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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/03/19 in tutte le aree
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Bisogna prendere atto che diverse sono le ragioni di partecipazione al forum. Si va dalla semplice curiosità, alla passione e poi all'approfondimento. E' una sorta di palestra dove qualcuno può entrare per sgranchirsi un po' le gambe ma, già qualche mese dopo, potrebbe cominciare a fare i pesi tutti i giorni. Immaginate una lampada che illumina molto bene chi le sta più vicino ma che favorisce pure chi resta in penombra ma non è al buio e che un giorno potrebbe avvicinarsi alla fonte luminosa. Ma questo qualcuno potrebbe essere contento anche di vivere perennemente in penombra perchè maggiormente interessato ad altre cose o per le ragioni più varie. E poi diciamoci la verità: nonostante i più non si conoscano, a forza di leggere gli interventi ciascuno di noi si fa un'idea (quanto meno approssimativa) del valore dell'altro e del peso specifico delle sue argomentazioni e spiegazioni. Si tratta di una autorevolezza (che io non ho) che si conquista sul campo e che nessuno dovrebbe sentire il bisogno di rimarcare perché sono gli altri che l'attribuiscono. Io che scrivo in questo forum sono ben consapevole dei miei limiti e sono anche sicuro delle maggiori e migliori capacità di molti e molti altri rispetto a me. Io vorrei solo continuare a scrivere (e soprattutto a domandare) ogni tanto qualcosa e sarei contento se qualcuno mi dicesse: "Guarda che non è così perché ...". Senza contare che c'è anche il "divertimento". E allora non ci massacriamo perché già ci pensa la vita che sa essere più cattiva dei più cattivi tra noi. E' solo una opinione. Polemarco7 punti
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Stiamo parlando di una rivista divulgativa, il peer review in questo caso mi sembra eccessivo (anche perché in Italia non so neanche se ci riesce la RIN a farlo...). Ovviamente ben vengano correzioni e/o critiche al contenuto, il forum e' qua per questo e credo che anche gli autori sarebbero ben felici visto che e' una opportunità per migliorare. Tecnicamente sarebbe parte della Terza Missione che ogni Ateneo dovrebbe perseguire al pari di Ricerca e Didattica.7 punti
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Conosco un ormai ex ragazzo pugliese (resto in tema) D.M. Su Facebook (mio Dio ho nominato i social): ormai diverso tempo fa, mi domanda l'amicizia; comincia a chiedere con tanta curiosità notizie informazioni sulle monete medievali della sua regione. Gliele fornisco (nei limiti delle mie possibilità), continua a chiedere (ma si vede che il ragazzo cresce, le sue domande cominciano ad essere sempre più dettagliate)....arriviamo alla fine questo signore oggi terrà una CONFERENZA. I giovani li facciamo crecere? Hai pensato che il Gazzettino nasce forse anche per questo? Con questo non voglio aver nessun merito, ma evidenziare che i giovani devono avere opportunità e spazi. Cavolo, ho fatto lo "sborone" con la mia terza media e adesso sarò accusato anche io di auto celebrazione?6 punti
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Buongiorno a tutti. Come probabilmente già sapete l’Amministratore ha di fatto attuato una riorganizzazione basilare del forum. Fra le tante novità ci sarà anche la cancellazione del Curatore di sezione. In realtà, per quanto riguarda il nostro segmento, chi ha avuto l’onere e l’onore di “curarla” raramente è andato oltre il compito di competenza che prevede quello di mantenere in ordine le discussioni, lanciare qualche argomento in campo, dare qualche “mi piace” e rispondere agli utenti in qualche modo più o meno sapiente . Ciò è accaduto grazie a tutti voi e di questo ve ne siamo grati. Ora, siamo tutti più responsabilizzati e della sezione tutti “curatori” ad honorem . Alla fine nulla cambia anzi forse cambierà in meglio. Forza, che tanti argomenti sono ancora da scandagliare . Cari saluti a tutti4 punti
