Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/20/19 in tutte le aree
-
Bonsoir! Mannaggia a voi! Mi avete fatto cadere in tentazione: così ho comprato delle monete da due Euro, che vendevano a 10 Euro, per 12 Euro (almeno la spedizione era compresa)! Per intanto sono sotto osservazione speciale: non si sa mai... con quello che valgono adesso che i prezzi lievitano! Tanto per polemizzare su qualcosa - questo è lo sprito del forum e io sono fiero di farne parte - ho notato che il biglietto all'interno del blister non ha tracce di coniatura ma solo di fusione ? ed ho cerchiato i campi in questione. ... no scusatemi, mi sono confuso con un'altra discussione! Volevo dire che la stampa del blister da molto da desiderare, credevo addirittura fossero dei resti di cartoncino dovuti alla perforazione dello stesso, ma non si muovono o deformano sotto pressione, quindi credo sia solamente un difetto di stampa - che però per 'sti soldi potevano magari far meglio! Mia figlia (quella dei cavalli e delle caramelle) mi ha già fregato la moneta con Idefix, ma che voglio farci?!? Almeno quando schiatto (Tiè! ?) non svende la mia collezione ma se la tiene! Au revoir, Njk PS: a proposito delle mie idee fisse: così Goscinny e Uderzo ci hanno chiamato un cane: "Idée fixe"! Poi adesso per rilassarmi mangio un dessert, un bel babà, magari al rum (Baba au rhum: BABAORVM): e se un ometto (mon petit bonhomme: PETIBONVM) me lo chiede, ne offro uno anche a lui! Un Ping! al mio amico virtuale @cabanes, che così magari allarga il suo orizzonte oltre ai suoi - ed adesso anche miei... - egregi ma vetusti talleri!3 punti
-
E che dire di questo ducato del Senato Romano ?3 punti
-
Benvenuta davvero Lucia Maria Bertino, ogni nuovo ingresso è accolto sempre con onore e piacere. Ciò però non toglie, credo, che si debba ricordare che la natura e lo scopo del Forum, lo dice la parola, è dare spazio alle discussioni pubbliche. Iscriversi per baipassarlo non mi sembra una buona idea, tutt'altro. Sarebbe meglio esporre il problema "tecnico", superarlo con l'aiuto di uno di noi ed entrare a pieno titolo e per la strada maestra in questa comunità. Aspettiamo quindi di conoscere il problema e volentieri ti aiuteremo a superarlo. HIRPINI3 punti
-
Per gli amanti della qualità come non mettere di Palermo questa Fenice ad ali spiegate che risorge dalle ceneri ?3 punti
-
3 punti
-
Buonasera, @Rocco68 raccolgo il tuo invito, intanto complimenti per questa bellissima piastra del 1848, ti posto una pagina del libro che sto leggendo, che fa proprio un riferimento al millesimo 1848, come si suol dire è succiess nu 48.2 punti
-
Penso che sarà un'interessante conferenza, specialmente per me che sono ignorante di questa monetazione, e sarò sicuramente presente portando alcuni denari e qualche nominale coniato sotto Filippo Maria Visconti. Grazie @principesax per l'impegno che ci stai mettendo nella preparazione.2 punti
-
Certamente il catalogo sarà un ulteriore importante step, si passerà dal fare al far sapere, un catalogo e’ divulgazione per una conoscenza più consapevole, così avremo un ulteriore obiettivo da raggiungere. Intanto un altro tassellino ...mi ha colpito molto questa piastra papale per l’importante iconografia del rovescio ...con questa veduta di San Pietro2 punti
-
2 punti
-
C'è una certa somiglianza con un 2 reales di Filippo III o Filippo IV di Spagna per il Messico.2 punti
-
Le "pillole" che ci stai fornendo hanno un effetto attrattivo notevole... occorrerà programmare gita!!! Magari in occasione dell'uscita del catalogo che potrà aiutare anche a leggere il "racconto" che ha proposto il prof. Alteri. Tienici informati!!!2 punti
-
