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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/05/19 in tutte le aree
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Spero di poter dare il mio piccolo contributo con questo mio grosso di Giovanni Soranzo del tipo 1, di cui evidenzio alcune particolarità (non vi annoieró con la scheda di catalogazione, giuro ). Al D/ - stendardo con Leone in moeca (dritta del buon @fabry61); - legenda al contorno quasi senza interpunzione, difatti, per quanto sia un tondello abbastanza vissuto, leggo IOSUPANTIO [P “barrata]; • S M VENETI - su San Marco, Croce del braccio destro composta da barrette perpendicolari fra loro mentre Croce sul braccio sinistro composto da 4 globetti; Al R/ non ci facciamo mancare una bella ribattitura verso destra, come si può notare dal raddoppio della porzione sinistra dell’aureola del Cristo e della ripetizione, per metà, dei globetti della gamba destra del trono, della veste e della gamba destra del Cristo, e di conseguenza alla mancanza di parte della parte esterna della gamba sinistra del trono e di uno dei tre globetti del bracciolo sinistro.4 punti
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Le monete si possono lavare e a volte devono essere lavate ( il 10 lire postato è un esempio); parliamo di ultrasuoni prodotti da un apparecchio che costa 30 euro.... non di qualche moderna arma segreta stile Spectra.Conosco collezionisti di lunghissima data con materiale di estremo pregio che 'lavano ' sistematicamente .... non esageriamo nel 'demonizzare ' l'accaduto. La sola perplessità la potrei avere su possibilo residui del detergente e su loro effetto cromatici in futuro, ma sono comunque perplessità eccessive.4 punti
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Buonasera a tutti, leggendo alcune notizie storiche sulla vita del re lazzarone si evidenzia che Ferdinando invece della vita di corte preferiva trascorrere le sue giornate con i "lazzari" napoletani dimenticando spesso il suo rango sociale, egli preferiva parlare il dialetto napoletano e insieme ai lazzari si divertiva nella vita di strada molto al limite della legalità, oltre che passare ll tempo coi lazzari Ferdinando preferiva di gran lunga la compagnia delle giovani e "ruspanti" contadine del regno piuttosto che le sofisticate dame si corte... In base proprio a questa tendenza di Ferdinando e con il fatto ormai ripasuto che alcune delle sue monete erano portatrici di "segni" ho pensato che forse qualche moneta potesse contenere una sorta di messaggio per tutte le donzelle del regno che ne evidenziasse la virilità... Al tal proposito la mia attenzione è caduta su questa pubblica da 3 tornesi del 1791, in ottima conservazione, dove ho notato un particolare alquanto piccante, ruotando di 90 gradi a sinistra le cifre dell'1 della data è venuto fuori questo...3 punti
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Buonasera a tutti, da bravi sudditi, e Lazzaroni a nostra volta, anche io ho sono partito con l'immaginazione, prendo spunto e coraggio dal post di @gennydbmoney, e posto..2 punti
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Taglio : 50 cent Nazione : Città del Vaticano Anno : 2019 Tiratura : 2.157.248 Conservazione : qFdc Citta': Padova Note: Il rotolino è stato aperto davanti ai mie occhi?2 punti
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Non sempre le decentrature o il bordo zigrinato evidente o assente..... Sono la causa di sbalzi di peso nei tondelli, Condivido con molto piacere i dati dei miei pezzi. Le Differenze di peso negli spiccioli in rame si sono sempre riscontrate.2 punti
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Sarà anche vero, certo è che, da come ha raccontato ed argomentato la sua esperienza, personalmente non avrei certamente attribuito lo scritto ad un ragazzo di 14 anni. Già il fatto di aver acquistato un apparecchio del genere al fine di migliorare le sue monete, lascia trasparire tutta la sua passione per la numismatica... bravo. P.S. questo tipo di errore lo commettono in tanti (mi iscrivo a questa categoria di utenti) con sulle spalle molte più primavere di Gabriele. Il ragazzo, appena quattordicenne, ha tutto il tempo per imparare.2 punti
