Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/09/19 in tutte le aree
-
"Mi ero imposto di non segnalare più prossime aste, che ognuno sa ritrovare e pochi commentano ormai in maniera utile (...)" scriveva poco fa @Giov60 in merito ad una imminente nuova asta online. Proprio oggi mi è capitato di pensare a questo tema, ma ero un po'titubante se tentare di aprire o no una discussione in merito in questa sezione, ma questo provvidenziale incipit mi ha dato la spinta giusta per decidermi. Credo che sia infatti giusto pensare al significato che una community come questa, ricca di esperti ed ancor più di appassionati, possa dare a questa sezione. Oggi infatti tutti noi, compreso chi scrive e penso la quasi totalità di chi legge, trascorre qualche attimo della propria giornata, anche solo distrattamente, magari in in un breve pausa lavorativa o comunque qua e là durante il giorno, ad osservare se, sui soliti stranoti portali compare, fatalità, la pubblicazione della "imminente" (rido mentre lo scrivo: macerano per oltre un mese sulla rete prima di essere battute, alla faccia dell'occasione fulminea...) asta del cuore. ergo: tutti o quasi sanno in tempo reale cosa bolle in pentola ed i dettagli di tutto ciò che sarà battuto. Credo sia quindi diventato del tutto inutile il: "è stata pubblicata..." o il corollario la conseguente "interessante selezione di".. in quanto lo si evince dalla legenda (a sinistra o in fondo, come il bagno). Altra cosa un po'irritante (concedetemelo!): lo scouting e il conseguente rivelare a tutti i costi quella che secondo alcuni (per altro speso esperti..) è l'affare o gli affari di una determinata asta in corso: questa illuminata rivelazione toglierà ai pochi (e torno a ridere...) attenti l'occasione di tentare un'offerta che, forse, aveva fino ad allora qualche probabilità in più di rivelarsi vincente. Tutto questo in un'era in cui le aste sono ormai poco più che dei listini... al rialzo. Lasciamo dunque un minimo di divertimento e non riveliamo le chicche... escludo da questo mio pensiero argomenti- questi sì rilevanti ed utili per tutti- riguardanti: - pezzi oggettivamente eccezionali e particolarmente rilevanti da un punto di vista della rarità e stile, pezzi che sono comunque "in vetrina" per il loro valore numismatico e spesso per l'esborso necessario per averli (vedasi la "meraviglia" di cui parla giustamente @Giov60 ); -e, soprattutto, la preziosissima risorsa offerta dagli abilissimi scopritori di monete farlocche o di errori di classificazione. in questo caso , essendo tali monete individuate in una specifica asta, la sezione è a mio avviso comunque coerente anche se l'argomento trova posto, in altre situazioni, nella sezione appositamente dedicata ai falsi attendo riscontri6 punti
-
Io posso dirmi assai fiero di aver aggiunto questo esemplare degno di assoluto rispetto alla mia collezione dei Reali Presidi di Toscana:4 punti
-
Se posso permettermi di interpretare il nostro giovane utente neofita, ma con idee molto chiare, @Masiserafino, penso che intendesse dire che lo rattrista molto il fatto di vedere una così scarsa partecipazione a molti eventi commerciali e lui pensava, da neofita, ad una numismatica che “sta finendo”. In realtà la numismatica non sta ovviamente finendo, bisogna però fare in modo di renderla sempre più attrattiva per i giovani. Quindi bisogna pubblicizzare molto tutti i convegni e fare tantissima divulgazione, come appunto stanno facendo in maniera egregia a Milano @dabbene ed il suo staff, di fatto ormai un punto di riferimento a livello nazionale.3 punti
-