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Io credo, se no non lo avremmo fatto, in questo tipo di pubblicazioni che possano incuriosire, appassionare, abbastanza facili da leggere ma con anche contributi di spessore indubbio che meriterebbero altri ambiti, ci credo come ho sempre creduto in analoghe proposte della nostra penisola, tipo quella del circolo romano laziale dove ai tempi feci un bel post di complimenti e auguri con relativo mi piace perché mi sembrava stragiusto, credo nei Quaderni Massesi, ho fatto a Capua i complimenti a quelli del Bollettino Numismatico dello Stretto e potrei continuare perché ce ne sono altri nella Penisola di questi prodotti ... Sono una ricchezza, non un pericolo, questi prodotti perché vanno nelle mani anche di chi inizia o di chi ci sta pensando, vanno anche in mano alla società civile che può valutare, se l’obiettivo e’ allargare la base, avere nuova linfa, tutto questo può portare nuovi adepti con il bene di tutti, se invece si vuole rimanere una piccola nicchiettina di pochi che invecchieranno allora capisco ... Aggiungo a prescindere comunque da tutto questo dove ognuno può avere legittimamente la sua opinione un po’ di FairPlay , di rispetto per il lavoro e per ogni nuova iniziativa fatta su base volontaria non guasterebbe e umanamente per chi ha partecipato e lavorato sarebbe anche doverosa, una volta non molti anni fa anche qui si faceva per ognuno che aveva prodotto qualcosa, bei tempi almeno per me, cercate tutti anche un equilibrio intellettuale e umano se e’ possibile, il tifo lasciamolo agli stadi, le fazioni alla politica, il forum e’ scienza ma anche umanità in tutte le sue sfaccettature ...e’ così che vorrei che rimanesse ...4 punti
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Andiamo, Pugliese sta provocando...spero. Comunque, visto che non piace la gente che si sveglia alle 4, non piace chi mette online lavori fatti da non illuminati, visto che per taluni, magari abituati ad avere sottoposti dalla lingua umida, bisogna sempre dire di sì e genuflettersi.... Vi do una notizia, c'è il tasto ignora. Il tasto ignora vi consentirà di confrontarvi solo con chi è alla vostra altezza, non preoccupatevi durerà poco, litigherete anche con i vostri pari. PS Immagino un'espertone pieno di pubblicazioni sulle monete siciliane a confronto con un GionnySicily .....un no-contest alla prima ripresaa favore del nostro per superiorità totale....3 punti
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Parole molto sagge e che vorrei leggere più spesso o almeno una volta le leggevo anche qui E poi c’e la vita, la serenità, la salute, uno deve perdere la salute come ho visto per guerre di politica numismatica ? E poi c’ e’ il mobbing, il branco...e sul forum ma anche nella numismatica reale c’e’, cerchiamo di pensare che dietro a ogni nick c’e’ si un Numismatico ma anche un uomo ...con la sua dignità, anzianità, pensiamo che ci sono anche il rispetto, la riconoscenza, la stima, l’educazione, il dire grazie se uno fa o ha fatto, oggi non lo vedo e questo mi rattrista molto molto non come Numismatico ma come uomo ....3 punti
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Quindi la colpa della crisi della numismatica in Italia è di lamoneta? Suvvia, mi sembrano parole campate in aria, forse è meglio se argomenti...3 punti
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Un argomento di discussione questo indubbiamente interessante... Da parte mia posso dire che la ciotola provoca sempre una certa emozione per la natura completamente casuale del suo contenuto (alcune ciotole sono composte da monete trovate in casa o comprate dai venditori al kilo senza troppo badare alle tipologie e ai singoli pezzi) e proprio per questo la ciotola dà l'occasione anche di mettere in gioco quello che si è imparato; è un po' un collezionare nel senso più primitivo e semplice del termine le monete con la loro storia e il piacere di questo è nell'apprezzare, riconoscere e classificare; indubbiamente le ciotole non contengono monete FDC, sono monete spesso molto circolate a volte rovinate, chiaramente si valuta a seconda dei casi, a volte la rarità di un pezzo può ripagare la sua scarsa conservazione a volte a farlo è la storia che porta con sé. Le ciotole sono ricche di monete vissute, a volte logore, quasi dei "fantasmi" come ho sentito qualcuno definirle in una discussione (che ho molto apprezzato) nella sezione delle