Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/04/19 in tutte le aree
-
INFORMAZIONI ANAGRAFICHE E' la prima parte del sondaggio e anche quella che tutto sommato presenta meno sorprese se escludiamo -almeno a mio parere- l'ultima domanda. ETÀ (247 risposte) Qui sicuramente la distribuzione è estremamente indicativa della popolazione a cui è stato distribuito il sondaggio. Come potete vedere dal grafico (linea blu), l'età media sembra molto bassa ma è chiaramente inficiato da quanto dicevo nel primo messaggio. Resta il fatto che "su internet" in numismatici sono giovani. SESSO (263 risposte) Nessuna sorpresa, la numismatica è una perversione del tutto maschile, la presenza del gentil sesso si ferma a 9: PROVENIENZA GEOGRAFICA (262 risposte) Qui era interessante capire se vi sono aree d'Italia che producono per motivi storici o culturali una percentuale maggiore di numismatici La risposta è semplicemente NO. Infatti è vero che il nord si accaparra piú della metà dei partecipanti. Ma è anche vero che grossomodo la popolazione de Nord Italia è effettivamente il doppio rispetto Centro e Sud Italia che invece hanno popolazioni piú o meno numericamente equivalenti. Minoritaria (ma ce lo aspettavamo visto che sia il nostro forum che il sondaggio erano in Italiano) la partecipazione dall'Estero (poche unità da Scozia, Grecia, Slovenia, Germania e Svizzera). CARATTERIZZAZIONE PARTECIPANTI (241 risposte) Al di là di età e provenienza era interessante capire se i parecipanti si ritenessero collezionisti, studiosi o commercianti. Si potevano selezionare piú risposte e quindi naturalmente la somma delle percentuali è superiore al 100% Personalmente trovo il 33% un valore un po' basso. È un dato di fatto che la componente collezionistica superi ampiamente l'aspetto culturale. Su questo credo che noi tutti si debba lavorare.5 punti
-
In allegato il volantino del prossimo Convegno ESCLUSIVAMENTE NUMISMATICO di Bergamo del prossimo febbraio. Tutte le informazioni si possono trovare sul sito del Circolo https://circolonumismaticobergamasco.wordpress.com4 punti
-
Buongiorno a tutti, Vi mostro un'altra interessante variante nella monetazione dei bolognini abruzzesi. Dopo Ladislao ecco infatti sua sorella Giovanna. La caratteristica di questa tipologia é l'ordine errato delle lettere che contraddistinguono la zecca emittente(L'Aquila in questo caso). L'ordine infatti risulta essere LAAQ, diversamente dal consueto AQLA. Anche questa variante, come quella di Ladislao, risulta già censita nei manuali ma rimane un aspetto molto caratteristico e difficile da mettere in collezione. Saluti Matteo P.S. Provvederò a caricare foto migliori appena mi sarà possibile.4 punti
-
Ciao @Enki, devo confessarti che malgrado sia tanto evidente, non riesco a interpretare il simbolo nel campo dietro la testa di Athena. In mancanza di questa notizia, cerco di colmare la lacuna dicendoti che come forse già sai, quel segno sotto le zampe anteriori di Pegaso e che ha il nome della antica lettera "koppa" è la marca di officina che contraddistingue gli stateri di Corinto. Come anche saprai, quello indossato dalla dea è il classico elmo corinzio, dotato di ampi guanciali e paranaso, entrambi diretti a proteggere la testa e il volto del combattente. Quella specie di coda che esce di sotto l'elmo, sulla nuca, e sembra una parte ferrosa dell'elmo, è invece il kine, un copricapo in pelle indossato sotto l'elmo, che serviva a sua volta a proteggere il guerriero dalla durezza dell'elmo stesso e, sul collo, dai fendenti di spade nemiche in battaglia. Come vedi anche la dea ritratta sulla moneta porta l'elmo sollevato sulla fronte, come pure l'ateniese Pericle in un famoso busto in marmo, visto che il corinzio era tanto bene ideato per la protezione del guerriero, che una volta calato sul viso oltre che rendere più pauroso il suo aspetto, ne copriva completamente la fisionomia. Per questo gli splendidi volti di Athena, come quello barbuto di Pericle, per poter essere ammirati, appaiono con l'elmo alzato sulla fronte. Spero che quanto prima tu abbia notizie sul simbolo dietro la testa della dea. Saluti HIRPINI4 punti
