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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/17/19 in tutte le aree

  1. Nuova arrivata in collezione, è da un pò che la cercavo veramente bella, ma a un prezzo giusto Non è FDC, c'è qualche segnetto sui bordi... ma vi posso assicurare che per i fondi servono gli occhiali da sole @il numismaticocarina, no? Adesso per completare la serie devo trovare un 40 lire altrettanto bello :)
    4 punti
  2. Ciao @Achille Starace, complimenti per il magnifico tris di Piastre. La mia 1792 ha una A La 1794 una V capovolta. La Piastra del 1794 SICILIAR
    3 punti
  3. Sibaritico, in qualsiasi vocabolario, vale per esageratamente raffinato, lascivo, lussurioso, perchè nella diffusa narrazione è descritta così l'antica città di Sibari . Fondata da coloni Achei verso il 720-710 AC. , nel VI^sec. AC. è all'apice della sua potenza ed è probabilmente la più importante città della Magna Grecia ( forse più di 100.000 abitanti entro un cinta muraria di oltre 9 km. ) , dominando un 'impero' su 4 popoli e 25 città . L'indubbia floridezza di Sibari deriva dal trovarsi su una grande, fertile pianura affacciata sul mare Ionio, ma forse ancor più dall'essere il terminale della rotta commerciale marittima che arriva dalla ricca Ionia (Mileto) e che attraverso la stretta Calabria silana, controllata da Sibari, raggiunge, sul Tirreno, le sue colonie di Lao e Scidro e poco più a Nord Poseidonia : da queste proseguono le rotte marittime verso l'Etruria e fino alla lontana Iberia senza l'onere di aggirare la Calabria magari sottostando ai pedaggi di Reggio per il transito dello stretto . Sul finire del VI^ sec. nel comunemente accettato 510, Sibari entra in conflitto con la vicina città di Crotone che ha ospitato fuorusciti Sibariti ed in 70 giorni di lotta viene sconfitta, conquistata e sommersa con la deviazione di un fiume : per una guerra con motivazioni non eclatanti, scompare dalla Storia una delle più grandi città dei Greci di occidente . Sola vincitrice di questa quasi casuale guerra, nella narrazione comune, Crotone, città sostenuta dal pitagorismo e validamente guidata dal pluri-vincitore olimpionico Milone . Tuttavia una manciata di anni prima, Crotone, in un tentativo di espansione verso Sud, è stata pesantemente e sanguinosamente sconfitta sul fiume Sagra dai Locresi di Locri Epizefiria, al punto da chiedersi se nel 510, potesse avere riacquistata la potenzialità per soverchiare la potente Sibari . Ed allora abbiamo, nell'area, la spedizione colonizzatrice degli Spartani di Dorieo che si sarebbero alleati (Erodoto) con i Crotoniati nell'impresa contro Sibari : possibili partecipanti, a quella che a questo punto da impresa singola parrebbe una coalizione, da non scordare i numerosi fuorusciti Sibariti probabilmente desiderosi di rivalsa . Il dubbio di insufficienza della sola Crotone potrebbe anche vedersi nel dopo Sibari : Crotone non riesce ad ereditarne l'impero e resta quasi un vuoto di potere aperto ad esempio all'influenza che Atene sta coltivando nell'occidente greco . Resta comunque da chiedersi come anche una coalizione abbia potuto avere ragione rapidamente di una grande città : potrebbe rispondere l'ipotesi dell'archeologo-sovrintendente M. Napoli che anni or sono ragionava che Sibari non sia stata una grande città murata, bensì un gruppo di piccoli centri/villaggi, ipotesi che potrebbe anche spiegare perchè ad oggi nulla di una eventuale grande città ci sia stato restituito dall'indagine archeologica . Testimonianze dell'impero di Sibari ci sono offerte dalla numismatica : oltre ai bellissimi stateri incusi con toro retrospiciente e lettere MV (iniziali di Sibari) , ritroviamo la stessa figurazione su rarissimi esemplari con leggende AMI , SIRIS.PYX , SO , LAUS, centri di incerta identificazione ma monete di alta fattura estetica e tecnica, tali da rimandare all'influsso se non addirittura alla diretta mano degli incisori Sibariti : buon ultimo il rarissimo esemplare con lettere SER attribuito a quei Serdaioi di incerta identificazione che figurano tra i contraenti del trattato (rinvenuto in Olimpia) tra i Sibariti ed appunto i Serdaioi .
