Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/10/19 in tutte le aree
-
Dopo il Chianti classico "Novecento" della cantina Dievole, per chi se lo fosse perso allego la vecchia discussione, ecco una nuova testimonianza di numismatica enologica. Il Grosso Massano dell'azienda agricola "Le Sedici" Si tratta di un Sangiovese in purezza al 100% vinificato in acciaio ed affinato 12 mesi in bottiglia. L'azienda, utilizza l'immagine di un Grosso Massano in ricordo di questa moneta coniata dal 1317 a Massa Marittima, sede della cantina. L'immagine utilizzata dall'azienda agricola su alcune delle loro bottiglie. Un breve cenno sulla storia di questa moneta: " A Massa venivano battute e circolavano due monete d'argento: "il Grosso da venti denari e il Grossetto da sei denari. Il valore simbolico di queste monete è accresciuto dalla considerazione che esse erano prodotte con l'argento che si estraeva dalle miniere della stessa Repubblica Massana. A poca distanza dal Palazzo del Podestà (sede dell'attuale Museo Archeologico), nella via un tempo denominata "dei Cavalieri", oggi Norma Parenti, c'è il Palazzetto della Zecca, dove queste monete furono battute." ...salute3 punti
-
Ciao a tutti! La "nonna" ha deciso di trasferirsi in una dimora più ristretta e così, preparando il trasloco, ci siamo imbattuti in alcuni oggetti degni di nota. Il primo che mi permetto di presentarvi è una tetradracma di Ptolemaios, completa di cofanetto originale dell'epoca: Un dettaglio che mi turba è il punzone che la data al 1985 a.C. - deve essere di una rarità immensa: per quanto ne so io, queste monete sono apparse solo molti secoli dopo! ================================================================ L'altro oggetto ritrovato - e questa volta autentico - è un CHIODO! Ma non è uno qualsiasi: questo sì che ha 20 secoli sulle spalle: arriva da Inchtuthil, dove una volta sorgeva un insediamento romano. Qui la storia completa! Il tesoro di Inchtuthil Pinnata Castra era un castrum invernale romano situato sulle rive del fiume Tay nei pressi di Dunkeld, Perth e Kinross, in Scozia. Il sito archeologico è noto ora con il suo nome moderno Inchtuthil. Fu evacuato attorno all'86-88, quando la II legione Adiutrix fu chiamata in Mesia per fronteggiare l'invasione dei Daci. Per evitare che ciò che abbandonavano finisse nelle mani dei "barbari" o meglio, che il ferro dei chiodi fosse trasformato in spade e lance che sarebbero poi state usate contro di loro, i romani seppellirono tutto ciò che dovettero lasciar indietro: la legione non era preparata per trasportare una tale mole di oggetti. La fossa fu così accuratamente nascosta quando i soldati smantellarono la fortezza prima di abbandonarla. I soldati furono così efficaci nel celare il tutto, che solo duemila anni dopo, durante degli scavi effettuati alla fine degli anni '50, è stata appunto ritrovata una grande fossa contenente quasi un milione di chiodi in ferro da 5 a 40 cm e del peso complessivo di ca. 7 tonnellate (più altri oggetti per un totale di dieci tonnellate). Molti dei chiodi sono stati inviati ai musei come regalo e il resto del tesoro è stato venduto nei primi anni '60 al pubblico e ad altre organizzazioni interessate con un prezzo di 5 scellini per un chiodo da 8 a 10 pollici e 25 scellini per un set di 5 chiodi in scatola. I curatori affermarono chiaramente che tutti i chiodi erano stati "ordinati, regalati e venduti" entro 3 anni dalla loro scoperta. Uno di questi ora riposa in un mio cassetto. Prosit! Servus, Njk PS: Fun fact / Aneddoto: i chiodi in ferro di Inchtuthil sono stati studiati da scienziati atomici per stimare gli effetti della corrosione sui barili che ora contengono le scorie nucleari.2 punti
-
Buonasera a tutti, Condivido un altro pezzo Murattiano del 1810. Questo in particolare l'ho portato con me tempo fa al Castello di Pizzo Calabro.... Ci ero andato oltre che per il buonissimo tartufo gelato, per visitare il luogo dove terminò la sua avventurosa vita.2 punti
