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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/17/19 in tutte le aree
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Ogni tanto torno per farvi vedere qualche nuovo acquisto...oggi vi presento il mio primo Scudo collo lungo, per le foto già sapete [emoji23].5 punti
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Trovo molto particolare la storia di questo statere coniato nel 453-448 a.C. nella Sibari rifondata per la seconda volta. In particolare credo che sia semplicemente geniale l'espediente di celebrare tre diverse poleis per mezzo di tre diverse immagini riportate su una stessa moneta... https://www.academia.edu/38342474/F._De_Luca_Lo_statere_della_rifondazione_in_Il_Gazzettino_di_Quelli_del_Cordusio_Milano_Gennaio_2019_pagg.47-544 punti
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Ciao, son sincero dicendoti che l'ho presa in mano e me ne sono innamorato, le leggerissime imperfezioni al bordo o l'abbassamento in alcuni punti della perlinatura interna sono passati in secondo piano, ti dirò che in mano quel punto ad ore 5 (che non è un colpo ma una leggerissima rientranza del metallo) non lo avevo neanche notato, sono andato a riguardarlo dopo il tuo messaggio. Queste sono comunque monete di metà ottocento che purtroppo hanno difetti tipologici come appunto il bordo con forti imperfezioni o addirittura strappi e ti dirò che questo esemplare, a mio modesto parere, non ne presenta di rilevanti.3 punti
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Buonasera, oncia anonima della riduzione semilibbrale, Roma, dal 217 a. C., secondo Crawford. AE. D/ Testa di Roma con elmo attico, a sn.; dietro, segno del valore ° (globetto). R/ Prua di galea a ds.; sopra, ROMA; in ex. segno del valore ° (globetto). Crawford 38/6; Sydenham 86 P.S: lo stesso Sydenham definisce il diritto come la testa della dea della guerra Bellona e ipotizza la emissione della serie tra il 205 e il 195 a. C. Ecco la Dea in Publio Ovidio Nasone, Le Metamorfosi, Libro V: " Bellona macchiò gli Dei Penati / con un fiume di sangue / e rinnovò scene di battaglia… " Questa invece è "Bellona con Romolo e Remo" e la Lupa, vista da Alessandro Turchi (1578-1649) Dopo le parole, una immagine che ci porta lontano. Credo in un mondo che amiamo. Saluti! HIRPINI3 punti
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Il piatto piange puntiamo un'altra monetina che non era presente. 1901 Canada - 25 Cent. in argento Moneta coniata dal 1870 al 1901 senza alcuna variazione del profilo della Regina Vittoria, per questo motivo il volto appare piuttosto giovane rispetto l'effettiva età. Nel 1901 la Regina muore a 82 anni dopo 63 anni di regno.3 punti
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Buonasera a tutti, è da un po' che penso a questa cosa, a tutti noi credo che capiti di migliorare una moneta in collezione o magari ritrovarsi con dei doppioni dei doppioni magari reperiti in lotti acquistati o scambiati, e se è pur vero che ogni moneta merita considerazione è vero anche che magari il doppione del doppione proprio non si può guardare e quindi si tende a non collocarlo in collezione , ma non in senso negativo ma se una determinata moneta ce l'hai già doppia in buona o ottima conservazione e te ne capita una terza in MB o anche meno non credo si facciano dei salti mortali per far spazio nel monetiere per inserirle accanto alle altre, io, almeno, non lo faccio... Più volte mi sono ritrovato con decine di doppioni dei doppioni e a volte le passo a mio figlio che ogni tanto me ne chiede qualcuna... Generalmente le tengo in qualche sacchetto e qualche volta me le guardo e poi le rimetto via... Magari qualcuno dirà :vendile! Ma in questo caso la vendita non è contemplata anche perché spesso queste monete non sono appetibili per un collezionista anche se a volte possono suscitare la curiosità di chi non appartiene a questo mondo (tipo mio figlio)... Voi invece cosa ne fate?2 punti
