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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/03/19 in tutte le aree

  1. Buon pomeriggio a tutti, oggi posto un bellissimo, almeno per me, Tarì di Ferdinando IV anno 1796 Collezione Litra68, vi riporto alcune note storiche che riguardano proprio Ferdinando IV e avvenimenti del 1796 che interessarono tutta la penisola e parte dell'Europa di allora. Fonte come al solito Web. Si parte con le operazioni militari degli anni 1796-97 da parte di Napoleone e l'esercito Napoletano, e cenni riguardo alla stesura del Diario segreto di Ferdinando IV e uno spaccato delle sue vicissitudini proprio in quel trambusto storico. Buona lettura. La campagna d'Italia del 1796-1797 fu la serie d'operazioni militari guidate da Napoleone Bonaparte alla testa dell'Armata d'Italia durante la guerra della prima coalizione combattuta dalla Francia rivoluzionaria contro le potenze monarchiche europee dell'Antico regime, nello specifico rappresentate dal Regno di Sardegna, dal Sacro Romano Impero e dallo Stato Pontificio. Il generale Bonaparte dimostrò per la prima volta le sue grandi capacità di stratega e di condottiero raggiungendo, nonostante la limitatezza dei suoi mezzi, una serie di brillanti vittorie che consentirono di instaurare il dominio francese su gran parte dell'Italia settentrionale e centrale. Il generale ottenne grande prestigio e una vasta popolarità, esercitando autonomamente l'autorità sul territorio conquistato e organizzando una serie di stati strettamente collegati alla Francia. Dopo aver agito spesso in contrasto con le direttive del Direttorio, il generale Bonaparte concluse vittoriosamente la campagna firmando personalmente il trattato di Campoformio, che sancì la sconfitta dell'Impero d'Austria e della prima coalizione e confermò la predominante influenza francese in Italia, specie sulle elites peninsulari. Lo stesso giorno in cui diventò comandante dell'armata d'Italia, il 27 marzo 1796, Napoleone convocò al suo quartier generale, per mezzo del capo di stato maggiore Louis Alexandre Berthier, i tre più anziani generali di divisione per impartire loro gli ordini circa l'imminente campagna. Si presentarono Jean Mathieu Philibert Sérurier, Pierre François Charles Augereau ed Andrea Massena, personaggi destinati ad avere un importante ruolo nella campagna d'Italia. Alla riunione erano presenti anche l'aiutante di campo Gioacchino Murat, il maggiore Jean-Andoche Junot, il fratello di Napoleone Luigi Bonaparte e Auguste Marmont.Venne annunciata come data di inizio delle operazioni il 15 aprile, in quello che per il ministero della guerra a Parigi era un fronte secondario rispetto a quello del Reno, vera colonna portante dell'avanzata verso l'obiettivo ultimo, Vienna. Gli eserciti del Regno di Napoli Con lo scoppio della Rivoluzione Francese e le relative conseguenze, grandi cambiamenti avvennero in seno alle armate napoletane. Avendo il governo del regno aderito alla Prima Coalizione contro la Francia, ben 6 mila soldati napoletani parteciparono, insieme a quelli piemontesi, all’occupazione di Tolone, al fianco delle forze inglesi. La città fu successivamente liberata dai Francesi. Proprio nel marzo 1796 - due mesi prima che Ferdinando cominciasse a scrivere il suo Diario - Napoleone intraprese la campagna Durante la Campagna d’Italia del 1796, ben quattro reggimenti di cavalleria napoletani, denominati "Re", "Regina" "Principe" e “Napoli”, per una forza totale di circa duemila uomini agli ordini del generale Alessandro Filangieri, compirono gesta tali da attirare le attenzioni dello stesso Napoleone che li definì i “Diavoli Bianchi". In particolare, il 10 maggio del 1796, i suddetti reggimenti riuscirono a coprire la ritirata delle armate austriache dopo la sconfitta subita nella Battaglia di Lodi. Diario Segreto di Ferdinando IV. Proprio nel marzo 1796 - due mesi prima che Ferdinando cominciasse a scrivere il suo Diario - Napoleone intraprese la campagna d'Italia. Il regno di Napoli - oscillante tra velleitari propositi di offesa e disperati rimedi di difesa - si arma, provvede alla leva, raduna volontari. Ferdinando