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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/17/19 in tutte le aree
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Buongiorno a tutti, Condivido i più piccoli nominali d'argento di Murat : Le mezze Lire del 1813. Due differenti conii per il dritto.6 punti
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Verissimo @grigioviola e forse la provocazione potrebbe anche servire a smuovere un po' gli animi. In questi giorni è tuttavia capitato di leggere un qualcosa che, nell'anno 2019, proprio non avrei voluto leggere. Mettendo da parte la vena sarcastica, ho provato sconcerto, sconcerto al quale è seguita una riflessione. Mettiamo pure da parte il forum, l'autocelebrazione infatti potrebbe anche risultare antipatica, ma pensiamo alla numismatica attuale, pensiamo ad appassionati, ad accademici, a circoli, ad operatori professionali, ad organizzatori di eventi. Spesso poche volenterose persone, ciascuna appartenente ad una particolare realtà, che con tanta buona volontà, con spirito di cooperazione e perché no anche con un briciolo di umiltà (che non guasta mai) hanno dato vita a bellissime iniziative, piccole o grandi che siano. Non mi riferisco a nessuna iniziativa in particolare, ma al tempo stesso a tutte quelle delle quali ho memoria. Non è mia intenzione innescare bombe o dare noie allo staff poiché so molto bene che discussioni di questo tipo potrebbero diventare "rognose" da gestire, ma al tempo stesso lo stare passivamente in silenzio quando si nota qualcosa che non piace non porta di certo a nulla di buono. Il fatto in sé non rappresenta nulla di preoccupante, ma l'immaginare un ambito numismatico ove le differenti realtà che lo costituiscono si chiudono a riccio e pensano ciascuna solo ed esclusivamente a coltivare il proprio orticello penso sia estremamente deprimente, si tratta di un quadro regressivo ed anacronistico. Nel nostro piccolo qui sul forum le occasioni per promuovere delle aperture in tal senso non sono mai mancate, a volte basta poco e segnali si possono dare ad ogni livello, spendendo magari due parole in più per dare qualche piccola nozione ad un neofita... e considerando che non si smette mai di imparare, insistere e non essere troppo avari al fine di continuare ad alimentare questo circolo che per noi tutti è sicuramente virtuoso.6 punti
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Le ho - serie complete - tutte e tre. Concordo con Poemenius che queste - si - sono riviste di spessoere. Scevre da articoli su tematiche bizzarre o poco probabili, molto professionali e tra le migliori a livello mondiale riguardo tematiche di numismatica accanto alle altre grandi riviste inglesi, americane, francesi Etc. riguardo gli Annali, e’ vero non vengono mai citati - ne’ la serie precedete Atti e Memorie - ricchissima di articoli di eccellenti numismatici ( Lorenzina cesano e laura breglia tra gli altri) , meriterebbero sicuramente piu attenzione cosi come le preziose monografie edite dall’ Istituto Italiano di Numismatica che spaziano dai ripostigli sicelioti ( Ognina, Naxos etc) agli annali delka zecca di Roma del Martinori, insuperata miniera di informazioni e analisi per la monetazione papale. Queste pubblicazioni soffrono purtroppo del canale distributivo molto limitato che gli e’ concesso dai limitatissimi fondi ministeriali/ statali. Ma posso assicurare per esperienza diretta che sono riviste accessibili a tutti e che gli editori sarebbero ben contenti di poterla distribuire in misura piu’ ampia senza chiaramente fare alcun distinguo tra chi e’ ricercatore d chi no. La cultura - quella vera - non la prosopopea - non mette limiti o confini - ma e’ bensi il piu’ aperta possibile a chi si avvicina con interesse e passione5 punti
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Qualsiasi pubblicazione ha lo scopo di divulgare quanto scritto, mio parere ovviamente. In questo caso si è proceduto diversamente. Una pubblicazione per pochi (eletti). Non vedo dove sia il problema. E' una scelta condivisibile o meno. Io non la condivido e da quanto leggo, da chi qui tenta di giustificarla, ma forse sbaglio, il fine era proprio quello di non rendere "pubblico" il tutto. Ai giovani che intendono affrontare un percorso di studio che li porti un domani ad essere studiosi o ricercatori mi permetto di fare una richiesta, non siate così. Confrontarvi con chi non ha gli stessi vostri titoli vi darà comunque la soddisfazione di insegnare qualcosa e magari, in rari casi, anche di apprendere. Chiudo affermando che, per me, già se ne è parlato troppo.4 punti
