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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/10/19 in tutte le aree
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Buongiorno, posto foto del mio obolo, per l'emiobolo ho solo il diritto in foto appena possibile posto anche quella del Rovescio, le posto con il cartellino sullo sfondo.. Cose ve ne pare? Saluti Litra683 punti
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Buonasera @giuseppe ballauri, Confermo quanto già ti hanno scritto a proposito: riproduzione moderna di una Piastra 1854. Questo è il primo "tipo" con i FERT nel taglio, ne circolano da tempo.....alcuni con la scritta PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS le facce sono le stesse di questo tuo pezzo, hanno solo cambiato la scritta. Il peso è di circa 22 grammi e NON è argento. La rigatura a pettine in entrambi i bordi ( dritto e rovescio) è disallineata. Alcune lettere in legenda sono diverse dalle Piastre originali : La S e la I di SIC, Le T e le E L'aquiletta di sinistra nello stemma è sempre nascosta o tagliata dalla linea verticale di divisione. Non ne conosco il periodo di fabbricazione, ma molti esemplari di queste riproduzioni presentano patine "naturali" come nella tua. Saluti Giuseppe e alla prossima condivisione. Rocco2 punti
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Ciao per quel che mi ricordo la moneta più piccola greca era L'hemitetartemarion mezzo tetartemorion di circa 0,09 gr, sinceramente non ne ho mai visti, quello che si vede normalmente sono i tetartemori di circa 0,18 gr per circa mm 6, e ne circolavano parecchi, per quanto riguarda come li trasportavano ne abbiamo discusso al nostro circolo, e dubito molto che li tenessero in bocca, visto le loro dimensioni e il riflesso incodizionato di deglutire la saliva e di parlare con il primo che passa, poi immaginiamoci uno che compra un'oggetto e riceve di resto una piccola moneta tirata fuori fresca fresca dalla bocca, voi la rimettereste in bocca? da notare poi la pregevole fattura, e fascino che che hanno queste piccoline. Vi posto le foto di alcuni miei tetartemorio pesi dai 0,15 ai 0,21 con diametri dai 4,68 a 6,34 mm Silvio2 punti
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Buona conservazione per questo millesimo. I marenghi di Carlo Alberto è difficile trovarli in buona conservazione a parte il 1849 G.2 punti
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Incuriosito da questa moneta, ho fatto una breve ricerca per quanto mi è stato possibile, anche alla luce alle mie poche conoscenze specifiche di semplice appassionato. Interessante mi è parsa l’interpretazione del rovescio. Da come trovato, la legenda va letta tutta in successione. Ovvero: CAESARVM NOSTRORVM VOT X , che si potrebbe esplicitare in CAESARVM NOSTRORVM VOTA DECENNALIA (i voti decennali dei nostri Cesari). A questo punto occorrono alcune considerazioni. La moneta fu coniata a Siscia, in Pannonia, tra il 321 d.C. ed il 324 (su questo ho letto cose diverse; la maggioranza comunque propenderebbe per il 323/324). Quelli sono anni particolari. Il mondo romano è diviso tra Costantino (imperatore d'Occidente) e Licinio (imperatore d'Oriente). Dopo l’eliminazione di Massenzio ad Occidente e di Massimino Daia ad Oriente e il matrimonio tra Costanza (sorellastra di Costantino) e Licinio in occasione degli accordi politico-religiosi di Milano (comunemente noti come “Editto di Milano”) tra i due imperatori vi fu una sorta di accordo che però durò poco. Presto infatti tra Costantino e Licinio cominciarono a nascere contrasti soprattutto di natura politica e dinastica. La situazione (pur tra alti e bassi) si deteriorò rapidamente fino a giungere allo scontro diretto che avvenne a Crisopoli nella tarda estate del 324 che vide la sconfitta proprio di Licinio. Da quel momento Costantino divenne imperatore unico. I “CAESARVM NOSTRORVM” a cui si riferisce la moneta sono Crispo e Costantino II. Essi erano stati nominati Cesari nel 316/317 insieme a Licinio II, figlio di Licinio. È