Vai al contenuto

Classifica

  1. 5imo

    5imo

    Utente Senior


    • Punti

      9

    • Numero contenuti

      475


  2. francesco77

    francesco77

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      10739


  3. mariov60

    mariov60

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      3390


  4. Litra68

    Litra68

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      3837


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/03/19 in tutte le aree

  1. Ciao ragazzi, vi mostro un po' di francesconi oggi! Il resto delle foto domani appena posso.
    4 punti
  2. Piccolo contributo anche da parte mia ....
    4 punti
  3. Certamente si poteva scrivere di più...d'altro canto è specificato nell'ultima riga della parte generale, prima delle schede dedicate alle singole monete, che si tratta di una semplice comunicazione, ovvero presentazione e descrizione di monete inedite e/o rare e dimenticate, segnalate da collezionisti francesi e certamente provenienti dai territori di circolazione dei tipi imitati. Il particolare che invece si voleva evidenziare è relativo alle dinamiche che portavano alla produzione, al ritiro e alla distribuzione di queste produzioni. Va evidenziato infatti che queste pratiche (ordine, ritiro e distribuzione a cura di commercianti "francesi" con destinazione specifica ai territori di circolazione dei tipi imitati) generalmente non erano correttamente percepite dagli amici francesi che pensavano che queste monetine iniziassero la loro circolazione dai territori di produzione per irradiarsi poi ai territori limitrofi (vedi discussione in collegamento). http://www.numismaticom.com/t8940-desana-liard-de-delfino-tizzone e per tale motivi, grazie alla disponibilità della redazione di Panorama Numismatico (che ringrazio anche qui, pubblicamente) è stato possibile, oltre alla pubblicazione cartacea, rendere disponibile online una versione bilingue... italiano/francese. Per chi, non disponendo della rivista, volesse leggere l'articolo di cui qui si scrive (versione in francese a fondo pagina)... https://www.panorama-numismatico.com/alcuni-inediti-di-frinco-e-passerano/ Per quanto riguarda la presenza della vacca nella moneta con H coronata, va precisato che questa è il simbolo di zecca dell'atelier di Morlaas in quanto simbolo della regione del Bearn (https://it.wikipedia.org/wiki/Béarn) e quindi presente solo nelle monete emesse da questa zecca (già loro abbastanza rare). I liard con H coronata prodotti da altre zecche presentano altri segni particolari; La lista dei segni sulle monete reali francesi: https://fr.numista.com/numisdoc/les-points-secrets-et-les-differents-d-ateliers-sur-les-monnaies-royales-francaises-109.html Da ultimo la questione della non perfetta riproduzione dell'originale imitato (posizione ed estensione della data). E' un particolare che si nota in tutte le imitative (che si definiscono come tali proprio per questo motivo): l'inserimento di particolari caratteristici e differenti rispetto all'originale, ovvero: monogrammi distorti, date e legende diverse, associazione di particolari del verso nel dritto e viceversa...tutto ciò permetteva di sfuggire (o almeno di provare) all'accusa di falsificazione. Da questo punto di vista resta emblematica la legenda del soldo di Guastalla emesso a nome di Cesare I Gonzaga ed imitante il soldo emesso a Chambery (Francia, guarda caso) a nome di Emanuele Filiberto in cui la legenda originale IN TE DOMINE CONFIDO venne sostituita con lo sbeffeggio VT VIDEANT ET CONFVNDAT (perchè la vedano e si confondano...) https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CIG/1 E qui mi fermo un saluto Mario
    4 punti
  4. Il primo dei due denari ha un diametro di 15 mm e pesa 0.85 g.
    4 punti
  5. Taglio: 2€ CC Nazione: Finlandia Anno: 2016A Tiratura: 984.000 Condizioni: BB Città: Bibione (Ve)
