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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/16/19 in tutte le aree
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Buonasera a tutti. La ricorrenza della sua morte è stata il 13 Ottobre. Fucilato nel castello di Pizzo il 13 di Ottobre 1815. Di seguito la lettera che fece consegnare all'amata moglie: " L'ora fatale sta per suonare: fra qualche ora non avrai più sposo e i miei figli non avranno più padre. Ricordatevi di me, non maledite la mia memoria. Muoio innocente: la mia vita non saprebbe essere insudiciata da un giudizio ingiusto. Addio Achille mio, addio Letizia mia, addio Luciano mio, addio Luisa mia; mostratevi sempre degni di me. Vi lascio su una terra straniera, in mezzo a numerosi nemici; siate sempre uniti, mostratevi superiori all'avversita', siate virtuosi, ricordatevi di ciò che siete piuttosto che di ciò che siete stati; non maledite la mia memoria e date qualche lacrima al mio ricordo. Il più grande dolore che provo al mio ultimo momento è di morire lontano dai miei figli, lontano dalla mia amica e di non aver alcun amico per chiudermi gli occhi. Addio mia Carolina, addio figli miei, ricevete la mia benedizione paterna, i miei più teneri abbracci. Addio, addio; non dimenticate mai il vostro sventurato padre. " Dal Pizzo il 13 Ottobre 1815 GIOACCHINO M. P. S. Spero che il mio corpo vi sarà spedito: è la preghiera che farò e che ho già fatta. Purtroppo questo suo ultimo desiderio non venne esaudito, il suo corpo senza nessuna pietà, fu dai soldati chiuso in una cassa di legno e gettato nella fossa comune sotto la Chiesa parrocchiale.... Non fu mai ritrovato. Vorrei ricordarlo e Onorarlo con le sue monete. E se vi fa piacere... condividete anche le vostre monete di Re Gioacchino.12 punti
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Con immenso piacere annuncio in anteprima l'imminente apertura di una nuove sezione del forum, non una sezione come le altre, ma un'area dedicata ad approfondimenti di elevato spessore tecnico e numismatico. L'accesso a tale area, per ovvie ragioni, sarà riservato solo ad una determinata categoria di utenti, i cui prerequisiti d'idoneità verranno attentamente esaminati dal direttivo della stessa sezione di studi avanzati. Tale direttivo è costituito da un membro dello staff avente compiti di vigilanza e supervisione tecnica, i nomi dei cinque restanti membri verranno resi noti nella giornata di sabato 26 ottobre. La candidatura per l'accesso alla sezione potrà essere presentata solo inserendo un post nella presente discussione, al fine di ottenere il più elevato livello di trasparenza possibile. La sezione risulterà pienamente operativa dal primo dicembre 2019. Alla scadenza dei primi sei mesi di operatività, per un periodo di 24 ore, la sezione verrà resa visibile a tutti i membri del forum, che potranno leggere ed esprimere il proprio gradimento solo a mezzo della funzione "mi piace". Siamo certi che un'iniziativa di questo tipo rappresenti un'innovazione senza precedenti nel panorama numismatico nazionale ed internazionale. I contenuti prodotti, pur non essendo divulgabili in alcun modo, rappresenteranno il fiore all'occhiello del nostro forum. Le due annuali finestre temporali di 24 ore ciascuna consentiranno alla massa degli utenti di poco conto di prendere visione di quanto prodotto, cosicché gli appartenenti alla sezione potranno trarre opportuna gratificazione personale, nonché fregiarsi di una nuova serie di bollini appartenenti alla categoria "forumista massonico". L'autore che riceverà più "mi piace" potrà fregiarsi del bollino di "Gran Maestro" e da qui, in ordine decrescente, sono stati previsti 5 livelli iniziatici. Gli autori che non riusciranno a raggiungere il numero minimo di "mi piace" utile al raggiungimento del livello iniziatico più basso verranno esclusi dalla sezione. Prerequisiti per l'accesso alla sezione: Avere all'attivo non meno di 2.000 messaggi sul forum Avere punti reputazione non inferiori a 750 Impegnarsi a non divulgare in alcun modo i contenuti sviluppati nelle discussioni interne all'area riservata Avere un cane di nome "Birillo" (verrà richiesta copia del certificato di iscrizione all'anagrafe canina) Non aver mai approfittato di una campagna promozionale di Poltronesofà ...in sintesi... ogni tanto fermiamoci un attimo a riflettere, il forum può non essere perfetto, ma si danno ormai per scontate forse troppe cose che alla fine, in assenza di un ambiente di questo tipo, così scontate potrebbero non essere.8 punti
