Vai al contenuto

Classifica

  1. eracle62

    eracle62

    Utente Storico


    • Punti

      12

    • Numero contenuti

      5567


  2. dabbene

    dabbene

    Guru


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      20026


  3. Alberto Varesi

    Alberto Varesi

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      4638


  4. ciosky68

    ciosky68

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      3864


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/17/19 in tutte le aree

  1. Ravviviamo un po’ questa mi sembra triste Verona rispetto ai tempi che furono con una immagine che non so se vi entusiasmerà ma che almeno e’ vita, movimento, operosità, rischiare, divulgare e fare per altri, speriamo possa essere di stimolo ...
    4 punti
  2. Ciao, hoard inglese da poco presentato al grande pubblico: Sleaford oggi è un piccolo paesino della verde campagna inglese, nel Lincolnshire, lontano dai principali centri urbani, ma durante l’occupazione romana della Britannia era un crocevia di rilevante importanza geografica, forse anche sede di un mercato. Nei pressi del villaggio è stato recentemente scoperto un tesoro di monete del IV secolo d.C., che testimoniano la centralità e la ricchezza dei cittadini romani di questa provincia. La scoperta è avvenuta dopo anni di ricerche da parte di due cercatori di tesori con il metal detector, Rob Jones, un ingegnere e professore universitario di Lincoln, e Craig Paul, manager di un’azienda locale. Il tesoro, che consiste di oltre 3.000 monete in lega di rame, molte delle quali storicamente uniche, è oggi sotto esame dagli esperti del British Museum La scoperta è avvenuta nel luglio 2017, ma è soltanto negli ultimi giorni, per la precisione giovedì 9 maggio, che il gruzzolo di monete è stato dichiarato protetto dal Treasure Act del 1996, diventando di patrimonio nazionale. Tratto da https://www.vanillamagazine.it/scoperto-un-tesoro-di-monete-romane-in-inghilterra/ Si tratta di un deposito monetale che copre il periodo 284-306 d.C.: La dottoressa Eleanor Ghey, curatrice del British Museum per l’epoca dell’età del ferro e Roman Coin Hoards al British Museum, ha aggiunto: “Al tempo della sepoltura del tesoro, intorno al 307 d.C., l’impero romano era sempre più decentralizzato, e la Britannia era sotto i riflettori di Roma dopo la morte dell’imperatore Costanzo a Eboracum, l’odierna York. Per la prima volta le monete romane avevano iniziato a essere coniate a Londra, e la scoperta di questo tesoro riveste una grande importanza per lo studio dell’archeologia del Lincolnshire“. Per curiosità, recentemente in zona era stato scoperto anche un hoard della Guerra Civile Inglese: https://www.sleafordstandard.co.uk/news/monumental-hoard-of-over-1-000-coins-from-the-civil-war-found-in-field-near-sleaford-1-7682735 Ciao Illyricum
    3 punti
  3. e' un bel gruppo, simpatici, qualche volta burberi ma competenti e schietti da farsi amare. Me vien voglia di cominciar Venexia...ahaha Roberto
    3 punti
  4. Penso che la numismatica vada oltre al fatto che una moneta sia rara o meno. Anche le monete della Repubblica hanno una loro storia, sono state presenti durante la nostra vita per decenni e quindi meritano un loro posto nella storia italiana. Che poi, non vi siano particolari rarità, che possano essere monotone o se ne trovino a tonnellate è solo un fattore che influisce sul prezzo. Che cosi sia, almeno, chiunque si può permettere una BELLA collezione senza spendere molto. saluti
    3 punti
  5. Segnalo l'uscita del n. 105 di Monete Antiche Questo l'indice: Rhytà raffigurati su monete greche. (Federico De Luca) [3-6]. · Antyllus, figlio di Marcus Antonius e Fulvia. (Antonio Di Francesco) [7-16] · Uno splendido ritratto su un medaglione di Commodo. (Antonio Di Francesco) [17-18]. · L'imperatore Maioriano. (Roberto Diegi) [19-23]. · Le contromarche turcomanne sulle monete bizantine. (Alberto D'Andrea e Andrea Torno Ginnasi) [24-42]. · ANASTATICA, inserto di letteratura numismatica. Choix de monnaies et médailles du Cabinet de France. Monnaies grecques d'Italie et de Sicile, chez C. Rollin et Feuardent, Paris 1913. (a cura di Luca Lombardi) [1-8]
