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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/27/19 in tutte le aree

  1. Come promesso vi allego il link del Gazzettino 5 ora pubblicato sul nostro sito in Accademia.edu. Dopo soli tre mesi dalla presentazione e consegna delle copie cartacee avvenuta al Convegno di Verona ora la pubblicazione per tutti on Line con la possibilità di leggerlo e poterlo anche stampare a colori Ci si augura che anche questa ulteriore fatica divulgativa per la comunità fatta a più mani, e che ricordiamo e’ a costo zero per l’utenza, possa essere piacevole e utile, indubbiamente lo sforzo di autori, editing, pubblicazione della stessa e’ stato totale e importante, buona lettura ! https://independent.academia.edu/QGazzettini
    5 punti
  2. Come promesso, La treccia a rilievo della 1802 Il peso della Piastra è di 27, 40 grammi.
    4 punti
  3. Ciao Giuseppe il quesito che poni e’ interessante e la tua giovane età ne amplifica la portata. Ci sono collezioni di moda ( vedi il Regno), spinte molto dai commercianti perche facili da realizzare, significative storicamente, e soprattutto con tanto materiale da scambiare. Immagina una collezione di monete Axumite che sono gia’ pochissime e difficili da reperire: non potrebbe mai diventare di moda. L’importanza di una collezione, a differenza di quello che pensano molti, non e’ la sua vastità bensi la profondità che è data da quanto la si studia ed approfondisce. Non esistono collezioni meglio di altre . Una collezione di monete dei Cavalieri di Rodi puo’ essere fatta con criteri ed esemplari eccellenti e rappresentare un valore culturale, storico, numismatico e a volte anche materiale superiore alla classica collezione del Regno. la collezione la fa il collezionista non le monete bensi le sue scelte.
    4 punti
  4. Salve a tutti, come qualcuno sa, io sono quello che colleziona catorci. La moneta di oggi avrebbe dei buoni rilievi, tuttavia ha indubbiamente dei "problemi", che vorrei inquadrare meglio: non riesco a capire se siano colpi (finita sulla ghiaia e schiacciata da una carrozza borbonica che portava una famiglia di nobili corpulenti?) o solo mancanze. In ogni caso il nominale è molto raro, e il vantaggio dei catorci è come sempre che li lasciano veramente a due soldi, quindi io ne sono contento. Fatemi avere le vostre opinioni, e grazie!
    3 punti
  5. Mi sono venuti in mano dei vecchi Listini a prezzo fisso di varie Ditte Numismatiche degli anni '60 e '70 con le quali mio padre era in stretto contatto. E' bello vedere foto “sgranate” e la descrizione scritta con la mitica Olivetti 32 ! I vari pezzi erano ordinati per “collezione”, con tanto di prezzo.. che se telefonavi, poteva essere contrattato. Ho notato che, a distanza di 50 anni, il valore assegnato alle diverse tipologie di collezione sia molto diverso rispetto all'attuale. Premetto che è praticamente impossibile comprendere quanto valevano 100.000 Lire del 1965 rispetto a 100 Euro del 2019. Le variabili sono troppe, bisognerebbe valutare oltre al tasso di conversione, il contesto sociale, il potere d'acquisto, il clima politico-economico ( nel 1965 ottimistico, purtroppo nel 2019 deprimente).. Il mio discorso è rivolto non ad un tipo di moneta, di un millesimo o di una conservazione ( sarebbe facile intuire che un pezzo molto raro in FDC ha perlomeno conservato l'appetibilità ed il valore negli anni). Vorrei prendere in considerazione una valutazione generale sulla tipologia di collezione ( ad esempio: Savoia, Regno, Repubblica, Stati preunitari etc ) Pertanto vi chiederei: 1- qual'è la Tipologia di collezione numismatica che, rispetto al passato, è invecchiata peggio? 2- qual'è quella che si è rivalutata di più, oppure ha aumentato il numero di collezionisti rispetto al passato ? Il mio non è solo un discorso di (ri)valutazione economica, ma anche di interesse numismatico. Mi spiego meglio: quando ero giovane, la gran parte dei collezionisti considerava la la monetazione di Vitt. Em. III° come la”vera e sola raccolta di monete”, al momento attuale, è ancora così, oppure i nuovi/giovani collezionisti si stanno orientando diversamente ? Per adesso non voglio esprimere il mio parere, per non influenzare la discussione. Ringrazio chi avrà la bontà di esprimere un parere in proposito. Saluti a Tutti e grazie per le eventuali risposte
