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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/27/19 in tutte le aree
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Buon fine settimana a tutti, Ferdinando I Piastra 1818 testa grande, reimpressa. R. 1818. ..... Stessa variante ma due busti con capigliatura differente.7 punti
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Ricordo la prima volta sul forum, gli amici al Cordusio scarseggiavano, c'era stato un cambio generazionale, alcuni erano andati a miglior vita, altri si erano sposati e avevano passato la mano, altri cambiato città per lavoro, insomma sentivo il desiderio di dover comunicare a tutti i costi con qualcuno che avesse la mia stessa passione. Iniziai a smanettare come un pazzo sul Web, ma non c'era nulla che mi convincesse, poi riuscii ad imbattermi su questo forum iniziando solo a leggerlo. Poi cominciai i miei primi interventi, non ero a digiuno, ma avevo voglia comunque di condividere e anche di imparare sul altre aree. Fu subito amore, l'appuntamento serale era fisso, ogni giorno conoscevo amici nuovi, pensate che 10 anni fa c'erano centinaia di persone tutti i giorni collegati, e decine e decine di discussioni si aprivano in un niente, senza contare gli interventi, e i confronti a volte anche molto duri per vedute e teorie contrastanti. Ma era bellissimo, c'era mordente ogni giorno imparavi qualcosa,e poi tanta compagnia e passione. Al forum devo tanto, veramente, tanto, mi diede la possibilità di incontrare tanti amici nei vari convegni della penisola, mi diede una grande opportunità quella di conoscere nuovi amici di Milano e fondare il gruppo di Quelli del Cordusio, e dare insieme a loro un grande contributo in quest'ultimo decennio alla numismatica, attraverso eventi, mostre, iniziative per i giovani, e la pubblicazione del famoso Gazzettino di quelli del Cordusio, che in questi giorni è presente grazie all'amico dabbene ( anche lui fondatore del gruppo), al convegno di Capua. Qui al convegno in corso a Capua l'amico dabbene con due altri grandi amici Rex Neap e Francesco77. Un bel tris d'assi... Il forum mi ha dato anche questo.. Grazie a tutti per avermi fatto tanta compagnia in questi anni e avermi regalato gioia, amicizia, e passioni condivise.. Eros4 punti
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Taglio: 2 Euro CC Nazione: Germania G Anno: 2019 A Tiratura: 4'200'000 Condizioni: qSPL Città: Pavia (PV) Note: Prima moneta del 2019!3 punti
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Avevo notato la tua frequentazione. Benvenuto tra i Serenissimi. Come puoi ben vedere dal mio avatar il mio primo è stato un bel soldo da 12 bagattini, comprato tanti tanti anni fa in un mercatino. Che storia Venezia, da turista e da appassionato.3 punti
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Buongiorno @eracle62e buongiorno a tutti, prendo spunto dalla tua prima riflessione '' il desiderio di comunicare con qualcuno che avesse la mia stessa passione'' vivo in una zona ricca di Storia nei pressi di Sessa Aurunca, e purtroppo quando ero ragazzino non c'erano circoli ricreativi a parte l'azione Cattolica, non si parlava di numismatica, la cosa straordinaria è stata scoprire a distanza di anni che anche un mio Amico aveva e ha la stessa passione, con lui ho perso intere serate a parlare di monete, di storia, delle nostre terre, di dove viviamo, a fantasticare su quello che era stato nel suo passato Sannita, Romano, Longobardo, però poi il mio Amico è andato a vivere all'estero, ma ci sentiamo quotidianamente sul Web, e continuiamo a condividere la nostra passione.. Nel passato ho avuto le prime lezioni di Numismatica dal Compianto Andrea Morello, andavo spesso nel suo negozio a Formia, mi regalò due sui studi dattiloscritti che conservo gelosamente, poi è venuto a mancare, oltre a essere dispiaciuto umanamente sono rimasto spaesato per la perdita di tanto sapere, il non poter fare una scappata lì da Lui e respirare quell'aria Numismatica che tanto mi piaceva, poi ho incontrato la moneta.it per molto tempo solo da ospite, ora da umile Lamonetiano (spero di meritarlo)3 punti
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Buonasera, grazie a te @angel e grazie a tutti voi, grazie per renderci partecipi della vostra prima volta, dell'approccio alla numismatica, dell'amore che ci accomuna, del ricercarsi, del riconoscersi gli uni nei racconti degli altri.. Di avere incontrato tutti un contenitore così grande da contenere tutte le scatole, i borselli, i barattoli della nostra infanzia... Il Forum3 punti
