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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/05/19 in tutte le aree
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Buongiorno, in questi giorni dell’anno di grazia 350 d.C. accadeva un eventi storico di portata minore, ovvero l’avvento al potere di Iulius Nepotianus / Nepoziano. Si trattava di un nipote di Costantino in quanto figlio di Eutropia, sorellastra di Costantino, e di Virius Nepotianus / Virio Nepoziano, uomo politico romano della dinastia costantiniana console dell’Impero il 301 probabilmente ucciso nel 337 durante le purghe della famiglia imperiale (in quanto possibile concorrente dei figli diretti di Costantino). In teoria tra l’altro Nepoziano aveva ascendenze più nobili dello stesso nonno in quanto la madre Eutropia era figlia legittima di Costanzo Cloro e di Teodosia, a sua volta figlia dell’imperatore Massimiano, mentre Costantino era solo il figlio illegittimo di Costanzo Cloro, nato dalla sua concubina Elena. Non si sa nulla in definitiva della sua giovinezza, salvo che fu premiata dalla buona sorte e scampò alle purghe in cui soccombette il padre. Nel 350 si ritrova ad essere, dopo l’uccisione di Costante I da parte di Flauius Magnus Magnentius / Magnenzio, ad essere l’unico superstite dei costantiniani in occidente. Allentati i lacciuoli della sportula, investe il patrimonio familiare residuo e assolda un manipolo di uomini tra gladiatori, predoni e criminali con i quali il 3 giugno si dirige su Roma, indossando la porpora imperiale. Il praefectus urbi Tiberius Fabius Titianus / Tiziano, alleato di Magnezio, armò alcuni civili e li condusse fuori dalle mura per battersi contro le milizie di Nepoziano ma la disorganizzazione delle truppe prefettizie ne causò la sconfitta. La fine del breve regno di Nepoziano si ebbe il 30 giugno dopo una battaglia contro il magister officiorum Marcellinus / Marcellino, inviato da Magnenzio a risolvere la questione. Lo stesso Nepoziano fu ucciso, decapitato e la testa portata per le vie della città su una lancia. Nei giorni seguenti vi furono uccisioni di nobili e senatori e probabilmente la stessa Eutropia fu giustiziata. RIC 200, LRBC 643AE2 Obv: FLPOPNEPOTIANVSPFAVG - Bare, draped and cuirassed bust right. Rev: GLORIAROMANORVM Exe: R - Nepotian riding horse right, spearing enemy; star above. June 350 (Rome). RIC 202, LRBC 645 AE2 Obv: FLPOPNEPOTIANVSPFAVG - Bare, draped and cuirassed bust right. Rev: VRBSROMA Exe: R - Roma seated left, holding Victory on globe and spear. June 350 (Rome). RIC 203, LRBC 644 AE3 Obv: DNNEPCONSTANTINVSAVG - Diademed (rosettes), draped and cuirassed bust right. Rev: VRBSROMA Exe: R - Roma seated left, holding Victory and scepter, shield at feet. June 350 (Rome). Tratto da http://dirtyoldbooks.com/roman/id/Coins-of-Roman-Emperor-Nepotian.htm Storia invero cruenta e degna rappresentante di un periodo di alta instabilità politica e militare… certo che l’usurpatore scortato in città dalla milizia di gladiatori, predoni e criminali rimanda alla mente le imprese cinematografiche di Brancaleone da Norcia! Ciao Illyricum7 punti
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L’altra sera mi sono recato al cinema a vedere “Dentro Caravaggio”, un film-documentario su questo grande artista ispirato alla mostra omonima che si tenne qualche tempo fa al Palazzo Reale di Milano e che ebbi la fortuna di vedere. Dico subito che non sono un esperto in materia, ma un semplice ammiratore di questo straordinario pittore (e so di essere in ottima compagnia). Oggi vorrei parlarvi del periodo romano dell’artista, che va dal 1594 al 1606, data in cui Caravaggio fu costretto a fuggire da Roma per aver ucciso in un vicolo del Campo Marzio un tal Ranuccio Tomassoni con conseguente sua condanna a morte. Perché ho deciso di parlarvi proprio del periodo romano? Durante l’anno, quando posso, faccio una capatina a Roma, per diletto. Il suo richiamo è sempre fortissimo, come una delle sirene di Ulisse… Ma , contrariamente a lui, io