Niente. Semplicemente questo convegno non è il Bophilex, che c'è stato la scorsa settimana a San Lazzaro e ci sarà di nuovo a primavera, il 17 e 18 aprile. Sono due cose diverse, con organizzatori diversi e location diverse, ed è chiaro che in un hotel gli spazi sono minori rispetto a un palasport, quindi più di tanti tavoli non si riesce a mettere. Però questo, a quanto mi par di capire, è solo numismatico, mentre al Bophilex ci sono anche francobolli, cartoline, ecc. petronius3 punti
-
Dotatomi finalmente di una fotocamera dignitosa, sto tentando di imparare a fotografare le monete altrettanto dignitosamente. E non è facile farlo, soprattutto non è facile illuminarle bene, in particolare quando sono realizzate con metalli pregiati: è tutto uno sbriluccichio che nasconde i dettagli, luce riflessa che va dappertutto. Prova e riprova, alla fine sono riuscito a trovare il modo di unire l'utile al dilettevole, ovverossia di illuminare uniformemente e di eliminare i riflessi (credevo di aver scoperto chissachè, e invece, in seguito, ho visto che questa tecnica esiste già; inoltre l'eliminazione dei riflessi è stato un risultato non cercato: meglio così - fin troppa grazia). Allora, il sistema ha il vantaggio di mettere insieme una luce radente, che esalta le ombre dei rilievi, con una luce perpendicolare alla moneta, in modo da illuminarla uniformemente. I riflessi scompaiono perchè, per una ragione che non ho ancora compreso, il vetro obliquo si comporta come un filtro polarizzatore: non ne so abbastanza di ottica, e se qualcuno me lo spiegasse, gliene sarei estremamente grato. Il sottostante schizzo schematizza il sistema: 1) faretto 2) lastra opalina (io uso un pezzo di plexiglass lattiginoso: dovrebbe andare altrettanto bene il vetro smerigliato) 3) moneta 4) vetro trasparente Per ora ho notato che i parametri critici sono l'inclinazione del vetro (4) e, in misura minore, l'altezza del faretto dal piano di riferimento; si tratta quindi di provare con varie posizioni: in questa sperimentazione ci viene incontro la gratuità della fotografia digitale (film e tempo di camera oscura risparmiati). Dimenticavo: lo stativo è altamente consigliabile. RISULTATI: con l'oro i risultati sono superbi: finalmente ottengo foto completamente dettagliate, come quelle dei cataloghi d'asta che finora avevo sempre invidiato e mai ottenuto. (Peccato solo che il sig. Chaplain abbia dotato la povera Marianna di un mento da rompighiaccio, non se lo meritava (la Marianna, intendo)). Anche l'argento viene gestito splendidamente: la moneta da 2 fiorini è stata orrendamente lucidata da qualche proprietario precedente, ma, tranne per alcuni contorni, il riflesso scompare. Nella moneta da 3 marchi si vede come, a fronte di una discreta patina presente, i dettagli emergano nitidi, senza disturbi. Il rame: no, col rame non ci siamo; forse perchè troppo opaco di suo quando patinato, sotto la fotocamera si spegne, diventa d'aspetto farinoso. Il 10 Para serbo appare migliore, ma in mano la moneta è lucida, sembra più ottone che bronzo. Io rimango comunque più che soddisfatto (anche perchè non colleziono rame!) e spero di essere stato utile: se qualcuno vorrà provare a fotografare in cotal maniera saro molto lieto di leggere delle sue esperienze, e dei suoi consigli! Buone foto! PS: Non oso chiedere l'opinione de @ilnumismatico, (almeno, ho, spero, il dono dell'umiltà) ma, memore dell'affermazione del mio conterraneo, Marco Paolini, " mi no digo niente, ma gnanca no taso", gliela chiedo: allora, esimio il numismatico, cosa pensa della mia attrezzatura? Mi risparmi le critiche sull' eccessivo uso del PP: lo so, è tipico del neofita abusare degli strumenti che ha a disposizione. Imparerò a moderarmi, lo prometto.2 punti
-
Salve a tutti ragazzi attendo pareri su questa 1795. Entrata in collezione qualche annetto fà. Attendo pareri.2 punti
-