-
Il tema delle monete forate è estremamente interessante ed al tempo stesso piuttosto ampio. In questo caso penso serva a poco concentrare l'attenzione sull'aspetto cronologico di questi due esempi, ma potrebbe essere molto interessante provare ad inserirle tra la documentazione ad oggi nota riguardanti monete romane oggetto di tale pratica. Siamo di fronte a due denari suberati, ai quali è stato praticato un singolo foro periferico. Partirei da questo aspetto per tentare di individuare la ragione che portò a tale foratura, poiché non mancano casi molto diversi, quali forature doppie, triple, quadruple, multiple, praticate anche in differenti aree del tondello (non sempre periferiche, ma anche centrali, affiancate, opposte). Non mancano esempi di aurei, denari o nominali di un certo valore forati, ma generalmente tale pratica interessa monete in metallo vile, in mistura o appunto suberati. A tal proposito vedasi l'esempio della “Signora del sarcofago” della necropoli dell'Università Cattolica di Milano, dove in una sepoltura di III secolo d.C. fu rinvenuto un denario forato suberato (pur trattandosi di una donna di rango). Le monete provenienti dal mercato antiquario purtroppo sono ovviamente prive di fondamentali informazioni riguardanti gli eventuali contesti di rinvenimento e non ci consentono altresì di stabilire l'eventuale periodo nel quale le forature furono praticate, ma qualche ipotesi potremmo provare a formularla. Un unico foro in prossimità del bordo trasforma la moneta in un ciondolo, questo pare piuttosto evidente, ma non così scontato è l'utilizzo “singolo” della moneta quale unico pendente di un'eventuale collana. Più probabile è che tali esemplari possano essere stati parti di collane costituite da più elementi quali vaghi, lunule ed altri pendagli. Altra affascinante ipotesi è che la moneta-pendente fosse parte di una particolare tipologia di oggetti chimati crepundia. In area gallica è ben attestato l'uso di monete nella realizzazione “casalinga” di oggetti simili chiamati crepitacula, ecco quelli conservati presso il museo di Rouen: In ambo i casi si tratta sostanzialmente di sonagli (come suggerito dalla radice comune dei due termini), ma nel nostro caso, trattandosi di denari, per giunta suberati, possiamo escludere che possano essere stati utilizzati quali parti di crepitacula monetali in quanto troppo leggeri e inadatti allo scopo. I crepundia invece “erano delle catenelle alle quali erano agganciati piccolissimi manufatti in terracotta o in metallo, come spadini, scuri, falcetti, manine, animaletti, falli, crescenti lunari, che venivano allacciate attorno al collo e alle spalle dei neonati, cosı` che ad ogni loro movimento producessero un lieve effetto acustico” (Claudia Perassi, MONETE ROMANE FORATE: QUALCHE RIFLESSIONE SU ‘‘UN GRAND THEME EUROPEEN’’ ). Ed anche sul fatto che le monete non venissero scelte casualmente ma su base iconografica ci sono pochi dubbi, nel caso potremmo naturalmente avanzare qualche ipotesi.4 punti
-
Buonasera a tutti. Mi fa piacere mostrarvi questo grano del 1790 nella sua variante con doppio punto dopo il 12 (n°315a del Manuale), diametro 25 mm, peso 5,8 g. La moneta mostra tutti i segni di una lunga circolazione, particolarmente evidenti al dritto. Vi chiedo: se nelle monete recanti impressi anni prossimi alla Repubblica Partenopea (1797-1798) la doppia punteggiatura può indicare eventuali coniazioni "in emergenza" da parte delle autorità repubblicane utilizzando conii precedenti, perché troviamo qualcosa di simile in un tondello del 1790? Escluso l'errore (in cui non credo affatto), che significato potrebbero avere? Grazie a tutti coloro che vorranno intervenire e buona serata.2 punti
