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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/11/19 in tutte le aree

  1. Ciao a tutti, come per le monete di Vittorio Emanuele III, anche per la cartamoneta ho delle serie preferite, e nonostante avessi chiuso gli acquisti, sono caduto in qualche peccato. Questo è il primo... ma non potevo lasciarla li. Il 100 lire è tra le mie banconote preferite, e trovare una matrice/decreto di questa qualità, ragazzi, credo sia qualcosa di più unico che raro. Ve la mostro con piacere, citanto @nikita_ che presumo apprezzerà il fondo bianco del "fazzoletto"
    3 punti
  2. Grazie @Litra68, finché tutti ( case d'asta, listini e venditori sulla rete) non si decideranno a inserire anche la foto del taglio oltre a quelle del dritto e rovescio e l'indicazione del peso..... Molti si troveranno ad avere acquistato delle patacche moderne senza nessun valore.
    3 punti
  3. Buonasera a tutti, Vorrei segnalare con molto piacere il prossimo convegno numismatico a Capua. Venerdì 20 e sabato 21 settembre 2019 Orario 10:00 - 18:00 Hotel del sole. Parcheggio gratuito. Per chi ha partecipato all'edizione precedente dello scorso aprile, è la stessa location. La locandina dell'evento è stata pubblicata qualche giorno fa su facebook dal circolo numismatico partenopeo. Non sono uno dei organizzatori quindi non ho altre informazioni. Ovviamente fate conto che sto già la'. Vi postero' la locandina appena mi trovo al PC, se non è stata già aggiunta la locandina, da altri utenti. Buona estate a tutti.
    2 punti
  4. Hai commesso un omicidio numismatico...
    2 punti
  5. Offro anche io un piccolo contributo alla discussione, con un marengo napoleonico... La tipologia non e' rara da trovare. L'alta conservazione, purtroppo, si'
    2 punti
  6. @gigetto13 @uzifox come si dice, ogni promessa è debito, quindi ecco qua alcune immagini del mercatino numismatico di questa mattina in Plaza Major a Madrid. Purtroppo, causa periodo vacanziero, dire che l'affluenza era decisamente scarsa è quasi un eufemismo ma alla fine, tra una discussione e l'altra, un paio di pezzi li ho comunque portati a casa. Che dire, l'ambiente è gradevole e far due chiacchiere con i commercianti/numismatici spagnoli è sempre un piacere. Saluti.
    2 punti
  7. Possiedo il catalogo. Avendo però l'intera biblioteca numismatica presso i miei genitori, solo per domani pomeriggio posso prendere il catalogo e scannerizzare la pagina.
    2 punti
  8. Buongiorno e buona domenica a tutti, interessante discussione, avevo anche io (ma me li sottrasse mio figlio tempo fa ?) una piastra con il Fert, ma anche un tallero di Maria Teresa, un 5 lire di Luigia? Ducato di Reggio Emilia, vado un po' a spanne perché sono ricordi di tanti anni fa e le monete in questione ignoro in quale angolo del garage siano state messe dal mio figliolo.. Ho trovato una vecchia discussione nel forum sempre a proposito della piastra 1854 con FERT, provo a metterla qui..
    2 punti
  9. Questo è un sunto di ciò che abbiamo visto. Mi scuso per gli eventuali errori e inesattezze che posso avere scritto, invito i lettori a segnalarli così da avere una descrizione "pulita". Ancora una volta ringrazio @monbalda e gli altri organizzatori di questo interessantissimo evento.