immancabilmente cedo al suo canto ammaliatore. Ebbene, quando vado a Roma, mi comporto come un bambino, che è capace di vedere e rivedere uno stesso cartone animato per più e più volte senza annoiarsi, anche se lo conosce a memoria. Allo stesso modo io vedo e rivedo alcune cose che mi hanno colpito fin dalla prima volta. Cammino per il Campo Marzio, nelle strade che hanno visto camminare anche Caravaggio…Via della Lupa…via della Pallacorda…forse qui avvenne lo scontro e l’assassinio di Ranuccio (chi dice per uno screzio legato proprio al gioco della pallacorda, visto che lì pare ci fosse un campo; chi per una questione di soldi…io invece penso ad una faccenda di donne - cui Caravaggio, come sappiamo, era molto sensibile…)Poi la Chiesa di Sant’Agostino con la bellissima e sensuale (lasciatemelo dire, senza paura di risultare blasfemo) Madonna dei pellegrini, quindi San Luigi dei Francesi (la mia meta), per osservare la cappella Contarelli che contiene tre capolavori di Caravaggio: Il martirio di San Matteo, San Matteo e l’angelo…ma soprattutto La vocazione di San Matteo, la mia tela preferita. Perché è di questa opera che vorrei parlarvi. Il Cardinale Contarelli aveva descritto come avrebbe voluto che fosse affrescata la cappella (che dopo la sua morte fu, attraverso vari passaggi, commissionata a Caravaggio): “San Matteo dentro un […] salone ad uso di gabella con diverse robbe che convengono a tale officio con un banco come usano i gabellieri con libri, et denari […]”. Chi è San Matteo? Quello colpito dal fascio di luce, con la lunga barba, che indica se stesso in modo interrogativo? O il giovane con il capo chino che conta monete? Ma ora non è questo che vorrei sapere da voi. Caravaggio nelle sue opere rappresenta le mani sempre nell’atto di compiere un gesto, sempre in movimento. In questo quadro le mani del giovane con il capo chino stanno contando monete (i denari, appunto). Di che monete si potrebbe trattare? Quali monete aveva in saccoccia Caravaggio a quei tempi? Non dimentichiamo che, oltre a Roma, egli soggiornò a Milano, a Genova, a Napoli, a Malta, in Sicilia per poi morire in Toscana, sull’Argentario. Nel ‘600 l’Italia era divisa in diversi stati: Caravaggio dovette tutte le volte andare da un cambia-valute? Spero di non avervi annoiato e attendo con curiosità le vostre risposte. Ciao a tutti. Stilicho5 punti
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Buona giornata Per dare una risposta compiuta alla tua domanda, bisognerebbe scrivere per qualche giorno ..... troppe implicazioni di natura socio-economica, finanziaria, bancaria e giuridica, che interagiscono in maniera differente a seconda del tempo e del luogo. Per darti un'idea, allego il link di uno scritto che descrive alcune situazioni di questo tipo, tra i primi anni del 1600 in avanti. https://www.unive.it/pag/fileadmin/user_upload/dipartimenti/economia/doc/Pubblicazioni_scientifiche/note_di_lavoro/2006/NL_DSE_Pezzolo_16_06.pdf Per "farla breve" e riassumere in maniera grossolana la situazione romana, va tenuto presente che Roma era la capitale di uno Stato ed anche il più importante centro religioso occidentale; oltre alla normali situazioni economiche proprie di ogni Stato, Roma vedeva affluire migliaia di pellegrini provenienti da altri Stati, ciascuno dei quali aveva al seguito monete differenti. Se un grosso mercante, che aveva necessità di fare affari in Roma, poteva ovviare al doversi portare moneta contante e sostituire questa con lettere di credito, i pellegrini ed i piccoli commercianti avevano più spesso al loro seguito monete del proprio Stato. In entrambi i casi il sistema migliore era recarsi presso un cambiavalute o un banchiere e convertire la propria valuta in quella corrente nello Stato della Chiesa. Talvolta nelle transazioni poteva venire accettata anche la moneta straniera - purché la si conoscesse - non è infatti infrequente trovare nei tesoretti venuti alla luce, una commistione di valute differenti. saluti luciano3 punti