    3 punti
  6. Popolo di stirpe germanica, i Longobardi nel IV sec. lasciano le loro sedi del basso Elba e con una lunga migrazione verso Sud, ben descritta da Paolo Diacono nei primi libri della sua "Historia L." , nel 568 con a capo Alboino raggiungono l'Italia : assassinato Alboino, pare per vendetta privata, guidati dai loro Duchi (capi clan) iniziano a disperdersi in pressochè tutta l'Italia peninsulare, allora disastrata dalla tragica guerra tra Bizantini e Goti . Già attorno al 576, Zottone, raggiunta Benevento ne inizia il ducato e mentre nei 200 anni successivi in Pavia si costituisce un regno unitario dei Longobardi, Benevento longobarda se ne mantiene sostanzialmente ai margini conservando e difendendo una forte autonomia ducale . Caduto nel 774 il regno di Pavia in mano ai Franchi, il duca Arechi II si crea principe di Benevento, subendo tuttavia una forma di sudditanza ai Franchi . Al secondogenito ed erede Grimoaldo, ostaggio di garanzia in Aquisgrana, è consentito il ritorno come vassallo in Benevento dove però, fattosi principe Grimoaldo III, pur con alterne vicende, inizia quell'indipendenza del Principato, affermata anche battendo in proprio nome moneta aurea ai tipi bizantini e rarissimi denari al tipo carolingio, che ne farà per altri quasi tre secoli l'ultimo dominio di origine longobarda in Italia .
    3 punti
  7. Carissimi tutti, Con grande piacere vi comunico che il prossimo 5 Ottobre , presso la sede del Circolo Numismatico Ligure "C.Astengo", avrà luogo il III Congresso Nazionale dei Circoli Numismatici. La sede, per chi non lo sapesse, si trova Genova al piano terra del Palazzo Ducale in pieno centro storico. L' evento costituisce la tappa successiva dopo quelle di Bergamo e Padova, con la speranza di poter ampliare i contatti e giungere a nuove idee e proposte. L'organizzazione di questa giornata è stata lunga e per certi aspetti difficoltosa, ma fortemente voluta da parte nostra. di seguito riporto la scaletta dell' evento: 09.30: apertura della sede 10.00-10.10: saluti iniziali e registrazione dei presenti 10.10-11.00: conferenza del colonnello Domenico Luppino (GdF) sul tema: Il collezionismo e la legislazione vigente: spunti per una numismatica responsabile. 11.00-13.00: dibattito fra i rappresentanti dei circoli: idee e proposte per affrontare insieme il futuro della numismatica. 13.00-14.00: pranzo a prezzo fisso presso ristorante adiacente alla sede del Congresso. 14.15-15.00: visita alla collezione numismatica comunale esposta a Palazzo Tursi in Via Garibaldi La partecipazione è ovviamente gratuita e aperta a tutti, con particolare attenzione verso i rappresentati delle varie associazioni numismatiche presenti sul territorio. Abbiamo già ricevuto numerose adesioni, chiunque avesse il piacere di partecipare lo pregerei di comunicarmelo così da poterci organizzare al meglio. Per maggiori informazioni riporto il link del articolo pubblicato su Cronaca Numismaitica https://www.cronacanumismatica.com/genova-5-ottobre-2019-3-congresso-dei-circoli-numismatici/ Per qualsiasi dubbio o eventuale comunicazione non esitate a contattarmi privatamente tramite MP o mail al seguente indirizzo [email protected] Matteo Schivo Segretario e tesoriere del Circolo Num. Ligure "Corrado Astengo"
    2 punti
  8. La moneta è davvero distrutta, ma se giri di 180° la seconda foto io in alto ci leggo ... D E S. Potrebbe quindi trattarsi di questa moneta di Mantova, o perlomeno di una tipologia similare: https://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-FMM/4
    2 punti
  9. Concordo. E' una moneta che presenta due conservazioni diverse per le due facce, Una "sofferenza" maggiore ha avuto il D/ (forse perché la moneta in genere è tenuta col R/ in vista). Sarà la mia inesperienza, ma non vedo tutta questa usura sul R/. Quanto al contorno, si sa che è di seconda classe: le tacchette fanno parte del tondello.
