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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/11/19 in tutte le aree

  1. Buongiorno a tutti, vi informo che ho pubblicato su academia.edu il libro che ho scritto sulla monetazione di Faustina II coniata a Roma, che mi è costato grandi impegno e fatica negli ultimi tre anni. Si tratta di uno studio storico/numismatico che analizza vari aspetti della monetazione dell'Augusta quali, ad esempio, la datazione delle monete attraverso l'esame dei ritratti e delle legende, le simbologie racchiuse nei diversi rovesci e la determinazione della sequenza dei figli. All'inizio del lavoro viene inoltre presentata una ricerca biografica che ho condotto su Faustina dove ho cercato di non tralasciare alcuna fonte come testi antichi ed iscrizioni. Il libro può essere scaricato dal mio profilo su academia.edu al seguente link: https://independent.academia.edu/ABusseni Chiunque decidesse di dare un'occhiata a questo lavoro ed eventualmente farmi conoscere le proprie impressioni mi renderà veramente felice. Grazie Alessio
    10 punti
  2. Massaro Dario Zusto, ricordato da tutte le maggiori pubblicazioni numismatiche solo per i grossetti. [emoji6]
    4 punti
  3. Credo anche io che questo giudizio sia severo. Anche io non lo compro tutti gli anni ma ogni due o tre anni. Va dato atto che nel caso del Gigante gli aggiornamenti e le innovazioni introdotte siano notevoli.
    4 punti
  4. Ven ancje jo se gin a vedei ancje ches di Aquilee. Ma vegno anche se andemo a veder solo le venesiane.
    4 punti
  5. Ogni tanto qualcosina la becco anch'io! Taglio: 2 euro Nazione: Irlanda Anno: 2012 TYE Tiratura: 1.349.867 Conservazione: bb Città: Aprilia
    3 punti
  6. OK ha tutti i difetti, ma convieni con me che è un pezzo superbo?
    3 punti
  7. Buonasera, effettivamente il decoro dei tagli è nato con l'esigenza di ridimensionare il più possibile il fenomeno della tosatura,il problema è stato quasi totalmente risolto con l'avvento dell'uso del bilanciere dal 1674 (se ricordo bene) sotto il regno di Carlo II di Spagna... Per il rame non sono sicuro se venisse tosato, ad ogni modo sotto Ferdinando IV venivano decorati i tagli di tutte le monete a parte il nominale più piccolo da 3 cavalli, di contro alcune pubbliche ed alcuni grani presenterebbero il taglio liscio, almeno così mi è capitato di osservare ma tale dato sarebbe inequivocabile se si verificasse in esemplari in fior di conio o quasi visto che gli esemplari di cui sopra non arrivavano al BB...
    2 punti
  8. si, un bel convegno. Penso di andarci il sabato mattina. Roberto
    2 punti
  9. Condivido in parte il tuo pensiero ma credo tu sia stato un po' severo.
    2 punti
  10. La discussione si fa interessante. Visto che si parla di monete romane, ecco un pinot bianco di Ca' Bolani con tanto di moneta e citazione storica.
    2 punti
  11. Partecipo alla discussione col mio 5 francs an 14
    2 punti
  12. Questa è un’altra... ed in alta conservazione! Ovvio che convenga con te... ma forse quando uscirà fuori una con ancora meno difetti prenderai pure quella...
