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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/28/19 in tutte le aree
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Cari amici , e' mio obbligo chiarire la decisione che mi ha indotto ad uscire dal Forum , cosa che poco fa ho discusso positivamente con @Reficul , quindi per quanto mi riguarda , decisione annullata . Tutto era nato non da rancori di discussioni avvenute in questo Post , discussioni che seppur a volte un po' accese fanno pero' parte del "gioco" di un Forum , bensi' per altri motivi , che qui non intendo riaprire , ma che ho chiarito con la Direzione . Un carissimo grazie e saluto6 punti
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La più rara delle reimpresse di Ferdinando II Questo che condivido è l'esemplare della Collezione Pin e quello raffigurato nel Manuale Magliocca.3 punti
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Posseggo un piccolo busto di Dante in bronzo che è risultato essere miracoloso perché a volte piange, come certe statue della Madonna, solo che lui piange a sentire certi svarioni, quando è accesa la radio... Ieri ha sentito un giornalista che diceva semplificazionare: non vi dico le lacrime! Allego una foto a conferma del miracolo.2 punti
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Bell’ articolo su Cronaca Numismatica di Roberto Ganganelli sulla nuova teca di monete di zecche italiane in Ambrosiana e sulle collaborazioni proficue che la numismatica oggi può offrire ... https://www.cronacanumismatica.com/medagliere-ambrosiano-una-nuova-teca-per-le-monete-delle-zecche-italiane/2 punti
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Salve, rispondo da questo post non potendo dal cellulare in quanto Vodafone Rete sicura mi impedisce di aprire i vostri messaggi. Comunque leggo dal Pc. Mi dispiace per tutto quello che è successo, ma spero che tutto si aggiusti. Per quanto riguarda la moneta, causa di "infiammate", sto aspettando le nuove foto, fatte con luci diverse, perché per quasi metà è abrasa e potrebbe essere che quello che sembra un animale possa essere la parte inferiore di un personaggio seduto. Quando l'avevo vista, nel 2009 (i nostri tempi di pubblicazione sono lunghi) mi sembrava così ma poi quando ultimamente ho ricevuto le foto pensavo di averla confusa con un'altra simile in cui si vedono solo delle zampe. Se non sarò sicura , vedrò di andare a controllare di persona, perché per ora non sono a Genova. Intanto ringrazio tutti coloro che si sono prodigati nella ricerca ed auguro buon lavoro a tutti. Lucia Bertino2 punti
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Buonasera, nel sistemare le mie monete ho rispolverato delle Sterline ricevute in regalo dagli zii qualche anno fa. Mi hanno sempre affascinato per lo spessore, per le differenti scritte sul taglio e quanto rappresentato sul rovescio. Mi fa piacere condividerle con voi.2 punti
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Quasi! La soluzione (Filippo può confermare) è "Lenti da sole". Lens culinaris è il nome della pianta detta volgarmente lenticchia.2 punti
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ricevute oggi le coincard ordinate su ebay. sembrano tutte in buone condizioni sia i cartoncini che le monete. Moneta molto particolare per la tematica e l'estetica; mi piace tanto ma non circolando la vedo come una medaglia più che una vera moneta. Peccato per questa scelta, sarebbe stato affascinante trovarla in giro!2 punti
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Bene a Sabato per la parte commerciale del convegno , oggi pomeriggio l' amico Blaise ed io faremo una bella chiaccherata numismatica sulla zecca si Susa e sui suoi denari secusini2 punti
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Nell'attesa di poter ammirare i vostri pezzi del 1857..... Concludo con il mio falso d'epoca del 10 Tornesi.2 punti
