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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/22/19 in tutte le aree
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Buonasera ragazzi, Pensavo di aver visto tutto quel che c'era da vedere per quanto riguarda i Grani Cavalli di Ferdinando IV, ma mi sbagliavo! ? La mia "sete" Numismatica mi porta a ricercare nuove varianti in qualsiasi luogo.... Sia aste, listini di vendita e siti online. Immaginate il mio stupore nel trovarmi di fronte a un Grano "informe", chiuso in bustina con foto solo del rovescio..... da fare schifo... Per il riflesso, senza indicazioni di diametro e di peso. Come mia abitudine richiedo nuove foto di entrambe le facce...... Ma niente. Sembrava un falso o un pezzo realizzato per fusione, Dovevo solo attenderne l'arrivo. Arrivato, studiato e pesato. L'ipotesi più verosimile è che sia uno "scarto di zecca" coniato su un tondello non a peso corretto.... pure decentrato. La moneta era all'asta in Canada, aspetto la chiusura e me l'aggiudico per soli 10,00 euro circa....spedizione compresa. Eccolo. Grano Cavalli 1793 Peso 3,10 grammi. Cosa ne pensate? Mi farebbe un gran piacere leggere i Vostri commenti. Grazie a chi vorrà intervenire.9 punti
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Per rendere l'idea della dimensione di questo Grano, Visto nel vassoio con gli altri.4 punti
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Mi prendo la responsabilità di rendere di nuovo visibile il post di @Legio II Italica in precedenza oscurato da un collega, col cui operato concordo, perché credo che meriti una risposta e un chiarimento. Il CdC, così come strutturato attualmente, è attivo da poco più di un mese, in precedenza esisteva come "utente", ma di fatto non interveniva, se non molto raramente, poiché quelli che sono i suoi compiti attuali erano svolti dai singoli moderatori. Con la recente ristrutturazione del forum, si è deciso di operare diversamente, come ben spiegato in questo post dell'Amministratore Accusare il CdC di "evidente bassissima, quasi nulla, partecipazione alla vita del forum" è dunque, per i motivi sopra esposti, profondamente ingiusto e sbagliato. Come CdC, o come singoli moderatori, siamo intervenuti SEMPRE in questi anni, ogni volta che si è ravvisata la necessità di farlo. Sperando con questo di aver chiarito la questione, il CdC vi augura un buon proseguimento (auspicando anche di poter, finalmente, vedere questa moneta misteriosa di cui si sta parlando da tre giorni).3 punti
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Una chiosa direi finale, questa e’ una bella storia, una storia da raccontare, ce ne vorrebbero di più nel mondo conflittuale in cui viviamo, che parte in fondo poi anche da Lamoneta, era un mio scopo e obiettivo culturale per la collettività, ne parlo da più di 10 anni anche qui e parlavo di sogno irrealizzabile, e in effetti così sembrava dovesse rimanere. Provavo e cercavo ma non si riusciva, la storia che raccontavo del padre col bambino per mano che volevano andare senza problemi a vedere le proprie monete, i propri simboli, l’identita’, la loro storia anche una domenica mattina non era realizzabile in una città dai mille fermenti come Milano, il sogno rimaneva sogno. Un giorno si aprì una luce, la percorsi con mille difficoltà, ebbi anche contingenze favorevoli con vari step ma oggi possiamo parlare di un sogno che e’ realtà e che sta anche crescendo, ampliandosi anche con cataloghi divulgativi. C’e’ anche questa numismatica, fatta di sogni, passione, di service per la comunità, e’ quella che mi piace e che sento di dover fare, certo qui il virtuale non c’e’ più ...c’e’ il reale, il realissimo per tutti noi ...3 punti
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Allego due foto: la prima ritrae le maestranze della zecca di Tientsin con al centro Luigi Giorgi, unico europeo presente; la seconda è stata scattata nel laboratorio dove si intravede Luigi Giorgi intento a seguire il lavoro degli incisori.3 punti
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Ecco il dritto: presenta la stessa frattura di conio tra la D e la I di FERDINANDVS... Oltre che allo stesso esubero di metallo al rovescio, a destra dello stemma.3 punti
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Sembra interessante decisamente perché come VIRGNI io non ho trovato traccia ne’ sul Toderi, ne’ sul CNI, neanche sul Mir che riporta come varianti virg, virgin,virgini, aggiungendo però un ecc. facendo capire che le varianti di legenda potrebbero essere diverse.2 punti