    2 punti
  10. Si tratta di un lavoro impegnativo, fatto con umiltà, sempre migliorabile, ma con la volontà di donare alla comunità numismatica un punto di riferimento per apprendere, discutere, aggregare. Anche criticare, naturalmente: con intelligenza, partecipando, correggendo qualora occorra. Tenendo presente sempre e comunque che lo scopo è divulgare a più gente possibile la nostra passione: la Numismatica.
    2 punti
  11. Il mio Grazie a questi infaticabili cuori... Corro a leggerlo....
    2 punti
  12. Moneta molto rara anche secondo me. A volte bisogna accontentarsi quando si tratta di pezzi così rari. Anche io l'avrei messo in collezione. Complimenti @Gallienus @Rocco68 Meritava di stare in una collezione importante come la tua e sono felice di averti aiutato nella ricerca. Saluti Angelo
    2 punti
  13. Continua la mia opera di catalogazione di esemplari dello stesso conio di questo pezzo imitativo di bronzo di Postumo. Oggi vi propongo questo pezzo che a breve andrà all'asta per Gorny & Mosch (auction 265 14-15 ottobre 2019): L'esemplare proviene dalla collezione Pierre Gendre (autore di questo testo edito da cgb.fr https://www.cgbfr.com/lempire-gaulois-les-antoniniens-260-274-apres-j-c-collection-pierre-gendre-et-divers-amateurs-parisot-nicolas-prieur-michel-schmitt-laurent,le56,a.html sulla monetazione dell'impero gallico). Questa la descrizione della casa d'aste: In più, esiste anche questo esemplare di un collezionista francese che ha condiviso in un forum il suo pezzo: Di questo ho i dati fisici: 25-28mm per 8,22 gr. Tirando le somme, il computo a me noto di questi pezzi sale quindi a 8 esemplari tutti caratterizzati dalla condivisione della medesima coppia di conii di dritto e rovescio.
    2 punti
  14. Usura visibile su capelli del re, un po' sul seno, elsa della spada e ventre (punti più alti della moneta), diuffusi segni di contatto e tacchettine al bordo qua e la. Moneta SPL+, il qFDC é un'altra cosa ed usura non ne ha. Ciauz.
