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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/12/19 in tutte le aree
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Molto raramente e' successo nella storia passata e recente che un alleato per cosi' dire “minore” , come importanza socio militare , rispetto ad un popolo per cosi' dire piu' “grande” per gli stessi motivi , rimanesse a questo fedele per oltre mezzo secolo sia nei momenti raramente felici e questo sarebbe la normalita' , sia nei momenti molto difficili direi tragici per l' alleato grande e qui risiede maggiormente la particolarita' e la fede incrollabile nel patto stipulato tra amici e alleati , quando la sorte avversa indurrebbe l' alleato piu' piccolo ad abbandonare quello in grande difficolta' ; forse da questa incrollabile alleanza senza se e senza ma , nacque forse il detto che dice : "i veri amici" , alleati nel nostro caso , "si vedono nei momenti difficili" . E' questa la storia dell' alleanza fedele di Gerone II o Ierone II , Re di Siracusa , nei confronti del popolo romano durata mezzo secolo . Tutti i piu' famosi scrittori dell' antichita' celebrarono Ierone II : Polibio , Tito Livio , Diodoro Siculo , Appiano ed altri piu' lontani nel tempo rispetto ai fatti . Questa famosa alleanza che si rivelo' utilissima per i Romani duro' circa 50 anni , anni carichi di tragici eventi specialmente quelli avvenuti nel corso della seconda guerra punica quando tutto sembrava perduto per Roma ; l' alleanza tra Ierone II e Roma inizio' nel 264/3 a.C. e duro' incrollabile fino alla morte del Re siracusano avvenuta nel 215 a.C. I Romani all' inizio della prima guerra punica elessero Consoli Manio Otacilio Crasso e Manio Valerio Massimo Messalla e li inviarono con quattro Legioni in Sicilia . All'arrivo dei Consoli avvenne una breve battaglia presso Messina , fu piu' una scaramuccia che una battaglia vera e propria tra i Romani e i Siracusani di Ierone II , il quale comunque rimase sconfitto e notata la perfetta organizzazione militare dei Romani preferi per il momento ritirarsi nel suo piccolo regno ; numerose città siciliane passarono ai Romani convincendo Ierone II che le prospettive di una vittoria romana erano assai maggiori di quelle cartaginesi ; convinto dai fatti e dai consigli , Ierone inviò diversi messaggeri al campo romano con proposte di pace ed alleanza che i Romani , dopo alcune discussioni , accettarono . Con tale alleanza il tiranno siracusano mantenne il possesso dell' intera Sicilia sud orientale fino a Taormina ma in cambio fu costretto a pagare una grande somma di denaro e a liberare i prigionieri di guerra . Questi in breve gli antefatti che portarono all' alleanza tra Roma e Siracusa . Qualche anno dopo la stipula dell' alleanza Ierone II nel 237 a.C. si reco' a Roma “per assistere ai giochi” e in dono al popolo romano porto' con se 200.000 modii di grano siciliano . Nel frattempo Ierone intervenne nel corso della guerra in Sicilia tra Romani e Cartaginesi , in aiuto dei Romani: , infatti nel 262 a.C. fornì considerevoli quantitativi di viveri ai Consoli romani che erano impegnati nell' assedio di Agrigento insieme a macchine d' assedio nel corso della presa di Camarina ed infine nel 252 a.C. , armò una flotta e la inviò al Console Aurelio Cotta . In virtù di tali aiuti , i Romani ricompensarono Ierone : nel 248 a.C. quando fu rinnovato il trattato di alleanza tra Roma e Siracusa , il Senato romano rinunciò ad ogni richiesta di tributo dai Siracusani e incluse Ierone tra gli alleati piu' fidati , inoltre nel 241 a.C. , quando fu stipulato il trattato di pace con Cartagine , i Romani imposero ai cartaginesi l' onere di non arrecare guerra né a Siracusa né ai suoi alleati . Negli anni che seguirono la fine della prima guerra punica , Ierone preoccupato dall' espansionismo cartaginese in Spagna , rafforzò i legami con Roma mediante una visita personale a Roma , quella del 237 , ed inviò aiuti militari e frumento per l' esercito romano quando i Romani furono impegnati nella conquista della Gallia Cisalpina e terminata la guerra , i Romani per riconoscenza dell' aiuto ricevuto da Ierone gli inviarono doni preziosi in oro tolti ai Galli , che Ierone fece appendere