    4 punti
  6. Abbiamo dunque delle monete molto simili per tipologia, che indicano la zecca emittente ma anonime per quanto riguarda l'autorità emittente. 1. Per Aquileia, con l'immagine del patriarca. 2. Per Latisana (di dominio dei conti di Gorizia, dipendente all'autorità ecclesiastica di Aquileia). Vi è raffigurato un vescovo( il patriarca ?). 3. Per Gorizia, coniate a Lienz. Vi è raffigurato un vescovo. 4. Per Trieste. Vi è raffigurato un vescovo. 5. Per Kostanjevica. Vi è raffigurato un regnate temporale, evidentemente un duca. Ad Aquileia abbiamo Pellegrino II, patriarca dal 1195 al 1204. Volchero dal 1204 al 1218. A Gorizia abbiamo i conti Meinhard II dal 1186 al 1232 e Engelbert III dal 1186 al 1220. A Trieste abbiamo Wolcango , vescovo dal 1192 al 1199 e Givardo , vescovo dal 1199 al 1212. In Carniola abbiamo Bernhard von Spanheim dal 1202 al 1256. Indubbiamente questa nuova moneta posta indietro l'attività di zecca di Kostanjevica/ Landstrass, che era soggetta alla diocesi aquileiese. La zecca ducale era a Sant Veit che aveva iniziato l'attività nel 1205, ma la nuova moneta ci dice che prima di questa data sono state coniate monete scodellate col toponimo Landstrass. Monete diverse nella forma (sono scodellate) da quelle salisburghesi. Anonime. Coniate tutte nel territorio soggetto alla diocesi aquileiese. Gli anni probabili di emissione dovrebbero essere compresi tra il 1202 (Bernardo duca di Carniola) e il 1204 (morte di Pellegrino). Se i conti goriziani non battono moneta oltre il 1202 l'anno che interseca le varie tipologie dovrebbe dunque essere quello, il 1202. Ragionando sulle date, dovremmo rivedere l'attribuzione della moneta triestina a Wolcango (morto nel 1199) ma pensare invece a Givardo, vescovo dal 1199 al 1212. Questo se le monete non erano imitazione l'una dell'altra (per comprensibili motivi commerciali) ma vi era un motivo più profondo. La volontà di staccarsi dal la tipologia frisacense? Il tutto sotto patrocinio di Aquileia?
    3 punti
  7. L’esemplare è di notevole interesse ed è stato ampiamente discusso in uno studio sui divisionali argentei di Taranto del V sec. a.C. (M. Taliercio Mensitieri, Le frazioni d’argento nella monetazione di Taranto nel V secolo a.C., in AA.VV., La monetazione di Taranto. Le monete degli Ostrogoti e dei Longobardi in Italia. Atti del IV Congresso Nazionale di Numismatica - Bari 2012, ed. Bari 2013, 53-76). Esso si raccorda per la presenza della testa femminile, agli stateri del V gruppo della classificazione Fischer-Bossert, datati al 470-465 a.C. CNG, TRITON XXII, 8.1.2018, 8 Nello studio di cui sopra si evidenzia come la testa femminile costituirebbe l’elemento di raccordo di ben 4 nominali distinti per peso e modulo: A) Dracma (1/2 statere; p.m. gr. 3.80; mm. 16) DR. BUSSO PEUS NACHFOLGER, 409, 25.4.2013, 11 AR Dracma, gr. 3.94 B) Litra (p.m. gr. 0.73; mm. 10) LHS NUMISMATIK AG, AUCTION 95, 25.10.2005, 434 AR Litra, gr. 0.83 C) Emilitra (p.m. gr. 0.35; mm 8-6) HARLAN J. BERK, LTD., 116TH BUY OR BID SALE (2000), 141 (ex Vlasto coll., 1187) AR hemilitra, gr. 0.35, mm 8 D) Hexas (?) Si tratta di un pezzo molto raro citato da Rutter (HN, 842) che rimanda ad uno studio di Brunetti (L. Brunetti, Sulle frazioni dell'argento tarentino, in "Numismatica", XV, 1-6, 1949, 1-33) Per la dracma, il peso di ca. 3.80 gr. e la scelta del mezzo ippocampo sembrerebbero suggerire una divisione binaria dello statere tarantino le cui frequenze ponderali, come illustrato da Garraffo, non si discostano eccessivamente dal peso teorico dello statere di piede acheo-corinzio (gr. 8,00-7,90). Nel contempo, come evidenzia la Taliercio, proprio la coniazione della dracma di 3.80 gr. veicola l’identificazione come litra del pezzo corrispondente ad 1/5. Quest’ultima e le sue frazioni (emilitra