con tutti quelli di Manin. Infine ricordiamoci che gli zecchini di Manin vengono battuti per molti anni dopo la caduta della Serenissima, quindi le maestranze erano già diverse e abituate ad altri coni, quelli meccanici. Arka Diligite iustitiam
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  45. Ti ringrazio, è bello poterle identificare ?
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  46. Concordo! Ha la tanto rara quanto preziosa capacità di trasmettere al pubblico la propria passione. Fossero così tutti i professori liceali e universitari, saremmo in un mondo migliore!
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  47. Riapro questa discussione.. Nel 2017, immaginavo di prendere due monete Longobarde.. Che dire.. Ce L'abbiamo fatta:denaro di Adelchi zecca di Benevento e Follaro di Gisulfo II zecca di Salerno
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  48. Ciao a tutti, Per chi volesse saperne di più potrete trovare altre notizie sul nuovo numero di «Panorama Numismatico» (n. 356, dicembre 2019) https://www.panorama-numismatico.com/panorama-numismatico-n-356-dicembre-2019/#more-11312 Saluti Simone
    1 punto
  49. Devo rendere giustizia a questa moneta che, finora, è stata vittima della mia imperizia fotografica. Oggi, giornata uggiosa, ho sperimentato alcune tecniche per illuminare i soggetti da riprendere, ed ho iniziato ad ottenere risultati positivi. Ecco quindi come questa moneta dovrebbe apparire (e, in futuro, spero apparirà ancora migliore):
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  50. Oggi nel giorno di Pasquetta vista l'ora..., Tocca a te Genny ricevere un'encomio da parte mia, ti ringrazio a nome di tutta la sezione e del forum, per averci accompagnato in questi anni e sono tanti, attraverso i tuoi tondelli e i tuoi interessanti contributi, alla vita numismatica e allo spirito di amicizia con tanta passione e tanto amore. Un grazie di cuore ancora. Con stima Eros
    1 punto
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