monete veneziane, ma non per questo a mio avviso a priori prive di dignità. Personalmente quando giro per queste ciotole mi piace anche fare una cosa un po' ardita e che immagino molti definirebbero folle ovvero comprare a prezzo chiaramente irrisorio anche una o due monete che non riesco ad identificare perché troppo logore o rovinate solo per il piacere di cercare di identificarle e classificarle anche se ridotte ai minimi termini.. Detto questo a volte si trovano anche esemplari in conservazione collezionabile e dignitosa. La soddisfazione di riconoscere una particolare variante, una tipologia insolita a vedersi, una data non comune o anche rara è a mio avviso sempre molto grande e appagante, ovviamente non più di possedere una moneta in FDC conquistata ad un'asta, anche quella è una grandissima soddisfazione, ma sono mondi e modi di vivere la collezione effettivamente completamente opposti.2 punti
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Non conosco bene i motivi dei dissidi qui manifestati, mi limito a dare la mia testimonianza. Sono un giovane appena avvicinatosi alla numismatica, trovo ci sia un grandissimo deserto attorno a chi vuole interessarsi a questa disciplina, mancanza di "cartelli stradali" (passatemi la metafora) che indichino la strada alle fonti d'informazione. Di recente ho discusso di questo problema che sto vivendo da neofita con un numismatico professionista e le indicazioni sono state "fai esperienza", come? vedendo più monete possibili. Ma mi chiedo, se i musei non offrono esposizioni adeguate per le monete, se le monete "di spessore" non sono liberamente fruibili per chiunque, se i pamphlet che trattano di numismatica sono sparsi caoticamente virtualmente per il web, come è possibile che un neofita si faccia le ossa, abbia un possibile e fattibile percorso di studio davanti a sè? Ho frequentato gli ambienti universitari, se la numismatica deve essere studiata in ambienti universitari con riviste accessibili a poche persone allora significa che non si è capito cosa sia la numismatica intesa come passione. Così facendo la numismatica diverrebbe equiparabile alle scienze economiche, giuridiche, biologiche, mediche ecc... e l'hobby in sè ne uscirebbe affossato. Una volta affossato l'hobby e la passione, addio moneta, moneta intesa come testimonianza storica e di trascorsi umani e di condivisione umana. Penso che il gazzettino (che ho letto tutto d'un fiato) sia uno strumento liberamente fruibile e nemmeno troppo pomposo o criptico. In tal senso è uno strumento che si adatta a rendere accessibile la numismatica al neofita, all'appassionato in sè a cui non importa nulla di diventare un trombone in giacca e cravatta. Lo spirito si sa, viene affossato nelle accademie pompose, la storia ne è la prova, i più grandi scienziati, letterati, artisti hanno avuto poco a che fare con le accademie. Chissene importa se gli articoli non hanno un "grande spessore scientifico", basta interessino, basta che appassionino alla numismatica; gli studi "scientifici" devono essere diretti a chi vuole studiare la numismatica a livelli più approfonditi, ma per arrivare a certi livelli serve prima uno strumento come il gazzettino, altrimenti la situazione sarà soltanto una situazione di comodo per "gli accademici" che vogliono soltanto elevarsi sugli altri un po' come accadeva nelle caste degli scribi egizi; questo è il modo milgiore per assassinare la numisamtica.2 punti
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Sì infatti. E' il valore del denario. La stessa parola "denario", che viene da dena-, significa che "che ne comprende dieci", così come (in Italiano) "binario" da bi- significa "che ne comprende due"2 punti
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Il Gazzettino ha aperto la vita numismatica al popolo.. E' questo è semplicemente meraviglioso, opportunità che altrimenti non sarebbero mai potute esistere, un format innovativo e futurista.. La numismatica di tutti e di quelli più semplici ma con tanto amore e rispetto per il prossimo.. Eros2 punti
