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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/01/19 in tutte le aree
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Buonasera a tutti, avevo tra le mani il mio scudo d'argento, 5 lire Vittorio Emanuele II anno 1874 Zecca di Milano. Tralasciando il potere d'acquisto dell'epoca, pensavo a quando uno dei nostri trisavoli l'ha avuta tra le mani in quel lontano 1874 fresca di Zecca, a cosa pensava, questo è piuttosto difficile da sapere, ma è più facile sapere invece cosa accadeva intorno alla nostra moneta. Allora ho fatto una piccolissima ricerca usando internet, e diciamo che per iniziare sono venute fuori tante notizie, ne riporto qualcuna, non in ordine di importanza. 1' 25 Aprile 1874 nasce Guglielmo Marconi inventore della Radio. 2'Nel1874 Giuseppe Verdi compone la Messa per Requiem. 3' Papa Pio IX nel 1874 con il Non Expedit vieta ai cittadini di fede Cattolica di partecipare alla vita politica dello stato Italiano. 4' 24 novembre 1874 viene brevettato il Filo spinato da parte di Joseph Glidden( non ne faremo sempre un buon uso). 5' inizio Emigrazione Italiana Mantovani nel mondo. Vi posto la moneta ed alcune foto trovate sul Web.riguardo all'Emigrazione(sperando di non infrangere leggi). cito la fonte. Ringrazio anticipatamente chi vorrà partecipare con le proprie monete e le storie ad esse contemporanee. Buona serata.4 punti
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Non è proprio il massimo quando un amministratore va "off topic" ma mi prendo questa responsabilità per puntualizzare un paio di cose (se volete replicare contattatemi privatamente perché non voglio danneggiare ulteriormente questa interessante discussione). 1. Il forum non ha nessuna fissazione per gli aurei falsi caro @art74. Questa è assolutamente un'affermazione infelice che considero altamente diffamatoria. Il forum come è noto non possiede un pensiero proprio, ma è uno spazio di discussione dove più persone esprimono pensieri, concetti e a volte giudizi. Questa discussione ne è un esempio concreto, ci sono quelli dubbiosi, quelli che hanno certezze assolute sull'autenticità e quelli convinti della non autenticità (pochissimi, forse nessuno). Quelli che appartengono a queste tre "classi di pensiero" potrebbero risentirsi, potrebbero infastidirsi o addirittura innervosirsi nello svolgersi della discussione. Ma la verità è che da post come questi che nascono discussioni di un certo interesse numismatico. @art74 io capisco che alcune informazioni non possono essere rivelate per ragioni di sicurezza, ma si può comunque intervenire dando un contributo tecnico-scientifico. Prendersela con il forum o con il poco tempo a disposizione o con quello che la pensa diversamente non serve assolutamente a nulla, non serve al forum, non serve alla numismatica e principalmente non serve a chi come te fa della nostra passione una professione. 2. Qualcuno ha scritto "se allora è così allora smettiamo di comprare monete", io potrei rispondere "se allora è così diamo tutto per buono" e annulliamo ogni tentativo di discussione che mette in discussione l'autenticità di una moneta o che insinua dubbi. Sapete quante segnalazioni di falsi, ritenute poi giustificate, sono arrivate a case d'asta o a serissimi e preparatissimi commercianti grazie ai "siffatti superesperti" citati da @rorey36? tante... perché come scrive @Tinia Numismatica tutti possono sbagliare, anche il superesperto. La cosa bella è che quando c'è un errore, un refuso arriva subito anche la rettifica, si corregge il tiro senza troppi problemi. Questo non significa che chi scrive su lamoneta.it è più bravo di tizio o di caio o che qualcuno crede di essere meglio degli esperti del BM, significa appunto che tutti possono sbagliare e che questo luogo andrebbe utilizzato per chiarire eventuali dubbi. Dubbi che potrebbero essere chiariti ancora meglio dagli "esperti", quelli veri, quelli certificati da voi e non dai "nostri sedicenti esperti", invece ci sono, come sempre, risposte stizzite, parole non dette e addii strappalacrime. No grazie, tutto questo non serve a nulla. Concludo ringraziando chi, nonostante tutto, ha continuato in questa discussione ad argomentare e dialogare con estrema educazione. Continuate così.4 punti
