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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/07/19 in tutte le aree
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Caro Rocco, avevo già postato questa moneta con la seguente discussione: Complimenti Eracle! Bellissima! approfitto del tuo input su monete "non borboniche" per mostrare un mio 4 tarì di Filippo IV che era indicato come del 1648 che mi piace molto... purtroppo la foto non rende, in particolare i riflessi ramati della moneta... Mi manca il tuo prezioso giudizio... ciao galaad4 punti
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Almeno tu eri rimasto in campo classico... Già che c'ero ho crudinato un poco le foto: orientate così, sembra che lo spunto di @eliodoro sia esatto. Servus, NJk2 punti
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Sono momenti molto belli del Nuovo Testamento. Gli Atti degli Apostoli è un libro che viene chiamato anche "quinto Vangelo". Il più antico documento in merito è il "Papiro 29", conservato a Oxford nella Biblioteca Bodleiana (1602). Spero l'iconografia di queste due monete auree sia superba D'altro canto il Vaticano non fa mai cose non superbe per quel che concerne monete e medaglie2 punti
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Nell'ultima asta per corrispondenza di CNG mi ha colpito questa moneta della Bithynia. Il ritratto al dritto rappresenta Giulio Cesare ed è quindi la prima moneta su cui compare il suo ritratto, anticipando di un paio d'anni il ritratto ben più comune di Cesare sui denari di Mettius. Ne ero completamente ignorante e quindi ho pensato di condividere. BITHYNIA, Nicaea. Julius Caesar. Æ (24mm, 8.38 g, 11h). C. Vibius Pansa, proconsul. Dated CY 236 (47/6 BC). Bare head of Caesar right; [N]IKAEΩN up left / EΠI ΓAIOV down right, OVBIOV/ΠANΣA down left, Nike advancing right, holding palm frond in right hand, wreath in left; uncertain monograms to lower left and inner right, ςΛΣ (date) in exergue. Weiser, Nikaia –; RPC I 2026; RG 11; BMC 8-9; Triton XIX, lot 356. Dark green patina, light smoothing, cleaning marks. Good VF. Rare and attractive. This type was the first anywhere to feature the portrait of Julius Caesar. C. Vibius Pansa was part of the Caesarian faction at Rome and probably owed his proconsulship to his patron. The only other definite lifetime portrait of Caesar from the provincial series was an issue of circa 45 BC at Lampsacus (RPC I 2268-2269). Both of these issues preceded the earliest appearance of his portrait at Rome, on the denarii of M. Mettius in January 44 BC.1 punto
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Grazie Rocco un tuo giudizio positivo fa sempre piacere! ciao galaad1 punto
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La fede alla fine ha funzionato!!! Gentile EURO CHANNEL, le confermiamo che il suo ordine per un importo di € 63,00 è stato spedito in data 07/08/2019 con plico VDxxxxxxxxxVA. Cordiali saluti. Codice cliente: xxxxxx Numero ordine: xxxxxx Ufficio Filatelico e Numismatico Governatorato 00120 Città del Vaticano Non vedo l'ora di vedere le monete dal vivo ?1 punto
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Però che bella selezione ?... Il catalogo della collezione Spahr, che possiedo, rappresenta un insieme mirante alla completezza per le coniazioni della Sicilia medievale e moderna, la collezione Maiorana si concentra solo sull'oro ma parte dall'antichità, moltissime monete della collezione sono delle zecche puniche e greche siciliane, a mia conoscenza non ci sono altre opere che illustrano con immagini di qualità il percorso della moneta d'oro in Sicilia dalle prime emissioni puniche fino al Regno... poi sicuramente l'apparato scientifico e didattico poteva essere più curato, condivido in questo la tua opinione...1 punto
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Recentemente si è fatta quell'assurda iniziativa commerciale delle 500 lire con le caravelle tanto pubblicizzata in tv. Poi si sono viste a raffica pubblicità di gioielli ed orologi con monete incorporate (uno scempio). Altresì se la numismatica raggiungesse settori sociali a lei esterni con il fine di divulgare cultura autentica la musica cambierebbe del tutto e sarebbe un bene per tutti.1 punto