    2 punti
  13. Dopo il Chianti classico "Novecento" della cantina Dievole, per chi se lo fosse perso allego la vecchia discussione, ecco una nuova testimonianza di numismatica enologica. Il Grosso Massano dell'azienda agricola "Le Sedici" Si tratta di un Sangiovese in purezza al 100% vinificato in acciaio ed affinato 12 mesi in bottiglia. L'azienda, utilizza l'immagine di un Grosso Massano in ricordo di questa moneta coniata dal 1317 a Massa Marittima, sede della cantina. L'immagine utilizzata dall'azienda agricola su alcune delle loro bottiglie. Un breve cenno sulla storia di questa moneta: " A Massa venivano battute e circolavano due monete d'argento: "il Grosso da venti denari e il Grossetto da sei denari. Il valore simbolico di queste monete è accresciuto dalla considerazione che esse erano prodotte con l'argento che si estraeva dalle miniere della stessa Repubblica Massana. A poca distanza dal Palazzo del Podestà (sede dell'attuale Museo Archeologico), nella via un tempo denominata "dei Cavalieri", oggi Norma Parenti, c'è il Palazzetto della Zecca, dove queste monete furono battute." ...salute
    1 punto
  14. Ciao @azaad, grazie del tuo commento e sei riuscito a cogliere l’essenza della mia collezione Lascio in allegato il dritto, il rovescio è leggermente migliore a mio avviso, ma fu amore a prima vista, moneta gran l’altro corredata di bella patina antica
    1 punto
  15. Il 5 Lire 1813 autentico
    1 punto
  16. È un convegno piccolo, non saprei dire un numero
    1 punto
  17. Certo che i criteri di valutazione sono molto soggettivi, per non parlare di quelli valutativi. Quando devi rivendere ti accorgi che sono dolori che senso ha tutto ciò.
    1 punto
  18. Fa parte del disegno dell'elmo corinzio di Minerva. Allego alcune foto dove meglio si notano i particolari
    1 punto
  19. Buonasera a tutti, nella officina meccanica dove lavoro io il godronatore serve per "maggiorare" le boccole di bronzo che lavorano sugli spinotti di mezzi meccanici in generale. (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, ecc.ecc.) Mi spiego meglio. Le boccole lavorando sugli spinotti, anche se regolarmente ingrassate, subiscono nel tempo un usura e quindi si creano dei laschi. Per eliminare i laschi si dovrebbero rifare le boccole di bronzo nuove (gli spinotti no perchè fatti in acciaio cementatodurano di più)ma ha un costo molto elevatoe quindi alcune volte si opta per la maggiorazione. Si monta appunto sulla torretta del tornio il godronatore e si passa sulla parte di boccola consumata. La boccola invece viene serrata e centrata nel mandrino che è la parte del tornio che gira. Le rotelle del godronatore toccando la boccola sollevano piccole particelle di bronzo e alla fine il diametro della boccola risulta maggiorato. Naturalmente a seconda della impronta delle rotelle di acciaio rapido del godronatore, cosi risulteranno i solchi (impronta) sulla superficie della boccola.
    1 punto
  20. Questa mattina ho inviato richiesta per avere udienza, ma il Santo Padre è appena tornato dalla " gita " in Madagascar, di conseguenza tempo che si riprenda dalle fatiche del viaggio una risposta l'avrò... Mai sai bene che con la Congregazione per la Causa dei Santi i tempi sono abbastanza lunghi, quindi continua ad azzeccare previsioni, che io gli metto pressione
    1 punto
  21. Salvo accordo armistiziale con mia moglie, e se potrete sopportare un neofita completamente ignorante, ben volentieri!
    1 punto
  22. Ciao è un normale 5 cent dei Paesi Bassi del 1999; alcuni paesi hanno iniziato a coniare monete in euro prima del 2002 e a riportare la data esatta di conio (quindi dal 1999 al 2001) a differenza di quanto è per esempio stato fatto in Italia dove sono state coniate le monete euro sempre con anno 2002 fino al 2002 appunto Questi paesi le cui monete euro hanno millesimi di conio a partire dal 1999 sono: Spagna-Francia-Belgio-Paesi Bassi-Finlandia-Monaco
    1 punto
  23. Salve ragazzi, io sono uno dei pochi che colleziona i Buoni Partigiani e posso azzardare che i pezzi in foto mi sembrano buoni ma il loro valore non è alto (al convegno di Verona il 10 lire l'ho pagato 20 € mentre per il 100 lire siamo intorno agli 80€). Sui cataloghi i prezzi sono più alti ma questo è normale. Non si trovano facilmente i vari tipi di biglietti in quanto era pericoloso possederli / ostentarli prima della Liberazione Adriano
    1 punto
  24. 1799 Regno Unito - Giorgio III° - ½ Penny in rame
    1 punto
  25. Mi permetto di rispondere alla domanda postata, guardando gli esemplari postati in questa discussione ho notato che hanno tutti, in modo più o meno evidente, la pettinatura sul giro al dritto, mentre al rovescio solo uno presenta il giro liscio, secondo me è usura ma bisognerebbe fare una ricerca in larga scala per capire se effettivamente ci siano esemplari con il giro liscio o a pettine... Per il diametro non credo, almeno i miei esemplari sono tutti più o meno dello stesso diametro...
