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  1. mazzarello silvio

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/12/19 in tutte le aree

  1. Quali sono i vostri migliori ricordi con la Lira? Raccontate qui tutti i vostri migliori ricordi con il vecchio conio Italiano Buona giornata a tutti Adrian
    2 punti
  2. Penso siano problemi abbastanza comuni quando si lavora con bilance molto sensibili. Mi sono accordo che a volte basta addirittura un leggero soffio per influenzare il risultato. Personalmente ho l'abitudine di pesare la stessa moneta più di una volta e, se ottengo risultati diversi (ovviamente entro certi limiti di tolleranza!), ne calcolo la media. Saluti
    2 punti
  3. Ciao Genny, inanzitutto grazie per il suo aiuto/interesse. Noto un enorme somiglianza con il cavallo di Filippo II del 3°e 4° tipo. Anzi credo proprio sia una tra queste due, osservandola bene sto riscontrando secondo dopo secondo sempre piu particolari simili sia della corona che del profilo. Questa sera con calma osserveró il tutto da vicino e vi darò un mio parere. Intanto grazie a tutti. Un saluto Maria
    2 punti
  4. I pesi monetari essendo prodotti "artigianali" sono sempre ricchi di varianti, sfogliando il catalogo dei pesi di Guido Zavattoni (2017,parte I Italia) a pag.72 al n. 14 vi è la foto di un peso del 4 scudi d'oro,con il diritto quasi simile al tuo (ma essendo anche lui in pessime condizioni) non si riesce a vedere se sul contorno ci sono delle scritte, mentre il rovescio lo stemma è completamente diverso. il tuo mi sembra provenire da qualche "scatola di pesi di Lione"
    2 punti
  5. Buon intenditore, uno che sa valutare le monete: bravo. Moneta genuina e rara.
    2 punti
  6. Emessa ieri la seconda 2€ cc lituana, la prima della serie di 5 monete dedicate alle regioni etnografiche del paese baltico
    2 punti
  7. Personalissima opinione: meglio aggiungere 2 Euro in più ed avere la spedizione assicurata, per dormire sonni sempre tranquilli e mettersi al riparo dalle sparizioni " accidentali ". E' una cosa che faccio sempre, per tutti i miei acquisti, di qualsiasi importo sia... la nostra passione non ha prezzo
    2 punti
  8. Buongiorno a tutti, vi informo che ho pubblicato su academia.edu il libro che ho scritto sulla monetazione di Faustina II coniata a Roma, che mi è costato grandi impegno e fatica negli ultimi tre anni. Si tratta di uno studio storico/numismatico che analizza vari aspetti della monetazione dell'Augusta quali, ad esempio, la datazione delle monete attraverso l'esame dei ritratti e delle legende, le simbologie racchiuse nei diversi rovesci e la determinazione della sequenza dei figli. All'inizio del lavoro viene inoltre presentata una ricerca biografica che ho condotto su Faustina dove ho cercato di non tralasciare alcuna fonte come testi antichi ed iscrizioni. Il libro può essere scaricato dal mio profilo su academia.edu al seguente link: https://independent.academia.edu/ABusseni Chiunque decidesse di dare un'occhiata a questo lavoro ed eventualmente farmi conoscere le proprie impressioni mi renderà veramente felice. Grazie Alessio
    1 punto
  9. Buonasera a tutti, tempo fa ho acquistato questa bella medaglia massonica a forma di stella a sette punte, l'amico che me l'ha ceduta mi disse che è in lamierino d'argento, potrebbe essere visto che dal vivo presenta una bella iridescenza tipica dell'argento, secondo lui è di una congregazione italiana con sede in Argentina visto che su un lato è scritto l'ipotetico nome della città dove la medaglia è stata prodotta o dove è avvenuta la consegna della stessa e cioè BOCA, ma a me tutto sembrava strano, una medaglia coniata in Argentina con scritte in italiano? Facendo una piccola ricerca ho scoperto che nella capitale Argentina di Buenos Aires c'è un quartiere che si chiama LA BOCA, mentre in Italia, precisamente in provincia di Novara esiste un paese che si chiama proprio BOCA, https://it.m.wikipedia.org/wiki/Boca quindi senza dubbio credo che questa medaglia sia stata realizzata in Italia e non in Argentina come pensava il mio amico. Di medaglie massoniche ne ho viste molte ma mai di questa forma e mai così vecchie... Voi cosa ne pensate? Vi sarei molto grato se potreste darmi qualche informazione in più...