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mi sembra si stia andando fuori dal topic... ma garbatamente mi sento di dire 2 cose 1 - il concetto di "divulgazione numismatica" ha sul forum almeno un paio di punti di vista differenti, dei quali uno è fatto di persone che scrivono tanto e che lo ribadiscono continuamente, l'altro non è meno presente tra gli utenti solo perché non sbandierato in continuazione... farne oggetto di discussione è poco significativo perché si parla di punti di vista, quindi non se ne esce.... 2 - l'idea che esista un mondo accademico (al quale chiarisco non appartengo) arroccato e irraggiungibile, fatto di tromboni boriosi, mi pare poco veritiera, e molto frutto di un trito topos da forum .... poi è chiaro che se da appassionato che regola il carburatore della Vespa speri di insegnare al capomeccanico della Ferrari F1, magari fai fatica a mantenere un livello di discussione che non lo annoi... ma anche qua è soggettivo come si vivano e raccontino le cose... insomma.. calma e pazienza e rispetto per le altrui idee... anche se non condivise... personalmente non condivido una valanga di idee espresse su questo forum, questa discussione a parte... ma se mi metto a attaccare tutti per ciò che pensano è la fine4 punti
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Buonasera a tutti. La ricorrenza della sua morte è stata il 13 Ottobre. Fucilato nel castello di Pizzo il 13 di Ottobre 1815. Di seguito la lettera che fece consegnare all'amata moglie: " L'ora fatale sta per suonare: fra qualche ora non avrai più sposo e i miei figli non avranno più padre. Ricordatevi di me, non maledite la mia memoria. Muoio innocente: la mia vita non saprebbe essere insudiciata da un giudizio ingiusto. Addio Achille mio, addio Letizia mia, addio Luciano mio, addio Luisa mia; mostratevi sempre degni di me. Vi lascio su una terra straniera, in mezzo a numerosi nemici; siate sempre uniti, mostratevi superiori all'avversita', siate virtuosi, ricordatevi di ciò che siete piuttosto che di ciò che siete stati; non maledite la mia memoria e date qualche lacrima al mio ricordo. Il più grande dolore che provo al mio ultimo momento è di morire lontano dai miei figli, lontano dalla mia amica e di non aver alcun amico per chiudermi gli occhi. Addio mia Carolina, addio figli miei, ricevete la mia benedizione paterna, i miei più teneri abbracci. Addio, addio; non dimenticate mai il vostro sventurato padre. " Dal Pizzo il 13 Ottobre 1815 GIOACCHINO M. P. S. Spero che il mio corpo vi sarà spedito: è la preghiera che farò e che ho già fatta. Purtroppo questo suo ultimo desiderio non venne esaudito, il suo corpo senza nessuna pietà, fu dai soldati chiuso in una cassa di legno e gettato nella fossa comune sotto la Chiesa parrocchiale.... Non fu mai ritrovato. Vorrei ricordarlo e Onorarlo con le sue monete. E se vi fa piacere... condividete anche le vostre monete di Re Gioacchino.3 punti
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La frase chiave di dove si vuole andare a parare è quella del post 48 "Il problema è che la rivista sia dedicata specificatamente a chi si occupa scientificamente di numismatica". Ci si può occupare "scientificamente" di numismatica anche se non si è accademici, laureati, archeologi con miriadi di specializzazioni... Ci si può occupare "scientificamente" di numismatica essendo anche bravi, umili ed onesti collezionisti.. skuby3 punti
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Carissimi, siamo felici di leggere il vostro interessamento per questa moneta straordinaria. La moneta è stata studiata e classificata da Italo Vecchi che ha avuto modo di averla in mano e che la pubblicherà nel suo prossimo libro. Per qualunque informazione tecnica, siamo a vostra disposizione anche tramite i canali ufficiali: [email protected] Tel: 0549 9088453 punti
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A me invece non impressionano molto i temi trattati nei ( pochi) articoli dei quali si e’ potuto avere notizia. Sara’ ma Francamente c’e’ materiale ben piu’ interessante nelle altre riviste citate ... e se l’intento era quello di sottolineare il carattere esclusivi ed elitario della nuova rivista creando un solco tra una non meglio specificata ‘ audience scientifica’ cui la rivista verrebbe destinata e i ‘paria’ numismatici rappresentato dal resto del pubblico beh.. non mi sembra sia stato troppo efficace...2 punti
