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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/01/19 in tutte le aree

  1. A mio parere il dato dei circoli non è significativo. Sarebbe come dire che siccome sono scomparse la cabine telefoniche vuol dire che la gente non telefona più. Quello del circolo è un fenomeno sociale otto/novecentesco che è inevitabilmente andato in crisi con la diffusione di internet e dei social network. Al posto dei circoli fisici c'è il forum di LaMoneta: certo, viene meno il contatto fisico con il tondello e l'interlocutore, ma in compenso abbiamo l'opportunità di confrontarci con persone che non siano solo della nostra città. Io sono un bergamasco che colleziona monete papali e napoletane: in una dimensione come quella del circolo numismatico di Bergamo avrei avuto molte meno opportunità rispetto a ciò che trovo nelle sezioni dedicate qua sul forum. Personalmente - per quanto io sia tendenzialmente un nemico del progresso tecnologico - sono convinto che le monete si vedano meglio in foto formato pizza piuttosto che su un banchetto male illuminato, e non mi interessa fissare negli occhi la persona con cui sto comunicando. Senza parlare dei soldi ed energie risparmiati nell'evitare gli spostamenti, e del vantaggio di poter parlare di numismatica quando mi pare, in tutti i miei momenti liberi, senza dover incastrare un appuntamento fisso nella mia agenda, oltre all'IMMENSA mole di informazioni cui ora si ha accesso. Ripeto, ci sono aspetti positivi e negativi, qualcuno sarà un nostalgico dei circoli e qualcun altro meno, ma il dato di fatto è che le cose sono cambiate, e se oggi il circolo numismatico milanese ha un decimo degli iscritti del 1970 non vuol dire che i numismatici siano diminuiti, anzi.
    7 punti
  2. Taglio: 2€ CC Nazione: Slovacchia Anno: 2015 Tiratura: 1.000.000 Conservazione: MB+ Città: Ancona
    7 punti
  3. Internet ha cambiato tutto, è vero. La Numismatica non è in crisi, salvo alcune parti come già segnalato da altri. Anzi alcuni settori ''tirano'' alla grande. All'estero di più. Tuttavia io vedo in crisi una cosa fondamentale della numismatica: la competenza. Ed è proprio la invadente presenza di internet che ne è la causa. Si diceva dei circoli non più frequentati perchè le informazioni (e le monete) si trovano facilmente su internet. E' vero, ma ciò che manca è il confronto fisico, quello da cui non si può scappare con un click. Quello dove i soci anziani facevano lezione ai neofiti sulle monete tenendole in mano, analizzandone ogni aspetto. Anche sul forum questo accade, ma credetemi non è la stessa cosa. Per questo io spero che i circoli possano trovare una nuova linfa, un nuovo modo di confrontarsi con le giovani leve per poter diffondere meglio la conoscenza e la passione per le monete. Arka Diligite iustitiam
    5 punti
  4. I circoli resteranno aperti fintanto che ci saranno persone interessate a questa forma di condivisione: oggi vi sono molte alternative, ma questo non vuol dire che debbano spegnersi quelle vecchie. Reputo però sbagliato legare le sorti della numismatica a quelle dei circoli: il dato di fatto è che oggi la maggior parte dei numismatici non passa più attraverso i circoli, canali nuovi hanno rimpiazzato quello precedente, come avviene in tutti i campi della società umana.
    3 punti
  5. E' vero, Mi sembra di ricordare qualche discussione di questo tipo, non so se riferita al Grosso o al Soldo da 12 bagattini .... personalmente queste interpolazioni tra euro e monete medioevali e rispettivi valori le ho sempre considerate un esercizio accademico fine a se stesso e molto poco veritiero. Quello che inficia questo genere di conteggi è la differente reperibilità delle merci allora rispetto ad oggi, per non parlare dei salari di un manovale medioevale che lavorava dall'alba al tramonto per 6 giorni alla settimana, rispetto ad un manovale odierno che si fa le sue 8 ore per 5 giorni alla settimana escluse ferie. Fare questi riscontri diventa una forzatura molto spannometrica; li possiamo certamente fare, ma valgono quello che valgono ....