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Credo che a questo punto non si parli più di numismatica, ma di rispetto verso il prossimo. @Liutprand e @bizerba62 non ci conosciamo come non si conosce la maggior parte degli utenti del Forum, per questo non sappiamo una persona cosa ha passato e come se la stà passando, le sue forze o le sue fragilità e creare tutto questo per dei messaggi per niente offensivi, ma anzi di incoraggiamento, non lo trovo giusto.2 punti
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Aggiungo senza alcuno intento polemico, che non capisco proprio quale è il problema. Un utente scrive solo di notte e allora??? Si vede che soffre di insonnia? Nei suoi post offende qualcuno o usa un linguaggio sconveniente? La risposta è no e allora? Allora probabilmente a qualcuno non è simpatico, ma non si può essere simpatici a tutti, anche su un forum. Allora la cosa migliore è ignorarsi a vicenda. Auguro una buona e serena giornata a tutti ?.2 punti
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Rispondo qui poiché ho trovato citazioni in molte discussioni. Caro @dabbene il rispetto per gli altri è il faro della mia esistenza e della mia educazione, e di ciò ne ho riscontri quotidianamente. Già in precedenza avevo palesato questo strano comportamento: quando la mattina apro il forum trovo che in tutte le discussioni c'è un intervento delle 3-4 di notte...tipo, "benissimo"... "viva questo o quello" che oltre a non aggiungere nulla alla numismatica sotraggono gli ultimi interventi nelle varie discussioni. Sono fermamente consapevole che nessuno possa avere qualcosa da dire in tutte le discussioni ogni notte. Così è se vi pare. Se poi dovessi essere biasimato da @Reficul - e solo da lui - non esiterei a trarne le conseguenze.2 punti
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Io vorrei un forum il più possibile inclusivo ed aperto a tutti, non sopporto il sentire parlare di barriere all’ingresso, di fare maggior selettività, tutte queste cose mi hanno sempre fatto sorridere, mi danno l’idea del vecchio che vuole a tutti i costi resistere al nuovo... Credo che lo scopo principale del forum debba essere quello divulgativo, quindi bisogna aprirsi, farsi conoscere ai giovani, cercare di creare nuove generazioni di appassionati, insomma essere il più possibile inclusivi e non chiudersi a riccio a coltivare ciascuno i propri orticelli.2 punti
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Approfondendo il discorso sul valore del follis come abbiamo avuto modo di dire in precedenza non è noto con certezza quale fosse il valore nominale del nummus argentiferous al momento della sua prima emissione nel 294 d.C.. All'inizio come riportato nel RIC è stato addirittura associato a un valore di 5 denarii per poi essere stato corretto in 10 denarii communes ed è stato a sua volta fatto proprio da Cope che in seguito all'editto di Afrodisia lo riporta nel suo studio con un valore raddoppiato di 20 denarii. Cosa porta a queste diverse ipotesi? Iniziamo con il dire che allo stato attuale non è giunto a noi nulla che chiarisca definitivamente il valore della moneta quindi tutte le supposizioni derivano da diverse interpretazioni. Sappiamo che a ridosso del 300 d.C. iniziano ad apparire dei contrassegni su alcune emissioni di Follis che sono stati considerati dai più almeno inizialmente come valori nominali. Troviamo quindi: XXISIS sui Follis di Siscia (la zecca più orientale sotto il controllo di Massimiano) XX-I sui Follis di Alessandria sotto il controllo di Diocleziano K-V sui Follis di Antiochia sempre sotto il controllo di Diocleziano Il RIC (Sutherland e Carson) interpreta le sigle come XX denarii corrispondenti a una moneta mentre per Antiochia come K (20) sesterzi o V (5) denarii. Queste diverse interpretazioni delle sigle citate a loro volta hanno portato a supporre che potessero essere in vigore valutazioni diverse per il follis all'interno dell’Impero, non solo tra occidente e oriente ma addirittura tra Antiochia e Alessandria. A dire il vero risulta altamente improbabile che una sigla (XXI) ben conosciuta all'interno dell’Impero dai tempi di Aureliano cambiasse di punto in bianco significato generando confusione a chi la leggesse, si può quindi pensare, che come per il radiato argentato, questa indicasse che la moneta era composta da 20 parti di bronzo e una d’argento. Esami