Carissimi tutti Con piacere vi posto l'ultimo pezzo entrato in collezione : come da titolo si tratta di un soldino del 1577. Moneta comune ma difficile da trovare in buona conservazione2 punti
-
E allora perché sbandierarlo urbi et orbi, quando i "quattro gatti" cui è destinato lo sanno già di sicuro e gli altri non lo leggeranno, probabilmente, mai?2 punti
-
2 punti
-
L’asse onciale era segnato con”I” e tanto valeva, che fosse da 25 grammi o uno vecchio da 50 ....dal momento che si indica il valore sulla moneta stessa si passa dalla circolazione a valore intrinseco a quella fiduciaria, quindi il valore del metallo contenuto nella moneta non era più considerato nelle transazioni. Quindi nessuno si sarebbe mai sognato di mettersi a scegliere i denari da spendere piuttosto che da tenere, perché per un denario, lo stato garantiva in ogni caso una capacità di spesa pari a “X” assi ( poi a 16) e lo scriveva sulla moneta....bastava guardare per sapere quanto valeva la moneta in mano.... discorso un po’ più complicato per asse e dupondio , tante che verrà risolto definitivamente da Nerone con la differenziazione tra testa nuda e testa radiata dopo qualche tentativo con l’introduzione del valore “II” sui dupondi a testa non radiata evolutisi nella tipologia a testa radiata e valore “II” e infine con l’eliminazione del segno di valore e la prosecuzione con la testa radiata. Nessuno , da dopo l’introduzione ufficiale del denario da “X” assi andava in giro con la bilancia, essendo circolazione fiduciaria. Non avrebbe avuto senso. Per quanto riguarda la tesaurizzazione, invece, fate il parallelo con la lotta ai tagli da 500 e 200 attuale che ha le stesse motivazioni anche se inverse.2 punti
-
Si possono vedere gli esemplari di Vittorio Emanuele III sul Bollettino di Numismatica on line n. 24 di Giannazza-Toffanin dedicato alle monete di G.G.Visconti. Arka Diligite iustitiam2 punti
-
2 punti
-
concordo con le riflessioni di Petronius e volevo aggiungere che gli operatori l'anno scorso erano 25 noi compresi, e che oltre agli operatori presenti con il tavolo ci hanno fatto visita diversi altri operatori, questo ci ha fatto molto piacere. nel limite dello spazio che abbiamo, cercheremo di aumentare il numero degli espositori. ringrazio tutti, soprattutto chi ci da sostegno Emanuela2 punti
-
E' un'ipotesi non suffragata da prove, ma penso potrebbe essere un segno di dissenso verso il Re dopo i moti siciliani e la successiva repressione del 1848. Infatti come hai rilevato, a differenza dell"1" rovesciato, per il quale poteva essere una disattenzione ( punzone ruotato di 180° ) l' "1" speculare necessitava di un punzone appositamente costruito, pertanto l'anomalia era voluta. Come scrive Mario Pin nel suo libro " Le Piastre da 120 grana (...)" ( pagg 24 - 25 ) nelle fasi di coniazione erano presenti: il primo ed i secondi incisori, l'aiutante e gli allievi. Un bel numero di persone! E' quindi molto strano che nessuno si sia accorto di questa anomalia, al punto che queste monete vennero coniate in numero maggiore di quelle con la data corretta ( basandomi sulla rarità attribuita dalle pubblicazioni ). La Numismatica è interessante perchè pone sempre dei nuovi quesiti, ai quali non è sempre facile rispondere. Ciao2 punti
-
2 punti
-
Per chi fosse interessato - li ho cercati a lungo! - ho finalmente visto pubblicati su academia.edu gli atti del convegno! Ecco il link: https://www.academia.edu/12489738/Un_confronto_drammatico_con_il_XXI_secolo_limpero_romano_del_III_secolo_nella_crisi_monetaria._Atti_del_Convegno?email_work_card=title2 punti
-