    3 punti
  6. Ciao! Non è né una moneta, né un'osella; personalmente propendo per un conio ad uso sigillo in piombo o "a secco" del 1500/1600. Nel contorno è riportata la generica iscrizione istituzionale della Repubblica: PAX TIBI MARCE EVANGELISTA MEUM ed al centro un bel leone in moleca; questo mi fa pensare che, se fosse uno dei due conii necessari a comporre un sigillo in piombo, ci doveva essere anche l'altro conio con impressi gli elementi che identificavano la magistratura emittente. Certamente doveva essere una magistratura periferica, come poteva essere un ufficio governativo sito in Belluno o nel suo territorio. Non credo proprio che si riferisca ad un conio della cancelleria ducale, quello stava a Venezia. Ho più dubbi sul fatto che sia un conio per un sigillo "a secco", mancherebbero gli elementi che identificano la magistratura che lo usava .... salvo che il foglio sul quale veniva apposto il sigillo fosse intestato, con tutti i sacri crismi necessari. Peccato che non ci fosse nessuna indicazione specifica nel museo. saluti luciano
    3 punti
  7. Effettivamente non ho esperienza dei circoli tipo Rocca Cannuccia. Mi riferivo a circoli che ho conosciuto io. Gli ''anziani'' di cui parlavo erano persone che ''masticavano'' numismatica da parecchi anni. Tra l'altro in grandi circoli si trovavano collezionisti e esperti di molte monetazioni dalle antiche alla repubblica italiana. Qualche castroneria saltava anche fuori, ma erano poche e spesso subito smentite (c'erano persone veramente preparate). Vero è che erano esperienze a livello locale, ma molti si muovevano, come ha ricordato @rorey36 , e partecipavano a convegni, mostre e aste. E comunque si potevano tenere e osservare in mano monete importanti anche se si era giovani neofiti. Ora si guardano le immagini. Ma non è lo stesso... Arka Diligite iustitiam
    3 punti
  8. Oddio... Secondo me non è che internet sia la causa della mancanza di competenza ma semplicemente internet ha portato alla luce quanta poca competenza ci sia di suo in questo ambito. Nel senso che prima certe castronerie e chiacchiere da bar rimanevano relegate nel negozietto o nel circoletto di Rocca Cannuccia e lì finivano. Ora le stesse sono scritte online, si possono diffondere e sono leggibili da moltissimi che possono interpretarle a modo loro. Poi bisogna vedere pure chi erano i soci anziani a cui ti riferisci e come si erano formati. Tu porti l'esempio di persone virtuose (e in alcuni casi sono capitate anche a me persone molto competenti e preparate) ma il più delle volte ho sentito semplicemente ripetere e diffondere autentiche stupidaggini mandate avanti negli anni per passaparola senza un minimo di spirito critico. Che poi la pratica dell'osservare e toccare fisicamente le monete consenta di sviluppare livelli di conoscenza enormemente maggiori rispetto alla pratica virtuale sono pienamente d'accordo con te. Saluti Simone
    3 punti
  9. Controllando le monete che ho io, considerando la numerazione del tuo catalogo, ho riscontrato: n.131 liscio n.133a liscio n.147 treccia n.145a liscio n.148a liscio n.154 treccia (in foto) - particolarità 6 gigli e 4 pallini
    3 punti
  10. Taglio: 1€ Nazione: Principato di Monaco Anno: 2016 Tiratura: 1.000.000 Conservazione: SPL- Città: Ancona
    3 punti
