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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/15/19 in tutte le aree
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Mi sembra giusto ripescare questo augurio e ricambiare e condividere con tutta la comunità lamonetiana un sereno Ferragosto a tutti ! Che poi, essendo la festa dell’Assunzione della Vergine Maria, accluderei anche questa immagine che spero gradita a tutti !6 punti
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Mi unisco anche io agli auguri per un Buon Ferragosto, con questo bel tondello a tema... Pio XII (1939-1959) Medaglia straordinaria per la proclamazione del dogma dell'Assunzione della Beata Vergine in cielo. D/ Busto a sinistra con zucchetto e piviale. R/ L'Assunzione in cielo della Beata Vergine.4 punti
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Ennesima constatazione di un dato di fatto che il mercato si ostina a non recepire. Ne ho beccate diverse di questi "upgrade", di cui l'ultima proprio in questa iniziale tornata di aste (da un NGC 63 ad un PCGS 64), ma per discrezione preferisco non pubblicare (se volete mandatemi un MP e vi giro le foto del prima, e del dopo). Ma il punto non è tanto questo, quanto che si sta cercando di far passare il sistema di grading americano come quello definitivo per accuratezza, quando sono palesi i suoi limiti: - primo su tutti, la conoscenza limitata dei certificatori (questione molto semplice: umanamente, non possono conoscere tutto di tutto). Puoi disporre anche del miglior sistema valutativo, ma se "interpreti" male certi aspetti (ovvero, non conosci la tipologia), viene fuori un grading errato. Già capitato in passato esaminando una moneta con un nuovo sistema di grading. - Secondo: il sistema americano di grading mal si adatta alla valutazione di alcune tipologie monetali. Si valuta la conservazione, ma non si tiene conto di tutto il background della fase di coniazione da cui nasce poi il prodotto monetale; Aspetto questo che reputo dirimente per una corretta valutazione di alcune tipologie monetali nostrane molto ostiche da valutare per una miriade di variabili nei difetti di conio. Il loro sistema è stato studiato sulle loro monete, ma uscendo da quel campo, vien fuori tutta la limitatezza concettuale di questo sistema di grading, tra cui, e l'esempio di @Giov60 lo dimostra incontestabilmente, l'impossibilità di "misurare" la conservazione con un numero "preciso". Di qui anche l'assurdità di pagare esponenzialmente il grading... (vorrei tanto vedere l'espressione di chi magari ha sborsato il doppio per un MS64 quando lo stesso esemplare precedentemente era graduato MS63...). Senza contare, che più ampia è la scala di valutazione (in questo caso, si parla di settantesimi), maggiore è la difficoltà nel "centrare" il grading più corretto. - Trasparenza: il sistema americano, puntando tutto su di un risultato numerico, e (non è la regola) accompagnandolo con note stringatissime, non permette di dare una valutazione completa e chiara delle moneta oggetto di valutazione. Potrei anche essere d'accordo (se mi sentissi buono ?) per le monete moderne americane, ma capite subito come ciò sia assurdo adattarlo ad una tipologia problematica come ad esempio proprio la moneta oggetto del post. Concettualmente parlando, un upgrade da AU ad MS, lo vedo come un errore che non può passare indifferente. Premesso che l'MS62 non ha un range definito nella nostra scala (ci sono stato dietro per diverso tempo, e posso dire con certezza che l'MS62 spazia da uno Spl+ ad uno Spl/FdC), assegnare un MS ad una moneta precedentemente valutata come AU, significa che i graders stessi hanno preso una bella svista (o la prima o la seconda volta). Concettualmente lo rapporterei ai nuovi che avvicinandosi alla scala conservativa nostrana, sbagliato il concetto tra BB e SPL, o SPL e FDC. Insomma, tu ente certificatore americano, mi prendi una svista non indifferente tra due gradi che dovresti ben distinguere: https://www.pcgs.com/grades#grade58 https://www.pcgs.com/grades#grade62 Magari sulle loro monete non accade... si periziassero le loro a questo punto. Preciso come tutte queste siano mie considerazioni personali, per studiarne i principi da usare per il sistema valutativo che sto approntando, di cui a volte ho accennato qualcosa... Io ribatto sempre li: le monete bisogna conoscerle. Se non le conosci, pur avendo a disposizione lo strumento di grading più rivoluzionario che c'è, la correttezza del grading ne risentirà. E soprattutto, non bisogna averci interessi dietro... Cosa "difficilotta" oggi3 punti
