Vai al contenuto

Classifica

  1. matteo95

    matteo95

    CDC


    • Punti

      9

    • Numero contenuti

      5140


  2. eliodoro

    eliodoro

    CDC


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      7004


  3. giuseppe ballauri

    giuseppe ballauri

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      2397


  4. lorluke

    lorluke

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      2859


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/12/19 in tutte le aree

  1. Carissimi tutti, Quest'oggi volevo mostrarvi una delle ultime monete entrate in collezione e della sua storia. Premetto fin da subito che non vuole essere una sotra di autocelebrazione bensì la dimostrazione che uno studio approfondito paga anche quando meno te lo aspetti... Tutto parte dalla consuenta analisi dei vari cataloghi delle recenti e numerose aste: partendo dal lotto numero 1 fino all' ultimo. Ad un certo punto mi soffermo sul seguente lotto Descrizione: Zecche Italiane VARIE - Ferrara, L'Aquila, Firenze, Genova, Gorizia, Venezia, Roma (2) Lotto di 8 monete La descrizione risulta piuttosto basica così come l'immagine permette solamente di vedere un lato delle monete proposte ... basta per farmi notare quel tondello sulla destra di ridotte dimensioni su cui compare una raffigurazione della Madonna col Bambino di chiara origine genovese. Ad una prima occhiata la moneta sembrerebbe un classico e comunissimo 8 denari delle prime tipologia ( per un' idea https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GE31/40 ) tuttavia dopo uno sguardo più attento noto la presenza di due stelle e di una lettera E a destra del Bambino: una caratteristica che stona con le varie tipologie da 8 denari, ma che invece potrebbe ben sposarsi con la legenda di un altro e ben più raro nominale genovese: il denaro minuto del I tipo con la Madonna. Decido così di rischiare e fare un' offerta per questo lotto e ( dato che la sorte aiuta gli audaci ) riesco ad aggiudicarmelo alla base . Quest'oggi tornato dalle vacanze vado in posta a ritirare il pacco nel frattempo arrivato ed una volta aperto noto con grande piacere che le mie supposizioni erano corrette eccola: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GE31/43 Denaro Minuto del I tipo coniato probabilmente nei primi anni dopo la nomina delle Vergine a regina di Genova e conseguente introduzione della monetazione con la Madonna al dritto (1637) Si tratta di una tipologia molto rara , a mio avviso R3/R4 , tanto da mancare nella quasi totalità delle collezione specializzate come quella della fondazione Carige o delle varie passate in asta ( Fasciolo, NAC 117, Rinaldo, Gadoury 2013, Varesi 42 etc... ) Personalmente oltre a quello raffigurato sul catalogo online del forum sono riuscito a censirne solamente altri 2 esemplari.
    8 punti
  2. Ciao a tutti 96 lire Genova 1814 Oro. La moneta nel video è l'ultima entrata nella mia collezione. Il video è consigliato e inquadra la moneta in termini di iconografia, storia, conservazione, ecc... Aggiungo foto
    4 punti
  3. Mi scuso con legionario se ho anticipato la scansione della richiesta di Giov60.
    3 punti
  4. Il 15 agosto del 1969, ha avuto inizio l'evento musicale che riunì migliaia di giovani. Tre giorni di gioia, trasgressione, stravaganza, pioggia, fango ma soprattutto tanta musica. Questo è stato Woodstock, il Concerto rock più importante della storia.
    2 punti
  5. La tua esperienza vissuta ( e purtroppo non solo tua) la dice molto lunga in materia di affidabilità di certi periti e case d'asta..., che purtroppo prolificano sempre più. Ci vorrebbe una sorta di Autorità Garante che tuteli il consumatore (collezionista) in queste situazioni, ma questo non succede, un vero peccato... Questi brutti accadimenti rischiano, infatti, di inquinare un intero settore e di far perdere molto in fatto di credibilità, poi diventa molto difficile recuperare il terreno perduto...