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A Capua ho trovato quello che non mi aspettavo, una ricchezza enorme di monete esposte ... continua ...2 punti
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E' stato un vero piacere poterti incontrare carissimo Mario, anche se a malincuore per breve tempo, sono stati istanti pieni d'empatia, calore umano e sincero affetto. Il mio augurio è quello di poterti ospitare a breve nelle nostre manifestazioni, sicuramente un valore aggiunto, divulgatore di storia, cultura e spirito d'iniziativa coinvolgente. L'attestato era da parte nostra il minimo per una grande persona come te Mario, un grande abbraccio affettuoso da parte di tutti noi, e in particolare da me che sarò sempre disponibile ad ospitarti calorosamente...a presto da Attilio.2 punti
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Ciao, non è il periodo in cui mi sento più ferrato ma interpellato dico la mia. Prima impressione: moneta autentica, nessuna sensazione negativa. Aspetto, ritratto, legende... non ci trovo nulla di difforme. Anche l'ossidazione mi piace. Vista, rivista, osservata più a lungo.... resto della prima impressione. Dati fisici, aspetto... a me non sembra sia un esemplare fraudolento. Nel Prokopov non trovo niente di simile (in genere come detto ritratto rivolto a sinistra e quelli con ritratto a destra seppure VOT V non ci assomigliano). Vi sono anche falsi bulgari dallo studio Lipanoff ma non congruenti con il nostro esemplare. Per questi motivi a mio ignorante parere propendo per l'autenticità. Ciao Illyricum2 punti
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Quello che dici è ragionevole. Ti garantisco però che in un sottogruppo di provisini romani di prima emissione la S inversa è assolutamente voluta. Ma forse la mia è deformazione professionale . Ciao2 punti
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Qui un raggiante Francesco con le sue monete2 punti
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vorrei intervenire in questa discussione che sicuramente ha una portata vastissima in merito alle fonti che possiamo criticare. intanto, i testi antichi che oggi possiamo consultare in storiche biblioteche o comprandone una copia in libreria non sono fonti primarie, ma secondarie. Possono avere avuto sia manipolazioni da parte degli amanuensi medievali che falsificazioni storiche da parte degli antichi che come è noto tendevano a dare raramente un giudizio imparziale. Perciò diventano primarie quelle fonti che derivano certamente dai secoli passati, inalterate (epigrafi, MONETE, cippi funerari…). Degli archetipi originali (il testo originale, primigenio, la versione scritta da Cesare, Seneca…) non rimane praticamente nulla (pochissimi sono gli antichi papiri che contengono passi/frammenti dei testi, conservati fino ad oggi in luoghi molto asciutti e poi è probabile che sin dalla loro messa in circolo questi testi abbiano subito delle naturali modifiche) ma questi possiamo ricostruirli comparando le varie copie strascritte a mano fra alto e basso medioevo e pervenute fino a noi di uno stesso volume. Il lavoro filologico principale di chi oggi vuole studiare questi testi è quello di una attenta e costante comparazione.2 punti
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Buongiorno, concordo col nostro @Stilicho circa l'attribuzione al RIC VI 60a-62a, aggiungendo che il SEAR estende questo bronzo alle officine della zecca di Antiochia, segnate nel campo e sormontate da una stella o da un crescente lunare, dalla A alla Z (prima-settima) ivi compresa ovviamente la terza segnata con la . Per brevità di ricerca, posto fotografie delle pagine 79 e 112 del SEAR IV, dove la moneta viene catalogata come "bronze post-reform radiate": (Salvo errori od omissioni) HIRPINI P.S.: penso che sia interessante anche il NB circa il periodo post-riforma monetaria del 286/294-3012 punti