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taglio 1 euro paese Andorra anno 2016 tiratura 2.339.200 condizioni bb++ città Milano3 punti
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Per chi suona la campana,?? per essere uno iscritto da sole 22 ore e con zero post, mostri una invidiabile conoscenza delle dinamiche interne del forum e dei caratteri degli attori.... non sara che sei il pupazzo di un ventriloquo che sta esternando , tramite la tua compiacente complicità, quello che non ha il coraggio di dire in prima persona? io fossi nello staff un controllino lo farei...3 punti
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Mi era sfuggito il passaggio citato, l'ho rimosso, non è questo che mi ha spinto a scrivere e non mi interessano le antipatie / polemiche tra utenti. Ho scritto altro, ho scritto che si può dubitare argomentando e che chi ne sa di più dovrebbe nel caso controbattere con altre argomentazioni. Invece come spesso accade si risponde con un "tu non capisci nulla", "non ho tempo da perdere".3 punti
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Grazie Mario, come sempre non ti risparmi nel citare lamoneta.it3 punti
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Vi propongo una intervista che mi e’ stata fatta sul sito della rivista AD Architectural Digest, rivista di case, designer, arte, cultura con visualizzazioni sul sito di 1.200.000 contatti mensili. Il titolo e’ “ Collezionare numismatica “, si affrontano diversi e vari temi, anche Lamoneta e’ citata. Credo che la nicchia numismatica si debba aprire sempre più verso l’esterno, verso la società, i mezzi comunicativi prestigiosi e con grandi accessi come per esempio questo, gli esempi in prospettiva possono essere molti, per il momento buona lettura ! https://www.ad-italia.it/news/2019/06/26/collezionare-numismatica/?fbclid=IwAR1zn69kfHL7Rz5QNvCFXRROUr5f_8wuw9fF5W2TjMvw_N7FucAGPN4-luA&refresh_ce=2 punti
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Io sarei l'ultima persona ad aver diritto di esprimersi in merito a questa discussione ( un post di @apollonia sull'ortografia, di qualche tempo fa, me lo sogno ancora di notte) però trovo certi errori offensivi nei confronti di chi legge, sono sintomo di pigrizia o superficialità e quindi scarsa considerazione per gli interlocutori. Al giorno d'oggi non è così difficile togliersi un dubbio grammaticale grazie alle nuove tecnologie, basta volerlo fare. Purtroppo non si tratta solo dello scrivere ma anche del parlare, spesso mi capita di interloquire con persone che magari hanno bisogno di me ma che non fanno lo sforzo di esprimersi chiaramente e precisamente per permettermi di aiutarle e lo fanno per pigrizia o per sufficienza oppure dando per scontato che io le debba comprendere pur non avendo a disposizione tutte le informazioni che esse possono darmi, allora faccio il finto tonto e le costringo a sforzarsi fino a che non dicono tutto ciò che sono tenute a dirmi, non vi dico... Certe scene... Sembrano contorcersi come larve, le vene michelangiolesche si gonfiano e gli incarnati diventano paonazzi, tutto perché li ho obbligati a concentrarsi, a cercare le parole giuste... Ad essere precisi e pertinenti. Poi, naturalmente, tutto dipende dal livello culturale di una persona... ma non ne sarei così sicuro.2 punti
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Sembra una "dryer coin". Monete rimaste nelle tasche di indumenti portati in lavanderia che, incastratesi nella macchina, si sono fatte decine e decine di lavaggi ad alte temperature. Quando vengono ripescate hanno questi bordi rialzati e il diametro rimpicciolito.2 punti
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Forse quel “ non ho tempo da perdere” a volte cela un “ rischio di perderci”... non ho mai conosciuto nessun esperto che si rifiutasse di disquisire, argomentare e anche filosofeggiare sulle sue opinioni. Capisco che a volte si debba imporsi un limite per non avvantaggiare chi ci è nemesi( i falsari) , però non ho mai sentito un Finetti, o un Vecchi ( per fare un esempio italiano) o uno Stannard, un McCabe, un Vaagi e altri , rifiutarsi alla discussione trincerandosi dietro a un “ non ne sapete abbastanza” o “ non ho tempo da perdere” ...e neanche nessun altro studioso....o numismatico di vaglia...di solito questo escamotage è appannaggio di chi ha terminato gli argomenti utili..... Mi risultava che il contenzioso dialettico fosse alla base del progresso della conoscenza in qualsiasi campo. A prescindere dal census e dalla statura dei dialoganti. Mi sbaglio?2 punti