    1 punto
  10. Buonasera, faccio ancora in tempo? Auguri di buon onomastico. Saluti Alberto
    1 punto
  11. E' evidente, allora, che i timbri/punzoni sono dell'ufficio metrico posti periodicamente dopo la verifica. Funziona tuttora così, periodicamente bilance e pesi impiegati nel commercio sono soggetti a periodica verifica ed al pagamento per essa. Complimenti per la collezione, un saluto.
    1 punto
  12. C'è ancora tempo sino alle h. 24'00 di domenica 15 settembre 2019 per poter postare una vostra moneta del 1799, dal giorno successivo si passerà al 1800. 1799 Repubblica Napolitana - 6 Tornesi anno settimo della libertà
    1 punto
  13. Nel caso non ci sia il simbolo davanti, riporta la moneta alla serie anonima 56/2. A questo punto, sempre confermando che la torretta termina a triangolo, si può utilizzare un recente studio sulla monetazione anonima. Andrew McCabe in "Anonymous struck bronze coinage of the roman republic" ha diviso le varie emissioni anonime (riunite dal Crawford in un'unica serie, la 56/2 appunto) e le ha collegate in base allo stile alle diverse serie con simboli (in pratica esisterebbe, sempre in base allo stile omogeneo di ogni emissione, una serie anonima e una serie con simboli). In questo caso pur non essendoci un delfino davanti la prua di nave, la moneta anonima (genericamente classificata Crawford 56/2) viene catalogata nel gruppo C2 e collegata alla serie con il delfino (80/2)
    1 punto
  14. DE GREGE EPICURI Caro Alessio, anch'io per ora ho guardato solo qua e là il tuo libro, ma conto di leggermelo con calma tutto intero: mi sembra davvero molto ben fatto, perchè contiene sia la precisione e la completezza dell'ingegnere, che l'entusiasmo del vero appassionato. Mi è molto piaciuta, nelle prime righe, l'origine "familiare" del tuo interesse per Faustina: molto spesso questi aspetti genetici e genealogici sono fondamentali! Ciao, e complimenti ancora.
    1 punto
  15. La cosa fondamentale è essere soddisfatti ed affascinati da quello che si è comprato, il resto è relativo (comunque l‘hai pagata il giusto). Complimenti.?
    1 punto
  16. È il progressivo di tutti gli ordini fatti sul sito di MTM dall’apertura dell’e-shop fino ad oggi. Se i primi che hanno preso la moneta oggi avevano come numero 42... e tu che sei stato tra gli ultimi hai 51..., possiamo dedurre che ne hanno vendute circa 10.000
    1 punto
  17. Uh guarda! La ringrazio di avermi fatto sapere che dello statere di Dyrrhachium con la muca (femminile del muco) esistono differenti pesi e misure, si sa, nella vita c'è sempre da imparare dai più bravi. Eppure, guarda caso, malgrado la mia ignoranza, mi sembra di averle postato una moneta (g.22 x mm. 10,85) che pesa e misura proprio quanto la sua (g.21 x mm.10,70). Ma cosa ben più importante, oggi, è il dover nuovamente constatare che anche su questo forum come ormai in tutto l'ex-Bel Paese, la buona creanza è sempre meno diffusa. Buongiorno Profausto, ho letto bene il tuo post 2, ma mi sembra di avere visto che la moneta che hai postato abbia una bovina che va sinistra con la testa girata a destra, mentre quella di Enki e la mia, vanno a destra e girano la testa a sinistra. Devi perdonarmi, ma è per questa differenza che ho pensato di cercare e postare la più giusta. Con stima Arcangelo.
