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  1. King John

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/31/19 in tutte le aree

  1. Grazie @providentiaoptimiprincipis In effetti @margheludo ha ragione, è difficile concludere qualcosa visto lo stato di questa moneta. Tuttavia quando ho la possibilità, come in questo caso, mi piace avere delle immagini che poi posso confrontare con calma con altre del mio archivio. In questi anni abbiamo imparato da queste monete che un singolo dettaglio "fuori posto" potrebbe rivelarsi un interessante scoperta.
    5 punti
  2. DE GREGE EPICURI Marco Sassi (Principesax) è genovese, ma attualmente vive e lavora a Milano; iscritto da anni al Circolo Astengo di Genova, da qualche anno partecipa anche al CCNM in via Terraggio (Milano). Dato che è un grande appassionato di monete genovesi, gli abbiamo chiesto di illustrarci a grandi linee la numismatica di Genova: cosa che si farà martedì 26 giugno prossimo, alle ore 20.45, in sede. Per questa volta andremo fino al 1527, perchè non si può parlare di troppe cose...Quindi sentiremo e vedremo molti CONRADUS, molte IANUA e molti castelli. Ma si parlerà anche dei milanesi a Genova, dei francesi, e di tante altre cose. Magari anche qualcosina sulle colonie in oriente, argomento ghiotto ma difficile. Vi aspettiamo!
    3 punti
  3. Taglio: 2 Euro CC Nazione: Germania G Anno: 2015 A Tiratura: 4'200'000 Condizioni: BB Città: Pavia (PV) Taglio: 1 Euro Nazione: Paesi Bassi Anno: 2014 Tiratura: 5'000'000 Condizioni: BB Città: Pavia (PV)
    3 punti
  4. Göbl 1666i GALLIENVS AVG VIRTVS AVG Radiate draped cuirassed bust right Mars standing right, holding long spear left, leaning on shield right. PXV in exergue.
    3 punti
  5. Esatto! A tal riguardo faccio una precisazione tecnica. La post-produzione ha senso su un file scattato in modalità RAW. Su di un file JPG, compresso, l'intervento ha una portata assai limitata, dal momento che si sta intervenendo su di un file compresso, "chiuso", nel senso che l'ampiezza delle informazioni è quella, e la modifica ha un range di intervento molto molto ristretto. E' importante quindi che già nello scatto, specie se si fotografa solo in JPG, punto di bianco ed esposizione siano calibrate nel miglior modo possibile. Aumentare la nitidezza non ha senso Antonio. Ed il fatto che il file sia più grande non è affatto garanzia di maggiore qualità. Aumenta le dimensioni semplicemente perchè aggiungi "informazioni", che possono dare una maggiore sensazione di chiarezza, ma se non ci sono pixel, è più un fattore "placebo". La nitidezza si ottiene solo con la definizione. Se la foto è molto definita a monte (ad esempio 4000x2500) si può scalare verso il basso. Se invece a monte abbiamo una foto di 1500x1000, è inutile portarla a maggiore risoluzione. Sarà una semplice operazione di upscaling operata via software ma la foto quella rimane. Posto un esempio che vale più di mille parole
    3 punti
  6. Purtroppo ogni tanto capita un "utente" del genere e a noi non serve. Blueguardian non farà più parte di questa community.
    3 punti
  7. Non potendo postare foto originale (alla mostra alle Gallerie dell'Accademia a Venezia l'altro ieri era tassativamente vietato fare foto), mi accontento di questa. Immagine sicuramente ormai trita e ritrita, tutti la conosciamo alla perfezione (nella sua imperfezione, oserei dire), ce l'abbiamo in tasca a milioni nei centesimi, forse nemmeno Leonardo le dava tutta questa importanza, eppure vi assicuro che averla a dieci centimetri dagli occhi, poter intravvedere i solchi della penna sul foglio ed essendo consapevole del suo valore immenso, imprescindibile e culturalmente inenarrabile non è da poco. Sindrome di Stendhal no, ma quasi. PS se capitate per Venezia, oltre alla biennale, fate un salto all'Accademia. Non capita tutti i giorni di vedere quei pochi grammi di carta, assolutamente geniali nella loro vacuità.