nell' Olympium di Siracusa . Gia' la stessa cosa era avvenuta anche dopo la guerra illirica del 228 . Ma la magnanimita' e la fede nell' alleanza , Ierone la manifesto' particolarmente nel corso della seconda guerra punica quando molti alleati dei Romani , anche italici , abbandonarono Roma per passare ai Cartaginesi , Ierone invece rimase saldo anche quando Roma sembrava cadere sotto i colpi mortali di Annibale , offrì infatti una flotta al console Tito Sempronio Longo e quando seppe della sconfitta al Trebbia , inviò di rinforzo ai romani 500 arcieri Cretesi e 1.000 peltasti ; sostenne Roma anche in seguito alla battaglia del lago Trasimeno e a quella tremenda di Canne , tra l' altro inviò al Senato una statua in oro della Vittoria , come buon auspicio che in effetti in seguito si verifico' . Tito Livio racconta che il propretore Tito Otacilio Crasso dopo aver segnalato a Roma che ai soldati e alla flotta non era stato ancora pagato il soldo , Roma ottenne ancora una volta l' aiuto da Ierone , il quale donò loro il denaro necessario e una scorta di grano per sei mesi . Nel 216 a.C., morì il figlio di Ierone , Gelone ; il Re invece si spense l' anno seguente all' età di 90 anni raccomandandosi di mantenere sempre viva l' amicizia con i Romani , ma cosi' non avvenne e Geronimo sciolse l' alleanza con Roma e la stipulo' con Cartagine . Fu una pessima scelta per Siracusa In foto una moneta dell' epoca di Ierone II ed una della moglie Filistide7 punti
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Che bel pezzo interessante, interessante anche l'ipotesi di una sostituzione del conio, per quanto riguarda una possibile ricentratura del conio tra un colpo e l'altro è il caso di dire "era meglio se se ne stava" visto il risultato. L'osservazione che ha fatto @avgvstvs è giustissima, in quel punto si troverebbe la R con piede ad arco appoggiata alla croce senza bracci formando qualcosa di simile ad una F del monogramma, ma credo che stavolta sia proprio un monogramma. Le discrepanze tra le due F sono evidenti e se non sono attribuibili all'utilizzo di due conii diversi potrebbe dipendere in parte dalla differenza tra le forze impiegate nei due "colpi", ed in parte alla fotografia. Non riesco mai a darmi una spiegazione ai fenomeni generati dalle ribattiture, se come penso il monogramma di destra e'stato impresso con il secondo colpo non mi spiego ad esempio come mai non vi sia traccia della legenda sul monogramma di sinistra.3 punti
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Carissim*, si tratta di una moneta interessante comunque: grazie @lucalup per averla postata. Caro @avgvstvs secondo me si tratta piuttosto del monogramma "F" impresso due volte sulla faccia del dritto; e @Zenzero direi che in questo caso Lucca non c'entra (non si vede una H...per quanto simili se ruotate le due lettere soprattutto dai tipi post 1181sono abbastanza bene distinguibili se si guardano con un minimo di attenzione) Detto questo bisogna capire se si tratta di un semplice scivolo del conio tra un colpo e l'altro, o meglio in questo caso di una ricentratura correttiva effettuata con il secondo colpo, visto che spesso se ne davano due (e in questo caso questo potrebbe indicarci se si tratta del conio di incudine o quello di martello...?) oppure di una ribattitura del dritto (ma in questo caso strano che non ci siano segni sull'altra faccia... Devo dire che la prima cosa mi convincerebbe di più, se non fosse per qualche discrepanza del contorno e nella forma della "schiena"/ linea verticale della "F" anche se forse ciò potrebbe essere legato all'incidenza del primo colpo e al posizionamento del conio (o magari a qualche accidente successo al conio usato per il primo colpo, con l'utilizzo conseguente di altro conio già pronto e coevo...). Voi che cosa ne dite? Per il resto, nei suoi esiti finali, penso che sia perfettamente classificabile con quanto noto (molto ben leggibile il secondo monogamma e il suo segno e anche la scritta nel campo sull'altro lato; anche tipico per queste serie il tondello ovalizzato). Un caro saluto a tutt* e un grazie ad @adolfos che mi ha taggato.3 punti
