Vai al contenuto

Classifica

  1. Rocco68

    Rocco68

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      10633


  2. Adelchi66

    Adelchi66

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      2835


  3. VALTERI

    VALTERI

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      4269


  4. demonetis

    demonetis

    Utente Storico


    • Punti

      3

    • Numero contenuti

      1855


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/21/19 in tutte le aree

  1. E' il nome latino dell'odierna Susa : anticamente abitata da genti Liguri e poi forse celtiche, viene in rapporti con Roma al tempo di Giulio Cesare che si accorda con il re locale Donno per mantenere un accesso sicuro alla Gallia attraverso i vicini valichi alpini . L'avvicinamento a Roma si consolida con Augusto al nome del quale in Segusia si ha la costruzione nello 8 A.C. dell'arco a lui dedicato dal re Cozio I . Nel 312, nella lotta tra Massenzio e Costantino, la città è assediata ed incendiata dalle truppe del secondo . Dopo un lungo periodo per lo più di decadenza, nel 773 la città vede il passaggio dell'esercito di Carlomagno disceso dal Moncenisio, che supera Adelchi alle vicinissime 'chiuse longobarde' per poi assediare nel 774 Desiderio in Pavia . Pervenuta in dote ai domini in Piemonte dei Savoia, in 'palatio Secusie' , residenza della contessa Adelaide di Torino, ha sede la prima zecca italica dei Savoia per i quali batterà i cosiddetti denari secusini, i primi noti dei quali verso il 1060 al nome del marchese Pietro I figlio di Adelaide .
    3 punti
  2. Dopo aspra battaglia e non senza avere prima duramente combattuto con l 'altra metà del cielo ? confermo al buon @mfalier la presenza mia e di mio fratello al pranzo.
    3 punti
  3. Mancanza di controllo del territorio, colletti bianchi, indifferenza, aggiungiamoci che quando i reperti sono sotto lo stadio tutto diventa lecito.... Quel che è stato scoperto ultimamente a Crotone lo si poteva scoprire con tranquillità dalle mie parti negli anni novanta, fortuna per i crotonesi che oggi i buoni hanno più mezzi. Mi chiedo perché un certo moralismo non interviene quando si vedono nei cataloghi monete appena pulite con tanto di atti notarili....fare i moralisti dopo è stucchevole.
    2 punti
  4. Buonasera a tutti, Stasera controllavo le Piastre di Ferdinando I, La mia 1817 ho scoperto essere quella riportata sul Gigante 2018 MAGLIOCCA 442 R2
    2 punti
  5. Buongiorno, sembra un asse coniato da Caligola nel 37-38 a Roma, in memoria del padre deceduto Germanico. Attribuito da alcuni a Caligola, da altri a Germanico: RIC 35[caligula] sear5 #1821 Germanicus AE As. Struck under Caligula, AD 37-38. GERMANICVS CAESAR TI AVGVST F DIVI AVG N, bare head left / C CAESAR AVG GERMANICVS PON M TR POT around large SC. Cohen 1. Saluti HIRPINI
    2 punti
  6. Cautela. Troppo spesso si confonde un indagato con un condannato, non è così. Commentiamo pure la notizia ma evitiamo di emettere sentenze, per quelle ci sono i giudici e i social network.
    2 punti
  7. Da semplice essere umano, amante della storia e della cultura, vicende come questa mi amareggiano, mi disgustano e mi fanno arrabbiare tantissimo. Da Calabrese, poi, lo sdegno cresce ulteriormente, perché già abbiamo tanti di quei problemi che dei tombaroli e dei ricettatori faremmo volentieri a meno! Siamo la regione più povera d'Italia e abbiamo un patrimonio archeologico che non possiamo sfruttare, perché per come siamo messi è meglio che se ne rimanga sotto terra, visto che se emerge o va a finire alluvionato o va a finire illegalmente nelle aste di mezzo mondo! Non ho parole!
    2 punti