-
Salve. Dovrebbe essere un quattrino in mistura emesso a Ferrara da Nicolò III d'Este (1393-1441). D/ + NIChOL' MARChIO, aquila estense con ali spiegate volta a sinistra. R/ + • DE • FE • RA • RIA • Stemma della città in scudo semiovale. Rif.: CNI X, p. 424, n. 18-19 e tav. XXIX, 29 (immagine in allegato sottostante). Rarità: Non comune (NC).2 punti
-
Buongiorno, ho aperto questa discussione allo scopo di far raccontare a tutti le proprie disavventure nel campo della numismatica (acquisti inconsapevoli di falsi, scambi o vendite di monete finiti male ecc. ecc.), che ne pensate, vi piace l' idea? E soprattutto, può funzionare? Saluti. Gabriele2 punti
-
Partecipo volentieri anch'io a questa discussione! cominciando con questo pezzo da 1 Corona del Liechtenstein del 1900 poi inserirò altri pezzi anche nella discussione sul XIX secolo appena ne avrò il tempo nelle prossime settimane2 punti
-
Buongiorno a tutti, visto che controllavo i miei 9 cavalli ne ho approfittato anch'io per verificare i pesi: 1789 4,08 gr 1789 C piccola 4,47 gr 1789 FERDINAN VI 4,01 gr 1790 data curva 3,92 gr 1790 data dritta 3,77 gr 1790 FERDINAN I(A) 3,62 gr 1790 C/I SICIL REX (1) 4,39 gr 1790 C/I SICIL REX (2) 4,29 gr 1790 C/I SICIL. REX (1) 3,99 gr 1790 C/I SICIL. REX (2) 4,40 gr 1790 torre senza merli 4,49 gr 1791 4,87 gr 1792 4,61 gr2 punti
-
Prima di passare ad inserire le monete del 1800, e come di consueto andare avanti con il 1801 > 1802 ecc. sino al 1899, ci sarebbe da decidere lo scadenziario, si tratta di coprire un'arco temporale di 100 anni. Per chi possiede poche monete del XIX secolo sarà aperta un'apposita discussione che partirà dal 1900 in poi Se si sceglie una settimana di tempo utile per postare ogni annata la durata della discussione sarà di ca. due anni e mezzo, per una data ogni dieci giorni ci vorranno ca. tre anni e mezzo, e circa 5 anni per una data ogni due settimane. Se per una specifica data non è postata nessuna moneta, la discussione non rimarrà bloccata in attesa che venga inserita, si andrà nell'anno successivo secondo lo scadenziario che sarà deciso.2 punti
-
La fase più cruenta la identifico con l'attesa non del pacco: ma dell'asta, il lotto in asta. Quando i lotti si susseguono, ne mancano ancora 1200 a quel che ti interessa, ma tu inizi ad accarezzare il mouse, pulisci il piano d'appoggio, ti metti comodo e ripensi al prezzo massimo che ti eri ripromesso di non superare..... e vai a far altro (tanto mancano almeno due ore..) ritornando ogni 10 minuti. Poi arrivi ad alcuni lotti dal "tuo", inizi a posizionare il mouse su "rilancia" (facendo mooolta attenzione a non premere sulla moneta che stanno rilanciando a 5000 euro....) per prendere la mira, scorre un lotto, clicchi in punti innocui per vedere se il mouse funziona e non lagga ed ecco il tuo lotto...rilanciano, rilanci, rilanciano (maledetti...), rilanci e sfori, rilanciano (aahh), rilanci ancora (tanto per poco...) e si, la vinci!! Pressione a 200, battiti 130, mani sudate e occhio sbarrato. Tanto ora dovrai solo pagare (tanto hai sforato solo del 50%...), aspettare (e quindi penare ancora) e per cosa? Una vecchia moneta che non si può nemmeno spendere... Ma vuoi mettere..! L'unica cosa: te la immaginavi più grande. Su quel monitor da 27 pollici era davvero moolto più grande...2 punti
-
Questa moneta in una asta CNG non me l'aspettavo visto che è palesemente una riproduzione, già più volte segnalata anche qui su" la moneta", oltre che dal bollettino dei falsi riguardante le celtiche del nord Italia. personalmente spero che venga tolta dall'asta.1 punto
-