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Me l’ha portata come souvenir mia cugina, direttamente da Bucarest! (Romania). Meglio questa che la solita calamita. 100 lei 1943. Mi ha detto di averla pagata 2 euro2 punti
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Capire che il buon Pugliese è un provocatore e in ogni suo intervento , a prescindere, i collezionisti sono gnogni , gli inglesi zozzoni, gli scritti fatti da gente non laureata son carta igienica .... Insomma , alla DeFilippo , ditegli sempre di sì.....2 punti
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E' una sorta di lancia 'venatoria' con puntale di spiedo e sottile asta in legno, anticamente usata appunto nella caccia . Ed alla caccia è dedicata la decorazione pavimentale della cosiddetta 'sala della piccola caccia' nella villa romana del casale di Piazza Armerina : villa attribuita al tardo IV sec., scoperta nel 1950 a 4 km. da Piazza Armerina, che ci ha trasmesso una importante documentazione dell'arte del mosaico di quel periodo . La sala della piccola caccia, forse una sala da pranzo invernale, ci restituisce una pavimentazione in mosaico con 12 scene di caccia su 4 ordini : tra queste scene quella di un cacciatore a cavallo in atto di colpire una lepre acquattata . L'arma impugnata dal cacciatore è il venabulum, qui di costruzione particolare avendo lo spiedo del puntale curiosamente di forma biforcuta .2 punti
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Roberto della Scaligera, con una tempestività esemplare, mi ha preceduto. Vorrei dare l'elenco dei nominativi di coloro che partecipano alla manifestazione, per la parte numismatica, in stretto ordine alfabetico, come richiesto: 1) A.N.64 Studio Numismatico di Palma Stefano; 2) Anoè Vittore; 3) ARKA Numis srl (Zub Arthur); 4) Banco Stema di Nasi Walter; 5) Bevilacqua Fabio; 6) Brino Luigi; 7) De Campora Ulderico; 8 Filatelia - Numismatica Sintoni srl; 9) Giraldi Dennis; 10) Il Chiosco di Valente Giacomo; 11) Numismatica Bassani di Bassani Aldemaro & C. snc 12) Numismatica Ferrarese srl 13) Numismatica Scaligera snc di Cavazzola Simone e Finotti Roberto. Una cosa vorrei sottolineare, riprendendo ciò che ho scritto precedentemente: sarebbero potuti venire ulteriori commercianti, soprattutto da fuori regione. Ho volutamente soprasseduto, e sottolineo volutamente, perché comprendo cosa voglia dire muoversi per un convegno ed avere aspettative mancate, proprio perché ne faccio tanti anche io. A buon intenditore, poche parole. Quindi la palla ve la rimbalzo a voi, fateci vedere che ci credete, cari lamonetiani. E fate proseliti. Io ho distribuito un sacco di volantini ad amici che neanche conoscevano la numismatica, destando curiosità, interesse. Poi verranno, non verranno, quién sabe.... Ma intanto ci si muove. Così creiamo interesse per ulteriori adesioni future...., sempre a buon intenditore. Io ci ho messo e ci metterò, assieme a chi ha collaborato con me, tutta l'intensità, la volontà possibile, per fare crescere questa manifestazione in una città come Venezia che ogni anno fa arrivare milioni di persone a visitarla. Ma desidero farla come l'abbiamo impostata con gli amici Cavicchi, Cavaliere e Nasi a suo tempo. La parte "culturale" è un importantissimo aspetto collaterale sul quale non mi dilungo ulteriormente; ma, per quanto mi riguarda, è solo l'inizio. Buon convegno a chi verrà. Stefano Palma2 punti
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Bene. Allora se vuoi cederla vai da un cambiavalute o un compro oro autorizzato a ritirare oro da investimento. Ti offriranno poco più di 300 euro. Non ha comunque nessun plusvalore numismatico in quelle condizioni. Buona serata.2 punti
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Ciao Giuseppe, Colleziono e studio i falsi d'epoca Napoletani da parecchio tempo. Bisogna fare delle distinzioni fra falsario e falsario, alcuni producevano falsi pacchiani e facilmente riconoscibili.... Altri dopo prove di fusione o coniazione si raffinavano fino a raggiungere la quasi perfezione. In questi anni ho visto cose che neppure immaginate. Saluti, Rocco.2 punti
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Onore a questo grande personaggio! Precursore del concetto di unita' italiana Anche io nel mio piccolo possiedo qualche pezzetto della sua storia2 punti