ed hexas?) risultano accomunate sul piano tipologico dalla scelta della conchiglia che ne suggella l’appartenenza all'emissione in oggetto. Una scelta, peraltro, che si renderebbe necessaria nell’ipotesi di un sistema “misto”, che contempla nominali riferibili tanto alla litra quanto all’obolo. La coniazione di un valore pari alla metà dello statere è stato ricondotto all'influenza del sistema attico da Stazio e considerato da Garraffo come nominale di raccordo con le dramme veline. Esso, inoltre, non appare estraneo all’ambiente delle colonie achee della Magna Grecia. Singolare infatti appare il caso di Metaponto, che pur adottando il criterio di frazionamento ternario proprio del sistema ponderale corinzio emette, in via eccezionale nella seconda metà del V secolo, una dracma pari alla metà dello statere (Noe 320) e un divisionale (Noe 360) contrassegnato da spiga/5 crescenti di gr. 1,01 ca., pari a 2 oboli e ½ del sistema acheo, che corrisponde sul piano ponderale ai dioboli imperniati sul sistema binario emessi da Taranto e da Heraklea. Noe 320 - CNG, MbS 69, 2005, 46 (gr. 3.95) Noe 360 - 1.01 gr., Vienna (“double struck, condition very poor”)
    3 punti
  8. Ciao Gianmacioce, hai ragione, sono stato un po' superficiale, vediamo di esaminare un po' la tua "moneta" per quello che si deduce dalle foto non eccelse , intanto la patina che è inesistente poi il materiale, che non ci hai comunicato ma che potrebbe bronzo o rame o una qualsiasi lega moderna, l'iconografia mi è sconosciuta, un profilo barbuto vagavente di stile "severo" ed un kantaros ma sicuramente è una mia mancanza anche se di monete antiche ne ho viste perecchie. Fino ad ora solo incertezze, però se la osserviamo dal punto di vista stilistico, posso dirti con sufficiente sicurezza che si tratta di una inguardabile "riproduzione" moderna ( riproduzione o creazione di fantasia non saprei dire), certo è che mai ho visto una moneta antica con uno stile così infantilmente moderno, devi sapere che nessun autore di manufatti può esimersi completamente dal riversare nella sua opera quelli che sono le tracce degli stilemi del periodo a lui coevo o meglio non riuscirà mai a riprodurre completamente quelli dell'epoca relativa al manufatto da lui ricreato. In questo caso è palese uno stile completamente avulso da qualsiasi periodo storico. Naturalmente si tratta della mia opinione, basata sulla mia esperienza e sulle mie conoscenze, spero che qualcuno magari più ferrato di me mi possa smentire. Interessante sarebbe conoscerne l'esatta provenienza, sempre se non sono indiscreto... Ciau.
    3 punti
  9. @avgvstvs@margheludoScetticismi a parte...vedo bene anche io la P. Allo stato dei fatti, attualmente quanti ne sono censiti nel forum con tale presunta caratteristica? Inoltre, Michael Matzke durante i suoi studi di classificazione non ha mai accennato a tale tipologia nonostante le quantità analizzate. Saranno una variante o errori di conio?
    2 punti
  10. Taglio : 2 € CC Nazione : Francia Anno : 2011 Tiratura : 10.000.000 Conservazione: MB Citta : Salerno
    2 punti
  11. Mi ricorda "Ghost" quando lo spirito (Patrick Swayze) entra dentro un'altra persona per baciare Demi Moore ... ma questa volta il bacio è più pungente.
    2 punti
  12. Taglio: 2 euro Nazione: Slovacchia TYE Anno: 2012 Tiratura: 986.000 Condizioni: BB Città: Bibione (Ve)
    2 punti
  13. @Fidelio intanto grazie per essere intervenuto, hai ragione da vendere nelle medievali in genere ci vuole cautela specialmente se studiate solo attraverso fotografie ma credo che chi scrive su questi denari abbia anche sviluppato un occhio particolare in grado di cogliere elementi non visibili ai più, con l'esperienza cambia anche la percezione del "malconcio" e del "consunto" infatti questi ultimi esemplari con "C" e "P" a inizio legenda sono stati presi in esame proprio per la loro inusuale leggibilità e ad aspettarne di migliori ho paura che avremmo veramente poco da postare e su cui fare illazioni.