metallografici hanno mostrato come la moneta dal peso di 1/32 - 1/30 libbra conteneva al massimo il 4% di argento e mai arrivava alla teorica percentuale del 4,76% di fino, un percentuale comunque plausibile con il significato della sigla. Se quindi per XXI potremmo avere una risposta quale può essere il significato di KV? Sarebbe stato normale seguire la stessa sigla greca usata sugli antoniniani, quindi KA, ma così non è stato. Il RIC, come detto, fornisce una sua interpretazione con 20 sesterzi = 5 denarii, una tesi probabilmente seguita all'iniziale interpretazione della sigla XXI. In realtà potremmo semplicemente ricondurre a tre ipotesi: potrebbe essere il valore della moneta espresso in denari (25); il contrassegno sia solo K e quindi V abbia un altro significato a noi oscuro; oppure personalmente mi viene da pensare che K V non abbia nulla a che vedere con un eventuale contrassegno di valore. Andando nel dettaglio della zecca di Alexandria notiamo come successivamente al 305 d.C. sui Follis appare nei campi la lettera K precedentemente presente ad Antiochia. Possiamo difatti notare che ad Alexandria nei campi sono presenti non solo contrassegni come S P (probabilmente dal significato Sacra Pecunia) e P R (Pondus Restitutus per indicare un aumento di peso) ma dal 308 d.C. altri contrassegni con il segno K. Per esempio: P R (Pondus Restitutus) A fine 308 d.C. appare nei campi X K Tra il 308-310 d.C. appare nei campi K P Nel 311 d.C. appare nei campi K X Una conseguente deduzione potrebbe essere che in realtà il marchio di valore in denari della moneta non fosse presente su queste emissioni e K (20) stesse a indicare le parti di bronzo (quindi riconducibile a XX). Altra conferma che non dovrebbe trattarsi del valore in denarii communes deriva dal fatto che nel 308 d.C. a Lugdunum viene emessa sui follis la sigla CIHS, interpretata da Crawford come 100 sestertii = 25 denarii. Questa interpretazione è molto plausibile in quanto HS indicava nel periodo arcaico il sesterzio, i numerali venivano segnati con una stanghetta orizzontale sopra i caratteri, da qui quindi l'abbreviazione IIS che si trasformò con il tempo in HS, di conseguenza questo confermerebbe che il valore del nummus argentiferous era 25 denarii communes. Cope menziona nella tabella del precedente post anche un radiato di Cizico dal peso di 6 grammi (ma del quale esistono esemplari di quasi 9 grammi come quello in foto sotto) e con un valore doppio rispetto alla frazione radiata largamente conosciuta. La moneta arriva ad avere un peso anche vicino a quello del follis del periodo, una moneta piuttosto rara e quindi non coniata in grandi quantità ma che per esempio vista la consunzione dell'esemplare postato ha comunque circolato. Questa moneta forse è nata da un'errata interpretazione delle direttive relative alla coniazione della nuova tipologia da parte della zecca, ciò non sarebbe una novità per il periodo visto che la stessa zecca di Cizico già commise un errore nello stesso periodo coniando un follis con nei campi la sigla di Cizico ma all'esergo quello di Treveri (SIC!!!) Questa tipologia quindi andrebbe probabilmente iscritta tra gli errori di conio più che come tipologia monetale. Cosa accadde quindi agli aureliani che circolavano per l'impero agli inizi del IV sec.? Un papiro non datato ma riconducibile al periodo della tetrarchia ci mostra la preoccupazione di un'uomo che in previsione della svalutazione di quella che chiama moneta italica si prodiga per fare in modo che possa essere spesa al più presto. Il radiato italico veniva drasticamente dimezzato equiparandolo a quello del radiato post riforma, d'altronde facendo le dovute riflessioni, immaginatevi di avere tra le mani due radiati, uno con un po' di argentatura (se non era già saltata via) e l'altro senza, uno con la sigla XXI e l'altro senza. Questa situazione avrebbe creato sicuramente confusione. Il papiro riportava: Διονύσιος Ἀπίωνι χαίρειν· προσέταξεν ἡ θεία τύχη τῶν δεσποτῶν ἡμῶν τὸ Ἰ(*)ταλικὸν νόμισμα 5εἰς ἥμισυ νούμμου καταβιβασθῆναι· σπού- δασον οὖν πᾶν τὸ Ἰ(*)ταλικὸν ἀργύριον ὃ ἔχεις ἀναλῶσαι ἀγοράσας μοι εἴδη παντοδαπὰ κα̣ὶ π[ο]ίας εὑρίσκεις τιμῆς. τούτου τε ἕνεκα ἀπέστειλα πρός σε 10ὀφφ(ικιάλιον)· προγίνωσκε δὲ ὡς