    2 punti
  10. Ecco l'ultimo ingresso tra i marenghi di Carlo Alberto. Data comune secondo i cataloghi, ma bellina non lo è affatto (e infatti ci ho messo un bel pò per trovarla) Le foto rendono abbastanza i rilievi ancora alti, non rendono molto la lucentezza dei fondi Adesso siamo a -1 !!! Mi manca una data tra le più comuni, ma anche qui trovarla bella senza spendere tanto non è affar facile
    1 punto
  11. Ciao a tutti 96 lire Genova 1814 Oro. La moneta nel video è l'ultima entrata nella mia collezione. Il video è consigliato e inquadra la moneta in termini di iconografia, storia, conservazione, ecc... Aggiungo foto
    1 punto
  12. Ancora un aiutino per identificare e datare questa bellissima devozionale.
    1 punto
  13. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GE2/21
    1 punto
  14. E Come pronosticato al post 26, la moneta è ricomparsa come se niente fosse...
    1 punto
  15. Allego le pagine 138 e 139 del lavoro di Mario Pin :LE PIASTRE DA 120 GRANA DI FERDINANDO II DI BORBONE, studio sulle varianti e sugli errori di punzonatura...
    1 punto
  16. Non ci credo .... L'ex esemplare di Romanumismatics , il n.1, è tornato in vendita nella prossima asta di Bertlami E-73 https://auctions.bertolamifinearts.com/it/lot/57490/sicily-petra-354-3-344-bc-litra-31mm-/ Stima: 190,00 GBP Base d'asta: 150,00 GBP Offerta attuale: 150,00 GBP Sicily, Petra, 354/3-344 BC. Æ Litra (31mm, 30.23g, 3h). Bearded head of Zeus Eleutherios r. R/ Aphrodite seated r., playing with dove held in her r. hand. Campana 1; CNS III, 1; HGC 2, 1097. Very Rare, smoothed, VF Roma Numismatics E-Sale 6, lot 50 E' FALSAAAA!!!! skuby
    1 punto
  17. Dopo sette lustri, ieri sono ritransitato sulla strada che affaccia sul piccolo ponte di un antico, poco noto, acquedotto medioevale : opera di epoca normanna (XIII sec. ?) l'acquedotto, per portare acqua dal fiume Abatemarco agli abitati in zona Cipollina, scavalcava su ponte un piccolo vallone di una piccola fiumara . Il ponte è in bella parete con pietra squadrata con molti ordinati piccoli fori ed il transito per la sottostante fiumara è consentito con un bell'arco a sesto acuto tipico dell'architettura del periodo . In tema di antichi ricordi ( lontani soggiorni per lavoro) e di arcate ogivali, aggiungo immagini di due acquedotti anch'essi medioevali, certo più arditi ed eclatanti : quello in Salerno (IX sec.) e quello in Sulmona (XIII sec.) .
    1 punto
  18. 2) 1 dracma Grecia 1976 3) 1 dracma Grecia 1988
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  19. Buongiorno, in vacanza ho trovato un mercatino con delle monete interessanti a €0.50 1) 10 cents Canada 1966 d'argento
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  20. Molto bello e lo è ancora di più in quanto misconosciuto. Riguardo ai " molti ordinati piccoli fori" probabilmente si tratta di fori pontai, servivano a sorreggere e ad ancorare il ponteggio di servizio durante il progredire della costruzione dell' acquedotto.
    1 punto
  21. Ciao! Sono solo delle scelte arbitrarie; spesso dipendevano dallo spazio a disposizione. Le monete veneziane, anche dello stesso tipo, hanno molto spesso legende differenti; queste differenze sono considerate delle varianti. saluti luciano
    1 punto
  22. Buonasera a tutti, la moneta in questione la ritengo più un riconio che un falso, come già anticipato da simonesrt appartiene alla famiglia del 5 lire del 1901, 5 lire Napoleone, 5 lire Murat, 5 lire Milano e Venezia ecc.... Tutti con i FERT nel taglio... Credo che la produzione di questi riconi risale agli anni 70 /80, il metallo può essere alpaca o metallo bianco... I falsi d'epoca sono tutt'altra cosa ed hanno sicuramente interesse storico...
    1 punto
  23. È un simbolo di abbreviazione per RUM, insieme ad altri erano spesso usati anche nella scrittura comune e in tipografia. Un concetto simile alla legatura simile a omega nei bisanti per Cipro e al 9 nel nome di Contarini.