    2 punti
  14. Ciao @Fidelio, il problema è che per queste particolari emissioni lo stato che vedi è la norma, per una questione produttiva. Per questo, più che aspettare un esemplare ben leggibile (che presumibilmente non arriverà mai) è necessario osservare e memorizzare molti esemplari in modo tale da allenarsi ad eliminare il "rumore di fondo" che inevitabilmente queste monete si portano dietro. Confrontarsi poi con gli altri Amici che partecipano alla discussione è poi enormemente costruttivo e... sbagliando si impara!
    2 punti
  15. L'attività di zecca a Kostanjevica e le sue fasi iniziali. Nel giugno 1195, in una dieta promossa a Milano dall'arcivescovo salisburghese Adalberto, viene emanato un editto, da parte dell'imperatore Enrico IV, in cui si proibisce di imitare le emissioni di Salisburgo. (Fig. 1) Fig. 1 Aquileia e la sua zecca, con Pellegrino II fa coniare allora monete larghe, scodellate, di fattura originale e stilisticamente ricercate, staccandosi dell'influenza frisacense: un denaro anonimo (M.I.R. Triv. z.m., n°8) che reca impressa la figura del Patriarca al dritto e un tempio con frontone tra due torri al rovescio. (Fig. 2) Con legenda AQVILEGIA P Fig. 2 Questo denaro viene quasi subito (poco dopo il 1195) preso a modello dalla collegata zecca tergestina (Trieste) e dal suo Vescovo Wolcango. (M.I.R. Triv. z.m., n° 273; Fig. 3) Con legenda TRIES EPISCOP Fig. 3 e dalla Contea di Gorizia (Mainardo II, 1186-1232 in coabitazione con Engelberto III,, fino al 1220) con due differenti indicazioni di zecca: la città di Lienz, con la legenda LIVNZALIS o DELIVNZO, (M.I.R. Triv. z.m., n° 102-3; Fig. 4) e la cittadina portuale di Latisana, con la legenda PORTVTESANA (M.I.R. Triv. z.m., n° 170; Fig. 5) Fig. 4 Fig. 5 La distinzione di legenda probabilmente indica una differente destinazione d'uso: i primi per i mercati posti nei territori d'oltralpe, i secondi per i territori ed i mercati posti tra l'arco alpino e il mare Adriatico. Le emissioni goriziane smettono di essere prodotte prima del 1202, come si evince dal carteggio Patriarca/Conti in cui vengono sottolineate alcune usurpazioni da parte goriziana dei diritti/doveri tra cui anche quello di coniar, o meno, moneta. Nel territorio, che durante il medioevo viene definito Carniola, corrispondente oggi a parte dell'odierna Slovenia, dopo l'estinzione della famiglia Eppenstein il Duca carinziano Bernhard II di Spanheim (1202-1256) ne eredita alcuni possedimenti. Landstrass acquisisce potere amministrativo/commerciale nonché politico e alla pari di Lubiana il Duca vi apre due zecche. Queste zecche, strettamente connesse, a causa dell'influenza dominante del Patriarcato di Aquileia nell'area, agli inizi della loro attività emettono denari a imitazione degli scodellati aquileiesi e successivamente, per esigenze commerciali vengono coniati anche denari (pfennig) sul piede delle emissioni frisacensi. (Fig. 6) Ad oggi la letteratura numismatica assegna a Landestrass e Lubiana denari imitanti, almeno al rovescio, le coniazioni patriarcali di Volchero (1204-1218, M.I.R. Triv. z.m., n° 9-10) indicando un periodo prossimo al 1215 l'inizio delle emissioni. Un ritrovamento recente, con il metaldetector (per ovvie ragioni si omette luogo e nome del rinvenitore), di un denaro scodellato del tutto simile alle emissioni sopra descritte di Aquileia, Trieste a nome di Landstrass permette di anticipare di almeno un decennio l'attività di coniazione. Si tratta di un denaro scodellato (peso: 0,9 grammi circa, diametro: 21 mm) che ricalca lo stile delle monete del Patriarca, e parente stretto del Duca, Pellegrino II. Il peso, inferiore a quello dei paralleli denari di Aquileia/Trieste avvalora l'ipotesi che si tratti di un'imitazione creata, come nel caso della Contea di Gorizia, per approfittare della favorevole accoglienza ad essi riservata.