    1 punto
  26. Ho notato che nella frase del rebus al post # 1065 i numeri sono separati da virgole seguite da uno spazio (Frase: 8, 1, 8, 8, 1, 6) mentre in altri rebus i numeri sono separati solo da uno spazio. Mi sembra che le virgole precludano l’uso dell’apostrofo che invece ci può stare quando queste mancano, come nella chiave del rebus di Aurilio al post precedente 6 8 1’3 (grosso ciondolo d’oro). Nella prima lettura di questo rebus ci sono due apostrofi e anche un punto e virgola (2 4; 3 1 1’1 1’5), ma questa lettura è data per aiutare il solutore e vi possono comparire vari segni d’interpunzione, come si può notare anche nel rebus seguente. L’idea che mi sono fatta è che l’apostrofo ci possa/debba stare nelle frasi risolutive dei rebus con i numeri separati da spazi (come quelli del nostro esperto Filippo Bianchi, se non sbaglio). Invece l’accento è escluso. E la virgola? A memoria direi di sì: devo ritrovare il rebus con questo segno nella frase risolutiva.
    1 punto
  27. Me lo sono chiesto anch'io. Non colleziono monete romane e quindi devo fare una ricerca. So solo che i ritratti erano sempre di profilo. Pertinace morì molto vecchio ( per l'epoca, quando l'aspettativa di vita media era sui 35 anni ) ed infatti è effigiato come un "vecchio barbuto". L'immagine sulla bottiglia è di un uomo sui 50 anni e preso di fronte. Mi piacerebbe sapere qualcosa dagli esperti del Forum. Posto un Aureo ( Fonte Web): Una curiosità: le ultime monete di Commodo e quelle di Pertinace presentano al R/ una stella raggiata. Alla fine del 192 inizio del 193 comparve una cometa molto luminosa ( considerata presagio di sventura ). Ottimo terreno per gli Ufologi....?
    1 punto
  28. Concordo su tutto, ma c'è da aggiungere le spese di spedizione da 6€ per avere la moneta alla fonte (per chi non può ritirare direttamente al Vaticano), quindi 18+6€, quindi il prezzo sale 24€ alla fonte. Un grande saluto a tutti
    1 punto
  29. 1 punto
  30. Il 2009 é l'ultimo Gigante con le quotazioni qFDC.
    1 punto
  31. Buongiorno, il godronato non c'entra nulla con i tagli a treccia...
    1 punto
  32. Tenuta Fertuna , Pactiio . Toscana misto di Sauvignon, Merlot , Sangiovese e Cabernet
    1 punto
  33. Salve gioventù dopo tanto tribolare con il corriere privato eccola qui. Pulitura con segnetti lievissimi di pulitura...e vabbè mi devo accontentare, ma è pur sempre fascionosa. Voi cosa ne pensate?
    1 punto
  34. Non riesci a trovarli perché il sito cartamonetaitaliana.it, dove li avevo pubblicati sotto falso nome non è più attivo. Non so se sia un problema temporaneo o definitivo, purtroppo da bravo cogl... non ho pensato a salvarli, né quelli né gli altri Alcuni, comunque, li avevo riproposti qui sotto forma di discussione https://www.lamoneta.it/topic/18811-ti-saluto-vado-in-abissinia/ https://www.lamoneta.it/topic/140384-il-pilota-di-hiroshima/ per quanto riguarda gli altri, e in particolare quelli sui buoni partigiani, vedrò di farlo, ho voglia di tornare a scrivere qualcosa petronius
    1 punto
  35. Taglio: 2 euro Nazione: Belgio Anno: 2012 Tiratura: 5.023.000 Conservazione: BB Città: Siena Taglio: 2 euro Nazione: Germania J Anno: 2007 Tiratura: 1.678.120 Conservazione: MB Città: Siena Taglio: 2 euro Nazione: Italia Anno: 2019 Tiratura: 3.000.000 Conservazione: SPL Città: Siena
    1 punto
  36. Taglio: 1 euro Nazione: Spagna Anno: 2019 Tiratura: ??? Conservazione: BB+ Città: Padova
    1 punto
  37. Che la terra le sia lieve. Ti sono vicino. Maurizio
    1 punto
  38. Che sia un lungo sonno ristoratore per la tua compagna è un bello e tenero augurio; il mio augurio è che sappia lenire anche il tuo dispiacere. Luciano