molto probabile però che Licinio II non abbia partecipato a questa emissione in accordo con il fatto che tra suo padre e Costantino in quegli anni regnava un clima di guerra. La cosa mi pare avvalorata anche dal fatto che guardando su Wildwinds (pur coi suoi noti limiti) ho trovato monete con quel rovescio anche per Costantino II, ma non per Licinio II. Quanto ai “VOTA DECENNALIA”, penso che si tratti di “vota suscepta” ovverossia voti beneauguranti, rinnovati per altri 10 anni. Ho letto però una altra interpretazione e cioè che i “vota” fossero stati fatti per il prossimo decennale della loro nomina a Cesari che sarebbe dovuto cadere nel 326/327 (che comunque il povero Crispo non avrebbe festeggiato). Io personalmente, così di primo acchito, propenderei per la prima, ma e' solo un mio pensiero. Non dovrebbe trattarsi invece di “vota soluta” (ovvero avveratisi) in quanto non erano ancora trascorsi 10 anni dalla loro nomina. Comunque, questa storia dei “vota” mi fa sempre impazzire Alla fine, in sostanza, il rovescio starebbe ad indicare che si formulavano voti per augurare protezione divina ai due Cesari nello svolgimento delle loro funzioni. Spero di non avervi annoiati e anche che non si sia già parlato della questione in altre discussioni (in questo caso, spero mi scuserete). Serena giornata. Stilicho2 punti
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salve, guardando solo i ritratti rispondo di getto:: a sinistra Caracalla ; a destra Eliogabalo secondo la legenda: idem: IMP mi indirizza verso Eliogabalo ...ma dopo guardo qualche qualche catalogo2 punti
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Vorrei commentare, dopo quella sul D-Day, un'altra delle mie monete preferite (come facilmente intuibile dalla mia immagine del profilo). Irlanda 2016: centesimo anniversario della Easter Rising, la rivolta di Pasqua che tentò di ottenere l'indipendenza dal Regno Unito ma fu repressa con forza dagli inglesi. La statua sulla moneta è posta sul palazzo del Parlamento irlandese, che fu occupato nel 1916 (atto che diede il via alla rivolta). Hibernia è il termine greco con cui ci si riferiva all'Irlanda, e lo stile della scritta rimanda al Libro di Kells, un manoscritto evangelico considerato tra i più antichi e prestigiosi reperti di scrittura irlandesi. I raggi intorno alla statua, invece, richiamano l'alba e in qualche modo la nascita di un paese nuovo. Aggiungo una nota personale: questa moneta mi è stata regalata da un caro amico irlandese, che l'ha acquistata direttamente a Dublino in versione segnalibro all'ufficio postale, che è l'edificio rappresentato su di essa che presenta ancora oggi quella bellissima statua. La foto che vi posto viene proprio da quel segnalibro! (poi mi fermo, altrimenti vado avanti a postare monete a sfondo storico per mesi e mesi ammorbando tutti gli utenti!)2 punti
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Bravo Heisenberg ... Di questa emissione mi ha colpito particolarmente il disegno dell' impronta degli scarponi dei soldati delle Forze Alleate che stanno per essere cancellate dal passaggio di un'onda. Un invito dell'autore della rappresentazione a non lasciare che il passare inesorabile del tempo ( l'onda ) non vanifichi il sacrificio fatto dai soldati protagonisti di questo evento e di coloro hanno perso la vita per esso ( le impronte ) ed allo stesso tempo rimanga ad imperitura memoria. Colgo l'occasione per invitarvi alla visione di questi 2 filmati, di cui vi allego i link, con il racconto dei protagonisti ( di entrambi gli schieramenti ) di questo episodio storico; allora poco più che ventenni ed oggi alla soglia dei 100 e che in un certo qual modo evidenzia ancor più quanto sopra esposto... https://www.raiplay.it/video/2017/10/Ulisse-il-piacere-della-scoperta-I-Ragazzi-della-Normandia---Prima-parte-3791614e-fac3-4303-9046-9a8eb1293f55.html https://www.raiplay.it/video/2017/10/Ulisse-il-piacere-della-scoperta-I-Ragazzi-della-Normandia---Seconda-parte-d1f9ee30-2683-4a9e-ae1f-4019d3418703.html2 punti