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  24. Un'altra cosa da tenere in considerazione riguardo ai voti, è che erano occasione per indire feste per la popolazione. Diventavano così uno strumento politico che gli imperatori usavano per ingraziarsi il popolo. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  25. Provenienza Volta Mantovana, mia moglie e purtroppo mia suocera lo ripetono a go' go'
    1 punto
  26. Forse non ho colto qualche sottile ironia... comunque solo nella collezione Pautasso ci sono tre esemplari di tale monetazione (Pautasso primo tipo ).
    1 punto
  27. Non sono battute né risatine, solo buonsenso. Hai idea di quanto siano due milligrammi? E comunque basta leggere la discussione che hai citato: 0,22 grammi ovvero 220 milligrammi, non due. Poi, sinceramente, non capisco e non accetto la tua frase "sta diventando un sito ormai in decadenza questo non mi stupisce che molti se ne sono andati anche utenti storici", del tutto fuori luogo.
    1 punto
  28. Credo sia impossibile non parlare anche della lira moneta di unità di conto col denaro invece come moneta effettiva. Carlo Maria Cipolla ne fa un libro che tutti devono leggere “ Le avventure della lira “, una moneta fantasma viene definita dallo stesso, ma non avendo multipli il denaro carolingio nelle transazioni importanti la lira diventa indispensabile. Il medievale e’ anche la lira, l’unita’ di conto dei valori per quasi mille anni.
    1 punto
  29. La moneta postata da @fapetri2001e’ stata per me un' occasione per leggere e studiare un po’. Si tratta, come detto, di un quadrante e cioè di una moneta di bronzo del valore di 1 / 4 di asse. Ciò che mi ha colpito e’ il diritto, dove c’e’ una bilancia a due piatti sorretta da una mano (a me, di primo acchito, sembrava un animale!). La zecca dovrebbe essere Roma e l’emissione dovrebbe essere (se non sbaglio i conti) il 42 d.C. considerato che Claudio ha avuto la prima Podestà Tribunicia nel 41 e il secondo Consolato nel 42. Interessante e’ la scritta PNR che, a come ho letto, risulta ancora di difficile interpretazione. PNR starebbe per Pondus Nummi (o Nummorum) Restitutum (potremmo tradurre come “ristabilito il peso della moneta) che potrebbe ricordare un miglioramento del peso di alcune monete oppure per Ponderum Norma Restituta (ristabilito lo standard dei pesi delle monete) che potrebbe ricordare una qualche riforma monetaria portata avanti dall'Imperatore stesso (di cui io non ho trovato traccia) e che si potrebbe benissimo collegare con l'iconografia della bilancia. Questo e’ quanto ho trovato. Spero sia stato di vostro interesse. Ciao. Stilicho
    1 punto
  30. E' il bello delle monete medievali, si chiamano "da studio" perché se non le studi non le comprendi, ogni piccola variante racconta una storia ma è proprio la storia che può dare un senso ad ogni variante, ecco perché è indispensabile conoscere il contesto socio politico in cui nasce ogni monetina che teniamo tra le mani. Per quanto riguarda il collezionismo, il concetto lo ha già espresso @eliodoro la rarità vince sulla conservazione 10 a 0, quando vedo un denaretto in condizioni "stratosferiche" mi viene più la voglia di lucidarlo e farci un ciondolo che metterlo in collezione.