si reca in Terra di Lavoro ed in Abruzzo ad ispezionare, talvolta con la moglie, gli accantonamenti delle truppe ed i preparativi bellici; ma nello stesso tempo cerca la pace con Napoleone. Quando questa sarà faticosamente conclusa, il sovrano potrà occuparsi quasi esclusivamente della caccia e della pesca, di S. Leucio e di altri svaghi, tutte cose del resto alle quali non rinunzia neppure nei momenti più gravi. E potrà anche recarsi in Puglia per il matrimonio del primogenito Francesco, percorrendo in largo ed in lungo per qualche mese quella contrada. Ma l'occupazione francese di Roma torna a turbare la tranquillità del Re; finché si arriva alla breve ed ingloriosa campagna di Roma del 1798, alla facile rotta dell'armata napoletana, alla fuga dello stesso Ferdinando da Roma a Napoli e poi da Napoli a Palermo. Scusate per le foto non perfette, la moneta è molto più bella dal vivo. ? Saluti Alberto
    5 punti
  2. Già ho avuto occasione di mostrare questa moneta perchè, a mio avviso, merita di essere mostrata ( e ammirata ) : Avendo avuto (*) la possibilità di procurarmene una in buone condizioni, ho voluto gustarmela nei dettagli, e sono rimasto affascinato dalla maestria dell'incisore (per la storia trattasi di Theodor Wilhelm Brüel di Hannover, zecca presso la quale la città anseatica di Brema coniava i suoi talleri). Credo che le immagini parlino veramente da sole: Ho anche fatto un paio di conti per rendermi conto di quanto in "profondità di dettaglio" sia andato il maestro Brüel nell'inciderla, e qui sotto vi riporto le misure reali rilevabili su alcuni particolari della moneta: SI, sono realmente 2 decimi di millimetro! saluti (*) non resisto mai ai giochi di parole: quando me ne capita uno non posso non goderne; se c'è qualche veneto (vanno bene anche i triestini) che mi legge, vorrei chiedergli se conosce la relazione che intercorre tra l'espressione verbale "avendo avuto" e una vespetta rossa. PS: giacchè ci sono, mi permetto di rammentare una mia domanda che finora non ha avuto alcuna risposta. Grazie.
    4 punti
  3. Buona sera a tutti, Convinto da sempre che solo condividendo e confrontando con chi ha la tua stessa passione nella ricerca , si possono fare nuove scoperte..... Vi faccio vedere un mio 10 Tornesi 1840 con il busto normale. Volevo chiedervi se avevate mai riscontrato in altri 10 Tornesi una fascia nella Corona Reale con questa sequenza: <> ° <> °<> rombo /pallino/rombo Grazie a chi vorrà aiutarmi nella ricerca. Saluti, Rocco.
    3 punti
  4. Buona Giornata Nella Zecca di Salerno vennero emesse due monete col mezzobusto di Maria sotto Roberto il Guiscardo (1077 - 1085); trattasi in entrambi i casi di follaro. Nella prima al rovescio c'è Maria nimbata, velata e con le braccia alzate al cielo nell'atto di pregare (blateriotissa) e con a ciascun lato una pianta. Per l'immagine vedi https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-RGS/2 e gli allegati. Al rovescio il busto di Cristo nimbato che tiene col braccio sinistro un libro e con a ciascun lato del busto una pianta. Dovrebbe essere il primo follaro fatto emettere da Roberto il Guiscardo. Nella seconda al rovescio il mezzobusto di Maria tra la leggenda MP/YΘ con sopra i trattini di contrazione e al diritto il mezzobusto di San Pietro tra la leggenda SA/PE con sopra i trattini di contrazione, per la cui immagine vedi post seguente, anche se trattasi solo di disegni (non ho trovato nessuna foto di tale moneta).
    2 punti
  5. Sembra una moneta di Deiotaros re di Galizia 62 -40 a. C. con Zeus , aquila e una scritta che dovrebbe essere AHTR. Aquila testa a destra su fulmine. Spero di averti aiutato. Davide
    2 punti
  6. Non vedo l'ora di leggerlo, se ne parla molto bene vedo sul forum sarebbe un piacere avere una copia. Ma si può comprare? Saluti
    2 punti
  7. si, suo nonno,grazie ancora per la vostra pronta risposta, mi sa che devo ancora fare moltissima pratica , ma da qualcosa si deve iniziare
    2 punti
  8. Il Gazzettino del Cordusio é ormai diventato uno strumento divulgativo imprescindibile nel panorama numismatico nazionale, complimenti a tutti gli autori e redattori.