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Complimenti per la nuova moneta. Proprio ieri al convegno francese ho acquistato un denaro viennese di Amedeo VI in bella conservazione , con un segno inedito al vecchio Mir Savoia. Tale segno e' attribuibile a uno zecchiere che ha battuto a Pinerolo. Una moneta simile a questa e' gia' descritta nel volume di Rovera. p.s. Finalmente la lunga attesa per questo volume sta per finire. Ieri l' autore mi ha portato a vedere una prova di stampa del volume2 punti
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Parole sempre di grande garbo, misurate e composte che non riescono però a celare l'entusiastica passione travolgente, e soprattutto coinvolgente, che ci trasmetti. Essere fieramente numismatici è il presupposto di ogni divulgazione. Complimenti sempre e ad maiora!2 punti
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Riprendo la discussione sulla serie del 1792 per integrarla con un altro spicciolo. Pubblica da 3 Tornesi con correzione al rovescio nella lettera B2 punti
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Buongiorno, questo "rottame italiano" è il risultato della pescata di sabato mattina....non me la sono sentita di lasciarla là dentro la ciotola insieme a "volgari" monete in acciaio e nickel, Adesso questa lira 1863 M, stemma, di Vittorio Enmanuele II , avrà un meritato riposo...2 punti
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grande @avgvstvs io non lo trovavo, qui la "E" c'è tutta ed hanno accorpato N" con "R" come nei due denari con la "P," curioso come, in queste serie, non potessero proprio fare a meno di aggiungere quel piedone alle "R" che prendeva il posto di una lettera e costringeva gli incisori a fare i "magheggi" per farci entrare tutto. PS. i denari con la "P" li ho trovati a pag.113 ma già di seconda mano senza pesi , bisogna cercare meglio più in dietro.2 punti
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Per confronto, un 1/2 patard: (da https://npv.nl/nl/veiling/muntenveiling-2e-helft-2010?page=1 )2 punti
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Ho studiato un po' di storia di Amedeo VI il Conte Verde e l'ho trovata davvero molto intetessante. Devo dire poi che, stando alle apparazioni sul mercato che sono riuscito a monitorare, la sua monetazione è altrettanto avvincente e, ahimè, rara. Questo vale un "doppi complimenti". Saluti2 punti
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Un grosso ringraziamento agli organizzatori di Susa e agli amici dell' Associazione Numismatica Taurinense per la piacevolissima giornata passata assieme Accoglienza veramente ottima e grande impegno per organizzare questo loro primo (mi auguro di una lunga serie) convegno Nonostante la distanza non proprio vicinissima per noi......gia' confermiamo la nostra presenza al prossimo ? Roberto (Numismatica Scaligera)2 punti
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Ostrogoti, Atalarico, 526-534, siliqua (o frazione), a nome di Giustiniano, Ravenna2 punti
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Taglio: 2 euro Nazione: Germania G Anno: 2019 Tiratura: ?? Condizioni: qFDC Città: Torino Note: NEW1 punto
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taglio 2 euro cc paese francia anno 2010 tiratura 20.025.317 condizioni bb città trieste taglio 2 euro cc paese francia anno 2018 A tiratura 15.020.000 condizioni spl città trieste taglio 2 euro cc paese grecia anno 2013 B tiratura 754.000 condizioni bb+ città trieste1 punto
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taglio 10 cent paese spagna anno 2018 tiratura 67.000.000 condizioni spl città trieste note news !! taglio 5 cent 2pz paese spagna anno 2018 tiratura 212.000.000 condizioni spl città trieste1 punto
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Ciao Alex, a titolo informativo?, ho appena ricevuto la mail ed effettuato il pagamento Epay.1 punto