  8. NUMISMATICA SCALIGERA sara' presente al VERONAFIL n.133 - Stand 203 - Fila E - nelle giornate di: - Giovedi' 21 Novembre (per soli Operatori Commerciali) - Venerdi 22 Novembre ( 10,00-18,00) - Sabato 23 Novembre ( 9,00- 18,00) - Domenica 24 Novembre ( 9,00- 12,00) Verranno esposte tutte le monete ancora disponibili del nostro Listino Scaligera n.6 Vi aspettiamo Roberto e Simone
    2 punti
  9. Recatomi al Museo Casa de la Moneda di Madrid, ho fotografato del materiale esposto sulla zecca di Segovia afferente la "coniazione a mezzo trafila a coni rotanti". Per chi ha letto l'interessantissimo libro di Magliocca, può trovare in queste immagini la conferma della corretta descizione dell'Autore sulla particolare tecnica di coniazione. Coni rotanti o a rullo Moneta coniata con il particolare sistema Le seguenti immagini ritraggono il modello del Real Ingegno di Segovia
    2 punti
  10. Buonasera Vi mostro una delle ultime entrate nella mia collezione di monete modenesi ? Trattasi di un due bolognini 1783 in mistura, quando l'ho vista non ho saputo davvero resistere...L'Aquila estense è fantastica. La mistura quando è in alta conservazione ha un fascino tutto suo, in più queste erano monete del popolo, si spendeva o tutti i giorni e non è quindi facile ritrovarle così. Cosa ne pensate? Grazie e un saluto a tutti Marco
    1 punto
  11. Sicuramente deve dare una certa soddisfazione scoprire che la propria moneta è stata pubblicata su un catalogo così importante e utilizzato (soprattutto qui in Italia). Sono contento per te! ?
    1 punto
  12. Buonasera @Rocco68, la 1817 da te postata credo sia un pò più rara della 1817 ribattuta, che ne pensi? Comunque complimenti, ottimo pezzo!
    1 punto
  13. Buonasera a tutti, come da gentile richiesta di @gennydbmoney, condivido il taglio di tutti i miei 3 Cavalli di Ferdinando IV. Ho controllato su tutto il diametro dei tondelli e almeno nei miei esemplari non ho riscontrato tracce di decoro. Spero si vedano bene.
    1 punto
  14. La gravità di quello che e’ successo nel comprensorio di Crotone lo si capisce di più da questo articolo, terra dominata da interessi malsani di mezzo mondo, dove la ricchezza e’ sottoterra e al centro di una inchiesta internazionale dove pare gli stati coinvolti siano diversi. Si deve parlarne e fare da monito anche per le nuove generazioni che abbiano il valore di difendere le loro identità perché fatti del genere non si ripetano .... https://www.corrieredellacalabria.it/cronaca/item/211464-le-menti-crotonesi-del-traffico-internazionale-milionario-di-reperti-archeologici/amp/
    1 punto
  15. ?️ apollonia Soluzione condivisa apollonia
    1 punto
  16. pochi ma buoni ? E poi c'è SuperPriamo ?
    1 punto
  17. Incredibile lo scenario i giornali parlano di indagini aperte a tanti settori
    1 punto
  18. Per quanto riguarda l'articolo di Castellotti sul mezzo Carlino di Alfonso II d'Aragona ritengo che sia la moneta classificata e non una tessera poichè non ne conosco di tessere emesse a Napoli nel secolo XV.Inoltre le differenze di peso ,per medesime tipologie monetali,per la Zecca di Napoli sono la "regola" e non l'eccezione,stesso dicasi per il diametro per monete battute e non emesse con il bilanciere . Per la datazione dell'emissione potrei concordare con l'autore Salutoni odjob
    1 punto
  19. 1809 Stati Uniti d'America Mezzo dollaro denominato "Liberty Cap" coniato a Philadelphia Ag. 892
    1 punto
  20. Sicuramente il posto dove sono state tenute, ha influito e non poco alla formazione della patina diversa. Il 24, mi sembra abbia subito un passaggio in lavanderia; per quello, per me, si presenta ancora così. Giustamente, come hai correttamente espresso, non chiedi una valurtazione, anche perchè ci sarebbe poco da valutare. Grazie comunque.
    1 punto