  11. A mio parere per intendersi su di un fenomeno è sempre necessario relativizzare, cioè basarsi su dei riferimenti di confronto di tipo cronologico e quantitativo, ad esempio @eracle62 confronta il numero degli iscritti ai circoli e dai numeri attuali che vedono una forte diminuzione ne deduce indizi di crisi, il confronto numerico è certamente un dato oggettivo, tuttavia la sua interpretazione in termini del tutto critici non tiene conto della diversità dei tempi attuali rispetto anche solo a un paio di decadi fa, quando i circoli erano più seguiti non esistevano strumenti di approfondimento virtuale come questo e altri forum dedicati alla numismatica, come non esistevano tutti i portali, siti, risorse e immagini di ogni tipologia monetaria emessa, i libri di numismatica erano pochi e soprattutto quelli antichi erano oggetti arcani e misteriosi che solo pochi privilegiati avevano potuto toccare e consultare, oggi invece sono digitalizzati e a portata di click... il mondo si è virtualizzato e l'accesso alle informazioni è diventato enormemente più semplice e rapido, quasi tutto si fa in rete con conseguente diminuzione degli incontri dal vivo, ora questo fenomeno di virtualizzazione della società certamente sta dando adito a problemi che trascendono l'ambito numismatico e sono più generali, ma per quanto riguarda la nostra comune passione mi sento di poter dire che le possibilità attuali e i loro potenziali sono enormi e inconfrontabili col passato anche recente, basta osservare questo forum che riunisce appassionati e studiosi di tutta Italia e oltre con la possibilità di confrontarsi in tempo reale su ogni tema immaginabile senza contare il poter disporre di cataloghi elettronici di tutte le monete italiane, della cartamoneta e delle medaglie papali, il tutto completamente gratuito, quello che è stato realizzato in questo forum grazie al contributo attivo di tanti appassionati è straordinario e fa impallidire impietosamente gli anni novanta del secolo scorso, gli anni della mia giovinezza numismatica trascorsi peregrinando in un deserto alla ricerca di rare e preziose oasi di conoscenza monetaria, all'epoca praticamente solo la mitica Cronaca Numismatica e il catalogo Gigante...il web era ancora alla sua alba e di circoli, almeno a Napoli, vi erano solo ombre e ricordi leggendari...
    3 punti
  12. Buongiorno, @dabbene, @incuso, @Reficul, volevo segnalare che provando ad entrare nei cataloghi online della moneta si viene bloccati con questa pagina: PAGINA INTERDETTA DAL CENTRO NAZIONALE PER IL CONTRASTO ALLA PORNOGRAFIA SUL WEB Il tuo browser sta tentando di raggiungere un sito internet contenente immagini pornografiche. La detenzione, distribuzione, la produzione, la commercializzazione di tale materiale prevedono l'applicazione di gravi sanzioni in base alla legge penale italiana e sono perseguinili anche ad opera di forze di polizia estere. I dati relativi al tuo IP address e altre tracce utili ad identificarti verranno registrati per permettere le opportune verifiche giudiziarie L'inibizione dell'accesso a questo sito è prevista dalla legge n. 38/2006 ed è stata operata al fine di impedire la commissione e la documentazione del materiale in esso contenuto. Poi diciamocela tutta, c'erano anche un sacco di monete e medaglie con su anche dei simboli fascisti e secondo me anche questo potrebbe essere reato; poi fate voi...
    2 punti
  13. I fossili di animali ritrovati in un sito del North Dakota risalente a 66 milioni di anni fa. Sepolti da un’onda causata dal terremoto seguito alla caduta del meteorite, pochi minuti dopo l’evento, si sono preservati fino a noi. La prova è nei "lapilli" scesi dal cielo https://www.repubblica.it/scienze/2019/03/30/news/la_pompei_dei_dinosauri_gli_animali_estinti_per_l_impatto_con_l_asteroide-222876233/?ref=RHPPBT-VU-I0-C4-P23-S1.4-T1
    2 punti
  14. Ultima entrata, in attesa di riceverla. Trajan AR Denarius. Rome, AD 101-102. IMP CAES NERVA TRAIAN AVG GERM, laureate head right / P M TR P COS IIII P P, Victory, draped, standing right, setting a shield on a trophy with both hands. RIC65 var. -; BMCRE 110; RSC 246. 3.49g, 18mm, 7h.