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Buonasera, volevo dedicare qualche momento al forum per "recensire" un nuovo prodotto che ho acquistato poco tempo fa sul sito di Amazon. Il prodotto è arrivato oggi, trattasi di un aggeggio che serve a pulire metalli e oggetti attraverso l'uso degli ultrasuoni. Ho deciso di fare le prime prove con delle monete di poco valore. Con mia grande sorpresa, la macchina ha funzionato alla perfezione. Prima di indicare i risultati volevo dedicare qualche riga riguardo l'utilizzo. Bisogna prendere il cestello all'interno della macchina e riporre al suo interno l'oggetto desiderato (la lista di oggetti che possono essere inseriti è compresa nel manuale delle istruzioni), riempire con dell'acqua distillata e poi con qualche millilitro del detergente fornito assieme al prodotto (nel caso del mio modello di apparecchio). Dopo aver fatto ciò si procede scegliendo il tempo durante il quale la moneta verrà sottoposta al processo e si avvierà quest'ultimo. Indico di seguito gli oggetti che ho pulito e i rispettivi risultati. 500 lire argento Dante con una patina nera abbastanza consistente, la maggior parte di essa è stata eliminata senza alcun problema. 2 centesimi molto rovinati con uno strato di ruggine di circa 1 millimetro, con questa moneta c'è stato qualche problema in piú, ma comunque, subito dopo aver attivato il dispositivo, nella soluzione di acqua e detergente, ho notato un grande alone color ruggine (segno che, la macchina effettivamente funziona), sono abbastanza sicuro che con piú lavaggi anch'essa possa essere pulita. Procederò in seguito a fare altri test su altri metalli elencando poi i risultati. Spero che vi sia stata utile questa recensione, consigliatissimo l'utilizzo per la pulizia dell'argento. Un saluto. Gabriele1 punto
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Buonasera a tutti, volevo mostrarvi una piccola curiosità... L'altro giorno ho aiutato un mio amico a liberare la vecchia casa di suo zio, sul fondo di un'antica cassapanca ho trovato un piccolo borsello che si è disintegrato nelle mie mani... Conteneva: Un 5 lire aquilino 1927 Un buono da 2 lire 1923 Due 10 centesimi Ape 1923/1930 Tre 5 centesimi spiga '24 '29 '31 Vi erano conservate anche alcune fatture coeve, molto interessanti per i riferimenti dei prezzi degli anni '30 È stato un po' come aprire una capsula del tempo... Emozionante!!!1 punto
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Buongiorno a tutti gli amici del forum, in questi mesi sono attratto dalla monetazione giapponese del periodo Tokugawa e oggi vorrei condividere con voi il mio ultimo acquisto arrivato proprio oggi. Si tratta di un Hōei Tsūhō, una moneta costituita in bronzo dal diametro di 37,5 mm, dal peso di circa 9 grammi e coniata dalla zecca di Shichijō. Ma come mai fu considerata una moneta scomoda? Verso il 1700 le miniere di rame giapponesi iniziarono ad esaurirsi a causa della massiccia produzione di monete da 1 mon (Kan'ei Tsūhō) allo scopo di sostenere l'economia dello shogunato, ma la politica di isolamento del governo Tokugawa costrinse il Giappone a non importare rame. Nel 1708 (quinto anno dell'era Hōei) lo shogunato Tokugawa introdusse un'enorme moneta in bronzo dal valore facciale di 10 mon, Hōei Tsūhō, ma conteneva 3 volte più rame di una moneta da 1 mon e quindi il suo vero valore era solamente di 3 mon. Le monete erano troppo grandi per essere maneggevoli nel commercio quotidiano, ma sopratutto a causa del loro valore nominale relativamente basso non erano popolari. Dopo aver tentato brevemente di forzare la popolazione ad adottare queste monete, e addirittura minacciandola con severe punizioni, nel 1709 le monete vennero ritirate dalla circolazione. Spero che la moneta e la storia che gli gira intorno sia stata di vostro gradimento! Quando avrò più materiale farò una piccola guida sulla monetazione bronzea del periodo Tokugawa. Buona giornata a tutti! Xenon971 punto