La scelta e’ totalmente del Prof. Alteri, direi che ha cercato rappresentatività geografica, simbolicità, anche rarità direi, un mix per quanto possibile di alcuni esempi della nostra Penisola, scelta soggettiva e anche difficile direi. La coerenza progettuale verrà sicuramente spiegata nel Catalogo che verrà fatto per autunno o inverno, sarà a cura e spese sempre del Cordusio e del Rotary.2 punti
-
Perfetto. FOLLIS BIZANTINO ANONIMO di classe D, attribuito a Costantino IX: Questo tipo di follis è spesso ribattuto su folles di classe C. § SEAR 1836 ! BMC, in "A Catalogue of the Imperial Byzantine Coins in the British Museum" (Wroth, 1908) e Ratto (1866-1949), lo attribuiscono a Costantino X, 1059-1067 (risp.te n.ri 10-17 e 2015-7). Cordiali saluti HIRPINI2 punti
-
Moneta straordinaria che mi fa impazzire siamo alle papali con quel San Pietro in barca che tira su le reti2 punti
-
Questa benedetta P ma non solo lei, credo che tutti stiamo pensando alla stessa cosa, la domanda a cui non so se ci sia una risposta a oggi e’ : quello che al momento si ha disposizione come pezzi, non molti mi sembra, può essere compatibile con le caratteristiche delle monete del periodo a cui si potrebbe pensare e che potrebbe spiegare questa lettera e avere coerenza col tutto ?2 punti
-
@Legio II Italica e @ARES III. Negli ultimi tempi e' poi emersa la tendenza al "mecenatismo" da parte di grandi gruppi imprenditoriali (spesso banche) o di privati (spesso stranieri). Il fenomeno riguarda soprattutto, come ovvio, i grandi monumenti, ma potrebbe anche estendersi ad opere minori. Sinceramente penso che l'afflusso di capitali freschi possa servire a colmare qualche lacuna, ma sono anche un po' dubbioso perché temo che dietro possa nascondersi un interesse particolare (e in Italia, a pensare male….). Penso inoltre che il mecenatismo potrebbe aver senso se adeguatamente regolamentato ed inserito in un programma di più ampio respiro concordato con le autorità competenti, ma anche con studiosi ed esperti (i cosiddetti "tecnici", con parola ormai secondo me abusata) , possibilmente non legati a fazioni politiche o a interessi specifici (sarà mai possibile?), animati da una sincera passione per il nostro patrimonio artistico e culturale, evitando gli interventi "a macchia di leopardo". Buona giornata. Stilicho2 punti
-
Salve @Stilicho e @ARES III , grazie per le vostre belle , complete e condivisibili esposizioni sul Ponte e in generale sulla situazione dei nostri beni archeologici . Che altro aggiungere ? Come Italiani abbiamo la grande fortuna e direi anche la responsabilita' di possedere un patrimonio storico e artistico ineguagliabile nel mondo intero , ma questo patrimonio puo' essere considerato una fortuna o magari piu' una seccatura ? spesso si legge o si sente dire , piu' o meno : "se un patrimonio del genere , come il nostro , fosse in mano a Inglesi , Francesi , Tedeschi , ecc. ecc. , camperebbero di rendita" , in un certo senso hanno ragione a dire o pensare questo , pero' tra il dire e il fare ce ne corre , facile pensare quella frase nelle nazioni che hanno beni archeologici di molto inferiori ai nostri , tutto diventa piu' facile e piu' gestibile anche per le risorse economiche da destinare alla conservazione , ma da noi in Italia dove in qualsiasi punto si scavi , torna alla luce qualcosa , cosa fare ? purtroppo conservare tutto diventa praticamente impossibile a meno che , per assurdo , tutta l' Italia non diventi il Parco Archeologico Artistico del mondo e gli Italiani non si trasferiscano in blocco da un' altra parte vivendo di rendita con gli introiti dei visitatori mondiali . 3000 anni di storia , di presenza umana ininterrotta e di grande grandissimo livello culturale reclamano considerazione e rispetto , per questo sarebbe gia' un primo passo almeno evitare che molti monumenti diventino luoghi di discarica ed anche pericolosi , ma le risorse economiche scarseggiano e quelle poche disponibili sono riservate ai monumenti piu' famosi ; anche i Municipi hanno gia' tanti problemi a cui pensare e riservare attenzioni ad un Ponte nascosto puo' avere ripercussioni negative sulla Giunta municipale , insomma e' una brutta situazione generale , l' amarezza e' grande , ma cosi' e' . Per quanto riguarda i cittadini , purtroppo non tutti hanno educazione e sensibilita' verso il rispetto delle cose antiche e qui il discorso sarebbe troppo lungo e scivoloso , quindi mi fermo qui .2 punti