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Ricordo bene l'episodio, lo scalpore che fece e la qualità del pezo incriminato. La qualità del pezzo incriminata era molto alta, la blasonata casa d'aste avrebbe potuto trarre insegnamento ed adottare nuove strategie per porre rimedio alla gaffe ed uscirne a testa alta. Purtroppo non è stato così, ormai troppi pezzi falsi sono passati tra le lucide pagine, in alcuni casi anche importantissimi pezzi con provenienza non propriamentre lecita ( stessa blasonata casa con un Phaenos emi sema) Le tue previsioni numa numa si sono rivelate fin troppo ottimistiche, e a mio avviso la tendenza è ancora al ribasso, visti anche fattori evidenziati - l’incremento esponenziale della domanda da parte dei collezionisti e del mercato che spinge a fornire sempre piu’ materiale per tutte le fasce di mercato - la poca voglia del collezionista di approfondire l'argomento.. - la ricerca spasmodica da parte del collezionista della moneta perfetta .... fattori reali molto importanti che fanno il gioco delle case d'asta, mostri da noi creati senza scrupoli e dignita.3 punti
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può essere anche controproducente questa scelta. ai miei occhi, per esempio, già hanno perso fascino dopo aver saputo che non sono monete che circoleranno.3 punti
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taglio 2 euro paese San Marino anno 2019 tiratura ?? condizioni spl++ città Milano Note News3 punti
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Non pretendo di conoscere la verità e non ho una conclusione in questo caso come in molti altri. Ma quello che posso dire con convinzione è che l'analisi numismatica punta a studiare le monete per distinguere elementi compatibili (non identici!) o incompatibili con un'operazione seriale, ripetitiva quale è la coniazione, anche a martello. Non si pretende di osservare rilievi uguali, ma si cerca di spiegare se sono compatibili, con delle variazioni spiegabili razionalmente. ES2 punti
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Uno scritto magari no, ma l’analisi delle monete stesse rivela molti particolari di come venivano eseguiti i conio nelle varie epoche e come venivano preparati i tondelli e coniate le monete. Quindi non sono ipotesi poggiate solo su speculazioni logiche e ricostruzioni più o meno arbitrarie...somiglia più al lavoro di un laboratorio forense in cui si ricostruisce una azione o un oggetto partendo dalle tracce che lascia sugli oggetti che tocca o produce. Sappiamo che molte parti dei conii erano realizzate con punzoni standard , che venivano anche utilizzati per rinfrescarli quando usurati e per replicare i conii in base alle necessità di produzione. Sappiamo come venivano incisi e le forme degli strumenti utilizzati dallo studio delle tracce lasciate su monete ottenute da conii freschissimi, e possiamo determinare quali tracce sono incompatibili con gli strumenti antichi e le tecnologie disponibili all’epoca... sappiamo come evolvevano le usure dei conii e le loro rotture e come venivano, o non venivano, riparati e resi ancora utilizzabili e tanto altro .... quindi non è una cosa teorica, ma una ben concreta analisi che porta ad ottenere dati oggettivi sull’argomento conii, incidono e monetazione2 punti
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Ringrazio Gianfranco ed il Circolo per questa serata molto interessante. Arslan ha illustrato in modo magistrale ed essenziale il quadro complessivo delle emissioni dei celti padani e ci ha aggiornato sullo stato dei suoi studi su questa categoria di monetazione. Da archeologo e studioso quale è, ha svariato dalla numismatica in senso stretto alla storia politica ed economica. La storia del celtismo padano ha conosciuto un recente revival, questo ha portato anche al fiorire di pubblicazioni un poco "new age, di dubbia scientificità, c'è bisogno di un'opera che faccia il punto sullo stato dell'arte delle ricerca storico archeologica. La riscoperta del celtismo padano, inizialmente strumentalizzata a fini politici, penso sia dovuta soprattutto alla maggiore attenzione ed interesse per le nostre radici culturali, a questa si è accompagnata una crescente attenzione del collezionismo locale a questa tipologia di monete, con tutti i rischi connessi. Speriamo che quanto riferito da Arslan sia il preludio ad una nuova pubblicazione sull'argomento. A quanto ho potuto capire, alcune delle sue affermazioni non sono condivise dagli altri studiosi ed il dibattito sull'origine e sulle modalità di emissione e circolazione di queste monete è ancora aperto. Ciononostante, le affermazioni di Arslan mi sono sembrate molto solide, documentate e supportate dall'esperienza di una ultra quarantennale attività di ricerca. Federico2 punti