    1 punto
  39. Non ti conosco di persona ma ti mando mio sostegno virtuale. Fatti forza per quanto possibile.
    1 punto
  40. 1900 E sempre per rompere il ghiaccio anche da quest'altra parte, ed in attesa di uno scadenziario, comincio a postare questa monetina che a suo tempo non possedevo, quella presente in lista, visualizzabile nel precedente post, apparteneva a Beard61, in questo caso è lui che non può più postarla. Portogallo 100 Reis in rame nickel (coniata solo con questa data)
    1 punto
  41. Salve a tutti. Volevo segnalare all'attenzione degli eventuali interessati il programma di questa Giornata di studi organizzata per il prossimo 4 ottobre all'Archivio di Stato di Salerno. L'analisi che verrà presentata in questa occasione non sarà limitata al solo aspetto numismatico ed anche quest'ultimo verrà affrontato con una nuova consapevolezza, grazie alle importanti tematiche storiche che verranno discusse in questa sede e che permetteranno una migliore comprensione della moneta in quanto testimonianza materiale di una cultura che ha forgiato la storia, la società e la politica altomedievale dell'intera Italia meridionale. Sperando che l'iniziativa riscontri il vostro favore, vi lascio alla lettura del programma.
    1 punto
  42. 1 punto
  43. Taglio: 50 cent Nazione: San Marino Anno: 2015 Tiratura: 750.000 Condizioni: BB+ Città: Padova
    1 punto
  44. Taglio: 2 Euro CC Nazione: Grecia Anno: 2014 B Tiratura: 750'000 Condizioni: BB Città: Pavia (PV)
    1 punto
  45. Il filo conduttore c'è, per carità, ma anche io avrei preferito come è sempre stato finora, l'emissione Fdc di Leonardo singola e non in duetto con l'1 euro
    1 punto
  46. Sappiamo che i conii vengono preparati tramite l'ausilio di punzoni. Questi venivano applicati dopo aver tracciato una circonferenza sul conio per mezzo di un compasso. Generalmente bastavano pochi punzoni per costruire le lettere della legenda: ad esempio, sui denari lucchesi che abbiamo visto coniare, lo stesso strumento curvo poteva essere usato per la C, la O, la S. In realtà sembra che prima di battere il punzone sul conio sia necessario "preparargli la strada" scavando in corrispondenza del punto dove questo andrà applicato. Ciò produrrà molto meno materiale di riporto sulla superficie del conio dopo la sua incisione, facilitando la rimozione dei residui metallici mediante, ad esempio, sabbia. Altro particolare interessante è la eventuale differenza di profondità di incisione del punzone: questa non è rilevante ai fini della coniatura, in quanto comunque il metallo della moneta coniata non penetra troppo all'interno del conio stesso. Infine, eventuali trattini aggiuntivi a fine lettera (serif) vengono fatti abbastanza semplicemente con un punzone piatto molto sottile o con uno strumento a punta.
    1 punto
  47. Le monete "bucate" hanno sempre stimolato la mia fantasia. Per ognuna c'è una storia. Bucate perché ritenute false o troppo basse di peso, bucate perché appese al collo per devozione, bucate per ornamento di vesti o cinture, .... bucate per chissà che motivo. La mia famiglia aveva una casa in montagna, usata in estate per la fienagione, il gabinetto era all'aperto, sopra la "cort", il letamaio, ed era di legno. All'interno vi erano inchiodate tre monete, una non ricordo assolutamente cosa fosse e di chi (ero bambino), una di rame di modulo largo di Vittorio Emanuele II, ed una di Francesco Giuseppe. Sopra vi era intagliata la scritta Ca nasin ; in friulano significa Che annusino. Una testimonianza di astio verso le autorità. Le tre monete, che immagino di nessun valore, sono state asportate dai razziatori di cose antiche e prodotti degli orti che anni fa percorrevano le montagne friulane ( Le loro auto erano targate TV; mi scusino gli amici trevigiani, ma quand'ero bambino avevo imparato ad odiare quelle incursioni nelle borgate ormai disabitate del Friuli Occidentale). Un esempio di "monete bucate". Tutte con una storia. Chissà se qualcuno ha trovato in un mercatino una di quelle monete e l'ha acquistata per poco, e ha fantasticato sul motivo del buco, certo senza immaginare che era testimonianza di sofferenze di vita e di soprusi o semplicemente di idee politiche.