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Vorrei gentilmente un vostro parere su questa moneta in argento in cui come si evince dalle foto allegate, presenta una grave deformazione,chiedevo se esaminando la battitura che l'ha rovinata individuare la causa.Puo'essere dovuto ad un errore del conio,oppure rovinata da altre cause?.Leggendo qualche parere,ho notato che fino al al 1700 -1800 veniva usato il cosidetto conio a martello,in cui alcuni esemplari di monete venivano rovinate.Certamente non so se questa moneta rientra fra queste.Mi affido alla vostra competenza se possibile togliermi il dubbio non essendo esperto in materia.Cordiali saluti.1 punto
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Ho un appuntamento con Donald domani mattina. Gli ho proposto uno scambio Finlandia 2004 con pesos messicani1 punto
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La particolarità del leoncino non deve far passare inosservato il fatto che la croce speculare sul petto è diversa da quella sul braccio. Moneta oltremodo interessante a causa della mancanza di punteggiatura e della ribattitura al R/1 punto
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Bravissimo @Robertodehai comprato una moneta affascinante, ad un ottimo prezzo. Complimenti1 punto
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La cosa più importante che mi sono dimenticato di dirti @Gabriele Peris è bravo! Un ragazzo di 14 anni che ha così tanta attenzione verso le monete e dimisltra tanta curiosità merita un applauso. Continua a confrontarti con noi e a proporci i tuoi dubbi.... se per caso poi passassi da Milano ti riserviamo un accoglienza particolare.1 punto
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Siamo tutti curiosi a questo punto di sapere quali siano gli onesti commercianti che vendono quelle FDC non circolate ai prezzi che hai menzionato1 punto
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Ciao @Hirpini! Che piacere rileggerti! Ci sei mancato. Alle prossime monete, allora. Buona serata da Stilicho1 punto
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Quella con la C mi resterà come "un mistero"... probabilmente qualche conio buono ha viaggiato da una zecca all'altra per essere utilizzato...1 punto
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La provenienza è la più disparata, in genere vengono da collezioni private (collezionisti che dismettono in tutto o in parte la loro collezione, eredi che ereditano una collezione di un parente defunto e la mettono in asta per monetizzare e poi dividere, etc..) altre volte sono gli stessi commercianti che rivendono all'asta parte del loro stock (magari ritirano una collezione e vendono i pezzi migliori a loro clienti diretti e il resto lo mettono in asta). All'estero però la legislazione può a volte essere diversa dalla nostra, per cui ci sono sicuramente in vendita anche monete provenienti da ritrovamenti nel suolo, in Inghilterra ad esempio ma non solo. Inoltre non sempre è facile tracciare all'indietro la provenienza certa di determinate monete oltre a un paio di passaggi commerciali precedenti. Le monete romane sono state collezionate da sempre (basta pensare che già Petrarca le collezionava, Lorenzo de Medici, i Gonzaga, gli Este, i re di Francia, gli Asburgo, etc,etc dal Rinascimento in avanti era uno degli hobby della nobiltà e delle famiglie benestanti quello di collezionare monete romane e antiche, fino ad arrivare agli industriali del XIX secolo, a Vittorio Emanuele III detto il re numismatico, etc..etc..). Capisci quindi che ci sono monete romane che passano di collezione in collezione da centinaia d'anni ma è sempre bene ricordarsi che tutte, a un certo punto, sono uscite dalla terra.1 punto
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Buonasera, secondo me e SEAR è questa: SEAR V 18287 (RIC VIII 188) "Bronze reduced maiorina" (g. 2,50 circa), per il resto come sopra descritta. Saluti1 punto