    2 punti
  15. Buonasera, sono rientrata oggi dalle vacanze, in cui ne ho approfittato per visitare il museo archeologico di Diano Marina (IM), ho scattato le foto alla parte numismatica esposta che è veramente molto esigua (ho scattato 4 foto per fare in modo che fossero leggibili, volendo potevo fare uno scatto unico). Non ho riferimenti di cataloghi numismatici né c'era un'anima pia a cui chiedere informazioni. Mi sarei fermata in biblioteca a chiedere informazioni ma stavano per chiudere (sia museo che biblioteca) inoltre si è scatenata una tempesta e la bibliotecaria non era al suo posto ma era in giro a chiudere le finestre. Volevo giusto contattare il curatore o il coordinatore della sezione Monete Romane Imperiali (dato che Diano Marina è stata un fiorente presidio romano) per mostrargli le foto e chiedere se potevo pubblicarle (ovvero se devo contattare il Museo e chiederlo a loro), dato che non mi è mai capitata finora una cosa simile e non so come comportarmi. Ps, mi auguro nei prossimi mesi di vedere altri due musei (Varese e Golasecca/Sesto Calende) in cui dovrei trovare una sezione numismatica più corposa
    2 punti
  16. Buonasera @Gallienus, ho dovuto attendere anni prima di poter mettere in Collezione una mezza Piastra del 1832. Merito del mio caro Amico @Ledzeppelin81. Sono d'accordo con te sul fatto che sia molto rara. Se ti può consolare, lo avrei preso anche io questo "catorcio"! Al dritto sembrano mancanze di conio quelle sul volto e di fronte..... La fronte. Al rovescio presenta le tipiche schiacciature su "ghiaia" come scrivi tu Complimenti per questo pezzo raro. Saluti, Rocco
    2 punti
  17. my idea... per una serie comune EUROPA basata sui musicisti europei, sperando che almeno la musica possa unire il nostro continente ? + grandi qui : http://www.friziodesign.it/coins23.html ?
    1 punto
  18. Questa è una piccola guida-discussione per chi volesse cimentarsi in una collezione tematica di monete e/o banconote europee comunitarie, cioè delle valute degli stati della Comunità Europea, e volendo anche di altre che indirettamente ci hanno a che fare. Il criterio fondamentale di questa raccolta è ovviamente lo stabilire con precisione cosa sia "comunitario" e cosa no. Personalmente intendo il termine nel suo significato più ampio, nel senso che oltre all'Euro, alle ex-valute degli stati oggi nell'unione monetaria e quelle degli stati UE che non ne fanno attualmente parte per me sono in qualche modo considerabili comunitarie anche le valute dei territori dipendenti e altre di cui parlerò. Secondo criterio fondamentale è stabilire da che epoca esatta cominci l'ambito comunitario, e qui a mio avviso le possibilità sono sostanzialmente due. Se si prende come "anno zero" l'inizio del processo d'integrazione europea (con la Dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950), che istituzionalmente ebbe la sua forma iniziale nella CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio, in vigore dal 23 luglio 1952) l'anno sarebbe il 1950 o 1952, mentre se si parte dalla fondazione della CEE (Comunità Economica Europea, in vigore dal 1 gennaio 1958) l'anno è il 1958. Quale dei due seguire? Secondo me sarebbe più corretto il primo (anno 1950 o 1952, fra i due non cambia collezionisticamente nulla) perchè per motivi che ho spiegato nel dettaglio altrove (*) la Dichiarazione Schuman e la CECA rappresentano ben più della semplice istituzione di un'autorità e un mercato comune ma furono atti fondamentali che cambiarono il corso della storia europea. Al 1950 la situazione esatta quanto a valute metropolitane era questa: - Francia: Franco francese. All'epoca il nord dell'Algeria era parte integrante del territorio francese, quindi il Franco algerino (nel contante in corso al 1950 e fino all'indipendenza dell'Algeria nel 1962) era di fatto una valuta comunitaria. - Germania ovest: Marco tedesco. - Italia: Lira. - Paesi Bassi: Fiorino. - Belgio: Franco belga. - Lussemburgo: Franco lussemburghese. Caso particolare è quello del Protettorato della Saar (1947 - 1957) che come valuta ufficiale ebbe il Marco della Saar dal 1947 al 1954 e poi il Franco della Saar dal 1954 al 1959 (le monete apposite continuarono a circolare