    3 punti
  8. Ciao, mi sembra però che la tua moneta sia la RIC 89 perché ha la TR P V (la 88 ha TR P IIII). O mi sbaglio? Buona giornata da Stilicho
    3 punti
  9. Rieccomi, sempre in attesa che ci spieghino della Tribunicia Potestas all'esergo, e sempre in tema di particolarità dell'esergo dell'antoniniano, ho ricordato quello che porta il segno del valore. Cose arcinote tra i più bravi, ma che per gli apprendisti stregoni come me sono ancora oggetto di interesse e di approfondimento. Raccolgo le idee: con la riforma monetaria di Aureliano del 272-5, apparve sull'antoniniano il segno del valore XXI, oppure KA in caratteri greci. Una sigla che potrebbe dire questo, che 20 pezzi di quella moneta corrispondevano a 1 denario d'argento (ora sto leggendo che questi antoninianI da alcuni numismatici vengono chiamati "aureliani"). Fu la zecca di Ticinum che aveva sostituito Mediolanum, a lavorare con sei officine per la produzione di antoniniani post-riforma, con la sigla XXI preceduta dalla lettera dell'officina (P, S, T, Q, V, VI). Nel IV secolo Mediolanum (credo con la riforma di Costantino) riaprì i "battenti" (eh eh eh), contrassegnando gli eserghi con la sigla SMMED (Sacra Moneta Mediolanum) o solo MED. Per l'oro le sigle invece erano MED/COM oppure M-D/COMOB: segno di zecca "MD"; autorità responsabile "COMes sacrarum largitionum"; qualità del metallo, "OBryzum", oro purissimo (questa è cosa risaputa specie tra gli appassionati della numismatica bizantina). Chiudo qui, qualcuno si sarà annoiato, qualcuno si sarà interessato, io mi sono applicato. Alla prossima! Hirpini
    2 punti
  10. e allora ben venga la modifica da parte degli amministratori alla sfrescaccia che ho scritto, saluti F.P.
    2 punti
  11. taglio        2 euro cc paese   Grecia anno 2010 tiratura 2.487.500 condizioni bb città Milano
    2 punti
  12. Non posso che condividere quanto affermato da @Hirpini e @fapetri2001. Mi ha fatto molto piacere partecipare (e collaborare con tutti voi) a questa discussione appassionante e stimolante. Alla prossima moneta, allora! Un saluto a tutti e un mio grazie personale per quanto di nuovo ho appreso. Buona notte. Stilicho
    2 punti
  13. Ciao qualità prezzo poi dipende da quello che vuoi, la numismatica non è solo monete SPL. in più se uno pensa solo a rivenderla siamo messi male. Silvio
    2 punti
  14. http://www.chieracostui.com/costui/docs/search/schedaoltre.asp?ID=21064
    2 punti
  15. Taglio: 2 euro CC nazione: Slovacchia 20° Ann. Gruppo di Visegrad anno: 2011 tiratura: 1.000.000 città: Roma condizioni : BB
    2 punti
  16. Cercando di fare spazio e di organizzare (per modo di dire) nella mia biblioteca numismatica mi sono imbattuto in quelli che furono i miei primi "strumenti" del mestiere, risalenti, ahimé, a 35 anni fa! Uno dei quali dovrebbe essere particolarmente caro ad @Alberto Varesi