-
Ciao @Litra68. Due riflessioni.......La prima come collezionista. Quando uno aspetta di imbattersi a qualche moneta che sta aspettando da tempo e lo che colpisce.......penso che sia opportuno non farsela sfuggire. Che poi le condizioni siano penose (come in questo caso), si può sempre tentare di migliorarle. La seconda tecnica. La decisione di tenersi una moneta in questo stato (specie sul dritto) e soggettiva e può essere rispettata ma, nulla vieta di tentare di migliorarla, poiché mal che vada, non potrà peggiorare più di tanto il tuo 9 Cavalli di Ferdinando IV A mio giudizio, condivido che il rovescio è in buone condizioni, a parte alcuni grumi di cuprite, che evidenzio in nero sulla foto che allego. In giallo..... vari focolai di peste del bronzo (cancro). Sicuramente caro Alberto, ti piacerebbe vedere il volto di Ferdinando IV e aggiungo , che se non si interviene suio focolai, c'è la possibilità che si allarghino. Mi prometto che, se vogliamo tentare di migliorare questa interessante moneta, dopo le festività , te la faccio gratuitamente. Puoi contattarmi alla mia mai......""[email protected]"". Ciao @eliodoro, Grazie della stima in me. Quando @Scipio vorrà approfittare del momento di festività , sarò lieto di migliorare il suo bel e bronzetto, con un intervento non invasivo e conservativo . Cosa che ultimamente ho fatto un intervento sul gran bel bronzo di Agira . non invasivo e conservativo, poiché aveva dei focolai di verderame prossimi a sprigionare cancro. Fermare il cancro e possibile , purché non siano grandi focolai. PRIMA DOPO2 punti
-
Il mio esemplare, che come noterai ha un diverso conio del dritto. Quindi è da escludere l'errore. .... Sono due punti voluti.2 punti
-
Se cosi è vuol dire che hanno usato il numero 1 tipo "arabo" diverso dalle altre monete di proposito.2 punti
-
Vi piace questo quattrino 1777, variante stemma corto,granducato di Milano trovato in ciotola? Che conservazione gli dareste? ?2 punti
-
Ricordo quando ti sei iscritto... o meglio, ci si incontrava tra le colonne del Regno. Per me quest’anno son già passati i 13... come vola il tempo. Verona, il 23 novembre, mi ha dato la possibilità di rivedere vecchie conoscenze, non la frequentavo da un po’.. ma penso di tornarci più spesso d’ora in poi! N.2 punti
-
Buonasera! Se una moneta è molto rara secondo me bisogna prenderla in qualunque condizione. Specialmente se è un esemplare che completa una serie. Saluti.2 punti
-
Buonasera a tutti, Grazie @giovanni0770 e @giuseppe ballauri, è stato uno dei miei primi 2 Tornesi questo 1839 e non ne ho avuti più dello stesso millesimo. Oggi è arrivato l'ultimo mio acquisto, neppure a farlo apposta è pure questo un 2 Tornesi. Tanti anni e diversa disponibilità economica fra i due acquisti, I difetti al bordo sono tipici di questi nominali, non si tratta di colpi. Come vi sembra questo 1852 ?2 punti
-
Caro Jaconico del passato... ti rispondo io stesso nel futuristico anno 2019. Dopo 12 anni la 2 euro Slovenia tdr 2007 non solo non ha aumentato il suo valore ma ora la puoi trovare agevolmente anche sui 20 euro. Per il resto vai tranquillo, la passione per la numismatica non ti è passata per niente anzi! Ora ti sei “specializzato” in collezioni numismatiche più impegnative con buoni risultati. Non mollare mai! Ci risentiamo nel 2031 per un’altro consulto sulla 2 euro Slovenia 2007! ????2 punti
-
Anche per me sono arrivati i 10 anni di iscrizione al forum... a me davvero sembra ieri quel 27 Novembre 2009. Festeggerò comprando una nuova moneta (ogni scusa è buona per farlo, no? )1 punto
-
Di nuovo complimenti per il sondaggio è davvero molto interessante!! Riguardo la scarsa affluenza femminile io invece pensavo addirittura peggio :D Mi aspettavo un 2% circa...1 punto
-