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Per @Nikita ma non solo dalle nuove monete esposte in Ambrosiana a Milano2 punti
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Per tornare ai Ramones….ecco la loro versione punk rock. Buona notte a chi ascolta. Stilicho2 punti
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No, sono monete di III secolo. Quanto scrivo non è per lei o per altri "educati". Non sono una raccoglitrice furtiva e seriale come fa intendere il vostro "Illiricum" bensì un funzionario archeologo numismatico. Pensavo che dietro "La moneta" ci fossero persone preparate e quanto meno abbastanza intelligenti da capire che uno che si firma con il proprio nome non è proprio un nessuno. Dall'ampia mia bibliografia(basta solo guardare su Internet) si capisce senza dubbio che non vado con il metaldetector a cercare monete. Per quanto riguarda gli scavi di Luni sono ancora attivi e le pubblicazioni sulle monete sono state effettuate da mio Padre Antonio, con l'individuazione tra l'altro dell'importantissima "zecca episcopale di Luni", e da me che sto curando la pubblicazione di tutti i rinvenimenti lunensi. Per non parlare delle monete di Ventimiglia (Bollettino di Numismatica e altre pubblicazioni tra cui Annali e volumi della Soprintendenza) e di altri scavi liguri. Per tornare alla moneta in questione molto, molto,molto non si conosce ancora tra cui per esempio cito una moneta di piombo(da me pubblicata in Bollettino di Numismatica di cui sono redattore) con la figura di un capo celtico. Ci vogliono anni passati a studiare e sempre con umiltà che vedo manchi a molta gente. Per concludere: sarebbe più opportuno, per la credibilità del sito, presentarsi con il proprio nome e cognome ed il proprio "eventuale" curriculum, altrimenti fate , per colpa di qualcuno, una povera figura.. Alle persone educate che gentilmente hanno risposto invio i miei saluti .2 punti
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Buon giorno a tutti, non sono un appassionato di monete ma mi sono registrato perché desidero far conoscere al mondo della numismatica il vero autore delle monete coniate in Cina presso la Zecca di Tientsin durante il regime dell'Imperatore Yuan Shin Kai; infatti queste monete vengono attribuite a Luigi Giorgi incisore presso la Zecca di Roma ma effettivamente sono state incise da mio nonno Luigi Giorgi omonimo e vissuto nello stesso periodo che è stato dal 1911 al 1920 a Tientsin.1 punto
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Ciao a tutti, oggi vi vorrei mostrare una delle ultime aggiunte alla mia collezione di Modena. Si tratta di un sesino coniato da Francesco I d’Este negli ultimi anni della sua reggenza. Questo sesino è però diverso dalla più comune tipologia con busto al dritto e aquila nel rovescio. Si tratta infatti della più rara tipologia con al dritto il busto del duca rivolto a destra (con monogramma ET sotto al busto) ed al rovescio la scritta MUTIN SESIN entro cartella ornata. Questi sesini furono coniati per diversificarli dai precedenti, che furono banditi da diversi stati italiani per la lega calante con la quale venivano coniati. Si può inoltre dedurre che questa tipologia di sesino sia stata l'ultima coniata da Francesco I per via di 2 principali fattori: - il monogramma ET presente sotto il busto del duca sta a rappresentare il nome dello zecchiere Elia Teseo, ultimo a coniare sotto Francesco I e zecchiere anche durante la reggenza del successore Alfonso IV; - il rovescio con la scritta MVTIN SESIN entro cartella ornata è lo stesso utilizzato nei sesini di Alfonso IV, che con ogni probabilità ha riutilizzato gli stessi conii del predecessore. Dopo questa lunga prefazione voglio chiedere un parere ai conoscitori di questa zecca. Cosa ne pensate del fatto che su alcuni cataloghi, come per esempio il MIR, questo sesino e la sua versione più comune vengano messi con la stessa rarità R? Non sarebbe forse più opportuno parlare almeno di NC per la versione con aquila e magari R2 per quella con scritta? In 3 anni di collezionismo di questa zecca ho visto solo un esemplare (questo che ho comprato) e anche cercando su internet sono riuscito a trovarne solamente 3, contro le decine, se non centinaia di sesino con aquila. inoltre mi risulta difficile dare un grado di conservazione a questa moneta, che presenta ottimi rilievi in alcuni punti ma anche alcune debolezze di conio e punti di usura, un qBB potrebbe essere giusto? grazie e scusate per il lungo post.1 punto