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Un paio di commenti. A @gionnysicily : esame sempre molto attento il tuo, ma non mi convince. L'occhio presenta qualche piccola irregolarità, simile ma non ripetitiva tra i due esemplari. E' possibile si tratti di piccoli problemi di incisione nel conio originario o di pulitura, in una regione complessa e delicata. Anche a livello di lettere non mi pare un difetto identico. Ad esempio sulla A vi è un segnettino nell'esemplare BM, mentre la superficie della lettera sembra perfetta nell'esemplare della recente asta e solo sotto si intravvede nella faccia che emerge dal fondo un riflesso o striatura a mio avviso di nessun significato. A @littleEvil : è sicuramente interessante l'osservazione della maggior distanza tra perlinatura e legenda a livello di AVG, ma concordo con @Emilio Siculo (che saluto) che si tratta di un elemento talora importante ma qui, credo, fuorviante. Infatti l'esemplare BM sembra presentare una ribattitura o uno slittamento di conio proprio lì, sul bordo della moneta, e questo fatto può incidere sul perlinato; oppure se la moneta presentasse un solco o un avvallo prima del bordo, il perlinato rimarrebbe impresso con la sola parte esterna, dando luogo ad un'impronta parziale e ad un'apparente maggiore distanza dalla legenda. Insomma: i due esemplari sembrano provenire dalla stessa coppia di conii, senza molti dubbi.2 punti
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DE GREGE EPICURI @ARES IIINo, non si è parlato di falsi; in generale, non sono stati toccati quasi per nulla gli aspetti collezionistici. Arslan ha solo notato che alcuni importanti tesoretti di monete celtiche (in particolare quello fondamentale di Serra Riccò) sono stati dispersi in grandissima parte subito dopo il ritrovamento; e solo a distanza di anni si riesce ora (ipoteticamente) a conoscere l'origine di certe collezioni da tali ritrovamenti. Pare che un oste della zona usasse regalare una monetina (autentica) di tale tesoretto ai suoi migliori clienti....Acc! Perchè non ho mai mangiato da quelle parti? Tornando alla conferenza, essa ha toccato aspetti storici, etnografici, di economia monetaria, rapporti fra i diversi sistemi di monetazione, fasi storiche della coniazione e ipotesi di classificazione. Ovvamente si è parlato molto di migrazioni e colonie, Massalia, Etruschi, Golasecca, Hallstatt, periodo lateniano; non dimentichiamo che Arslan è anzitutto un archeologo.2 punti
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A riprova che non è inusuale il ritrovamento di singoli aurei in differenti località, Burnett nel 1984 e Moorhead nel 2014, nei rispettivi articoli sulla monetazione aurea di Alletto e Carausio, pubblicano i diversi siti e il loro numero di esemplari. Da come si evince, solo in pochissimi casi sono citati due aurei nello stesso rinvenimento. Il resto sono tutti singoli "find-spots" di aurei. Burnett_Allectus.pdf2 punti
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Io ne ho viste almeno 4 o 5 circolate. Inoltre conosco di persona chi le ha avute di resto al bar. Che c......2 punti
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@monbalda ottimo e abbondante . Grazie come sempre, Monica. Dunque, una curiosità numismatica. Incredibile quante notizie possano regalarci determinati esemplari di monete. Diciamoci la verità, qualche volta è bello uscire dalla monotonia che bene o male alcuni conii immobilizzati troppo spesso ci propongono. O no? Cari saluti2 punti
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Bello, mi piace. Penso che sia quello che dovrebbe essere in quel punto: la "rI" (fine e inizio legenda) in qualche modo uniti, che li fanno sembrare una F aggiuntiva e che conferiscono alla moneta quel certo non so che... @lucalup, prova a classificarla tu non appena riceverai il volume.2 punti