    1 punto
  31. Caro Fraffaele, anch'io sono un neofita del sito. Per adesso mi sono trovato molto bene, a parte qualche risposta non proprio amichevole, dovuta probabilmente al carattere della persona od al fatto che qualcuno si sente un po' troppo "esperto". Non mi sembra che nessuno ti abbia trattato male, è solo che in mancanza di immagini ed altre caratteristiche, diventa impossibile risponderti. Sarebbe come dovessi vendere un'auto ed andassi a piedi dall'acquirente dicendo che hai una cosa che ha 4 ruote ed un volante... Inoltre cercando su Internet ho trovato questo ( non so se sei tu oppure un'altro che ha trovato delle monete del nonno. Ma questi nonni collezionavano solo le monete di Topolino ? Mai visto un nonno che avesse un 5 Lire del 1914 vero in un cassetto! ). Il primo marengo, una moneta per gioco 29.10.2009 Salve ho bisogno di un altra informazione. Ho una moneta di cui vi allego la foto , si tratta di 20 franchi o marengo l'10. Da quello che ho potuto scovare ,che la moneta in questione non e' d'oro come dovrebbe essere il peso e' di grammi 3,20 invece di 6,85g. Quello che vorrei sapere la scritta in una delle facce (RIPROD.) di cui capisco sia a significare RIPRODUZIONE , posso assicurarvi che la moneta viene dalle mani di mio nonno (1910) ,quindi la domanda e' esistono riproduzione d'epoca ? Se si, hanno un valore? Cordiali saluti (attendo risposta) grazie. fig. 1 Assemini, 4.11.2009 Egregio Lettore, di seguito riporto gli elementi significativi che mi è stato possibile raccogliere a proposito della moneta di figura: Marengo1, zecca di Torino, 1802-18032, W-GSUB/2-4, indice di rarità "R2-R4". Descrizione sommaria: D. L'ITALIE DÉLIVRÉE A MARENGO3, in alto in senso orario. Nel campo testa elmata di Atena volta a sinistra. In basso RIPROD4. R. LIBERTÉ EGALITÉ5, sopra, in senso orario. SottoERIDANIA6. Nel campo, all'interno di una corona di lauro legata alla base con nastro incrociato, su tre linee 20/FRANCS/L'AN107. La ricerca nel web di monete di tipologia simile a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GSUB/2 Dritto: Nel campo testa elmata di Atena volta a sinistra, Intorno L'ITALIE DÉ;LIVRÉE `A MARENCO·. Sotto la testa di Atena, le iniziali dell'incisore A°L° (Amedeo Lavy). Rovescio: Nel campo, all'interno di una corona di lauro legata alla base con nastro incrociato, 20 - FRANCS (indicazione del valore) su due righe, fregio e L'AN (indicazione del millesimo). Intorno LIBERTÉ, EGALITÉ e ERIDANIA separate da due rosette a sei petali. http://auction.nomismaweb.com/item.php?id=10905 Descrizione lotto: Repubblica subalpina (1800-1801) 20 Franchi A 9 Torino - L’ITALIE DELIVRE’E A’ MARENCO· busto galeato di Minerva, sotto al busto A · L · (Amedeo Lavy, incisore) - R/ LIBERTE’ EGALITE’ _ERIDANIA _ nel campo in serto di lauro legato, 20 / FRANCS / ___ / L’ AN 9 _ T/ foglie di lauro in rilievo. – Pag. 3a AU (g 6,40) Splendido esemplare dai fondi lucenti. Grado di conservazione: SPL+. http://auction.nomismaweb.com/item.php?id=10906 Descrizione lotto: Repubblica subalpina (1800-1801) 20 Franchi A 10 Torino - L’ITALIE DELIVRE’E A’ MARENCO· busto galeato di Minerva, sotto al busto A· L · - R/ LIBERTE’ EGALITE’ _ERIDANIA _ nel campo in serto di lauro legato, 20 / FRANCS / ___ / L’ AN 10 _ T/ foglie di lauro in rilievo. – Pag. 3a AU (g 6,41) Grado di conservazione: SPL. http://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=692730&AucID=504&Lot=404 Hess-Divo AG > Auction 313 Auction date: 4 May 2009 Lot number: 404 Price realized: 2,600 CHF (approx. 2,287 USD as of the auction date) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: SAMMLUNG DE LA TOUR, 1. TEIL: MITTELALTER UND NEUZEIT ITALIA REPUBBLICA SUBALPINA, 1800-1802. 