    2 punti
  9. Durante alcune ricerche su emissioni del 1944, mi sono imbattuto in questo documento della Banca d'Italia dove vengono riportati Leggi e Decreti dell'epoca. https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/musei-collezioni/museo-banconota/emissioni/normativa_1944_48.pdf Saluti. Per completezza, allego i pdf con i documenti dell'epoca relativi a tutte le emissioni dal 1894 al 1997 comprese quelle nei territori d'oltre mare. https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/musei-collezioni/museo-banconota/emissioni/indice_cronologico.pdf https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/musei-collezioni/museo-banconota/emissioni/normativa_1854_93.pdf https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/musei-collezioni/museo-banconota/emissioni/normativa_1894_1905.pdf https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/musei-collezioni/museo-banconota/emissioni/normativa_1915_31.pdf https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/musei-collezioni/museo-banconota/emissioni/normativa_1933_43.pdf https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/musei-collezioni/museo-banconota/emissioni/normativa_1949_61.pdf https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/musei-collezioni/museo-banconota/emissioni/normativa_1962_79.pdf https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/musei-collezioni/museo-banconota/emissioni/normativa_1981_97.pdf https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/musei-collezioni/museo-banconota/emissioni/normativa_emissioni_oltremare.pdf Arisaluti.
    2 punti
  10. mesopot_@mico Storico, esperto di monetazione arcaica. Valuta ed impartisce lezioni (anche sul forum) su monete e pseudo monete esclusivamente del periodo 700a.C - 500a.C. Odia le monete in euro nonchè tutto il coniato che va dal 499a.C. in poi reputandolo sin troppo moderno, con questa sua convinzione non perde mai occasione per denigrarle. Da ovinicoltóre amatoriale Il suo detto preferito, di cui ne ha fatto uno stile di vita è: "Se ci fosse ancora il baratto saremmo tutti qui a collezionare pecore!". Non poteva naturalmente mancare il collezionista di banconote! 19DelGrill0 Grande studioso di cartamoneta di tutto il pianeta isole comprese. Piuttosto iroso, sentendosi un fds assoluto, da a tutti gli altri utenti dell'mb non collezionabile. Approda sul sito per cercare di poter recuperare l'unico pezzo mancante alla sua mega raccolta attraverso aste consigliate e link vari. Vana ricerca di un miniassegno da 100 lire da lui stesso creato e che ha erroneamente speso nel 1975 in un'area di servizio sul breve tragitto Pinerolo-Acitrezza.
    2 punti
  11. Buongiorno a tutti... so già che sto scrivendo nella sezione sbagliata ...molto probabilmente.. perdonatemi!! Vorrei acquistare online monete romane (di sicuro non di elevato valore!!) e cerco siti in europa di venditori affidabili e conosciuti (io ne ho trovato uno che si chiama GCB.fr) .. anche su ebay magari. Mi interesserebbe acquistare qualche esemplare ma con l'assoluta certezza (o con la maggiore probabilità sarebbe meglio dire) della tracciabilità, della legittima provenienza e dell'autenticità delle monete Non escludo di rivolgermi ai negozi di numismatica qui di Roma... che ho già visitato... ma preferisco acquistare online perché spesso - un po' per tutto non solo per le monete - c'è più scelta. Sapreste consigliarmi? Grazie mille Flaminius
    1 punto
  12. Buon pomeriggio a tutti gli utenti del forum vorrei condividere con voi questo falso avuto in regalo dopo aver acquistato un lotto che ne dite. altro lato
    1 punto
  13. Buonasera, aggiungerei che manca anche la foto della rara Piastra da 120 Grana del 1802 di Ferdinando IV, se non erro, postate recentemente sia da @Rocco68 che da @Ledzeppelin81 in un altra discussione.
    1 punto
  14. Si è perfettamente uguale manca la i e la p di providentia e principis poco impressa.
    1 punto
  15. Potrebbe essere anche stata recuperata prima di essere argentata, è successo con denari romani, con zecchini veneziani e potrebbe essere successo anche con questa piastra...
    1 punto
  16. Un gran bel falso d'epoca con tutta una storia da raccontare. Degno di stare fra le Piastre buone.
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  17. Secondo me MB ci può stare...
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  18. Salve Rocco lega di ottone diam. 37 mm peso 22,9 g
    1 punto
  19. Quello che c'è da dire c'è da dire ho rimandato indietro la moneta me l'hanno rispedita un'altra bellissima. Ipzs ..zecca dello stato. è stata bravissima dicono anche che mi rimborsano le spese
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  20. Solo per precisare che mi rendo conto solo ora di aver letto il titolo del post come “Apulia” piuttosto che “Aquila”, motivo per cui ho fatto riferimento alla Puglia... ahimè... mi vorrà scusare ma vado a fare una telefonata all’oculista ?