    2 punti
  16. Buonasera a tutti, avevo tra le mani il mio scudo d'argento, 5 lire Vittorio Emanuele II anno 1874 Zecca di Milano. Tralasciando il potere d'acquisto dell'epoca, pensavo a quando uno dei nostri trisavoli l'ha avuta tra le mani in quel lontano 1874 fresca di Zecca, a cosa pensava, questo è piuttosto difficile da sapere, ma è più facile sapere invece cosa accadeva intorno alla nostra moneta. Allora ho fatto una piccolissima ricerca usando internet, e diciamo che per iniziare sono venute fuori tante notizie, ne riporto qualcuna, non in ordine di importanza. 1' 25 Aprile 1874 nasce Guglielmo Marconi inventore della Radio. 2'Nel1874 Giuseppe Verdi compone la Messa per Requiem. 3' Papa Pio IX nel 1874 con il Non Expedit vieta ai cittadini di fede Cattolica di partecipare alla vita politica dello stato Italiano. 4' 24 novembre 1874 viene brevettato il Filo spinato da parte di Joseph Glidden( non ne faremo sempre un buon uso). 5' inizio Emigrazione Italiana Mantovani nel mondo. Vi posto la moneta ed alcune foto trovate sul Web.riguardo all'Emigrazione(sperando di non infrangere leggi). cito la fonte. Ringrazio anticipatamente chi vorrà partecipare con le proprie monete e le storie ad esse contemporanee. Buona serata.
    1 punto
  17. Un ritrovamento con il metal in territorio sloveno 22mm 1g circa. [emoji6] Moneta inedita e molto interessante che sposta l'inizio di attività di zecca di almeno 10 anni. Un denaro anonimo che si rifà alle emissioni della zecca di Aquileia. Butterò giu due righe sulla zecca e su questa moneta... Coming soon
    1 punto
  18. In effetti mi sono scordato di dire che si tratta di un rebus a domande e risposta (per cui ancora più bravo a risolverlo senza saperlo!) ... per cui la soluzione è... "è duca? Re? Conte, N? E' re, ZZ à! = educare con tenerezza"
    1 punto
  19. Ciao. Non sono proprio convinto, ma di getto direi: educare con tenerezza.
    1 punto
  20. Si dice di questi bauli portati all'estero dalla famiglia Savoia pieni di monete molte rare e quasi tutte in FDC. Quella che è rimasta qui è solo una minima parte e da quello che ho potuto vedere mancante appunto dei migliori pezzi.Secondo Voi un Re numismatico aveva solo quei miseri pezzi? Leggenda o verità? Chiaramente 1947 , per essere precisi 1946 Giugno.
    1 punto
  21. Buonasera Francesco, Magnifica Piastra del 1849, faccela ammirare bene sia al dritto che al rovescio.
    1 punto
  22. Sono anni che si parla di famigerati bauli partiti nel "47.............ogni tanto esce qualche chicca inedita (prove in astucci ultimamente,3/4 mesi fà).
    1 punto
  23. Ottima disamina @4mori sul Gazzettino 5, aggiungerei una riflessione ulteriore, il Gazzettino e’ sicuramente divulgazione per tutti ma ha anche pagine importanti e che vanno ben oltre la divulgazione. Ringrazio tutti da chi vuole provarci per la prima volta, a chi ha già scritto molto e proficuamente e riesce a calarsi sul format del Gazzettino nell’incuriosire anche con semplicità, a chi preferisce e ci concede articoli ben strutturati che potrebbero avere anche ben altri palcoscenici, ne cito uno di questo numero ma ce ne sarebbero diversi da ricordare per esempio il contributo di Adolfo Sissia sulle monete di Cola di Rienzo, innovativo e scientifico. Avremo modo ora di parlare del Gazzettino che verrà ..il numero 6...
    1 punto
  24. Caro Litra68, è veramente interessante che il grande Architetto Vanvitelli si occupasse della valutazione e pagamento dei marmi ( ed a quanto ho capito - correggimi perchè la frase non è facilmente comprensibile - tirasse sul prezzo ... mi viene da dire come un sabaudo...). Sarebbe come se Renzo Piano ( con le dovute proporzioni a vantaggio del Vanvitelli ) contrattasse e tirasse sul prezzo delle colate di cemento del nuovo, venturo ( e quando mai... dovevano finirlo a Novembre 2019 ) Ponte di Genova ! Bellissimo ! Ciao