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Mi permetto di inserire un filmato, tratto da un videogioco dove, seppur esagerando con gittata e velocità di recupero dell'imbarcazione, si descrive come poteva essere utilizzato l'harpax, o arpagone. Se lanciato sull'albero poteva inoltre creare danni alle vele e instabilità. Dal minuto 1:50. harpax su Rome1 punto
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Ciao Peccato per la conservazione, ma lo ammetti già tu, ho curiosato anche io il Traina su cui viene segnalato un esemplare del 17 senza le sigle, ma con CP sotto le zampe e non TS come sembra il tuo.. ma sei certo che sia una T quella sotto la zampa a sinistra? La fattura di queste monete a volte non permette, fra rotture di coni e sbavature di conio, la lettura precisa.. Ammettiamo però che in questa monetazione ci sono un sacco di varianti! Ci vorrebbe un esperto di monetazione siciliana..1 punto
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Ciao @littleEvil, Penso che hai ragione. Anche a me mi hanno inviato la stessa foto che già avevamo. Forse è meglio che la discussione si fermi qui ........per ""insufficienza di prove"". Anche perché , come definisce @rorey36 babbei (sarcasticamente) gli esperti del BM. Ho sempre sostenuto quello che diceva un GRANDE .......il più bravo , e quello che sbaglia meno. Con questo penso che sia umano sbagliare. Ma in questa faccenda ( che di faccenda si tratta), ci sono situazioni che lasciano seri dubbi. Già il fatto del detectorista solitario che rinviene un'aureo ( e che aureo) lo fotografa nel palmo della mano con il terriccio ( e che terriccio) , lo annuncia alle autorità competenti, in base alla legislatura Inglese , viene preso in carico al BM e i loro esperti, non hanno dubbi , ma non hanno nessun interesse di considerare il diritto di prelazione, anche perché hanno già un aureo (casualmente dello stesso conio). Lo lasciano libero di poterselo gestire come vuole ( sempre in base alle leggi Inglesi) . Lo prende incarico la DNW di Londra e ne fa un cavallo di battaglia con pubblicità e interviste sui social. Ora tutto questo è degno di un film e tutto e bene quel che finisce bene. E finito STRABBENE . Ora se uno analizza tutto e PENSA che ci sia qualcosa che non quadra .........non vuol dire che è più bravo di quelli del BM o di altri rispettabili addetti ai lavori. Non pensi caro @rorey36 che val si la pena di studiare e analizzare la faccenda e di conseguenza alcune motivazioni tecniche, che non quadrano. Non capisco perché se uno esprime una sua opinione, e che possa essere in contrasto con chi la pensa diversamente, deve sentirsi contrastato o aggredito ? Ecco perché è meglio che si chiuda qui.1 punto
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Taglio: 2€ CC Nazione: Germania A Anno: 2012 Tiratura: 6.000.000 Conservazione: BB Località: Padova Taglio: 2€ CC Nazione: Germania G Anno: 2013 B Tiratura: 4.200.000 Conservazione: BB Località: Padova1 punto
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Molta"carne a cuocere"in questo numero: la ricerca sul salnitro effettuata da Graziosi è molto accurata,complimenti all'autore.Molto bello leggere sulle medaglie di riconoscimento dei salnitrari savoiardi .L'autore giunge a renderci edotti anche sul guano dell'altopiano desertico di Atacama Salutoni odjob1 punto
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Ciao Niko, grazie per il non arrenderti mai... ricco quanto mai di significati ...tu poi conosci bene molte di queste partenze da quella di Lamoneta a quella del CGN a quella del Cordusio. E’ vero arrendersi non avrebbe per esempio permesso di vedere realizzato il piccolo Museo di monete per tutti in Milano centro, un unicum storico che da solo giustifica ogni sacrificio. Ci vuole lavoro, programmazione, pazienza e tempo, solo la seconda fase di Ambrosiana e’ durata quasi un anno. Ma ora c’e’... Internet aiuta molto, moltissimo ma poi ci vuole il mettersi in gioco nel reale che e’ molto più difficile, in fondo comunicare rispetto al fare e’ molto più semplice. Credo che si debba provare e riprovare unendo innovazione alla tradizione e cercare anche percorsi diversi da quelli consueti sia in ambito aggregativo che divulgativo, qualche fatto reale e’ arrivato, dipenderà il futuro della numismatica, come di tutto, come sempre dagli uomini e da come ci muoveremo ...certo un bel ricambio generazionale e’ ormai alle porte.1 punto