Buonasera e Buona domenica, dopo un pantagruelico e trimalcionesco pranzo domenicale, mi ritrovo a fare delle riflessioni, forse accentuate dalla difficile digestione ?. Vengo al sodo, rientro nella categoria dei collezionisti studiosi Numismatici che non hanno la possibilità logistica(per impegni lavorativi pari agli orari di apertura dei negozi) di recarsi negli studi numismatici. Pertanto la scelta e l'acquisto delle monete da mettere in raccolta è fatta quasi esclusivamente sul web. Quindi le fasi preliminari sono o dovrebbero essere, lo studio della moneta che manca in raccolta, il budget a disposizione (modesto.. a volte minimo a volte quasi nullo) l'individuazione dell'asta e del pezzo agognato, studio della moneta proposta, l'offerta, le palpitazioni fino ad avvenuta aggiudicazione, il pagamento... Dopo tutti questi preliminari viene la fase più dura, la più cruenta.. l'Attesa.. Questa è a mio avviso la fase più dura per me, ma credo per tanti di voi, l'attesa, attesa che suonino al campanello, attesa che ti chiamino da casa dicendoti.. È arrivato.. Per me È arrivato è come è nato o è nata, complimenti, ma sarà una bellissima femminuccia o un bellissimo maschietto? A quel punto dopo tanta attesa l'importante è abbracciare e dare il ben venuto a casa al nuovo arrivato maschio o femmina che sia.. ? Voi cosa ne pensate della mia riflessione domenicale? Buona domenica a tutti. Saluti Alberto1 punto
-
Salve forum, non scrivo da molto, ma ci tenevo a mostrarvi una foto che racconta la mia passione per le monete maltagliate, in questo caso la mia piccola collezioncina Siciliana in crescita, con protagonista una moneta che desideravo da molto molto tempo, uno Scudo Siciliano, Filippo III, 1611. Spero sia di vostro gradimento, saro' lieto di mostrarvi maggiori foto qualora interessati, Un caro saluto, Gasp1 punto
-
Oggi vi volevo presentare un interessante ibrido imitativo di Postumo davvero inusuale e sicuramente non comune... personalmente è la prima volta che ne vedo uno di questa tipologia: D\ IMP C POSTVMVS PF AVG R\ FECVNDITAS AVG (rev. di Salonina) La moneta non può essere chiaramente un ibrido di zecca in quanto il rovescio con la Fecunditas di Salonina è noto solo per le zecche di Milano e Roma, e non per la zecca Gallica. Tuttavia lo stile assolutamente ufficiale sia del dritto che del rovescio abbinato a un esame visivo del pezzo (ebbene sì, mi è arrivata ieri!) dà come responso unico la realizzazione mediante fusione dove la matrice è stata realizzata con impronte ottenute da due pezzi differenti originali (appunto uno di Postumo e uno di Salonina) accoppiati poi erroneamente. Si notano tracce del codolo di fusione in corrispondenza del termine della lettera "M" di "IMP" della legenda al dritto. In più i dettagli non sono nitidi e ben definiti. Il pezzo ha ancora residui di imbiancatura/argentatura superficiale, segno che comunque appena realizzato doveva essere facilmente scambiabile per un pezzo autentico e ufficiale. Tale moneta si può accostare, per similitudine di realizzazione e prodotto finale, a questa: Ritornando al rovescio, non riesco a ricondurlo con esattezza a una classificazione corretta per Salonina in quanto non appare evidente al 100% se la Fecondità regge in mano una cornucopia oppure un bambino. Propenderei per la cornucopia, ma... ci sono esempi in cui le due cose si somigliano molto a causa della approssimazione dell'incisore... chiedo quindi un vostro parere!1 punto
-
Ecco un esemplare 1805 di cui vado fiero e mi reca sempre tanta emozione. Attendo commenti positivi e negativi. Cia uagliù1 punto
-
Buonasera a tutti, Voglio condividere l'ultimo mio acquisto dalla baia. È un Tornese e mezzo di Ferdinando II, un millesimo che non si vede quasi mai ( non esagero). Anno 1838, Voi lo avreste preso in questa conservazione?1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
In effetti, in questo caso, anche il venditore ha la sua fetta di responsabilità. Io spedisco sempre con posta raccomandata standard, anche quando la moneta vale poche decine di euro. So che adesso stai vivendo un momento di sconforto e rammarico ma ti chiedo di non abbandonare una passione bella come la numismatica per colpa di un miserabile ladro.1 punto
-
1 punto
-