    1 punto
  25. Diciamo che se l'iconografia veniva copiata dall'originale di riferimento ma nelle legende e/o nei simboli (scudi araldici o altro) si inserivano caratteri che riportassero alla reale autorità emittente si poteva sfuggire all'accusa di falsificazione e si poteva sperare nell'indulgenza di un imperatore distratto... e magari bisognoso di alleati, capitani e condottieri per le proprie campagne militari. Caso particolare è invece quello delle emissioni calanti destinate all'oriente o, in alcuni casi, alle terre riformate (protestanti) che potevano essere prodotte impunemente purchè fossero esclusivamente destinate a quei luoghi (vedi per esempio la discussione in collegamento)
    1 punto
  26. @littleEvil sono confuso perché non so se ci stai suggerendo dei metodi per fare qualche soldino o per lucrarci sopra ? Se è la seconda, dimmi quanto vuoi per poter partecipare al progetto, perché vedo del potenziale @apollonia il problema del metallo antico non si pone in realtà: si può riutilizzare sempre quello delle monete scadenti che valgono meno del loro peso in metallo e ridarle una nuova vita ……. cosa che già comunque qualcuno sta facendo.
    1 punto
  27. Il Gigante è il più diffuso ma i prezzi reali sono quelli dei convegni o delle aste. I cataloghi danno delle indicazioni ma sono da prendere con molta cautela per non rimanere delusi
    1 punto
  28. È sempre molto difficile giudicare le monete di questa serie per via delle loro caratteristiche, prima tra tutte quella di avere le impronte in incuso. I campi, in mancanza di rilievi a proteggerli, si deteriorano molto rapidamente. Inoltre esistono moltissimi falsi, anche delle date più comuni, realizzati prima del 1974, quando cioè era illegale per i cittadini americani possedere oro in forma fisica oltre una certa quantità. Ti allego la foto di un esemplare certamente falso.
    1 punto
  29. Buongiorno a tutti, posto per confronto la mia Piastra Ferdinando II del 45.
    1 punto
  30. Ricevuta come resto al posto dei 2 cent , fanno presto a rimpiazzarli......
    1 punto
  31. PINGATO! Ritengo che le moderne tecnologie (ma anche le vecchie) permettano di realizzare copie di monete in grado di superare qualunque esame visivo. E' solo questione di mezzi e di relativi costi. Senza disturbare la tua fantascientifica attrezzatura (neanche poi tanto SF, visto quanto altro esiste al mondo) faccio un paio di esempi: A) le brutte copie fuse vengono di solito individuate tramite le cosiddette bolle di fusione: ma se il falsario, invece di fondere il metallo sul fornello di cucina si munisse di un sistema di colata centrifuga, le bolle scomparirebbero. Se poi usasse cristobalite per fare il calco, invece del gesso o della gomma siliconica, meglio. I processi di microfusione sono da tempo più che maturi. Chiaro che fondere sul fornello di cucina costa meno. B) Se ho ben capito i conii vengono realizzati tramite asportazione di truciolo, usando una fresatrice a pantografo che riproduce la matrice. E allora, perchè non usare come matrice una moneta vera? Possono realizzare e la copia, e il negativo di questa, ossia il conio. Poi, avendo anche la pressa, si conia fino a nausea. Servono fresatrice a pantografo e, se si duplica solo la moneta, giorni di lavoro. C) Le lavorazioni millesimali sono pane quotidiano per gli orologiai svizzeri, lavorare con precisione non è un problema. Ricordo che nei primi anni 80 (1900) realizzavamo specchi di rame per un laser da 15 kW tornendoli. Era naturalmente un tornio "speciale", estremamente rigido e preciso (mandrino a sostentamento idrostatico, utensile di