-
Ottimo, @margheludo, riconosco i lotti dai quali stai estraendo le immagini. In particolare, il denaro con la P era già noto (grazie a te, vedi sopra) e concordo su di esso. Hai fatto bene ad evidenziare gli altri 2 esemplari. Sul primo potrebbe esserci una C iniziale con trattino centrale? Non vedo altri trattini, il che non vuol dire che magari in origine non ci fossero. Sulla seconda moneta, invece, sembra proprio esserci un CE (la C non è orientata con la legenda).2 punti
-
Direi che una discussione così bella, affascinante, scienficamente ricca e incredibilmente appassionante (letta tutta d'un fiato) meriti degnamemte di essere spostata nell'apposita sezione prima di venire subissata dai "quanto vale?!?" ? Complimenti a @Hirpini @gabriel_ e @Stilicho per lo spessore altissimo!2 punti
-
Giusto, potrebbe essere il bordo, mi ero basato solo sullo spazio tra la "H" e la "I" che sembra troppo per contenere solo la "R" ma vuol dire poco. Ho un altro paio di monete da mostrarvi più un denaro con "P" trovato casualmente mentre cercavo in rete ditemi cosa ne pensate.2 punti
-
Ora il libro lo trovate con parte storica e scientifica nei bookshop dei più importanti musei del mondo, esportiamo i simboli e le storie di Milano ....2 punti
-
Ieri sera avevo una grossa chance e lo sapevo, non c’era il mondo della numismatica, c’erano altri mondi, volevo emozionarli, mi dicono che sono riuscito nei vari messaggi ricevuti oggi, divulgare cosa rappresenti il documento moneta, l’emozione di vedere la nostra storia, i nostri simboli da ricordare, la numismatica e’ molto un fatto emozionale, se passa il messaggio, avremo fatto un passaggio importante per la crescita personale e collettiva culturale ....apriamoci ...e appoggiamo la divulgazione, termine che e’ stato detto da tutti i presenti ieri ...2 punti
-
Girovagando in rete mi sono imbattuto in questo esemplare, purtoppo già venduto, che imita un matapan veneziano. Non ne avevo mai visto uno così. Al dritto ci leggo: MARTIHV’ a sinistra MCh sotto lo stendardo SSTEF[AN?] a destra Peso dichiarato 1.88 grammi Vi risulta una tipologia nota? Seguono foto Rovescio1 punto
-
@ak72 grazie, effettivamente è all’area piemontese che sembra appartenere. Ma fra le tipologie note per le zecche che hai citato e le altre in Piemonte che imitarono i matapan, non ne trovo con queste legende. A quanto sembra è stato emesso da un tale Martino marchese in una città dove Santo Stefano era patrono o comunque particolarmente venerato. Da una ricerca veloce non ho trovato riscontri, continuerò a cercare...1 punto
-
Non ci sono pre requisiti sia a livello di difficoltà sia a livello di contenuti. L'intervento è rivolto ad un pubblico che non colleziona le monete di Genova, ne le monete delle colonie. Riprenderò nell'introduzione pillole della storia e della monetazione dalla Genova pre romana al 1134; quindi anche chi avesse perso l'intervento del Prof Arslan può stare tranquillo. Durante tutto l'intervento ci saranno foto significative e le monete del luogo e del periodo.1 punto
-
Ma non c’e’ solo la teca con le monete delle zecche italiane in Ambrosiana nella sala 19, ci sono anche i gioielli della zecca di Milano che magari alcuni non hanno ancora visto, mi sembra giusto ricordare qualche esempio tipo questo1 punto