  21. Ciao, fai la stessa domanda allegando le stesse immagini in quest'altro settore del forum (link), ed aspetta che qualcuno intervenga. https://www.lamoneta.it/forum/120-regno-ditalia-identificazioni-valutazioni-e-altro/ Ecco che cosa mancava nelle emissioni della Banca d'Italia e del Tesoro per i biglietti di stato, un valore da 20 lire!
    1 punto
  22. ops! ... dici che ho sbagliato sezione? ?
    1 punto
  23. Buonasera, è un 3 cavalli di Filippo III di Spagna... https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIII/8
    1 punto
  24. 1 punto
  25. La zecca è Roma. Quello che si legge è QVARTA. Manca la R iniziale. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  26. Si, mi trovi d'accordo, ho pubblicato le foto di @Pablos per comodità del forum, poi non ho avuto tempo e modo di visionare attentamente la moneta che chiaramente è una patacca.
    1 punto
  27. Se è questo in foto è un gadget da merendine non una moneta autentica mi dispiace
    1 punto
  28. Massaro AR - Alvise Renier 02/04/1601 - c'è una foglia di vite tra i bracci della croce e sui bracci della croce ci sono due bisanti; uno alla biforcazione ed uno alla sommità; Massaro AT - Andrea Trevisan 13/03/1605 - c'è una foglia di vite tra i bracci della croce e sui bracci della croce ci sono due bisanti; uno alla biforcazione ed uno alla sommità, più distanziato dalle foglie rispetto al precedente; Personalmente non parlerei quindi di "prototipi" battuti sotto un massaro piuttosto che un'altro, ma di abilità dell'incisore dei punzoni e del tempo che necessitava alla loro esecuzione. I punzoni erano soggetti anch'essi all'usura (pur se in misura inferiore a quella dei conii); se un conio si "esauriva" andava rifatto, possibilmente utilizzanzo i punzoni esistenti e se questi non c'erano, andavano fatti e qui entra in gioco - a mio parere - l'abilità dell'incisore. Senza che venisse stravolto l'insieme dell'iconografia, io penso che l'incisore avesse la possibilità di esprimere le sue capacità incisorie in accordo con il Massaro e quindi generare talune differenze nei componenti dell'iconografia della moneta. Non è che al posto della foglia venisse inserito un cuoricino o una stella ..... veniva inserita una foglia a forma di "campanella" (sempre con ? perché io la identifico come tale, ma non è detto); un incisore mediocre oppure oberato di lavoro, se la cavava con una normale foglia; se bravo, estroso e con il tempo a disposizione, poteva incidere qualche cosa di più elaborato. Tutte differenze che - a mio avviso - dovrebbero rientrare nel normale svolgimento del lavoro e nelle normali differenze che si trovano nelle monete dello stesso tipo. Tutt'altro discorso è lo scudo con la foglia al posto delle iniziali del Massaro e dello scudo senza iniziali .... e non ho idea del perché. saluti luciano
    1 punto
  29. Buona giornata Ipotesi suggestiva, ma non credo che sia la strada giusta. Innanzitutto la comparazione dovrebbe essere fatta a parità di nominale; nella ipotesi che tu hai formulato nel post 122, hai inserito una foto del mezzo scudo e quella di uno scudo e sicuramente tra le due monete cambia l'iconografia. Non è questo però un problema, infatti, se ci limitiamo a considerare i vari tipi di scudo emessi - per esempio - sotto il dogato di Marino Grimani, con iniziali di Massaro differenti, si vedrà che le differenze sono molte di più e non limitate alla foggia delle foglie di vite poste tra i bracci della croce; anzi, capita anche che ci siano differenze anche tra scudi emessi sotto lo stesso Massaro. Qualche esempio: Massaro MV - Mattia Vitturi 19/09/1596 - non c'è una foglia di vite tra i bracci della croce, ma una "campanella" (?) e sui bracci della croce c'è un bisante alla biforcazione; Stesso Massaro - non c'è una foglia di vite tra i bracci della croce, ma una "campanella" (?) e sui bracci della croce ci sono due bisanti; uno alla biforcazione ed uno alla sommità; Massaro ZE - Zorzi Emo 16/06/1597 - simile iconografia del precedente; Segue ....