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Sembra molto ai 20 - 10 Soldi di Mistura di Vitt.Amedeo III ( la percentuale era 29% Argento ed il resto in prevalenza Rame ), poi veniva argentata. Il 10 Soldi pesava circa 3 g. ed il diametro era 21 mm. La moneta deve misurare 22 mm. Se è 23mm è falsa. Mai visto le monete allargarsi. Alcune si restringono perchè sbagliano il lavaggio ? ...No, perchè vengono tosate ( prima che venisse introdotto il bordo perlinato o la rigatura sul contorno). Posto un 10 Soldi dove si può apprezzare che l'usura ha fatto intravedere il rame. Ciao2 punti
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Buongiorno, La cercavo, ecco il mio nuovo regalo. Una uncia Cr39/4 peso 12,67g 217-215 a C. La moneta è di lecita provenienza ed ha una patina molto bella. Antonio2 punti
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Bellissima patina e moneta sulla quale si potrebbero scrivere pagine e pagine di approfondimenti al fine di provare a coglierne significati e valenza. La raffigurazione del Sol Indiges è stata comunque messa in discussione ed in qualsiasi caso, pur accettandola, va inquadrata nel giusto modo. Ti segnalo una vecchia discussione estremamente interessante: Purtroppo il link al disco fittile è andato a farsi benedire, eccolo: http://ermannoarslan.it/wp-content/uploads/2018/04/2002-EAA-DeaGioviaBiassono.pdf2 punti
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Credo sia una tessera, ti allego foto e descrizione presa da Vcoins.com: Egypt Lead (PB) Tesserae. Circa 3rd Century AD. Obverse: Bust of Artemis right. Reverse: Athena standing left, holding shield, serpent left2 punti
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Aspetta che prendo la sfera di cristallo... no, nemmeno con quella si vede niente.2 punti
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Guardando le nuove aste, sono rimasto colpito da un medaglione di Commodo proposto nella prossima asta Nomos: https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=3513&lot=280 Le dimensioni sono del tutto fuori dal normale, sia per larghezza, spessore e peso. Poi, anche la rappresentazione artistica mi sembra eccezionale, il dritto con l'imperatore con gli attributi di Giove e il rovescio con il Monte Argeo (?) contornato ed animato da una miriade di piccole figure. Non voglio qui parlare di autenticità o meno (anche se, da profano, direi che pare a posto), di valore o prezzo. Mi fermo alle dimensioni ed alla rappresentazione artistica sorprendenti. Pareri spassionati?1 punto
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Buongiorno a tutti chiedo se secondo voi questa moneta sia originale o no , non ho il diametro e nemmeno il peso. Grazie tantissimo per qualsiasi risposra1 punto
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No, è che il 2020 è bisestile Metteranno solo le date, senza riferimenti all'anniversario1 punto
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Anche io, dalle undici in poi.1 punto
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Ci sarò sabato, mi auguro una buona e serena giornata di numismatica a 360 gradi, ho attese per tutte le conferenze in particolare degli amici Sanavia e Alessio Busseni @Ross14 , spero anche di tornare magari con qualche concreto segno ? e per chi volesse porterò anche qualche copia cartacea del Gazzettino di Quelli del Cordusio numero 5, basterà chiederlo se avrete piacere. Anticipo che siamo in prossimità di dare alla stampa il nuovo Gazzettino, il numero 6, mi auguro che possa essere presentato a Verona, indubbiamente e’ stato un impegno per molti ma ritengo che soddisferà tanti, c’e’ stata da parte di tutti, oltretutto tutti lamonetiani tranne uno, grande passione e impegno nel realizzare questo dono e segno per la comunità che desidererà riceverlo.1 punto
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Certo che è originale, perchè hai dei dubbi? Mai visti falsi di questa tipologia....1 punto
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Complimenti Gasp, Grazie per il tuo magnifico contributo alla discussione. Continuo condividendo un 3 Grana 1810. Conio molto comune.1 punto
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È quel che mi chiedevo, cosa ci sta a fare il simbolo del pentanummo. Illuminami @Hirpini . Quante officine c'erano a Costantinopoli. Grazie. Questa non la sapevo.1 punto
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In Turchia è vietata la vendita di antichità di ogni genere. Offrono solo patacche per turisti.1 punto