    1 punto
  17. Padova Colli Euganei Monte Venda
    1 punto
  18. Ho guardato tutte le foto. Trovato solo due varietà.
    1 punto
  19. Riprendo questa vecchia discussione per segnalare il contributo di G. Sarcinelli, Heraclea: le emissioni in bronzo, in “La monetazione di Taranto. Le monete degli Ostrogoti e dei Longobardi in Italia”, Atti del IV Congresso Nazionale di Numismatica - Bari, 16-17 novembre 2012, Bari 2013, pp. 135-183. L'autore analizza le emissioni enee della zecca lucana aggiornando la monografia di Van Kuren. https://www.academia.edu/6758446/HERACLEA_LE_EMISSIONI_IN_BRONZO_pp._135-183
    1 punto
  20. Al dritto c'è la professione di fede, con l'aggiunta di "Ali è il ministro di Allah", che avrebbe dovuto farmi pensare a un ambiente sciita, appunto. Vorrei far notare la differenza tra lo stile usato in questa moneta, detto nasta'liq, molto usato in Persia e Afghanistan e lo stile arabo più comune, detto naskh. Allego un'immagine in cui si nota la differenza tra i due stili nella resa della legenda. La riga in basso permetterà di riconoscere i caratteri presenti sulla moneta in questione. Per un approfondimento sui molti stili calligrafici dell'alfabeto arabo v. : https://design.tutsplus.com/it/tutorials/creative-arabic-calligraphy-for-beginners-introduction--cms-22116
    1 punto
  21. Quando la spedizione giunge in Italia il codice di spedizione cambia e,forse,per questo le Poste non hanno saputo rintracciare la spedizione.Prova a contattare direttamente SDA e vedi se riescono a trovare la spedizione fornendogli nome e cognome del destinatario. Se è sbagliato il CAP la spedizione torna indietro, non correggono il CAP in itinere. Ma scusa,per iscriverti alla casa d'aste non hai dovuto compilare un modulo con i tuoi dati ed i dati di spedizione?La casa d'aste dovrebbe attenersi ai dati che hai fornito mediante compilazione del modulo . Altra cosa:quando mi reco alle Poste e metto sul cedolino il CAP errato,l'operatore alla cassa mi segnala che il CAP è errato ed in tal caso io che spedisco decido di bloccare la spedizione e di ricontattare il destinatario per farmi fornire il CAP giusto e così sarebbe dovuto avvenire in Germania Salutoni odjob
    1 punto
  22. Hirpini, ho dato un "mi piace "perchè capisco tutto l'impegno e la ricerca che applica nel forum, ( per me è arabo!!!!) ma grazie da parte mia
    1 punto
  23. Purtroppo e’ quello che pronosticavo anni fa e mi davano del disfattista o del pessimista. Mi accorgo ora che era solo questione di valutazioni ancora inesperte e che al limite ero stato troppo ottimista. due fattori hanno inciso e amplificato il fenomeno : - miglioramento progressivo delle tecniche di riproduzione ( oggi i falsi possono essere davvero molto insidiosi in alcuni casi e per l’oro addirittura scarsamente riconoscibili) - l’incremento esponenziale della domanda da parte dei collezionisti e del mercato che spinge a fornire sempre piu’ materiale per tutte le fasce di mercato non so dire se il fenomeno stia retrocedendo. Non e’ raro il caso di falsari che hanno ammazzato letteralmente il proprio stesso mercato ( icinio Joni per i fondi oro a cavallo tra ‘800 e ‘900). Quello che vedo è che con i ritmi imposti dal mercato attuale quasi nessuno piu’ controlla bene le monete eccetto case super blasonate ( NG, NAC, CNG) che hanno numismatici e biblioteche,e archivi degni di questo nome e fanno lavorare entrambi .anche queste naturalmente incappano in qualche bidone ma piu’ raramente e comunque agiscono subito dietro segnalazioni motivate. Le altre, maxime le tedesche, ale’... Noto e’ il caso di una conosciuta casa germanofona che aveva messo in vendita come originale R4 ! Un fiorino rarissimo che riportava tanto di marchio di produzione da parte di una banca - oppure la casa da te citata che aveva messo in copertina il famoso tetra di Naxos.. o tempora...
    1 punto
  24. L'autore della discussione può modificare sia il testo che il titolo entro le 24 ore dall'invio del topic (quantomeno era previsto prima dell'ultimo aggiornamento), basta utilizzare il tasto 'Modifica', solo dopo questo tempo deve intervenire necessariamente il cdc, solitamente avviene a richiesta dell'interessato. Se la discussione è questa di due ora fa ha a disposizione ancora 22 ore.