    2 punti
  6. Buongiorno, Volevo raccontarvi la mia esperienza allo Staatliche Münzsammlung e avere qualche impressione da voi. inizio dalla fine.... SONO TROPPO AVANTI non ci arriveremo mai. Come molti italiani durante il ponte pasquale, 25 aprile, 1 maggio, ho deciso di visitare monaco e diversi musei tra cui il sopracitato. Quando arrivo all'ingresso c'è una signora che non parla molto l'inglese ma mi dice il prezzo del biglietto etc etc. Vede che con me c'è oltre mia moglie, mio figlio di 7 anni, cerca di spiegarmi qualcosa che io non capisco bene e allora in tedesco si rivolge ad altri 2 visitatori, un papà con il figlio di circa 10 anni. Il Bambino si rivolge a me dicendomi, se il mio bambino poteva essere interessato a partecipare ad un giochino presso il museo e che alla fine ci sarebbe stato un premio per lui. Accettiamo e la signora ci da un foglio in inglese,che traduco a mio figlio, con delle domande del tipo : - quante civette ci sono nella teca N°.... - che animale è rappresentato sulle monete di messina della teca... e cosi via. Finito il questionario mio figlio si siede ed io posso iniziare il mio giro. Alla fine della visita riportiamo il questionario alla signora che da un pacchetto di gelatine a mio figlio. Ringraziamo e la signora ci ferma dicendo che non è tutto. Tira fuori un vassoio contenente circa un centinaio di monete romane in bassissima conservazione e ci fà capire che ne possiamo scegliere 1 e portarla via. Mio figlio era al settimo cielo. Io un po titubante circa le questioni legali. Sta di fatto che insieme alla moneta di da un certificato che ne attesta la provenienza "regalata dal museo per aver partecipato ad un gioco per bambini" e un foglio in tedesco con la storia sommaria dei periodo di coniazione II-IV sec. Probabilmente avranno (spero) fatto iniziare una passione e come dicevo SONO TROPPO AVANTI non ci arriveremo mai.
    2 punti
  7. Buonasera a tutti, questa sera volevo presentarvi questo testone che da poco è entrato nella mia collezione. Gregorio XIII (1572-1585), Roma. Munt 38, CNI 185. D/: Busto a sinistra, piviale con S. Pietro. GREGORIVS. XIII. PON. M. A. X In basso segno di zecca di Meo Neri e Orazio Spadio. R/: La Fede seduta su ara. NON APPA-RENTIVM. EST. FIDES Esergo.ROMA. T/: liscio Peso 9.18 g. La legenda al rovescio si traduce con: "La Fede non è fatta da cose che non si vedono", Ebrei XI, 1. Questo testone non deve essere confuso con i Munt. 39-40, che presentano al D/ il busto del pontefice rivolto a destra, moneta decisamente più comune che appare in asta piuttosto di frequente. Per questa moneta, sia il MIR che il Martinori riportano illustrato l'esemplare del Medagliere Vaticano, classificato e illustrato dal Serafini nel volume 2, tavola XLVII n. 22. L'esemplare illustrato nel CNI invece è frutto dell'accoppiamento del D/ e del R/ di due diverse monete. Dalle mie ricerche questo particolare testone, che non rappresenta una variante ma una vera e propria tipologia a parte (i nuovi zecchieri Neri e Spadio riutilizzarono il R/ già approntato in precedenza da Guglielmo Tronci, accoppiandolo con il nuovo conio del D/ che riporta il loro segno di zecca), risulta mancante in tutte le più importanti aste di monete Pontificie, comprese Montenapoleone 1 e 4, Leu 36, KuM 21, collezione Rossi e DeFalco. Chiedo a voi dunque integrazioni ed eventuali passaggi sul mercato che sono sfuggiti alla mia attenzione... Ciao, Michele
    2 punti
  8. Buonasera a tutti, come vi sembra questo dritto di questa piastra del 1798 di Ferdinando lV..? Notate qualcosa di particolare..?! @doppiopunto
    2 punti
  9. Grazie hirpini del tuo interesse... io colleziono monete da una vita e son felice di vedere passione e studio da persone come te. Su certe monete ho bisogno di aiuto anche per avere conferme su ricerce che io stesso ho fatto...grazie ancora?
    2 punti