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Buona Giornata, Con un amico, presso la sua Cantina, Cantina Montone, a Montoro (www.montoro.gov.it , https://it.wikipedia.org › wiki › Montoro_(Italia) ), in provincia di Avellino, sto cercando di organizzare una mostra a tema "Vino e Monete" e a tal fine vorrei sapere se c’è qualche Lamonetiano che ha la disponibilità di poter prestare monete inerenti a tale tema: con rappresentazioni di grappoli d’uva, di viti, di tralci, pampini, di Bacco, di Dionisio, di satiri, di sileni, di kantaros o otri, … Presso la Cantina Montone sono stati organizzati già altri eventi, come da allegato, e chissà che non si riesca ad organizzare anche questo. Cordiali Saluti e Buon Prosieguo About-cm_3 (1)_compressed.pdf2 punti
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Buonasera vi comunichiamo la lista degli espositori presenti al VII convegno Numismatico Filatelico venerdì 20 e sabato 21 settembre 2019 a Capua. Grazie a tutti anticipatamente per l'eventuale partecipazione, vi aspettiamo numerosi e calorosi come sempre. Lista Espositori: NOMISMA SPA ---- REPUBBLICA DI SAN MARINO Numismatica Raponi "di Lucio Raponi" --- Maiolati Spontini (AN) Stefano Ferrucci --- Ravenna Numismatica Cavaliere di “Francesco Cavaliere” ----- Seregno (MB) Numismatica Carmagnola "di Andrea Carmagnola" --- Brugherio (MB) Arnone Giovanni ---- Casalnuovo di Napoli (NA) De Angelis Eugenio ----- Roma Eugubium “di Andrea Cavicchi” --- Gubbio (PG) Francesco Di Rauso – Santa Maria Capua Vetere (CE) MMplastic "di Massimo Marino" ---- Napoli V.E.A. Numismatica e Collezionismo “di Garzone Salvatore” ----- Acerra (NA) Antonio Turco -- Aversa (CE) Gaetano Scuotto --- Pomigliano D'Arco (NA) Bertuzzi Stefano – Grottaferrata (RM) Numismatica Bardulia di Ruggiero Lupo ---- Barletta (BT) Studio Numismatico Pirrone "di Pirrone Mauro" Messina Numismatica Fonseca "di Corrado Fonseca" - Messina Trinca Sante ------ Albano Laziale - Roma Aiello Sergio ------Melito di Napoli (NA) Neacoins -ACM aste --- Napoli ---- Antonio Cava Barretta Antonio -- Sant’Antimo (NA) Sintoni Filatelia Numismatica ---- Forlì Palladino Giuseppe --- Campobasso D’Errico Salvatore –----- Napoli Dante Natrella ------ Bari Beninato Fabio --- Pozzuoli (NA) Forgione Vincenzo ---- Montemarano (AV) Cartamoneta.com di "Vendemia Gerardo" -- Pignataro Maggiore (CE) Numismatica Moruzzi "di Umberto Moruzzi" – Roma Hatria Numismatica "di Christian Andreani" – Giulianova (TE) Petrino Tommaso ----- Matera Michele Lo Tauro ----- San Michele di Ganzaria (CT) La Pulce nel Sacco “di Simone Nicoli” ------- Frosinone L’Angolo dell’antico “di Gianfranco Merola”--- Sparanise (CE) Vincenzo D'Amico libri di numismatica - Nocera Superiore (SA)2 punti
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Forse sono anche di più, comunque appena posso faccio le foto...2 punti
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Allora, come nasce un rebus...bella domanda! Come già detto, nei concorsi enigmistici spesso si parte da disegno già preconfezionato, da una vignetta, da un quadro, in modo tale che tutti i concorrenti siano ad armi pari. In genere però (parlo dei rebus un po' più elaborati, non di "O pera N uova", per capirci!) si parte da una parola che si legge da qualche parte, che viene pronunciata, e che stimola l'immaginazione creativa. Ad esempio tempo fa mi venne in mente "roteerà", terza persona singolare futura di roteare; parola interessante, perchè ha due "e" consecutive. Da lì ho iniziato a pensare che cesurare la parola. Devi aggiungere che le cesure sono molto apprezzate dalle giurie giudicatrici, se addirittura una parola si può dividere in tre parti ancora meglio! Insomma "...rote e ra..." qui bisogna iniziare a lavorarci un po', cercare le parole che finiscono in "rote" e iniziano in "ra", e che si possano legare tra di loro. Pensa che ti ripensa, mi è venuto "carote e rape / ...ca roteerà pe..." Piano piano il gioco prende forma, manca l'ultimo sforzo: cucinare, mangiare, coltivare...ed ecco il colpo di genio (o di fortuna!): seminar(e)! Sem, in arca, roteerà PE! Seminar carote e rape. Questo è solo un esempio, per carità, ma serve a cercare di spiegare l'atto creativo del gioco: occorre tanta pazienza, eh!2 punti