    2 punti
  6. Ciao, è si una moneta RE2, ma come detto è attorno all'MB non di più... a mio avviso al giorno d'oggi in una asta queste moneta difficilmente arriva a 30 euro. Ciao
    2 punti
  7. Ci aggiungerei anche il suono
    2 punti
  8. Ciao @Ranbel. Non ricordo che si sia parlato di riscaldamento della superficie del conio per la sua preparazione in occasione della dimostrazione alla quale abbiamo assistito, ma consultando testi come "Le monete della Repubblica senese" di Beatrice Paolozzi Strozzi, Giuseppe Toderi e Fiorenza Vannel Toderi (1992), possiamo trovare a pag. 43: La grande diversificazione nella lavorazione delle matrici fra il periodo greco e romano e quello medioevale fu soprattutto dovuta all'introduzione dell'uso dei punzoni per creare l'impronta nel conio. I punzoni erano praticamente dei ceselli, che venivano usati con il martello e che avevano in rilievo sulla punta delle lettere, parti di figure, simboli vari, punti di varia forma, rosette, stelle, etc. Battendoli sul conio arroventato, era possibile con sufficiente rapidità provvedere con essi alla creazione di nuovi coni oppure, se necessario, ritoccare coni consunti. Eventuali escrescenze o malformazioni, che potevano manifestarsi nella matrice per la battitura del punzone, venivano ritoccate al bulino. Ciò avveniva, ovviamente, prima della tempra del conio. Nel testo di Monica Baldassarri del post #33, si parla di tondello appena riscaldato. Nelle prove fatte, come dicevo sopra, sono stati usati tondelli in alluminio per i quali un solo colpo era sufficiente ad imprimere l'immagine dei conii in maniera sufficiente. Dirò di più, a fine dimostrazione è stato proposto ai presenti di provare a battere la propria moneta e coraggiosi volontari, tra i quali possiamo annoverare gli Amici @Zenzero e @vv64, si sono prodigati all'opera [*]. Il risultato poteva essere in alcuni casi non perfetto, ma questo era dovuto soprattutto al fatto che le facce dei conii non venivano tenute perfettamente parallele durante il colpo. Per i denari lucchesi e pisani possiamo quindi immaginare che un operaio esperto ed allenato non avesse difficoltà a coniare tondelli in argento o lega con un paio di colpi, come visto sopra, direi quasi indipendentemente dalla temperatura di un tondello comunque molto sottile. [*] Con la scusa di scattare foto, ho evitato magre figure e possibili compromissioni delle falangi...
    1 punto
  9. .... su questa possibilità di errore dell'incisore falsario, non sulla possibilità che la mia mente sia stressata e anormale ..... so che in tal caso le risposte sarebbero univoche e affermative .
    1 punto
  10. ecco un paio di esempi come promesso Colophon 1/96 statere gr.0.12 IONIA Electrum Hemiobol (Mylesian standard) gr. 0,288 Guardate la forza espressiva della piccolissima testa di grifone nel frazionale della Ionia, in appena 4mm. l'incisore riesce a trasmettere appieno il vigore della leggendaria creatura. Per il frazionale di Colophon il paragone è con le dimensioni di un denario romano (Livineius Regulus) IMG_6588.tif IMG_6583.tif
    1 punto
  11. Ti ringrazio per i complimenti . Non ho scritto la casa d'aste perché mi sembrava superfluo ... Era Inasta 82 lotto 3417 per la precisione.
    1 punto
  12. Complimenti per l'occhio!! Bisogna essere molto preparati per scovare chicche del genere. Bravo!!
    1 punto
  13. Tre monete tutte collezionabili! Il Grosseto poi non sempre facile da trovare in buona conservazione e con data visibile.. Il bianco non è uno splendore, ma rimane una moneta che non è facile da trovare, molto più raro di quelli di Emanuele Filiberto, quindi, a parer mio, anche se non bellissimo insieme alle altre ci può stare bene.
    1 punto