    1 punto
  25. @ilnumismatico si effettivamente hai ragione... l'aumento della nitidezza tramite l'applicazione che ho sul telefono è più un un'effetto "placebo" che altro... il fatto strano è che la foto corretta vista sul telefono dà effettivamente una maggiore sensazione di chiarezza...(forse perché il display è piccolo quindi gli effetti della correzione si nascondono bene), però poi quando passo la stessa foto corretta sul PC, non mi da la stessa sensazione...anzi in verità la peggiora perché sembra essere granulosa.. direi che questo effetto placebo.. ha risultati migliori quanto più la foto risulta a maggiore risoluzione... quando invece la foto ha risoluzione bassa e applico l'aumento nitidezza... la foto poi tende a peggiorare più che a migliorare. un saluto?
    1 punto
  26. Ciao , non ti sbagli , bravo @Stilicho ?
    1 punto
  27. Roma Numismatics Ltd > E-Sale 54 Auction date: 28 February 2019 Lot number: 558 Price realized: 260 GBP (Approx. 347 USD / 305 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: P. Fonteius P. f. Capito AR Denarius. Rome, 55 BC. P•FONTEIVS•P•F•CAPITO•III•VIR, helmeted and draped bust of Mars Tropaeophorus right, with trophy over shoulder / MN•FONT•TR•MIL, Roman horseman right, thrusting his spear at a Gallic enemy who is about to slay an unarmed comrade below. Crawford 429/1; RSC Fonteia 17. 3.98g, 17mm, 12h. Extremely Fine, with an old cabinet tone. Previously slabbed by NGC #4629554-001 and graded Ch AU Strike 4/5, Surface 4/5. From the collection of PT, United States; Ex Numismatica Ars Classica 100, 29 May 2017, lot 329; Ex Gerhard Hirsch Nachf. 168, 22-24 November 1990, lot 434. Estimate: 200 GBP illustrazione: dettaglio di un rilievo in marmo del II secolo d.C. dal pannello del sarcofago di Sidamara da Ambarasi Konia, Museo Archeologico di Istanbul.
    1 punto
  28. Jean Elsen & ses Fils S.A. > Auction 141 Auction date: 15 June 2019 Lot number: 14 Lot description: SICILE, SYRACUSE, Timoléon et Troisième République (344-317), AR statère d''étalon corinthien. D/ Pégase en vol à g. R/ ΣYPAKOΣΙΩΝ T. d''Athéna à d., coiffée du casque corinthien. SNG ANS 499; BMC 2. 8,53g Belle patine légèrement irisée. Superbe Extremely Fine Estimate: 1000 EUR
    1 punto
  29. io, che sono un bifolco e maltratto le monete, proverei con un pennellino morbido e un paio di gocce di detersivo per piatti (se poi sei coraggioso, puoi usare anche un detersivo sgrassante... mi hanno riferito che l'oro è abbastanza incorruttibile, mica come i magistrati sui giornali di oggi)
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  30. È comunque una monetazione affascinante, forse perché ancora sconosciuta in molti suoi aspetti, partendo proprio dal contesto storico di questi popoli, varie e diversi, che prima dell' arrivo della "civiltà romana" vivevano secondo la propria di cui ben poco conosciamo. Il bisogno di creare delle imitazioni di monete "importanti" nel circuito economico del periodo, testimonia e suggerisce già un livello elevato di queste civiltà.
    1 punto
  31. Buonasera, la piccoletta ha messo alla prova i maestri, questo è il bello della storia e non solo numismatica e per me che sono il presidente di un Associazione fil- num questo è traducibile in Associazionismo, collaborare tutti per un unico amore, che in questo caso è la Numismatica, complimenti veri e sinceri a tutti F.P.