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Buonasera, ben arrivato sul Forum, per favore potresti postare anche il dritto? Ne ho una simile ma molto rovinata rispetto alla tua. Se la data è effettivamente 1593 potrebbe essere un Tornese di Filippo II. Sicuramente qui sul forum sarà adeguatamente classificata. Chiederei l'aiuto di @FuflunsComunque bella moneta piena di Storia.1 punto
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Segnalo che a pag. 15 del bollettino di cgb.fr viene data rilevanza alla vendita dell'aureo dibattuto: https://www.bulletin-numismatique.fr/bn/pdf/bn188.pdf Odisseo1 punto
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Ecco cosa ho trovato. Estratti dagli articoli del Ciapanna: 1) "Se un importante dizionario geografico datato 1888 dice che Aquisgrana è “una importante sede vescovile della Prussia” vuoi dire che nel 1888 non c'era ancora il duomo di San Carlo Magno e la Scuola Palatina da lui fondata che oggi, nel 1987, invece è definita “la massima fondazione culturale dell'epoca”. Questo si legge nella “garzantina”, e i ragazzi prendono per verità (sennò li bocciano) che quando la Schola Palatina splendeva, Roma era morta ormai da secoli. Ma queste storie si disinventano in un attimo mediante i vecchi vo-cabolari e le vecchie enciclopedie, usando la stessa Filologia. E si scopre che insieme a Carlo Magno è stato inventato tutto il Medio Evo, probabilmente per creare una barriera psicologica tra noi e i nostri bisnonni, che invece vivevano ancora nel pianeta della Magia. E tanti lo stanno ancora facendo, e infatti, come scrisse Carlo Levi subito dopo la guerra, “Cristo si fermato ad Eboli”. Beati loro nonostante le imposte sul sale. Per questo ancora oggi sono “zona di operazioni”. Forse l'esimio non sapeva che Aquisgrana non era Prussia. Faceva parte del Regno di Prussia, ma non era Prussia. 2) -Nella storia l'anno 1492 è quello delle peggiori disgra-zie per gli indigeni d'America e oltre, simboleggiato dall'arrivo in .America di Cristoforo Colombo con la Ninia, che è il disordine demografico, la Pinta che è la droga, lecita e illecita, e la Santa Maria che è la forza militare (Mary = army e anche l'aeroporto di San José). L'anno 1492. secondo lo storico Guicciardini (=qui giardini), e il più funesto nella storia d'italia perche in quell'anno Lorenzo il Magnifico morì e con lui morì l'indipendenza degli italiani. Ma le storie di Lorenzo il Magnifico escono dopo metà Ottocento da biblioteche che sono dichiaratamente (in celanese) false. La caccia e il 492 In Italia la caccia in aperta campagna è il passatempo più sano che ci sia, specialmente se è praticata da chi ha buone gambe e cattiva mira. La caccia è stata segretamente condannata già nel 1953 mediante una legge numero 492 che si legge in un angolo nei manifesti dei cacciatori. È il D.P.R. 25-6-53/492 che esenta da bollo i manifesti dei cacciatori purché rechi-no la iettatura 492. Adesso, visto il recente fallimento del referendum contro i cacciatori, gli stessi enti che dovrebbero rappresentare i loro interessi, propongono «finalmente una legge che serva a regolamentare caccia”, in forca lo-gica col fallito referendum, per ottenere comunque una ulteriore limitazione della libertà di andare in giro per la campagna con una doppietta in mano. E questo seguiteranno stolidamente a farlo finché leggeranno la ci-fra 492 sui manifesti dei cacciatori. - 3) "la parola