20 Francs An 10 (1801/1802), Torino. L'ITALIE DELIVRÉE A' MARENCO. Mezzobusto di Minerva elmata e laureate a sinistra, sotto le iniziali A.L. // LIBERTÉ EGALITÉ / *ERIDANIA*. In una corona d'aloro valore e data su tre righe. Pagani 4a; Schl. 436; Fr. 1172. 6.44 g. Oro. Raro. Coniati solamente 1492 esemplari. Conservazione eccezionale. Lievi graffi di conio al rove scio, Splendido. Ex vente Gadoury, Monaco, 26.11. 1985, 578. Estimate: 750 CHF. http://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=692729&AucID=504&Lot=403 Hess-Divo AG > Auction 313 Auction date: 4 May 2009 Lot number: 403 Price realized: 2,400 CHF (approx. 2,111 USD as of the auction date) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: SAMMLUNG DE LA TOUR, 1. TEIL: MITTELALTER UND NEUZEIT ITALIA REPUBBLICA SUBALPINA, 1800-1802. 20 Francs An 9 (1800/1801), Torino. L'ITALIE DELIVRÉE A' MARENCO. Mezzobusto di Minerva el mata e laureate a sinistra, sotto le iniziali A.L. // LIBERTÉ EGALITÉ / *ERIDANIA*. In una corona d'aloro valore e data su tre righe. Pagani 3a; Schl. 435; Fr. 1172. 6.44 g. Oro. Raro. Coniati solamente 2820 esemplari. Conservazione eccezionale. Brillo originale. Splendido. La moneta fu emessa per comemorare la vittoria di Bonaparte sulle truppe austriache a Marengo il 14 giugno 1800. Estimate: 750 CHF. Veniamo alla moneta di figura, si tratta di una "toy coin" (moneta per gioco), come chiamano il genere i collezionisti d'Oltremanica. La moneta trova spazio tra le collezioni del The Fitzwilliam Museum, come si evince dal link e dalla descrizione che segue: http://www.fitzmuseum.cam.ac.uk/opac/search/cataloguedetail.html?&priref=158978&_function_=xslt&_limit_=50 Maker/s Subalpine Republic struck in the name of (state) Collection Rogers Toy Coin Collection Category coin replica Name 25 francs (denomination) modern reproduction (authenticity) toy coins (Series) replicas (subseries) Material/s brass (alloy) Dimensions image(width): 20.0 mm image(height): 19.9 mm Date uncertain 1802 to 1990 Provenance given: Withers, Paul 2003-11-25 (Filtered for: Coins and Medals) From the estate of Dr David J. de Sola Rogers (1946-99). Inscriptions/Marks 1.design Position: obverse Content: L'ITALIE DELIVREE A MARENGO // RIPROD Description: Laureate bust of woman in helmet left 2.design Position: reverse Content: LIBERTE EGALITE / * ERIDANIA * // 20 / FRANCS / L'AN 10 Description: Inscription around denomination and date in wreath Production Place Italy (origin) (country) () Documentation 1.Rogers, David J de Sola (1990) Toy Coins, Wolverhampton: Galataprint [page: 219] Catalogue ref/s 2975 Accession Number CM.2951-2003 (Coins and Medals) (Reference Number: 158978; Input Date: 2008-02-01 / Last Edit: 2009-10-19). La moneta occasionalmente viene scambiata su Ebay. Si veda ad esempio: il link "20 Francs L'AN 10 L'ITALIE DELIVREE A MARENGO - Riproduzione perfetta dell'autentica (dorata e diametro mm. 20). Numero oggetto: 370283644740. Luogo in cui si trova l'oggetto: CASTELLIRI, FR, Italia." oppure il link, ... "L'ultima credo sia una riproduzione e riporta da un lato l'Italie delivree a Marengo, dall'altro 20 francs l'an10 Eridania libertè egalitè". Certamente la moneta di figura è stata prodotta in Italia ("RIPROD." non può essere che l'equivalente di riproduzione; in inglese o in francese si sarebbe detto "REPROD."), in data imprecisata, tra il 1802 e il 1990, come indica il sito del The Fitzwilliam Museum. Infine, per rispondere alla questione del valore, mi risulta che il genere abbia degli estimatori; si vedano in proposito i link di Ebay sopra segnalati ed il link che segue (v. qui). Un saluto cordiale. Giulio De Florio ------------------------------- Note: (1) Con un provvedimento legislativo datato 28 marzo 1803 la Francia rivoluzionò il proprio sistema monetario