diamante) e lavorava con incrementi minimi (asportando il materiale non produceva truciolo, ma polvere). Girava per ore, però alla fine sul pezzo di rame ci si specchiava come e meglio che con lo specchio. (*) Quanto più precisi si vuole essere, tanto più tempo ci vuole, e il tempo, dicono, è denaro. Ho scritto che ritengo possibile "realizzare copie di monete in grado di superare qualunque esame visivo": lo stesso non succederebbe con controlli più sofisticati (ma quale numismatico lo fa?); faccio un altro esempio, e se permetti utilizzo un materiale che conosco meglio di altri: l'acciaio. Immagina di vedere tre monete, assolutamente uguali, ma realizzate con tre tecniche diverse: conio, fusione, asportazione di truciolo. Ad un esame micrografico la tecnica di realizzazione risalterebbe subito, in quanto l'acciaio somiglia molto al legno, anche lui ha le "fibre", ma per farlo bisogna sezionare le monete, cosa che con gli aurei rari mi dicono non si faccia. Non conosco abbastanza le leghe di oro (non sono così ricco) per poter dire cosa possano rivelare ad un esame veramente approfondito, ma non mi stupirei se mi dicessero che anche l'oro ha caratteristiche "strane", come la fibra dell'acciaio, o che, tramite lo studio dei processi di precipitazione (vedi mai) si possa stabilirne l'età. Per tirare le somme penso che, con i dovuti investimenti, la copia perfetta (ALLA VISTA) si possa ottenere, ma non costerebbe due lire; ecco che allora il collezionista, se vuole restar sereno, deve limitarsi a collezionare monete economiche, che non offrano margine al falsario: io, con i miei talleri, vado tranquillo, il più caro l'ho pagato 140 Euro, troppo poco per un falsario di precisione! E, avessi il portafoglio di B. Gates, mai acquisterei l'aureo da te citato: non potrei avere la certezza della sua bontà (e poi, a me, le monete romane non interessano) (*) dimenticavo: lavorava in ambiente climatizzato, per evitare variazioni dimensionali dovute a dilatazione termica. Ecco un altro costo.
    1 punto
  32. Oddio il succo di limone non lo userei mai , è molto acido, piuttosto se parliamo di moneta di buon argento userei l'EDTA disodico
    1 punto
  33. Gran cosa vedere una nuova moneta, prima sconosciuta.
    1 punto
  34. 1 punto
  35. ma la migliore del mese poteva essere solo questa Taglio: 2€ CC Nazione: Slovenia TDR Anno: 2007 Tiratura: 400.000 Condizioni: BB Città: Bibione (Ve)
    1 punto
  36. Ritrovamenti di giugno, con super chicca finale Taglio: 2 euro Nazione: Germania A Anno: 2019 Tiratura: 6.000.000 Condizioni: BB Città: Bibione (Ve) Taglio: 2 euro Nazione: Germania D Anno: 2019 Tiratura: 6.300.000 Condizioni: BB Città: Bibione (Ve) Taglio: 2 euro Nazione: Germania F Anno: 2019 Tiratura: 7.200.000 Condizioni: BB Città: Bibione (Ve)
    1 punto
  37. Complimenti anche a te Giovanni. Spero di poterla mettere in collezione anche io un giorno. Ho finito i "mi piace" ma appena posso provvedo. Saluti Angelo
    1 punto
  38. È sporco misto a concrezioni e ossidazione. Io personalmente una lavata soft (acqua demineralizzata e sapone neutro) gliela darei, hai visto mai che accade un miglioramento. Per me @avgvstvs ci ha preso in pieno
    1 punto
  39. La lettera P sotto il busto, è l'iniziale dell'incisore Domenico Perger, che operò in zecca dal 1786 al 1803 ( morì il 13 Marzo 1803) Gli successe dal Giugno 1804 Luigi Diodati. Le sue sigle le trovi sulle Piastre del 1804, piastre e mezze Piastre del 1805. In alcuni rarissimi 9 Cavalli 1804, 6 Cavalli, 4 Cavalli e 3 Cavalli.
    1 punto