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Taglio: 2€ CC Nazione: Portogallo Anno: 2016 B Tiratura: 500.000 Condizioni: MB Città: Bassano del Grappa (VI) Taglio: 2€ CC Nazione: Spagna Anno: 2013 A Tiratura: 3.959.368 Condizioni: MB Città: Malaga (ES)3 punti
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Chi è convinto che lo SLAB sia una soluzione efficiente e sicura per essere garantiti nelle conservazioni, sbaglia! Ho ritrovato le foto questo quarto di scudo della Repubblica Piemontese che in un'asta Sincona di alcuni anni fa era chiuso come SPL (PCGS-AU58). In una prossima asta viene descritto come FDC (PCGS-MS62). Si tratta indubitabilmente della stessa moneta (ho cerchiato uno dei particolari chiave del riconoscimento), fotografata con luce diversa, tanto da far dubitare che la patina sia stata alterata (ma verosimilmente non è così). Probabilmente l'acquirente, non contento della conservazione espressa, ha aperto lo slab e sottoposto la moneta a nuovo grading, ottenendo un surplus di 4 gradi! Sono possibili anche altre interpretazioni ma, salvo un possibile errore di trascrizione della conservazione nel catalogo (?!?), il risultato non cambia.2 punti
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Buon ferragosto, ma innalziamo il nostro pensiero all'Assunta, affinché Maria ci renda migliori per migliorare il nostro operare e rendere migliore il mondo per Noi, i nostri Figli e le nostre Famiglie.2 punti
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In effetti questa è la domanda giusta. I prezzi di PCGS sono molto variabili (e salati!) in rapporto alla rarità e stima del valore di una moneta e alla velocità del grading + servizi opzionali (si va da $15-20 fino a $300 + 1% della stima del valore)!. Guardando sul sito PCGS si vede inoltre come siano evidenziati i Servizi di "Crossover" e di "Regrade". Il primo prevede un nuovo grading di PCGS su monete già slabbate da altre ditte qualora vengano soddisfatte le condizioni poste dal cliente (in genere un grading superiore a quello precedentemente indicato); il secondo permette una rideterminazione della conservazione qualora "insoddisfatti" di quella apposta in prima battuta dalla stessa PCGS. Ovviamente sono servizi a pagamento ed il costo è maggiore qualora si verifichi l'upgrade! (!!!). Questo vuol dire che una moneta potrà solo essere graduata all'insù (a meno di un cliente minchione che richieda un grading qualsiasi) ed il fatto stesso che il servizio sia previsto lascia interdetti. Tra le statistiche sul sito di PCGS sono indicate un totale di oltre 40.000.000 monete graduate (200.000 negli ultimi 30 giorni) e un ancora basso numero di Crossover (2.600 di cui il 45% coronato da successo); non vengono riportati dati per il Regrade (o Reconsideration) che dovrebbero essere molto superiori. Posto il PDF con costo e spiegazione dei Servizi (sono previsti anche quelli "in show" cioè espletati all'interno di specifici convegni numismatici dove il personale slabbatore di PCGS è presente). doc1.pdf2 punti
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Napoleone III mette il sedere sul trono nel 1852. @haldol non ricorda la data del 20 franchi di Napoleone I. Senza immaginare la discussione non ha senso. Buon Ferragosto a tutti. PizzaMargherita.2 punti
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Buon ferragosto a tutti, bellissima questa medaglia @Baylon, cercavo una rappresentazione dell'Assunzione e non la trovavo.2 punti
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Se lo sono domandati anche su Numismatikforum anni fa e in effetti qualcuno sostenne trattarsi dell'indicazione al V° consolato. https://www.numismatikforum.de/viewtopic.php?f=6&t=45076&start=0 Altri appassionati riportarono invece il Dictionary of Roman Coins (leggibile su Forumancient coin, http://www.forumancientcoins.com/numiswiki/view.asp?key=LAETITIAE C V S P Q R ) che sostiene indicare "Clipeus Vovit", uno scudo votivo, un riconoscimento alla letizia, gioia... Anche CGB, non che faccia troppo testo, ma in una passata vendita fa sua questa interpretazione.2 punti