    1 punto
  30. Ciao, credo sia il primo simbolo del 5° Genio Minatori dei primi '900, allego una cartolina presa da Ebay, anello interessante.
    1 punto
  31. Taglio :2 euro Nazione :Belgio Anno: 2009 Tiratura: 5.000.000 Conservazione : BB Citta': Capaccio - Paestum ( SA
    1 punto
  32. Buongiorno, ultimamente stavo facendo qualche studio sulle wappenmünzen. Allego la foto presa dallo studio di Kroll. Precisamente è un tetradramma del V secolo a. C. gorgoneion/protome di toro di fronte.
    1 punto
  33. Lo ha deciso il mercato o il battitore? c’e’ differenza...
    1 punto
  34. Una bella moneta.io ne avevo una così
    1 punto
  35. Sarebbe davvero troppo bello trovarsi in mano ogni tanto qualche moneta da centesimi che vale 200 €: uno sguardo nel portamonete e OPLA' , eccoci guadagato un bel gruzzoletto sempre utile e senza fatica. Nemmeno il "campo dei miracoli" di Pinocchio rendeva così tanto così facilmente.
    1 punto
  36. l'email inviata da Mint of Finland dice che l'appalto per la vendita e pubblicizzazione delle monete commemorative è stato vinto da Oy Nordic Moneta Ab . il contratto parte dal 01/12/2019 fino al 31/12/2022 più eventuali proroghe.. Dobbiamo quindi aspettare il 01/12/2019 per capire se partiranno con la vendita dei 2€ 2019 (che sono già stati coniati) .. peccato che il loro sito sia per ora solo e rigorosamente in finlandese..
    1 punto
  37. NUMISMATICA FELSINEA sarà presente ven 22, sab 23 e dom 24 Pad. 9 – Settore 4 Numismatica – Fila F – Stand 222 con tutto il materiale del Listino 7 a prezzi fissi e una ricca APPENDICE con centinaia di nuovi lotti!!! Vi aspettiamo numerosi!!
    1 punto
  38. Ciao Beppe, La "standard" è senza dubbio quella a sinistra.
    1 punto
  39. Compra oro ? Ho tanti oggetti d'oro nella mia cassetta degli attrezzi, monili a forma di viti bulloni e rondelle. Li vendo.
    1 punto
  40. Per prima cosa suggerirei di cestinare le informazioni che si leggono sui vari siti spazzatura. Sono solo notizie click-bait, ossia volutamente esagerate e/o bufale perchè l'utente medio vi clicchi sopra generando pubblicità ed introiti per il sito. Le monete postate sono due comunissimi spiccioli di Slovenia ed Austria che non hanno alcun errore di conio, visto che sono fatti proprio così nella loro totalità. Il messaggio che traspare dai siti di cui sopra è confusissimo, e non è certo quello che hai capito tu. D'altronde, per rendersene conto bastava anche solo leggere su Wikipedia o qualsiasi altro sito dove sono presenti immagini degli Euro in questione (bastava anche solo google, a voler essere sinceri). Le altre due monete sono altrettanto comunissimi spiccioli di Spagna e Francia, e anche qui bastava una banale ricerca per rendersi conto che la data 1999 è normalissima, visto che questi paesi (come anche altri) hanno deciso di inserire sulle loro monete l'anno effettivo di conio e non l'anno di emissione 2002 come ha fatto l'Italia. La cosa strana e che continuo a faticare a capire è come a quasi 20 anni dall'emissione di queste monete in molti non si siano ancora resi conto che esistono milioni e milioni di pezzi di questi paesi che riportano come date 1999, 2000 o 2001.
    1 punto