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In effetti monbalda ha dimostrato una grande pazienza nel seguirci in tutti questi anni e sicuramente se non ci fosse stata Lei forse oggi saremmo ancora alla ricerca del denaro di Enrico II, giusto per fare un esempio. Certo che se ci aspettiamo apprezzamenti "dall'alto" è meglio che ci mettiamo l'animo in pace perché non arriveranno mai. Accontentiamoci di essere quello che siamo pur sapendo che, come dice Giovanni, il forum è un allegato che conta nel panorama della numismatica in generale. Se mettiamo insieme tutte le discussioni serie (dopo scremature di vario genere, chiaramente) in ogni sezione esce fuori un tomo di livello eccellente. Anche grazie a qualche illustre numismatico che ha partecipato, per essere imparziali. Vabbé dai, per fortuna o per competenza le chicche, come le chiama Miro, credo che continueranno a spuntare fuori i funghi, almeno mi auguro . Ciao2 punti
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Guardando su Wildwinds.com, mi sembra che la tua moneta sia simile a quella classificata come RIC VI 60a, con la differenza che lì sono indicate solo le varianti A e B, riferibili alla prima ed alla seconda officina, mentre sulla tua c'e' la lettera gamma che dovrebbe indicare la terza officina. Inoltre, sul prospetto generale, la scritta al rovescio CONCORDIA MILITVM non e' spezzata, ma guardando le monete e poi la parte descrittiva, ricompare la spezzatura CONCORDIA MIL ITVM, proprio come sulla tua moneta. Queste le mie considerazioni, ma essendo io solo un semplice appassionato, aspetterei il parere degli esperti. Colgo l'occasione per salutarti. Stilicho2 punti
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Altro particolare... Entrambe dovrebbero riportare la punteggiatura a "rombo", sia fra la legenda che fra lettera R e data.2 punti
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È il valore aggiunto di questa passione, la dimensione emotiva che rende vivi oggetti apparentemente inanimati...per me è iniziata da piccolo, 8-9 anni, un amico di famiglia mi regalò un salvadanaio di monete italiane, dal regno fino al ventennio...mi ricordo che le distinguevo per re, iniziando così a scoprire la storia italica...la curiosità poi mi spinse a conservare monete dei vari stati, con interesse "a poussè", fino a sistematizzare un po' recentemente con gli euro. Sempre affascinato dal legame della moneta con la storia e i costumi dell'umanità... Ora questo "tesoro" si arricchisce con gli scambi qui sul forum.. grazie!!2 punti
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Secondo me non è il fatto dell'essere condizionati, ma di quanto si è disposti ad andare oltre il confine del proprio giardino. L'oggetto numismatico per sua natura possiede varie caratteristiche... una comune a tutte? E' testimone del tempo che fu e che inesorabilmente avanza, nel suo intreccio di storia ed arte... sta al collezionista quale strada intraprendere, con dedizione e passione. P.S. Questa discussione mi è piaciuta davvero tanto2 punti
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Bella discussione, di quelle introspettive come piacciono a me... e a @dabbene La mia prima volta fu in verità dettata da una serie di fortunate coincidenze. Premetto che sono sempre stato maggiormente incline ai libri che ai videogiochi e pertanto durante la mia adolescenza non di rado preferivo dedicare i momenti liberi da scuola ai luoghi di sballo frequentatissimi dai miei coetanei: come la biblioteca, il museo o le chiese cittadine. Galeotta fu l'uscita in edicola di un bollettino settimanale con monete e banconote dal mondo, che mi interessava più per le immagini che per gli omaggi allegati, miracolosamente sovvenzionata da mia madre che ormai iniziava seriamente a preoccuparsi per la salute dei miei occhi. Poi ci fu la scoperta di una piccola raccolta familiare gelosamente conservata da mio nonno. Infine un 120 grana di Ferdinando II per cui ho dovuto risparmiare un mese per poterlo comprare al successivo appuntamento del mercatino d'antiquariato cittadino. Una numero 1 bruttina, pagata cara ma che avrà sempre posto sui miei vassoi. Ecco l'alchimia della prima volta, anche se mi sento più un naufrago sopravvissuto ad un'ondata di monete in tempesta. Per me la numismatica è molto importante, ho sempre cercato di spendermi per la diffusione di questa appassionante scienza, ho combattuto e combatto come molti amici in giro per l'Italia diversi muri di gomma, ma so che senza non saprei proprio stare. Perché la numismatica di ritorno mi ha dato tantissimo, mi ha fatto conoscere per la prima volta collezionisti come me, mi ha fatto parlare per la prima volta davanti ad una platea, mi ha fatto scrivere e ritirare attestazioni di stima. Ecco perché per me la numismatica è una continua bellissima prima volta.2 punti