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@clodoveo Scusa il ritardo. Non capisco che fine hanno fatto tutti. Il rischio è quello di sembrare scortesi, evenienza che in questa sezione abbiamo sempre cercato di evitare ma questo è quanto. La tua moneta sembra appartenere alla Delibera 3 Luglio 1503. Riferimento quattrino MIR 534 e varianti (leggi nota). Speriamo in notizie più circostanziate e precise. Cordiali saluti2 punti
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Qui il pomeriggio è uggioso @Legio II Italica ed incombe la pioggia, ed allora mi concedo anch'io una digressione tra Livio e Dante2 punti
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Ciao @Stilicho , altri celebri Film , furono girati nel territorio di Canale Monterrano , un altro centro storico dei Monti Sabatini , molto vicino a Vitorchiano . Il territorio di Canale Monterano è da tempo una delle locations preferite dal cinema italiano e internazionale . Già con Ben Hur , vincitore nel 1960 di undici premi Oscar e quattro Golden Globe , passando per Il vangelo secondo Matteo , capolavoro del 1964 di Pierpaolo Pasolini , fino alla trilogia di Mario Monicelli : Brancaleone alle Crociate , Il Marchese del Grillo e Speriamo che sia femmina ; Monicelli da sempre innamorato di queste splendide terre ancora in gran parte incontaminate dai tempi degli Etruschi . Esiste un passo di Tito Livio , non ricordo il numero esatto , nel quale scrive che i Romani avevano il terrore di inoltrarsi nella Selva Cimina , tanto era fitta , selvaggia , misteriosa , che incuteva timore , sensazioni che mantiene in gran parte anche oggi .Tutti queste opere e molte altre hanno condiviso il paesaggio di Canale Monterano , le rovine dell' antico abitato medievale , le acque termali di Stigliano e la pace dell' Eremo di Montevirginio .2 punti
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Buongiorno, mi perdonerà l'amico @Profausto la mia intromissione, ma dopo una riprova grafica, vorrei dare ragione a @Stilicho per Constantius II Caesar, Porta di Campo con muro a sei piani, Nicomedia, quarta officina: Eccola: Nicomedia RIC VII 94 Constantius II, AE Follis. Nicomedia. 324-325 AD. FL IVL CONSTANTIVS NOB C, laureate, draped, cuirassed bust left / PROVIDEN-TIAE CAESS, campgate, 6 layers, two turrets, star above. Mintmark: SMNΔ. RIC VII Nicomedia 94. Fraterni saluti HIRPINI2 punti
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Buona giornata Arrivato questa mattina. Mi sono letto subito l'articolo del Signor Fuda "Omnibonus un intagliatore alla zecca dell'oro di Venezia tra Francesco Dandolo e Bartolomeo Gradenigo" e l'ho apprezzato molto. Complimenti all'autore che ha saputo trarre, da alcune informazioni note, conclusioni che, personalmente, ritengo condivisibili. Dell'anello posto tra i piedi del Cristo, relativamente ad un ducato a nome del doge Bartolomeo Gradenigo, se n'era già parlato nella discussione che segue, senza peraltro trovare una spiegazione. Il Signor Fuda ci offre una nuova ipotesi e cioè che quel segno non sia da considerarsi un semplice anelletto, ma la lettera "O" che sta ad indicare l'iniziale del maestro incisore Ognibene (Omnibonus); è una ipotesi suggestiva e degna di considerazione. Spesso, tra i piedi del Cristo, vediamo uno o più pallini; il più delle volte non sono altro che la parte terminale della mandorla nella quale è inscritto il Cristo, altre volte c'è un singolo pallino più grande rispetto a quelli formanti la mandorla e altre volte nulla; la “O” è effettivamente un segno differente e nuovo. E' effettivamente l'iniziale del maestro incisore Ognibene (Omnibonus), oppure un banale elemento decorativo? Io credo che quella “O” possa identificare effettivamente il maestro Ognibene; quello che non credo che si possa accertare è se questo elemento “parlante” sia stato autorizzato dalle magistrature competenti, oppure se l'inserimento fu una iniziativa arbitraria del nostro Ognibene, così semplice da non destare sospetti negli organi di controllo della zecca. Al Signor Fuda va il merito di aver dato una probabile spiegazione. saluti luciano2 punti
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Buongiorno, questa moneta definita "urbica" appartiene alla serie della "VRBS ROMA" convenzionalmente attribuita a Costantino. Ciò non toglie che alcune emissioni di questa tipologia sembra che furono battute nei primi anni di regno dei i figli Costantino II, Costanzo II e Costante. Tutte sono genericamente definite "folles" ma Sear, che secondo me più giustamente classifica le monete del tardo impero con riguardo al peso, le cataloga come "billon reduced centenionales". La tua moneta reca all'esergo il segno di zecca SIS (Siscia) preceduto da , marca della terza officina Siscia RIC VII 222 VRBS ROMA follis, 330-333 AD. Helmeted, cuirassed bust left / she-wolf left, suckling Romulus and Remus, two stars above. Mintmark ΓSIS. RIC VII Siscia 222; Sear 16513. Malgrado la poca nitidezza delle fotografie, la congruità delle dimensioni e del peso mi fanno ritenere che sia autentica. Però vorrei vedere la replica delle Poste Italiane, che non ho trovato in rete. Buona giornata HIRPINI2 punti