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  21. si intravede anche un piccolo accenno della S dietro la testa
    1 punto
  22. Sì. Una volta tanto il tempo è volato meno veloce di quel che pensassi... Arka Diligite iustitiam
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  23. Commovente e anche un po' triste, ma fatalmente reale, basti guardare le decine e decine di post dove, il nipote il figlio o chi per lui rinviene nei posti più disparati, vecchie collezioni dimenticate nel tempo. ...mi piace.
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  24. Ciao, penso esattamente come te che il livello di conio del Vaticano sia superiore a quello italiano. L’unica spiegazione che mi do è che ci sia una differenza di gestione della produzione, dovuta sicuramente a una differenza di costi.
    1 punto
  25. @Hirpini PizzaMargherita cattivella. Il venditore ha fornito, misure, peso, foto, una descrizione improbabile della moneta e non il costo. Non vorrei avere turbato il nuovo utente al suo primo post di identificazione. Quando si chiede aiuto a gente capace e disponibile ricevendo attenzione da Hirpini e @Arka, si deve andare fino in fondo. Altrimenti il piacere di collaborare finisce. Ho chiuso con l'analisi e la sintesi del soggetto postato. Saluti a tutti.
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  26. Manca poco, vi aspettiamo a Monte Sant’Angelo per In Sanctorum Nummis Effigies, non mancate!
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  27. E per non farci mancare nulla un posto lo riserviamo anche ad un'altra categoria di utente Bucaiol0_2019 Assiduo ricercatore.... nel senso che le monete se le cerca proprio! Preferisce boschi ricchi di licheni e colline assolate, in una giornata infruttuosa si accontenta di portare a casa lumache e/o asparagi selvatici. Nelle sue richieste d'identificazione evita di utilizzare la parola magica "ho trovato" per evitare il lancio di uova non proprio fresche nochè pomodori maturi ed ortaggi vari. Schiva il famigerato link anti-MD dicendo di averle "scovate" al mercatino domenicale di Casteltronco (BC).
    1 punto
  28. A me non dà molti dubbi di autenticità mentre a figura intera direi che gli hanno un po' abbassato i fondi nella parte sinistra. Nel senso che quello scalino tra bordo e fondo intorno alle lettere mi risulta strano, puo' prodursi con una coniatura particolarmente energica e tondello più grande del conio?
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  29. Che bella discussione! :) Io ho 35 anni, quindi ricordo sì benissimo le monete e banconote in lire, ma ho pochi aneddoti significativi :P Quando avevo circa 4 o 5 anni, ricordo che volevo prendere in mano le banconote, ma i miei genitori non me lo permettevano... forse temevano le rovinassi; mi inquietavano anche i personaggi storici italiani raffigurati su di esse, quasi come "facessero la guardia" alla banconota stessa Poi, un giorno gli chiesi ancora di poterle toccare e, dopo varie raccomandazioni (inutili, perché non avevo di certo in mente di rovinarle!) le presi in mano, quasi temevo di sciuparle... e finsi di contarle :D Poi, avrò avuto circa la stessa età, mi piaceva giocare con le monetine in un salvadanaio... ma non le guardavo "numismaticamente" :P ed erano molte... pensavo avessero un valore molto più elevato di quello che in realtà avevano! :D Ricordo poi lo stupore delle monete in lire sammarinesi, quando andai con i genitori per l'appunto a San Marino vidi darne loro una di resto, che me la mostrarono prontamente :) Dovrei ricordare bene... nel 1999, con 5.000 lire facevo il pieno al mio scooter e in autoscontro con gli amici, facevamo quasi sempre 10.000 lire in gettoni a testa. Anche le merende a scuola, avevano prezzi che, convertiti in euro, adesso sarebbero ridicoli :D Sono tutti, quindi, veri e propri ricordi di infanzia e prima adolescenza! :)
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  30. Non mi sembra una cattiva idea, giriamo magari a qualche commerciante lo spunto, mi sembra che Torino abbini questa modalità con l’asta al venerdì .