Non riesci a trovarli perché il sito cartamonetaitaliana.it, dove li avevo pubblicati sotto falso nome non è più attivo. Non so se sia un problema temporaneo o definitivo, purtroppo da bravo cogl... non ho pensato a salvarli, né quelli né gli altri Alcuni, comunque, li avevo riproposti qui sotto forma di discussione https://www.lamoneta.it/topic/18811-ti-saluto-vado-in-abissinia/ https://www.lamoneta.it/topic/140384-il-pilota-di-hiroshima/ per quanto riguarda gli altri, e in particolare quelli sui buoni partigiani, vedrò di farlo, ho voglia di tornare a scrivere qualcosa petronius1 punto
-
Veramente vedere queste cose lascia un'amarezza indescrivibile, a dimostrazione che non si può mai stare tranquilli ed abbassare la guardia quando si parla di oggetti di valore... Avendo venduto qualche moneta su eBay, ti posso assicurare che tutto ciò è un incubo non soltanto per il compratore malcapitato ma anche, e soprattutto, per il venditore. Non credo, infatti, sia stato quest'ultimo ad aver prima preparato il plico per poi strapparlo per rubarne il contenuto. Non penso che l'avrebbe potuto nemmeno spedire in posta in siffatte condizioni, o sbaglio? In ogni caso, vorrei esprimere la mia totale solidarietà e il mio dispiacere per l'accaduto, nella speranza che il ladro possa pagare per le proprie azioni e che tu possa ricevere quantomeno un rimborso1 punto
-
Le 20 lire del 1968 sono diverse da quelle del 1959, cambia il contorno e se non ricordo male anche la lega viene leggermente ritoccata. Le 10 lire invece non cambiano tra 1956 e 1965. Presumo che il motivo sia questo.1 punto
-
Ciao Mario, concordo in pieno sul discorso rarità: anche io ho notato che in giro non se ne vedono poi tante. Non essendo una monetazione che seguo, non sono in grado di giudicare in maniera più approfondita. Grazie per la tua conferma (che fa sempre piacere) e per le dovute integrazioni!1 punto
-
Caro Litra, questa volta hai spremuto bene il "flusso canalizzatore" della tua DeLorean di "Ritorno al futuro"! Sei arrivato al V secolo a.c. ! Sicuro di ritornare al 2019 ? A parte gli scherzi è una bellissima moneta, densa di significati. Aggiungo solo una breve nota sul significato greco - romano della conchiglia: Nei miti greci e romani le conchiglie erano un simbolo di prosperità, di rinascita e, se associate al mare, indicavano la fonte della fertilità. Tutti proveniamo dal mare, la conchiglia divenne così simbolo del grembo materno e della nascita della dea Venere o Afrodite. Per questo motivo, la conchiglia rappresentò la divinità femminile nel culto pagano, e venne associata all’amore, alla nascita, alla riproduzione. Ciao a Tutti1 punto
-
https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-NIFEES/2 Confermo (non che cene fosse bisogno) e, in considerazione del fatto che nel catalogo on line manca l'immagine, ne approfitto per chiederti l'autorizzazione ad utilizzare quella da te postata. Ultima considerazione...la rarità, a suo tempo presa dal MIR, è a mio parere da rivedere verso un maggior grado....almeno R2. Negli oltre 20 anni in cui mi sono occupato di monetazione estense questo deve essere il terzo esemplare che vedo...se consideriamo che il ferrarino di Obizzo III è classificato R2 e tutte le settimane ne compare uno fra le varie vendite all'incanto... Ciao Mario1 punto
-
1 punto
-
Esatto. Tiratura uscita sull’apposita ordinanza del Sovrano del 31/7/2019 https://journaldemonaco.gouv.mc/Journaux/2019/Journal-8446/Ordonnance-Souveraine-n-7.643-du-31-juillet-2019-modifiant-l-Ordonnance-Souveraine-n-15.191-du-17-janvier-2002-autorisant-l-emission-et-la-mise-en-circulation-de-pieces-de-monnaie-de-0-01-0-02-0-05-0-10-0-20-0-50-1-et-2-euros-modifiee1 punto
-
1799 Moneta piuttosto usurata ma con la data ben visibile, appartenente ad un periodo storico affascinante. Regno di Napoli - Ferdinando IV - 6 Tornesi in rame1 punto
-