    1 punto
  32. Ciao a tutti! Vedo... COPIO!!!! usando mezzi di fortuna che avevo in giro per lo studio, ho provato a foto-filmare una monetina. Diciamo che c'è spazio per migliorarmi... ma che tutto sommato si può fare. Servus, Njk PS: I miei mezzi di fortuna: - reflex con obiettivo macro da 70 - luce anulare - pasta adesiva (NON è una gomma da masticare!!!) - calendario maya (Credo che in assenza di tale, anche uno gregoriano possa funzionare)
    1 punto
  33. Buonasera a tutti, dopo i primi interventi mi sono dovuto assentare, ma ora che torno vedo che la discussione si è fatta veramente interessante e che su un piccolo argento c'è stato imprevedibilmente molto da dire. Complimenti a tutti gli intervenuti HIRPINI
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  34. Fatti tremendi, solidarietà ai commercianti colpiti.
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  35. Taglio: 2 euro CC TYE nazione: GERMANIA A-D-F-G-J anno: 2012 tiratura: 30.673.000 città: Roma condizioni : BB
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  36. Cari amici Rispondo non solo per ringraziare per la solidarietà ma soprattutto perché non era e non è mia intenzione screditare chi gestisce questo sito tout court. Ero molto arrabbiato... Ma ho poi anche avuto una telefonata molto costruttiva ed educata con @Reficul Ora vorrei prendermi un po' di tempo per riflettere, ma credo questa discussione si possa chiudere qua... Soprattutto vorrei non diventasse una grande baruffa che io nemmeno ho voluto fare... Fiducioso nello staff e nel futuro, l'addio potrebbe diventare un arrivederci... Ma vorrei gli animi si sedassero perché così si fa un ulteriore inutile male ad un forum che comunque amo
    1 punto
  37. Bella idea. Un Catalogo Bibliografico accoppiato al già esistente Catalogo Numismatico sarebbe sicuramente un ulteriore valore aggiunto per lamoneta.it. Saluti Simone
    1 punto
  38. Classical Numismatic Group > Electronic Auction 445 Auction date: 5 June 2019 Lot number: 39 SICILY, Leontini. Circa 476-466 BC. AR Didrachm (19.5mm, 8.32 g, 11h). Nude horseman riding right / Head of roaring lion right; four barley grains around. Boehringer, Münzgeschichte 12 (same dies); HGC 2, 679; SNG ANS 210 (same rev. die). VF, toned, small scratch on reverse. From the Colin E. Pitchfork Collection. Ex Classical Numismatic Group 60 (22 May 2002), lot 168. Estimate: 500 USD
    1 punto
  39. Premetto che come tutti noi spero che @Poemenius, così come @teofrasto possano tornare tra noi, per l'altissima competenza e la signorilità che li contraddistingueva nei loro interventi; premetto altresì che apprezzo tutto quanto il famigerato Cordusio ha fatto e sta facendo per la diffusione e divulgazione di idee numismatiche, dal Gazzettino alle mostre permanenti agli eventi ecc.; premetto infine che non faccio parte del mondo numismatico milanese e quindi non ne conosco le dinamiche sociali e personali. Detto questo, ritengo che effettivamente ci sia stata una "sovraesposizione" sul forum in discussioni non necessariamente focalizzate sui circoli e/o sulle iniziative editoriali o altro. Credo che in alcuni post si sia un po' esagerato, insomma, se si parla di una moneta veneziana o di un museo tedesco (ecc., ad libitum), i ripetuti autoriferimenti al Cordusio tout court sono gratuiti e rischiano di allontanare l'interesse, che invece può e deve rimanere per quanto riguarda giustamente quello che il Circolo sta facendo. Non credo che il forum si stia trasformando in un Lamoneta del Cordusio (come scritto da Alain), però ritengo che le varie realtà non dovrebbero avere il sopravvento su una piattaforma bellissima e multiculturale come quella del nostro meraviglioso forum. Luigi.