Non sono io a dover riprendere l'uno o l'altro, ognuno ha le proprie idee e, secondo il regolamento di questo forum, è fondamentale il rispetto reciproco, ed è ammessa la pacata discussione. Prendo spunto dalla vostra "diatriba" @cristianaprilia e @Chris73 per evidenziare che probabilmente c'è stato un fraintendimento nei vari post inseriti. Sono completamente d'accordo sul fatto che molti, troppi utenti si registrano solo per pubblicare risposte, insensate e/o fuorvianti e/o completamente al di fuori del tema proposto inizialmente, che fanno perdere il filo del discorso e creano tanta di quella confusione che passa la voglia di continuare a leggere, tanto che in alcuni casi si potrebbero perdere notizie importanti. Sistemare gli interventi insensati su un forum così ampio è praticamente impossibile se non passando tutto il giorno a leggere ogni discussione inserita. Ognuno prima di rispondere ad una qualsiasi discussione deve pensare alla sua reazione se fosse il destinatario della risposta che gli si vuole dare. Come ben sappiamo l'UFN ha in alcuni casi tempi biblici per le risposte, mentre in taluni casi la risposta è quasi immediata. quindi finchè la situazione non si stabilizza (molto probabilmente ne passerà di acqua sotto i ponti..) dobbiamo aspettare. Anche a me quando ho cercato di iscrivermi per ricevere le monete ho penato mesi e mesi, poi ad un tratto tutto si è sbloccato e fino ad ora ho ricevuto regolarmente i moduli per l'ordinazione. Sinceramente a me non interessa se devo aspettare un mese più o uno in meno a ricevere le monete in quanto è solo un hobby di conseguenza non sono a correre dietro alle emissioni per averle prima degli altri e pubblicare orgoglioso il bottino avuto per primo... Quindi chiudiamo qui ogni ulteriore OT e torniamo a discutere di monete Vaticano.2 punti
-
Caro @Palladio, come ha giustamente suggerito The Judge, un'immagine nitida sarebbe necessaria, assieme soprattutto a informazioni sul manufatto (localizzazione, origine, possibili proprietari, ecc.): queste cose, per tutelare la vostra privacy, puoi segnalarmele con un messaggio privato. Grazie ?2 punti
-
Inserisco qui la migliore della mia piccola collezione dei Reali Presidi di Toscana, appena presa a Bologna:2 punti
-
Che si ripetono come dico Io? Certo se entri nel forum solo per chiedere quanto costa, sono arrivati i moduli e basta, e non ti prendi la briga di leggere quello che viene scritto, non potrai mai accorgerti che quello che dico è la realtà! T'ha risposto @cig ,e lui come altri utenti di vecchia data può confermarti le pagine piene ogni volta delle stesse cose, invece di scrivere ogni giorno sono arrivati? Perchè non spendete due minuti a leggere qualche messaggio indietro? Non lo fate perchè trovate pagine piene delle stesse cose e per trovare un'informazione utile dovete leggere 100 messaggi, se ha voglia ti spiega @Ciccio 86 cosa decisero i moderatori a riguardo dell'argomento. Questa miniguida https://www.lamoneta.it/topic/119784-faq-vaticano-domande-e-risposte/ fu fatta nel 2014 perchè era un continuo chiedere le stesse cose. Se permetti, la ragione me la dovrei fare io a leggere sempre le stesse, oppure voi ad aspettare che qualcuno dica qualcosa di nuovo? Ho scritto una riga, c'è solo la lamentela o anche una risposta? Te la riporto così non ti stanchi a cercarla "...gli iscritti sono tanti e gli addetti sono pochi." Nonostante tutto, ho dato un contenuto. Modifico aggiungendo che, dal momento che pensi abbia richiesto l'intervento di un moderatore (figura che non esiste più insieme ai curatori da 6 mesi, ma non credo tu lo sappia della rivoluzione all'interno del forum) cosa che non ho fatto, perchè se lo faccio non lo faccio in privato, sentiamo cosa ti risponde il responsabile di quest'area @.Pino.2 punti
-