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Ciao, devo dire che la moneta mi piace, nonostante la legenda non sia praticamente più esistente. Il ritratto e' espressivo; molto dettagliata la bella acconciatura. Considerato quello che si legge ancora (IVLIA) e il rovescio con la Hilaritas, penso che si tratti di Iulia Domna. Ho fatto una veloce ricerca e non mi sembra che le altre Iulie abbiano emesso monete con quel rovescio. Interessante peraltro la personificazione della Hilaritas sulle monete di Iulia Domna. Gli Hilaria erano infatti i festeggiamenti in onore di Cibele che si svolgevano nel giorno successivo all'equinozio di primavera e che erano stato istituiti dall'imperatore Claudio. Cibele stessa era spesso rappresentata sulle monete di Iulia Domna in qualità di Magna Mater (madre universale) con cui l'imperatrice si identificava. Se può interessare allego un articolo sulla monetazione di Iulia Domna da cui ho ricavato le informazioni che ho scritto. Spero di essere stato utile e di non aver detto inesattezze. Buona notte. Stilicho LE EMISSIONI DI GIULIA DOMNA.pdf2 punti
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Ecco l'ultimo ingresso tra i marenghi di Carlo Alberto. Data comune secondo i cataloghi, ma bellina non lo è affatto (e infatti ci ho messo un bel pò per trovarla) Le foto rendono abbastanza i rilievi ancora alti, non rendono molto la lucentezza dei fondi Adesso siamo a -1 !!! Mi manca una data tra le più comuni, ma anche qui trovarla bella senza spendere tanto non è affar facile1 punto
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Le foto così "inclinate" non aiutano nella disamina, tuttavia, data l'alta risoluzione delle stesse mi sento di confermarne l'autenticità. La conservazione è attorno all'MB (anche meno al D/), si tratta comunque, di una moneta R2 e perciò può raggiungere un valore attorno ai 60-70 €.1 punto
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Citazione: Su tutte le lucide vette tremava un sospiro di vento; squassavano le cavallette finissimi sistri d'argento. Pascoli - L'assiuolo1 punto
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Ci sono troppe belle monete in giro, ma come si fa a goderne, quando la tasca è quello che è? Accontentandosi però una soluzione si trova: a me piacciono le collezioni tematiche e omogenee, tante monete diverse nell'immagine ma uguali nelle dimensioni, giusto per fare un esempio. Poi mi piacciono le monete ben fatte, ed è per questo che prediligo l'ottocento, quando l'arte coniatoria è diventata matura, e il gusto degli incisori (art noveau e compagnia bella) era, a mio parere, ai massimi livelli. Si trova una soluzione, dicevo, e consiste nel virtualizzare la collezione; non voglio dire che le mie monete devono essere tutte di buona famiglia, morigerate e virtuose, no, voglio dire che devono fingere di essere vere monete. Insomma, per farla breve, mi accontento delle loro immagini, che, se non posso toccare, almeno posso guardare. Ed è così che ho completato la collezione degli scudi svizzeri di tiro federale; ho omesso dalla collezione le monete di tiro precedenti, non scudi, perlappunto proprio per non disomogeneizzare la collezione. Il bello è che posso anche regalare la mia collezione senza privarmene: che bello il virtuale! E chi mi dice che un giorno la collezione non possa diventare reale? E questo pensiero lo dedico a @littleEvil, che già contagiai con i siegestaler, che ho tentato inutilmente di contagiare con i vereinstaler e che, non desistendo, provo a contagiare ancora. PS: per godere appieno dell'immagine, cliccarla un paio di volte per averla a dimensioni più godibili.1 punto
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Esperto é un parolone! Anzi, purtroppo nell’ultimo anno gli studi numismatici si sono decisamente arenati... Comunque, a casa ho un hemitetartemorion di 0,08g (in argento, non in elettro...). Cerco di farci una foto sul palmo della mano vicino ad altre monete per dare un’idea delle sue dimensioni1 punto