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Non mi viene proprio in mente l'anno preciso in cui ho iniziato a collezionare monete, ma ricordo bene che frequentavo le elementari della piccola scuola del borgo in cui abitavo. Una sera mi ero accorto che le monete euro non avevano i disegni uguali; la maggior parte delle monete da 1 euro avevano un uomo con le quattro braccia, in altre una sorta di albero brutto, in altre ancora un'aquila e così via. Mi era venuta una curiosità immensa! Un giorno mia madre capì cosa mi passava per la testa e comprò un album di raccolta euro dei 12 paesi europei. Da lì iniziò la mia avventura nel fantastico mondo del collezionismo. Ho ancora l'album e il bello è che ancora non l'ho completato! (mi manca 2, 5, 10, 20 centesimi del Lussemburgo e 1 centesimo del Portogallo).2 punti
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taglio 1 euro paese San Marino anno 2002 tiratura 131.800 condizioni bb+ città Milano2 punti
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In tema di varianti/stranezze nel mondo delle monetazioni medievali, faccio riferimento e seguito ad una discussione in cui mi sono imbattuto ieri (per altro ancora incorso), ma ancor di più ad una promessa che ho fatto all'amico @adolfos per la postazione di una "chicca". La monetazione medievale continua a sfornarci sorprese inimmaginabili, sistematicamente appaiono novità mai apparse in cataloghi specializzati o cataloghi d'asta. Chissà ancora per quanto tempo continueremo a cercare queste chicche (?) noi poveri collezionisti/studiosi (???) anonimi. Sicuramente si tratta di una variante, qualcuno potrebbe segnalarla come unica, qualcuno come stranezza/medaglietta/bottone. Chi più ne ha più ne metta. Sta di fatto che in tanti anni è la prima volta che mi capita una cosa del genere. Che sarà? Mistura, gr. 0,56 - diametro 15,07 Qualche commento ? Grazie in anticipo per l'attenzione.1 punto
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buon pomeriggio a tutti. che ne dite? D DN THEODO...SPFAVG R sembra un salvs reipublicae. si vede SA e a sx nel campo il chirho/E. grazie a tutti! d 13mm m 1,1 g la zecca dovrebbe essere Roma1 punto
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Proseguo con Capua, Museo Campano1 punto
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@Pistola84 L'ideale è sempre mettere anche una foto del contorno ( i FERT ) può aiutare nello stabilire la condizione della moneta. Per quello che vedo a me sembra buona. Attendo.Grazie1 punto
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Ciao Mario ,è stato un piacere anche per me incontrarti. ho avuto modo di apprezzare le tue qualità, la tua competenza e tutto quello che fai nel divulgare il tuo sapere. Sei un GRAN SIGNORE un'abbraccio Michele1 punto
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Con @talpa una bellissima chiacchierata sulla digitalizzazione bibliografica, mi si e’ aperto un mondo, grazie !1 punto
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Diocleziano, Ae antoniniano frazione radiata - mm. 19,32 - gr. 3,1 - asse di conio 5h: D/ IMP C C VAL DIOCLETIANVS P F AVG; R/ CONCORDIA MIL-ITVM (lettera gamma in basso al centro del campo sormontata da una stella); esergo/ ANT Da quanto leggesi in esergo la moneta proviene dalla zecca di Antiochia, durante l'impero dioclezianeo (284-305 d.C.), come simili altre emissioni, della zecca medesima, che presentano diversa lettera e simbolo nel campo inferiore del rovescio. Pur nondimeno, per l'esatta classificazione non sono riuscito ad individuarla nel catalogo del RIC e in altri cataloghi relativi alla suindicata officina monetaria. Qualcuno può cortesemente aiutarmi a tal fine?1 punto
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Conio con rilievi alti e conio con i rilievi bassi...! Bei pezzi, complimenti a Rocco... ?1 punto
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Buongiorno a tutti ho un esemplare identico al tuo Pier Ma anche un altro con coneo nel 4° angolo e da una parte e dall’altra della A il cerchio centrale è fatto di piccoli globuli su questo 2°tipo queste caratteristiche sono sempre associate e lo stile delle lettere è diverso Non mi pronuncerei sul piano chonologique ma penso che ci sia stata una reale volontà di differenziare queste 2 serie durante la fabbricazione1 punto