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DE GREGE EPICURI @fapetri2001 Il quadrante è la quarta parte dell'asse, inizia ad essere coniato durante la Repubblica e cessa completamente con gli Antonini, direi con Antonino il Pio, ma in sostanza anche prima (gli ultimi che si trovano con frequenza sono di Traiano). Quindi i bronzetti del periodo costantiniano non possono mai essere dei quadranti.1 punto
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Buonasera,si tratta di una moneta che alcuni cataloghi considerano NC (non comune) per via di una tiratura di molto inferiore allo stesso anno per Milano in ogni caso non e' difficile da trovare sul mercato ed i prezzi salgono solo in presenza di alte conservazioni.In questo caso , a mio parere siamo intorno ad un qBB per un valore intorno ai 15-20 euro al massimo. Nel complesso comunque nonostante l' usura la moneta e' piacevole da vedere.1 punto
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Il Gigante riporta un grado di rarità NC con due milioni di tiratura rispetto ai 24 della più comune zecca di Milano... Però attendi pareri più esperti, a volte il mercato reale si discosta da ciò che è scritto sui cataloghi. Saluti1 punto
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I greci per molto tempo hanno usato solo metalli nobili, da qui monete di peso estremamente piccolo. I romani usarono fine da subito il rame e poi il bronzo, per cui i nominali più piccoli avevano comunque un certo peso. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Che peccato una bellissima banconota frusciante deturpata così!! Come valore direi sui 100/150 non di più.... questa banconota è proprio l'esempio scolastico del motivo per il quale chiediamo sempre di vedere sia il fronte che il retro delle banconote.1 punto
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ho l'impressione che b8b8 abbia fatto un'analisi corretta della situazione: la discussione langue, ed è un peccato, visto quanto si può dire e mostrare del periodo. Dò, per quel che posso, un mio piccolo contributo, Napoleone Re d'Italia (non commento le monete, fin troppo note), e parodiando quello che pare lui abbia allora affermato, potremmo anche dire, a proposito di questa discussione: Dio ce l'ha data, guai a chi NON la tocca! PS: le immagini sarebbero da crudinare... nota per YV_laMoneta: non tribolare con i cerchietti verdi, non ne vale la pena: certifico io (avendole fatte) che sono fuse1 punto
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In effetti opterei anche io per Federico il Grande, salvo che la placca non ci dica diversamente1 punto
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Bella la moneta ed ottima la ricerca ! Mi ha colpito la descrizione del Terremoto di Lisbona. La Magnitudo è stimata tra 8,5 e 8,2 della Scala Richter, uno dei più forti terremoti mai registrati. Ad integrazione posto una tabella ( by Wiki ) dei più forti terremoti in Italia. Ciao1 punto
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I bronzi di Mitridate VI re del Ponto come quello segnalato da eliodoro sono di peso (ca. 4 g) e diametro (ca. 17 mm) maggiore del bronzo in discussione. Questo potrebbe essere un bronzo della zecca di Cauno, in Caria, con la testa diademata di Alessandro Magno sul diritto e una doppia cornucopia con nastri sul rovescio.1 punto
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Bravissimo @eliodoro : io avevo scambiato la cornucopia per un'aquila e hai voglia di cercare.....1 punto
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Sembra che ci sia un pileo al lato della cornucopia giusto per cominciare PONTOS. Amaseia. Ae. Struck under Mithradates VI (Circa 120-111 or 110-100 BC). Obv: Draped and winged bust of Perseus right. Rev: ΑΜΑΣ - ΣΕΙΑΣ. Cornucopia between pileoi of the Dioskouroi1 punto
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Buongiorno, sono sempre più allarmato da quello che sento, che leggo, i soldi già sono pochi, poi rischiare di buttarli in fregature c'è da starci veramente male, certo ci vuole tanto studio, conoscere bene il tipo di moneta che si vuole acquistare , catalogarla addirittura prima di averla in collezione e stabilire fino a quale somma si è disposti a sborsare , bisogna forse ritornare a come si faceva una volta? Quando avevamo il fornaio, il fruttivendolo, il salumiere etc. Di fiducia, dove di comprava quasi a occhi chiusi.. come hanno iniziato tanti di noi andando fisicamente in uno studio Numismatico e toccando con mano ciò che ci offrivano o cercavamo.Certo non bisogna fare di tutta l'erba un fascio e imparare a dare il giusto valore alle cose, nonostante la libertà che il venditore di un certo tipo di prodotto ha di fissarne il prezzo. Credo, ma è un mio personalissimo pensiero, che sono due le armi che possiamo utilizzare, la conoscenza attraverso lo studio, e il giusto valore soggettivo. Saluti Alberto1 punto