hermanos (fratelli) con cui Giacobbe si rivolge a quelli che usano il pozzo-cannone, è il ponte tra la parola Arminio (l'eroe tedesco anti-romano cui hanno fatto un enorme monumento in Germania) che in tedesco si dice Herman, e la parola Germano, che vorrebbero significasse fratello anche in italiano, ma non ha attecchito. Giacobbe incontra gli hermanos in Genesi 29, ma solo nella Bibbia spagnola. [...] Poi ci sono gli hermanos che Israele (ancora in veste di Giacobbe) incontra presso Labano. Herman in tedesco vuoi dire Armenio. E da Herman, pronunciandolo in tedesco, hanno fatto derivare German scrivendolo in spagnolo (la pronuncia è uguale). Così si scopre che Varo non ha perso nessuna legione in Germania perché la Germania è un invenzione di fine Ottocento e pertanto sono invenzioni anche tutte le e le crociate di cui hanno riempito la storia. La polvere da sparo ha rotto l'equilibrio, i Media fanno il resto. Oggi non si parla più della nascita della Germania. Fino a pochi anni fa si chiamava Zollverein, ed era datata 1833. Ma siccome la Treccani ne parla a pagina 992 e dice che fu discussa la prima volta il 19 aprile eccetera, forse anche questa è una data, se non un dato, inventato." PS forse aveva consultato solo vocabolari secondari, visto che il Tommaseo del XIX secolo riporta sia l'abitante della Germania in epoca romana che "fratello" 4) " l'Eneide è la storia di uno (=ena in greco); L'Odissea è la storia di nessuno; l'iliade è la storia dell'osso sacro il quale è sacro perché assiste alla messa, il cavallo di Troia è il pene, gli Achei sono gli spermatozoi (da acheiros, senza mani- ). A gamennone è agamos, senza nozze , mentre Menelao.., le mani. Omero è il cieco, ossia non ha la luce. Anchise anchilosato e deve essere portato a spalla, e Didone si chiama così perché a forza di star sola..." Ora a voi l'ardua sentenza1 punto
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Qui non posso esprimermi perchè la sentenza spetta a chi ha "cucinato" quelle lenticchie con e senza cotechino. Che dice Filippo Bianchi alias Kc8 alias - nella circostanza - Il Gattapone? Ciao everybody e a presto. Visti i progressi, vedrò di alzare l'asticella se mi si presenta l'occasione.1 punto
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Non ho ben capito cosa sia realmente successo. Ho letto prima dell'abbandono e poi del rientro del forum di @Legio II Italica nell'arco di pochi minuti! Posso dire di essere davvero molto contento di poter continuare a leggere i suoi posts (sempre di alto livello e scritti in maniera impeccabile e accattivante) da cui ho imparato molto. Legio e' una vera risorsa per il nostro forum! Buona serata Stilicho1 punto
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Caro Fraffaele, anch'io sono un neofita del sito. Per adesso mi sono trovato molto bene, a parte qualche risposta non proprio amichevole, dovuta probabilmente al carattere della persona od al fatto che qualcuno si sente un po' troppo "esperto". Non mi sembra che nessuno ti abbia trattato male, è solo che in mancanza di immagini ed altre caratteristiche, diventa impossibile risponderti. Sarebbe come dovessi vendere un'auto ed andassi a piedi dall'acquirente dicendo che hai una cosa che ha 4 ruote ed un volante... Inoltre cercando su Internet ho trovato questo ( non so se sei tu oppure un'altro che ha trovato delle monete del nonno. Ma questi nonni collezionavano solo le monete di Topolino ? Mai visto un nonno che avesse un 5 Lire del 1914 vero in un cassetto! ). Il primo marengo, una moneta per gioco 29.10.2009 Salve ho bisogno di un altra informazione. Ho una moneta di cui vi allego la foto , si tratta di 20 franchi o marengo l'10. Da quello che ho potuto scovare ,che la moneta in questione non e' d'oro come dovrebbe essere il peso e' di grammi 3,20 invece di 6,85g. Quello che vorrei sapere la scritta in una delle facce (RIPROD.) di cui capisco sia a significare RIPRODUZIONE , posso