introducendo il Franco germinale, moneta d'argento del valore facciale unitario e del peso di 5g, al titolo di 900/1000, che si divideva in centesimi. La legge fissò inoltre in 1:15,5 il rapporto di scambio tra oro e argento e determinò che da una barra d'oro da 1 Kg, al titolo di 900/1000, si ricavassero 155 pezzi da 20 franchi. In cascata il pezzo da 20 Franchi oro (del peso di 1000:155 = 6,4515g al titolo 900/1000) poteva scambiarsi liberamente con 20 Franchi germinali. Il sistema fu esteso da Napoleone al vassallo regno d'Italia (v. in proposito la lettera dell'imperatore che si può leggere cliccando qui) nel quale, al posto del Franco, troviamo la Lira in rapporto di conversione paritario con il Franco, sicché un Franco germinale poteva scambiarsi con una Lira d'argento ed il pezzo da 20 Franchi oro aveva lo stesso peso e titolo del pezzo da 20 Lire oro. Il sistema fu mantenuto dal regno di Sardegna e Piemonte dopo la restaurazione [notizie tratte da http://www.delpt.unina.it/stof/6_gennaio_giugno_2001/ART3.PDF]. Il pezzo da 20 Franchi è conosciuto in Francia come "Napoléon" mentre quello da 20 Lire in Italia come "marengo", derivando il proprio nome da una moneta d'oro del valore di 20 Franchi coniata dalla zecca di Torino nel 1801, nel nome della Repubblica Subalpina, per celebrare la vittoria del Bonaparte sugli austriaci il 14 giugno 1800 [v. http://it.wikipedia.org/wiki/Marengo_(moneta)]. Sia il Napoléon che il marengo presentano l'asse di conio "alla francese", cioè ad ore 6. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei marenghi della Repubblica Subalpina tratti dai link di cui sopra: Riferimenti Peso (g.) Link2 6,40 Link3 6,41 Link4 6,44 Link5 6,44 Trattandosi di riproduzione, né il peso della moneta (3,20g), né tanto meno la composizione della lega (rame) possono confondersi con quelli delle monete autentiche che intendono imitare. (2) La tiratura di marenghi della Repubblica Subalpina (v. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GSUB/2 ) fu: per l'emissione targata anno 9 (dal 14 novembre 1800 al 22 settembre 1801), di 15813 pezzi; per quella targata anno 10 (dal 27 settembre 1801 al 25 luglio 1802 e poi dal 26 luglio 1802 al 30 giugno 1803), di 8487 pezzi in totale. Alle emissioni in oro si accompagnarono anche quelle da 5 Franchi di argento (v. link), con le seguenti tirature: per l'emissione targata anno 9, 19300 pezzi; per quella targata anno 10, 33000 pezzi. Si conosce infine un'emissione di prova (in bronzo ramato) molto rara targata anno 10. (3) L'ITALIE DÉLIVRÉE A MARENGO (l'Italia liberata a Marengo). La repubblica Subalpina nacque nel 1800 e formalmente mantenne autonomia rispetto alla Francia. Già nel marzo del 1801 l'esercito piemontese venne incorporato in quello francese; e solo pochi mesi dopo la gestione amministrativa di tutto lo stato passò in mani francesi. Come ultimo atto, nel settembre del 1802, il Piemonte venne cancellato dalla carta politica d'Europa e annesso all'Impero Francese (v. link). Le emissioni in argento, a differenza di quelle in oro, sostanzialmente commemorative, recavano sul dritto il nome dello stato di emissione, "GAULE SUBALPINE" (v. http://auction.nomismaweb.com/item.php?id=10907 oppure http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GSUB/1). (4) RIPROD è ciò che si legge nell'esergo del dritto di figura. La dicitura, che sostituisce quella A.L. - per Amedeo Lavy, incisore - delle monete originarie, allude in modo inequivocabile alla riproduzione. (5) LIBERTÉ EGALITÉ. Libertà ed uguaglianza, gli ideali ispiratori della Rivoluzione Francese, furono assunti da Napoleone a giustificazione della guerra contro l'Austria e dell'annessione del Piemonte. (6) ERIDANIA. Eridania deriva da Eridanus, antico nome del fiume Po, quindi l'Eridania è la terra bagnata dal Po, che in senso lato rappresenta il nord Italia (v. http://www.gasparegreco.it/storiamarenghi.htm). (7) L'AN10, l'anno decimo secondo il calendario francese (v. link). per correttezza posto anche dove ho trovato l'articolo suddetto: Sito di consulenza numismatica gratuita: www.forumancientcoins.com Cordiali Saluti