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è interessante notare come le discussioni su Progresso Numismatico riescano a raggiungere 30 o 40 post come niente... da un certo punto di vista potremmo definirla una grande operazione di marketing, perché se ne parla molto più che di altro.... quando esce la RIN a volte non c'è nemmeno un post di risposta... e diciamo che per un certo periodo, se non sei socio della SNI, non è che sia facilissima da avere... cioè, quando esce la RIN non è che il giorno dopo la trovi in tutte le biblioteche italiane... oppure.... gli Annali dell'Istituto Italiano di Numismatica .... qua non li cita mai nessuno ... e vorrei sapere quanti li hanno in biblioteca ... rivista di grandi contenuti peraltro... I Quaderni Ticinesi ....idem... insomma tutti vorrebbero questa rivista in biblioteca, ma mi chiedo quanti abbiamo le tre che ho citato e quanti si impegnino così fortemente per averle (ma soprattutto direi per leggerle)....1 punto
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Il peso è corretto, ma la moneta mi sembra argentata. Inoltre noto delle differenze nelle lettere della legenda. Aspettiamo l'autorevole parere di Rocco.1 punto
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Il tema dei Vigili del fuoco è sicuramente interessante e sono contento che abbiano deciso di celebrarlo con una moneta da 2€ e non con i soliti argenti. Spero che il disegno sia degno di tale ricorrenza e non sia una banalità come le ultime emissioni...1 punto
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Mi vien da pensare però che un articolo letto da pochi ... è anche da pochi giudicato.1 punto
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Io ritengo che una rivista scientifica ad usum Curiae non abbia senso. Dovrebbe peraltro essere desiderio di uno studioso divulgare le proprie scoperte e le proprie conoscenze. Che poi una rivista dal titolo Progresso numismatico sia presente in pochi uffici e da pochi letta è cosa che desta un sorriso ironico.1 punto
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Ogni collezionista o appassionato ha iniziato così, allargando a poco a poco le proprie conoscenze grazie alle ricerche ed ai contatti con altri che condividono il medesimo interesse : ogni cultura si forma così, a poco a poco, ed è un aspetto a mio avviso coinvolgente e affascinante.1 punto
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Lettera di Gioacchino Murat al cognato Napoleone dopo l'ingresso a Napoli : ".... Non tocca a me Sire, di parlarvene; potrei essere sospettato di esagerazione; lascio agli stessi nemici di V. M. o ai miei la libertà e la cura di farvi conoscere l'eccesso di ebbrezza a cui si sono dati i Napoletani di ogni classe ieri, durante il mio ingresso. Non credo che sia possibile citare uno spettacolo più brillante e più adatto a commuovere... " Lira 1812 con al rovescio il punto dopo SICILIE.1 punto
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Buonasera e Grazie @motoreavapore, per aver condiviso i tuoi 3 Grana. Il pezzo con le Stellette ai lati della data è abbastanza raro da trovare.... E in questa conservazione poi.... Complimenti Amico mio.1 punto
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Scusami: qui dici che la notizia ti è stata girata da "un collega", e quindi fai capire che sei uno "del giro" Qua invece dici che "ti pare di capire" che la rivista è dedicata a un ricercatore o numismatico accademico: e allora perchè darne notizia qui????? Parlane con gli accademici e lasciaci sguazzare nella nostra grassa ignoranza....1 punto
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Fate conto che invece di "pizzeria" ci sia scritto "Progresso numismatico" e che invece del cane ci siamo noi zoticoni di questo forum...1 punto
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Ciao Petronius, scusa se non ti ho risposto prima ma ho aspettato che la moneta arrivasse e che quindi diventasse mia a tutti gli effetti. Comunque è davvero una moneta bellissima e sono molto contento di averla presa, indipendentemente da se si tratta di un'affare o meno. Personalmente ritengo sempre "di mercato" il prezzo di aggiudicazione di un'asta per cui non ritengo la moneta ne un affare ne strapagata ma penso di averla pagata il prezzo giusto. In ogni caso grazie a tutti per le valutazioni e scusate per le foto ma sono fatte con il cellulare per cui non rendono la vera bellezza della moneta che ha davvero dei fondi quasi a specchio e l'hairlines è davvero minimo.1 punto