  14. Ciao @dabbene discussione moooolto interessante e di una vastità che occorrerebbe frazionare per contesti/tipologie/epoche (fatica!) anche perchè diventa difficoltoso dirigere il traffico di informazioni! Io non me la sento di intervenire, nonostante questo sono uno di quelli che sono affascinati dall'accentramento dei poteri e le dinamiche di sviluppo delle popolazioni nel periodo medievale, degli organi di controllo e dalle geografie che hanno costituito l'organizzazione delle strutture fortificate, un debole per il regionalismo centro appeninico Ti ringrazio per il pdf. Vorrei soltanto intervenire in modo abbastanza qualunquista, ponendo una riflessione di carattere umano che ha a che vedere con la longevità di frequentazione delle sommità montane da epoche lontane fino al medioevo, in quanto il fenomeno dell'arroccamento è il modo più semplice con cui l'uomo può sentirsi al sicuro, ma che diventa interessante quando i confini geografici diventano motivo di differenze. Se pensiamo ad esempio all'Abruzzo e Lazio come territori di confine tra nord e sud, è possibile capire tipologie di incastellamento che documentano gli esiti di cambiamenti culturali a questo si aggiungono effetti di fallimento dovuti da terremoti, invasioni straniere e denotano le strutture in maniera embrionale rispetto ai castelli del nord, basti pensare all'isolamento delle vie di comunicazione che hanno comportato spesso l'aggregazione di contadini a fondare Casalia/villaggi di terra e legno di cui si sono perse definitivamente le tracce. Chiedo scusa se ho omesso gli interventi precedenti.
    1 punto
  15. Complimenti. Nutro una sincera ammirazione per chi riesce a trovare queste chicche che ogni tanto si trovano nelle aste. Per curiosità in che asta era ?
    1 punto
  16. 1 punto
  17. Ma no, non sapete niente di storia veneziana. Questo è il famoso grosso dell'altrettanto famoso doge Jacopo Dnduio. Appena eletto andò alla zecca per far coniare il suo grosso, ma sulla strada del ritorno inciampo', cadde e morì battendo la testa. Il grosso scivolatogli dalle mani rotolo' chissà dove, finché quel fortunato di Fabrizio non l'ha recuperato. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  18. Bravissimo Matteo, che occhio!!
    1 punto
  19. Che musicisti c'erano, Crosby Still Nash and Young, Janis Joplin, joan Baez i Grateful Dead,JImi hendrix che rielabora l'inno americano.. ci hanno provato per celebrare il 50° anniversario, ma è andata male.
    1 punto
  20. SI. NO. Guglielmo II (e prima di lui suo padre e suo nonno) apparivano solo sulle monete prussiane, in quanto KOENIG VON PREUSSEN. La Germania Imperiale era molto democratica (!?), lasciava ad ogni principato e ad ogni granducato la faccia che questo voleva. Ti consiglio un'occhiata ad uno splendido sito, dove ci si può realmente lustrare gli occhi: http://lopezcoins.altervista.org/blog/impero-tedesco-emissioni-degli-stati-federali/?doing_wp_cron=1565617635.9785099029541015625000 Buona lustrata
    1 punto
  21. Fatto, con tanto di cartellino ( font: Bodoni come le Piastre ) e perizia gratuita del sottoscritto che attesta la qualità di "patacca" ? Saluti a Tutti
    1 punto
  22. Grazie @numa numa. Di recente ho seguito un nuovo intervento di YV_ Mi sono fatta un'opinione precisa, pari alla tua. PizzaMargherita.
    1 punto
  23. Tutto vero....oggi i rotolini da 2 euro commemorativi Leonardo li ho trovati in Banca d'Italia ho aperto un rotolino ed ho esaminato le moinete contenute e su 25 monete solo 9 recano segni molto evidenti nei campi, soprattutto dove vi è la Dama. Altre 10 monete recano nei campi impercettibili segnetti,non molto visibili e trascurabili.Le restanti 6 monete non presentano segni nei campi. Rispetto alle successive emissioni questa è migliore per quanto concerne l'assenza di graffi dovuti,forse all'artrito con le altre monete,durante il trasporto. Queste le foto:pochi pixel ma tanto ❤️ Salutoni odjob
    1 punto