    2 punti
  15. ieri ad un mercatino mi sono lasciato attrarre da questa medaglietta "a spilla" in alluminio, da un lato la Vergine Maria e sul lato opposto una bella scritta per la pubblicità di una marca di caffè, a voi i commenti
    2 punti
  16. Penso che abbiamo tutti un po ragione.... I circoli sono sicuramente il modo più classico e bello per discutere di numismatica e vedere interessanti monete. Ma c'è da dire, che non tutti noi appassionati di numismatica viviamo in grandi centri dove poter iscriversi a qualche circolo. Ecco che internet o "Lamoneta.it" (mezzo modernissimo) viene in aiuto, dando a tutti, anche a coloro che vivono a migliaia di km, di confrontarsi e condividere le loro conoscenze ed esperienza... saluti
    2 punti
  17. Avuto l'opportunità di acquistare recentemente un'onkia da Siracusa, a priori la sesta onkia d'argento conosciuta. 1- Katane 7mm 0.9g ! ( errore di pesatura ? piutoso 0.09 ?) - Bertolami Asta 8 lot 85 2- Katane 5mm 0.05g - Asta Leu Numismatik eAsta 3 lot 82 3- Katane 5.5mm 0.06g – coll. Moretti (Boehringer 2006 pl.II n.30) 4- Naxos 5.3mm 0.067g – rinvenimenti monetali . Scavi di Naxos 1995 errorenamente descritta come un obolo Testina di Dioniso/NAXION attorno ad un globetto 5- Syracusa 5.5mm 0.08g – coll. Moretti (Boehringer 2006 pl.I n.13) 6 - Syracusa 6mm 0.06g - coll. Brennos
    2 punti
  18. https://www.acsearch.info/search.html?id=3106454 Un sestino di Spoleto "canonico". Quando collezionavo le monete umbre, ricordo in verità di aver avuto anche un sestino di Spoleto con le stelle (proprio come quello perugino), ma non riesco a ritrovare la foto. Posso sbagliare, ma un altro esemplare, sempre con le stelle, ricordo di averlo visto in qualche asta.
    2 punti
  19. Ciao a tutti. Per il piacere degli occhi qualche grande B di bonifacio , la conservazione non è eccezionale ma le terre sono acide o dei loro stati
    2 punti
  20. Buongiorno,posto anche in questa sezione l'intervento che ho inserito in "Piazzetta del numismatico" ma che lì rischia di passare inosservata a qualche appassionato di monete veneziane. Scusate per il doppione......... visitando il Museo Civico di Belluno a Palazzo Fulcis, interessato a una bella collezione di maioliche del '700 mi sono imbattuto sorprendentemente in questa matrice di conio veneziano, cosa ci faccia lì è un mistero per me, comunque ho trovato molto interessante la cosa.......... Maurizio
    2 punti
  21. taglio       20 cent paese  San Marino anno 2005 tiratura 160.000 condizioni bb città Milano taglio       20 cent paese  San Marino anno 2008 tiratura 1.168.360 condizioni bb città Milano
    2 punti
  22. Bella moneta, soprattutto per la leggibilità di PADVA non sempre così visibile. E' sicuramente il denaro più raro del Conte di Virtù. Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  23. comunque un grande classico…. - il neo-utente che parla italiano male posta una moneta...di cui chiede lumi perché non ne sa nulla - la moneta viene sempre da tomba - tutti gli dicono che è falsa - lui si inca...a - ne sostiene eventualmente l'originalità (ma non era lui a chiedere lumi?) morale…. molti sono tentativi di far conoscere dei pezzi che poi si vendono bene su ebay… così qualcuno che si ricorda di averla vista da qualche parte abbocca sicuramente…. in un'altra discussione un utente dalla Serbia mi ha anche minacciato perché sostenevo che il suo AE4 di Ricimero era palesemente falso...vedete voi.-...