assicurarvi che la moneta viene dalle mani di mio nonno (1910) ,quindi la domanda e' esistono riproduzione d'epoca ? Se si, hanno un valore? Cordiali saluti (attendo risposta) grazie. fig. 1 Assemini, 4.11.2009 Egregio Lettore, di seguito riporto gli elementi significativi che mi è stato possibile raccogliere a proposito della moneta di figura: Marengo1, zecca di Torino, 1802-18032, W-GSUB/2-4, indice di rarità "R2-R4". Descrizione sommaria: D. L'ITALIE DÉLIVRÉE A MARENGO3, in alto in senso orario. Nel campo testa elmata di Atena volta a sinistra. In basso RIPROD4. R. LIBERTÉ EGALITÉ5, sopra, in senso orario. SottoERIDANIA6. Nel campo, all'interno di una corona di lauro legata alla base con nastro incrociato, su tre linee 20/FRANCS/L'AN107. La ricerca nel web di monete di tipologia simile a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GSUB/2 Dritto: Nel campo testa elmata di Atena volta a sinistra, Intorno L'ITALIE DÉ;LIVRÉE `A MARENCO·. Sotto la testa di Atena, le iniziali dell'incisore A°L° (Amedeo Lavy). Rovescio: Nel campo, all'interno di una corona di lauro legata alla base con nastro incrociato, 20 - FRANCS (indicazione del valore) su due righe, fregio e L'AN (indicazione del millesimo). Intorno LIBERTÉ, EGALITÉ e ERIDANIA separate da due rosette a sei petali. http://auction.nomismaweb.com/item.php?id=10905 Descrizione lotto: Repubblica subalpina (1800-1801) 20 Franchi A 9 Torino - L’ITALIE DELIVRE’E A’ MARENCO· busto galeato di Minerva, sotto al busto A · L · (Amedeo Lavy, incisore) - R/ LIBERTE’ EGALITE’ _ERIDANIA _ nel campo in serto di lauro legato, 20 / FRANCS / ___ / L’ AN 9 _ T/ foglie di lauro in rilievo. – Pag. 3a AU (g 6,40) Splendido esemplare dai fondi lucenti. Grado di conservazione: SPL+. http://auction.nomismaweb.com/item.php?id=10906 Descrizione lotto: Repubblica subalpina (1800-1801) 20 Franchi A 10 Torino - L’ITALIE DELIVRE’E A’ MARENCO· busto galeato di Minerva, sotto al busto A· L · - R/ LIBERTE’ EGALITE’ _ERIDANIA _ nel campo in serto di lauro legato, 20 / FRANCS / ___ / L’ AN 10 _ T/ foglie di lauro in rilievo. – Pag. 3a AU (g 6,41) Grado di conservazione: SPL. http://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=692730&AucID=504&Lot=404 Hess-Divo AG > Auction 313 Auction date: 4 May 2009 Lot number: 404 Price realized: 2,600 CHF (approx. 2,287 USD as of the auction date) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: SAMMLUNG DE LA TOUR, 1. TEIL: MITTELALTER UND NEUZEIT ITALIA REPUBBLICA SUBALPINA, 1800-1802. 20 Francs An 10 (1801/1802), Torino. L'ITALIE DELIVRÉE A' MARENCO. Mezzobusto di Minerva elmata e laureate a sinistra, sotto le iniziali A.L. // LIBERTÉ EGALITÉ / *ERIDANIA*. In una corona d'aloro valore e data su tre righe. Pagani 4a; Schl. 436; Fr. 1172. 6.44 g. Oro. Raro. Coniati solamente 1492 esemplari. Conservazione eccezionale. Lievi graffi di conio al rove scio, Splendido. Ex vente Gadoury, Monaco, 26.11. 1985, 578. Estimate: 750 CHF. http://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=692729&AucID=504&Lot=403 Hess-Divo AG > Auction 313 Auction date: 4 May 2009 Lot number: 403 Price realized: 2,400 CHF (approx. 2,111 USD as of the auction date) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: SAMMLUNG DE LA TOUR, 1. TEIL: MITTELALTER UND NEUZEIT ITALIA REPUBBLICA SUBALPINA, 1800-1802. 20 Francs An 9 (1800/1801), Torino. L'ITALIE DELIVRÉE A' MARENCO. Mezzobusto di Minerva el mata e laureate a sinistra, sotto le iniziali A.L. // LIBERTÉ EGALITÉ / *ERIDANIA*. In una corona d'aloro valore e data su tre righe. Pagani 3a; Schl. 435; Fr. 1172. 6.44 g. Oro. Raro. Coniati solamente 2820 esemplari. Conservazione eccezionale. Brillo originale. Splendido. La moneta fu emessa per comemorare la vittoria di Bonaparte sulle truppe austriache a Marengo il 14 giugno 1800. Estimate: 750 CHF. Veniamo alla moneta di figura, si tratta di una "toy coin" (moneta per gioco), come chiamano il genere i collezionisti d'Oltremanica. La moneta trova spazio tra le collezioni del The Fitzwilliam Museum, come si evince dal link e dalla descrizione che segue: http://www.fitzmuseum.cam.ac.uk/opac/search/cataloguedetail.html?