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..... A parte questa Pubblica... Che sta attaccata al vassoio come una cozza! ?2 punti
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Nella speranza che non archiviate tutto come "questione di lana caprina", voglio parlarVi di come ho impostato questa ricerca (euristica a base empirica) per dare una risposta a quella che può essere considerata una semplice curiosità, ma che - a mio avviso - merita un minimo d'inquadramento. Mi riferisco alle monete dell'Impero coniate negli anni 1939 e 1940 che sono state protagoniste di un cambiamento di lega passando dal Nichel-Cromo al Ferro-Cromo perdendo man mano il Nichel sostituito dal ferro. Innanzitutto ho cercato di individuare quale fosse la calamita più adatta alla bisogna, ossia abbastanza sensibile da individuare quale sia il limite oltre il quale non occorre andare. Dopo diverse prove, ho notato che una calamita (al neodimio) che generi un campo magnetico da 3.500 Gauss (o 0,35 Tesla se preferite) è il mezzo ideale per procedere: aumentando sino a raddoppiare non si nota alcun miglioramento, diminuendo si rischia di perdere una o più leghe. Dopo aver sottoposto centinaia di monete (per fortuna questi tondelli d'Acmonital si possono comprare per pochi euro al chilo), sono giunto alla conclusione che esistano fondamentalmente 5 tipi di lega. Una precisazione: ho scelto di definire queste monete "calamitabili" anziché "magnetiche" poiché esse rispondono (o meno) ad una calamita, ma non divengono esse stesse calamite se non per una piccola fase transitoria e di estrema debolezza. - la prima è quella composta da Nichel e da Cromo, totalmente NON calamitabile (curioso che quelle di solo Nichel siano invece estremamente calamitabili come quelle coniate nel 1936); - l'ultima, la quinta, è quella FORTEMENTE calamitabile composta da Ferro e da Cromo dove la moneta si riesce a staccare a fatica dalla calamita; - in mezzo ci stanno tre tipi di lega (non sono riuscito ad identificarne altre...) che reagiscono alla calamita in tre modi diversi (ben precisi, come potete vedere nello schema qui sotto: Ovviamente le divisioni sono valide per tutti i quattro valori (2 e 1 Lira, 50 e 20 centesimi) e anche per i Lek del 1939. Per i Lek del 1940, forse perché coniati avanti nell'anno, non ho ancora trovato monete meno che "fortemente calamitabili"... diciamo che "ci sto lavorando", dopotutto i Lek, rispetto alle Lire, sono molto meno reperibili. Un'ultima curiosità: una piccola percentuale delle monete appartenenti al 3° tipo (DEBOLMENTE calamitabile) e solo a questo, presentano una risposta diversa a seconda di dove si posizioni la calamita. In pratica, esse risultano rispondere all'attrazione magnetica lungo tutto il bordo, mentre se si avvicina la calamita lungo la perpendicolare al centro della moneta non si ha alcun effetto magnetico (anche qui valido per tutti e quattro i valori). Se qualcuno ha nozioni di fisica non elementari, probabilmente mi può spiegare il fenomeno... Se poi, qualcuno ha ottenuto altri risultati, sarò ben lieto di apprenderli.1 punto
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Prima di esprimere la mia perplessità ho voluto far delle prove. Ecco il risultato. Il logo proposto da Nikita, sul monitor di un portatile si vede più o meno così: poco chiaro (mi ricorda un caleidoscopio) se poi lo guardiamo sul monitor di un tablet lo vediamo così: ancora peggio ( pare il bottone di una delle giacche anni 60 di Ian Anderson) lascio immaginare a voi sul monitor di un cellulare. @nikita_ che dire, per la prima volta dopo circa due anni mi trovi in disaccordo... che sia la crisi del secondo anno? Con stima Priamo1 punto