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Oggi è una bella giornata, giornata di festa, doppia per me perché sono giorni di Palio a Siena. E in una pausa apro idealmente il mio "giornale domenicale" (come mi piace pensare la piazzetta del numismatico) e mi godo questa lettura. Ne apprezzo i toni, i contenuti, l'accattivante "propaganda" verso il mondo numismatico, e rifletto sull'impatto ampio che il veicolo della rivista AD può avere, condividendo la speranza che tale semina produca germogli che svilupperanno. E apprezzo ancora di più la realtà di questo forum dove puoi passare da un articolo emotivo e di propaganda come questo, ad uno di approfondimento culturale come quelli delle riviste storiche o alle riflessioni sulle case d'asta. Che vi devo dire? Oggi è una bella giornata! ?1 punto
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Ho letto l'intervista, davvero notevole, si sente proprio la passione che trasuda dalle parole, e oltre alla passione, fuoco fondamentale per alimentare ogni seme, ho notato anche la lucida consapevolezza con cui hai espresso il senso profondo del collezionare monete, ogni collezione come un'opera assolutamente personale di cui ogni moneta corrisponde ad una pagina, quindi un racconto di sè e del modo peculiare in cui ciascun collezionista esprime la sua visione e il suo sentire attraverso la scelta delle monete... splendido anche l'emergere del bisogno di studio e collezionismo numismatico come necessità interiore, recupero di radici che connettano la persona, l'individuo, ad una comunità più vasta, i nostri antenati, è una forza primigenia quella che ci chiama alla connessione con ciò che è venuto prima di noi, le generazioni che ci hanno preceduto e che ci hanno trasmesso eredità spesso difficili ma preziosissime per capire da dove veniamo, chi siamo e cosa vogliamo essere... e in tutto questo emergere di afflati interiori possenti, ecco la moneta... l'oggetto spesso percepito come il più prosaico e meno spirituale in assoluto che diventa invece tramite di ascesi dalla singola persona a più vaste realtà sia ideali che concrete, le comunità di ieri e dell'oggi...1 punto
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Se arrivi da lontano è meglio evitare agosto, specialmente le settimane centrali.1 punto
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Buonasera a tutti, 10 Tornesi 1852 arrivato a casa... Nella sua terra d'origine...dopo un lungo viaggio da oltreoceano. Ad oggi non conosco varianti per il 1852, quindi resterà da solo senza compagnia nel vassoio. ?1 punto
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Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2017 Tiratura: 1.383.528 Conservazione: SPL Località: Biella1 punto
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Carissimi Scudo1901 e vichydog, Condivido in toto quanto avete scritto. Resta il rammarico di non avere trasmesso alle giovani generazioni la passione per la Numismatica. Perchè Numismatica è Storia ed in quanto tale, Maestra di vita. Mio Nonno girava le campagne per cercare "monete vecchie", lo guardavano di sbieco, ma poi erano ben contenti di disfarsi di quelle che consideravano patacche, ed essendo fuori corso, non potevi neanche comperarti una pagnotta. Mio padre ha fatto di tutto per invogliarmi al collezionismo. Ha notato che non mi piacevano le monete, ma dei quadratini dentellati colorati e quindi... vai con la collezione di francobolli della Repubblica !( ne ho una ventina di album ed in questo caso non potrei neanch'io comperarmi la pagnotta !). Però mi ha insegnato a catalogare, ad avere un senso estetico ed a chiedermi chi era Giovanni da Verrazzano piuttosto che Dante Alighieri. Nelle fredde Domeniche invernali, mentre io ero nel lavello a staccare francobolli, arrivava con una scatola di scarpe strapiena di monete d'argento incrostate di sporcizia ( chissà dove le aveva comperate!). Si metteva accanto a me e mi diceva: " Queste sono le 2 lire di Umberto, questi sono Aquilotti, queste sono Quadrighe primo e secondo tipo, vedi come sono brutte e sporche, saranno anche piene di microbi ! Adesso le facciamo rinascere ! ". Presto fatto: Bicarbonato di Sodio e acqua tiepida, una leggera sfregatura con le dita... e la moneta era bella e lucente ! ( Ahimè che scempio per i Soloni della numismatica !). Di fronte a questa magìa mi sono innamorato delle monete, lasciando i poveri francobolli a prendere polvere negli album. Ho cercato di fare lo stesso con mio figlio, ma si è fermato alle figurine dei Pokemon ed ai Giochi elettronici sul PC. Colpa di noi padri ? Tempi cambiati ? mah... non saprei dire. Ciao a tutti !1 punto