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Taglio: 2 euro nazione: Andorra anno: 2018 tiratura: 20.000 +? città: Siena condizioni : SPL3 punti
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Buon pomeriggio amici del forum, vi po sto di seguito il mio ultimo arrivo, una bella piastra del 1787 di Ferdinando lV...!3 punti
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@fapetri2001 Ciao come ti ha già detto il Sig. Profausto @profausto è un denaro enriciano in mistura della zecca di Lucca. E' una tipologia che si può collocare cronologicante nel terzo quarto del XII secolo. Bella monetina nel complesso. Cordiali saluti2 punti
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Taglio: 2 euro CC nazione: Malta 200° Ann. Polizia Maltese anno: 2014 A tiratura: 300.000 città: Roma condizioni : BB+2 punti
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Gettone usato nel 1880 nella piantagione di zucchero di Wailuku, nelle Hawai (asta sixbid) Lot 4404. 1880 TOKEN Wailuku Plantation Token, 1 Real, XF40 PCGS. M. 2TE-6. Struck for the sugar plantation by a blacksmith, and probably used for payments to workers when Spanish-American silver was scarce. One real was equivalent to an eighth of a dollar. The tokens were recognized and accepted throughout the islands. This light golden-brown example is evenly struck and shows only a single hair-thin diagonal mark above the large P. The surfaces are permeated with tiny planchet imperfections, as made. Listed on page 431 of the 2020 Guide Book.HID05401242017.1 punto
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DE GREGE EPICURI Marco Sassi (Principesax) è genovese, ma attualmente vive e lavora a Milano; iscritto da anni al Circolo Astengo di Genova, da qualche anno partecipa anche al CCNM in via Terraggio (Milano). Dato che è un grande appassionato di monete genovesi, gli abbiamo chiesto di illustrarci a grandi linee la numismatica di Genova: cosa che si farà martedì 26 giugno prossimo, alle ore 20.45, in sede. Per questa volta andremo fino al 1527, perchè non si può parlare di troppe cose...Quindi sentiremo e vedremo molti CONRADUS, molte IANUA e molti castelli. Ma si parlerà anche dei milanesi a Genova, dei francesi, e di tante altre cose. Magari anche qualcosina sulle colonie in oriente, argomento ghiotto ma difficile. Vi aspettiamo!1 punto
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Buonasera, ho postato questa moneta nella sezione richiesta identificazione , il Sig. Profausto mi ha consigliato di postarla nella sezione Zecche Italiane, trattasi di denaro di lucca dal diametro 16 mm e peso gr. 0,70 ne ho altre 5 molto similari o uguali, ( per me sembrano tutte ugualei) se mai le posterò in seguito una per volta grazie a voi tutti1 punto
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Chissà se le talpe si possono allevare... https://focustech.it/2019/06/04/affiorano-dalla-terra-4000-monete-romane-grazie-ad-una-talpa-2469571 punto
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Buonasera, A Verona ho riportato a casa questo bel pezzo per Modena...una bella monetona di Francesco I d'Este che ancora mi mancava. In argento, al dritto lo stemma coronato ed al rovescio L'Aquila bicipite anch'essa coronata. Era rimasta al palo all'asta nomisma e dopo averla vista in mano mi son convinto ☺️ Son molto contento, anche se la moneta non è tra le rare vere per Modena era un modulo che in condizioni accettabili lo brama o da un po'. Cosa ne pensate? Grazie a tutti in anticipo e un saluto Marco1 punto
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Il peso, per quanto consunta, denota con certezza un falso (non bastasse l'aspetto che l'argento non assume). Il colore, la patina e le corrosioni depongono con estrema probabilità per un falso d'epoca, di certo non per una falsificazione moderna. Di solito questi falsi sono in alpacca (o argentone) una lega di zinco e nichel con inoltre il rame che, ossidandosi, potrebbe ben spiegare il colore. P.S. leggo ora la risposta di @rcamil, sempre attenta. Tuttavia il contorno rigato e le dimensioni mi confermano nel sospetto di un falso d'epoca, per quanto siano descritti falsi di scudi della monetazione riformata di Gregorio XVI, ma a mia conoscenza non del periodo precedente.1 punto