    2 punti
  4. Ed ecco il Gazzettino #5 citato su Panorama Numismatico di giugno:
    2 punti
  5. taglio        20 cent paese   Germania G anno 2019 tiratura ?? condizioni spl città Milano Note NEWS!!
    2 punti
  6. Taglio: 1€ Nazione: Irlanda Anno: 2009 Tiratura: 3.320.000 Condizioni: BB Città: Dublino (IRL) Taglio: 1€ Nazione: Irlanda Anno: 2011 Tiratura: 1.080.000 Condizioni: BB Città: Dublino (IRL)
    2 punti
  7. Per tutti quelli che postano foto dell'acmonital, se non tirate fuori il lustro dalle monete, qual'ora vi fosse ovviamente, non potete aspettarvi conservazioni oltre lo SPL. Perchè questa dannata tipologia monetale il lustro di zecca è tutto per definire la conservazione, quella massima ovviamente. I rilievi ci possono essere ma se non vi è lustro non c'è alta conservazione, inoltre queste sono monete coniate in milioni di esemplari e possono soffrire anche di conio stanco, ma lustro ci deve essere ugualmente. Allego una foto di esempio. Saluti Marfir
    2 punti
  8. https://www.lamoneta.it/topic/176387-teodosio-i/
    2 punti
  9. Tranquillo, la protagonista qui è la numismatica, non la fotografia. Puoi migliorarle con poco, tranquillo. Tieni presente che il metallo di questa tipologia, di per se, è già problematico da fotografare, quindi dovrai avere un pelino più di pazienza, ma nulla di impossibile. Ricordati di postare sempre le foto del dritto e del rovescio, e quando le visualizzi, prima di inviarle, prova a valutare da te la foto. Se vedi che non rispecchia la realtà, se ha zone d'ombra o puoi migliorare la nitidezza, riprova a scattare con una luce differente. Le perdite ti tempo son ben altre!
    2 punti
  10. Ciao Ti assicuro che non è mai una perdita di tempo..! E' molto difficile dare un contributo il più preciso possibile se la foto non è chiara. Sei a conoscenza di questa discussione o di discussioni simili? L'amico @ilnumismatico e altri esperti ci hanno sempre dato ottimi consigli, anche sulla fotografia... saluti
    2 punti
  11. Ora finalmente capisco il comportamento del mio cane, un westhaigland scozzese...! Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  12. Altro esemplare, forse già visto in passato, con lettera C non orientata con la legenda e trattino piuttosto distante. Non è chiaro se siano presenti altri trattini tra la C e la H. Peso non disponibile.
    2 punti
  13. Da sempre, se vedo una moneta per terra non riesco a non raccoglierla. Poche quelle interessanti : una monetina romana in ottimo stato trovata al bordo di una strada a Fano, due soldi di Umberto I° in campagna, 500 lire d'argento in una via di Bologna, poi le solite monete a corso legale, prima lire ed ora euro. Non ne vado in cerca, non uso il detector, niente di niente, ma come ho detto se mi capita di vedere a terra una moneta, o anche un gettone, DEVO raccoglierlo….
    2 punti
  14. Buonasera a tutti, mi accodo anch'io a Rocco con un falso moderno da 60 Grana in metallo bianco, forse argentone. Comprato appunto per riconio su una bancarella in un mercatino dalle mie parti per 4 o 5 euro. Osservandolo attentamente mi resi conto che proveniva da da una montatura in quanto erano evidenti sul contorno delle schiacciature poste a 90° l'una dall'altra. Poichè non colleziono i falsi, decisi di farlo rimontare da un artigiano orafo vicino casa e riportarlo a ciondolo. Lo regalai a mia moglie alcuni anni fa nel giorno del suo compleanno.