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Una meraviglia! Purtoppo conosco la monetazione bizantina e celtica solamente per sommi capi. Complimenti @King John per questa visita a New York, città in cui non sono mai stato. Alessio1 punto
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Non vorrei passare per guastafeste / bastian contrario, ma non capisco tutto questo "liracentrismo" in una sezione dove si parla di banconote di tutte le epoche e tutto il mondo. A volerne fare un discorso di rapresentanza io mi sento più rappresentato dall'euro visto che è la valuta che uso da vent'anni a questa parte.1 punto
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Caro Luciano, le striature erano a carico di alcune oselle (in primis di Silvestro Valier) riconosciute false (in particolare da @AndreaPD). Ne posto una proveniente da asta Rauch 2013 (doge: Francesco Loredan, ex Rauch 2013) ed un'altra da asta italiana del 2014 (Alvise II Mocenigo). Tuttavia nel caso di questi multipli si tratta di ribattiture o ... presunte tali.1 punto
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Sarà, e lo dico io direttamente altrimenti son convinto che altri non avranno il coraggio di dirlo, ma così su due piedi per quello é dato da vedere dalle foto, io preferirei l'esemplare di Giancarlo a quello di Sebastiano, pur parlando di due ottimi pezzi. Sia per numero di segni di contatto presenti, tipologia e freschezza di metallo sui campi e rilievi, oltre che la leggera patina e difetti di produzione in entrambi presenti. Per la conservazione spingersi a dire FDC o QFDC/FDC o qFDC con queste foto é assai ardua e sinceramente inutile.1 punto
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Avercene di questi mucchietti di monete @gennydbmoney come i tuoi, io purtroppo non li ho... Comunque i pochi doppioni che ho, li regalo ai figli dei miei amici. Saluti1 punto
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Gent.mo angel, sono appassionato anche di vini e la connessione "Vino e Monete" è presente e viva. In un'altra discussione puoi trovare qualche spunto: La numismatica nell'enologia. Se mi permetti, ti posso dare qualche consiglio in proposito. Innanzitutto PriamoB ti ha dato un ottima dritta. Farei quindi una duplice ricerca: 1- sui vini che hanno un attinenza con le monete, sia come "nome", sia perchè in etichetta hanno una moneta. Molti sono ancora in produzione, quindi ne comprerei un certo numero e farei una degustazione magari abbinandoli con i prodotti tipici della tua terra. 2- contemporaneamente cercherei su Internet delle immagini di monete con attinenza all'enologia ( Bacco, grappoli d'uva etc ). Se riesci ad avere le monete tramite prestiti di qualcuno ...ottimo, puoi costruire delle vetrinette con la storia della moneta. In caso contrario puoi acquisire delle immagini ( attenzione al copyright ) ed inserirle in quadri. So, ( ma non sono esperto ) che molte monete greco-romane hanno immagini di viti, uva, Bacco. Nell'era moderna mi ricordo i 4 Cavalli di Ferdinando IV oppure il 5 Lire prima serie della Repubblica ( 1946-50) ma sicuramente ce ne sono molte altre. Ciao1 punto
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Buongiorno a tutti. Primo, vorrei spezzare una lancia a favore di @ART, che spesso mi rallegra con post un pó piú profondi del classico"quanto vale", o "trovato 2 euro strano" Perde il proprio tempo per informarci sul lato Storico tecnico burocratico che stà dietro ai nostri cari €, ve li consiglio. Detto questo, a me 15 monete con sempre un monumento, danno proprio fastidio, mi annoiano. Spagna e Germania, spero cambino presto. La Vita, La Storia, La Natura, L' Umanità sono talmente grandi per essere così ripetitive e sterili. Guardate la Finlandia, La stessa Italia, la Slovacchia, La Lituania, la Grecia, il Vaticano... .. Ecco, lì apprezzo collezzionare e studiare 2€ commemorativi. Poi.... De Gustibus1 punto