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Forse ad essere più "precisi", pur rimanendo sempre nel campo delle ipotesi, più che un falso d'epoca inteso come moneta falsa destinata alla circolazione, può trattarsi della riproduzione di uno scudo ottenuta per fusione (pare bronzo dal colore) e magari destinata ad essere il medaglione di ornamento di un rosario (se è vero che c'era anche l'anello in origine, dovrebbe notarsi una interruzione della rigatura sul contorno), magari una volta argentata o dorata. Più difficile che si tratti di una riproduzione moderna, quasi impossibile che con questa approssimazione possa avere avuto una sua ragione per essere prodotta in tempi recenti... Ciao, RCAMIL.1 punto
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Probabilmente conoscerete già il portale numismatico dello stato https://www.numismaticadellostato.it/web/pns/bollettino/a-stampa/serie-ordinaria Mi pareva un sito degno di essere segnalato1 punto
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Eccomi, era un po che non frequentavo il forum...impegni familiari. Io colleziono prevalentemente banconote italiane dallo Spl in su, ma se capita prendo anche Mb. Principalmente ho Repubblica e diverse della Monarchia. Non guardo i decreti ne le firme, ma colleziono solo per tipologia. Le conservo in un raccoglitore con buste della Masterphil molto rigide, con cartoncino nero per la separazione. Mentre quelle mondiali normalmente conservo quelle dove sono stato in vacanza oppure me li faccio portare dagli amici o colleghi quando so che vanno all'estero. Quindi questa collezione è a casaccio e con conservazioni scadentissime...ma mi piacciono lo stesso. Visto il basso grado di conservazione li conservo in un quaderno e ad anelli con buste a tre tasche da 4 soldi.1 punto
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Buonasera a tutti, @Rocco68 intanto mi sono aggiudicato il millesimo 1789 (al quale mi sono già affezionato) che è in viaggio verso la sua nuova casa dove sarà in famiglia, il prossimo obiettivo è il millesimo 1790 se riesco. Posto le foto del nuovo arrivo:)1 punto
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4 Crazie o Kreuzer Svizzera canton ticino credo o altro cantone. Qui ce ne sono un pò: https://www.ebay.it/itm/s529-14-Swiss-Cantons-Bern-4-Kreuzer-1793/323787865264?_trkparms=aid%3D555018%26algo%3DPL.SIM%26ao%3D1%26asc%3D20170831090034%26meid%3D9ba2d9d260be4b2aa683f010a8717ccb%26pid%3D100005%26rk%3D6%26rkt%3D12%26sd%3D323387372467%26itm%3D323787865264&_trksid=p2047675.c100005.m18511 punto
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Personalmente sullo stendardo vedrei bene una stella, e la sola zecca che ha battuto questa tipologia di moneta pe Costanzo II con la stella sullo stendardo e CONSTANTIUS AVG al diritto, mi pare sia Antiochia. Quel po' che si vede all'esergo sarebbe anche compatibile con SMAN, ma poiché invece sarebbe azzardata una lettura della marca di officina e impossibile intravedere la presenza o meno di due dots al di sopra dello stendardo, mi fermerei qui e cioè a Costanzo II Augusto, Antiochia. Per lo stato di conservazione della moneta credo che sia già un buon risultato. Aspetterei comunque i pareri dei più esperti.1 punto
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magari con questa tabella, e con la moneta in mano @zaleukos puo' confrontare alcuni dettagli https://www.tesorillo.com/aes/030/030.htm1 punto
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anche perché Constantius I. non ha emesso questa tipologia Gloria Exercitus con uno stendardo1 punto