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Un'altra cosa da tenere in considerazione riguardo ai voti, è che erano occasione per indire feste per la popolazione. Diventavano così uno strumento politico che gli imperatori usavano per ingraziarsi il popolo. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Provenienza Volta Mantovana, mia moglie e purtroppo mia suocera lo ripetono a go' go'1 punto
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Per me falso moderno. Il fert sul contorno c'è in tutta questa tipologia di falsi : 5 lire 1901, 5 lire 1870 Pio IX, 5 lire 1914 ecc1 punto
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Ho sempre pensato questo Marco e lo penso oggi ancor di più. La moneta ha tutto, rappresenta elementi di ogni ambito, la storia, l’economia, l’arte, la religione, la politica, l’identita’, l’archeologia, i simboli, e’ la civiltà, rappresenta chi siamo e allora perché non uscire dalla nicchia e provare , e ripeto provare, ad andare incontro al mondo, la società, la collettività consapevole di tutto questo, c’e’ un mondo a cui comunicare questo documento, certo c’e’ da lavorare, ci vuole passione e inclinazione però ... se si vuole gli interlocutori ci possono essere ... Nel nostro Manifesto Programmatico non a caso parliamo di difendere e ricordare i nostri simboli, le nostre identità, un fatto culturale da estendere a tutta la nostra Penisola ....1 punto
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Buongiorno rieccomi, decanummium di Giustiniano I per Constantinopolis: D/ DN IVSTINIANVS PP. AVG. (legenda a volte con piccole varianti). Busto diademato, drappeggiato e corazzato a ds. R/ grande I sormontata da croce; a sn., A / N / N / O; a ds. numerale rappresentante l'anno di regno; in esergo segno di zecca CON. Circa il numerale, resto perplesso sul segno sotto le due X: se fosse I si tratterebbe del 21° anno di regno (547-48), ma non mi sembra proprio che sia una I; escluderei anche l'idea della marca di officina, perché non si troverebbe lì e in ogni caso per quanto ne so, non è conosciuto un decanummio con numerale X / X / officina. Per esclusione penserei a ciò che resta di una terza X, il che farebbe datare la moneta al 30° anno di regno (566-67). BMC 126-32, 135-37, SEAR 167. Giusto per completezza aggiungo che non può trattarsi di SB 167 var. citato dal nostro @fapetri2001, perché su quel decanummio la variante sta nel segno di zecca retrogrado e cioè "" invece di CON: Saluti a tutti HIRPINI1 punto
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Alcuni studiosi ricollegano al rimorso per queste uccisioni, l'adesione del buon Costantino al Cristianesimo ( per me fu solo una scelta politica e non credo ad una sua conversione)1 punto
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...e recuperiamo anche il 1831, così diamo in pari!!! (si nota la mia "nuance" ossessiva?!?) Da wikipedia: Esce l'edizione fiorentina dei Canti di Giacomo Leopardi Robert Brown osserva per la prima volta il nucleo cellulare in alcune cellule vegetali. Esce il completo "Faust" del Goethe 2 febbraio: Viene eletto papa il cardinale Mauro Alberto Cappellari, il quale assume il nome di Gregorio XVI. 10 febbraio – Italia: Giuseppe Mazzini lascia l'Italia e affronta l'esilio in Francia, a Marsiglia. 22 marzo: viene istituita la Legione straniera 25 aprile – New York: prima di The Lion of the West, commedia dedicata all'eroe popolare Davy Crockett. 27 aprile: a Torino muore Carlo Felice e gli succede sul trono del Regno di Sardegna il nipote Carlo Alberto. 23 maggio: a Modena viene giustiziato, mediante impiccagione, Ciro Menotti. 26 giugno: Leopoldo I diventa il primo re dei belgi Luglio: Giuseppe Mazzini fonda la Giovine Italia 15 novembre: le grandi potenze riunite a Londra pubblicano il Protocollo dei XXIV articoli, destinato a ratificare l'indipendenza del Belgio dai Paesi Bassi. 27 dicembre: Charles Darwin si imbarca per il suo storico viaggio a bordo del HMS Beagle Per i collezionisti dei Savoia, sicuramente un anno importante! così come per il fermento dei movimenti rivoluzionari: mi ha ricordato il libro di storia del liceo!!!1 punto