Tirando ad indovinare, credo sia più probabile che questa medaglia riguardi una Loggia argentina - dove la metà della popolazione è di origine italiana - che non un Comune del novarese di un migliaio di abitanti. La massoneria ha originato moltissime medaglie in diversi Paesi, esisteranno certo cataloghi e pubblicazioni specifiche ma è un settore che non conosco affatto, mi spiace.1 punto
-
Per molte monete infatti, Gigante dovrebbe quotare il qFDC e mettere il trattino sul FDC. Il discorso MS6x e FDC l'ho affrontato con lui più volte personalmente, esponendo lo stesso identico principio che @Alberto Varesi ha esposto il quel post. Io, potendo affrontare l'argomento direttamente, mi sono permesso di andare un po' più a fondo dicendo che Gigante, a differenza di quanto fa con le quotazioni seguendo il mercato vero o meno vero senza poter fare altrimenti, per il discorso FDC dovrebbe invece essere LUI a fare da "Guida", e non seguire quello che fa "il mercato". Perchè la disanima tecnica dello stato di conservazione di una moneta, NON E' QUESTIONE DI MERCATO. O almeno non dovrebbe esserlo.1 punto
-
Ciao Simone e grazie per il tuo contributo. Io mi riferivo alla conservazione in senso stretto, quindi da questo tuo passaggio credo che forse non sono riuscito a trasmettere il pieno senso del mio post. L'eccezionalità (di cui oggi se ne fa un abuso) per questa moneta potrebbe al limite essere già il fatto di trovarla in conservazione FdC. Diversamente, l'eccezionalità a mio personale parere dovrebbe essere il frutto di una coniazione "coi guanti". Dal tondello, conii nuovi per cercare di produrre quei rilievi forti anche su quei dettagli critici (capelli del ritratto in primis, baffo appuntito, dettagli di mani piedi capelli delle figure al R/, seno dx su tutti e via dicendo...), bordo ben centrato, e senza alcuna debolezza negli incusi. Ecco, a mio parere, se si presentasse un esemplare con uno o più dei suddetti aspetti, oltre ad una conservazione FdC, allora l'eccezionalità ci starebbe, ovviamente con apposita nota descrittiva. Comunque ho in preparazione per la nuova sezione video diverso materiale specialmente su questa tipologia, ma mi ci vuole tempo per realizzare il tutto... bene... come piace a me!1 punto
-
Taglio: 1 euro Nazione: Spagna Anno: 2019 Tiratura: ??? Conservazione: BB+ Città: Padova1 punto
-
1 punto
-
Sì, si è capito ciò che intendi e sono sostanzialmente d'accordo infatti da qualche parte sul catalogo c'è scritto chiaramente che certi esemplari di particolare qualità e pregio seguono quotazioni "amatoriali" (per la serie: acquirente e venditore si accordano al rialzo secondo sentimento e portafoglio ). PERO' siccome non sono tutti esperti e navigati come te e altri forumisti e non tutti hanno costantemente il polso del mercato su qualsiasi monetazione il catalogo (in quanto prodotto destinato ad un pubblico vario) per offrire un servizio come si deve dovrebbe dare delle indicazioni quanto più precise possibili e quindi quel qFDC sarebbe opportuna come indicazione, secondo me, per stringere la forbice attualmente esistente tra gli SPL e FDC. Altrimenti là in mezzo come prezzo ci sono praterie: la differenza tra 80 e 350 è veramente tanto, parliamo del quadruplo. Soprattutto considerando il fatto che visto il trend attuale è lecito supporre che questa forbice sarà sempre più ampia: infatti il mio "vecchio" Gigante 2016 indicava gli SPL a 120€ e i FDC sempre a 350€ (il triplo quindi) mentre il mio vecchissimo Gigante 2006 indicava gli SPL a 100€ e i FDC a 250€ (poco più del doppio con in mezzo i qFDC a 200€). Un saluto Simone1 punto
-
Il rebus al post # 1065 ha confermato la mia convinzione che nelle frasi risolutive dei rebus non ci dovesse essere l’apostrofo (Frase: 8, 1, 8, 8, 1, 6 = Balletti e concerti musicali d’estate). Però sono stato smentito da questo rebus di un altro enigmista famoso, dove compaiono due apostrofi in prima lettura (ma qui forse ci possono stare) e uno nella chiave che a mio avviso non doveva esserci. Urge l’intervento del nostro esperto Filippo Bianchi riguardo alle regole sull’ortografia delle chiavi dei rebus, uso di apostrofi e accenti in particolare. Anche per sapere l’uso che ne fa lui – che è enigmista di fama – nelle sue composizioni.1 punto