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Al momento abbiamo visionato 18 Piastre del 1857, continuo la discussione con il mio falso d'epoca sempre di Piastra. Ringrazio ancora una volta @ferdinandoII per avermelo ceduto... Gesto che porterò sempre nei miei ricordi Numismatici più belli. Leghe di metalli bianchi, peso 25,50 grammi.2 punti
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Ciao Arturo. L'utente @Emilio Siculo, ha postato una patacca che stava in vendita alla CNG il 29 maggio 2019 e che è stata ritirata giorni prima della vendita. Ha chiesto opinioni a diversi utenti, me compreso. Poiché , già di per se in foto , fa schifo o cercato di confrontarla, non con una , ma con ben si tre monetine già comparse. La tua curiosità (legittima) ..... va appagata seguendo uno studio più attento su tutti gli esemplari conosciuti, ma non di certo questo della discussione che è un falso. Già partirei con la moneta Freeman & Sear del gennaio 2010 ex Antiqua Questa moneta , la "ritengo " genuina , per tutti i canoni della coniatura dell'oro. Sai come diceva la buon'anima .....il più bravo è quello che sbaglia meno. Se pensi di essere d'accordo , si potrebbe partire da qui per analizzare "TUTTE" le altre, che potrebbero riservare sorprese......... Con affetto Giovanni.2 punti
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Taglio: 1€ Nazione: Monaco Anno: 2014 Tiratura: 1.008.727 Condizioni: MB Città: Bassano del Grappa (VI) Taglio: 1€ Nazione: San marino Anno: 2017 Tiratura: 538.600 Condizioni: SPL Città: Bassano del Grappa (VI)2 punti
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Ignoratemi, vi prego! Njk prova di caricamento. https://3dthis.com/share.htm?h=LTQxMjI0NzA PS: sa mai qualcuno vuol fare esperimenti: accodatevi pure!1 punto
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In altra discussione (fonti primarie dell'età classica) si è detto della cosiddetta 'Porta rosa', il monumento più importante e raro di una città greca della Magna Grecia, Elea, fondata in Campania da esuli Focei da Alalia. Quella città ci offre anche, però, un documento certamente meno eclatante ma archeologicamente di non secondaria importanza . La città, costituita da un promontorio (ora insabbiato ma proteso in antico in alto nel mare) che ne ospitava l'acropoli, aveva ai 2 lati, a livello mare, 2 quartieri ciascuno con un porto . Il collegamento principale tra i 2 quartieri era una strada cittadina che risaliva in forte pendenza dal quartiere meridionale fino al crinale dell'acropoli per poi scollinare e ridiscenderne verso il secondo quartiere . Riportata alla luce negli importanti scavi di metà secolo scorso, questa strada presenta aree danneggiate da antichi fenomeni alluvionali che, però, ricoprendola, ne hanno conservata e protetta quasi intatta la gran parte . Il manufatto risulta oggi di notevole importanza (esempio pressochè unico in Italia) perchè ci restituisce l'originaria pavimentazione di epoca greca in pietre squadrate posate di taglio inclinate secondo la pendenza per agevolarne la salita : pavimentazione completa di cordolature laterali con canalette di scolo, briglie trasversali di irrigidimento con immorsature intermedie, il tutto in pietre squadrate .1 punto
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Ciao a tutti ! Sono un colletore, vivendo a Londra...e ho comprato questa vecchia moneta Italiana non investigata per cinque sterlini recentamente ! Penso che forse sia un pezzo di due cavalli di Napoli, del regno di Carlo V (SRI). Ma non ho un catalogo per quest'emissione. Cosa ne pensate ?1 punto