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Salve, Vorrei mostrarvi il mio ultimo arrivo. Trattasi di un bolognino di Ladislao di Durazzo con San Pietro benedicente coniato a L'Aquila. La caratteristica particolare sta nell'ordine delle lettere che identificano la città. L'ordine normale é A:Q:L:A ma in questo caso per errore é possibile notare che l'ordine è A:A:Q:L Saluti Matteo4 punti
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Buongiorno, La cercavo, ecco il mio nuovo regalo. Una uncia Cr39/4 peso 12,67g 217-215 a C. La moneta è di lecita provenienza ed ha una patina molto bella. Antonio3 punti
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Altra Piastra di Ferdinando IV con errore in legenda al rovescio, meno rara della precedente: 1816 INPANS3 punti
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Verissimo @grigioviola e forse la provocazione potrebbe anche servire a smuovere un po' gli animi. In questi giorni è tuttavia capitato di leggere un qualcosa che, nell'anno 2019, proprio non avrei voluto leggere. Mettendo da parte la vena sarcastica, ho provato sconcerto, sconcerto al quale è seguita una riflessione. Mettiamo pure da parte il forum, l'autocelebrazione infatti potrebbe anche risultare antipatica, ma pensiamo alla numismatica attuale, pensiamo ad appassionati, ad accademici, a circoli, ad operatori professionali, ad organizzatori di eventi. Spesso poche volenterose persone, ciascuna appartenente ad una particolare realtà, che con tanta buona volontà, con spirito di cooperazione e perché no anche con un briciolo di umiltà (che non guasta mai) hanno dato vita a bellissime iniziative, piccole o grandi che siano. Non mi riferisco a nessuna iniziativa in particolare, ma al tempo stesso a tutte quelle delle quali ho memoria. Non è mia intenzione innescare bombe o dare noie allo staff poiché so molto bene che discussioni di questo tipo potrebbero diventare "rognose" da gestire, ma al tempo stesso lo stare passivamente in silenzio quando si nota qualcosa che non piace non porta di certo a nulla di buono. Il fatto in sé non rappresenta nulla di preoccupante, ma l'immaginare un ambito numismatico ove le differenti realtà che lo costituiscono si chiudono a riccio e pensano ciascuna solo ed esclusivamente a coltivare il proprio orticello penso sia estremamente deprimente, si tratta di un quadro regressivo ed anacronistico. Nel nostro piccolo qui sul forum le occasioni per promuovere delle aperture in tal senso non sono mai mancate, a volte basta poco e segnali si possono dare ad ogni livello, spendendo magari due parole in più per dare qualche piccola nozione ad un neofita... e considerando che non si smette mai di imparare, insistere e non essere troppo avari al fine di continuare ad alimentare questo circolo che per noi tutti è sicuramente virtuoso.3 punti
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ping @Cinna74, @cabanes, @El Chupacabra@King John@Rapax@Arka @PriamoB e naturalmente tutti gli altri progressisti numismatici! Ma soprattutto a Cinna74! Servus, NJk2 punti
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Ciao Rocco, continuo a mettere "Mi piace" perchè hai delle monete fantastiche! Complimenti! Posto un Carlino da 10 grana di Carlo II che ho comperato per pochi euro, la figura del Re è "piallata" ( non si capisce se sia senza sigla - Magliocca 39a oppure Magliocca 39 ) però al R/ la legenda è " V-TRIVS°SI° " invece di " VTRIVS°SIC° ". Non ho trovato la variante nel libro citato. A questo punto, caro Rocco ( non penso di avere una variante incredibile ? ) cosa ne pensi ?2 punti
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purtroppo queste monete venivano tosate, e trovarle integre e ben coniate risulta difficile, allego un mio esemplare :2 punti