&priref=158978&_function_=xslt&_limit_=50 Maker/s Subalpine Republic struck in the name of (state) Collection Rogers Toy Coin Collection Category coin replica Name 25 francs (denomination) modern reproduction (authenticity) toy coins (Series) replicas (subseries) Material/s brass (alloy) Dimensions image(width): 20.0 mm image(height): 19.9 mm Date uncertain 1802 to 1990 Provenance given: Withers, Paul 2003-11-25 (Filtered for: Coins and Medals) From the estate of Dr David J. de Sola Rogers (1946-99). Inscriptions/Marks 1.design Position: obverse Content: L'ITALIE DELIVREE A MARENGO // RIPROD Description: Laureate bust of woman in helmet left 2.design Position: reverse Content: LIBERTE EGALITE / * ERIDANIA * // 20 / FRANCS / L'AN 10 Description: Inscription around denomination and date in wreath Production Place Italy (origin) (country) () Documentation 1.Rogers, David J de Sola (1990) Toy Coins, Wolverhampton: Galataprint [page: 219] Catalogue ref/s 2975 Accession Number CM.2951-2003 (Coins and Medals) (Reference Number: 158978; Input Date: 2008-02-01 / Last Edit: 2009-10-19). La moneta occasionalmente viene scambiata su Ebay. Si veda ad esempio: il link "20 Francs L'AN 10 L'ITALIE DELIVREE A MARENGO - Riproduzione perfetta dell'autentica (dorata e diametro mm. 20). Numero oggetto: 370283644740. Luogo in cui si trova l'oggetto: CASTELLIRI, FR, Italia." oppure il link, ... "L'ultima credo sia una riproduzione e riporta da un lato l'Italie delivree a Marengo, dall'altro 20 francs l'an10 Eridania libertè egalitè". Certamente la moneta di figura è stata prodotta in Italia ("RIPROD." non può essere che l'equivalente di riproduzione; in inglese o in francese si sarebbe detto "REPROD."), in data imprecisata, tra il 1802 e il 1990, come indica il sito del The Fitzwilliam Museum. Infine, per rispondere alla questione del valore, mi risulta che il genere abbia degli estimatori; si vedano in proposito i link di Ebay sopra segnalati ed il link che segue (v. qui). Un saluto cordiale. Giulio De Florio ------------------------------- Note: (1) Con un provvedimento legislativo datato 28 marzo 1803 la Francia rivoluzionò il proprio sistema monetario introducendo il Franco germinale, moneta d'argento del valore facciale unitario e del peso di 5g, al titolo di 900/1000, che si divideva in centesimi. La legge fissò inoltre in 1:15,5 il rapporto di scambio tra oro e argento e determinò che da una barra d'oro da 1 Kg, al titolo di 900/1000, si ricavassero 155 pezzi da 20 franchi. In cascata il pezzo da 20 Franchi oro (del peso di 1000:155 = 6,4515g al titolo 900/1000) poteva scambiarsi liberamente con 20 Franchi germinali. Il sistema fu esteso da Napoleone al vassallo regno d'Italia (v. in proposito la lettera dell'imperatore che si può leggere cliccando qui) nel quale, al posto del Franco, troviamo la Lira in rapporto di conversione paritario con il Franco, sicché un Franco germinale poteva scambiarsi con una Lira d'argento ed il pezzo da 20 Franchi oro aveva lo stesso peso e titolo del pezzo da 20 Lire oro. Il sistema fu mantenuto dal regno di Sardegna e Piemonte dopo la restaurazione [notizie tratte da http://www.delpt.unina.it/stof/6_gennaio_giugno_2001/ART3.PDF]. Il pezzo da 20 Franchi è conosciuto in Francia come "Napoléon" mentre quello da 20 Lire in Italia come "marengo", derivando il proprio nome da una moneta d'oro del valore di 20 Franchi coniata dalla zecca di Torino nel 1801, nel nome della Repubblica Subalpina, per celebrare la vittoria del Bonaparte sugli austriaci il 14 giugno 1800 [v. http://it.wikipedia.org/wiki/Marengo_(moneta)]. Sia il Napoléon che il marengo presentano l'asse di conio "alla francese", cioè ad ore 6. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei marenghi della Repubblica Subalpina tratti dai link di cui sopra: Riferimenti Peso (g.) Link2 6,40 Link3 6,41 Link4 6,44 Link5 6,44 Trattandosi di riproduzione, né il peso della moneta (3,20g), né tanto meno la composizione della lega (rame) possono confondersi con quelli delle monete autentiche che intendono imitare. (2) La tiratura di marenghi della Repubblica Subalpina (v. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GSUB/2 ) fu: per l'emissione targata anno 9 (dal 14 novembre 1800 al 22 settembre 1801), di 15813 pezzi; per quella targata anno 10 (dal 27 settembre 1801 al 25 luglio 1802 e poi dal 26 luglio 1802 al 30 giugno 1803), di 8487 pezzi in totale. Alle emissioni in oro si accompagnarono anche quelle da 5 Franchi di argento (v. link), con le seguenti tirature: per l'emissione targata anno 9, 19300 pezzi; per quella targata anno 10, 33000 pezzi. Si conosce infine un'emissione di prova (in bronzo ramato) molto rara targata anno 10. (3) L'ITALIE DÉLIVRÉE A MARENGO (l'Italia liberata a Marengo). La repubblica Subalpina nacque nel 1800 e formalmente mantenne autonomia rispetto alla Francia. Già nel marzo del 1801 l'esercito piemontese venne incorporato in quello francese; e solo pochi mesi dopo la gestione amministrativa di tutto lo stato passò in mani francesi. Come ultimo atto, nel settembre del 1802, il Piemonte venne cancellato dalla carta politica d'Europa e annesso all'Impero Francese (v. link). Le emissioni in argento, a differenza di quelle in oro, sostanzialmente commemorative, recavano sul dritto il nome dello stato di emissione, "GAULE SUBALPINE" (v. http://auction.nomismaweb.com/item.php?id=10907 oppure http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GSUB/1). (4) RIPROD è ciò che si legge nell'esergo del dritto di figura. La dicitura, che sostituisce quella A.L. - per Amedeo Lavy, incisore - delle monete originarie, allude in modo inequivocabile alla riproduzione. (5) LIBERTÉ EGALITÉ. Libertà ed uguaglianza, gli ideali ispiratori della Rivoluzione Francese, furono assunti da Napoleone a giustificazione della guerra contro l'Austria e dell'annessione del Piemonte. (6) ERIDANIA. Eridania deriva da Eridanus, antico nome del fiume Po, quindi l'Eridania è la terra bagnata dal Po, che in senso lato rappresenta il nord Italia (v. http://www.gasparegreco.it/storiamarenghi.htm). (7) L'AN10, l'anno decimo secondo il calendario francese (v. link). per correttezza posto anche dove ho trovato l'articolo suddetto: Sito di consulenza numismatica gratuita: www.forumancientcoins.com Cordiali Saluti1 punto
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Dunque grazie alla caparbietà e competenza di @rorey36 e @eliodoro abbiamo appurato che potrebbe trattarsi di un doppio sesterzio di Postumo, una tipologia ben documentata e non una "restituzione" di Postumo per le dramme massaliote come ventilato da @luciamariabertino, che chissà in base a quali dati ha partorito una tale ipotesi, quindi grazie, ancora una volta a chi si dedica alla Numismatica con passione, competenza e sopratutto metodo scientifico e tenta umiltà.1 punto
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Ho smesso anch'io di provarci, prova su Google. "parola chiave"+lamoneta. Funziona molto meglio1 punto
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Fortunatamente ci hai ripensato: è sempre un piacere leggere i tuoi interventi da cui traspare un'enorme conoscenza e competenza sia numismatica sia storica.1 punto
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Se vuoi posso proseguire con gli svarioni ortografici e non solo che caratterizzano alcuni interventi sul forum, sempre che non incidano sull'attività delle ghiandole lacrimali del tuo Poeta.1 punto
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@VALTERI se un argomento è già stato trattato, ciò non toglie che si possa ritrattare in un'altra prospettiva o con delle novità. Anche perché quando una tematica è molto ampia è praticamente impossibile non sfiorarla mai anche per vie traverse.1 punto