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Complimenti @ferdinandoII per il nuovo acquisto. Variante con 10 torrette, a mio parere, più ostica da trovare rispetto alla 11 torrette e alla 13 torrette. Saluti Angelo2 punti
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Assolutamente sì, come già detto da altri sembra proprio cancro del bronzo. Unica opzione: trattamento con Benzotriazolo. E successivo monitoraggio (e in caso di recidiva ripetizione del trattamento). Ciao Illyricum2 punti
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@gpittini a Bonifacio sono stati coniati anche dei denari con la B, probabilmente da genovesi di Bonifacio, però da scavi risulta che le monete che circolavano maggiormente in Corsica sono quelle di Genova. Anche in tempi più moderni Genova fu assoggettata al regno di Sardegna nel 1814 quando giuridicamente doveva rimanere indipendente (essendo indipendente prima dell'occupazione francese). Avrebbe preferito di gran lunga l'annessione alla Lombardia piuttosto che al Piemonte agricolo. L'economia di Genova distrutta in precedenza dai Francesi, dalla rivoluzionare giacobina e da Napoleone, dovette subire infiniti dazzi sui commerci e sulle navi che dovevano entrare in porto. È questo il prezzo che si doveva pagare da piccoli staterelli paragonati alle nazioni europee... A tutto beneficio degli inglesi (vera causa dell'annessione di Genova al Piemonte). Gli inglesi vedevano in Genova una rivale commerciale e volevano prendere il posto di Genova nei commerci con il sud Italia e quindi l'annessione al Piemonte ci tocco'. Questo è il sentimento dei genovesi stremati intorno al 1824 .2 punti
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Riprendo questa vecchia discussione per aggiornarvi sulle poche, ma interessanti, nuove entrate in collezione... (i tempi sono quelli che sono...) Ecco la prima: una 1834 con 10 torri. Stesso conio di quella postata da @Lenin nelle prime pagine di questa discussione....2 punti
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Grazie mille Fogg… finora è la cosa più pertinente che ho trovato… credo sia proprio lei… peso e modulo pure coincidono… ti ringrazio moltissimo !! La chiamerò … Fogg!!! Grazie anche a tutti voi che mi avete aiutato/sopportato in questa problematica identificazione. Flaminius1 punto
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Credo anch’io che sia uno scarto di zecca... non trovo altre ipotesi plausibili per un pezzo coniato malamente e sottopeso...! Gran bel pezzo, bravo Rocco... ?1 punto
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Grazie @Legio II Italica, puntuale e preciso come sempre. In effetti, il bello starebbe proprio nel "non andare di fretta", come giustamente sottolinei tu, per apprezzare al meglio la bellezza di quello che ci circonda. E' che purtroppo non e' sempre possibile. L'ideale sarebbe di lasciare la macchina e di usare di più le gambe (se lo permettono); infatti, camminando, anche la mente ha modo di viaggiare e di ampliare gli orizzonti spaziali e temporali. Qualche tempo fa lessi il libro di Paolo Rumiz, "Appia" in cui lo scrittore percorre (o cerca di percorrere) a piedi la strada secondo il suo tragitto originario. Affascinante, direi! Ho visto l'itinerario proposto nel link che hai indicato: davvero interessante! Ciao! Stilicho1 punto
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Grazie @Hirpini, in effetti la Storia di Roma continua ad affascinarmi e a stupirmi, anche grazie alle sue monete che ce la raccontano tutti i giorni. Ciao da Stilicho Caspita quante cose si trovano a cercare bene! Ciao da Stilicho1 punto
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Complimenti Rocco in tanti anni è la prima volta che vedo un tondello del genere anche secondo me è uno scarto,per te che vai alla caccia di varianti e particolarità credo che sia una soddisfazione enorme quando trovi questi tondelli.1 punto
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Con una veloce ricerca su internet lo puoi trovare anche a prezzi modici, ti danno anche le precauzioni e le percentuali di dosaggio..1 punto
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Meriteresti "l'Ambrogino d'oro" !!!!!!1 punto