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Concordo sul fatto che in teoria l'identificazione dovrebbe corrispondere al RIC 540 se fosse un asse e 538 se fosse un sesterzio, ma il peso non adeguato ma soprattutto la colorazione argento che ha indicato @DavideonTravel , fanno pensare che la moneta non sia originale, inoltre non ho capito se anche le altre quattro uguali abbiano le stesse caratteristiche.. di quella postata .... allora viene da pensare che il nonno abbia provveduto impropriamente a farle un bagno d'argento...... occorrerebbero immagini pienamente leggibili1 punto
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Ciao a tutti, volevo riprendere in mano questo post per cercare di fare il punto e provare a dare qualche risposta a @DavideonTravel. Riallacciandomi a quanto detto da chi mi ha preceduto, ho provato a fare alcune considerazioni: - come tipologia direi che non si tratta della RIC 541 come ipotizzato da @AlfaOmega perché in quella moneta la TR P e' la XIIII, mentre qui e' la XIII. - quindi potrebbe trattarsi o della RIC 538 (sesterzio) o della RIC 540 (asse) - preso dall'entusiasmo tipico del dilettante allo sbaraglio, seguendo il ragionamento di @profausto e @Legio II Italica, ho fatto un giochetto: ho fatto la media dei pesi delle due monete sugli esemplari che ho trovato su acsearch. Ecco cosa ho trovato: RIC 538 (sesterzio): peso medio 20.37 grammi (molto di più della moneta di @DavideonTravel) RIC 540 (asse): peso medio 10.09 grammi (molto meno della moneta in esame) - sulla autenticità della moneta non oso dire nulla (rimane anche quella faccenda del colore argentato). Spero di non aver detto sciocchezze e aspettando i pareri di chi ne sa sicuramente più di me, saluto tutti e auguro buona serata. Stilicho1 punto
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Evidentemente le mancano informazioni in merito al discorso UFO ed Extraterrestri correlate ai Sumeri ed Egiziani, con relative manipolazioni genetiche (il rito della purificazione, appunto) effettuate per la casta dominante ecc ecc... I quali usano, per esempio, questa immagine come "prova", al pari delle "presunte" astronavi presenti nei quadri succitati. Se "sgooglea", capirà. Voleva ricollegarsi a questo, ma ognuno in una immagine vede quello che può. E mi creda, non vuole essere una critica... A lei. La prossima volta utilizzerò passi biblici, al pari utilizzati per sostenere tesi similari, dove all'ADAM viene vietato l'accesso all'albero della (lunga) vita da parte degli Elohim. Forse verranno compresi più facilmente. (PS: a scanso di equivoci, non sono un sostenitore di "queste" tesi! :D)1 punto
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Già.... ma per certe canzoni viene il magone, quantomeno a me, tipo per questa che metto di seguito... ma bisogna andare avanti.1 punto
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Teniamo presente che la classificazione in base a un numero riguardo le monete celtiche padane, che vedo anche in alcune aste, secondo me confonde le idee, che per quel che riguarda questa monetazione sono già abbastanza confuse. Se si classifica una moneta riferendoci ad un numero, che immagino sia il numero di una tavola, bisognerebbe almeno identificare il testo da cui si prende la tavola come esempio. Queste monete spesso usano dei coni al dritto che vengono impiegati in tipologie diverse, in quanto le classificazioni di pautasso sono basate sui caratteri alfabetici o sulla scritta (mazza) che si trova sul rovescio. In questo caso, 285, che per quello che mi pare di capire fa riferimento ad una moneta classificata da pautasso come 9c, però mi lascia molti dubbi in quanto le monete 9c normalmente hanno la dicitura (toutiopouos) su due righe sovrapposte.1 punto
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No, come considera giustamente @Stilicho, si tratta di monete del '600. Caravaggio dipinge "un S.Matteo" del suo tempo, non "il S.Matteo" biblico; come a sottolineare che c'è sempre un'occasione per ciascuno di noi, in ogni momento, per trovare la propria vocazione. Però, nemmeno io conosco la monetazione Romana e del centro italia di quel periodo, ma considerando la ricerca dei dettagli dell'artista, mai casuali, e valutando le dimensioni delle monete (mi sembrano di due distinte tipologie), tenderei ad escludere il denaro (più piccolo di quelle li rappresentate). Potrebbe trattarsi di Baiocchi, Scudi o Testoni....?? Solo qualche esperto di monetazione romana può aiutarci. Paolo1 punto