εἰ βουληθείης(*) κακουργίᾳ τινὶ χρήσασθαι οὐκ ἀν- έξομαί σου. (hand 2) ἐρρῶσθαί σε πολλοῖς χρόνοις εὔχομαι, ἄδελφε. ‘Dionysius to Apion, greeting. The divine Fortune of our masters has ordained that the Italian coinage be reduced to the half of a nummus. Make haste, therefore, to spend all the Italian silver that you have on purchases, on my behalf, of goods of every description at whatever price you find them. For this purpose I have dispatched an officialis to you. But take notice that should you intend to indulge in any malpractices I shall not allow you to do so. I pray, my brother, that you may be in long health. I have received the letter from the officialis on the 8th of Pharmouthi.’ E’ quindi evidente che il radiato argentato smette di esser tesaurizzato dall'autore della missiva e che come la legge di Gresham insegna la moneta cattiva (radiata) scaccia la moneta buona (follis) con la prima che viene immediatamente spesa.2 punti
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Taglio: 10 Cent Nazione: Lussemburgo Anno: 2003 Tiratura: 1'500'000 Condizioni: BB Città: Sassari (SS)1 punto
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Infatti...sarebbe bello. Avere un bel portafoglio a fisarmonica e tanto tempo libero...???1 punto
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Bene, lasciatemi fare un po' il "cattivo" della situazione. Non sono affatto male, come secondo me tutta la nuova serie, poi si sa che la questione è puramente relativa. Certo non sono capolavori come alcune banconote europee pre-euro (in generale, perchè di belle non c'erano solo quelle italiane) ma neanche obbrobri come certe banconote di oggi di alcuni paesi e come certe lire del passato. Sfido infatti chiunque ad affermare seriamente che gli euro sono peggio di schifezze inguardabili come la 1000 Marco Polo o la 1000 Verdi anni '60, per fare due esempi.1 punto
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Buonasera a tutti, @dabbene in occasione del convegno del 26 e 27 aprile scorso a Capua ho avuto ammirazione per tutto il materiale esposto ed era veramente tanto e interessante, purtroppo i miei modesti mezzi non mi hanno permesso acquisti, sono rimasto in ammirazione davanti alle teche di @francesco77 e anche degli altri espositori, un po' triste fino a quando non ho incontrato la famosa ciotola con tante monetine in vendita a €5,00 mi sono sbizzarrito comprandone due, se riesco le posterò più tardi in richiesta identificazione . Le ho però scelte con cura, ho preso quelle che mi davano più emozione, che mi incuriosivano di più, ora ho iniziato a studiarle.. Lo stato di conservazione è importante ma credo che se uno ha fame non importa se la mela non è proprio perfetta, e se uno ha fame di sapere non si cura più di tanto dello stato di conservazione, ben vengano Le ciotole1 punto
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Sul valore non sono d'accordo, la tua moneta mi piace moltissimo e quel velo di mistero squarciato dal nome e dal profilo la rende suggestiva ancora più che interessante. Al rovescio poi è Nike, la Vittoria Alata, che avanza a sinistra*. Che vuoi più dalla vita. Ma se deciderai di cestinarla, fammelo sapere, verrò subito a ritirarla. A presto ooops… a destra!1 punto
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io direi Appuleius, indubbiamente per lo stile dell'elmo. è una fortuna che è girato a Sn. altrimenti sarebbe stato impossibile identificarlo. è bello avere qualche inciso in collezione. C1 punto
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Formalmente per tutte quelle con più di 70 anni....effettivamente diciamo per qualunque sia abbastanza antica da poter ipotizzare un ritrovamento recente.1 punto
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E' un bottone della MVSN ((Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale) , esiste anche in versione dorata. Saluti.1 punto
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no, la versione proof uscirà assieme a quella fdc info in alleagto fondazione stato.pdf1 punto