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Io mi trovo molto d'accordo sull'ampliamento della planimetria. I giovani, a mia esperienza, non collezionisti, apprezzano l'argomento numismatica e rimangono colpiti da questi argomenti. Storia, trucchi, monete, le proprie origini1 punto
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I ritrovamenti di denari veneziani o veronesi sono abbastanza frequenti, in qualche caso anche migliaia di pezzi. E sono monete da 0,20 - 0,30 grammi. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Altro consiglio migliore del precedente (cartone e/o plexiglass, che possono anche rigare le monete) e quello di ritagliare rettangoli di pannolenci, della misura dei vassoi, in modo da garantire una maggiore pressione tra i vassoi. Saluti TIBERIVS1 punto
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Si. Anni fa il comune provò ad intentare una causa negli usa proprio per ottenere la restituzione. Probabilmente lo stato italiano non supporto' neanche il tentativo, fatto attraverso avvocati italo americani, con lontane origini locali. Andò a finire male, anche se gli elementi già prodotti allora furono ritenuti interessanti. Col nuovo carteggio, dal quale si evincono responsabilità di persone di rango (vatti a fidare) della politica, dell'imprenditoria e persino vicine alla famiglia reale, per l'esportazione del carro, ma soprattutto la consapevolezza dei responsabili del museo che si trattava di un oggetto scavato illegalmente nel suolo italiano, la battaglia può riprendere con maggiore speranza.1 punto
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Finalmente si parte per le vacanze! Auguri a tutti quelli del gruppo!!!? Ciao galaad1 punto
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Il Gigante 2011 valuta entrambe le annate (1789 e 1790) NC1 punto
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Dev'essere un mantovan-bresciano (e anche un pò veronese), qui nella bassa un detto di questo tipo suonerebbe assai diverso ?1 punto
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Vorrei contribuire a questo post (bellissimo, uno dei più interessanti per un appassionato di storia e geografia come me!) con una delle mie monete preferite, Francia 2014 dedicata al 70esimo anniversario dello sbarco in Normandia. La D è posta in modo da assomigliare ad un carro armato (la linea sotto le date ne rappresenta il cannone) e la parola Day rappresenta un mezzo da sbarco. Le impronte sulla sabbia sono quelle, fedelmente riprodotte, delle truppe americane, canadesi e inglesi. L'onda che pian piano le copre contiene i versi di Paul Verlaine tratti da "Chanson d'automne", malinconica poesia sulla vecchiaia, utilizzata come linguaggio in codice per segnalare al fronte anti-Asse l'inizio delle operazioni del D-Day. Les sanglots longs des violons de l'automne Blessent mon cœur d'une langueur monotone. I lunghi singhiozzi dei violini dell'autunno Feriscono il mio cuore con un monotono languore Credo sia una delle monete più belle in assoluto anche solo per la ricchezza dei riferimenti che contiene! (Ovviamente la foto non è mia, non ho un apparecchio in grado di carpire tutti i dettagli!)1 punto
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Concordo, dovrebbe essere proprio questa. Coniata probabilmente durante l'impero di Michele VII Ducas (1071-1078).1 punto
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Eravamo rimasti indietro con gli eventi del 1853: 19 gennaio: al Teatro Apollo di Roma Giuseppe Verdi presenta per la prima volta la sua opera lirica Il trovatore. 6 marzo: al Teatro La Fenice di Venezia Giuseppe Verdi presenta per la prima volta la sua opera lirica La Traviata. David Livingstone attraversa l'Africa e giunge sulle rive del Lago Niassa dove fonda una missione preparando il terreno all'arrivo dei colonialisti inglesi. Charles Pravaz inventa la siringa ipodermica.1 punto