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aggiungerei altri 2 fattori: - la poca voglia del collezionista di approfondire l'argomento.. - la ricerca spasmodica da parte del collezionista della moneta perfetta .... Come per le monete, che ce ne per tutte le tasche, ormai anche i falsi si sono adattati a tutte le tasche...1 punto
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Mi sa che ho sbagliato a caricare la precedente foto, ora riprovo con un'altra: Taglio: 1 cent nazione: Austria anno: 2019 tiratura: ? città: Siena condizioni : SPL1 punto
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excess metal, at the ends of the red arrows, how did it appear here?1 punto
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Meandro è uno dei figli di Oceano e Teti, la titanide primordiale dea dell’acqua, figlia di Urano e di Gea, che non va confusa con la Teti (o Tetide) nereide, figlia di Nereo e di Doride e madre di Achille. La lingua greca distingue nettamente il nome della titanide Τηθύς da quello della nereide Θέτις, ma probabilmente i due nomi designano due figure derivanti da una medesima, antichissima figura di divinità delle acque.1 punto
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La Compagnia delle Indie Orientali fu fondata nell'anno 1600 e ricevette una carta reale che garantiva loro un monopolio britannico sul commercio con le Indie. La compagnia iniziò presto a inviare navi in India e Giava. Inizialmente, il commercio di Giava era il più redditizio, ma fu presto spodestato dal commercio indiano. La prima fabbrica o postazione commerciale della compagnia fu fondata nel 1611 a Masulipatam, sulla costa sud-orientale. Nel 1639, la compagnia ricevette una concessione di affitto di Madras dal re di Chandragiri. Lì costruirono Fort St. George, e Madras sostituì Masulipatam come principale insediamento della compagnia sulla costa di Coromandel. Nel momento in cui la società ricevette la concessione di Madras, ebbe anche una sovvenzione per coniare monete. Le prime monete inglesi fatte in India erano pagode d'oro, fatte per assomigliare alle monete dei re di Vijayanagar. Monete non molto grandi, circa 3,40 grammi di peso per 11-13 mm. di diametro, mostrano al dritto la figura a tre quarti del dio Venkateswara, una delle forme del più conosciuto Maha Vishnu, in piedi di fronte, fiancheggiato dalle sue due consorti, Sridevi e Bhudevi. L'esemplare in foto risale al periodo 1740-1807. petronius1 punto
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Maiandros è un altro nome del Meandro. Lo so perchè mi sto occupando di monete del Grande coniate nella zecca di Magnesia al Meandro.1 punto
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Caro Pugliese, quello che posso dirLe per certo è che troppo spesso nelle Soprintendenze e nei musei ci sono pochissimi esperti numismatici e le perizie o la cura delle collezioni è affidata a persone che nella migliore delle ipotesi hanno fatto un esame di numismatica e che spesso di monete non capiscono un beneamato. Non so Lei cosa faccia per lavoro, ma se si interessa di numismatica dovrebbe sapere che moltissimi articoli scientifici pubblicati sulle più prestigiose riviste internazionali sono a cura di collezionisti e commercianti senza nessuna laurea specifica. Dovrebbe anche sapere che il nostro immane patrimonio numismatico è in assoluto il meno pubblicato, il meno accessibile e il peggio inventariato del mondo. Solo grazie all'impegno di pochi illuminati funzionari e studiosi e alla passione di molti appassionati, senza laurea specifica, sta venendo alla luce il nuovo CNI. La Numismatica Ars Classica pubblica la SNG della Biblioteca Nazionale di Francia e finanzia ogni anno diverse pubblicazioni scientifiche. Sa