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Difficile accertarlo con precisione. In teoria già questa potrebbe essere sua anche se come datazione (1896) non ci siamo (sempre se la data riportata nel catalogo è giusta) http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AE11S/199 Altre, almeno sul nostro catalogo, non ne ho trovate. Saluti Simone1 punto
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Comunque la moneta è descritta molto bene nelle "Monete Anonime" del Papadopoli che trovi in PDF. Certo che averla la biblioteca cartacea di Arthur. Mi dimenticherei pure io di usare internet.1 punto
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Ho sempre trovato un sacco di monete e qualche volta anche banconote sia in Italia che all'estero. Devo dire che in Italia è relativamente difficile rispetto ai paesi anglosassoni. In Italia, la gente tende a non perdere e credo tenda a raccogliere anche. In Usa le monete le buttano praticamente e sono palesemente ignorate. Ho visto gente rendersi conto di aver fatto cadere delle monete ed averle ignorate. Pennies e dimes se ne trovano a flotte, spesso rovinati, calpestati dalle automobili in tutti i parcheggi dei fast food.I nickels e i quarters sono relativamente più rari, forse perché di modulo più grande e la gente li ritrova subito a prima vista quando li perde. Mi ricordo anche a Dublino, prima dell'Euro, davanti al negozio locale la gente usciva e gettava i penny e pence per terra. In Germania ho notato che qualcuno mette le monete da 1,2 e 5 ma anche altre fino a 50 centesimi nelle fioriere... forse per far prendere colore ai fiori? a Mosca, alcuni anni fa i copechi, 5, 10 e 50 (di valore effettivamente bassissimo) tappezzavano le strade e la metropolitana. Invece in Cina ho trovato difficile trovare monete, sarà perché recentemente ne restano solo 3 tagli in circolazione, 0,10 - 0,50 e 1 Yuan. Francamente non ho mai capito questa ostentazione di disprezzo del denaro, ma tant'è. Ultimamente la mia passione per le monete è ripartita dopo il ritrovamento di un 5 centesimi di Singapore e alcune monete svizzere, in particolare un 5 rappen e un paio di mezzi franchi. Quando poi, come nel caso delle monete svizzere, succede che "le riporto a casa, le uso e le rimetto in circolo nel loro sistema monetario", beh in qualche modo mi fa anche contento.1 punto
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Direi però meglio questa ...1 punto
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io non mi pento di aver seguito sempre la ratio cosiddetta delle "figurine": una moneta per imperatore o personaggio (per es. Agrippa non fu imperatore). Qualcuno dice che è infantile, ma assicuro che non è così (e sono molto più prossimo all'età della pensione che della fanciullezza). E' soltanto un principio semplice, banale solo in apparenza. E con alcune varianti possibili: da giovane - da vecchio per esempio. Inoltre se avessi seguito un principio così di nicchia come le prore di navi avrei dovuto ignorare il 99% delle beneamate, ovverosia una gran quantità di bei pezzi, vuoi per stile, per conservazione, per ricchezza di dettagli, per patina, per simbologia ecc. Pezzi unici che, passati di mano, non li vedi probabilmente mai più. E chi/cosa me lo faceva fare? Personalmente non avrei potuto...1 punto
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Grazie a questa iniziativa è stato fatto un dono alla Città di Milano e a tutti gli appassionati di numismatica, che ne possono usufruire. Complimenti1 punto
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E questa direi anche di più ...1 punto
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bisogna trattare con alcool e benzotriazolo , tienila lontano da altre monete in bronzo1 punto
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Buonasera, mi spiace per il sesterzio e immagino che si debba fare qualcosa. Ma ritengo che prima di pensare a un qualsiasi tipo di intervento, occorra il parere di un esperto (che certo non sono io) e per questo chiederei al nostro @Illyricum65 di darci una mano, ringraziandolo sin d'ora. Hirpini1 punto