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Sì scusa l'errore di battitura, intendevo dire che le divisionali restano 15.000 non saranno nè più nè meno ( e la somma con i 20.000 fa 35.000 in tutto). Nel 2016 hanno coniato meno 2€ commemorativi con il simbolo della "F": mi aspetto che in questo caso, per il 2019, ci sarà un contingente ridotto di monete di 2€ commemorativi senza la "F" che sono teoricamente contenute nei rotolini in quanto "rimpiazzati" erroneamente da quelli con la "F". Se, come nel 2016, arriveranno anche segnalazioni di divisionali contenenti i 2€ commemorativi senza "F" (o addirittura coincard) allora si potrebbero aprire diversi scenari a cui sarà difficile dare una risposta: ma finora non è il nostro caso e quindi questa ipotesi si può scartare.1 punto
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Sono d'accordo con quanto scritto da @numa numa: il numero così elevato di monete piccolissime dovrebbe significare una loro significativa importanza nell'economia dell'epoca. In Asia Minore, come già ricordato, sono stati trovati frazioni in elettro di 1/192 di statere lido-milese, pari a circa 0,09g! Circa 100 anni più tardi sono comparse anche monete d'argento dello stesso peso. Il loro utilizzo doveva essere particolarmente difficoltoso eppure, già all'epoca della nascita della moneta, si avvertiva l'esigenza di avere monete di piccolissime dimensioni da destinare, suppongo, anche a transazioni di importo non troppo elevato. Al contrario di quanto si pensava soprattutto in passato, oggi non penso sia più possibile affermare che le monete fossero destinate esclusivamente a grandi transazioni. ps: non conoscevo tutte le altre monete citate in questa discussione! Molto interessanti1 punto
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Falso? A che pro? Nel 1986 i dimes non erano più d'argento da oltre vent'anni, e come potere d'acquisto valevano 10 centesimi, cioè ci compravi niente, come oggi, inutile falsificarli per la circolazione rischiando anni di galera. Ancora più inutile falsificarli per i collezionisti, a Philadelphia in quell'anno ne sono stati coniati 682 milioni, il che ne fa una moneta che più comune non si può. E' semplicemente una moneta circolata che ha perso il suo lustro, tutto qui. petronius1 punto
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Grazie sei gentilissimo e due parole dicono tanto ...e ripagano di tanti sforzi, di tante gioie, di tante amarezze anche e so che idealmente mi sei vicino in questa opera per gli altri. Oggi però sono contento, e’ arrivato il quinto articolo per il Gazzettino 6, vi posso dire solo il titolo “ Le strade del collezionismo “ e già dal titolo si capisce l’impronta divulgativa per tutti, devo dire che e’ molto bello, piacerà... In fondo bastano anche riflessioni ma c’e spazio anche per chi vuole anche spingere e andare oltre, personalmente pubblicherò un inedito affinché la comunità scientifica possa fare delle riflessioni e rimanga a loro disposizione, ma ci sono già anche articoli importanti su monete che non sono state pubblicate. Siamo nell’ideale, nel fare per gli altri perché si crede semplicemente da sempre in tutto questo, vedo mondi culturali fuori della numismatica nella società che capiscono e apprezzano, vedo un mondo Numismatico che invece fatica a recepire il nuovo e l’innovazione, un po’ dispiace in particolare che una discussione come questa sia finita sotto osservazione e a rischio chiusura, qui si sta lavorando, facendo per gli altri donando agli uomini che vogliono, senza ricavarci nulla se non due parole di grazie quando arrivano, in fondo e parlo per me e’ quello che poi ho fatto anche qui per dieci anni, fare senza voler nulla in cambio, una mission che continuerà negli ambiti che la abbracceranno e che ci crederanno, divulgare quanto la numismatica possa rendere l’uomo più consapevole della sua storia e identità, tutto qui in fondo ...spero si possa fare ancora ...1 punto