Scusa ma non sono d'accordo. E' molto più fastidioso leggere pagine di "anche io questo" o "anche io quello". Sono messaggi privi di utilità pratica, perché è evidente che a pochi giorni dall'emissione la stragrande maggioranza degli utenti non abbiano ancora ricevuto né merce né conferme. Si riempie il thread di pagine e pagine di messaggi pressoché inutili appesantendo la discussione e rendendo di difficile continuità la prosecuzione dell'argomento. Se fossero passati mesi capirei la preoccupazione, ma così, pochi giorni dopo l'emissione, non è accettabile. Qui non si tratta di regolamento ma di rispettare anche chi legge certe discussioni per l'argomento che trattano, e non per conoscere lo stato degli ordini di chissà chi. Se volete aggiornarvi sui rispettivi stati degli ordini fatelo in privato. Ripeto, se si trattasse di problematiche legate a ritardi evidenti e potenziali disguidi non sarei intervenuto, ma queste precisazioni su presunte bacchettate e rispetto o meno del regolamento sono fuori luogo. Rispetto per tutti, ma rispetto anche per chi legge !2 punti
-
La Repubblica fu denominata "Democratica" e non "Popolare", per volontà dei dirigenti comunisti tedeschi. Doveva sembrare una democrazia compiuta, ma di stampo socialista e in effetti esistevano anche altri partiti, oltre a quello comunista (SED) e alle elezioni si presentavano i liberali, il partito dei contadini e altri, ma l'originale sistema prevedeva che oltre ai partiti, nel Parlamento unicamerale (Volkskammer) sedevano anche le rappresentaze delle organizzazioni comuniste (della gioventù, dei lavoratori e altro) egemonizzate dai comunisti. Inoltre ogni Partito aveva un numero "predefinito" di seggi. Quindi i comunisti, pur avendo meno seggi di tutti gli altri partiti non comunisti uniti, aveva sempre la maggioranza, perché le organizzazioni da esso controllate, votavano sempre a suo favore. Qui la moneta da 5 mark coniata per celebrare il ventesimo anniversario nel 19692 punti
-
Buonasera a tutti, Stasera voglio condividere con tutti voi le due piccole monetine che il mio Amico @dareios it mi ha appena ceduto. Ultimamente i 3 Cavalli di Ferdinando IV sono oggetto di un mio piccolo studio/censimento sui conii e sugli abbinamenti Dritto/Rovescio, quindi appena mi si propongono non me li lascio scappare.2 punti
-
@Ser. Broccolo non scrivi nessuna cavolata, anzi. Stai alimentando in modo costruttivo la discussione e ti ringrazio. E se poi vogliamo fare una gara sul chi azzarda o sul chi ne spara di più, arriveresti dietro di me ??. Spesso e volentieri si perde di vista il fatto che questo e’ un forum, nato per discutere e perché no, anche per “spararle” al fine di creare un confronto costruttivo.1 punto
-
Chiedo scusa, i primi due punti che ho citato sopra, lo sono in maniera ironica, rivolti a chi a volte esagera veramente . In pratica , se una moneta viene venduta a 500 e dopo un paio di mesi la ritroviamo a 10000 non vedo il perché non farlo notare, Discorso spinoso riguarda i falsi, chi scrive deve essere capace di spiegare, c'è chi sul forum è ben capace e spero lo continui a fare. Che poi, talvolta , pare, alcuni collezionisti esaltino alcune loro monete in vendita , non vedo il problema, un carciofo venduto al prezzo di un tartufo non lo vendi.1 punto
-
Grazie per il "ripescaggio"! Fa sempre piacere notare che qualche scritto un po' datato torna utile! Ciao Illyricum1 punto
-
1 punto
-
Ecco.... bravo Genny, .... quindi nella zecca di Napoli e non nella cosiddetta "guardiola" al largo della Marina, in Sicilia.....eh.eheheh...1 punto
-
1 punto
-
Buonasera a tutti, Sono molto contento per te Giuseppe. Questa Piastra riporta un busto leggermente diverso nel profilo di Ferdinando IV. Personalmente la considero una prova di busto, differente dai successivi 1795 fino al 1802. Complimenti.1 punto
-