quante volte ho dato la mia disponibilità a pubblicare collezioni di Istituzioni italiane sentendomi rispondere che non c'era nessuno disponibile a scrivere il catalogo. Ovviamente se il Ministero assumesse più personale qualificato per inventariare, catalogare e pubblicare il materiale numismatico conservato nei musei italiani ne saremmo felici. Se questo non avviene e purtroppo credo non avverrà, i collaboratori esterni, anche senza laurea triennale, dovrebbero essere i benvenuti da chiunque ama la numismatica !! Mettiamo poi in chiaro un punto quando parliamo di personale qualificato: un archeologo non è necessariamente un numismatico !! D'altronde non sono io a dirlo, ma è stato il grande Emanuele Rizzo a scrivere che gli archeologi di monete non capiscono nulla. Lei si farebbe operare a cuore aperto da un ortopedico? Ecco, un archeologo è molto spesso un ortopedico che pretende di fare il cardiochirurgo o viceversa. La giungla degli amici degli amici è spesso all'interno del ministero, delle università e dei musei dove troppo spesso vegetano funzionari senza alcuna passione e con scarsa conoscenza. Io capisco la frustrazione dei giovani laureati per le baronie e per la mancanza di sbocchi lavorativi, ma prendersela con chi, quasi sempre, a titolo gratuito collabora alle pubblicazioni e alla diffusione della numismatica è puntare il proprio mirino sull'obbiettivo sbagliato. Cordiali saluti, Arturo Russo1 punto
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Medaglia prodotta in epoca imprecisata ovviamente a partire dal 1946, con epigrafi incuse e di incerta correttezza linguistica e di conio: sulla faccia col busto del Duce si legge "1° COM. NASCITA (E?) DELLA MORTE"; sull'altra la legenda inferiore non è centrata e la prima cifra dell'anno di nascita 1883 capita sotto la base del Fascio Littorio a sinistra, il che dà l'idea di un conio avvenuto in tempi diversi. Credo che si tratti di una produzione artigianale di scarsa qualità1 punto
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taglio 2 euro cc paese Grecia anno 2010 tiratura 2.487.500 condizioni bb città Milano1 punto
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Taglio: 2 euro CC nazione: Slovacchia 20° Ann. Gruppo di Visegrad anno: 2011 tiratura: 1.000.000 città: Roma condizioni : BB1 punto
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Direi che nella numismatica si dovrebbero fare più azioni reali, più fatti concreti per gli altri...questo e’ indubbiamente un grande gesto...1 punto
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La mia "malattia"... banconote italiane in genere ed estere datate + quello che mi piace. Ed a proposito di malattia: Il collezionismo di banconote nuoce alla salute e causa dipendenza patologica. Si osservano perdite di peso (portafogli più leggeri), allucinazioni (visioni del 1.000 lire Barbetti matrice in FDS dovunque), nonchè bruxismo (digrignare i denti quando si perde un'occasione irripetibile), insonnia (pensando all'Irraggiungibile 25 lire V.Ema.III° del 1902), nausea e vomito (odorando certe banconote trattate). Posologia: Due Leuchtturm 500 la mattina a digiuno Un cucchiaio di Amaro medicinale Giulianini dopo i pasti1 punto
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Nel presente autografo inedito - datato 1813 e rintracciato presso l'Archivio Storico Municipale di Napoli - il ministro dell'interno ordina al sindaco di Napoli di pagare il Rega per l'esecuzione dei coni di una medaglia celebrante il ritorno di Murat nel regno di Napoli.1 punto
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Buonasera, stasera vi posto un'altra "monetina", spero vi faccia piacere.....come lo fa a me ogni volta che la prendo in mano.1 punto
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Buonasera a tutti, oggi vi voglio far ammirare una piastra del 1805 capelli lisci veramente bella! Purtroppo non è mia, ma di un ragazzo con cui ho fatto amicizia qui nel Forum.1 punto
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