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Se la moneta sul noto sito è tua ti sei fatto un po' di pubblicità... Senza polemica da parte mia. Se non è tua ti sei fatto qualche concorrente forse...1 punto
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@Nikita - @miza la lucentezza delle monete nelle foto non è ben rilevata. Ben diverso è vederle con la moneta in mano, oscillandola verso i punti di luce. Ecco le moneta di mezzo dollaro, Walking Liberty, che mio padre tiene nel portafoglio (nella speraza che si riempia sempre). Dice che nel 1945, la moneta da un dollaro non fu coniata. È così? Grazie. Pizza Margherita.1 punto
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Buongiorno a tutti, oggi ci rechiamo nell'anno 1755, la moneta è un quinto di scudo di Benedetto XVI collezione Litra68, ho reperito delle notizie dell'anno che ci interessa sempre da fonti internet. Come al solito ho spaziato un po' tra la penisola e il resto del mondo, riporto gli avvenimenti che più mi hanno incuriosito. Parto con il Terribile terremoto di Lisbona. La mattina del 1° novembre 1755, festa di Ognissanti, Lisbona si risvegliò presto. I fedeli, in piccoli gruppi, iniziarono a incamminarsi lentamente verso le chiese cittadine per partecipare alle solenni funzioni sacre, mentre nell’odierna Praça do Comércio – allora conosciuta come Terreiro do Paço (Piazza del Palazzo) perché vi sorgeva il Palazzo reale – cominciava il solito via vai quotidiano di persone e carri. Sembrava un qualsiasi sabato di inizio novembre fino a che, attorno alle nove e mezza del mattino, una scossa improvvisa fece sussultare violentemente il terreno. Era l’inizio di quello che i geologi avrebbero ricordato come uno dei peggiori eventi sismici della storia: il grande terremoto di Lisbona del 1755. Proseguo con L'Enciclica di Papa Benedetto XVI. Allatae Sunt è un'enciclica di papa Benedetto XIV, datata 26 luglio 1755, scritta ai Vescovi orientali, e una delle più lunghe del suo pontificato. In essa il Papa, fra l'altro, autorizza i Siriaci e gli Armeni che assistono alle cerimonie religiose nelle chiese latine a conservare i loro riti; nega ai missionari la facoltà di dispensarli dall'astinenza dai pesci in tempo di digiuno; precisa quando è permessa la Comunione sotto le due specie; illustra l'origine e l'intangibilità del Sanctus Deus, Sanctus Fortis, Sanctus Immortalis, miserere nobis; ribadisce quale dogma di fede la processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio (Filioque); indica le regole cui devono attenersi i Missionari che cercano di portare gli Orientali e i Greci all'unione e alla fede cattolica dallo scisma e dagli errori; raccomanda infine l'adozione del Calendario gregoriano. Saluti al prossimo millesimo Alberto1 punto
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Come ha suggerito Augustus, potrebbe anche essere l'insegna dell'Ordine dell'Aquila Nera di Federico II di Prussia, personalmente non sono in grado di asserirlo con certezza da quel poco che riesco ad evincere dalla foto. Mi piacerebbe sentire al riguardo il parere di Corbiniano... @Corbiniano1 punto
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Nomos AG > obolos 13 Auction date: 2 July 2019 Lot number: 627 Price realized: 1,800 CHF (Approx. 1,828 USD / 1,614 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Gaius (Caligula), 37-41. Sestertius (Orichalcum, 35 mm, 27.67 g, 6 h), Rome, 40-41. C•CAESAR•DIVI•AVG•PRON•AVG• P•M•TR P•IIII P•P Laureate head of Gaius to left. Rev. ADLOCVT / COH Bare-headed and togate Gaius standing left before the sella castrensis on a platform, haranguing five soldiers, all of whom bear shields and, all but the first, standards. BMC 68. Cohen 3. RIC 48. Clear surfaces, well centered. Some tooling and smoothing, otherwise, nearly extremely fine. Starting Price: 750 CHF1 punto