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Quando qualcuno chiede una consulenza per una moneta dubbiosa, non va a leggersi testi antichi di come creavano i coni. Un bravo chirurgo, dopo una attenta visita, sa se una appendicite è da operare, questo non lo fanno TUTTI i chirurghi, ma solo quelli BRAVI con tanti anni di esperienza. Capire se l'esecuzione di un perlinato e differente da un'altro , lo si può fare , dopo che l'occhio abbia visto e memorizzato migliaia di perlinati. Questo vuol dire tanto o vuol dire niente, tutto dipende dal punto di VISTA. Affermare che il perlinato del BM è differente sul rovescio dell'aureo venduto in asta e una responsabilità e me la assumo, perché nessuno "competente" può dire il contrario. Poi se vogliamo polemizzare sui libri antichi , o su come nelle officine di zecca facevano, e solo aria fritta ( come scriveva un grande). Sarebbe opportuno di osservare attentamente quello che accennavo prima caro @rorey36. La moneta del BM ha come perlinatura formata SOLO da sferette ben definite. La moneta dell'asta , ha si delle sferette, ma tutte collegate sull'estremità , da un filetto, tipico dei solidi Romani. Ora se le monete sono coniate dalla stessa coppia di conii........ esigo una spiegazione LOGICA.1 punto
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Non vedo l’ora che mi arrivi il libro ..anche se trovarlo è un ‘impresa ! Vi aggiungo due nuove foto ..forse è migliore la risoluzione ..1 punto
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Ciao @Giov60, il mio esame , non deve convincere a nessuno. Sono io che fin da quando e apparsa la notizia dell'imminente vendita in asta di questo aureo, non mi ha mai convinto. Spero che questa discussione continuasse senza che nessuno perda la pazienza e abbia voglia di contribuire ascoltando le varie opinioni . Leggo , quando da te scritto....... " Insomma: i due esemplari sembrano provenire dalla stessa coppia di conii, senza molti dubbi." Se partiamo da qui, che si tratta della stessa coppia di coni, allora qualcuno mi dovrebbe spiegare il perché la differenza di esecuzione del perlinato , sul rovescio. Il post di @littleEvil numero #108, ci fa osservare alcuni dettagli che lui percepisce. Ma che io documento . Un perlinato , che a dire con i competenti , ha due diverse modalità.1 punto
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Agli archeologi ed agli studiosi interessano soprattutto le monete da scavo. Ieri, tra le monete di provenienza incerta e conservate in musei soprattutto esteri, sono state citate solamente le prime tipologie imitative con leggende in caratteri nord etruschi, pervenute solamente in pochissimi esemplari. Le disquisizioni su grado di rarità, conservazione e presenza di "varianti delle varianti" sono lasciate volentieri alle polemiche tra collezionisti...1 punto
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Vuoi vedere che aveva ragione mio zio quando sosteneva : l'ho detto a tua madre nel 64 : "disfatene, non vedi che hanno sbagliato a coniarle , sono false ,le bandierine sono al contrario, solo un p..... poteva falsificarle cosi male "....:::::::1 punto
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Inconfondibile stile arabo-bizantino COSTANTE II, 641-668, AE-follis per Costantinopoli, Sear 1000, D.O. 59-60, 63. Appena a casa ti invierò una fotografia per un raffronto. Per ora ti saluto. HIRPINI1 punto
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Ciao di nuovo a tutti, mi riattacco al discorso sulla perlinatura e, dopo l'animazione del D die @Emilio Siculo posto le foto del R (che in effetti era quello che intendevo...) A partire dalla mancanza di metallo a ore 12 fino alla "N", la perlinatura o quello che sia mi sembra simile su entrambe le monete, ma a partire dalla "S" a ore 2 in poi, se dovessi scommettere direi che sono due conii (?) diversi, scivolata di martello o no che dir si voglia. Se AVG viene così bene, come si fa a far mancare un particolare così ampio? Servus, Njk PS: Abbiate pietà di me se ho detto un idiozia... e se poi mi spiegate perchè è anche meglio!1 punto
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Sto raccogliendo documenti che poi vi trasmetterò al più presto1 punto
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Prima di qualche foto, posto l'invito della serata per inquadrare meglio la conferenza1 punto
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Mi associo ai ringraziamenti per la bella conferenza proposta dal caro Ermanno Arslan @Arslanaltresi' vorrei ringraziare il CCNM e Gianfranco @gpittiniper queste belle serate. Ho trovato interessanti i flussi migratori e le varianti monetali, alcune poco note. Un saluto agli amici intervenuti con cui e' sempre bello reincontrarsi. Roberto1 punto