-
Ciao a tutti, esprimo liberamente un mio parere in merito, che potrebbe risultare molto scomodo ed antipatico, facendo una considerazione proprio su questa moneta, che oggettivamente risulta veramente molto molto ostica da trovare in FdC. Onestamente parlando, ho visto siglate in tale conservazione molte monete che in realtà non lo erano (e questa non è una novità), ma prezzi molto più alti (conservo ancora nel mio database la foto di un cartellino, data per eccezionale e prezzata, vado a memoria, 500€). Io, avessi da cedere un Fdc, a 350€ non lo venderei. Secondo me, questo prezzo viene solo incontro a chi giudica le monete in modo... generoso (i listini Tevere, giudicati sempre molto esosi, insegnavano qualcosa...) In collezione ne ho due, un qfdc molto bello (ex perizia fdc da perito dato da molti di manica stretta) ed una che risulta davvero vicinissima al fdc (@cembruno5500 ora Bruno @Monetaio mi diranno: “ma come, sei riuscito a trovare qualcosa che non va pure su quella?”) la guancia... maledetta e delicatissima... ma diciamo che in mano rende quello che un Fdc dovrebbe essere. Di certo non venderei mai la prima a soli 350€, mentre la seconda mi è costata molto di più (ed a suo tempo avevo chi mi avrebbe dato il doppio di quanto pagato). In finale, a mio parere il catalogo è la base su cui studiare e conoscere le tipologie, ma i prezzi vanno comunque saputi interpretare in base al mercato in un dato momento, e soprattutto, senza giudicare la moneta in base all’opinione del commerciante. Chiedo perdono se qualcuno vedesse in questo mio escursus un off topic, ma spero di aver trasmesso il nesso di ciò che avevo in mente. un cordiale saluto a tutti, Fab.1 punto
-
Ciao @nikita_ ottima l'idea di postarci le monete già presenti nell'altra discussione, giuso per non ripetersi... Penso che una settimana di tempo fra un anno e l'altro vada bene. Sarò felice di dare il mio contributo con quello che ho a disposizione... Saluti1 punto
-
Buongiorno a tutti, Il 3 Grana o 6 Tornesi è il nominale con più varianti nella monetazione di Gioacchino Napoleone Murat. Condivido il mio pezzo che presenta al rovescio come simbolo l'asterisco a 7 punte. Saluti, Rocco1 punto
-
FERMI TUTTI! Ora in collezione ho anche questa in FDS. E perdonami se dico un eresia. Ma questa mi piace, e pure tanto ?1 punto
-
Giusto, perdonami Giuseppe..... E che io sono esperto nel succo di luppolo ?1 punto
-
1 punto
-
Si la card è molto più grande, e come si vede anche dalle foto anche le parti in metallo sono dimensionate diversamente rispetto ai 5 euro bimetalliche, 2018,2017.1 punto
-
Condoglianze alla famiglia per la grave perdita colla consapevolezza che nella sua pur breve vita ha lasciato un grande segno nel cuore e menti di molte persone.1 punto
-
Buongiorno, oggi facciamo un bel passo indietro, dopo le due belle monete di @savoiardo posto un mio obolo, che ho già postato in altra discussione, moneta dalle dimensioni piuttosto ridotte ma piena di fascino e storia, purtroppo non riesco a fare foto migliori, vi assicuro veramente deliziosa dal vivo. Dicevo un obolo di Taranto del V IV secolo A. C. Ho deciso di postarlo in discussione perché leggendo un quaderno di studi che mi ha regalato un caro Amico che è qui sul forum, ho trovato delle interessanti notizie, la leggenda degli uomini Tirreni che si tramutano in delfini, siccome è rappresentato proprio un delfino sulla mia monetina, mi è sembrato bello postare qualche stralcio del Quaderno di studi (LV) in oggetto. Casa Editrice Diana Circolo Numismatico Mario Rasile di Formia. Riporto anche delle note prese da Wikipedia per gli anni/secolo in oggetto. Il V secolo a.C. è da molti ritenuto un secolo straordinario della storia dell'umanità: vissero a cavallo di questo periodo molti tra i maggiori