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moneta anzi un sigillo, templare, denario- cavalieri del tempio- due cavalieri su un singolo cavallo, simbolo della loro povertà.1 punto
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Io ho iniziato con le monete dei primi 900 che mio padre aveva in una scatoletta. Poi mia nonna mi regalò alcune commemorative di San Marino. Continuando con le 500 lire e 200 lire che trovavo in circolazione. Ma la vera svolta è stata a 18 anni quando sono riuscito a farmi regalare la mia prima moneta Veneziana, uno zecchino di alvise I mocenigo. Non mi pareva vero!! Un'emozione unica. E da lì non ho più smesso. Ancora oggi, ogni volta che aggiungo una moneta in collezione è sempre un'emozione. Anche se non sarà mai come la prima!! Un saluto.1 punto
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Un Grazie a @Litra68 per aver aperto una discussione grazie alla quale rispolverare i ricordi e rivivere la gioia di incominciare a collezionare. Io iniziai nel 1982 in occasione della coniazione delle 500 lire bimetalliche; ne sentii parlare al Tg (avevo 10 anni) e il giorno dopo girai diverse banche della mia città per trovarle, ma non le trovai e così telefonai al mio padrino di battesimo che lavorava alla Banca d'Italia di Roma per chiedergliele e quando venne ad Avellino me ne portò una decina e poi iniziai a conservare le monete della Repubblica italiana anno per anno cercando di trovare tutte le annate. Le conservavo in bustine fatte di carta su cui scrivevo il millesimo. Poi mia nonna riuscì a procurarmi delle lire del Regno, erano le 1 e 2 lire e i 20 e 50 centesimi del 1940. Mamma mi regalò le 500 e 1000 lire in argento che conservava in un vecchio borsello verde, che conservo ancora nella scatola in latta dei biscotti, che fu il mio raccoglitore di monete e così iniziò la mia collezione ...1 punto
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Non è questione di franco-britannici, franco-tedeschi o tedesco-britannici con la puzza sotto il naso: è l'intera Europa che sta perdendo pericolosamente il senno, a prescindere da quale coglionata facciano l'uno o l'altro. Certo UK, Francia e Germania per vari motivi hanno una credibilità internazionale ben superiore alla nostra da giocarsi (che non è infinita, ovviamente), ma questi sono poco più che dettagli: il fatto davvero preoccupante è che, chi più chi meno, ognuno a modo suo, "nel pallone" ci stiamo finendo tutti quanti. E di reazioni serie al problema per ora se ne vedono ben poche.1 punto
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Era una domenica di settembre, tanti anni fa. La mia ragazza amava le cartoline e così siamo andati a quello che all'epoca era l'unico mercatino dell'antiquariato della nostra zona. Mentre lei guardava le cartoline io cominciai a guardare i banchi. E la vidi. Era un 10 centesimi di Umberto I. 1893. Bruttissimo e anche martellato. Ma 1893. All'epoca erano quasi cento anni. Moneta antica. Quasi cento anni... ''Quanto costa?'' chiesi. ''Mille'' rispose il commerciante. Accidenti un pacchetto di sigarette. Però quasi cento anni. Antica. Piena di storia. ''Va bene'' e me la portai a casa. Da allora è passato un po' di tempo, ho imparato un po' di cose. Ora il 1893 mi sembra ieri. Ma il 10 centesimi l'ho ancora. Non vale i 50 centesimi spesi. Ma, credetemi, non ho mai speso meglio i miei soldi. Arka Diligite iustitiam1 punto
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trovare una news o una moneta con tiratura bassa è una soddisfazione, ma trovare questa monetina dopo 18 anni non ha prezzo... peccato per le condizioni... una volta era FDC Taglio: 1 cent Nazione: Monaco Anno: 2001 Tiratura: 330.700 condizioni: B Città: Milano1 punto
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Taglio: 1€ Nazione: Spagna Anno: 2012 Tiratura: 3.400.000 Condizioni: BB Città: Bassano del Grappa (VI) Taglio: 1€ Nazione: Lussemburgo Anno: 2005 Tiratura: 2.000.000 Condizioni: BB Città: Bassano del Grappa (VI)1 punto
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Taglio: 2 euro TDR Nazione: Germania G Anno: 2007 Tiratura: 5.000.000 condizioni: BB Città: Milano Taglio: 2 euro cc Nazione: Germania G Anno: 2011 Tiratura: 4.200.000 condizioni: BB Città: Milano Taglio: 2 euro BNDR Nazione: Germania G Anno: 2015 Tiratura: 4.200.000 condizioni: BB Città: Milano Taglio: 2 euro cc Nazione: Germania G Anno: 2018B Tiratura: 4.200.000 condizioni: BB Città: Milano1 punto