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Taglio: 50 cent Nazione: Vaticano Anno: 2019 Tiratura: ? Conservazione: Spl Località: Levico Terme News ?2 punti
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Carissimi amici, quello che voglio presentarvi stasera è un mio lavoro sulle Sigle che appaiono sulle Monete Napoletane da Carlo I d'Angiò a Carlo VI d'Asburgo. Spero che le Tabelle elaborate siano di facile consultazione e che possano essere utili per il presente e per il futuro a tutte le persone appassionate di questa Monetazione. Ai più esperti e a chi conoscesse a fondo dette sigle, chiedo di segnalare eventuali errori commessi. Per chi ne sapesse di più, magari sarebbe anche utile approfittare di questa discussione per approfondire l'argomento. ;) Ciao Pietro1 punto
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Buonasera, Stavo sistemando alcune monete della mia Famigliola Borbonica e osservando I miei due 6 Tornesi di Ferdinando IV, millesimo 1800 e 1802 l'occhio è caduto sulla differente posizione della leggenda, nel 1800 si ferma prima del Busto REX mentre nel 1802 è quasi attaccata al busto. Ovviamente sono alle prime armi e potrei vedere cose che data l'usura delle mie monete potrebbe essere una mia illusione.. Però il. Busto sembra più grande nel 1802. Aspetto vostri interventi. Grazie in anticipo Saluti Alberto1 punto
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effettivamente qualche graffio da pulizia si nota al dritto... però i rilievi non sono male.. anzi... al rovescio gli darei anche un bb/spl.. ad esempio guarda le foglie come sono ben definite.. per me a livello di conservazione è superiore al bb.. certo poi quei graffi al dritto la penalizzano1 punto
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Ero indeciso se si trattasse del Leone o del Toro ma a moneta in mano ci vedo meglio il secondo. Pertanto siamo in presenza di un antoniniano carausiano della serie legionaria. Per un rapido cenno vi segnalo il link: http://www.forumancientcoins.com/lateromancoinage/carausius/legions/legions.htm Il Toro appare sui rovesci dedicati alla Legio VII Claudia (Moesia) (RIC 74-76 o 274) e alla Legio VIII Augusta (Alto Reno)(RIC 77); per la posa mi pare più calzante il secondo. Il ritratto mi rimanda anch’esso alla zecca di Londinium. Troviamo un confronto sul PAS: https://finds.org.uk/database/artefacts/record/id/565386 La mia catalogazione sarà pertanto: Carausius, probabile RIC V-II, Londinium 77, Sear 13616. [IMP CARAVSIVS P F AVG] Radiate, draped and cuirassed right / [LEG VIII AVG] Bull standing right. Londinium mint. [-//ML] 286-293 d.C. Si tratta di una moneta appartenente a una serie comunque abbastanza poco rappresentata con il RIC 77 che si colloca in un bel rating “R 2”. La cristallizzazione di un preciso momento storico dove Marcus Aurelius Mausaeus Carausius si ribella al governo centrale, si stacca da questo ed omaggia l’esercito (Legioni o sue vexillationes presenti nei territori sotto il suo controllo) per il suo appoggio, riportando l’effige dei vari reparti sul rovescio delle monete. Anche in questo caso ho privilegiato la sostanza a scapito dell'apparenza. Meno di una quattro stagioni… una moneta comunque rara… io mi dichiaro soddisfatto! Ciao Illyricum1 punto
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Buonasera a tutti, Buon Ferragosto, @gennydbmoney, come promesso, ho fatto nuove foto del taglio del mio 10 Tornesi, è molto rovinato, ma sono sicuro che sia nato con taglio a treccia. Cosa ne pensate? Saluti Alberto1 punto
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Riguardo questo punto, hai centrato in pieno quale sia uno dei problemi piu' preoccupanti a mio avviso.....purtroppo si sta sfruttando in maniera macroscopica la rivalutazione di grading gia' effettuati per innalzarli a valutazioni piu' elevate Come e' risaputo , una casa d'aste come Heritage (presumo la piu' importante a livello di numeri), al momento dei conferimenti palesa chiaramente la sua preferenza per slab NGC.......se lo fa , ci sara' un perche', ed a mio avviso e' dato dal fatto che i numeri veramente alti di grading di quest'ultima , portano a realizzi veramente fuori dal mercato da parte dei collezionisti (o investitori che siano) veramente facoltosi