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A titolo di esempio, da sinistra verso destra: originale, originale pesantemente circolato, originale dopo lunga permanenza nel terreno, falso d'epoca, originale dopo lunga permanenza in acqua marina (in questo caso è un 5 lire di San Marino del 1980) ?1 punto
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@Gabriele Peris questa macchinetta con acqua distillata la uso anche io da anni per fare il "bagnetto" a monete con residui. Il lavaggio è così blando che non altera la patina sottostante.1 punto
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Dai ragazzi, non esageriamo. Queste macchinette sono praticamente giocattoli che si comprano per sentirsi piccoli restauratori su dei pezzi che oggettivamente non meritavano nemmeno di essere comprati ?. Anche io sono in generale dell'avviso che se non si sa cosa si sta facendo meglio non farlo, ma da qui a demonizzare macchinette da due lire che si usano per pulire rottami trovati nel fondo del cassetto del nonno ce ne passa... Basta usare qualsiasi consapevolmente e passa ogni paura1 punto
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Comunque ho notato che i pezzi da 1 cent e 2 cent continuano a circolare e spesso li ricevo di resto solo che sono tutti austriaci invece che italiani Sembra quasi che siano distribuiti direttamente in rotolino questi centesimi austriaci nuovi di zecca.. Quindi direi che la situazione non mi sembra cambiata troppo.. continuano a girare solo che sono quasi tutti austriaci e sempre nuovi di zecca? Ormai ogni anno oltretutto mi capita di trovare nella casetta della posta una busta di una qualche iniziativa pubblicitaria che allega in omaggio un centesimo, sempre italiano e dell'anno corrente e per questi ultimi anni è sempre un centesimo austriaco che si trova in questa busta. Persino i centesimi che mi capita di trovare per terra sono tutti austriaci 2018/2019 Insomma mi pare che questi centesimi austriaci siano un po' ovunque e stiano adempiendo al ruolo di quelli nostrani non più coniati Tuttavia a guardare le tirature dei centesimi italiani negli ultimi anni si vede che di certo non c'è una carenza di questi pezzi.. nel solo 2002 oltre un miliardo di monete coniate e negli altri anni le tirature sono sempre state imponenti. Mi domando che senso abbia dunque distribuire rotolini di centesimi austriaci, perché dubito che tutti questi centesimi austriaci nuovi di zecca siano giunti qui con la circolazione dall'Austria, quando chissà quanti pezzi degli anni precedenti sono ancora in giacenza..1 punto
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Caro @4mori... il tema dell'equilibrio tra biblioteche tradizionali e digitali sarà il centro della seconda parte del mio articolo sulla bibliografia numismatica e mi fa piacere che anche tu abbia colto e apprezzato non solo l'iniziativa della rivista di esprimersi in entrambi i formati ma anche la necessità di affiancare a biblioteche tradizionali anche sistemi e modalità digitali più vantaggiosi dal punto di vista della fruizione e del risparmio di tempo, spazio e denaro... in ambito scientifico poi queste modalità parallele sono del tutto imprescindibili ormai...1 punto
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Ho un volantino con il dettaglio degli interventi ma non riesco ad allegare poiché supera il size consentito. In ogni caso non ci sono gli orari e non c'è un contatto a cui fare riferimento. Apertura dei lavori Caterina GIOSTRA, Università Cattolica del Sacro Cuore Introduzione Gian Pietro BROGIOLO, Università degli Studi di Padova Milano tra tarda antichità e alto medioevo: lo scavo del palazzo imperiale in via Gorani Anna CERESA MORI, già Soprintendenza Archeologia della Lombardia Leonardo DE VANNA, archeologo Contesti altomedievali nel suburbio di Mediolanum Anna Maria FEDELI, Sopr. ABAP città metrop. Milano Eliana SEDINI, Sopr. ABAP Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese Trezzo e le terre dell’Adda in età longobarda: un bilancio e nuovi spunti Silvia LUSUARDI SIENA e Marilena CASIRANI, Università Cattolica del Sacro Cuore L’Isola Comacina, Capiate