  10. Buonasera, torno per rettificare il mio intervento del 15 maggio (mercoledì) perché rileggendolo oggi vedo che sono incorso in uno spiacevole "lapsus calami" dove ho scritto "Sear 12687" invece che " Sear12787". Scusandomi, confermo la classificazione della tua moneta: "DIOCLETIANVS, 284-305. AE Follis, Heraclea, AD 296-97. IMP C C VAL DIOCLETIANVS PF AVG, laureate head right / GENIO POPV-L-I ROMANI, Genius standing left, holding patera and cornucopiae. Mintmark HT fallowed by officina mark A (prima) in ex.. RIC VI Heraclea 17a; C 106; Sear 12787." Saluti! Hirpini
    2 punti
  11. ..Oltra a quanto suggerito da Cioscky68 "Segui le aste e per vedere e toccare ti consiglio Veronafil e parlare con @ROLANDO MIRKO BORDIN Puoi anche visionare il sito, giusto per farti un idea." Io come primo acquisto, di una dracma, acquisterei prima un Pautasso, anche se in parte superato, e lo integrerei con qualche studio di Arslan e di Bordin.. che si trovano in internet, poi andrei a guardarmi qualche bella moneta dal vivo.... e solo dopo inizierei ad acquistare qualche esemplare
    2 punti
  12. beh, non è proprio così altrimenti dovremmo fare un discorso molto più generale su tutte le monetazioni, e c'è una certa differenza tra uno SPL e un FDC, eccome se c'è ( ad un occhio attento di un collezionista, intendiamoci). Concordo con te che sono pochini coloro che si svenano per avere dei FDC, ecco, il sottoscritto è uno di quelli. Per fortuna che la Repubblica l' ho finita da un bel pezzo. ?
    2 punti
  13. A occhio nudo ci son ben poche differenze tra un 100 lire 1955 SPL, SPL+, qFDC o FDC. Probabilmente non molti sono disposti a svenarsi per comprare monete che sono praticamente identiche ad altre che si possono acquistare a 5 euro, rispetto alle quali di "storico" hanno solo avuto la ventura di rimanere chiuse in un rotolino anziché finire nei borsellini.
    2 punti
  14. Devi pensare che non tutti abbiamo le stesse esigenze, gli stessi interessi e non mettiamo tutti le stesse cose al primo posto, c'è chi al primo posto mette la famiglia altri i soldi e la carriera altri la religione così nei passatempi alcuni preferiscono giocare a carte altri studiare le monete e alcuni le monete le considerano solo dal punto di vista di un possibile guadagno; secondo me sono tutti punti di vista rispettabili fino a quando non si và a ledere la libertà o i diritti altrui; io credo che il forum serva a fare una divulgazione costruttiva della numismatica per cui dobbiamo aiutare chi la ignora a conoscerla, non alzando scudi circa gli scopi commerciali delle monete o l'uso improprio dell'italiano o del'educazione che è sempre bene conoscere ed applicare ma cercando di capire e spiegare anche al più riottoso degli iscritti la nostra passione, ponendo vincoli all'iscrizione si rischia solamente di allontanare la gente dalla numismatica spingendola solo verso l'aspetto utilitaristico delle monete, verso il sempre più frequente QUANTO VALE? Io preferisco con risposte o aiuti nelle identificazioni cercare di divulgare le nozioni qui apprese nella speranza che anche uno solo su cento di questi che chiedono il valore impari ad apprezzare le monete come documenti storici più che come mezzo di guadagno.
    2 punti
  15. Però dopo l'hai presa, vuol dire che qualcosa ti ha trasmesso... Come dico sempre, sono l'oro che cercano noi... Hai fatto bene a prenderla, l'emozioni non hanno prezzo.. Eros
    2 punti
  16. Certo che vedere che Lucca e Pavia con tutto il rispetto sia ben inteso, vanno più che Milano fa un certo effetto...
    2 punti
  17. Nonno a 90 anni ogni tanto si presenta con qualcosa quando vado a trovarlo, una volta con una foto, una volta con un libro e un altra con un vaso di 30-35 pezzi da 10 cent del 1911... quando va in soffitta (nonostante l'abbia setacciata) porta giù sempre qualcosa di nuovo! Spero che continui con le belle sorprese ?
    2 punti
  18. Guardi per esperienza le dico che gli indici di rarità delle monete (o banconote) indicati sui cataloghi, vanno presi molto con le pinze..., non sono affatto verità assolute.
    2 punti