  40. Il post di @falanto mi ha fatto venir voglia di prendere in mano i pezzi da 6 Cavalli di Ferdinando IV che ho in Collezione. Poi messi tutti in fila, li ho fotografati per farveli vedere. Noterete le diverse conservazioni, le patine del tempo o le passate spatinature fatte da mani inesperte, il colore diverso del metallo, i colpi e le usure sui rilievi..... Dovuti alla circolazione.... Dal passaggio di mano in mano e di tasca in tasca. Nati tutti da un unico posto... La zecca Napoletana... dopo un lungo girovagare, sono ora qui riuniti. Ogni pezzo con la sua storia da raccontare, uno fra tutti.... Il 6 Cavalli del 1791....coniato su un tondello di peso maggiore e usato come medaglietta, riporta nel taglio la macchia bianca del metallo usato per saldare l'appiccagnolo. Non so voi, a me da una forte emozione vederli tutti insieme. ?
    1 punto
  41. Buonasera a tutti. Un uccellino mi ha avvisato di questa discussione. Sono marchet77, pluribannato dal forum per divergenze con curatori, moderatori, amministratori e chi piu' ne ha piu' ne metta. diciamo che per poter scrivere, prendo "in prestito" ogni tanto qualche utente qua e la, ma scrivo solo se chiamato direttamente in causa come stavolta. Allora, a me sarebbe piaciuto intavolare una discussione sul millesimo 1845 Torino ancora in MIO possesso (pronome possessivo MIO), ma non ci sono le condizioni per una discussione costruttiva. Spiego il perche: E chi lo dice? e' in mano sua la moneta? Visto che no, non e' in mano sua, decido IO se merita uno studio o qualche articolo specifico la moneta in questione. Non lo merita, perche' ci sarebbero come al solito contestazioni e rotture di palle e non ho la pazienza necessaria per confutare e stare a rispondere a gente che non distinguerebbe una rondella di una porta da una ruota di Tir. Ci sono i colpetti e c'e' una tacca che e' solo sul bordo del R/, ora mi deve spiegare il perche' non puo' essere solo su un lato ma deve lasciare il segno su entrambi i lati. "nice try" dicono nella perfida Albione.... Le piacerebbe eh, invece e' proprio un 45 Torino, autentico, NON lavorato, NON data modificata, NON àncora modificata in aquila; nulla di nulla Ovviamente non deve interessare come l'ho avuta e quanto e' stata pagata, diciamo solo che e' stata trovata nell'unico posto dove si potevano trovare i millesimi rarissimi di Torino di Carlo Alberto (tutti i torino catalogati R5) ma per sapere questo, bisogna essere "Qodesh ha-Qodashim" . Tanto dovevo per chiarezza... ah dimenticavo, e' in mano mia anche un esemplare del 38 Torino. SempreVostro Eros Marchetti
    1 punto
  42. Buongiorno, altra moneta, stavolta ci spostiamo di qualche anno e in Francia. 10 Centesimi 1897. E relativi accadimenti contemporanei al tondello. Aspetto vostri contributi, per chi vorrà.
    1 punto
  43. Bellissima. Grande invidia!
    1 punto
  44. Se i giudici hanno ritenuto che i collezionisti siano in buona fede e possano tenere le monete anche non presenti al museo della Zecca, avranno valutato il tutto, quindi in presenza di una sentenza non si può fare altro che rispettarla. io sono comunque convinto del parere che le monete uscite non propio lecitamente dalla Zecca, sarebbero dovute tornare al loro legittimo propietario, ossia lo Stato, con adeguata remunerazione del povero collezionista che ingenuamente ha acquistato le stesse in pubblic asta, non trovo bello alimentare il mercato delle prove e progetti con pezzi che servono solo per creare speculazione.
    1 punto
  45. di nulla, segnalo il MEC 1 , Metlich M.A. 2004 , e
    1 punto
  46. taglio 2 euro cc paese francia anno 2010 tiratura 20.025.317 condizioni bb città trieste taglio 2 euro cc paese francia anno 2018 A tiratura 15.020.000 condizioni spl città trieste taglio 2 euro cc paese grecia anno 2013 B tiratura 754.000 condizioni bb+ città trieste
    1 punto
  47. Ciao ragazzi...oggi ho trovato questa....che ne dite? Un 90 gradi circa....o è un 270?
    1 punto
  48. Il mio consiglio e' di lasciar perdere le vie legali, giusto per evitare altre perdite di denaro....
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.