pensatori della storia, si sviluppa la prima Repubblica, la Repubblica di Roma che svilupperà le leggi delle dodici tavole, nascono il buddhismo, il giainismo e il confucianesimo. In Cina vengono probabilmente scritti il più antico trattato di matematica conosciuto, il Chou Pei Suan Ching o Zhoubi suanjing (trad. Il libro classico dello gnomone e delle orbite circolari del cielo), e il Tao Te Ching di Lao Tzu. In India, il matematico indiano Aryabhata scrive del bija-ganitam (tr. la seconda matematica): alcuni studiosi, intendendo il termine bija nel senso di seme, ipotizzano che l'algebra fu il primo e più antico sistema di calcolo indiano. In Palestina gli Ebrei ricostruiscono il Tempio di Salomone distrutto dai Babilonesi. Sotto la guida di Pericle, Atene raggiunge la sua età d'oro; viene costruita l'Acropoli con il suo Partenone. Buona lettura Saluti Alberto1 punto
-
Buongiorno, prendo spunto da un articolo della Dott.ssa Ceci pubblicato su Archeo e di cui vi presento un ampio riassunto. Lo scritto tratta dell’iconografia di Moneta e trae spunto dall’analisi di un pregevole esemplare di AE Medaglione passato qualche mese fa in asta da NAC. Numismatica Ars Classica > Auction 114 Lot number: 835 Lot description: Diocletian, 284 – 305. Medallion circa 284-286, Æ 29.72 g. IMP C C VAL DIOCLETIANVS P F AVG Laureate, draped and cuirassed bust r. Rev. MONETA AVGG The three Monetae standing facing, heads l., holding scales and cornucopiae; at their feet, heaps of coins. C 326. Gnecchi II, 15 and pl. 125, 1. Toynbee –. Mazzini 326 (this coin). Very rare. An excellent portrait of magnificent style struck in high relief and a lovely brown tone, extremely fine / good extremely fine. Ex M&M sale 76, 1991, 911. From the Mazzini and the Pierre Bastien collections. https://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=1462541&AucID=3010&Lot=835&Val=2dadd39f9c6fecaa5049ce7870cccbd0 L’iconografia si rifà a Moneta (colei che ammonisce, avverte), epiclesi attribuita a Giunone, le cui oche sacre custodite nel tempio sul Campidoglio avevano segnalato l’irruzione dei Galli di Brenno nel 396 a.C. Il tempio di Giunone Moneta sorgeva appunto sul Campidoglio laddove nel tempo vi fu la zecca di Roma: per tale motivo l’attributo MONETA indicò dapprima l’area prossima all’edificio templare e quindi la produzione del contante emesso dalla zecca stessa (oltre ai termini nummus e pecunia). La testa di Moneta compare su denari repubblicani e non è ben chiaro se rappresenti la personificazione della divinità tutelare del contante o ancora la stessa Giunone come protettrice dello stesso. Bertolami Fine Arts - ACR Auctions > E-Auction 73 Lot number: 670 Lot description: Roman Imperatorial, T. Carisius, Rome, 46 BC. AR Denarius (17mm, 4.11g, 6h). Head of Juno Moneta r. R/ Implements for coining money: anvil die with garlanded punch die above, tongs and hammer on either side; all within laurel wreath. Crawford 464/2; RBW 1614; RSC Carisia 1a. VF. https://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=1526605&AucID=3181&Lot=670&Val=3598230a0b6a9cae948e56c6b21d55c6 A partire da Domiziano, in seguito a una ristrutturazione e spostamento degli edifici della zecca, Moneta assume una dignità autonoma e deriva l’aspetto da AEQUITAS con bilancia e cornucopia, spesso con legenda MONETA o MONETA AUGUSTI). A partire da Commodo la figura triplica in modo da rappresentare i metalli monetali, ovvero oro, argento e bronzo. Nel caso del Medaglione in oggetto di studio, la figura centrale propone una bilancia retta da un’asta più lunga delle altre due, probabilmente a simboleggiare una maggior rilevanza nella pesatura dell’oro, forse effettuata con uno strumento più preciso e di maggior precisione; inoltre la posizione centrale fa ritenere che la posizione centrale, preminente rispetto alle altre due, indichi una posizione di importanza maggiore. Infine un particolare non comune ai tipi iconografici delle tre Moneta: ai piedi delle iconografie giace un piccolo cumulo che sta probabilmente ad indicare un gruzzoletto di monete e che doveva indicare probabilmente la ricchezza e la floridezza economica romana. Ciao Illyricum1 punto