e le case tributarie longobarde Fabio CARMINATI, storico Andrea MARIANI, Universidade do Porto Strade e castelli sul lago di Como tra tarda antichità e alto medioevo Matteo DOLCI, archeologo Ai confini settentrionali e orientali del Seprio Alfredo LUCIONI, Università Cattolica del Sacro Cuore Dalle fonti scritte ai dati archeologi nel Seprio P. Marina DE MARCHI, già Soprintendenza Archeologia della Lombardia Il monastero di Cairate Valeria MARIOTTI, già Soprintendenza Archeologia della Lombardia Castelseprio Sara MASSEROLI, Sopr. ABAP Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese Marco SANNAZARO, Università Cattolica del Sacro Cuore P. Marina DE MARCHI, già Soprintendenza Archeologia della Lombardia Torba Alexandra CHAVARRIA ARNAU e Gian Pietro BROGIOLO, Università degli Studi di Padova Le monete dai Goti a Carlo Magno dal Po all’area alpina Ermanno ARSLAN, Accademia Nazionale dei Lincei, Roma Per un confronto. Dalla res Caesaris ai beni della corona: Roselle e la Tuscia fra IV e IX secolo Carlo CITTER, Università degli Studi di Siena Conclusioni e discussione finale Federico CANTINI, Università di Pisa1 punto
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Grazie Giuseppe! Vivo in una zona vitivinicola (il Piave) e mi chiedevo da anni che significato avessero i cespugli di rose piantati davanti ai filari di viti. Ora finalmente ho la spiegazione! Complimenti anche per l'analisi del foro rettangolare sulla moneta: i chiodi per ferratura cavalli avevano infatti sezione rettangolare.1 punto
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Ciao, Un paragone basato su foto non è mai produttivo, in particolare per le diverse modalità di scatto e luce con cui possono essere eseguite le foto dei confronti. Per entrare nello specifico del tuo confronto, la tua foto è in bassa risoluzione, mentre quella di Antonio ha una definizione maggiore (ma, aggiungerei, un effetto "sharpen" un po marcato; @tonycamp1978 Antonio, prova a controllare se hai qualche modalità nitidezza o similare attivata nelle impostazioni della tua fotocamera?). Inoltre, devi tenere sempre presente che questa tipologia monetale, la quadriga briosa, potrebbe presentare leggere debolezze di conio anche sul modulo da due lire. Quindi, la mancanza di dettaglio che vedi tu, potrebbe essere dovuta ad usura, o debolezza di conio, mentre noi, da quest'altra parte del monitor, possiamo solo vedere una foto con pixel un po troppo grossi in quel punto. Spero di essermi spiegato... Un saluto Fabrizio1 punto
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Taglio : 50 cent Nazione : Italia Anno : 2007 Tiratura : 4.955.490 Conservazione : QSPL Citta': Capaccio - Paestum (SA)1 punto
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Salve miza, non sono esperto della monetazione cinese (sono più sicuro per quella giapponese) ma anche per me si tratta di una riproduzione e lo si capisce subito dalla "porosità" uniforme, e fatta malino, del dritto della moneta e che ha lo scopo di ricreare quell'aspetto "polveroso" tipico delle vecchie monete cinesi e asiatiche in generale.1 punto
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Buon pomeriggio Segnalo un mio contributo pubblicato in cartaceo su Monete Antiche di Luglio-Agosto 2019 e in formato digitale nella piattaforma Academia.edu. https://www.academia.edu/39978424/DENARI_PROVISINI_ROMANI_E_LIBRI_DI_MERCATURA_E_ARITMETICA Buona lettura (si fa per dire..... ?) Un caro saluto a tutti gli amici ciao1 punto
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Questi sono i risultati che ho ottenuto dopo tre serie di pulitura. Ovviamente se ne possono fare molte di piú per eliminare tutti i residui, ma per rendere l'idea dei risultati che si possono ottenere penso vada bene cosí.1 punto