Buonasera a tutti e grazie. @DAVIDE1982, malgrado sia molto schiacciato e appaia tanto diverso, devo ritenere che tu hai visto bene e che molto probabilmente si tratta di un elmo tessalico. L'avevo scartato ma tutto sommato la struttura sembra proprio quella. E a proposito di struttura, mi piacerebbe capire come era fatto in realtà quel tipo di elmo, che sugli stateri sembra quasi un ufo. Spero che qualcuno possa spiegacelo. Vi saluto HIRPINI1 punto
-
Per dar tempo di digerire e anche discutere di questi risultati, il seguito ve lo darò man mano nei prossimi giorni1 punto
-
vai con le foto @Teus I https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GIOAQ/31 punto
-
Francobolli no. Poiché il Circolo filatelico celebrerà il prossimo anno il centenario di fondazione, hanno in programma una specifica manifestazione in settembre in provincia di Bergamo; anche di ciò puoi trovare notizie sul nostro sito. Per quanto riguarda le cartoline, ci sarà presente come sempre Zanchi, che presenterà un'ampia varietà di libri, documenti, cartoline e analoghi oggetti da collezione.1 punto
-
Nel modulo d'ordine veniva sempre inserito d'ufficio anche il folderino del 50 cent, e a nulla valevano i miei sforzi di tirarci una riga sopra: la cifra prestampata dell'ordine veniva sempre addebitata per intero sulla carta, anche se io la modificavo. So per certo che la stessa cosa succedeva un pò a tutti, l'unico modo di evitarla era inviare il modulo per posta allegando l'assegno con la cifra esatta per la sola divisionale+s.s. (ma così facendo ci si smenavano i soldi per la spedizione dell'assegno, e a quel punto il gioco non valeva la candela). Unica cosa su cui sono stato impreciso nel mio racconto è che l'emissione del folderino del 50 cent avveniva non in contemporanea con uno dei 2€ CC ma bensì con la divisionale, che difatti non acquisto proprio più.1 punto
-
Buongiorno Hirpini, e da un po' che non ci si sente, mi mancavano i tuoi commenti, grazie per la spiegazione, a risentirci, saluti Enki1 punto
-
1 punto
-
Buongiorno, statere di Corinto (345-307 a.C.), al D/: Pegaso in volo verso sinistra, in basso lettera Q (Koppa), R/: testa elmata di Athena. Quanto prima darò uno sguardo al simbolo dietro la testa della dea. A dopo per altre notizie. Bella moneta. HIRPINI1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Qualche foto della interessante serata, grazie Antonio1 punto
-
Ciao ,è 1 dinar Algeria del 1983 che commemora i 20 anni dell'indipendenza1 punto
-
L’ Idaho ha un sigillo ufficiale di Stato molto particolare in quanto, a differenza di quelli degli altri Stati, è stato progettato da una donna, Emma Edwards Green di Boise City, con l’intento di rappresentare veramente l’Idaho nel 1890. La figura del minatore riflette il fatto che l’industria principale fosse appunto quella mineraria, mentre quella della donna esprime la giustizia, simboleggiata dalla bilancia che tiene nella sinistra, la libertà, indicata dal pileo in cima alla lancia, e l’uguaglianza con l’uomo dalla posizione al fianco di questi. Il piccone e la pala tenuti dal minatore e la sporgenza di roccia accanto alla quale si trova, come pure i frammenti di minerale sparsi ai suoi piedi, indicano la principale attività statale. Il mulino in lontananza, visibile solo con una lente d’ingrandimento, è pure un segno dell’interesse minerario dell’Idaho. Lo scudo tra l’uomo e la donna è emblematico della protezione che, uniti, danno allo Stato. Il grande abete in primo piano nello scudo esprime il grande interesse locale per gli alberi da legname. Il contadino che ara sul lato sinistro dello scudo e il fascio di grano sottostante rivelano le risorse agricole dell’Idaho, mentre le cornucopie o corni dell’abbondanza fanno riferimento all’orticoltura. L’Idaho ha una legge che protegge l’alce e questo spiega la testa che sorge sopra lo scudo. Il fiore di Stato, la Syringa selvatica o Mock Orange, cresce ai piedi della donna, mentre il grano maturo cresce fino alla sua spalla. La stella bianca a h 6 indica una nuova luce nella galassia degli Stati… Il fiume raffigurato