  24. Grazie gennydbmoney, il libro di Mario Pin mi è arrivato stamattina, ma non ho ancora avuto il tempo di sfogliarlo. La "mia" moneta è descritta benissimo ! Interessante anche il fatto che i FERT sul contorno fossero intenzionali, per spacciare la moneta come coniata da una zecca Sabauda post 1861 ! Grazie a Rocco68 per la sua grande competenza e disponibilità. Domandona: La butto nell'indifferenziata... O è comunque un falso da tenere ? Ho anche una discreta collezione di "falsi d'epoca" ( ma questi sono almeno falsi "improponibili" coniati in leghe a base di stagno o piombo che hanno comunque una storia..) Cosa ne fareste voi del pataccone ? Ciao
    1 punto
  25. Buongiorno, io credo: Aureliano, 270-275, Antoniniano per Milano (272). D/ IMP AVRELIANUS AVG, busto a ds. radiato e corazzato. R/ VIRTVS MILITVM, Aureliano stante a sn., il volto rivolto a ds., regge la lancia e il globo, riceve una Vittoria da un soldato (o dalla Virtù) stante a ds., col volto rivolto a sn., che regge una lancia di traverso. In esergo marca di officina T (terza). SB 11635. Cordiali saluti HIRPINI
    1 punto
  26. Complimenti Marco cantore di Genova !
    1 punto
  27. Per divertimento mi sono portato a casa il fratello minore (mai nato) di Andrea e Francesco Dandolo. Ecco Iacopo Dandolo o ??????
    1 punto
  28. Ciao Marco, bellissima moneta complimenti per la new entry.
    1 punto
  29. Buongiorno a tutti, Sulla baia ne vengono proposte ogni tanto di queste 54. Quando mi si presentano..... E non sono descritte come riproduzioni... Contatto subito il venditore dello sbaglio. Il più delle volte la ritirano. E nessuno viene truffato.
    1 punto
  30. L'imperatore è Aureliano e sul rovescio probabilmente è scritto VIRTUS MILITVM. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  31. Ciao a tutti, come per le monete di Vittorio Emanuele III, anche per la cartamoneta ho delle serie preferite, e nonostante avessi chiuso gli acquisti, sono caduto in qualche peccato. Questo è il primo... ma non potevo lasciarla li. Il 100 lire è tra le mie banconote preferite, e trovare una matrice/decreto di questa qualità, ragazzi, credo sia qualcosa di più unico che raro. Ve la mostro con piacere, citanto @nikita_ che presumo apprezzerà il fondo bianco del "fazzoletto"
    1 punto
  32. Mi congratulo per la discussione interessantissima vorrei dei chiarimenti sulla creazione dei coni con punzoni. Per poter incidere il conio non era forse nacessario addolcire il metallo magari riscaldandolo? Inoltre credo che un tondello creato a colpi di martello sia particolarmente duro per poter essere coniato e che anche questo necessiti di essere sottoposto a temperature elevate (calore rosso) per essere "addolcito". Vi prego di correggermi se ho detto cose sbagliate
    1 punto
  33. Buonasera Alberto, il forum può darti un grande aiuto in questo.... Basta chiedere.
    1 punto
  34. Facendo un lavoro "particolare" (tecnico aeronautico), lavoro spesso negli aerei e mi capita spesso di raccogliere qualche moneta. Ne ho una, in particolare, che ho sempre con me e che mi è stata regalata da un comandante, scoperto un mio lontano parente che vive a San Francisco
    1 punto
  35. Millesimo non così comune......
    1 punto
  36. @gigetto13 @uzifox come si dice, ogni promessa è debito, quindi ecco qua alcune immagini del mercatino numismatico di questa mattina in Plaza Major a Madrid. Purtroppo, causa periodo vacanziero, dire che l'affluenza era decisamente scarsa è quasi un eufemismo ma alla fine, tra una discussione e l'altra, un paio di pezzi li ho comunque portati a casa. Che dire, l'ambiente è gradevole e far due chiacchiere con i commercianti/numismatici spagnoli è sempre un piacere. Saluti.
    1 punto
  37. Allego le pagine 138 e 139 del lavoro di Mario Pin :LE PIASTRE DA 120 GRANA DI FERDINANDO II DI BORBONE, studio sulle varianti e sugli errori di punzonatura...
    1 punto
  38. Buonasera, dovrebbe essere un asse di nerone con al rovescio i tempio di Giano... https://it.m.wikipedia.org/wiki/Tempio_di_Giano
    1 punto