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Io preferisco mille volte il cartaceo al digitale, ma ad oggi è imprescindibile la coniugazione con il digitale, questo compito è svolto egregiamente dal Gazzettino che viene stampato su carta e proposto in digitale, così da poter raggiungere la più vasta platea di lettori possibile, insomma una coniugazione di passato e futuro per rendere il presente sempre più numismatico possibile. A questo posso aggiungere che oltre alla biblioteca classica non può ormai mancare una digitale accanto che può solo accrescere la conoscenza ed il piacere della lettura, sempre con un enorme piacere non poter sfogliare un libro o una rivista in formato cartaceo, questo non ha eguali.1 punto
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Sul bombardamento della nave Zakynthos non ho trovato niente nemmeno io, per quanto riguarda la banconota, stampata in Inghilterra da Waterlow & Sons, il World Paper Money conferma che si tratta del biglietto da 100 dracme del 1.1.1939, non emesso in tale taglio, e utilizzato solo con la sovrastampa che ne eleva il valore a 1000 dracme http://www.banknote.ws/COLLECTION/countries/EUR/GRC/GRC0108.htm petronius1 punto
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Buongiorno, ho una domanda, Quadrante di Claudio ( RIC 91 ) , secondo voi qual'è il grado di conservazione e quanto vale? Ma sopratutto, ( anche se dovrei chiederlo nella sezione apposita ) quello che mi preme, secondo voi come posso conservarlo proteggendolo il più possibile? Grazie in anticipo1 punto
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A mio parere così ben conservato vale di più, ne ho venduti tanti.....corallino1 punto
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Ciao, ma al tempo stesso non è nemmeno un asse perché furono prodotti fino al III secolo d.C. Purtroppo le denominazioni delle varie monete del IV secolo sono ancora un mistero, e per queste di circa 17 mm di Costanzo II alcuni gli danno il nome di centenionale, altri ancora centenionale ridotto e così via. Incredibile come la luce, l'angolazione e la risoluzione fa sembrare la A in una C e la N quasi una U. Confermo la tua classificazione: RIC VIII Antiochia 188, rarità C (comune).1 punto
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Leggendo la locandina l'inizio degli interventi è alle 09.00, non sono specificati eventuali break o il termine della manifestazione. Penso di essere comunque presente salvo imprevisti. Mi scuso in anticipo per la grammatica.?1 punto
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Prendo atto che la mia è probabilmente una idea preconcetta, dovuta alle letture storiche ed anche a delle frequentazioni giovanili di persone di cultura "protestante", forse un po' estremiste... La monetazione papale è sicuramente straordinaria, varia, con una grande valenza storica. No, sono sempre stato un appassionato di storia e cerco di essere il più obiettivo possibile. Però la storia è scritta dai vincitori. Molto tempo dopo, di solito, gli studiosi procedono ad una "revisione". Quando eravamo bambini si giocava a Cowboy ed Indiani. Quelli che erano scelti per fare gli indiani erano i più "sfigati" e molte volte piangevano perchè volevano stare dalla parte dei "buoni" che erano i Cowboy ( basta guardare i film Western fino alla fine '60 per farsi un'idea). Poi sono arrivati film e libri più obiettivi tipo "Soldato Blu" o "Seppellite il mio cuore a Wounded Knee" e la prospettiva è risultata diversa. Sono un Sabaudo (delle Langhe) da innumerevoli generazioni, ma ritengo che la pomposa epopea Risorgimentale ( come altri periodi storici ) debba essere "rivisitata" sotto numerosi aspetti. Ciao1 punto
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Dunque, sono riuscito a trovare qualche informazione su internet http://www.catbikes.ch/coinstuff/coins-ric.htm Constantius II, AE3, 355-361, Antioch, Officina 14 DN CONSTAN_TIVS PF AVG Pearl-diademed, draped, cuirassed bust right FEL TEMP RE_PARATIO Soldier spearing fallen horseman who is slumped forward, clutching the horse's neck AN[Delta]I in exergue RIC VIII, Antioch 188 Vi pare plausibile? Davide1 punto