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Un ringraziamento al Circolo e al Dott. Arslan per la interessantissima conferenza, molti punti esposti erano a me sconosciuti. Molte dracme e oboli presentati mai visti e mi ha interessato molto la parte dedicata alle popolazioni liguri. Sempre un piacere partecipare ad eventi come questo.1 punto
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impressione personale, e spero di non esprimere un'opinione censurabile, osservando i facsimile che si possono vedere sui media non si possono chiamare titoli di stato / debito, in quanto sono privi di un qualsiasi rendimento e soprattutto di una scadenza, quindi danno più l'impressione che siano dei mezzi di pagamento simil-banconote che richiamano gli euro anche attraverso i colori che vengono utilizzati, poi anche per quanto riguarda il pagamento dei debiti della P.A. potrebbero essere utilizzati solo per pagamenti di piccolissimo importo, non essendo ammessi pagamenti in contanti per importi superiori ad una cifra limitata di euro. P.S. se i dati che vengono diffusi non sono falsi la P.A. sta attualmente pagando i suoi debiti con un ritardo che si attesta mediamente a 36 giorni, grazie anche al credito illimitato, con tassi agevolati concesso da CC.PP., quindi non mi sembra che ci sia tutta questa fretta di emettere dei nuovi strumenti di pagamento Giacomo1 punto
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Ma di nulla figurati, per così poco Eventualmente per qualcosa di semplice da chiedere puoi cliccare QUI oppure QUA ma quest'ultimo link non sarà di nessuno aiuto Ritornando ai ricordi...1 punto
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Buonasera a tutti , riprendo a pubblicare qualche denarino per imparare di più leggendo i vostri bellissimi commenti . Peso: 0.49 gr. D:16x12mm , colorito imbrunito ..confesso di attendere per metà settimana il libro della prof.ssa Baldassarri e che quindi coi sottotipi ancora non ci sono ..domanda :ma su questo dritto le F son due ? Grazie ? a tutti, Luca1 punto
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Sig. Bordin @rmbordin stiamo aspettando una sua risposta. Non lanciamo il sasso e poi nascondiamo la mano. Se non ha nulla da nascondere, o meglio se ha qualcosa da dire per farci cambiare idea, La prego non esiti e ci dica qualcosa…. O al limite risponda solo alla semplice domanda da quale area/scavo/territorio provengono le sue monete "genuine" ?1 punto
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Even though it looks pretty damaged but it's beautiful as most of the detailing is still preserved. Considering its condition, it certainly has an impressive aesthetic appeal ... Cheers!1 punto
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aggiungerei altri 2 fattori: - la poca voglia del collezionista di approfondire l'argomento.. - la ricerca spasmodica da parte del collezionista della moneta perfetta .... Come per le monete, che ce ne per tutte le tasche, ormai anche i falsi si sono adattati a tutte le tasche...1 punto
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https://www.ebay.it/itm/153444129127 mi faccio un po' di pubblicità,,,visto che ne ho venduti parecchi e ne ho ancora disponibili NL* LIBRO PROVE E PROGETTI RARITA' DI CASA SAVOIA 1713-1946 DOMENICO LUPPINO potete anche contattarmi direttamente grazie Massimo Filisina Numismatica Leonessa1 punto
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A volte per capire certe monete di Milano basta guardarsi attorno ...1 punto
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Da sx a dx: Taglio: 10 cent Nazione: Andorra Anno: 2014 Tiratura: 930.000 (fonte: Eurik) Conservazione: BB- Località: Castiglione Olona (VA) Taglio: 1 euro Nazione: Lettonia Anno: 2014 Tiratura: 30.000.000 (fonte. Eurik) Conservazione: BB+ Località: Castiglione Olona (VA) Taglio: 10 cent Nazione: Lettonia Anno: 2014 Tiratura: 40.000.000 Conservazione: BB Località: Castiglione Olona (VA) Note ndL: le prime monete lettoni e la prima moneta andorrana che ho trovato in circolazione! Mi manca di trovare una moneta lituana e poi ho trovato almeno una moneta per nazione!1 punto
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