  39. Ho pensato anche a questo. Ma avrei dovuto sostenere un contenzioso legale. Come diceva mio nonno: " Meglio avere una polmonite che andare da un' avvocato !". Probabilmente avrei pagato 2 volte la moneta quindi ho lasciato stare. Ciao
    1 punto
  40. Dopo sette lustri, ieri sono ritransitato sulla strada che affaccia sul piccolo ponte di un antico, poco noto, acquedotto medioevale : opera di epoca normanna (XIII sec. ?) l'acquedotto, per portare acqua dal fiume Abatemarco agli abitati in zona Cipollina, scavalcava su ponte un piccolo vallone di una piccola fiumara . Il ponte è in bella parete con pietra squadrata con molti ordinati piccoli fori ed il transito per la sottostante fiumara è consentito con un bell'arco a sesto acuto tipico dell'architettura del periodo . In tema di antichi ricordi ( lontani soggiorni per lavoro) e di arcate ogivali, aggiungo immagini di due acquedotti anch'essi medioevali, certo più arditi ed eclatanti : quello in Salerno (IX sec.) e quello in Sulmona (XIII sec.) .
    1 punto
  41. 1 punto
  42. Il sistro mi ha intrigato e mi sono divertito in una piccola ricerca su acsearch:
    1 punto
  43. Buongiorno, posto foto del mio obolo, per l'emiobolo ho solo il diritto in foto appena possibile posto anche quella del Rovescio, le posto con il cartellino sullo sfondo.. Cose ve ne pare? Saluti Litra68
    1 punto
  44. Se Moruzzi dice che ha tracce di ossidazione, le ha. Se le ha, la moneta é da considerarsi come conservazione, per farne il prezzo, tra l'MB e il BB. Di solito in questi casi é più raro il cliente che la moneta.
    1 punto
  45. 1 punto
  46. Le medaglie in piombo o in metallo bianco sono molto insidiose (per la medaglistica in generale e specialmente per le medaglie antiche). Di norma sono copie fuse, che conservano, a differenza delle copie fuse in bronzo, il diametro nella misura originale senza restringimento e si presentano in ottimo aspetto per la duttilità del metallo. Queste copie sono state spesso bronzate o argentate, ma la mancanza di suono del metallo alla percussione rende facile la identificazione del materiale sottostante.
    1 punto
  47. Molto bene. Ora sappiamo che "castello" e "incastellamento" indicano due concetti diversi :) . A mio parere, è importante conoscere le motivazioni per cui il fenomeno ha avuto inizio e gli intenti che si proponeva. In seguito magari, come proposto da Mario, chi conosce abbastanza la materia potrebbe fare considerazione riguardo l'area che gli compete per poi riassumere il tutto e trarre qualche spunto ulteriore. Come già anticipato da molti si tratta di argomento difficile e non è certamente nostro compito fare ipotesi azzardate. Solo divulgazione a livello generale e senza alcuna presunzione da parte nostra. Vi sottopongo sinteticamente alcune linee di pensiero in letteratura (anche se Mario ha già anticipato qualcosa): Pierre Toubert: il castello nasce per iniziativa signolrile durante il X secolo; risalita sulle alture e concentrazione della popolazione sono concomitanti; Revisione 1998, l'accentramento precede l'incastellamento. Aldo Settia per l'Italia sett.: l'incastellamento non sembra aver avuto esiti dirompenti come in Italia centr.; il castello andava ad inserirsi e a sovrapporsi a molteplici situazioni. Elio Conti: Habitat accentrato precede il castello. Chris Wickham per l'Italia centr.: due fenomeni distinti, ovvero, le popolazioni rurali a seguito dello sfaldamento del paesaggio agrario tardoromano, risalgono sulle alture per fondare villaggi comunitari; in un secondo momento sono intervenuti i signori per creare giuridicamente un castello. Gli scavi archeologici ad inizio anni 80 dimostrano che frequentemente il castello è preceduto da villaggio senza murature. Come possiamo vedere da queste brevi note i pareri sono contrastanti. Se procediamo con un certo ordine qualcosa di utile potrebbe veni fuori ;) Saluti a tutti
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.