    1 punto
  32. Nuova arrivata in collezione, è da un pò che la cercavo veramente bella, ma a un prezzo giusto Non è FDC, c'è qualche segnetto sui bordi... ma vi posso assicurare che per i fondi servono gli occhiali da sole @il numismaticocarina, no? Adesso per completare la serie devo trovare un 40 lire altrettanto bello :)
    1 punto
  33. Se ti interessa una determinata zecca, inizi a conoscerla e studiarla, ne collezioni le monete, la studi, osservi ogni esemplare che appare in vendita, .... acquisti le monete di tuo interesse, le conosci, conosci la zecca per quanto lungo sia stato il periodo della sua attività, .... tocchi le monete di quella zecca, ne apprendi il peso, la consistenza, il colore, impari a capire di quale sia stato il tenore d'argento, .... noti lo stile e distingui le varianti stilistiche, .... cominci a distinguere le mani dei vari incisori su uno stesso tipo di moneta, ....... Studiare ogni lavoro pubblicato su quella zecca. Vedere gli errori fatti nelle catalogazioni. Avere in mano le monete, guardarle, toccarle, palparle, ..... Col tempo ti basta dare una semplice occhiata ad una moneta presentata in foto per "capirla", notando subito le eventuali incongruenze, le possibili varianti dalla tipologia più comune.
    1 punto
  34. Buonasera a tutti. Vi scrivo per ricevere cortesemente da parte Vostra un parere sulla conservazione della presente moneta, regalatemi anni fa e conservata (nel dimenticatoio) nella sua bustina con perizia di accompagnamento della casa d’aste online dove era stata acquistata, con classificazione SPL+. Premetto che dimensioni, peso e asse dei conii corrispondono. Al D/, legenda al contorno con NAPOLEONE INPERATORE E RE, e ad ore sei la data 1812 tra un’ancora e un lume d’olio. Al centro il profilo di Napoleone con testa nuda verso destra. Se le mie ricerche sono corrette, il simboletto dell’ancora rappresenterebbe la Zecca di Venezia, la lampada ad olio è il simbolo dell’incisore e direttore della Zecca di Milano dove venivano approntati tutti i conio del Regno. Avendo un titolo di argento alto, non comprendo quella macchia chiara in centro alla moneta (di cui vi chiedo quale potrebbe essere la natura e la causa) che mi porterebbe a classificare almeno questo verso più basso rispetto a quanto scritto dalla casa d’aste.
    1 punto
  35. Mi scuso per il ritardo della risposta, ma ho dovuto aspettare il primo pomeriggio odierno per avere (quasi) la stessa tonalità di luce delle foto precedenti. Ringrazio per i complimenti, e riporto come da Sua richiesta le foto della moneta post rapido lavaggio in acqua demineralizzata, ricordando che non sono un fotografo professionista e che sto usando un cellulare ? Il Dritto Il Rovescio
    1 punto
  36. Ricordiamoci sempre che l'usura di una moneta non é data dalla sola circolazione, per come viene normalmente intesa in ambito numismatico. Il tipo ed il modo di "conservazione" dell'oggetto da parte di uno stesso possessore può incidere in infinità di modi possibili.
    1 punto
  37. Esteticamente non sarà bellissima.... ma il messaggio è IMPORTANTE Con questo 10 soldi FILIPPO II si presenta come DIFENSORE DELLA FEDE CATTOLICA Sul CORPUS è disegnata
    1 punto
  38. L ho messa a mollo in acqua e bicarbonato e poi ho spazzolato prima con spazzolino da denti e poi spazzola di ottone ? Ho sbagliato ?!?
    0 punti
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