  19. Sul fatto che in Gran Bretagna trattano i beni archeologici come patate c'è molto da discutere. Vengono rimesse sul mercato solo dopo averle studiate e fotografate. E quelle di interesse vengono acquisite al patrimonio comune. Così non si perde alcuna conoscenza. Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  20. Buonasera, ho aggiunto recentemente in collezione questo piccolo nominale coniato sotto il duca Rinaldo...una muraiola da due bolognini(mir 838/6) monetina in mistura ma ancora con una buona argentatura ed i rilievi molto ben definiti,la data sotto al busto del duca è un po impastata ma si legge comunque 1718. mi piace molto e come capita per modena non se ne vedono tante ben messe in giro,che ne pensate? ringrazio in anticipo e saluto tutti marco
    1 punto
  21. Buonasera. Sembrano due punti dopo la G, anche se non è molto evidente, come il resto della legenda in quella zona.
    1 punto
  22. Se vuoi puoi cominciare con quste.... Ti aspettiamo alla grande
    1 punto
  23. Poi la rarità di una moneta si riesce a capire con l'esperienza che un collezionista matura. Nel senso che seguendo le aste e il mercato negli anni si riesce a capire la reale rarità di alcune tipologie monetali.
    1 punto
  24. DE GREGE EPICURI A Coira (Grigioni) al Museo Archeologico c'è una splendida collezione di monete degli Elvezi (e non solo). Le ho viste anni fa ed ho anche preso un bel catalogo; non so se ora esista anche in rete.
    1 punto
  25. Collezionare le monete della Repubblica ha indubbiamente un suo fascino e non mi importa assolutamente se, al momento, il mercato non ne è attratto.
    1 punto
  26. Buona serata Enzo, Leggo " Ducatone, ossia Scudo della Croce ", sul terzo volume del Papadopoli ho letto che lo Scudo della Croce, in seguito solo Scudo, ed il Ducato con S. Giustina, in seguito Ducatone, erano 2 monete diverse con lo Scudo più pesante del Ducatone. Perché sono indicate insieme? Giusta osservazione alla quale non so rispondere. Tra l'altro non è il solo errore: Lo Scudo equivaleva a 140 Soldi, pesava gr. 31,83 in media, con un titolo dello 0,948 e non 0,910 come riportato in tariffa. il Ducatone (detto anche Ducato con S. Giustina) equivaleva a 124 Soldi, pesava gr. 28,10 in media, con un titolo dello 0,948 Sono assolutamente monete differenti, che i compilatori della tariffa (Austriaci) non hanno salvaguardato; vai a sapere se per errore, misconoscenza o speculazione. Per " Giustina " intendono lo " Scudo con S. Giustina "? Non esiste lo scudo con S. Giustina, ma il Ducato con S. Giustina, detto Ducatone (vedi sopra) per non confonderlo con il Ducato, detto Ducatello, che pesava gr. 23,40 in media, con un titolo dello 0,826. Sempre sul Papadopoli leggo che non era battuto da tempo, gli ultimi spezzati, il pezzo da 1/32esimo del valore di 10 Soldi, scompaiono dopo il 1675 più o meno. A cosa ti riferisci? saluti luciano
    1 punto
  27. Molto interessante il fatto che le monete della Repubblica Romana, durata così poco, circolassero in Romania....
    1 punto
  28. Questa è in vendita in un'asta a 180 euro ed è buona.
    1 punto
  29. ok, cerchi qualcosa legato al tuo territorio. Segui le aste e per vedere e toccare ti consiglio Veronafil e parlare con @ROLANDO MIRKO BORDIN Puoi anche visionare il sito, giusto per farti un idea. Roberto
    1 punto
  30. Ciao, purtroppo esistono tanti falsi, per le buone direi 100/150 euro
    1 punto
  31. Buongiorno a tutti, grazie @fufluns gentilissimo, non ci sarei mai arrivato, ero completamente fuori strada, grazie al tuo aiuto potrò cercare maggiori informazioni sul contesto storico che la riguarda.
    1 punto
  32. In questo sesterzio invece vediamo la ricchezza dei particolari, quelle gambe fanno capire la conoscenza già dell'anatomia.. Ce ne sarebbe da raccontare... Ma il tempo non è mai abbastanza.. Ti seguo..
    1 punto
  33. Mario guarda che i Milanesi si sono tutti estinti... Mi sa che ti conviene parlare di qualche altra città, almeno qualcuno vivo lo trovi ancora...
    1 punto
  34. Concordo in pieno con nikita. I miei nonni non mi hanno mai lasciato una banconota purtroppo, ma una volta mio nonno mi regalò un 50 lire ( quello comunissimo nato nella repubblica) che era un suo portafortuna. Bene, quello è l’oggetto legato alla numismatica più caro che ho