Nel passato anno 2009, in un articolo di Danilo Maucieri (Cronaca Numismatica n.219) , studioso molto esperto di monetazione contromarcata, venne portato a conoscenza dei numismatici di un pezzo in rame da mezzo Tornese del 1848, con impressa una contromarca; l'A. collega il pezzo alla rivoluzione siciliana del 1848-1849, constatando che era il primo esemplare in rame conosciuto (con contromarca). La definisce una "rozza" contromarca che riproduce uno Scudo Crociato sul volto di Ferdinando II (momentaneamento spodestato). Ecco l'esemplare.....1 punto
-
La moneta e' questa, compare anche nella discussione citata, pagina 3, post 64: Asta CNG 96, Lotto: 1045 del 14 maggio 2014 https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=2569151 punto
-
Restando in tema, posto il mio nuovo arrivo: Piastra del 1795 variante "SIGILIAR". Di questa "new entry" devo ringraziare Rocco al quale avevo chiesto dei consigli e mi ha invogliato a comperarla. Mi piace moltissimo, anche se le foto non le rendono merito. Notare il naso del Re meno " borbonico " rispetto ad altre monete ? Ciao1 punto
-
Secondo me e 1902. L'ultima cifra mi pare che in alto sia curva e pertanto solo il 2 potrebbe essere1 punto
-
1 punto
-
Dalla rapida consultazione di un catalogo, posso dirti che fu effettivamente così. Per quanto riguarda il biglietto del pirmo tipo erano previsti 15.000.000 di esemplari, ma ci si fermò a soli 1.042.000, mentre poi, del secondo tipo, ne furono stampati 1.600.000. Il catalogo non spiega i motivi di tale interruzione, e adesso non ho tempo di cercarli altrove, proverò a vedere più tardi. E, sempre stando ai cataloghi, le banconote sono entrambe R2 e i valori, più alti quelli del primo tipo, non si discostano poi di tanto, come puoi vedere anche tu http://www.cartamonetaitaliana.com/museo-banconote-catalogo/occupazioni-italiane-allestero/amministrazione-fiduciaria-della-somalia/5-somali-353.html http://www.cartamonetaitaliana.com/museo-banconote-catalogo/occupazioni-italiane-allestero/amministrazione-fiduciaria-della-somalia/5-somali-347.html Ma bisognerebbe controllare i prezzi reali di mercato, e ancora una volta, per adesso, non ho tempo di farlo. petronius1 punto
-
1 punto
-
@Rocco68, noto un bel II non in linea! Comunque gran pezzo, il tuo. I dettagli dei capelli sono molto piu' definiti che nella mia moneta.1 punto
-
Scrivo qui che penso sia il thread più consono, sono stato 6 giorni in vacanza a Malta, solo quando sono giunto sul posto mi sono reso conto che era un'ottima occasione per completare la mia serie ordinaria maltese, mi mancava un centesimo reperito quasi subito senza fatica (anno 2018), e per tentare la fortuna sulle commemorative. Purtroppo le commemorative anche li sono merce rare e non ho trovato commessi affabili, se non un italiano che lavorava in un supermercato che però non aveva troppo tempo per me. L'unica che penso di aver avvistato era su di un autobus sulle monete che usa l'autista per dare il resto per i biglietti, credo fosse una della serie dei siti megalitici ma purtroppo non potevo importunarlo mentre guidava, peccato. Una cosa che invece vi assicuro e che le tirature che giungono a noi sono completamente sballate secondo me, ho ricevuto monete di qualsiasi annata dal 2008 al 2018, e le casse ne abbondavano a perdita d'occhio. Tra l'altro sembrano tutte appena uscite da rotolino.1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Ciao @Sanni, 157Z (1572) ...ma è più raro perchè ha la data inversa alla legenda.1 punto
-
?scusate la mia ignoranza......erano dunque queste le famose bole.......non avevo troppo ben capito. allora guardate,altre bole.... quelle bole,per me,era che quel metale di miscio oro e argento(electrum)piu o meno dosato,doveve essere alzato alto in fusione per suportare il cogno profondo e potente de la matrice. anche per questo,per facilitare l'emissione,erano batuti su tondini piu largi,chi sa anche per ripartire l impacto,certenamente data con un martello. giusta un ipotesi di simplice amatore. in cui riguarda la provenienza,per rispeto a le legge del vostro paese,e al riguardi degli utenti che rispetto,non mi posso esprimare.1 punto