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Taglio: 2 euro cc Nazione: Germania A Anno: 2006 Tiratura: 6.000.000 condizioni: BB Città: Milano Taglio: 2 euro cc Nazione: Germania A Anno: 2011 Tiratura: 6.000.000 condizioni: BB Città: Milano Taglio: 2 euro TYE Nazione: Germania A Anno: 2012 Tiratura: 6.000.000 condizioni: BB Città: Milano Taglio: 2 euro cc Nazione: Germania A Anno: 2014 Tiratura: 6.000.000 condizioni: BB Città: Milano Taglio: 2 euro cc Nazione: Germania A Anno: 2015B Tiratura: 6.000.000 condizioni: BB Città: Milano Taglio: 2 euro cc Nazione: Germania A Anno: 2017 Tiratura: 6.000.000 condizioni: BB Città: Milano1 punto
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Taglio: 2 euro TDR Nazione: Belgio Anno: 2007 Tiratura: 5.000.000 condizioni: BB Città: Milano Taglio: 2 euro cc Nazione: Belgio Anno: 2005 Tiratura: 6.000.000 condizioni: BB Città: Milano Taglio: 2 euro TYE Nazione: Belgio Anno: 2012 Tiratura: 5.000.000 condizioni: BB Città: Milano1 punto
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settimana faticosa ma molto fortunata: Taglio: 2€ commemorativa costituzione Nazione: Italia Anno: 2018 Tiratura: 4'000'000 Condizioni: SPL Città: Vaticano Taglio: 2€ commemorativa Granada Nazione: Spagna Anno: 2011 Tiratura: 4'000'000 Condizioni: qBB Città: Ravenna Taglio: 2€ commemorativa Tito Livio Nazione: Italia Anno: 2009 Tiratura: 1'500'000 Condizioni: qSPL Città: Camerino (MC) Taglio: 2€ commemorativa Ministero Salute Nazione: Italia Anno: 2018 Tiratura: 3'000'000 Condizioni: SPL Città: Camerino (MC) Taglio: 50 centesimi Nazione: Malta Anno: 2013 Tiratura: 3'000'000 Condizioni: BB Città: Camerino (MC) Taglio: 2€ Nazione: San Marino Anno: 2002 Tiratura: 100'760 Condizioni: qSPL Città: Acqualagna (PU)1 punto
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Taglio: 2 Euro CC Nazione: Franca Anno: 2017 A Tiratura: 10'000'000 Condizioni: BB+ Città: Pavia (PV) Taglio: 2 Euro CC Nazione: Francia Anno: 2018 A Tiratura: 15'000'000 Condizioni: qSPL Città: Pavia (PV)1 punto
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Potremmo fare anche noi magari un bel testone... Indiciamo un concorso per il miglior bozzetto, e poi raccogliamo i fondi autofinanziandoci...1 punto
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Il Circolo Filatelico Numismatico G.B. BODONI di Saluzzo ha eseguito nell’anno 1973 un ulteriore riconio del Tallero da 40 grossi di Margherita di Foix che mi sembra molto più curato e fedele all’originale Nel 1516 dalla Zecca di Carmagnola uscì una delle monete più belle e particolari del rinascimento italiano: il rarissimo ed affascinante Tallero da 40 grossi con ritratto della reggente del Marchesato. Il conio secondo Orazio ROGGERO e opera di Benedetto Briosco, scultore in marmi Lombardo che ha dimorato a Saluzzo alcuni anni, incaricato da Margherita, all’esecuzione del mausoleo di Ludovico II nel coro di San Giovanni e amico di Leonardo Da Vinci, citato dallo stesso nel documento di cui parla del Monte Bracco. Il BERNAREGGI nel suo lavoro sulle monete dei rinascimento italiano, ha catalogato le monete del Marchesaro di Saluzzo, coniate nella Zecca di Carmagnola, come le più pregiate tra i coni rinascimentali. Ho avuto modo di ammirare e rigirare tra le dita diverse volte uno dei pochi esemplari originali esistenti del Tallero di margherita: la bellezza del ritratto elegante e severo, l’essenzialità della figura, il simbolismo del rovescio, il tutto considerando la complessa personalità della marchesa rendono affascinante e discusso questo gioiello, una delle monete più raffinate del primo cinquecento italiano. La particolarità è la bellezza di questa moneta hanno anche colpito gli estensori del museo interattivo della civiltà cavalleresca allestito in Saluzzo nella Castiglia, vecchia residenza dei Marchesi dove al Tallero è stata dedicata una delle undici sale che compongono il museo. Un’altro bel riconio del Circolo Saluzzese eseguito nell’anno 1971 il cui originale è anch’esso al di fuori di finanze ordinarie, è il bel testone del Marchese Francesco la cui moneta originale è stata prescelta come avatar da Auriate.1 punto
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Ragazzi se può servire, prima che la dò via, vi invio le foto della mia piastra del 18. Le foto sono fatte col tablet. Nel contorno un giglio, oltre la solita scritta.1 punto
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