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Buonasera a tutti, @gennydbmoney, bella domanda la tua, cosa ne facciamo, io al momento non sono ancora arrivato ai doppioni, figurati ai doppioni dei doppioni, sicuramente sarebbe un dolore immenso per me separarmene. Ma da quello che scrivi, anche tu hai il problema di separartene, il problema principale è che uno le compra anche le doppie, ma questo perché? Perché siamo così innamorati delle monete e di queste in particolare che le accogliamo, anche se arrivano a vagoni, a container. Io mi tufferei volentieri su questo tuo bel mucchietto. Saluti Alberto1 punto
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Mi sa che sta per iniziare una bella discussione.... onestamente i doppioni li vendo per poi finanziarmi l'acquisto di nuovi pezzi da aggiungere alla mia collezione.1 punto
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Bella iniziativa, bravi. Da appassionato e piccolo collezionista di vini, mi permetto un suggerimento: inserite nell'esposizione, tra la varie monete e medaglie, una buona bottiglia di vino, anche per attirare qualche "enologo" poco incline alla numismatica, ma sicuramente più votato al Dio Bacco...1 punto
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i bigliettoni da 5000 e 10000 "Repubbliche Marinare" fanno venire molti "pruriti" che, purtroppo, non vanno d'accordo con il portafoglio. Personalmente ho in collezione solo un pezzo da 5000, discreto e pagato una certa cifra, ma quattro pezzi da 10000 con date differenti. I biglietti da 10000 non sono un granché (qualche piega, qualche scritta...), ma ho sempre trovato questa banconota affascinante e in grado di farsi apprezzare anche in condizioni non eccelse. Vedere quattro bigliettoni da 10000 uno vicino l'altro.... è bello ?1 punto
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Fantastica! E' una goliardata oppure il vino esiste veramente ? Manca però la moneta... o non oso pensare dove possa celarsi ! Io ho una bottiglia di ottimo Barbaresco, regalata a "pochi amici" da un produttore... Invece della solita etichetta ha riprodotto il quadro "L'origine del mondo" di Coubert e c'e pure una moneta Greca "molto esplicita". Mi spiace ma non posso postarla perchè sarei cacciato dal Forum ! Ciao1 punto
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Più in mano di così direi che è impossibile ?. A parte gli scherzi, bellissima moneta! I capelli e i baffi sono molto ben delineati e i fondi sono ancora lucenti. Complimenti per la new entry ?1 punto
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Anch'io direi 1785, sembra di intravedere anche la forma di un tre, ma sarebbe troppo grossa rispetto alle altre cifre...1 punto
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Semplicemente bellissima, complimenti vivissimi Saluti Marfir1 punto
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Complimenti. Veramente una gran bella moneta. Questo nominale è uno dei miei preferiti.1 punto
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Sarebbe interessante allargare il campo alle medaglie. Nel XIX secolo ci furono moltissime mostre e concorsi enologici in cui venivano assegnati premi e medaglie ricordo. Purtroppo non me possiedo, ma sicuramente troverai qualcuno disponibile. Magari @giancarlone o @v4tanen possono darti qualche consiglio1 punto
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10 centesimi di Malta 1972, costava 1 euro ma me l’ha regalata avendo acquistato una corona Inglese ? però pur sempre 1 euro costava quindi la posto ?1 punto