Per contro, appena si scende di qualche punticino nel grading, i realizzi non solo si abbassano......crollano proprio!!!! Gia' un MS64, rispetto ad un MS65 o MS66 vede realizzare una cifra palesemente inferiore.....gli MS63, MS62, MS61, nonostante si trovino sempre nella scala del MS, spuntano cifre dimezzate rispetto ai primi Fino qui, tutto cio' e' del tutto normale, quello che non lo e' invece, e' il fatto che una cifra esorbitante di queste (MS63-MS62-MS61 ecc), se si guarda bene ce le ritroviamo in gran parte (per il discorso fatto prima , al mercato collezionistico americano interessano meno) nelle aste europee con slab diversi..."non piu' NGC" e "non piu' americani" (qui, Fabrizio, mi lego al tuo discorso iniziale) e con un grading che , per incanto "guadagna" qualche punticino ed ovviamente un valore di mercato superiore!!!!! Chi si trova in questo campo lavorativo e quindi ha modo di seguire accuratamente tutte le aste, si rende conto di quanti siano a livello numerico questi passaggi P.S.......per non parlare di quelle che iniziamo a trovare negli ultimi tempi in 2-3 aste cinesi e giapponesi , dove qualsiasi moneta e' proposta in slab e dove finiscono quelle piu' fantomatiche come grading , gradazioni di alcune monete italiane da fantascenza proprio (ori tempestati di segni, che si trovano in slab MS61 o MS62?)1 punto
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Per quanto riguarda la specifica moneta, il quarto di scudo della Rep. Piemontese, è sempre stata considerata difficile da trovare in alta conservazione. Ciò induce in generale il mercato italiano a classificare con "larghezza" quanto passa in asta. A me quella illustrata non piace, e non tanto (o non solo) per i graffi di aggiustamento, quanto per le debolezze evidenti a carico del busto e del volto della figura allegorica elmata. Allego le foto di due esemplari migliori, il primo passato in asta Gadoury un paio d'anni fa, il secondo da Bolaffi lo scorso anno.1 punto
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Ciao e Buon Ferragosto a Tutti ! Mi sembra giusto ricordare il 250° Anniversario della Nascita di Napoleone Buonaparte, avvenuta il 15 Agosto 1769 ad Ajaccio. Nato Buonaparte, cambiò in Bonaparte per essere meno "italiano",essendo stata la Corsica dominio della Rep. di Genova fino all'anno prima ( e poi scippata dai Francesi ). Chissà come sarebbe stata la storia con Napoleone Italiano. Forse sarebbe stato un semplice ufficiale e non avrebbe rivoluzionato il mondo. Comunque nel suo campo era un genio e di questo si può dare atto. Come tutti i dittatori riempì di cadaveri i cimiteri e quindi, a mio parere, non è tanto simpatico. Lo commemoro quindi non con un bello Scudo dove è cinto d'alloro, ma con una semplice monetina di quelle che usava il popolino, che fu, come sempre, soggetto passivo delle sue imprese. La data è il 1808 ( anche se non si legge bene, perchè evento raro nella monetazione, la legenda è in incuso ) Ciao !!1 punto
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Le monete ai musei sono le cose più difficili da osservare. C'è però qualche eccezione. Per esempio nel museo provinciale di Padula, all'interno della certosa, c'è una teca con le monete esposte. Attraverso un bottone, le monete ruotano ed è cosi possibile vederne entrambe le facce. Peccato però che sono solo monete provenienti dagli scavi del territorio e quindi poche rispetto a collezioni presenti in altri musei. Proprio pochi giorni fa ho visitato il museo di Capua, e purtroppo le monete esposte si possono ammirare solo da un lato, in quanto sono appoggiate sul fondo delle bacheche. Altra pecca la poca luce che non permette di vederle tutte in modo soddisfacente. Anche per le classificazioni ci sarebbe da lavorare. La cosa positiva però, è che a differenza di molti musei, la sezione numismatica è aperta al pubblico. Di seguito qualche esempio.1 punto
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Buon Ferriae Augusti...o meglio Ferragosto. A poche ora dalla partenza spero vi stiate gia' riposando. Roberto1 punto
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Bella moneta. Dalle foto via cellulare anche io propendo per uno spl/fdc o per un qfdc basandomi più sul lustro percepito che su altro. Non ho voglia di tradurmi la scritta in russo di rick, perchè io avrei usato una sola parola. ?1 punto