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Classical Numismatic Group > Auction 112 Auction date: 11 September 2019 Lot number: 670 Gratian. AD 367-383. AR Heavy Miliarense (25.5mm, 4.65 g, 12h). Constantinople mint. Struck AD 367-375. DN GRATIA NVS P F AVG, pearl-diademed, draped, and cuirassed bust right / VICTORIA D N AVG, Victory standing left, holding wreath in right hand and staff surmounted by shield inscribed VOT/ V/ MVLT/ X; to left and right, seated captive; (christogram)|-//(palm)CONS(wreath). Cf. RIC IX 31 (for a similar issue of Valentian I); cf. RSC 53B (same). Deeply toned, find patina, small flan crack. Near EF. Extremely rare. Estimate: 3000 USD1 punto
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una qualche diffusione la ritrovo negli oboli campani del III Secolo a.c. Cales Neapolis1 punto
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Nein! ... francamente non ne so nulla... aspettano sempre gli ultimi momenti per le darti le anteprime1 punto
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Visto che siete partiti ad esibire le vostre monete da molto in alto io vorrei partire dal basso-bassissimo... sperando di non andare fuori tema e di fare cosa gradita. Piombi doganali della repubblica cisalpina. Dipartimento di Bergamo Dipartimento di Milano: Dipartimento del Mincio, città di Mantova: Dipartimento del Crostolo, Gualtieri: Dipartimento del Crostolo, città di Reggio Emilia: continua...1 punto
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Per quanto riguarda l'iconografia della Chimera di Arezzo vorrei segnalare una vecchia discussione da me iniziata nella quale ipotizzava l'esistenza di un "cartone" che furoreggiava nel mediterraneo durante il V sec. a. C.1 punto
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Perchè, adesso, hai a disposzione solo 750kb per ogni messaggio (erano 500 fino a quando non hai raggiunto i 5 post). Venendo alle monete, alcune hanno una luce troppo "sparata" e non è facile dare un giudizio sulla conservazione, in ogni caso hanno tutte evidenti segni di circolazione, con una conservazione che, mediamente, gira intorno al BB: poi possono essere mezzo punto in più o in meno, ma secondo me, da queste foto, nessuna arriva a SPL (ma non scendono nemmeno a MB). Quanto al valore, il mezzo dollaro Kennedy vale mezzo dollaro, l'unico valore che ha in questa conservazione, non contenendo argento, è quello facciale, trattandosi, ovviamente, di moneta ancora in corso, come tutte quelle degli Stati Uniti. Stesso discorso per i dollari Eisenhower, sia quelli con l'Apollo 11, che quello con la campana, celebrativo del bicentenario della Dichiarazione d'Indipendenza. Nemmeno qui c'è l'argento, questi però, in questa conservazione, vengono scambiati a 3-5 euro l'uno. https://usa-coins.collectorsonline.org/moneta/US-SD/9 L'argento c'è invece negli altri due dollari, che ne contengono il 90%. Il Peace del 1923, coniato a San Francisco (le altre monete citate sopra sono tutte di Philadelphia) è purtroppo una di quelle messe peggio, e trattandosi anche di un'annata comune (oltre 19 milioni di pezzi) lo valuterei non più di 18-2 euro (ma forse 20 sono già troppi). Resta il Morgan coniato nel 1886 a New Orleans (oltre 10 milioni di pezzi). La prima impressione che ho avuto è stata "questa non mi convince" Può darsi che sbagli, anzi me lo auguro, ma prima di esprimere un parere vorrei vedere delle foto migliori, con la moneta messa per il verso giusto, e possibilmente corredata delle misure di peso e diametro. A presto. petronius1 punto
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Secondo me per ridurre il numero di truffatori in giro bisogna abbattere drasticamente il numero di fessi. Informazione e divulgazione.1 punto
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Nel 2021 sarà emessa la prima nuova moneta dell'era Reiwa, la 500 ¥ bimetallica, nonchè prima moneta bimetallica giapponese destinata alla circolazione.1 punto
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Noo .. dopo DVX c'è solo una croce . La difficoltà di lettura è prima del DVX. Ma se guardi bene leggerai IA.9T1 punto
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Buonasera a tutti. Oggi è arrivata la Piastra del 1856 con la diversa impostazione di rigatura nel giro del rovescio. Pesata, misurata e confrontata con le altre 56. È autentica senza dubbio Cosa ne pensate?1 punto