    1 punto
  18. Buona sera, volevo raccontare i "miei ricordi" con le vecchie care Lire... tantissimi anni fa quando ero bambino, il mio papà alla domenica dopo la messa, mi dava la cosiddetta (paghetta 50 £) il mio dilemma era se andare al cinema costo 50 Lire oppure comprare il gelato + 3 bustine dei calciatori per la raccolta: quindi se il film della settimana non mi attraeva più di tanto optavo per gelato+bustine,viceversa andavo al cinema... cari ricordi, Grazie per il topic.
    1 punto
  19. Personalmente ho vissuto in pieno il transito tra la 5/10 lire come resto e in assenza di queste si ricevevano caramelle dal valore di circa 2 lire, 2,5 lire della serie per un resto di 10 lire ti potevano dare 4 o 5 caramelle a discrezione anche del negoziante. Ho vissuto in pieno anche quando con 10 lire andavo al tabacchino nella piazza del paese (unico tabacchino) e compravo 10 caramelle; ma l'inaspettata sorpresa l'ho vissuta quando una sera,sempre al solito tabacchino e sempre con le 10 lire, ricevetti solo 7 caramelle e alla mia domandina di poco più di bambino, la Signora mi rispose: "bello mio, sono aumentate". Nostalgico della bella e amatissima LIRA.
    1 punto
  20. Una moneta euro dedica a Giacomo Leopardi, autore italianissimo e ancora moderno, conosciuto anche all'estero la potrebbero anche fare. Sono stato a Recanati la sua città natale e vicino casa sua ho trovato la folla. A memoria per il poeta c'è stata una moneta nel 1988 di 500 lire. Non ricordo al momento se c'è stato altro. A distanza di trentuno anni penso che una moneta 2 o 5 euro dedicata a leopardi piacerebe a molti.
    1 punto
  21. I pesi non sono la mia collezione primaria, diciamo che se ne vedo qualcuno sono attratto da loro essendo comunque parte del mondo delle monete... se sono pesi sabaudi però è diverso.. Quello che mi pareva strano era la fattura, non so come sia una scatola di pesi di Lione, ma ti ringrazio per il contributo, farò una ricerca in rete...
    1 punto
  22. 1 punto
  23. Non prendo le difese di nessuno, ma @gennydbmoney, è uno che molto spesso vede miracoli, nella monetazione di Napoli. Ah...ahahaha !!!
    1 punto
  24. Ci credo, Direi che più o meno, fu come Trento e Trieste con l'Italia; ci abitavano in prevalenza italiani; in quelle regioni erano (e sono) in prevalenza rumeni.
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  25. Si voleva essere goliardici suvvia.... ma evidentemente non ci sono riuscito. Erroe mio. Cmq parlando seriamente: è piuttosto improbabile che una moneta della max rarità compaia dal nulla in mano a uno sconosciuto e che abbia anche un aspetto palesemente sospetto.... poi tutto può essere, ma in tanti anni di forum sarebbe il primo miracolo a cui assisito ( e in tal caso potremmo vedere anche il secondo divenendo io il primo uomo volante).
    1 punto
  26. Re Ferdinando I° di Romania, l'Unificatore della Nazione, al seguito della Vittoria rumena nella Grande Guerra, quando la Romania annesse la Transilvania, la Bucovina e la Bessarabia al Regno.
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  27. In questo momento sto ascoltando Irina Rimes-Ce s-a întâmplat cu noi (Cos'è successo con noi?)
    1 punto
  28. Ciao bel libro scritto con passione, complimenti Silvio
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  29. Great Job...and Thanks for sharing it.✌️
    1 punto
  30. Una bella differenza rispetto alla prima (patacca)
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  31. Ciao @azaad, grazie del tuo commento e sei riuscito a cogliere l’essenza della mia collezione Lascio in allegato il dritto, il rovescio è leggermente migliore a mio avviso, ma fu amore a prima vista, moneta gran l’altro corredata di bella patina antica
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  32. Il 5 Lire 1813 autentico
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  33. Buonasera, bel taglio @Rocco68, nel mio esemplare non si capisce, riflettevo sul problema delle monete tosate, se non ricordo male, tra i motivi e l'utilità ed esigenza di ricorrere alla lavorazione del taglio, con le diverse tipologie, treccia, rigato, scanalato (correggetemi se dico inesattezze) era per evitare il fenomeno della tosatura, di cui abbiamo tantissimi esempi tra le medioevali, mi chiedevo, visto le dimensioni veramente minime di questi nominali, se comunque qualcuno aveva il coraggio di tosarle. Saluti Alberto