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Ora aspettiamo che la speculazione finisca, e il prezzo scenda per i primi rotolini.... gia su un sito hanno già tagliato il prezzo ....ma aspettiamo un pochino ancora ....1 punto
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Fatta così è una collezione/svago, ma nello stesso tempo divertente ed istruttiva, non impegnativa e non costosa Ci si rende conto di cosa hanno prodotto in varie parti del mondo. Hai fatto bene a metterle in ordine alfabetico, per la B io per esempio ho queste di seguito (mi mancheranno sicuramente altre nazioni). Baden Bahamas Bahrain Bangladesh Barbados Bayer Belgio Belize Bermuda Bielorussia Bhutan Biafra Bilbao Boemia e Moravia Bolivia Bosnia Erzegovina Bosnia serba Botswana Brasile Brunei Bukara Bulgaria Burma Burundi1 punto
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Вы ничего не понимаете из того, что вы пишете. Или пиши на английском или лучше русских часто встречающихся форумов сборщиков колпачков и шайб1 punto
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Taglio: 2 euro Nazione: Austria Anno: 2019 Tiratura: ? Conservazione: qFDC Località: Rovigo1 punto
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Buonasera, mi permetto di intervenire dopo aver letto i vari interventi, per dire al forum che pur conoscendo il Sig. Hirpini da breve tempo e logicamente in modo virtuale sul forum, tramite i suoi interventi assolutamente gratuiti, posso affermare che lo ritengo persona preparata e disponibile e pertanto se capita una volta di scrivere una cosa errata, no ritengo giusto il modo in cui sia stato schernito, vorrei fare presente che sia in tema numismatiche che in quello filatelico, non di rado alcuni periti hanno scritto delle belle cavolate nei certificati e nella sigillazione di monete e questi signori si sono fatti pagare e tutti contenti, allora mi chiedo; ma godiamoci la nostra passione e ricordiamoci sempre che l'educazione di una persona vale più di centomila castronate, scusatemi se potete, F.P.1 punto
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Taglio: 2€ Nazione: Germania D Anno: 2019 Tiratura: ??? Condizioni: SPL Città: Bassano del Grappa (VI) Note: News (?)1 punto
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Sarebbe interessante sapere cosa pensa Eugenio Scalfari del suo commento. Inoltre mi piacerebbe un confronto tra Scalfari e l'autore di questo articolo dal quale è stato estratto il trafiletto https://www.maurizioblondet.it/scalfari-ci-istruisce-dopo-scipione-lafricano-arrivo-numa-pompilio/1 punto
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In questo specifico caso (ed in altri a mia conoscenza) non credo nella buonafede dell'ente certificatore (... chi controllerà il controllore?). Dirò di più: ritengo che la moneta non provenga con tutta certezza da un "generico" collezionista, sia per la malizia di averla aperta e richiusa, sia per l'up-grading immotivato che può trovare giustificazione nel "favore" reso a qualcuno (e non mi spingo oltre, ritenendo, con Orwell, che qualcuno possa essere "più uguale degli altri"!). E' pur vero che la statistica dovrebbe insegnare qualcosa. Sarebbe interessante conoscere la "Deviazione Standard" dei giudizi di grading, qualora si trattasse di una distribuzione gaussiana. Se fosse ad esempio 2, ciò significherebbe che con una 'media ± D.S.' di 60 ± 2 due terzi dei valori di grading ricadrebbero tra 58 e 62, un sesto 62 ed oltre (ed un sesto meno di 58). Quindi facendo aprire e chiudere 6 volte vi sarebbero ottime probabilità di un aumento significativo del grading (oscillando tra meno di 58 e più di 62). Basta decidere quando fermarsi e: voilà il gioco è fatto! Tuttavia ritengo che si tratterebbe di una spesa non indifferente, visto il costo di queste perizie (ma potrebbe pagarla l'acquirente dato l'incremento di valore della moneta che il grading elevato comporta) e che l'ipotesi di partenza (D.S. di 2) sia un po' azzardata (probabilmente è minore). @matteo95 Comunque con un archivio adeguato si impiegano frazioni di minuto a identificare una moneta già passata in asta e graduata; se poi si tratta dello stesso ente certificatore, di una moneta rara ed in alta conservazione, i pochi esemplari censiti potrebbero essere valutati nell'ambito