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Heritage World Coin Auctions > ANA Signature Sale 3075 Auction date: 15 August 2019 Lot number: 32071 Maximinus II, as Caesar (AD 310-313). AV aureus (20mm, 5.32 gm, 12h). NGC MS 5/5 - 3/5. Nicomedia, AD 305-306. MAXIMINVS-NOB CAES, laureate head of Maximinus I right / SOLI INVI-CTO NIK (last three letters in monogram), Sol standing slightly right, radiate head right, nude save for chlamys over shoulders and spread behind, right hand raised, globe and whip in left; SMN in exergue. RIC VI 36 (R5). Calicó -. Very rare - only one example in sales archives. Bold strike with a massive Tetrarchic portrait and a particularly well-modeled reverse. Maximinus II Daza ("the Dacian"), the nephew of Galerius, was serving in the imperial bodyguard in AD 305 when his uncle plucked him from obscurity and elevated him to the rank of Caesar in the Second Tetrarchy. Once established in power in his territories of Egypt and Syria, Daza seems not to have impressed his uncle greatly, for he was passed over for promotion twice in the chaotic years AD 306-309. In 310, he took matters into his own hands by having his troops proclaim him Augustus, setting him against four other Augusti (Galerius, Licinius, Constantine and the rebel Maxentius) and making a shambles of Diocletian's carefully constructed Tetrarchic system. After Galerius' death in 311, Daza cast himself in his uncle's mold as the defender of paganism and a persecutor of Christianity, placing him in opposition to Constantine and Licinius, who favored religious toleration. After Constantine crushed Maxentius in 312, Daza attempted to do the same to Licinius, invading Thrace the following year with a sizeable force of 70,000. But his long forced marches exhausted his troops and the outnumbered army of Licinius won a resounding victory at the Battle of Tzirallum in AD 313. Daza fled the field dressed as a slave, but soon died either of disease or by his own hand. His rule had been harsh and his subjects welcomed Licinius as a liberator. Christians in particular reviled Daza as the last great Roman persecutor. Estimate: 8000-10000 USD illustrazione: MASSIMINO II DAIA E LA SUA SCORTA1 punto
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Buonasera a tutti, Appena vista in rete ..... Se non è doppio orecchio questo1 punto
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Classical Numismatic Group > Electronic Auction 442 Auction date: 17 April 2019 Lot number: 645 Price realized: 100 USD (Approx. 89 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: ATTICA, Athens. Time of Gallienus. AD 253-268. Æ (20mm, 5.39 g, 5h). Helmeted head of Athena right / AΘHN-A-I-ΩN, Athena standing facing, head left, holding spear and shield. Kroll 318; Svoronos pl. 86, 6-12. VF, dark brown patina. Ex Classical Numismatic Group 41 (19 March 1997), lot 1380. Sear (1982) opines that "this type probably represents the brass statue of Athena Promachos on the Akropolis." Estimate: 100 USD ILLUSTRAZIONE: LA GIGANTESCA STATUA DI ATENA PROMACHOS SULL'ACROPOLI DI ATENE, OPERA DI FIDIA1 punto
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Baldwin's Auctions Ltd, Auction 44, lot 71, 2/05/2006 Estimate: £ 800.- Cydonia, Stater, late 4th Century BC, Nymph Dictynna right wearing wreath of grapes and vine-leaves, signature of Neuantos (illigible), rev KUDWN, archer Kydon standing left, stringing bow, 11.37g, 12h (SNG Cop 406 var; Svoronos 3, pl.9, 3 same obverse die; Le Rider pl. 9, 19). Very fine and rare. £800-10001 punto
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Infatti, tramite un mio cugino che lavora alle Poste, che ha una vicina di pianerottolo che sarebbe la cognata di un netturbino che conosce un' esperto di numismatica aliena... 1- ho scoperto che già circolano le suddette monete periziate e sigillate con tanto di garanzia. Il prezzo varia al seconda della conservazione e della puzza che emanano ( vedi sotto ). Cioè: più sono consumate e più puzzano, più valgono. 2- che il fatto del fetore è dovuto alla consuetudine che gli alieni conservano le monete nei bidet, senza mai cambiare l'acqua ( notizia riportata con dovizia di particolari nello stesso sito ). 3- che una nota Casa d'Aste, sita nei pressi dell'Area 51, metterà all'asta a Settembre (?) una di queste rarissime monete con la seguente descrizione: D : BUSTO MULIEBRE (?) CON ESPRESSIONE LUNATICA, RIVOLTO A SINISTRA. Attorno: "PER ASPERA AD ASTRA" R : AERONAVE LIBRANTESI NEL CIELO. IN BASSO: FOLLA CON BRACCIA AL CIELO NEL TIPICO SEGNO UMANO DELL'OMBRELLO. Attorno: ALI. MART. ( o MORT ?- ) A.C.C.I. Note. Condizioni: Moneta usuratissima (B/ Mb-). Pesanti incrostazioni che pregiudicano la corretta lettura della Legenda. Patina: eccezionale da conservazione nel bidet. Fetore: insopportabile. Tali caratteristiche rendono questa moneta un unicum e la migliore mai apparsa sul mercato. -------------------------------------- Daje, Famose 'na risata !!!!!1 punto