ancora per due anni dopo il ritorno alla Germania): la Saar era formalmente un protettorato francese e non costituiva formalmente territorio comunitrario, ma se si adotta il criterio estensivo la sua valuta era indirettamente comunitaria in quanto emessa dalla Francia. Altro caso particolare è quello dell'Amministrazione Fiduciaria Italiana in Somalia (1950 - 1960) per cui vale la stessa considerazione generale. Al 1950 Francia e Paesi Bassi avevano e hanno tutt'ora territori dipendenti per cui si emettevano ed emettono valute specifiche (o versioni grafiche varianti fatte per la circolazione locale), il Belgio ne aveva. Stando al criterio estensivo anche queste valute coloniali erano e sono indirettamente comunitarie. Nel 1973 avviene il primo allargamento della Comunità europea, con l'adesione di Regno Unito, Danimarca e Irlanda. I primi due hanno dipendenze dotate quasi tutte di valute specifiche (o versioni grafiche varianti fatte per la circolazione locale), col caso particolare di Gibilterra, unica dipendenza britannica formalmente parte anche della Comunità europea. La sterlina di Gibilterra è dunque una valuta comunitaria. Segue nel 1981 l'allargamento alla Grecia e nel 1986 entrano Spagna e Portogallo. Al 1986 la Spagna non aveva più dipendenze, mentre c'è il caso particolare del Portogallo che fino al 1999 amministrava Macao. A partire dal nuovo statuto del 1976 questa antica colonia divenne territorio cinese sotto amministrazione portoghese ma la sua valuta locale, la Pataca, era indirettamente comunitaria in quanto emessa dall'amministrazione portoghese. Oggi l'emissore della Pataca in moneta è il governatorato della Regione Amministrativa Speciale di Macao, quindi la Cina, mentre il vecchio emissore portoghese della cartamoneta Pataca, il Banco Nacional Ultramarino, è autorizzato dalla Cina a continuare a stampare banconote, che dunque sono indirettamente comunitarie in quanto emesse da un'istituto statale portoghese. Nel 1995 avviene l'adesione di Austria, Svezia e Finlandia, nel 2004 di Cipro, Malta, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Lettonia, Estonia, Lituania, Repubblica Ceca e Slovenia, nel 2007 di Romania e Bulgaria, nel 2013 della Croazia. Naturalmente dal 1999 (e dal 2002 quanto a contante unitario) la valuta comunitaria per eccellenza è l'Euro. ________________________________________________________ (*) Si veda il post iniziale di questo thread: https://www.lamoneta.it/topic/149302-i-simboli-europei-sulle-monete/
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  19. Se è ammessa la partecipazione ai singoli sarò sicuramente presente.
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  20. Indicativamente alla fine di quest'anno, sul sito della zecca, ormai quando le emissioni possano definirsi " ufficiali " grazie anche ai rumors che circolano in rete, ma la vera presentazione ufficiale avviene durante il World Money Fair di Berlino che si svolge a Febbraio 2020.
    1 punto
  21. ? nel 2020 ? ....
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  22. Buonasera, vorrei puntualizzare in parte il discorso iniziato dall'ottimo @VALTERI, avendo trascorso le ferie in provincia di Messina ho scoperto che buona parte della Sicilia orientale viene definita "Lombardia siciliana" per via dei discendenti dei "lombardi" immigrati a cavallo dei secoli X E XIII. (circa 200.000) , essi ancora oggi hanno delle parlate derivanti dai dialetti settentrionali di Piemonte, Lombardia occidentale e Liguria. Randazzo, che ho visitato, ha un quartiere lombardo la cui chiesa principale è intitolata a S. Martino, una intitolazione tipicamente longobarda in quanto Santo guerriero,e il cui campanile, definito il piu bel campanile medievale di Sicilia, ha dei bassorilievi in stile barbarico. Addirittura un paese si chiama Novara di Sicilia. Un intreccio poco conosciuto e veramente epico e interessante, tutto da scoprire. Quindi in definitiva direi che in questo caso si tratta degli "ultimi degli ultimi longobardi"... https://it.wikipedia.org/wiki/Lombardi_di_Sicilia
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  23. Ringrazio di cuore per il lavoro svolto. Domani scarico tutto ed inizio a leggere!