    2 punti
  15. Ne ho prese due a 12€ l'una, non so dirti però se il trittico costasse 36 euro o meno.
    2 punti
  16. Salve, secondo voi la 1792 e 1794 hanno "A." oppure una V capovolta? Grazie
    1 punto
  17. Prendendo spunto dal precedente Post : "un alleato fedelissimo" , ringrazio tutti per i tanti gradimenti ricevuti , vorrei soffermarmi un istante in piu' sulla famosa nave siracusana chiamata "Siracusia" e in seguito appellata da Gerone II "Alessandria" perche' faceva principalmente spola tra Siracusa e Alessandria in Egitto ; nave progettata da Archimede dietro desiderio di Gerone II e realizzata da Archia di Corinto , Citta' madre di Siracusa il cui fondatore di Siracusa si chiamava allo stesso modo , nel 240 a.C. L' unica descrizione della nave , di cui si ignora la fine , e' di Ateneo di Naucrati , di nazionalita' egizia , che visse durante l' Impero romano circa sotto l' Imperatore Commodo o Pertinace/Severo , che scrisse l' opera "I Dipnosofisti" o "Cena de' Sapienti" nella quale si parla di questa famosa nave , di cui abbiamo letto il passo nel precedente Post . Esiste anche un' altra ampia storia che narra di questa nave Siracusia scritta da Don Vincenzo Mirabella e Alagona Cavaliere Siracusano , all' interno del volume : "Dichiarazioni della Pianta delle Antiche Siracuse e d' alcune scelte Medaglie d' esse e de' Principi che quelle possedettero" , edito a Napoli nel 1613 ; libro edito diversi anni fa in ristampa anastatica , in sole 500 copie , da originale posseduto da privato , dall' Associazione Culturale "ED.A.S." Siracusa . Riporto il Tomo , avvertendo che e' scritto in Italiano degli inizi del XVII secolo , spero che riusciate a leggerlo in foto . Purtroppo solo ora mi sono accorto che non posso inserire le foto delle quattro pagine descrittive , anche riducendole di formato , supero lo spazio attualmente disponibile , a questo punto posso solo darvi il numero delle pagine interessate alla nave sperando che , a chi interessasse , riusciate ad acquistare il libro ; le pagine vanno dalla numero 76 alla pagina 79 . Scusate ?
    1 punto
  18. Per un attimo ho pensato di accodarmi alla discussione aperta da Liutprand su "Panorama Numismatico maggio 2019" ringraziandolo per la presentazione della rivista e citando il nostro lavoro. Ma mi sono accorto che il trafiletto è su P.N. di giugno... Peccato, chissà come l'avrebbe presa.
    1 punto
  19. Arrivati a questo punto credo anch'io che sia stata solo fortuna. Se dovessi riandarci Domenica prossima, darei senz'altro una sbirciata a questi "trittici dal seriale di poca fantasia" e vi terrò aggiornati. Se ti può rincuorare ho mantenuto fede al mio primo pensiero (post #78): una l'ho regalata ad un amico.
    1 punto
  20. Arrivi freschi freschi di giornata, devo dire moneta simpatica!
    1 punto
  21. ciao, secondo me è la Johnston 38 ... ne cita una che pesa gr. 1,90 AE 15 of Metapontion, 300-250 BC ca Obv. hd Zeus laureated r Rev. two ears of barley, META below, on leaves horsemen (Dioscuri?)
    1 punto
  22. Già la cosa mi è sfuggita di mano.
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  23. https://www.lamoneta.it/topic/176387-teodosio-i/ ...sembra che Augusto60 le abbia tutte di Teodosio?
    1 punto
  24. Può apparire semplice come risposta ma non lo è. A differenza dei prezzi di oggi all'epoca i prezzi erano influenzati da diversi fattori (carestie, guerre, siccità, etc... etc...) quindi in brevi lassi di tempo è probabile trovare sostanziali differenze di prezzo dello stesso prodotto. L'ottimo testo consigliato da @Litra68 è sicuramente di ottimo aiuto per fornire una base generale dei costi nel periodo richiesto. Ovviamente tali costi sono indicati solitamente in carlini ed in unità di peso o volume utilizzate all'epoca nel Regno di Napoli. Per fare un esempio ti posto una parte di una tabella tratta proprio dal volume summenzionato (pag. 298): Nella prima colonna si trova la data di riferimento; nella seconda il prezzo del grano in carlini e grana per tomolo; nella terza il prezzo del vino in ducati; nella quarta il prezzo dell'olio in carlini e grana per staio. Per comprendere meglio, prendiamo l'anno 1798. In questa data, esattamente nel settembre 1798, il grano costava 32 carlini il tomolo. Il vino "lagrima" costava ducati 28,75 la botte e l'olio 24 carlini lo staio. Il tomolo era una misura di capacità per solidi che corrisponde all'incirca a poco più di 55 litri; La botte corrisponde a poco più di 523 litri attuali, mentre lo staio, unità di misura per liquidi usata per l'olio, corrisponde agli attuali 10 litri circa. Con questi dati è quindi possibile sapere il costo unitario per litro e risalire, con i dovuti calcoli, alla quantità corrispondente per tre tornesi. Elaborando si scopre che il potere di acquisto di tre tornesi era molto basso. D'altronde erano gli spiccioli dell'epoca. Per meglio comprendere il basso potere d'acquisto di questo nominale ricorriamo di nuovo allo scritto del Faraglia dove, a pag. 288 si legge: "A 29 marzo 1780 - carcioffe bianche e nere a tornesi 3 l'una. Ma doveva essere una buona annata per i carciofi visto che pochi giorni dopo, il primo di aprile, scesero dai 18 cavalli (tre tornesi=18 cavalli) a 15 cavalli l'uno. Per concludere, rispondere o cercare di rispondere in maniera esaustiva al quesito ci vorrebbe qualche dato in più ma credo ora sia chiaro come tre tornesi siano uno spicciolo dell'epoca con basso potere d'acquisto. Cordialmente.