    1 punto
  48. Buongiorno , a mio parere due collezioni interessanti anche se molto diverse fra loro per ovvi motivi sono. 2 € CC in FDC e SCUDI NAPOLEONIDI /RIVOLUZIONARI. A me appassionano molto storicamente
    1 punto
  49. Io purtroppo possiedo solo la fotocopia del volumetto, bellino, ma che non rende giustizia alla grande collezione Pennisi. In compenso le 5 tavole sono molto belle (di qualità un pò migliore del Rizzo), delle quali 2 con strepitosi ingrandimenti, anche se comunque non possono competere con le attuali foto ad alta definizione. E' meglio attendere una buona scansione direttamente dall'originale, postando una tavola per ogni risposta, in modo da sfruttare lo spazio a disposizione. Nella mia copia, tratta dal volimetto che sta allIstituto Italiano di Numismatica, c'era una pagina dove a mano era scritto l'albero genealogico delle 4 generazioni dei Pennisi che hanno sempre acquistato monete. L'ultimo, Agostino, morì nel 1963 ed era senatore democristiano (per curiosità, il suo titolo professionale era: "agricoltore"). Fu anche ottimo fotografo e fece anche importanti servizi di reportage durante la campagna militare in Sicilia nella seconda guerra mondiale. i suoi figli non si interessarono di monete e, anche per motivi ereditari, quasi venti anni dopo, nel 1982, favorirono la vendita della collezione avita alla Regione Siciliana per una bella somma (l più attivo fu Orazio Pennisi). Per la vendita alla Regione fu redatto un catalogo ("La Collezione numismatica posseduta dal Signor Pasquale Pennisi di Floristella, Monete Greche di Sicilia. Acireale, Gennaio 1982), mai pubblicato e che sfruttava anche le 21 tavole a disegni del vecchio Salinas del 1871. Almeno si evitò la dispersione di importantissimo materiale numismatico. Forse non molti sanno, ma la collezione è di proprietà regionale e su questa, pur essendo depositata nel Museo Orsi di Siracusa, il MiBAC non ha diretta competenza, non essendo statale e infatti non può, almeno in teoria, pretendere ad esempio la sua emersione con relativa catalogazione. Non può il MiBAC ordinare che venga ad esempio pubblicato il catalogo completo della Pennisi, ma ci deve pensare la Regione, che ha ben altro a cui pensare e che non cura molto il suo personale addetto. Un bel casino...... Colgo l'occasione per avvisare che la stessa vicedirettrice del Museo Salinas di Palermo, con importantissima collezione numismatica, dr.ssa Lucina Gandolfo, una ottima persona e con formazione numismatica e dirigente dei Beni Culturali della Regione (non del MiBAC !) non sa nemmeno se potrà essere riconfermata nel suo incarico e potrebbe essere presto destinata ad occuparsi ad esempio delle fiere di paese e della promozione di vini siciliani.... E' meglio non divagare, ma ci sono situazioni complicate. Nello stesso medagliere del Museo Civico di Milano ci sono due componenti, una statale, che era la collezione Brera, e una civica. Ambedue sono depositate nello stesso luogo per ovvie ragioni pratiche, ma ci sono diverse competenze (e non pochi conflitti.....). Riporto sotto l'albero genealogico dei baroni Pennisi di Floristella (come ho trovato nel volumetto): don Pasquale Pennisi Cagnone (1799-1874) don Agostino Pennisi (1832-1885) don Salvatore Pennisi Alessi (1863-1931) don Agostino Pennisi Statella (1890-1963)
    1 punto
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