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Buonasera, credo Volusus Valerius Messalla, monetario di Augusto nel 6 a.C. - Asse - RIC I, 441; BMC 241 in https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-AUGASR/15 Saluti a tutti HIRPINI1 punto
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Concordo! In più si vedono alcuni capolavori delle nostre banconote... mi piace!1 punto
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Costante, follis, VICTORIAE DD AVGG Q NN. Zecca illeggibile. Arka Diligite iustitiam1 punto
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A me pare un 1785, ma potrebbe anche essere un 1783... Confrontarlo bene con le immagini del catalogo in cui puoi vedere diversi esemplari delle due date https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VA3/31 punto
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Ciao Dovrebbe essere questa https://en.numista.com/catalogue/pieces4820.html 5/10 qirsh Egitto La tua è la prima dell'elenco (1884)1 punto
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Buongiorno, RINGRAZIO per gli interventi :@gennydbmoney, @Litra68, @Galenus, @gcs, @giuseppe ballauri, @Reale Presidio e @Francesco1984 Aiutatemi ancora una volta.... Per chi è stato preparato questo dritto? Regia Corte o Antonio Planelli E secondo voi quali saranno stati i motivi per cui non si proseguì più a coniare con questa effigie. Non fu di gradimento al Re, Rottura di conio, Oppure?1 punto
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Anche questa è una chicca . Non centrano nulla le monete ma è piacevole ugualmente ??1 punto
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Il top si raggiunge con un negramaro delle cantine Garofalo di Copertino ( LE ) il vino si chiama “ Le Beaci “ , non imbottigliano ogni anno perché ogni anno aggiungono altro mosto a quello di anni precedenti , È molto costoso , attorno ai 70 euro a bottiglia :1 punto
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La discussione si fa interessante. Visto che si parla di monete romane, ecco un pinot bianco di Ca' Bolani con tanto di moneta e citazione storica.1 punto
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Se è ammessa la partecipazione ai singoli sarò sicuramente presente.1 punto
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Buona sera, per quanto ho appreso leggendo, vedendo o sentendo in questi anni di passione numismatica deduco che la datazione di una moneta o di un'intera emissione, in mancanza di fonti documentarie scritte, non sia e non possa essere una scienza esatta, si può comunque sicuramente arrivare ad un buon risultato mettendo insieme un pacchetto indiziario composto da più elementi, la stessa stratigrafia ha il suo punto di forza nel confronto con il materiale fittile abbinato, per farla breve si cerca di datare una moneta conoscendo approssimativamente l'epoca e la provenienza delle ceramiche / terre cotte presenti nella stessa giacitura la cui datazione non è di per se una certezza, così come non si possono conoscere gli eventi climatici estremi che hanno o potrebbero avere associato ceramica e moneta a quella determinata profondità. le monete "guida" di cui tutto si conosce sono utili nello studio dei tesoretti ma non delle stipi votive o delle singole monete disseminate per secoli in un area ristretta (ad esempio a scopo votivo nei pressi di una chiesa) , può aiutare l'osservazione stilistica dei soggetti e delle legende e può aiutare anche l'analisi metallografica anche in virtù del fatto che in linea di massima le oscillazioni dell'intrinseco nelle varie monetazioni di una certa area più o meno vasta seguivano tutte lo stesso andamento. per quanto riguarda le questioni falso d'epoca e falso moderno credo sia sufficiente una buona esperienza di osservazioni sul campo (la famosa gavetta) .1 punto
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