nello scudo è il possente e maestoso fiume Snake o Shoshone. Anche i colori sono stati scelti dall’autrice in modo che potessero caratterizzare il puro americanismo e la storia dell’Idaho, uno Stato vergine da cui l’abito bianco della dea e il pileo in cima alla lancia dello stesso colore. Anche il colore beige dell’abito del minatore è quello classico dell’epoca. Esto perpetua = Che tu possa durare per sempre è il motto di Sato dell’Idaho, che compare anche sul rovescio di una moneta del 2007. Le parole risalgono al teologo e matematico veneziano Paolo Sarpi, detto anche Fra Paolo. Il giorno prima della sua morte aveva dettato tre risposte a domande su questioni di stato, e le sue ultime parole furono "Esto perpetua", in riferimento alla sua amata Venezia, tradotto come "Mayest thou endure forever!1 punto
-
Taglio: 2 Euro Nazione: Francia Anno: 2019 Tiratura: ? Condizioni: SPL Città: Torino Note: Verificare se News1 punto
-
1 punto
-
Non e’ facile trovarle così monete in mistura, indubbiamente altro gran pezzo !1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
È una correzione sul conio? È una D sotto la A di FERDINANDVS? Mi piacerebbe leggere i vostri commenti.1 punto
-
Cosa ne pensate di quest'altro 2 Tornesi 1853 apparso sulla baia ultimamente?1 punto
-
1 punto
-
Buongiorno e buona domenica, @motoreavaporebella e interessante la tua piastra del 46, cercandone altre ho trovato questa vecchia discussione di @galaad la sua piastra del 46 ha le appendici della corona come al tua. Saluti Alberto1 punto
-
Certo, può essere come dici, anche se non è detto che "AE4" sia una prova schiacciante a favore dell'uno o dell'altro. Infatti non so se a torto a ragione, penso che AE4 o simili siano definizioni per una singola moneta e non per una tipologia o per la serie emessa da un imperatore (con tutte le variazioni poi da zecca a zecca). Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensa il nostro @eliodoro. HIRPINI1 punto
-
Io tra poco meno di un mese festeggerò i miei 12 anni nel forum... sono ancora indeciso sul regalo da farmi ? auguri per i tuoi 10 anni! ??1 punto
-
Medaglie della mostra con ritratto del Duca LUDOVICO IL MORO, ricordano il periodo storico della presenza di Leonardo a Milano1 punto
-
1 punto
-
Complimenti!!! E poi ogni motivo è buono per aggiungere qualche nuovo tondello in collezione!!1 punto
-
Trovata in una ciotola 1 mesetto fa. Ha una patina spettacolare ed è circolata veramente poco.1 punto
-
Ciao a tutti! Ma che bella discussione che era questa: me la sono riletta tutta! È un po' come riprendere in mano un bel libro che era finito in uno scaffale alto e che si era letto con piacere molto tempo prima. Magari adesso la puo' apprezzare anche qualcuno che nel 2016 non era ancora iscritto al forum. Buona lettura, Njk1 punto
-
Interessante panoramica. Sono stato a Berlino lo scorso week-end e ho visitato il Tränenpalast, il c.d. "palazzo delle lacrime", punto di uscita dalla DDR per quei fortunati che potevano andare a Berlino Ovest. Avevo visitato Berlino già tre volte e mi mancava questa interessante reliquia della guerra fredda e dei tempi che furono. Una vetrina è dedicata all'obbligatorio cambio (a tassi svantaggiosissimi, 1 marco orientale = 1 marco occidentale quando il rapporto era di 10:1) cui dovevano sottostare gli stranieri che entravano nella DDR: facevano bella mostra di sé due banconote da 20 marchi, una occidentale e una orientale. Sarebbe stato interessante capire quanti marchi davano per 1000 lire, ma la tabella d'epoca è priva dei valori in marchi orientali1 punto
-
Concludo con questa ultima moneta celebrativa della fondazione della Repubblica, emessa nel 1989 per il 40° (e ultimo) anniversario. La dritto reca le prime strofe dell'inno nazionale : "Risorti dalle rovine e rivolti al futuro".... Al rovescio, gli stemmi dei 15 distretti che componevano lo Stato.1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.