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Ciao @jaconico, a parte l'oro, le prove e i rarissimi nominali da 10, 5 e 3 Centesimi, sono rappresentati tutti i nominali fatti coniare da Murat durante il suo Regno a Napoli. Stasera vorrei condividere alcuni pezzi della mia raccolta, i più rappresentativi... Per farvi apprezzare i ritratti di Murat sulle sue monete.2 punti
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Questo passo di Giovenale è stato ed è al centro di numerosi approfondimenti. Esistono fondamentalmente due interpretazioni. Alla tradizionale associazione ad un’elargizione di cibo caldo da portar via se ne affianca un’altra che vede nella scena descritta una sorta di “picnic” (viene usato proprio questo termine). Giovenale inserisce l’aneddoto quando parla dei pericoli di Roma. Sappiamo che si tratta di satira, ma la satira ha origine da un qualcosa di concreto, tende ad amplificare e a dare sfumature grottesche ad un qualcosa che comunque esiste. J. GÉRARD, Juvénal et la réalité contemporaine. Ammettiamo pure che si tratti di un evento più unico che raro... al tempo stesso però non dimentichiamo il periodo in cui Giovenale scriveva (arriviamo ad Adriano). In questi anni nessuno mette in dubbio che le elargizioni fossero di norma rappresentate da piccole somme di denaro... ma a quanto pare viene anche descritto “un qualcosa” le cui connotazioni dovevano esser facilmente riconoscibili dai lettori contemporanei all’autore. Purtroppo molte delle dinamiche del sistema clientelare risultano di ostica comprensione, i parziali inquadramenti si basano su indizi quali quel passo di Giovenale, che è costantemente menzionato insieme ad altri dello stesso autore e di Marziale. Ci tengo a precisare per l’ennesima volta che la mia visione del periodo medio e tardo repubblicano da alla moneta un ruolo di sicura preminenza, non sono un folle. Penso però che sia quantomeno lecito pensare a determinati contesti sociali nei quali la moneta si affiancava ad altri “metodi” utili al sostentamento di un buon numero di individui. Tale variabile potrebbe parzialmente spiegare, insieme alle altre possibili concause ottimamente emerse in questa discussione, la bassa incidenza della monetazione enea nel periodo in questione. Non so se esistono stime più aggiornate, ma secondo il Carcopino nel periodo alto imperiale Roma contava su una popolazione di 1.200.000 abitanti dei quali meno del 10% disponeva delle risorse utili ad un dignitoso ed autonomo sostentamento. Consideriamo i 500.000-600.000 abitanti del periodo tardo repubblicano, facciamo delle stime largamente ottimistiche ed immaginiamo un quadro sociale molto più equo di quello che era in realtà... parliamo comunque di decine di migliaia di individui che sostanzialmente sopravvivevano. La cosa ammirevole è che comunque avevano modo di sopravvivere e tale condizione in molti casi non veniva vissuta con disonore. Le forme di assistenzialismo sia pubblico che privato furono un qualcosa di sorprendente, la cultura tipicamente romana del diritto le regolamentò fin dal periodo arcaico (la tradizione rimanda a Romolo stesso).2 punti
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??? Dai raga pur troppo con 2 figli qua vicino a me scrivendo in fretta mi partono le frasi epocali ???2 punti
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Riepilogando, ad oggi si conoscono già venti monete: http://numistoria.altervista.org/blog/?p=263112 punti
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Leggere, leggere e ancora leggere... informarsi e studiare prima di effettuare acquisti è da sempre la cosa migliore da fare, non solo per evitare fregature ma soprattutto per crescere come collezionisti, inteso nel puro senso del termine.2 punti
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Il 16 ottobre 1978, esattamente 41 anni fa, Karol Wojtyla diventava Papa Giovanni Paolo II. Le Lire emesse sotto il suo pontificato mi hanno sempre affascinato, soprattutto le monete bimetalliche da 500 e 1000 Lire. Probabilmente la mia preferita è il pezzo da 500 Lire del 1985. Per chi volesse fare un rapido ripasso della monetazione di Giovanni Paolo II: Vaticano 1979-1989 e Vaticano 1990-2001. ?1 punto