di ... secondi. Venendo ancora a quell'esemplare, seppure i graffi di aggiustamento non comportino variazioni di grading (ma la questione è sub-iudice, visto che i criteri in atto tengono conto dei graffi presenti senza giustificarne l'origine), tuttavia le debolezze presenti nell'esemplare in questione rende difficile poter parlare di FDC o MS (ma mi rendo conto che potremmo finire nel solito ginepraio, e che è meglio lasciar perdere...). Nell'ambito della "teoria delle aste" (un ramo della teoria matematica dei giochi) l'asta all'inglese (quella che in genere conosciamo) fa sì che il bene esitato (la "moneta") possa essere ritenuta come venduta al prezzo massimo possibile in quel momento per quell'esemplare, tanto più in un mercato globalizzato. Ora bisognerebbe creare una teoria del "grading" quella, cioè, che porta la moneta ad essere considerata come della massima qualità possibile poste le condizioni di valutazione (aprendo e chiudendo più volte lo slab). Pertanto in un asta un collezionista pagherà il massimo per una moneta che al massimo potrà essere definita di una determinata qualità! E questo senza considerare la malafede di alcuni partecipanti a questo gioco ... Mah!1 punto
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Concordo. Perlinatura del bordo non omogenea. Mi dispiace ma trattasi di falso1 punto
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Da sinistra a destra: 1. 1 centesimo di euro. 16,25 mm 2,30 g; 2. Ionia, Mileto. 1/12 di statere (Lydo - Milesian standard). 1,14g - 9mm; 3. Ionia, Focea. 1/24 di statere (Phocaic standard). 0.66g - 7mm; 4. Ionia, Colofone. 1/24 di statere (Persic standard). 0,38g - 6mm: https://www.lamoneta.it/topic/161361-emiobolo-arcaico-di-colofone/ 5. Ionia, Mileto. 1/24 di statere in elettro (Lydo - Milesian standard). 0.52g, 10mm: https://www.lamoneta.it/topic/135077-124-statere-di-mileto-in-elettro/ 6. Incerto. 1/48 di statere (Lydo - Milesian standard)?. 0,19g. 5mm: https://www.lamoneta.it/topic/154543-creso-achemenidi-frazioni-di-statere-incerte/ 7. Ionia, Mileto o Eritrai (?). 1/192 di statere (Lydo - Milesian standard). 0,08g - 4mm: https://www.lamoneta.it/topic/166420-piccola-frazione-ionica-in-argento-1192-di-statere/ Qualsiasi commento è ben accetto, soprattutto sul numero 6. Avevo anche altre piccole frazioni, ma essendo un po' scure non riuscivo a fotografarle in questo modo...1 punto
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Mi permetto di dissentire per una serie di motivi: questi enti quando periziano le monete lo fanno con comodo nei loro uffici e con tutte le attrezzature del caso, al contrario di quello che spesso succede a noi periti; hanno tutto il tempo di consultare i loro archivi per verificare se una moneta è già stata periziata da loro, a maggior ragione se come un questo caso è abbastanza facilmente riconoscibile; concordo che non ha senso né penso sia possibile verificare gli archivi degli altri enti ma il proprio si; inoltre consultando il proprio archivio si eviterebbero simili "imprecisioni " perché se lo stesso ente perizia Au58 una moneta non può e non deve periziarla poi in altra maniera se non per errori grossolani.1 punto
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I tondelli era o maneggiabi perché dopo essere stati atroventati venivano raffreddati nell acqua epo i venivano lucidati prima di essere coniati visto che il riscaldamento li aveva anneriti. Un collaboratore che di mestiere faceva il fabbro sosteneva che il rame è l argento arroventati é subito raffreddati in acqua diventavano più malleabile adiffere nza dell acciaio. Per quanto riguarda il diametro andava da 22 mm a27 mm. Se riesco ti mando una foto dei nostri capolavori. Saluti1 punto
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tutto sta a capire fino a che punto sono difetti di conio (alcuni tipo striature e debolezze sono abbastanza evidenti) o usura. per una moneta così bisogna essere esperti della tipologia .. credo che i "periti" NCG e PCGS facciano fatica con certe tipologie nostrane mentre siano molto probabilmente il riferimento più universale per le tipologie per cui sono nati, ovvero sostanzialmente USA in primis. in definitiva: la moneta secondo i più esperti in forum che ipotetico grading potrebbe avere, alla luce delle due foto?1 punto