    1 punto
  31. Grazie per il tuo contributo @gennydbmoney, Nei 10 Tornesi del 1840 bisogna distinguere due varianti principali al dritto : Busto normale Busto con collo lungo e a punta ( lo stesso del 1939). Per il rovescio altre due di varianti principali: Dicitura TORNESI larga Dicitura TORNESI stretta In più le numerose varianti riguardanti l'impostazione della Corona Reale: Sottocorona con rigature verticali. Sottocorona senza rigature. Fasce della corona con diversi decori. Questo tipo di decoro nella fascia è la prima che vedo così.
    1 punto
  32. Più che essere preoccupato a chi andrà la mia collezione penso a trasmettere e condividere la passione adesso che sono in vita. Le monete sono solo oggetti da cui è meglio mantenere un certo distacco affettivo, badando bene di non dare loro la precedenza sugli individui. Quel che conta è usarle come strumento di condivisone tra le persone. Una volta deceduto le monete passeranno a chi avrò trasmesso la passione altrimenti poco male.
    1 punto
  33. A pelle ....... non piace. Il rovescio ha tanti punti negativi, non si capisce se è un maiale o un cinghiale, la criniera non è realistica, il nodo alla coda è confuso , l’esergo è insicuro come linea. Sembrerebbe non essere una mano dell’epoca. Non si intravvedono linee di espansione di metallo, anche se “(sembra cristallizzata la superficie). curiosa la linea che evidenzio in blu ,sia al dritto , che al rovescio. Se hanno aggiunto una analisi , vuol dire che sussistevano dei dubbi.
    1 punto
  34. Cerco allora di aggiungere anch'io un personaggio a questo universo fantastico. Premetto che, purtroppo, non sono riuscito mettere l'immagine "fake" per il profilo... Mi sarebbe piaciuta mettere la seguente. Spero che, in qualche modo, @nikita_ potrà sistemarla quando farà un sunto totale di tutti i nostri amati personaggioni ? Parto ora con la descrizione Renata@Sfortunata Di professione tabaccaia, maneggia tutti i giorni una serie di monetine e spiccioli e ogni tanto le capita di trovare qualcosa di "curioso" (solo per lei, ovviamente). Siccome ha sentito da Facebook e da altri siti "altamente specializzati" in materia che esistono degli euro che valgono una fortuna, pensa sempre di aver trovato un tesoro che possa dare una svolta alla propria vita. Purtroppo, però, la botta di c... non arriva mai ma lei non demorde! La speranza è l'ultima a morire ed è sicura che un giorno le pioverà in mano la moneta tanto desiderata. Forza Renata, siamo tutti con te!!! ?
    1 punto
  35. Posto qualche moneta che ho senza patina verde giusto per confronto,dove si vedono le lettere nitide senza sbavature e l'espansione del metallo verso l'esterno...se ritrovo questi parametri vado sicuro(tralasciando conii falsi battuti ovviamente)
    1 punto
  36. Rispettando l'opinione di tutti, per me è assolutamente autentico. Gli ingrandimenti non mi suscitano alcun dubbio.
    1 punto
  37. Oh Segnur...è una mania...! ? Grazie per il parere...ma, no dai! non credo. Credo invece che i grossi ingrandimenti > 100 o 150 x, aprendo una prospettiva nuova, possano far suonare un campanello proprio perché ci mostrano qualcosa di mai o raramente visto (mai visto=sospetto?) Per dire: se mi ingrandisco una ruga o un unghia 150x sarei convinto di non essere io... di non essere nemmeno umano!
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  38. Caro Fratello, Fratello perché Lamonetiano, perché numismatico, perché cerchi di emozionarci e di far riflettere, devo dire che dal primo post che hai fatto mi hai colpito positivamente, io credo che anche su un mezzo tecnologico come questo ci voglia più riflessione, sensibilità, ricerca della condivisione anche su temi come questo, ma questo lo dico da dieci anni purtroppo direi con esiti alterni e non sempre positivi, insisti in questo, sono con te e ti leggerò ! Mario
    1 punto
  39. Discussione interessante, io sono stato in Croazia (a Parenzo ed a Rovigno, quindi non lontano dalla zona euro) un paio di mesi fa e mi sono ritrovato addirittura "costretto" a pagare in euro nei posti in cui soggiornavo! Nel primo caso perché non avevo ancora avuto modo di procurarmi le kune e comunque il proprietario dell'ostello -non so come mai- mi ha richiesto direttamente il pagamento in euro senza neppure parlare di kune. Nel secondo caso perché i proprietari della casa-vacanza in cui ho soggiornato negli ultimi giorni di ferie mi hanno sì proposto di scegliere fra il pagamento in kune croate ed il pagamento in euro, ma ho notato che il tasso di cambio da loro applicato fra euro e kune faceva sì che mi convenisse pagare in euro, sicché -forse con loro sorpresa- ho pagato proprio in euro! Probabilmente loro si aspettavano che io volessi liberarmi delle ultime kune rimaste, ma io non avevo fretta di liberarmi delle kune, me le sono riportate in Italia e mi saranno utili per il mio prossimo viaggio da quelle parti (probabilmente l'anno prossimo)...