    1 punto
  34. Perché era la descrizione del venditore.....
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  35. Rimango resistenze estremamente sorprese nel riconoscere l'origine della Provenza (non Maeseillaise) di queste valute. Solo poche monete furono trovate fuori dalla Provenza Je vais m'exprimer en Français car le traducteur de google déforme mes propos. Depuis bientôt trente ans il se trouve régulièrement ces monnaies de tupe Volterra en Provence. Tous les types présent dans le trésor ont été trouvés en Provence, Il s'est trouvé des divisionnaires des groupes présents dans le trésor de Volterra sur le territoire provençal. Il est également évident que ce monnayage ne peut être marseillais. Style et étalon différents. Aujourd'hui il est incontestable que seul un site de Provence peut être a l'origine de ce monnayage : Théliné (Arles) Le trésor de Volterra présente simplement un petit pécule (n'ayant absolument pas cours en Etrurie) destiné à la refonte.
    1 punto
  36. Buonasera a tutti, Voglio condividere l'ultimo mio acquisto dalla baia. È un Tornese e mezzo di Ferdinando II, un millesimo che non si vede quasi mai ( non esagero). Anno 1838, Voi lo avreste preso in questa conservazione?
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  37. Caro Litra, questa volta hai spremuto bene il "flusso canalizzatore" della tua DeLorean di "Ritorno al futuro"! Sei arrivato al V secolo a.c. ! Sicuro di ritornare al 2019 ? A parte gli scherzi è una bellissima moneta, densa di significati. Aggiungo solo una breve nota sul significato greco - romano della conchiglia: Nei miti greci e romani le conchiglie erano un simbolo di prosperità, di rinascita e, se associate al mare, indicavano la fonte della fertilità. Tutti proveniamo dal mare, la conchiglia divenne così simbolo del grembo materno e della nascita della dea Venere o Afrodite. Per questo motivo, la conchiglia rappresentò la divinità femminile nel culto pagano, e venne associata all’amore, alla nascita, alla riproduzione. Ciao a Tutti
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  38. Buongiorno, prendo spunto da un articolo della Dott.ssa Ceci pubblicato su Archeo e di cui vi presento un ampio riassunto. Lo scritto tratta dell’iconografia di Moneta e trae spunto dall’analisi di un pregevole esemplare di AE Medaglione passato qualche mese fa in asta da NAC. Numismatica Ars Classica > Auction 114 Lot number: 835 Lot description: Diocletian, 284 – 305. Medallion circa 284-286, Æ 29.72 g. IMP C C VAL DIOCLETIANVS P F AVG Laureate, draped and cuirassed bust r. Rev. MONETA AVGG The three Monetae standing facing, heads l., holding scales and cornucopiae; at their feet, heaps of coins. C 326. Gnecchi II, 15 and pl. 125, 1. Toynbee –. Mazzini 326 (this coin). Very rare. An excellent portrait of magnificent style struck in high relief and a lovely brown tone, extremely fine / good extremely fine. Ex M&M sale 76, 1991, 911. From the Mazzini and the Pierre Bastien collections. https://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=1462541&AucID=3010&Lot=835&Val=2dadd39f9c6fecaa5049ce7870cccbd0 L’iconografia si rifà a Moneta (colei che ammonisce, avverte), epiclesi attribuita a Giunone, le cui oche sacre custodite nel tempio sul Campidoglio avevano segnalato l’irruzione dei Galli di Brenno nel 396 a.C. Il tempio di Giunone Moneta sorgeva appunto sul Campidoglio laddove nel tempo vi fu la zecca di Roma: per tale motivo l’attributo MONETA indicò dapprima l’area prossima all’edificio templare e quindi la produzione del contante emesso dalla zecca stessa (oltre ai termini nummus e pecunia). La testa di Moneta compare su denari repubblicani e non è ben chiaro se rappresenti la personificazione della divinità tutelare del contante o ancora