    1 punto
  40. Buona sera a tutti, ringrazio @eliodoro per avermi segnalato questa discussione! Per quanto riguarda la moneta di @Olly991 confermo anche io quanto scritto da @karnescim. Si tratta di un forte di Carlo d'Orleans per Asti (MIR 41) con le lettere AST disposte in circolo, a differenza di quella da me presentata nell'altra discussione (MIR 44/1) con le lettere AST disposte a triangolo. Moneta sicuramente rara, di cui conosco un solo passaggio d'asta di un'altra moneta (44/1) in InAsta 77, lotto 699, dove viene riportata come R2. Sul forum è presente anche un'altra discussione con un forte variante MIR 41 dell'amico @lucarosina. Per quanto riguarda invece il quarto di grosso di terzo tipo indicato da Bobba & Vergano (pag. 28) penso ci sia stato un fraintendimento. Al fondo di pag. 28 infatti viene riportata tale tipologia ma l'immagine associata non ha nulla a che vedere con essa. Si tratta infatti del disegno in b/n del secondo forte riportato anche a pag. 29 ma in tonalità di grigi (si notino gli stessi profili del margine, con le stessa mancanze). Le immagini del Bobba & Vergano hanno spesso di questi problemi... Le legende del quarto di grosso di III tipo sono le seguenti: al D/ K DVX AVRELIENSIS con scudo di Francia con lambello e al R/ DOMINVS ASTENSIS Z C, croce vuota, perlata e potenziata, accantonata da 4 gigli, per cui nulla a che vedere con i forti. Saluti, Luca
    1 punto
  41. Voglio scrivere anche io qui, dire la mia, perché è un mio diritto, ovviamente se fatto con i giusti toni e il giusto modo. Sono simpatizzante ed attivo nel gruppo di Quelli del Cordusio, non sono mai stato fisicamente al noto mercatino milanese, ma lo sento vicino come mentalità. Una Numismatica affine al mio modo di pensare ed aperta a tutti; il suddetto gruppo non è chiuso e le sue pubblicazioni sono senza scopo di lucro, distribuibili ed accessibili a tutti, anche come Autori. Ho avuto ed ho l'occasione di scrivere di Numismatica, in modo libero, divulgativo... ed è questo che mi dà gioia e mi rende orgoglioso di far parte di questa materia. Ho letto quanto accaduto quasi in tempo reale... secondo me è stato triste che l'autore di questo topic abbia indicato apertamente l'inutilità di uno e di molti altri post, perché di tema "umano" o comunque di compiacimento per un'operazione divulgativa. Questo, quasi sicuramente ha causato la cancellazione del post che si citava. Per quanto ci si possa innervosire e si possa immaginare che tutto non può piacere a tutti, sono fondamentali il tono e i modi con cui si dice qualcosa. Non credo inoltre che Lamoneta stia diventando un social network; è innanzitutto un forum, quindi è inevitabile - e direi, anche utile - che vi sia una componente umana e positivamente autoreferenziale. C'è spazio come sempre anche per parlare di monete in senso stretto, ci mancherebbe! Ricordiamoci, però, che in "Piazzetta" o nella sezione delle pubblicazioni ed iniziative, ci sono argomenti numismatici in senso lato. Infine, non credo nessuno stia giocando ad oscurare l'altro... è nell'interesse di tutti che vi siano eventi ed iniziative di ogni tipo connesse alla Numismatica. Anche il Gruppo l'ha sempre pensata così. Non sto difendendo nessuno, sto difendendo la Numismatica ed esternando un mio punto di vista. Qualsiasi utente che si allontani dal Forum rappresenta sempre una perdita; ci dovrebbe essere unità nel nome della nostra passione. Auspico di non essere frainteso. A presto! :)
    1 punto