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  40. E' sicuramente un'ottima divulgazione speriamo che qualche appassionato di banconote italiane che ci segue avrà la voglia di leggerli tutti od in parte, dal mio punto di vista i biglietti non debbono essere solamente collezionati.
    1 punto
  41. DE GREGE EPICURI Ci sono molti serpenti a Nicopolis (v. sotto), ed anche a Marcianopoli, Serdica, ecc. Però tutti quelli riportati sulle romane provinciali comportano al rovescio le indicazioni della zecca e talora dei magistrati.Qui il rovescio sembra anepigrafe.
    1 punto
  42. Si tratta di un millesimo comune per la zecca australiana. Non ho notizia di falsi creati per frodare gli investitori datati 1909. In ogni caso, se vuoi avere un parere minimamente "significativo", devi comunicare peso, diametro e spessore. Soprattutto devi allegare immagini che possano permettere di cogliere i dettagli che tu stesso ci indichi. Non è il caso di queste scansioni, sono troppo piccole. Prova con delle foto. Ti allego una immagine in modo che tu capisca che tipo di foto devi ottenere e caricare (sono poco più di 100 Kb) . Prova anche a confrontarla con la moneta che hai mano. Buon pomeriggio.
    1 punto
  43. Nell'XI secolo c'è stato un fiorire di emissioni con la rappresentazione della Vergine Maria in Europa. Vediamo adesso alcuni esempi. Speyer (Enrico III/Corrado II, 1027-1056, denaro) (da http://ikmk.smb.museum/object?id=18202383 ) Hildesheim (Godehard, 1022-1038, denaro) (da http://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=1538&lot=1890 ) Verdun (Dietrich,1046-1089, denaro) (da http://sredniowiecze.wcn.pl/coins/2090 ) Strasburgo (vescovi Guillaume I o Hézilo, 1028-1056) (da http://www.poinsignon-numismatique.com/coins_r5/alsace_c16/strasbourg- bishopric_p134/eveche-de-strasbourg-guillaume-i-ou-hezilo-eveques-1028-1056-denier-a-la- vierge-et-a-l-edifice_article_76049.html ) altro esemplare di Strasburgo (Enrico III/Corrado II, 1027-1056, denaro) (da http://www.poinsignon-numismatique.com/coins_r5/alsace_c16/strasbourg- bishopric_p134/eveche-de-strasbourg-conrad-ii-1027-39-ou-henri-iii-1039-56-denier-a-la- vierge-et-a-l-empereur_article_76088.html ) Per chi avesse voglia di approfondire, ci sono in Rete alcuni testi parzialmente accessibili ma ottimi come punti di partenza: Maria na numismática, di Adeilson Nogueira http://books.google.it/books?id=Nyl6DwAAQBAJ&pg=PA1#v=onepage&q&f=false o la voce "Maria" del Wörterbuch der Münzkunde http://books.google.it/books?id=KscfAAAAQBAJ&pg=PA369&lpg=PA368#v=onepage&q&f=false
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  44. E qui, anche se senza cronologie, un po’ di Beate Vergine ci sono ....
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  45. Sull'argomento c'è una vecchia discussione:
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  46. Posseggo questo pfennig del 1991 che sembra oro puro A confronto con un mio esemplare normale
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  47. Ferlino del sale per Bologna,1670 regnante Clemente X serviva per prendere sale qui:
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  48. Se li avrei io meglio 130 per un piccolo appartamento da rimodernare con 20 li rinnovo e lo rivendo e gli ultimi 50 in monete cosi diversifico l'investimento. Io intendevo 250 di oggi parogonata a 40 anni, e poi le mie possibilitá sono queste se si puó investire di piú le somme cambiano.Il mio sogno é ovviamente che lui continui la collezione per suo figlio e cosi via da avere tra 3 o 4 generazioni un piccolo capitale, in modo tale che il mio nipote che la venderá avrá da ricordarsi di me. Sogni di un pazzo :silly: forse si ma a me piace sognare e una delle poche cose che non costa nulla
    1 punto
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