-
Monete esclusivamente di nostra proprietà, cerchiamo di aggiungere sempre una piccola descrizione, e chi desidera ulteriori note. Si possono postare più monete diverse per lo stesso anno, la stessa moneta già postata da un utente può essere postata da un'altro utente. Direi un'intera settimana di tempo per ogni annata o dieci giorni, a voi la scelta. Del 1799 non c'erano monete, e quindi sotto ti tocca con questa annata! Giusto per rompere il ghiaccio inserisco la mia. ________ ________ ________ 1799 Messico - 8 reales Carlo IV1 punto
-
Da tre anni a questa parte ho solamente acquistato in rete le monete che colleziono e me ne sono successe di tutti i colori. Reimpressa 1818 testa piccola.... Spedita ma mai arrivata... Rimborso amaro! 10 Tornesi 1844 spedito e mai arrivato... La richiesta di rimborso fuori tempo. Pacco consegnato ma moneta assente.... Il venditore si era dimenticato di mettere la moneta! Telefonata "gentile ed educata" ? e dopo una settimana pacco arrivato con moneta dentro. Moneta diversa da quella acquistata..... Rispedita e riavuta giusta. Ma in tutta sincerità mi piace questa attesa, domani dovrei ricevere un lotto acquistato in baia.... Spedito con tracciabilita' di Poste Italiane... Ma nessuno sa dirmi dove si trova la raccomandata! Ho più volte scritto al venditore che mi ha infine risposto che se non lo ricevo entro martedì provvederà al rimborso. Ma io voglio le mie monete. Attesa......1 punto
-
C'é uno scritto di Solone Ambrosoli che lamentava che i giovani non erano più interessati alla Numismatica e che quindi quest'ultima era destinata a scomparire. Era la fine dell'ottocento... Arka Diligite iustitiam1 punto
-
Possiamo essere prudenti finché si vuole, ma se quella è vera io so volare.1 punto
-
Sto perdendo gli anelli ....? http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/spazio_astronomia/2018/12/18/saturno-sta-perdendo-i-suoi-anelli-_c95d3c56-3e06-44bb-9c9d-3bb76ebbb9a3.html Fra 100 milioni di anni Saturno non sarà più il 'Signore degli anelli' del Sistema solare. Il pianeta è infatti destinato a perdere il suo 'tesoro' (ovvero i suoi iconici anelli) perché sta risucchiando con troppa bramosia le loro particelle di ghiaccio e polveri: lo sta facendo al massimo della velocità prevista in base alle osservazioni delle missioni Voyager degli anni Settanta, confermate anche dagli ultimi dati della sonda Cassini pubblicati sulla rivista Icarus dai ricercatori del Goddard Space Flight Center della Nasa. I calcoli indicano che la 'pioggia' di particelle che cade dagli anelli su Saturno fa precipitare una quantità di acqua che potrebbe riempire una piscina olimpionica in mezz'ora. Considerando solo questo fenomeno, il sistema degli anelli sarebbe destinato a scomparire nel giro di 300 milioni di anni, ma nella realtà bisogna tener conto anche di un altro fattore osservato dalla sonda Cassini, e cioè la caduta di materiale degli anelli sull'equatore del pianeta: questo farebbe accorciare l'aspettativa di vita degli anelli a meno di 100 milioni di anni, una bazzecola rispetto all'età del pianeta che supera i 4 miliardi di anni. E' certamente difficile immaginare il Sistema solare senza gli anelli di Saturno, ma secondo gli esperti bisogna abituarsi all'idea che rappresentino solo un fenomeno passeggero. Nati probabilmente 100 milioni di anni fa, questi anelli ghiacciati sarebbero già a metà della loro 'vita'. "Siamo fortunati di poter vedere il sistema di anelli di Saturno", sottolinea uno degli autori dello studio, James O'Donoghue della Nasa. "Se gli anelli sono temporanei, probabilmente abbiamo appena perso l'occasione di vedere sistemi di anelli giganti anche su Giove, Urano e Nettuno!".1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.