  42. Nomos, Auction 16, lot 55, 10/05/2018 GREEK COINS Islands off Thrace. Thasos. Circa 380 BC. Drachm (Gold, 13 mm, 2 h). Bearded head of Dionysos to right, wearing wreath of ivy leaves with berries at his forehead. Rev. ΘΑΣΙΟΝ Herakles, wearing lion's skin headdress and short, hunting chiton, kneeling right, shooting his bow; to right, Κ; all in linear frame within an incuse square. West pl. 4, 30 var. (same obverse die). Very rare. An attractive example, nicely centered. Usual die break at the upper edge of the reverse, otherwise, extremely fine. From the Ravenel Collection, USA, and from the Prospero Collection, The New York Sale XXVII, 4 January 2012, 245, acquired from G. Müller prior to the late 1980s.This lovely coin is commonly termed a hemidrachm: this is a misnomer. By weight it is a gold drachm or a hemistater. The statue of Herakles that served as the prototype for the reverse of this coin was found on Thasos in 1866: it is now in the museum in Istanbul (VEDI ILLUSTRAZIONE). ILLUSTRAZIONE: BASSORILIEVO CHE RAFFIGURA ERACLE NELL'ATTO DI SCAGLIARE UNA FRECCIA, IV SECOLO A.C., MUSEO ARCHEOLOGICO DI ISTANBUL
    1 punto
  43. T SICILY, Eryx. Circa 410-400 BC. AR Tetradrachm (17.01 gm). Charioteer driving galloping quadriga right, holding kentron in right hand, reins in both; Nike flying above crowning charioteer, grain ear in exergue / EPV[KINON] right, Aphrodite seated left on diphros, holding dove in right hand, left hand at side; Eros on left standing right, with right arm extended. Rizzo pl. 64, 13 (same dies); SNG Lloyd 943; Kraay-Hirmer 192 (same obverse die); Antikenmuseum Basel 278 = Jameson 569 (this coin). Toned, good VF, a bit weak on the reverse. Very rare. ($5000) From the William N. Rudman Collection. Ex Numismatica Ars Classica Auction 13 (8 October 1998), lot 278; Hess-Leu Auktion (27 March 1956), lot 90; R. Jameson Collection, 569; Arthur J. Evans Collection. Eryx, an Elymian settlement and mountain, was famous for its sanctuary of sacred prostitution and the cult of Astarte-Aphrodite-Venus high up the acropolis rock, today called Monte San Giuliano. Dependent on Segesta in the fifth century, Eryx was occupied late in the century by the Carthaginians, temporarily seized by Pyrrhos in 278/7, and finally fell to Rome during the First Punic War. The Romans stressed the Elymian-Trojan associations of the cult: Virgil (Aen. 5. 759f.) makes Aeneas visit Eryx and found the temple. The cult enjoyed great popularity, and sanctuaries of Venus Ericina were established at Rome and elsewhere during the third and second centuries BC. Triton V Sale, 16 Jan 2002, lot 1164. ILLUSTRAZIONE: Afrodite seduta con Eros (100-150 d.C) - Sala I Galleria Borghese Roma
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  44. DE GREGE EPICURI I diversi articoli di Pautasso si collocano negli anni '60-'70 (a parte le numerose ristampe successive), mentre quelli di Arslan sono posteriori di circa 30 anni; nel frattempo sono stati numerosi i nuovi ritrovamenti, ma c'è stata anche una riflessione specifica su alcuni temi che riguardano i Celti della Cisalpina, la loro cultura, la lingua e la monetazione. Tanto per citare alcuni dei temi: 1.La datazione di queste monete è sempre stata abbastanza approssimativa: la fine va collocata nel 1° secolo a.C., ma l'inizio? 2. Il titolo dell'argento è molto variabile, anche se tendenzialmente decresce nel tempo (come sempre): alcune delle ultime monete, ad es. del tipo RIKOI, ne contengono davvero poco. 3. La collocazione geografica di alcune tipologie si è modificata, anche sulla base di importanti ritrovamenti. 4.C'è infine il problema dell'alfabeto delle poche monete con epigrafi (ANAREKARTOS, TOUTUOPOUOS, PIRAKOS, RIKOI, ecc.): sembra trattarsi di nord-etrusco, o così almeno hanno sostenuto i più. Ma i Celti cisalpini lo usavano solo sulle monete? E i nomi che cosa indicano: popoli o singoli individui (re, capi-clan, ecc.)? 5. Queste monete hanno "copiato" direttamente le dracme e gli oboli d'Ag di Marsiglia, o ci sono state delle "copie intermedie" più vicine alla Valle Padana? In effetti, esistono imitazioni collocabili all'interno della Provenza, ed altre in Svizzera (alta valle del Rodano): però sono molto più rare delle cisalpine.