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  24. Complimenti per il nuovo numero ! Per ora sono riuscito solamente a sfogliare virtualmente qualche pagina. Belle le immagini a colori !
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  25. Ciao, per rispondere alla domanda di @manualipo circa la datazione della moneta, consiglio di leggere questa bella discussione (datata, ma bella e utile- io la consulto molto spesso) di @centurioneamico: https://www.lamoneta.it/topic/2574-come-si-identifica-una-moneta-antica/ Alla luce delle considerazioni lì esposte, se non erro, la tua moneta (con una tribunicia potestas XIIII che cade nel 234 d. C.) dovrebbe essere stata coniata tra il 234 ed il 235 d. C. Spero di essere stato utile e di non aver detto inesattezze. Una buona serata a tutti da Stilicho.
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  26. Eccolo...tanto atteso per chi non può fare altro che leggersi la copia virtuale per ora.
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  27. Stiamo lavorando al numero 6 in questo momento intanto sperando per autunno/inverno di poter essere pronti col nuovo cartaceo. Chi volesse contribuire con un articolo o una riflessione numismatica fattiva può scrivere alla mail : [email protected]
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  28. Credo quella di San Marino: invecchiati o passati a miglior vita i Collezionisti anni '60, '70 e '80 mi sembra non ci sia stato grande ricambio.
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  29. Nessuna moneta in foto oggi ma mi piace volervi mostrare il sarcofago in cui riposano Lorenzo e Jacopo Tiepolo, da quasi ottocento anni sulla facciata della basilica di san Zanipolo (san Giovanni e Paolo, per chi non sapesse vicino al monumento equestre di Bartolomeo Coglione) a Venezia. Spesso nelle sepolture dogali venivano lasciate delle monete per una tradizione che risale a tempi immemorabili non solo veneziane. Probabilmente all'interno non ci sono più né monete né vestigia dei due dogi, trattandosi di una sepoltura esterna, ma chissà... Non so nemmeno se sia mai stata fatta una ricognizione, come per gli Scaligeri a Verona alle arche. Qualcuno ne sa qualcosa?
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  30. Credo che dovremo aspettare che finiscano le zecche minori del Triveneto. Arka Diligite iustitiam
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  31. Mi sa di patac..... però attenzione la Moneta dice very good coin...... suoniamo le campane a festa? Sarà mica che per lui le buone sono tutte false, e viceversa le patacche buone?!?!? Saluti TIBERIVS
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  32. Buona Giornata, @spidy La gran parte dei musei indica mediante cartelli se è vietato fare e divulgare foto, per cui se non vi erano divieti in merito li puoi pubblicare. Spesso in molti musei la sezione della numismatica è poco rappresentata: ne ho parlato con dirigenti e responsabili museali la loro risposta e che le vetrine di monete vengono a mala pena viste velocemente. Sicuramente non da Noi. Se vuoi e ti è possibile pubblica foto e qualche tua riflessione sul museo archeologico di Diano Marina anche nella discussione "Visitando i musei si scoprono piccole, ma interessanti collezioni numismatiche"
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  33. Salve a tutti. La moneta è stata identificata correttamente da @Flaminius e sembra che effettivamente abbia le impronte speculari rispetto al tipo normalmente conosciuto. Siamo sicuri che le foto non siano state capovolte? Io credo sia successo qualcosa del genere, perché capovolgendo le foto della moneta ritorna tutto alla "normalità"...
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  34. Ciao @mamic secondo me la tua moneta non ha nulla che non va ed è un bel FDC È solo fotografata con luce diversa e questo può lievemente distorcere i volumi.... Molto bella Saluti
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  35. Io continuo a non capire dove si voglia andare a parare al di là dei latinismi da esibizione. Si spieghi in modo chiaro....
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  36. Non credo sia facile, sono esposte a palazzo Massimo a Roma nel museo nazionale romano. Praticamente stanno in un caveau inaccessibile.