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Su questo Forum ci sono fior di numismatici che si fanno onore nei campi lavorativi più disparati e che in occasione di incontri numismatici o giornate di studio siedono fianco a fianco con accademici di fama mondiale. Faccio un nome per tutti: Alberto Campana, il nostro @acraf Qualcuno ha dei rilievi da muovere su questo studioso che non proviene dal mondo accademico???1 punto
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Cortese Massenzio in base alla riforma monetaria del 294 il Nummus Argenteus XCVI non poteva valere 100 denari di conto visto che nel prospetto da te postato aveva tale valore nel 301. L'inflazione causata dall'aumento dell'imposta annonaria dal 294 al 301 aveva fatto aumentare il prezzo delle merci, cioè ci volevano sempre più monete divisionali per pagare i beni di consumo. Si era creata un enorme discrepanza tra il valore delle monete in oro ed argento che venivano tesaurizzate visto il panico finanziario e le monete in bronzo argentato che mantennero il loro valore in denari di conto fino all'editto di Afrodisia del 301 che rivalutò artificiosamente il loro valore in denari di conto. La valutazione di 100 denari di conto per l'argenteus XCVI è stata data da qualche documento storico? Prendendo il valore dell'argento riportato nell'edictum de pretiis rerum venalium i denari di conto neceassari per pagare l'argento di tale moneta sarebbero circa 58 ed il divario con la valutazione di 100 denari mi sembra eccessivo. Ti sarei grato se potessi fornirmi tale dato.1 punto
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credo un bb bb+ ci possa stare come conservazione.. in verità non mi piace tanto la patina.. disomogenea in particolare al dritto.. da dire anche che una foto migliore ne avrebbe risaltato meglio i rilievi.. soprattutto al dritto1 punto
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Siamo un forum, non siamo l’Universita’, siamo una piattaforma di incontro di tutti e per tutti, e’ scritto chiaro, in particolare per chi inizia, per chi vuole informazioni, Lamoneta e’ una ruota, ricordo gli inizi di tanti di noi che oggi hanno scritto e fatto cose importanti quando qui stavano imparando ma e’ stata una crescita collettiva fatta in armonia, in amicizia, quanti strafalcioni abbiamo detto e scritto, però molti ora sanno e anche molto, sbagliando si impara e si può crescere anche qui in modo importante e collettivo, ora tocca a chi sa fare il passaggio del testimone a una nuova generazione, dobbiamo ringraziare tutti questi splendidi protagonisti e attori che in questi 14 anni hanno insegnato e raccontato, oggi solo per quanto scritto Lamoneta e’ una fonte incredibile e unica per la nostra numismatica a disposizione di tutti.1 punto
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Ma che periodo? Buttiamo giù frasi arruffianatrici e basta? ..cosa vuol dire i libri di questo periodo? Quale periodo? Leontini è stata una zecca attiva da prima della metà del V secolo a.C. al periodo romano.. tre secoli su per giù.. La numismatica classica è scienza seria e sono disgustato da chi la vorrebbe chiacchiera da bar..1 punto
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Bravissimo, bisogna ritornare a parlare con i giovano, dobbiamo riproporre una nuova carovana insieme a loro, magari anche itinerante nelle città più importanti della penisola, dove portare l'amore per la passione, e la voglia e il desiderio di abbracciare la numismatica, facendo riavvicinare e avvicinare queste nuove generazioni, ancora in balia del tradizionalismo fermo e steriotipato. La numismatica sono i giovani, e noi con loro dobbiamo portare avanti un progetto aggregativo, in ogni ambito culturale, attingendo ovunque, allora si ci sarà più coesione, dove i giovani e i meno giovani avranno ritrovato la strada maestra, una panacea per tutto l'ambiente. E allora avremo vinto tutti... Eros1 punto
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Buonasera a tutti, in questa discussione ho già letto dell'esposizione del British Museum di Londra, mia nipote che si trova lì in vacanza è andata e mi ha inviato questa foto, la posto qui perché vedo più o meno le stesse monete1 punto