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? invece,ci e una curiosita su questa li.....sotto la crocetta,piu in giu,ci e una spezia di fiore,o foglia....o forse li un difeto di gravore???!!...1 punto
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1905 German East Africa (DEUTSCH OSTAFRIKA) - 1 Heller1 punto
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Buonasera, questa è molto simile e ci dice almeno l'età (V secolo avanti Cristo) e l'attribuzione: . Istros, AE Cast Wheel type 13 mm, late 5th century BC. D/ Wheel with four spokes ('solar disk') . R/ Large IΣT. SNG Black Sea 223-224. AE. g. 1.10 mm. 13.00 RR. Very rare. VF. Posterò qualcos'altro se troverò di meglio. HIRPINI1 punto
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La seconda: 3 Grana (da 6 Tornesi) del 1810 catalogata al 410a del Magliocca.1 punto
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Aspetta che prendo la sfera di cristallo... no, nemmeno con quella si vede niente.1 punto
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DE GREGE EPICURI A me ricorda i denari di Mainardo, conte del Tirolo; attorno alla croce io leggo appunto MAINARDUS.1 punto
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È l'ultima arrivata della mia collezione, è può di certo entrare nel novero delle «meno belle»... anzi, la si potrebbe tranquillamente definire "oggettivamente" brutta. Ma, nonostante ciò, è indubbio che conservi un certo fascino ?1 punto
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@Fausto betti Per favore il peso esatto. Gli Spagnoli senza quello non mi daranno mai un giudizio .1 punto
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Nell'asta 337 di Aureo&Calicò battuta il 16/10/2019, segnalo questo esemplare RITIRATO dal valore di 60 assi in modo da averne futura traccia e nel caso tale segnalazione possa esser utile ad @acraf nell'indicarci, data la sua gentilezza e disponibilità, i motivi per cui tale esemplare risulta esser ritirato. (211-208 a.C.). Anónima. 60 ases. (Spink 3) (Craw. 44/2). 3,19 g. Bella. Rara. EBC-1 punto
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Verissimo, l'anellino è marcato con la cifra 800 . Però le foglie del serto in basso sembrano lasciar trasparire il colore del rame sottostante......Se così fosse, l'appiccagnolo potrebbe essere stato aggiunto o riparato in una fase successiva da un orefice che ha impiegato l'argento in quanto si presta per la sua duttilità ad essere facilmente ritorto. Creato un conio, poi può essere realizzato impiegando vari metalli : oro, argento, bronzo, o una lega argentata. Ne possiedo una molto simile, sempre con la Dea al recto, in metallo argentato : quella mostrata da Teo 77 non è neppure un premio ma una semplice medaglia di partecipazione e, come tale, visto anche il formato, sono propenso a credere che sia stata realizzata in una lega povera. Resta incontrovertibile che sull'anello c'è scritto 800 ! Non capisco invece il senso della domanda, e cioè se "Come periodo storico è compatibile è compatibile questo tipo di medaglia" : forse più che "tipo" intendevi riferirti allo "stile" ? Posto che sulla medesima non vedo alcuna data, è un po' aleatorio attribuirgliene una ; penso comunque risalga più o meno agli anni a cavallo della prima guerra mondiale, e in tal caso compatibilissima. @TEO77 @palpi621 punto
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1999 CREMONA 72a ADUNATA NAZIONALE ALPINI Invasione di centomila alpini e sfilata di nove ore, con fanfare, gagliardetti e bandiere, momento emozionante il tricolore fatto calare dal Torrazzo. D/. La penna alpina racchiude il Torrazzo, il campanile più alto d'Italia in muratura alto m.112,217 e costruito dal 1230 al 1309. R/. Stemma dell'A.N.A. e del Comune.1 punto
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E' un biglietto legato alla propria terra, non necessariamente si deve essere collezionisti di banconote. Strano che l'abbiano chiamato "Marca di riconoscimento", ma magari mi sfugge il significato.1 punto
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Buongiorno Amici, Altra moneta che personalmente considero rara e introvabile : Ferdinando IV Piastra 1805 Capelli lisci Errore in legenda al rovescio: HSIP MAGLIOCCA 391/b Rarità R4 Ad oggi, sono solamente tre gli esemplari conosciuti.1 punto