    1 punto
  37. DE GREGE EPICURI Anch'io non vedo segni evidenti di falsificazione. Tieni conto che si tratta di moneta estremamente comune; in futuro magari la falsificheranno, ma oggi credo non ne valga la pena.
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  38. Bye bye Boris...
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  39. Ciao a me sembra autentico
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  40. Mister Day Parmalat Saluti TIBERIVS La tua è la nr 10...... https://www.forumancientcoins.com/monetaromana/falsi/ParmalatMisterDay/MisterDay.html
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  41. Falsa, c'è anche la R di "riproduzione".
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  42. Abbiamo due utenti che ne hanno contate una 20ina con la F nei rispettivi rotolini, ed un altro che invece ha verificato la completa assenza di monete con la F in un altro. Se come detto, delle 600k monete destinate ai rotolini, il 35% è stato per errore coniato con la F, significa che ci sono 210k monete "sbagliate", ed ipotizzando che tutti i rotolini misti abbiano una 20ina di monete con la F, ci sono circa 10k rotolini misti su 12k totali e quindi solo 2k "normali" (e comunque non è possibile sapere con certezza quali rotolini siano misti e quali no se non aprendoli, perdendo quindi di fatto l'"esclusività"): alla fine chi paventava che fossero quelle senza la F le monete "rare", potrebbe non essere andato poi così lontano dalla verità. Certo è che 3 rotolini su 12k non sono un buon campione di riferimento
    1 punto
  43. Scusate ma chi ha affermato mai che collezionare monete BB sia disdicevole? A me pare piuttosto che sia una moda affermare che chi sia interessato alla alte conservazione debba essere: 1- digiuno di numismatica e storia 2- dipendente dalla slab 3- uno speculatore o comunque un traffichino. Qualcuno ha scritto che chi raccoglie monete circolate debba essere per forza invidioso? Non mi pare. L'invidia personalmente la riscontro in coloro che criticano i gusti o le scelte del prossimo. Basta leggere i post di quanti siano ascesi sul pulpito per accusare altri dei "mali" della numismatica. Forse qualche tempo fa la media conservazione era più apprezzata? Forse è proprio il deprezzamento del circolato che da fastidio? Sicuramente comprare bb oggi è conveniente. È vendere che non lo è. Può essere che vedere i propri acquisti deprezzati rechi qualche comprensibile bruciore e si riversi il proprio livore su coloro che han fatto o fanno scelte diverse? Provate a portare rispetto per le scelte altrui; non ho letto nessun amante della moneta intonsa criticare i gusti altrui, solo il contrario. Buona domenica.
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  44. Purtroppo i cataloghi moderni sono tutti in lingua giapponese e tra l'altro sono molto costosi. Un libro che ti consiglio è la guida in lingua inglese "Coins of Japan" di Munro del 1904, e se non sbaglio lo puoi scaricare gratuitamente.
    1 punto
  45. Incredibile mai sentito, doveva essere un'anima generosa.
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  46. Classical Numismatic Group > Electronic Auction 450 Auction date: 21 August 2019 Lot number: 148 IONIA, Magnesia ad Maeandrum. Circa 145-early 1st century BC. Æ (20mm, 9.46 g, 12h). Eukles and Ktratinos, magistrates. Helmeted head of Athena right / Warrior, holding spear, on horse leaping right; N to left, magistrate names below. Kinns, Didrachm 5; SNG Kayhan 429–31. Glossy dark green patina. Good VF. Ex Classical Numismatic Group 51 (15 September 1999), lot 418. Estimate: 100 USD ILLUSTRAZIONE: Greek warrior by Astyanax-Scévola Bosio, 1852, Cirque d'Hiver (Winter Circus), rue Amelot Quartier de la Folie-Méricourt, 11e arrondissement, Paris, July 2012
    1 punto
  47. Comunque fa niente penso che abbiamo risolto l'equivoco
    1 punto
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