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Lo studio della Storia c'insegna anche a capire dove stiamo andando (o dove rischiamo di andare). La frase Historia magistra vitae, la storia è maestra della vita, è verissima: il guaio è che noi siamo pessimi alunni! Tanti sono gli eventi che storicamente si ripetono, eppure ripetiamo gli stessi errori. Mi piace partgicolarmente lo studio del V secolo per la sua attualità. L'impero romano non seppe comprendere che si trovavano di fronte a un'enorme migrazione di popoli causata dall'inaridimento di grandi aree asiatiche che per effetto domino spingeva i popoli a migrare verso ovest spingendo più a ovest quelli che già si trovavano in un'area, e soprattutto non seppe gestire questa migrazione: e ne fu travolto. L'impero romano aumentò a dismisura la tassazione dei ceti medi e popolari, salvaguardando i privilegi dei potenti e della chiesa cristiana, alleata del potere, e fece crollare il sistema economico provocando l'abbandono delle campagne e il completo disamoramento della gente per la propria Nazione. L'impero romano non comprese di vivere una cambiamento epocale e che sorgeva un sentire molto diverso dal passato, sforzandosi per mantenere in vita regole sociali e lavorative ormai obsolete, causando la morte di ogni regola del vivere civile. A leggere le lettere private del V secolo - ce ne sono tantissime giunte sino a noi - sembra di leggere una corrispondenza attuale: la diffusione delle droghe, la contestazione dei genitori da parte dei figli, il vandalismo inutile e gratuito non da parte dei barbari ma di coloro che non credono più a nulla, l'edonismo privo di qualunque scrupolo e senso sociale... Se uno osserva bene le iconografie della monetazione imperiale, si può rendere conto che essa evolve parallelamente all'evoluzione (o involuzione) della società romana: infatti le scelte iconografiche sono dei messaggi ben precisi che l'impero vuole diffondere a tutti gli strati sociali, ma in modo differenziato: ci sono i messaggi diffusi tra i ricchi (l'iconografia della monetazione aurea) e quelli diffusi ai popoli (i rovesci della monetazione enea). Ecco perché in un post precedente avevo scritto che ad un certo punto del processo evolutivo da collezionista/aspiratore a numismatico/interpretativo uno giunge a porsi una domanda che è essenziale: perché proprio quella moneta, con quell'iconografia, in quel preciso momento? Un esempio: tre solidi in sequenza temporale, il primo di Petronio Massimo (Ric 2201, anno 455), il secondo di Avito (Ric 2401, anno 455-456) e uno di Maggioriano (Ric 2614, anno 457-461): Notate come cambia un particolare del rovescio: ciò che "schiaccia!" il piede dell'imperatore: Petronio schiaccia la serpre, che simboleggia l'eresia ariana, ma questa iconografia cambia con Avito, che schiaccia il nemico dell'impero, mentre con Maggioriano torna ed essere schiacciata l'eresia. Avito, infatti, voleva costruire un impero laico e tollerante in materia religiosa, unendo romani e visigoti per combattere insieme coloro che ne minacciavano la sopravvivenza stessa (Genserico). Invece prima di lui tanto Petronio Massimo quanto Maggioriano vogliono presentarsi agli occhi pubblici come cattolici integralisti che schiacciano l'eretico ariano. Ma si potrebbe andare avanti con l'analisi del perché e quindi del significato dell'iconografia di quetso solido: per esempio il fatto che Petronio (e Valentiniano III che lo precede) e Maggioriano (e Libio Severo che lo segue) presentano l'immagine dell'imperatore frontale, mentre Avito la presenta rivolto a destra, altro simbolismo correlato all'integralismo religioso dellì'epoca al quale Avito tenta di opporsi, l'unico imperatore laico dopo Giuliano II. E poi ci sta anche il piede che schiaccia l'eretico oppure il nemico: quello destro, nel primo caso, e sinistro nel secondo, scelta tutt'altro che casuale (e tanto meno banale)! Sono queste analisi che rendono davvero affascinante la numsimatica!1 punto
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