la stessa Giunone come protettrice dello stesso. Bertolami Fine Arts - ACR Auctions > E-Auction 73 Lot number: 670 Lot description: Roman Imperatorial, T. Carisius, Rome, 46 BC. AR Denarius (17mm, 4.11g, 6h). Head of Juno Moneta r. R/ Implements for coining money: anvil die with garlanded punch die above, tongs and hammer on either side; all within laurel wreath. Crawford 464/2; RBW 1614; RSC Carisia 1a. VF. https://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=1526605&AucID=3181&Lot=670&Val=3598230a0b6a9cae948e56c6b21d55c6 A partire da Domiziano, in seguito a una ristrutturazione e spostamento degli edifici della zecca, Moneta assume una dignità autonoma e deriva l’aspetto da AEQUITAS con bilancia e cornucopia, spesso con legenda MONETA o MONETA AUGUSTI). A partire da Commodo la figura triplica in modo da rappresentare i metalli monetali, ovvero oro, argento e bronzo. Nel caso del Medaglione in oggetto di studio, la figura centrale propone una bilancia retta da un’asta più lunga delle altre due, probabilmente a simboleggiare una maggior rilevanza nella pesatura dell’oro, forse effettuata con uno strumento più preciso e di maggior precisione; inoltre la posizione centrale fa ritenere che la posizione centrale, preminente rispetto alle altre due, indichi una posizione di importanza maggiore. Infine un particolare non comune ai tipi iconografici delle tre Moneta: ai piedi delle iconografie giace un piccolo cumulo che sta probabilmente ad indicare un gruzzoletto di monete e che doveva indicare probabilmente la ricchezza e la floridezza economica romana. Ciao Illyricum
    1 punto
  39. É un ipotesi assurda quella di @Mr.Coin, come già detto la Numismatica è un´altra cosa, altro che storcere solo il naso. L´obbiettivo da perseguire a tutti i costi, non è l´avere la serie completa, ma sapersi anche accontentare di monete comuni, che rappresentano comunque un preciso momento storico. Il fatto di riconiare dei falsi per chiudere i buchi è un´idea alquanto bislacca, non bastano già tutte le patacche che vi sono già in giro? Ne aggiungereste altre nuove? Sicuramente un favore in più a truffatori, ai danni dei soliti sprovveduti. Saluti TIBERIVS
    1 punto
  40. Io sapevo che i proiettili d'argento erano validi solo per i vampiri (in alterativa ai paletti di fassino con cui trafiggere il cuore), ma evidentemente era un depistaggio per proteggere le streghe e i licantropi assoldati dall'oligarchia mondiale.
    1 punto
  41. A questo punto, chiedo un piccolo break sul die match, per riprendere successivamente alla pausa, dopo il gong. Per riprendere fiato, chiedo: ma quale dignità numismatica hanno oggi i suberati, indipendentemente dall'origine legale o illegale? Sono comunque pezzi storici, indubbiamente. Sono qualitativamente e artisticamente validi. Esercitano fascino e suggestione nel collezionista, pur essendo monete palesemente danneggiate, nella maggior parte dei casi. Hanno una loro quotazione (mi sembra che stia lievitando nel tempo, man mano che se ne parla sempre più spesso). Per confermare l'assoluta dignità numismatica che hanno i suberati, porto come esempio il volume a cura della Sprintendenza per i Beni Archeologici dell'Umbria "Le immagini del potere. Il potere delle immagini" (catalogo commentato della collezione numismatica del Museo Arheologico di Perugia), nel quale non solo sono riportati due suberati nella ristretta selezione dei pezzi significativi mostrati in foto ma c'è di più. Nel Glossario alla parola Suberato corrisponde la definizione: "(anche foderato o pelliculato), moneta romana (denario di età repubblicana o imperiale) o greca con un'anima di rame e un rivestimento in argento......." Non vengono fatti riferimenti sull'origine della coniazione, se lecita o illecita.