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Buongiorno a tutti, mi spiace leggere commenti poco edificanti sul mio intervento, credo di avere fatto il mio semplice dovere quindi ritengo di non meritare di essere definito aggressivo, visto che comunque ho usato espressioni più che civili, né paladino di qualcosa, visto che legge a parte, abbiamo anche noi volontari una deontologia e anche un regolamento giusto e assai chiaro. Non condivido assolutamente l'idea che il Forum non abbia fatto una bella figura, il contrario forse. Proprio chi opera in un settore tanto delicato, dovrebbe anzi ritenere più che degno del Forum un intervento precauzionale. Se mi è concesso, è la nostra nuova utente ad avere sbagliato, nella massima buona fede, a non presentarsi subito o almeno immediatamente dopo il mio intervento. Nel suo semplice nome e cognome, che tra parentesi non è detto che tutti debbano conoscere, non è leggibile la professione né il motivo della sua presenza in zona di scavo. Sarebbe bastato dirlo o almeno farlo capire. Né accetto che l'archeologa, rispondendo al nostro @FlaviusDomitianus faccia poi questo tipo di osservazioni sul mio conto: " … Quanto scrivo non è per lei o per altri "educati". Non sono una raccoglitrice furtiva e seriale come fa intendere il vostro "Illiricum" bensì un funzionario archeologo numismatico. Pensavo che dietro "La moneta" ci fossero persone preparate e quanto meno abbastanza intelligenti da capire che uno che si firma con il proprio nome non è proprio un nessuno. Dall'ampia mia bibliografia(basta solo guardare su Internet) si capisce senza dubbio che non vado con il metaldetector a cercare monete… " Questo, mi perdonerete, mi suona esattamente come quel vecchio adagio… "lei non sa chi sono io". Condito poi da una serie di insinuazioni offensive e gratuite (nei confronti di "Illiricum" ma è chiaro che si intendeva dire "Hirpini"). Proprio chi le ha pronunciate, e proprio per quello che rappresenta, dovrebbe al contrario compiacersi che esista gente pronta a prendere le distanze da certe situazioni evidentemente ritenute sospette. Mi aspetto quindi delle scuse. HIRPINI1 punto
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No a me è capitato con il Signor. Stefano (nuova gestione), ha controllato al pc se fosse stato chiuso l'ordine e poi me le ha date. Se ci pensi bene non è che la cosa potesse essere tanto difficile anche in passato, tu valli a capire però....1 punto
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Per gli amanti invece del 1848 le monete affascinanti portamessaggi1 punto
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Penso che sarà un'interessante conferenza, specialmente per me che sono ignorante di questa monetazione, e sarò sicuramente presente portando alcuni denari e qualche nominale coniato sotto Filippo Maria Visconti. Grazie @principesax per l'impegno che ci stai mettendo nella preparazione.1 punto
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Verso l'inizio del 1400 nasce a Genova il Banco di San Giorgio, la più antica banca in Italia, oggi parte di Ubi Banca. Siamo verso la fine di un discorso che ha visto al centro il mare e si inizia a capire quella che sarà la strada futura. Un argomento tutto nuovo fatto di prestiti che prevedono il posto dei commerci, di monete da 76 grammi al posto di monete da 3,5 grammi. Gli aspetti da considerare a livello collezionistico sono diversi. La trattazione, giustamente approfondita, richiede di leggere altri libri e articoli. Cito ad esempio quelli del Prof. Felloni, socio del circolo Astengo da poco scomparso, sulla nascita della finanza a Genova: http://www.giuseppefelloni.it/gef_indice.php. Si capisce che merita una trattazione separata Aggiungo @matteo95 @gpittini @Alessioildoge @dabbene @dizzeta1 punto
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Gran bella moneta!! Direi migliore della mia! Complimenti!!1 punto
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Grazie. Mi viene logico dedurre, quindi, che le prime monete di sede vacante non destinate alla circolazione e vendute ad un prezzo superiore al facciale siano quelle del 1939, immagino in apposita confezione. Fino al 1846 e poco oltre, evidentemente doveva essere una bella fortuna ritrovarsi come pagamento o resto un bell'esemplare di sede vacante, da collezionare.1 punto
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lettera johnson 1.pdf Vi trasmetto lettera di Stefano Johnson1 punto
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il tutto è davvero interessante. quando la numismatica si tinge di giallo..1 punto
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Ho anche avuto modo di leggere l'articolo citato di Giuseppe Ros e in effetti emerge quanto riportato sopra. Allego solo l'indice della rivista. Saluti Simone1 punto
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Il mio desiderio è quello di riuscire a dare a mio nonno il giusto riconoscimento del lavoro svolto in Cina1 punto
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Grazie per la precisione. Una bella ed interessante scoperta1 punto
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https://www.colleconline.com/it/items/16892/monnaie-antique-gauloise-massalia-bronze-a-la-galere1 punto
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