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Un grazie di cuore a @Illyricum65 e a @Massenzio, due interventi di interesse eccezionale, da scaricare, stampare e conservare in bella mostra in libreria. E poi da le leggere con calma nelle ore liete della giornata. (Mi scuserete se non ho letto prima queste pagine, ma il pc o il Forum non mi hanno segnalato l'arrivo delle risposte e quindi non ero tornato nella sezione). Sono davvero soddisfatto e credo di non annoiare per il fatto che scorrendo or ora questi vostri interventi, mi è saltato in testa un dubbio, assai remoto a dire la verità, circa un altro sesterzio pure di Adriano, forse ma dico forse un po' "lavorato", che posterò quanto prima per un vostro parere. Intanto auguro a voi e a tutti una buona serata Hirpini1 punto
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Si, ma non solo: molti collezionisti ricercano, ad esempio, i falsi e/o le contraffazioni ?1 punto
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l' amico Pablo ha fatto un ottimo lavoro. Un buon riferimento.1 punto
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@[email protected] Qui, invece, puoi approfondire. https://www.panorama-numismatico.com/wp-content/uploads/medagli-pio-ix-arnaud.pdf1 punto
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C’e tanta ricchezza umana, di sentimenti, di fare per gli altri ancora nella nostra numismatica, bisogna però trovarla, a Capua c’e’ e l’abbiamo vista, e’ stato un piacere discorrere con persone come te, un abbraccio Michele, Mario1 punto
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Qui un raggiante Francesco con le sue monete1 punto
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In effetti monbalda ha dimostrato una grande pazienza nel seguirci in tutti questi anni e sicuramente se non ci fosse stata Lei forse oggi saremmo ancora alla ricerca del denaro di Enrico II, giusto per fare un esempio. Certo che se ci aspettiamo apprezzamenti "dall'alto" è meglio che ci mettiamo l'animo in pace perché non arriveranno mai. Accontentiamoci di essere quello che siamo pur sapendo che, come dice Giovanni, il forum è un allegato che conta nel panorama della numismatica in generale. Se mettiamo insieme tutte le discussioni serie (dopo scremature di vario genere, chiaramente) in ogni sezione esce fuori un tomo di livello eccellente. Anche grazie a qualche illustre numismatico che ha partecipato, per essere imparziali. Vabbé dai, per fortuna o per competenza le chicche, come le chiama Miro, credo che continueranno a spuntare fuori i funghi, almeno mi auguro . Ciao1 punto
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trovare una news o una moneta con tiratura bassa è una soddisfazione, ma trovare questa monetina dopo 18 anni non ha prezzo... peccato per le condizioni... una volta era FDC Taglio: 1 cent Nazione: Monaco Anno: 2001 Tiratura: 330.700 condizioni: B Città: Milano1 punto
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Beh allora ci vediamo al Convegno di Capua, io ci sarò se ti fai riconoscere ti dono qualche omaggio divulgativo, Mario1 punto
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Complimenti veramente, ti abbraccerei se ti avessi davanti, quanta saggezza e umanità in questo post ! Noi a volte ci dimentichiamo di un piccolo particolare, indubbiamente noi qui parliamo di numismatica ma dietro a questi nick ci sono uomini ognuno con le sue caratteristiche, col proprio io, citi giustamente due parole per me fondamentali che vanno oltre il forum perché vanno nella vita, cuore e rispetto umano, noi comunque anche qui siamo nella vita e questi due aspetti dovremmo sempre ricordarceli, se ci saranno, non ci sarà bisogno di Regolamenti e richiami di alcun tipo, grazie Mario1 punto
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puoi guardare l'asta ranieri dove c'erano tutti i grossi, li ce n'era uno, erano miei anche quelli, quello che ho adesso è migliore di qualità. Asta 2 , novembre 2010 te lo posto qua sotto. Il mio preferisco non pubblicarlo.1 punto
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Poi ci sono anche le ciotole magiche tipo quelle del Cordusio che regalano una moneta a ogni ragazzino per incentivare, stravedo per questo rituale a cui avevo dedicato anche una discussione ad hoc ai tempi ....potere delle ciotole...1 punto
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