  41. La medaglia di massimo modulo dei romani pontefici ha il diametro di mm. 82. Per la medaglia in asta, della quale parliamo, è indicato il diametro di mm. 80. Questa differenza è predittiva della fusione, ancorché realizzata con grande cura, come è possibile con i mezzi odierni. Altra spiegazione è difficile (a meno che il curatore dell'asta abbia indicato un diametro inesatto). Quanto all'asta Thesaurus e al relativo realizzo, mi pare di ricordare che l'esemplare era coniato. Sulle motivazioni della variante di diritto, che determina la maggiore rarità di questa tipologia di medaglia, la spiegazione non è facile. Cerco di semplificare. Se ben ricordo, per le medaglie di massimo modulo di Pio IX sono stati coniati nel tempo tre diritti (incisori in sequenza Cerbara, Bianchi, Speranza). Mentre i massimi moduli emessi per eventi specifici hanno uno specifico diritto, per le medaglie delle basiliche il Pontefice ha provveduto nel tempo a diverse commissioni per farne dono (il massimo modulo era con tutta evidenza una medaglia di rappresentanza). In queste emissioni successive, nel tempo del suo pontificato, si sono determinate alcune varianti del diritto, non essendo stato utilizzato quello originario.
    1 punto
  42. Erano 10 anni che volevo essere presente al veronafil e soprattuto al pranzo! Stavolta sembrerebbe la volta buona!! ?
    1 punto
  43. Grazie molte per la disponibilità! Allora per il pranzo si parte alle 12.45 dalla fila E stand 206.
    1 punto
  44. Le monete vanno viste in mano (e capite ovviamente, cosa ovvia, ma tutt'altro che scontata). In fotografia si possono fare solo illazioni. In questi casi date più credito a chi ha "cacciato" il grano che alle foto o alle perizie. Si sbaglia meno
    1 punto
  45. Probabilmente, è un Semis da M. Metellus--RRC263/3. Il simbolo è un scudo. Richard
    1 punto
  46. Taglio: 0,10€ Paese: Slovenia Anno: 2019 Tiratura: ? Condizioni: SPL Città: Caserta NEWS??
    1 punto
  47. Di origini non documentate, si ritiene appartenente alla nobile famiglia di origine longobarda dei Supponidi, forse figlia di Adelchi I conte di Parma e duca di Spoleto . Sposa nel 852 (o 860) il bisnipote di Carlomagno, Ludovico II imperatore e re di Italia . Coadiuva, anche politicamente, nel suo regno, il consorte essendo citata in documenti dell'epoca come 'imperatrix' e 'consors imperii' . Tra il 866 e 872 Angilberga segue Ludovico II a Benevento per la lunga campagna contro le pesanti incursioni dei Saraceni in quelle regioni : nel 871 il principe Adelchi ed i Beneventani segregano per 1 mese i due imperiali, forse per colpa dell'arroganza, secondo i cronisti, della stessa Angilberga . In questo periodo, con atto piuttosto inconsueto per il tempo, la zecca di Benevento batte denari imperiali in argento al doppio nome di Ludovico II ed Angilberga . Morto nel 875 Ludovico II, si riduce anche l'influenza politica di Angilberga che, da allora, si spenderà per lo più nella difesa dei suoi beni, cospicuamente impiegati nei donativi delle abbazie di S. Salvatore in Brescia e maggiormente di S. Sisto in Piacenza .
    1 punto
  48. Buongiorno a tutti io vi do il buongiorno con questo
    1 punto
  49. Sei soddisfatto delle risposte e dello svolgersi della discussione in merito al tuo topic @cliff ? Secondo me dobbiamo perdere un po' il timore di poter dire delle sciocchezze, delle banalità, oppure di andare un po' fuori tema; né, dall'altro lato, bollare certi interventi come tali. Altrimenti la discussione si ingessa e argomenti come patina, interventi, o giudizi personali (anche il "Per me è un cag@ta pazzesca!" di Fantozziana memoria ha talvolta la sua utilità per guardare le cose da un'altra angolazione) rischiano di non vedere mai luce. Secondo me non siamo qui a scrivere pagine di alta numismatica. Siamo perlopiù appassionati, collezionisti e/o studiosi della materia che si confrontano in modo anche creativo e fuori da rigidi schemi. Parlo in modo poco scientifico e non da ricercatore?! E' quel che intendevo
    1 punto
  50. Coordinatori e sponsor di questo progetto il Rotary Club Milano Aquileia e il Gruppo Numismatico Quelli del Cordusio
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.