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A me invece ha ricordato il bambino grassoccio a cui piaceva la ragazza più bella e all'ennesimo no, diceva canticchiando: "Tanto a me non piace...". A ognuno il suo lardo.1 punto
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Quadrante classico con Testa di Ercole al dritto con dietro tre globetti e al rovescio una prora di Nave. Date le foto pessime di più non si può, forse dal vivo se riesci a leggere qualcosa in più si potrebbe migliorare l'accuratezza. Ciao1 punto
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Questo su Aureliano, rivolta e riforma: poi su Normanby e Cunetio questo: The Cunetio and Normanby Hoards: Roger Bland, Edward Besly and Andrew Burnett with notes to aid identification by Sam Moorhead https://www.amazon.it/dp/1907427953/ref=cm_sw_r_cp_apa_i_TTIPDbTJ8ZPFY Direi due volumi fondamentali!1 punto
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Perdonate la digressione ma il Buceti è tutto tranne che un testo serio! Può andar bene, sì e no, come catalogatore, ma è pienissimo di falsi. Il fatto che ne ha esaminati 6 tipi, ma dove? ma quando?1 punto
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buondì @giuseppe ballauri tento di dare risposta alle tue domande: la luce proviene da uno stilo LED acquistato con pochi euro presso Leroy Merlin: l'unico dato che ho a disposizione è la potenza dell'alimentatore - 3watt - ma credo che questo dato non serva granchè. Diciamo che la lampada è stata scelta soprattutto per il suo fusto flessibile, che permette di posizionarla molto facilmente. la lastra di plexiglass si trova a 7 centimetri dalla sorgente luminosa, e tale distanza è stata scelta solo per praticità, visto che tale lastra è fissata alla lampada tramite nastro adesivo e fildiferro. Come vedi, tutto è estremamente scientifico (!). qui andiamo invece sulle cose più serie: mentre la distanza della lampada dal set, per piccole variazioni, è abbastanza ininfluente sui risultati, molto cambia invece quando si varia la sua inclinazione e, in misura minore, la sua altezza; ma poichè l'inclinazione del vetro è ancora più influente sui risultati, per il momento mi limito ad operare solo sul vetro, mantenendo orizzontale il fascio luminoso. Da buon ex giovane ricercatore (purtroppo non più giovane, ma lo spirito è ancora quello) ho imparato che i fenomeni bisogna studiarli una variabile per volta. Comunque ritengo che, d'accordo con quanto ha scritto ilnumismatico, non sia possibile definire una procedura meccanica per poter fotografare bene: ogni volta si deve interpretare l'immagine che si ottiene per modificare successivamente i parametri di ripresa; con i miei "esperimenti" cerco soprattutto di addestrarmi l'occhio per poter realizzare buone fotografie senza troppi rifacimenti (e con poco spreco di pellicola!).1 punto
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Nel forum è vietata la compravendita, in verità c'è una sezione apposita, ma puoi accedervi solo al raggiungimento dei 100 post. Invece, ora che sei a 6 messaggi, il tuo spazio per le foto è aumentato, sono 750kb, riprova a postarle. E chi sarebbe? Ti pregherei anche di una maggiore attenzione al linguaggio, non siamo bacchettoni, ma la parola usata in questo contesto per indicare che hai un sacco di monete di quel tizio mi sembra inappropriata.1 punto
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Amedeo, la prossima volta ricorri ad un titolo più rispondente alla richiesta. Una volta aperto il post, aggiungi il contenuto (richiesta, foto ringraziamenti) ok?1 punto
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Diciamo semplicemente che la linea editoriale scelta cozza a livello ideologico con i principi che animano un discreto numero di utenti di questo forum.1 punto
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Ritaglio l'immagine con l'opzione "modifica" del Cell e poi la posto.1 punto
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E siccome so che vi piacciono tanto..... Aggiungo questa "comune" Piastra 1818 testa grande. Invitandovi a condividere le vostre belle.1 punto