-
1 punto
-
@Hirpini il signore dice che la moneta oggetto della discussione è falsa perché non presenta segni di coniazione. Atteso che i suoi 267 messaggi sono tutti dello stesso tenore e si rivolgono a monete che vanno dall'epoca classica al regno d'Italia non gli darei peso più di tanto se non fosse per il fatto che, ormai, mi è venuta la curiosità di vedere anche 1 solo esemplare che per lui sia autentico. Dimenticavo! Complimenti per l'identificazione! @Hirpini1 punto
-
@YV_ laMoneta Hello, sorry, I don't speak English, can you please explain the question better? Thank you O meglio ancora, può tradurre per favore @pizzamargherita oppure @providentiaoptimiprincipis ? Grazie HIRPINI1 punto
-
Ciao! Condivido il tuo pensiero. Peraltro non collezionando bolle veneziane e non avendo dei testi specifici sull'argomento, mi sono rifatto a quanto ho trovato in rete ....... e qui c'è la "magagna"; la prima bolla che ho postato, quella ufficiale, è tratta dall'asta Artemide dell'11 giugno 2016 e la descrizione in essa riportata l'attribuiva al dogato di Alvise Mocenigo III. Questa mattina mi sono accorto che questa bolla ha un dettaglio nell'iconografia del doge, che non avevo mai notato in altre bolle, in questa, infatti, il doge non impugna l'asta con entrambe le mani come al solito, ma con la mano sinistra sembra impugnare un plico con un cordino a penzoloni con tanto di bolla. Stupenda. A questo punto la curiosità, da parte mia, ha preso il sopravvento e ricordandomi che spesso, nei volumi "Le monete di Venezia" del Papadopoli, al termine del capitolo afferente un doge c'è il disegno della relativa bolla, ho fatto un controllo in tal senso; sono stato fortunato, la bolla a nome del doge Alvise Mocenigo III c'è, però è completamente differente da quella che ho postato. Il doge non tiene nella mano sinistra alcun plico con il cordino e la bolla a penzoloni, San Marco mitrato ha un'aureola costituita da stelline e la legenda riportata è: D/ ° S ° M ° VENET ° ALOY * MOC * R/ su 7 righe: 3 rosette, ALOYSIVS, MOCENICO, DEI°GRA°DVX, VENETIAR*, ET*C*, 1 rosetta di seguito posto un esemplare uguale, ex asta Artemide del 30/04/2014. Di chi è quindi la prima bolla, quella con il doge che tiene nella mano sinistra il plico con il cordino e la bolla a penzoloni? Ebbene, facendo la medesima ricerca, ho trovato che la bolla con le stesse caratteristiche iconografiche della prima bolla che ho postato, appartiene al dogato di Alvise Mocenigo I e non III. Ecco correttamente la bolla afferente il dogato di Alvise Mocenigo III. saluti luciano1 punto
-
Caro Marco @principesax, Milano e Genova troppo collegati da sempre per non ricordarlo, Visconti e Sforza storie comuni, vicinanze geografiche, il passaggio dal mare al crocevia europeo, anche ora in fondo tu genovese a Milano a raccontare storie e monete genovesi .... L’anno scorso alla giornata dei Rolli ebbi modo di parlare con un politico genovese ma che fa spola con Milano, lo punzecchiai sul campanilismo per vedere come reagiva, gli dissi in fondo voi siete stati sempre una nostra depandance, e lui mi replico’ ma sei sicuro ? Sei sicuro che non fu Milano la depandance di Genova ? In fondo c’e’ anche da riflettere, Milano aveva bisogno dello sbocco a mare, del porto, dei commerci, delle banche, dello smistamento su altri porti collegati, della finanza e delle risorse, che ne pensi ?1 punto
-