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Buongiorno a tutti, @Rocco68 è proprio vero, non ci si annoia mai, complimenti bellissimi e interessanti pezzi, complimenti anche agli altri Amici che stanno intervenendo in questa discussione, mi spiace non poter competere, ma felice di vedere e imparare. ?1 punto
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Per questo motivo, chi Colleziona la monetazione Napoletana non si annoia mai. ? Qui si nota meglio.1 punto
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Il bello di Napoli....simili ma non uguali......c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Più andiamo avanti fino alla chiusura della zecca.1 punto
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Aggiungo il 10 Tornesi con simbolo " stella a 6 punte" D'Incerti 318 /b Non so a Voi, ma a me sembra una rosetta a 6 petali.1 punto
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DE GREGE EPICURI La Grecia arcaica non conosceva i gatti, che arrivarono un po' più tardi (credo dalla Persia). Per cui, quando videro il gatto, lo chiamarono αιλουροσ, che era il nome della donnola, alla quale somigliava un po'. E' per questo, credo, che mancano i gatti sulle monete greche del periodo classico.1 punto
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A proposito di anima credo che le medaglie papali meritino una menzione speciale... Ma chiedo io: questa discussione non potrebbe diventare più bella postando anche delle immagini ? Bene incomincio io con la mia preferita... Medaglia per il Completamento della Basilica di San Francesco da Paola - 18361 punto
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Ripetiamo l'invito a partecipare numerosi al convegno massese, come ormai tradizione saranno distribuiti gratuitamente ai presenti i '' Quaderni del Circolo Fil. NUM. massese'' e in più quest' anno saranno disponibili alcune copie, e prenotabili, del Bollettino di Numismatica Online Materiali n. 46, primo fascicolo relativo alla zecca di Massa di Lunigiana.1 punto
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A mio avviso il 1845 Torino è la più rara, mentre la più comune è il 1844 Genova.1 punto
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Buonasera a tutti , ho acquistato questo Quattrino di Siena ma non trovo nulla riguardo la variante con " VIRGNI " , qualcuno esperto in questa monetazione può aiutarmi , grazie ?1 punto
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ok , ci provo , ora meglio di così non riesco a fare , stasera a casa vedo se mi vengono meglio1 punto
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Grazie 1000 @margheludo , l'armetta sarebbe il simbolo prima di CIVITAS ? Potrei provare a fotografarlo in dettaglio1 punto
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Grazie @dabbene , ora ci vorrebbe qualcuno che colleziona questi Quattrini a spiegarci bene quell' ecc.1 punto
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Sembra interessante decisamente perché come VIRGNI io non ho trovato traccia ne’ sul Toderi, ne’ sul CNI, neanche sul Mir che riporta come varianti virg, virgin,virgini, aggiungendo però un ecc. facendo capire che le varianti di legenda potrebbero essere diverse.1 punto
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@clodoveo Scusa il ritardo. Non capisco che fine hanno fatto tutti. Il rischio è quello di sembrare scortesi, evenienza che in questa sezione abbiamo sempre cercato di evitare ma questo è quanto. La tua moneta sembra appartenere alla Delibera 3 Luglio 1503. Riferimento quattrino MIR 534 e varianti (leggi nota). Speriamo in notizie più circostanziate e precise. Cordiali saluti1 punto
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Non so se sia la più bella in assoluto, ma certo è una delle più belle della mia modesta raccolta. :)1 punto
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