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Buonasera, discussione molto interessante. Partecipo con questa moneta sicuramente non bellissima, ma a cui sono affezionato poiché mi fu regalata al mercatino numismatico di Barcellona alcuni anni fa da un ragazzo di un banchetto, che mi disse di tenerla come ricordo della Spagna invitandomi a passare dal suo circolo se fossi tornato. Saluti1 punto
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Parlando di monete rare ed introvabili, sicuramente le piastre coniate a Roma hanno pieno diritto di essere tra queste1 punto
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È a mio parere una moneta che andrebbe visionata con attenzione dal vivo.. se poi mi chiedi se a livello personale cosa ne penso, ti direi che in mancanza di quanto sopra non la metterei nella mia collezione.. skuby1 punto
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ci dimostri Lei che il personale di zecca nel periodo medievale era alfabetizzato, lo erano appena i nobili1 punto
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FALSI Un argomento molto complesso e delicato riguarda ovviamente quello dei falsi. C’era sempre stata consapevolezza della rarità di questa emissione e già a fine XIX / inizio XX secolo circolava un falso, del quale ho censito finora tre esemplari, uno dei quali presente nella collezione Gnecchi del Museo Nazionale Romano. Ha stile incongruo, con globetto sulla visiera. F1) – OF1/RF1 – g. 2,32 – 11h Da Bahrfeldt, p. 18, tav. II, 7 (esemplare non rintracciato) F2) – OF1/RF1 – g. ? – 11h Ex coll. Biaggi 4 F3) – OF1/RF1 – g. 2,25 – 10h Roma, MNR 50525 (da acquisto Cesano nel 1909)[= Bahrfeldt 5.10] Successivamente, a metà anni ’90, comparve un nuovo falso, riportati su Bulletin on Counterfeits. Il diritto non trova un conio corrispondente a pezzi autentici, mentre il rovescio risulta copiato da un R5. F4) – OF2/RF2 – g. 2,25 – 8h Bulletin of Counterfeits 21/2, 1997, p. 21 (“fields flatter and gold more reddish. Surfaces slightly rough”). Poi l’esemplare apparso su Gorny & Mosch nel 2015 ha suscitato sconcerto fra gli esperti che l’hanno potuto esaminare dal vivo. E’ risultato essere un falso, copiato dai conii O6/R5, probabilmente ricavato dal calco del pezzo n. 8 (NAC), con tondello più largo e ricostruzione (errata) della leggenda dell’etnico, come si può vedere dai dettagli. F5) – OF3/RF3 – g. 2,30 – 12h Gorny & Mosch 232, 5.x.2015, 351 ESEMPLARE BERTOLAMI 52/2018, 118 In simile contesto appare di notevole interessa la comparsa di un nuovo esemplare, privo di pregresso pedigree, nella corrente asta Bertolami 52. Da informazioni si sa soltanto che era presente in una collezione inglese da circa 3 anni. A prima vista sembra originale ed è una moneta coniata, ma a un più attento confronto si riscontrano alcune importanti incongruenze, anche rispetto ai conii di riferimento, che dovrebbero essere O8 e R6, anche se non si può escludere che il conio del diritto sia solo simile e inedito. g. 2,24 – 11h In particolare, il conio del diritto sembra molto stretto, fino al bordo perlinato e già questo dettaglio sorprende nel caso degli aurei marziali. Osservando di sbieco si nota chiaramente un notevole sollevamento del margine del bordo fino al perlinato sulla sinistra (e nulla a destra), come si può meglio vedere da questa foto, presa da un amico che era sul posto. Inoltre si nota una mancanza di plasticità nella zona tra zigomo e naso (normalmente negli aurei marziali la gota e la piega dietro il naso sono curve in modo morbido e graduale). Piuttosto eclatante è l'errore dell'etnico al rovescio. La prima lettera, R, è completamente travisata. Per un confronto possiamo solo usare l’unico esemplare noto di O8/R6, di Hess-Leu, del quale ho solo la foto del catalogo in B/N. Per ilh diritto anche l’esemplare di Budapest, che però è combinato con un diverso conio del rovescio L’esemplare Bertolami resta quindi problematico e, in caso di falsità, ci sarebbe da preoccuparsi molto…. Attendo opinioni in merito e se alcuni hanno potuto esaminarlo bene dal vivo…1 punto
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