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Ciao @Stilicho , grazie per le belle parole , ma non e' successo in pochi minuti , il mio abbandono e' di circa una settimana fa , poi oggi ho chiarito . Ma ora non voglio piu' intralciare questa discussione con fatti personali . Un saluto1 punto
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Salve, rispondo da questo post non potendo dal cellulare in quanto Vodafone Rete sicura mi impedisce di aprire i vostri messaggi. Comunque leggo dal Pc. Mi dispiace per tutto quello che è successo, ma spero che tutto si aggiusti. Per quanto riguarda la moneta, causa di "infiammate", sto aspettando le nuove foto, fatte con luci diverse, perché per quasi metà è abrasa e potrebbe essere che quello che sembra un animale possa essere la parte inferiore di un personaggio seduto. Quando l'avevo vista, nel 2009 (i nostri tempi di pubblicazione sono lunghi) mi sembrava così ma poi quando ultimamente ho ricevuto le foto pensavo di averla confusa con un'altra simile in cui si vedono solo delle zampe. Se non sarò sicura , vedrò di andare a controllare di persona, perché per ora non sono a Genova. Intanto ringrazio tutti coloro che si sono prodigati nella ricerca ed auguro buon lavoro a tutti. Lucia Bertino1 punto
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Cari amici , e' mio obbligo chiarire la decisione che mi ha indotto ad uscire dal Forum , cosa che poco fa ho discusso positivamente con @Reficul , quindi per quanto mi riguarda , decisione annullata . Tutto era nato non da rancori di discussioni avvenute in questo Post , discussioni che seppur a volte un po' accese fanno pero' parte del "gioco" di un Forum , bensi' per altri motivi , che qui non intendo riaprire , ma che ho chiarito con la Direzione . Un carissimo grazie e saluto1 punto
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Buona giornata Arrivato questa mattina. Mi sono letto subito l'articolo del Signor Fuda "Omnibonus un intagliatore alla zecca dell'oro di Venezia tra Francesco Dandolo e Bartolomeo Gradenigo" e l'ho apprezzato molto. Complimenti all'autore che ha saputo trarre, da alcune informazioni note, conclusioni che, personalmente, ritengo condivisibili. Dell'anello posto tra i piedi del Cristo, relativamente ad un ducato a nome del doge Bartolomeo Gradenigo, se n'era già parlato nella discussione che segue, senza peraltro trovare una spiegazione. Il Signor Fuda ci offre una nuova ipotesi e cioè che quel segno non sia da considerarsi un semplice anelletto, ma la lettera "O" che sta ad indicare l'iniziale del maestro incisore Ognibene (Omnibonus); è una ipotesi suggestiva e degna di considerazione. Spesso, tra i piedi del Cristo, vediamo uno o più pallini; il più delle volte non sono altro che la parte terminale della mandorla nella quale è inscritto il Cristo, altre volte c'è un singolo pallino più grande rispetto a quelli formanti la mandorla e altre volte nulla; la “O” è effettivamente un segno differente e nuovo. E' effettivamente l'iniziale del maestro incisore Ognibene (Omnibonus), oppure un banale elemento decorativo? Io credo che quella “O” possa identificare effettivamente il maestro Ognibene; quello che non credo che si possa accertare è se questo elemento “parlante” sia stato autorizzato dalle magistrature competenti, oppure se l'inserimento fu una iniziativa arbitraria del nostro Ognibene, così semplice da non destare sospetti negli organi di controllo della zecca. Al Signor Fuda va il merito di aver dato una probabile spiegazione. saluti luciano1 punto