    1 punto
  25. Buongiorno a tutti, ben arrivata nel Forum @Telesia2017, qui nel Forum troverai chi sicuramente saprà darti una risposta e tanti consigli, i primi, e sono anche io a darteli è leggere tanto. Anche semplici libri di Storia che parlano del periodo che ti interessa. Tempo fa, in una mia discussione@eliodoro mi ha consigliato 'Storia dei Prezzi di Napoli dal 1131 al 1861' di Nunzio Federico Faraglia. Dimenticavo anche il preziosissimo aiuto di @talpa
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  26. Sarei curioso di vedere la tiratura dei tagli da 1 e 2 euro , che negli ultimi anni li hanno ridimensionati. Per i 20 e 50 cent. redi si siano mantenuti in linea con i vecchi anni, mentre credo che 5 e 10 cent abbiano una tiratura alta , vista la mancanza dei famosi ramini .... cmq eccoli in fila
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  27. Un amico ed io, ancor ragazzi ventenni, nei pressi di una fermata del filobus, trovammo un portafogli con dentro ogni ben di dio: v'erano più di un milione di Lire in contanti, altrettanto in assegni e poi carta d'identità, patente, ecc., appartenenti ad una signora che - grazie ai documenti - scoprimmo abitare poco lontano. Senza esitare, in due minuti ci trovammo a suonare alla sua porta. Ci aprì perplessa e forse un po' troppo formalmente (ripensandoci, forse sembravamo due poliziotti in borghese...) le chiedemmo se era la tal persona. In un sussurro ci confermò l'identità al che le consegnammo il "malloppo". A bocca aperta, mentre la invitavamo a controllare che ci fosse tutto, prese il portafogli e, senza dire nulla, ci chiuse la porta in faccia (sic!)... potenza della sorpresa.
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  28. Ciao Falanto, Per difetti di conio intendo tutti quelli che sono nati insieme alla moneta stessa: lesioni del tondello dovuti alla forte pressione durante la fase di battitura. Fori passanti o fori già presenti del tondello grezzo ( tipici nei grossi nominali in rame e in molti 3 Grana o 2 Grana di Murat ). Graffi di conio tipici di Piastre o mezze Piastre. Su questi non intervengo mai. Capita di acquistare monete deformate ( incurvate), Spatinate fino al rame, Con colpi al bordo deturpanti, Su questi ultimi cerco di intervenire. Ma sempre con molta cautela e pazienza.
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  29. Alta qualità e foto ottime... N.
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  30. Allora ho vinto anche io visto che sono stato 20 minuti e alla fine ho mollato ahah
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  31. Buongiorno, emissione in rame della Zecca di Siracusa per Costantino V con il figlio Leone IV. Direi Spahr 333. Nascevano con tondelli stretti ed irregolari, non le pelava nessuno. Il tuo esemplare è nella media
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  32. Ha vinto wstefano, in effetti non c'e' nulla di diverso Prima di continuare volevo vedere se c'era partecipazione a questo giochino. E questo è il premio, una banconota radar con una particolarità che la rende unica nel suo genere (non potevo proporla per il giochino, era sin troppo semplice)
    1 punto
  33. Ciao @monbalda, devo dire che l'elaborazione fatta da @margheludo sulla seconda moneta del post #3567 riesce ad essere abbastanza convincente e trovo dei punti di a comune con quella da me presentata nel post successivo: la C "aggiuntiva" non orientata con la legenda, i trattini che la collegano alla lettera successiva (la H) che effettivamente hanno fatto pensare anche me ad una E retrograda in legatura con la H. Fatico un poco a riconoscere una E lunata su questi due esemplari, anche considerando che il trattino centrale non tocca mai la C. Sugli altri 2 denari del post #3567, invece, non mi sento di fare commenti, sono i classici esempi che archivio in attesa di eventuali altri esempi per confronto. A questo proposito vorrei introdurre un esemplare, forse parente di quelli visti ora, che però presenta delle differenze: Qui possiamo vedere una C orientata con la legenda ed un trattino entrante ma che, ancora una volta, non contatta la lettera. Non sono visibili altri trattini che partono dalla H. Il peso di questa moneta è 0.74 g.