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Bella medaglia complimenti, ecco la scheda, se vuoi metti le foto. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ME61T/59 La parte più vecchia delle strutture industriali risale agli anni 1937 – 1940 e fu progettata dall’architetto Giuseppe De Min. Comprende vari edifici rispondenti a scopi diversi e quindi anche di forme e volumi differenti a seconda delle funzioni a cui erano destinati, ma tutti accomunati dalle facciate rivestite a mattoni rossi. Il nucleo storico della fabbrica, destinato alla produzione della “cellulosa autarchica” derivata dalla lavorazione della canna gentile, fu inaugurato il 21 settembre del 1938 alla presenza di Benito Mussolini. In seguito, il reparto cellulosa venne ampliato con il cosiddetto “raddoppio” del 1940 e nel periodo fra il 1946 e 1948 fu costruito il nuovo reparto sodacloro. L’intero reparto cellulosa è stato dismesso nel 1991.1 punto
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Taglio: 1€ Nazione: Spagna Anno: 2019 Tiratura: ??? Condizioni: SPL Città: Malaga (ES) Note: News (?) Taglio: 2 Cent Nazione: Spagna Anno: 2019 Tiratura: ??? Condizioni: BB Città: Malaga (ES) Note: News (?)1 punto
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Taglio: 2 € Nazione: Italia Anno: 2019 Tiratura:? Condizioni: SPL Città: Pontinia (LT) Note : news1 punto
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Taglio: 2 Euro CC Nazione: Grecia Anno: 2014 B Tiratura: 750'000 Condizioni: BB Città: Pavia (PV)1 punto
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Si , ma visto che parli del 1980, avresti come minimo capito che non si tratta di euro, dato che è entrato in vigore dal 20021 punto
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Non è influente,....la questione centrale è che con il tempo vengono meno le differenziazioni per metallo e peso e resta solo quella per impronta. Quindi se ne deduce che le altre due erano secondarie ,e infatti diventano desuete, rispetto alla presenza della corona radiata nel distinguere i dupondi dagli assi. La differenziazione originale era per peso, poi diventa per peso e metallo, poi si perde quella per peso,( non avendo valore intrinseco ma fiduciario poco importa la costante ponderale) e poi, una volta inserita quella per impronta, si va a perdere anche quella per metallo.1 punto
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Come nei miei precedenti studi (periodo 1278 - 1734), anche questa volta apro una discussione su questi personaggi presenti e lavoranti presso la prestigiosa Zecca Napoletana e per chiudere il cerchio, il periodo trattato è quello che parte dall'avvento di Carlo di Borbone (1734) a Napoli fino "e purtroppo" al 1860. Già molto ho messo su carta, sono nella fase terminale del lavoro, qualche ritocco e poi via; ringrazio da subito Francesco che molto mi stà aiutando nel portare avanti questo lavoro, non facile devo dire, credevo meno, lo condividerò certamente con lui...eh..eh. qui entrano in ballo anche le Medaglie. Vorrei creare un "salottino" dove tutti posso intervenire, chiedere lumi e quant'altro fosse indispensabile per rendere questa discussione il più interessante possibile........ognuno di noi ha sicuramente qualche domandina o qualche dubbio da sciogliere....bene, il periodo che si va ad analizzare, in questa sezione, è molto trattato e le monete sono alla portata di tutti, le medaglie un po' meno. Sperando che la discussione abbia successo inizio con il riportare dentro un paio di discussioni che avevo iniziato a tal proposito, in modo tale da tenerle tutte unite. Vi ringrazio anticipatamente...Pietro http://www.lamoneta.it/topic/110613-medaglia-per-le-nozze-di-carlo-iii-maria-amalia/ http://www.lamoneta.it/topic/110809-aiuto-120-grana-1788-sigle-bp/ http://www.lamoneta.it/topic/110954-6-ducati-1766-sigla-ia/ Bene......diamo inizio agli interventi: ...........per esempio, dopo anni ed anni di post, di immagini di monete da 120 Grana di Ferdinando II di Borbone ( Primo tipo, Secondo, Terzo, Quarto e via discorrendo...belli, brutti ecc. ecc.) ci si è mai posta la domanda, ma chi ha inciso queste Piastre ? chi "Governava" la Zecca a quell'epoca ? Prego........!!1 punto
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