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Caro @snam, so che sei un attento osservatore. Ti chiedo di attenzionare la foto che allego. Magari varrà poco ai fini di determinare l'aureo dell'ASTA, ma vale la pena. Ho scaricato la foto dell'aureo che sta a Vienna, presso il gabinetto numismatico. Non è lo stesso conio (tanto per precisare) , ma "probabilmente " lo stesso incisore dell'aureo del BM. Cosa si vede..........che le pieghe del drappeggio , vanno a convergersi allo spillone, come sempre il canone dei ritratti drappeggiati. Che l'aureo del BM abbia avuto una espansione di metallo , dovuto a scivolamento del colpo è compatibile. Non è compatibile che si riproduca identica su un'altra moneta. E qui mi fermo.1 punto
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Buona giornata Grazie delle news ... non mi resta che attendere; sono curioso di leggere quanto scritto dal Sig. Fuda (chissà se è un utente del forum); degli intagliatori alla zecca di Venezia non si sa molto, salvo che per alcuni di loro, conosciuti grazie alla loro arte incisoria in campo orafo e medaglistico. Come ad esempio il Leopardi, i fratelli Da Sesto, il Grifo; di questi qualche informazone è giunta a noi e ce li ha fatti conoscere, ma spesso gli intagliatori sono rimasti degli anonimi lavoranti dell'officina monetaria, dei quali è tanto se conosciamo solo il nome; chissà se, grazie al Sig. Fuda, qualche nuovo personaggio uscirà dalle nebbie. saluti luciano1 punto
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Inizio con la Pubblica, D- FERDINAN.IV.SICIL.ET.HIER REX Sotto il busto P. R- PVBLICA /COMMODI/TAS, su tre righe (con poco spazio fra le righe). Sotto 1792 leggermente incurvato. In alto Corona reale, con parte bassa "larga". Ai lati le iniziali del maestro di zecca Antonio Planelli A. P. La lettera A è stata ricavata da una V capovolta. Ai lati corona d'alloro con otto bacche per fronda, gambi grossi legati con nodo. Contorno a treccia. Peso 8,49 grammi.1 punto
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Nell’81 il giovane Pompeo, conquistata l’Africa, si arogò il titolo che era stato di Alessandro - “Magnus” - sostenendo di essere stato così acclamato dai suoi soldati. Intimatogli da Silla di conìgedare l’esercito e attendere di essere rilevato dal eletto eletto, non solo si rifiutò, ma portò le sue truppe in italia rpetenendo il trionfo, benché non fosse ancora stato console nè pretore; il dittatore gli riconobbe il titolo altisonante, ma gli negò il trionfo. Allora Pompeo, approfittando che sua moglie Emilia (figliastra di Silla) era morta di parto, sposò Mucia, imparentata colla potente famiglia dei Metelli; di fronte alle loro pressioni Silla dovette capitolare, ma con palese alterigia commentò “Trionfi, trionfi dunque!” (Plutarco). Pompeo ebbe il trionfo, ma non gli sfuggì il dispresso con cui gli era stato concesso. Questa moneta attesta direttamente questi lontani eventi: la testa dell’Africa, il titolo di Magnus, la quadriga trionfale (iconograficamente ripresa da un aureo di Silla, Cr. 367/2) e infine il ramoscello della vittoria (anziché il caduceo) in mano al trionfatore, segno che il trionfo è stato conseguito, non è più solo auspicato. Si pone a questo riguardo il problema della datazione: 1) Mommsen e Babelon proposero l’81, data del trionfo ottenuto prorpio per la campagna d’Africa; 2) Cavedoni e Crawford propone dono per il 71, data del trionfo su Spartaco; 3) Cohen il 67, forse in connessione con la lex Gabinia; 4) Eckel, Lenormant, Grueber, Sydenham e Zehnacker propendono per il 61, data del trionfo sui pirati e su Mitridate; 5) Mattingly propone un’emissione postuma del 46, a cura dei rifugiati pompeiani in Africa. Malgrado l’iconografia, Campana propone per considerazioni metrologiche di scartare la prima ipotesi (gli aurei di epoca sillana pesano 9,6 scrupoli, questo solo 8 scrupoli) e l’ultima (gli aurei cesariani sono nettamente più leggeri), osservando anche che Pompeo aveva combattuto da propretrore, non proconsole. Egli propende per la datazione del 71, considerato che del titolo di Magnus egli potè fregiarsi ufficialmente dopo la campagna di Spagna. Sono noti solo due conii di diritto e di rovescio e dovette, pertanto, trattarsi di un’emissione celebrativa1 punto
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