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  45. Raccolta numismatica Ambrosoli. Parte prima: Zecche Italiane. Cataloghi per cura delle commissione ordinatrice del Civico Museo di Como. Como Tipografia Carlo Franchi di A. Vismara 1890
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  46. Ciao. La questione non era tanto quella di identificare esattamente il potere d'acquisto di una lira di fine '800, quanto piuttosto capire se un bracciante dell'epoca, la cui paga giornaliera poteva essere di circa 2 lire o forse anche 2,50 lire (ma non è affatto detto che il bracciante lavorasse tutti i giorni dell'anno...), potesse abitualmente maneggiare gli scudi. Sul punto, pur non avendo - come ho già scritto - riscontri documentali precisi, continuerei a propendere per non ritenerlo molto plausibile. Il fatto che gli scudi si trovino spesso in BB potrebbe essere spiegato da una loro circolazione fra le classi più abbienti o per effetto di transazioni bancarie, mercantili ecc. Per gli esemplari da 2 e 1 lira invece, è comprensibile che potessero trovarsi anche nelle tasche di un bracciante. Le monete d'oro di V.E. III non penso potessero essere "smaltite cedendole come resti o pagamenti a dei fortunati", in quanto non erano certamente reperibili nelle Tesorerie ma occorreva ritirarle direttamente in Zecca. Le eccedenze di alcune specie di tali monete, riscontrate di recente nei famosi "barili" detenuti dal MEF (vedi Nota 56) erano state certamente preparare in vista di un loro ritiro da parte di richiedenti che, però, non le richiesero se non in minima parte. D'altronde, non è che la Zecca preparasse le monete d'oro solo nel momento in cui i richiedenti le conferivano l'oro equivalente alla richiesta, ma ne teneva certamente già pronti alcuni contingenti per poter evadere immediatamente le richiesta. Questi stock di monete, a quanto pare, risultarono poi in esubero rispetto alle aspettative e quindi alle effettive richieste complessive e dunque finirono...nei barili. Certamente chi richiedeva lo scudo e la 50 Lire del cinquantenario doveva essere, tendenzialmente, un collezionista, ed è corretto pensare che nella normalità dei casi quelle monete venissero - in origine - conservate adeguatamente. Il problema è che poi ci furono due guerre mondiali e gli originali acquirenti (chiamiamoli pure collezionisti) passarono di li a qualche decennio a miglior vita e quelle monete non si sa poi come vennero maneggiate, custodite e come furono movimentate. Fra l'altro, ad oggi, è trascorso più di un secolo dalla loro emissione (diciamo quindi che nel frattempo si sono avvicendate almeno 4 generazioni). Questo lungo periodo di tempo, unito alle spesso imprevedibili circostanze della vita (di 4 generazioni) può anche giustificare che delle monete in origine non destinate a circolare e acquistate da collezionisti o comunque "amatori" numismatici, siano poi giunte a noi in conservazioni non sempre impeccabili. Per quanto riguarda l'inizio delle coniazioni auree definibili (pur impropriamente) "per collezionisti", sarei propenso a riportarle già alle prime emissioni di V.E.III (sulla base delle scarsissime tirature) anche se (e qui concordo con Te), è con la cessione di monete per la prima volta al quadruplo del loro valore facciale (vedasi il fascione ed il fascetto) che la Regia Zecca inaugura quella politica che chiamerei di "speculazione numismatica" che segna una vera e propria discontinuità con le precedenti emissione auree e che potremo dire che continua ancora oggi con le emissioni monetali dedicate ai collezionisti. Saluti. M.
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  48. Strano si.. strano anche il fatto che la stessa banconota che ci stai facendo vedere è in asta su Ebay dalla Spagna... Asta N° 400397486108 booohh..molto strano...
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