    1 punto
  35. In effetti...ho sempre pensato e lo penso tuttora che certa "sensibilita'" verso il bello..non sia per fortuna dominio di "molti"...
    1 punto
  36. Ciao @Tiberius , condivido in pieno , anzi proporrei alla Direzione che al momento dell' iscrizione si chiedessero i motivi o il motivo dell' iscrizione e in base alla risposta accettare o meno l' iscrizione ; per determinate domande , come la presente , esistono gli orafi a cui rivolgersi .
    1 punto
  37. Salve Sul catalogo della prossima Auktion 30 della Münzhandlung Sonntag ho trovato due medaglie dedicate allo scopritore dei raggi X e da me documentate nell’apposita sezione https://www.lamoneta.it/topic/178642-medaglia-dedicata-allo-scopritore-dei-raggi-x/ I raggi X (X sta per ‘sconosciuti’, in quanto la loro natura non era nota quando sono stati casualmente scoperti nel 1895) o raggi Röntgen (dal fisico tedesco Wilhelm Conrad Röntgen che li ha scoperti ricevendo il premo Nobèl per la Fisica nel 1901), usati con basse intensità, costituiscono un potente strumento di indagine per diagnosi mediche (radiografia, TAC). L’applicazione dei raggi X nel campo della cristallografia ha permesso di determinare la struttura delle vitamine, delle proteine e degli acidi nucleici, come quelli presenti nel DNA. La fluorescenza a raggi X (XRF) è una tecnica impiegata in campo numismatico, come pure la microscopia elettronica a scansione con spettroscopia a dispersione di energia (SEM-EDS) che ho avuto modo di applicare nello studio di un falso “Copy and Paste” nella sezione “Falsi numismatici” e in altri studi indicati nei link seguenti: https://www.lamoneta.it/topic/147657-medaglia-di-antimonio/page/2/?tab=comments#comment-1705034 https://www.lamoneta.it/topic/177503-colorazione-delle-monete-del-regno-d’italia/?tab=comments#comment-1986202 https://www.lamoneta.it/topic/178490-dramma-suberata-di-seleuco-i-nicatore/?tab=comments#comment-1995789
    1 punto
  38. 1 punto
  39. Ah.. questo biscione... Io ce l'ho accanto alle finestre...
    1 punto
  40. In esergo mi sembra che la prima lettera sia una H e la seconda una T. Potrebbe essere la zecca di Heraclea? Ciao. Stilicho
    1 punto
  41. e perchè?.... il bello è proprio questo, studiarle, capire etc.. Da quando esiste la moneta l' uomo le ha falsificate.
    1 punto
  42. 1 punto
  43. Buonasera, secondo voi in che stato di conservazione si trova?
    1 punto
  44. La parte più importante di una collezioncina di monete estere, non si tiene conto del valore, ma del divertimento
    1 punto
  45. Grazie fa sempre piacere ricevere manifestazioni di stima... Mi da energia e mi fa credere ancor di più a questo meraviglioso sogno chiamato Gazzettino...
    1 punto
  46. Ieri ero in Ambrosiana a vedere il cartone di Raffaello ho approfittato di fare 2 video per il canale YouTube del canale di Quelli del Cordusio sulla esposizione fissa di monete della zecca di Milano, un unicum per la città. Si racconta cosa è, cosa rappresenta, come è composta, un promo che spero possa essere utile, visto sia in virtuale che reale, buona visione ! https://www.youtube.com/channel/UCAKbdRcMho3IJwDgKcSwezQ?view_as=subscriber
    1 punto
  47. Bel rilancio su questa discussione che secondo me può offrire ancora degli interessanti spunti sulla lettura delle monete per quello che poi rappresentavano...certo si e' detto molto, ma la nostra monetazione e' un mare da esplorare ...
    1 punto
  48. Visto che celebra la Monte dei Paschi di Siena magari è solo placcata d'oro .
    1 punto
  49. Certo io quasi la dedicherei a lui questa discussione, a Mario Traina, un numismatico Principe della divulgazione . Per quanto riguarda noi, molto più in piccolo, cerchiamo di creare un quasi miracolo per il forum, la discussione ha tutto per diventare Principessa della divulgazione, io non mollo, questo e' poco ma sicuro ... e quindi basta cercare ...
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.