e quindi ho sbagliato anche stavolta: il buon @littleEvil ci dimostra che gli aerei possono volare per supposta... pardon, supposita... insomma, volano comunque. Vedo inoltre che la Ca-Vol-Alata soffre delle stesse ambiguità delle cinquecentolire: ogni bandiera va per i fatti suoi. D'altra parte Colombo stesso era ambiguo di natura: non ha forse scoperto l'America andando in Asia? Ora una piccola nota di cultura generale, con riferimento al saggio Clarkson (divertire istruendo, questo è il nostro motto): all'inizio dell'avventura ferroviaria (Stephenson, Napoli-Portici ecc.) si riteneva che i treni non dovessero/potessero andare a più di 50 Kmh (13virgola8 periodico m/s, per rispettare i desiderata di Apollonia) perchè oltre tale velocità si era certi che il vento della corsa avrebbe condotto a soffocamento i passeggeri.1 punto
-
Concordo con @Stilicho, Costanzo Cloro, RIC 48a. Personalmente trovo del tutto naturale il colore dorato di questo "antoniniano" in biglione, una lega d'argento con alta percentuale di rame. Direi autentico. HIRPINI1 punto
-
Sembra uscire dalla moneta e venirmi incontro, la moneta incontra l'uomo, stanotte sogni d'oro, buona notte.1 punto
-
Cultura, storia, simboli, ridare valore alle nostre identità, una storia che ho avuto l’onore di poter seguire abbastanza bene, certo ricordo bene il giorno in cui il grosso manufatto fu scomposto con un ponteggio e trasportato a Venaria, ecco una foto di quel momento, eravamo nella Cripta di San Sepolcro ...1 punto
-
C'era una volta un'iniziativa chiamata adotta un monumento. Perché non ripristinare questa iniziativa per salvare non solo questo ponte ma molti altri beni storici/architettonici , magari coinvolgendo scuole di ogni ordine e grado ? Comunque è tanto che non lo hanno buttato giù durante i lavori di allora. Visti i tempi di oggi credo che lo avrebbero distrutto adducendo la scusante che è crollato da solo o che era pericolante e non restaurabile.1 punto
-
Ciao @Legio II Italica, ho letto la triste storia di questo sfortunato ponte che giace soffocato dal cemento, dalle erbacce, dalle baracche e dall’incuria degli uomini. Da come ho letto dagli articoli che hai allegato, la questione risale già a molti anni fa (dal 2011, ma magari anche prima) senza che nessuno abbia mai fatto nulla. Pensando a Roma, credo che inevitabilmente la città in sè stessa assorba gran parte delle risorse (già poche) a discapito delle aree periferiche. Ormai i soldi, a come ci raccontano, sono finiti e quei pochi che ci sono probabilmente vengono destinati ai grandi “monumenti” (che comunque, anche loro, non se la passano bene). Credo che ogni volta che, scavando, si trovi qualcosa (una evenienza praticamente quotidiana, a Roma) sia quasi una grana, una scocciatura: “e adesso che si fa??” Alla carenza di fondi si somma poi secondo me in generale una scarsa attenzione e una scarsa valorizzazione del nostro patrimonio archeologico. E su questo e’ dura agire perché bisogna creare una mentalità nuova (soprattutto nei giovani), cosa che richiede purtroppo tempo (e molte vestigia del passato non ne hanno più). Ma chi prima comincia... Altra nota dolente: i siti archeologici e le vestigia antiche sono spesso usate come luoghi dove bivaccano e spesso soggiornano in ripari di fortuna emigranti, persone senza fissa dimora, irregolari, poveri. Questo e’ un problema molto serio che ovviamente si intreccia ad altre questioni assai delicate che esulano dalla attuale discussione. Infine, vi e’ la maleducazione delle persone, che abbandonano di tutto, usando i siti come discariche o che saccheggiano quanto ancora esistente senza che nessuno faccia nulla o possa fare nulla per impedirlo. Qualche settimana fa proprio tu Legio avevi pubblicato un topic che in parte affrontava tale problema e, nella discussione, erano emerse alcune interessanti idee. Se ne era discusso, anche se sotto un aspetto un po’ diverso, nel post sulla ipotesi di una ruota panoramica a Pompei. Che amarezza (direbbe Cesare Cesaroni)…. Buona serata da Stilicho1 punto
-