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Buongiorno, apprezzo molto la precisazione di @legionario perché è fin troppo giusto che anche per il buon nome del Forum una svista venga prontamente rilevata e corretta. Sarebbe male il contrario. Però mi piacerebbe che chi ne sa più degli altri rispondesse lui subito e direttamente all'utente, e soprattutto vedo poco elegante chi invece sta semplicemente a guardare e poi se la ride, come per esempio @leop, che malgrado la quasi nulla partecipazione alla vita del Forum (33 interventi dal 2013) ha già espresso ben 8 risate (!). Sarebbe meglio che anche lui come me e tanti altri amici, si desse piuttosto da fare per dare risposte, accettando anche il rischio di una inesattezza. Quelle cose che ti scoraggiano e ti fanno chiedere: "scusa, ma chi te lo fa fare?" HIRPINI1 punto
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Ma che sono queste sigle MB-33 e B30? Sarò io ad essere un po' troppo vecchio di moda pur avendo 41 anni ad usare le classiche e vecchie sigle classiche ?(MB-BB-SPL-FDC) Mi sa che mi devo aggiornare come capita con i software Update in progress ...1 punto
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Grazie della fiducia, ma stavolta è malriposta Non conosco le cartoline russe, quel che posso dire è che sicuramente non esistono cataloghi in italiano, è già difficile trovare quelli sulle cartoline italiane, figuriamoci le russe. Capisco che la lingua possa essere un ostacolo quasi insormontabile, ma si potrebbe provare a cercare siti, o chissà, anche cataloghi, in inglese, si pubblica di tutto nella lingua di Albione petronius1 punto
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Mi dispiace ma sono in così pessimo stato che non si capisce se il segno dell'incisore è una P consunta o un punto. Sono quei casi che dicevo prima. Le considerazioni si fanno su monete leggibili. O almeno, io faccio così. A presto1 punto
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Buongiorno, ho fatto una bella, forse troppo, pulizia (della quale purtroppo mi pento) al mio 10 Tornesi 1839. Vi posto alcune foto, anche a confronto con quello del 1851, ho potuto constatare la differente perlinatura, differenze nella leggenda, nel 1851 sembra più verso il centro rispetto a quella del 39. Il taglio si vede benissimo che è rigato, aiutatemi anche voi nel continuare a studiarli con le vostre opinioni. Saluti Alberto1 punto
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negli ultimi 7 anni ne sono usciti 4 ...2 in aste Ranieri ( asta 2 lotto 586 e asta 6 lotto 872 ), 1 in asta artemide ( asta 39 lotto 487 ) e l'ultimo quello postato in asta 51 NN quello uscito in asta 6 Ranieri lotto 872 con segno massari P invece della F1 punto
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Ciao Eligio e grazie per il tuo intervento in discussione. Non sono espertissimo in materia (ma ci sto provando), come giustamente ha scritto il Sambon nel suo lavoro (che spero hai già letto, altrimenti puoi scaricarlo qui) http://incuso.altervista.org/rin.php (Anno 1893 - n° 4) ben poco è stato pubblicato sugli incisori dei conii della Moneta Napoletana e credo che ancora oggi ci sia molto da scoprire e tanto da scrivere. Noto con piacere che anche a te stanno molto a cuore gli incisori delle monete, personaggi questi, anzi "Artisti" che come giustamente hai riferito mettono in risalto la qualità della moneta con le loro tecniche di lavorazione. A memoria ricordo che su di essi "solo" qualche breve citazione che appare in alcuni lavori del Bovi, nel Mir/Napoli (nomi e a volte date), nel secondo volume di D'Andrea/Andreani/Perfetto (nomi e a volte date), mentre sembrano mancare del tutto nel Corpus e addirittura nel Pannuti e Riccio. Sarà proprio perchè mancano dei documenti che testimoniano il loro lavoro presso la zecca. Per quanto riguarda poi i Maestri di Zecca e di Prova, Beh....che dire, notizie c'è ne sono, anche documenti, ma ho dato corso a questa discussione con la speranza di fugare dubbi proprio nei casi in cui su alcuni di loro si notano, a mio parere, a volte discordanze con nomi e date. Pietro1 punto