    1 punto
  42. pero` i falsi che ci son giunti da periodi differenti non sono di cosi buona qualita` come i suberati. parlo per esperienza , fino a 10 anni fa qui da me in UK circolavano le monete da 1 sterlina falsa , ma con un po d occhio le riconoscevi senza problema , perche` la qualita tecnica dell incisione e il metallo si distinguevano senza problema con un occhio allenato. allo stesso modo ho avuto modo di vedere altri falsi , spagnoli , italiani etc d epoca e con un po di pazienza li si identifica senza problemi. qui al contrario o salta la lamina oppure non si distinguono
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  43. e per finire quella che io reputo la migliore per oqni aspetto. oro a voi i commenti. ciao Silvio
    1 punto
  44. Claudio molto consumata ma molto bella e fine di conio
    1 punto
  45. Secondo sempre republicano ma la lamina in argento si è staccata in entranbe le facce e sul dritto si può notare che si è ripiegata su se stessa, l'impronta della faccia è molto nitida sul tondello di rame
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  46. Sicuramente, durante l'uso comune , distinguere un suberato da un ufficiale doveva essere non immediato...posso solo supporre che , forse, il suono poteva fare da campanello di allarme...a me è capitato , a volte, di maneggiare antoniniani o denari in buona quantità, e accorgermi che , facendoseli scorrere tra le mani, ce n'era uno, o più di uno, che avevano un suono diverso . Individuato quale era, immancabilmente la motivazione era che il titolo dell'argento era palesemente più basso, o ceh era un falso tout court, ma di quelli antichi, cioè solo " verniciati" in argento...qualche volta è servito anche ad individuare falsi moderni che hanno un suono più duro e alto. E, per tornare in argomento, nessuno si sarebbe mai messo a guardare il conio dato che le coniazioni e la creazione dei nuovi conii erano work in progress....ma adesso, potrebbe essere per noi, a palle ferme, forse una delle prime cose da fare...
    1 punto
  47. La moneta può avere due tipi di valori: quello intrinseco o reale, legato a quello del metallo con cui è fabbricata, e quello nominale o facciale, cioè quello che lo Stato che la emette le conferisce. Il valore nominale può essere anche "d'imperio", cioè quando uno Stato attribuisce alla moneta un valore che si discosta molto da quello reale ed obbliga i cittadini a rispettarlo. Quando nello stesso Stato circolano due monete del medesimo valore nominale, una delle quali però di reale valore intrinseco (mettiamo argento quasi puro) e l'altra solo facciale (mettiamo suberato o, come al giorno d'oggi, banconota), entra in ballo la legge di Gresham: la moneta a valore intrinseco viene tesaurizzata dai cittadini e tende a ridursi nella circolazione (fenomeno dei tesoretti con ottima conservazione di moltissimi denarii anche molto antichi) mentre quella a valore facciale circola liberamente divenendo il principale strumento di spesa. E' il caso, nel 1966, delle 500 lire di argento che, quando furono affiancate da banconote del medesimo valore nominale (con azione d'imperio da parte dello Stato), in poco tempo sparirono dalla circolazione, divenendo "tesoretti" familiari, oggi ricordo di nonni e zii per i nostri ragazzi (purtroppo di scarso valore sia numismatico che effettivo). Nel mondo romano, in una società con forte senso dello Stato (centralizzato) e fiducia nelle istituzioni, almeno fino alla crisi del III° secolo, bisogna ammettere che la popolazione dovesse per forza basarsi sul valore nominale delle monete e non su quello intrinseco, anche per azione d'imperio su questo punto da parte dello Stato. Tutte le emissioni da Zecca di Stato dovevano essere recepite come valide a qualsiasi fine commerciale e, come tali, i suberati. Questi ultimi, riferendomi sempre alla legge di Gresham, avevano a parer mio libera e vasta circolazione, potendo innescare i suddetti fenomeni di tesaurizzazione che, paradossalmente, consentono a noi, oggi, di vedere più denarii di argento puro che suberati, ormai distrutti dall'uso e dal tempo.
    1 punto
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