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In considerazione del tema "tellurico", mi sposterei nel 1831 per ricordare Re Ferdinando II ( carattere forte, a volte appunto tellurico ) e le sue belle monete. Ferdinando era succeduto al padre Francesco I nel 1830, ma il 1831 è il primo anno della monetazione a suo nome. Nello stesso anno si verificò un fenomeno geologico incredibile: l'apparizione a seguito di un'eruzione sottomarina di un Isola a Sud della Sicilia. Gli Inglesi, in base al loro "grande" spirito colonialista, inviarono subito una nave da guerra e la battezzarono "Isola Graham". Questo creò un incidente diplomatico tra Re Ferdinando e gli Inglesi che consideravano il Regno delle Due Sicilie un loro protettorato. Il Re rivendicò giustamente il possesso ( essendo in acque siciliane ) e quindi inviò una corvetta, piantò la bandiera borbonica rinominandola "Isola Ferdinandea" ( per onor di cronaca erano arrivati anche i Francesi che l'avevano battezzata "Iulia" ). Alla fine, la povera isoletta, per far tacere tutte queste diatrìbe decise di inabissarsi, dove ancora giace a 6-8 metri sotto il livello del mare. Vi consiglio di leggere tutta la storia perchè è veramente interessante e spassosa: http://www.meteoweb.eu/2011/11/isole-emerse-e-poi-scomparse-laffascinante-storia-di-ferdinandea-il-vulcano-che-e-rimasto-nel-cuore-dei-siciliani/98158/ Posto il 120 Grana del 1831 con il viso ancora quasi imberbe ( accenno di baffetti ) del giovane Re (aveva 21 anni! ) )1 punto
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Siccome ho fatto 30, facciamo anche 31 ... Sito archeologico " Su Nuraxi " Barumini ( Cagliari )1 punto
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Avremo nel prossimo numero almeno due nuovi autori che non avevano ancora scritto sul Gazzettino, ci auguriamo anche di trovare sia degli autori più abituali che altri che hanno contribuito nel tempo. Credo che a tutti sia capitato di dire ho delle riflessioni, ho una moneta particolare, vorrei divulgare o raccontare una storia numismatica...approfittatene mettetela nero su bianco avete l’occasione ora di non lasciar cadere il tutto nel vuoto o che rimanga la testimonianza nel cassetto ...1 punto
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Buondì! Posso dirti che il nominale è 1 decanummo, siamo nell'ambito della monetazione bizantina. Di primo acchito mi era sembrato uno zecca di Catania per Maurizio Tiberio ma il ritratto dovrebbe essere frontale e così non è. Individuata l'offinica (in basso nel rovescio) non dovrebbe essere complicato ma lascio a chi ne sa più di me e cito un compagno di avventure bizantine @Hirpini1 punto
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Medaglia distintivo dei componenti della Guardia Civica Veneta Tipo secondo conio - Il primo conio aveva l'apicagnolo anche nella parte inferiore La guardia civica fu istituita il 18 mar. 1848 7 e riorganizzata con decreti del 28 marzo» (Guida generale, IV, p. 1044). «Venezia ottenne il permesso di costituire la Guardia Civica, il 19 marzo 1848, dal Governatore austriaco Conte Palffy. Il 28 dello stesso mese, venne formata sulla base di 10 battaglioni di 6 compagnie ciascuno. Ogni compagnia era costituita da 100 nomini, Successivamente venne divisa in 6 legioni, di 3 battaglioni l’una, delle quali 4 per Venezia, 1 per Chioggia ed 1 per Murano, Burano ed altri paesi all’estuario. Venne sciolta pochi giorni dopo il ritorno degli Austriaco. Altre formazioni della Guardia Civica e un Governo provvisorio si formarono a Vicenza, Treviso e Udine raggiungendo un numero di 6000 unità.1 punto
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Al massimo modificheranno le prossime emissioni con le nuove date / firme Ho parlato di questo errore con una persona che conosce la mia passione per le banconote, senza essere però interessata all'argomento dal punto di vista collezionistico, facendo presente che ci hanno messo più di sei mesi per accorgersene (il 50$ è stato emesso a fine ottobre 2018) e sapete cosa mi ha risposto? "La gente usa le banconote per pagare, mica ci legge cosa c'è scritto sopra" eck! ?0 punti
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