Quelli no, ma ho qui una rara immagine di una Ca-Vol-Alata a propulsione supposica. Progetto purtroppo mai diventato operativo, in quanto non riuscirono a risolvere il problema dell'ancora al posto dei carrelli di atterraggio. Il materiale non sopportava tali brusche frenate. Servus, njk PS Ricordatevi che la velocità non ha mai ucciso nessuno: fermarsi improvvisamente, ecco cosa ti frega. Jeremy Clarkson1 punto
-
1 punto
-
Avvicinandosi la data del convegno vi dò qualche informazione in più. Il venerdì la conferenza alle 18, tenuta da relatori di eccellenza, grandi conoscitori della monetazione Sabauda, mentre il sabato saranno presenti espositori commercianti di grande livello! Essendo una novità nel panorama numismatico spero accorriate numerosi! Grazie dell'attenzione. Segusium1 punto
-
Sono sempre interessanti le considerazioni e gli approfondimenti di Massenzio, l'utente, ancor di più se riguardano Massenzio, l'imperatore. Pur non intervenendo praticamente mai (preferisco leggervi), mi permetto di fare una precisazione sulle emissioni cartaginesi con Massenzio titolato come Cesare, benché credo sia noto a molti quello che scriverò. Nella prima emissione cartaginese a seguito della sua usurpazione, Massenzio è titolato nobilissimus Caesar (RIC VI, Cartagine, nn° 47-48a, 51...non cito la monografia del Drost perchè meno accessibile), mentre solo in quelle immediatamente successive fu riconosciuto princeps invictus, ovvero il titolo che assunse nei suoi primi mesi di regno. Tale anomalia è verosimilmente spiegabile con un ritardo delle comunicazioni in Africa, ove, in mancanza di precise informazioni, si era creduto ad un ritorno al potere di Massimiano, a cui fu infatti dapprima attribuito il rango di Augusto (RIC VI, Cartagine, nn° 46, 50), coadiuvato dal figlio elevato a Cesare. Quando poi si venne a conoscenza delle reali posizioni dei due, al vecchio Erculio fu restituito il titolo di senior Augustus (ovvero Augusto emerito), mentre a Massenzio quello di princeps invictus. Un riflesso di questo fraintendimento è riscontrabile anche in ambito epigrafico, come dimostrano due iscrizioni coeve rinvenute in un’area periferica della Numidia orientale (CIL VIII, n° 22346 e CIL VIII, n° 10229), le quali assegnano, rispettivamente, a Massenzio il titolo di Cesare e a Severo quello di Augusto. Probabile che in questa zona dell’Africa, ove i dispacci giunsero ancora più lacunosi, si fosse supposto come Massenzio fosse stato effettivamente ammesso all’interno del collegio tetrarchico e che egli, a sua volta, avesse riconosciuto l’autorità di Severo in Occidente. Più in generale, i dati numismatici ed epigrafici provenienti dalle provincie Africane e immediatamente successive alla prima tetrarchia, debbono essere accolte sempre con grande cautela poiché non di rado è stato evidenziato come sussistesse un’oggettiva difficoltà, in tale contesto geografico, nel restare adeguatamente aggiornati sulle titolature e sulle posizioni di potere dei vari sovrani che vi si avvicendarono, spesso rocambolescamente, nel giro di pochi anni. Gli esempi di titolature incongruenti in tal senso, oltre a quelle sopracitate per Massenzio e Massimiano, sono tantissimi.1 punto
-
1 punto
-
Milano era invece il deserto da sempre, tutti chiedevano, auspicavano ma nulla veniva fuori, un lavoro che parte da molto lontano, certo non bisogna in questi casi pensare al proprio particolare ma agli altri ... Papali anch’esse ben rappresentate1 punto
-
Salve 4 esemplari passati in anni recenti (dal 2006 circa). Potenzialemnte è più R5 che R3.1 punto
-
1 punto
-
taglio 10 cent paese Belgio anno 2017 tiratura 3.000.000 condizioni bb+ città Milano1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Vi faccio vedere la mia prima moneta in rame di Ferdinando IV entrata in collezione. Che conservazione le dareste?1 punto
-
1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.