-
Mi sembrava di aver fatto un intervento lineare e abbastanza pacato, ma vabbè, ognuno e' libero di leggerlo come vuole.. Mi sento di consigliarvi un poco di calma, che comunque aiuta sempre. Aggiungo anche che forse non avrei dovuto scrivere la parola "segnalato" nel mio post, ma piuttosto "evidenziato" suona meglio visto che non mi riferivo ad una tua lamentela ad un moderatore.1 punto
-
Lo scorso anno erano 13? Magari quest'anno saranno 20 e l'anno prossimo ancor di più... da cosa nasce cosa, da cosa nasce cosa, il resto è solo questione di punti di vista.1 punto
-
Leggo anche di Rarità....bene: ai diversi contrassegni (varietà di conio) non può assolutamente attribuirsi un grado di rarità, per il perido dei vicerè a Napoli, in ordine alla moneta tipo.....perchè ? ... perchè per ogni tipo avremmo in sostanza e in pratica almeno 15/20/30 varietà R3/R4/R5. Quelli che sono nel Corpus, poi trascritti dal Bovi e poi dal MIR, sono per ogni moneta tipo, contrassegni censiti (cioè che si sono visti e si conoscono), ma non pensate che poi di questi simboli (per ogni moneta ed anno), ve ne siano grandi numeri (si parla in ordine di uno/due/max tre pezzi con lo stesso contrassegno, ed ho abbondato). Se ragionassimo in questa maniera, tutte le monete vicereali, qualsiasi tipo, qualsiasi data (avente un contrassegno), sarebbero di un elevato grado di rarità; e comunque ci vorrebbe altro che Corpus..... In questo caso dunque, annotiamo che la letetra Z su un Tornese con l'Ara, datazione 1618, non era tra i contrassegni censiti....tutto qui.1 punto
-
Medaglia omaggio o riconoscenza della CONGREGAZIONE DI CARITA' di MILANO, al D/. in alto in senso orario L. P. LORETO, L. P. DIVINITA', L. P. QUATTRO MARIE e L. P. MISERICORDIA La Congregazione di Carità soppressa nel1937 fu sostituita dall'ECA (Ente Comunale di Assistenza), adesso Azienda Servizi alla Persona Golgi-Redaelli che raccoglie l'eredità di quaranta istituzioni e confraternite sorte già dal medioevo, con biblioteca e un archivio di carte e pergamene antiche acquarellate anche dei Duchi di Milano per privilegi o altro,e carte notarili dei benefattori. Questa medaglia è pubblicata a pag.174 nel volume MILANO Radici e luoghi della carità a cura di Lucia Aiello, Marco Bascapè, Sergio Rebora - Ed. Allemandi, 20081 punto
-
Aggiungo, punto tra le file di gigli nello stemma e punto sotto l'intreccio dei rami...1 punto
-
L’unica cosa su cui non mette il punto interrogativo è che sia etrusca, dunque.....allora mi chiedo, in base a cosa...? ...spero non al semplice fatto che ha il rovescio liscio....1 punto
-
.... scusate se mi intrometto... condivido in pieno il pensiero di Agricola sull'aspetto storico di un pezzo, che secondo me è preminente rispetto a quello economico... però purtroppo là fuori ci sono persone che spesso si approfittano della nostra passione per la storia (e magari della nostra scarsa esperienza numismatica) per alzare un po' troppo il prezzo... il che - entro certi limiti - è nel loro diritto.. per carità! Io dico solo : non lasciamoglielo fare e, qualunque sia il valore storico o "romantico" di una moneta, prima di acquistarla informiamoci, magari qui su questo forum, e poi diamo al venditore il giusto prezzo in relazione alla condizioni ed alla conservazione della moneta... che tanto il valore storico resta sempre inestimabile per qualunque moneta!! Mia opinione ovviamente. Un caro saluto a tutti Flaminius1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.