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Buongiorno a tutti, come potete leggere nella locandina avrò l'onore di essere tra i relatori di questo importante convegno per presentare il mio studio sulla monetazione di Faustina II. Un immenso grazie a Stefano e a tutti gli organizzatori. Alessio1 punto
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Rieccomi @@danton87... Per il lavoro che stai preparando ti suggerirei di ridurre il discorso ai minimi termini, menzionando soltanto gli aspetti pertinenti al tema dello studio. Per quanto concerne il legame tra Romolo e Sol Indiges non sono in grado di fornirtene uno "diretto", anche se un particolare rapporto esiste ed è tracciabile passando per Enea. La tradizione infatti accomuna Romolo ed Enea, così come altri mitici capostipiti quali re Latino, nella modalità con la quale lasciarono il mondo terreno: questi fondatori non morirono ma “sparirono”. Tale misteriosa ed inspiegabile forma di abbandono della vita può essere inquadrata come il primo passo verso la divinizzazione, che puntualmente avvenne. Roma e Lavinio tuttavia rappresentavano due nuclei cittadini distinti, ciascuno con la propria tradizione, con le proprie realtà sociali, militari e religiose, con le proprie ambizioni e con il proprio ruolo all’interno del territorio laziale. A Roma fu giustamente data maggior importanza a Romolo ed al suo culto ed a seguito del processo di divinizzazione andò ad instaurarsi uno stretto legame con l’arcaico dio Quirino. Tale legame può essere inteso sia con la fusione tra le due figure, sia con la nascita di un rapporto padre-figlio, utile a legittimare la divinizzazione del primo re di Roma. A Roma ciò non avvenne con Enea. A molti capostipiti la tradizione (comunque successiva) attribuì grande valenza ed importanza relativamente al processo di nascita e di legittimazione della città, ma a Romolo fu coerentemente e pragmaticamente riservato un trattamento particolare per via del suo esclusivo legame con l'Urbe. A Lavinio invece il processo di divinizzazione non interessò ovviamente Romolo, ma colui che sbarcò presso le coste della città, Enea. L’elevazione al rango di divinità in questo caso andò ad interessare non Quirino ma molto probabilmente Sol Indiges, particolarmente venerato non a Roma ma in altri centri laziali. L’accorpamento di queste due figure contribuì a rinnovare e rinvigorire il culto di Sol Indiges presso Lavinio, così come a Roma analogo sviluppo ottenne quello di Romolo-Quirino. Di queste forme religiose ci sono purtroppo giunti solo vaghi e fumosi “spettri”, che sono stati individuati ma non totalmente tracciati, soprattutto in termini di cronologie. Quella stessa tradizione che ci ha dato modo di scoprirli è infatti la principale responsabile dell’offuscamento delle forme religiose che stavano alla base delle successive evoluzioni e gli storici delle religioni sono ad oggi impegnati proprio su questo fronte. Si analizzano non le divinità ma i culti e le cerimonie ad esse dedicati così come ci sono stati trasmessi dalle fonti, in quanto sono proprio questi ultimi ad essere ritenuti maggiormente "autentici" ed antichi. La prevalenza del culto di Romolo-Quirino a Roma rispetto a quello di Enea (viceversa a Lavinio) è comunque giustificabile inquadrando la questione in termini politici e rapportandola alle vicissitudini della Lega Latina. Roma, volendo imporre la propria supremazia, aveva tutti gli interessi ad adombrare le prestigiose forme cultuali proprie delle altre città ma al tempo stesso, in ottica propriamente religiosa, ben si guardava dall’escludere totalmente forme di culto che comunque sentiva di dover praticare, sia per il mantenimento della pax deorum che per il buon esito di un determinato rituale (vedi quello della devotio). Dal passaggio di Sabbatucci già citato: “bensì ricorda, quando è necessario, come una specie di comunità divina”. Parlando del gruppo degli indigetes e in particolare di Sol Indiges a Roma non sono comunque state individuate tracce utili ad attestare l'esistenza di un culto pubblico ufficiale, quantomeno fino al primissimo periodo imperiale. Il discorso è diverso per altri certi laziali. Con questo intervento spero di averti chiarito almeno un po’ le idee. Il resto ti consiglierei di metterlo un po' da parte in quanto saresti costretto ad affrontare tematiche che troppo si discostano dal tema principale della tua tesi e che soprattutto non posso essere trattate brevemente. Ad ogni modo per altre eventuali domande noi siamo qui.1 punto
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