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E' davvero un peccato per la monetazione Napoletana e per noi tutti frequentatori, non riuscire a portare avanti questa discussione sui maestri di zecca, prova e incisori. Sarà forse sfuggita ? desidero riproporla in quanto a mio parere le sigle apposte sulle monete napoletane, soprattutto poi di questo periodo storico, le ritengo di estrema importanza. Il mio intento non era solo quello di sottoporre alla vostra consultazione una scheda con dati e notizie che chiunque magari ne fosse già a conoscenza, ma sviluppare, anzi meglio, esaminare man mano notizie, argomenti e soprattutto dubbi a riguardo, con la partecipazione di lamonetiani esperti e meno esperti. Nel precedente post avevo esposto alcuni quesiti ma............................... :( :( :( :( Ciao Pietro1 punto
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All'inizio di questo post avevo detto che sarebbe stato utile anche approfondire questa discussione con notizie, ed eccomi qui ;) Caro Francesco ti ringrazio per avermi dato la possibilità di studiare a fondo le sigle sulle monete di questo periodo, ho dato una buona letta a quello che c’è scritto e devo dirti che ho scoperto interessanti notizie a riguardo: 1) a pag. 5 riga 21 leggo: l’11 giugno 1623 Michele Cavo viene sospeso dalla carica di Maestro di Zecca e in questo periodo Maestro di Prova è Francesco Antonio di Costanzo e suo sostituto Costantino di Costanzo, quest’ultimo era già Maestro di Prova durante l’amministrazione di Gian Francesco Citarella. Se ciò che leggo è certo, da quanto desumo, potrebbe esserci la possibilità che la sigla C del Maestro di Prova durante il periodo che fu Maestro di Zecca il Citarella (1611-1621) potrebbe essere, a volte attribuita oltre che a Michele Cavo (nel periodo che fu Maestro di Prova 1619-1621), e a Francesco Antonio di Costanzo (1621-1623) anche al Costantino di Costanzo ( che nei volumi da me consultati, come pure più avanti nello stesso Bollettino del Bovi, pag. 7 periodo 1623-1625, risulta essere in carica dal 1623). Riassumendo, nel periodo 1619-1621 è certo che abbia siglato Michele Cavo come Maestro di Prova, ma nello stesso anno 1621 su alcune monete (ancora in carica il Citarella) potrebbe configurarsi l’ipotesi che abbiano siglato non solo Francesco Antonio di Costanzo ma anche Costantino di Costanzo. 2) a pag. 12 riga 11 il Bovi scrive: MC/C sono le iniziali di Michele Cavo e Costantino di Costanzo; a me non pare corretto in quanto con Michele Cavo Maestro di Zecca, prima della sua sospensione, risulta, da quanto scritto dallo stesso Bovi, essere Maestro di Prova Francesco Antonio di Costanzo; successivamente e cioè quando il Cavo è reintegrato nella carica risulta Maestro di Prova Costantino di Costanzo. In alcune monete quindi a volte è Maestro di Prova il Francesco Antonio (1621-1623) e a volte il Costantino (1623-1634) anche se a mio parere rimane comunque aperta l’ipotesi che il Costantino (come spiegato al punto 1) potrebbe aver siglato anche monete sotto il Citarella. 3) a pag. 12 il Bovi dice che non intende fare critiche su alcune iniziali (non sufficientemente sicure) segnate e spiegate nel CNI Vol. XX ma non delucida i motivi e ci lascia senza spiegazioni. Io ho notato che, prendiamo ad esempio la sigla GM/P (nel Corpus spiegata Giuseppe Maffei e Geronimo Pontecorvo), secondo me se così fosse potremmo dire che il Pontecorvo sia stato prima che Maestro di Zecca, anche Maestro di Prova (dato questo da nessuno riportato). 4) Per ultimo vorrei segnalare un omonimia riguardo al de Novellis; il Bovi scrive che de Novellis si chiama Geronimo ma più avanti sempre a pag.12 riguardo alle segnalazioni del Corpus trovo il de Novellis con il nome Germano. Mi chiedo è la stessa persona o è c’è stato un errore. A questo punto devo dire che devo darmi una riguardata anche alla monetazione di Filippo II e III A presto allora. :)1 punto
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Ciao Dareios e grazie per le segnalazioni, ho dato una ricontrollata a ciò che mi hai indicato, in effetti Nespoli va letto in Vespoli (errore di battitura) ma per quanto rigurda Jocopo Baboccio da Piperno (Peperino, errore di battitura) da una ricontrollata sul P.R. e sul MIR risulta Piperno. Potresti controllare meglio il tuo Picerno. ;) Comunque sia alla fine di tutti gli interventi, se vi sono stati parecchi errori intendo riaggiornarla e ripostarla corretta di tutti gli accorgimenti.1 punto
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