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  34. Complimenti, ottimo esemplare con dei fondi non comuni. Qualche piccolo segno e tanta Storia
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  35. Allego anche foto migliori in primo piano.
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  36. Vorrei fare un brevissimo e schematico riepilogo della brexit :
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  37. Taglio: 2 Euro CC Nazione: Germania J Anno: 2018 J Tiratura: 6.300.000 Condizioni: MB Città: Torino  Taglio: 2 Euro CC Nazione: Germania J Anno: 2012 F Tiratura: 7.200.000 Condizioni: MB Città: Torino
    1 punto
  38. Intervengo in questa discussione pubblicando la mia mezza piastra del 1857 Buona domenica a tutti
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  39. Buongiorno a tutti. Concordo sostanzialmente con chi mi ha preceduto in merito alla situazione attuale ma credo che le due realtà (San Marino e Vaticano) siano peculiari e possano avere un futuro diverso. Cerco di spiegarmi meglio. Il Vaticano costituisce senz'altro una monetazione unica: ha una "continuità" con lo Stato Pontificio e tutta la secolare monetazione papale, credo interessi anche al di fuori dei confini italiani ed europei, ha una simbologia molto ricca che attinge all'arte e alla cultura cristiana e, per stare alla monetazione più recente, effigia alcuni Pontefici che hanno avuto un ruolo di primo piano nella Storia (Pio XII, Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II, per dire...). Credo possa in futuro trovare qualche estimatore in più... San Marino credo invece sia un filone morto. Monete emesse da uno Stato che non saprei bene come definire (a parte la retorica della Repubblica più antica ecc. sappiamo che fino a poco tempo fa aveva un sistema bancario "particolare"), con un sistema giudiziario altrettanto "particolare" (fare un contenzioso a San Marino mica è facile per noi italiani...), con una storia numismatica abbastanza limitata e senza una particolare simbologia. Con in più il fatto che fuori Europa credo che qualcuno ne ignori anche l'esistenza... Penso che l'esaurimento dell'interesse per quelle monete sia inevitabile ma ce ne faremo una ragione ...
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  40. Molto! Non mi sarei aspettato nulla di meno da te! Prenderai anche gli aurei ora? Che ne diresti di espandere la collezione anche agli altri nominali dello stesso anno? Una bella piastra Borbonica ad esempio... PS: occhio che non mi ha notificato la citazione... il mio nick va scritto senza spazio... Un salutone
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  41. Stupenda... complimenti
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  42. 1 punto
  43. Ciao a tutti, ho inserito in collezione altra frazione di follaro di Ruggiero II emessa a Capua. Questo follaro presenta Santo Stefano orante con la mano sinistra. Fa il paio con analogo follaro, però con mano destra alzata Saluti Eliodoro
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  44. Ciao amici sovranofili, voglio condividere con voi la nuova sotd Victoria celebration sovereign arrivatami qualche giorno fa. A mio parere la finitura Matt è molto attraente, la satinatura rispetto al lucido l'ho sempre preferita (è come se fosse una bullion satinata) inoltre sotto la luce assume quel colore rosè che mi piace tanto. Va però detto che non è la finitura migliore per mettere in risalto i rilievi, dunque non ritengo siano emissioni da ripetere ogni anno. Per rendere conto dell'idea posto una foto di una sotd Sapphire BU con vicino questa Victoria celebration BU Matt finish In conclusione rispondo a @cinna74 dicendo che i 500£ spesi non discostano tanto dai 450£ del costo della versione proof che però viene coniata in circa 10000 esemplari ogni anno ed è considerata la "vera" Sovereign. Queste sono emissioni speciali di nicchia coniate appunto in tiratura esigua che costano solo 50£ in più ma destinate per ovvie ragioni ad un pubblico ristretto
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  45. Taglio: 50 Centesimi Nazione: San Marino Anno: 2003 Tiratura: 205'800 Condizioni: BB+ Città: Ravenna Note: la foto è fatta malissimo in fretta e furia, le condizioni sono un po' superiori rispetto a come appaiono
    1 punto
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