    2 punti
  24. E noi che deteniamo il 70% del patrimonio artistico-culturale del pianeta pensiamo solo a fare business per i propri scopi privati, senza divulgare in modo adeguato, senza salvaguardare il nostro patrimonio, senza creare conoscenza... Se non ci fossero realtà come il Cordusio, sarebbe notte fonda... E pensare che siamo in tanti, e potremmo fare grandi cose insieme per la collettività... Invece solo bastoni fra le ruote... Povera numismatica...
    2 punti
  25. HADRIAN. 117-138 AD. Rome. AR Denarius (18 mm, 2.99 g). Struck 134-138 AD. Laureate head right / RESTITVTORI AFRICAE, Hadrian standing right, holding roll, about to raise Africa who is kneeling left, who holds grain-ears and wears elephant-skin headdress; between them, three upright grain-ears. RIC II 323; BMCRE 874; RSC 1229. Nearly VF.
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  26. Buona giornata a tutti, ecco alcune impressioni dopo una gitarella fuori porta a Finalborgo (Finale Ligure) uno dei borghi piu' belli d'Italia. Naturalmente la visita al museo archeologico era d'obbligo ...
    2 punti
  27. Taglio: 2 euro CC Nazione: Germania D Anno: 2014 Tiratura: 30.000.000 per circolazione ordinaria, di cui 6.300.000 per la zecca D (Monaco) Conservazione: BB+ Città: Castiglione Olona (VA)
    2 punti
  28. Buonasera, Nella mia continua ricerca di varianti per la monetazione Napoletana, ne ho viste tante.... Ma questa mai! ? Due Leoni..... In calore?
    2 punti
  29. In asta Hirsch 348 al lotto 346, il prossimo 8 Maggio, una emidracma degli Oitaioi di Tessaglia, nel tipo con al diritto una bella testa di leone di 3/4 che tiene tra le fauci un dardo : al rovescio, Eracle, nudo a figura intera, regge tra le mani la clava . L'esemplare è già passato 2 anni or sono in asta N.Y.Sale 40 al lotto 1050 : di questo passaggio unisco l'interessante descrizione, meno scarna di quella di Hirsch . Aggiungo ancora, da CNG Triton XV lotto 487, un esemplare di questa tipologia ma con diversa grafia dell'etnico al rovescio .
    1 punto
  30. Buonasera a tutti, posto la mia 1859 per confronto... si vede benissimo il 9...! Saluti a tutti...
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  31. Taglio: 2€ CC Nazione: Lussemburgo Anno: 2004 Tiratura: 2.447.800 Conservazione: MB+ Città: Ancona
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  32. Ciao @miza , prima di postare il mezzo dollaro sono andato a controllare bene se le righe presenti sulla moneta erano la continuazione di quello che si vede sullo sfondo, lo credevo anch'io, ma non combaciavano e non avevano nulla di geografico. Anche le altre monete sulla copertina rigida presentano quelle righe, è sempre lo stesso mezzo dollaro, ma in questi ultimi si intravede la trama del cartoncino. Non solo hanno scelto una moneta rigata, ma anche ben spazzolata! Meglio questo libro se ti capita anche usato prendilo, il mio a suo tempo mi è costato 2.000 lire E poi c'e' anche un'apposita discussione
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  33. Ciao, citiamo @incuso che e’ il responsabile dei cataloghi
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  34. Se si apre e dentro c’è una foto è un reperto paragonabile alla macchina di Anticitera....
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  35. E’ cosi, oggi Ambrosiana e’ in un momento magico, ha raddoppiato gli ingressi in un anno, ha una grande visibilità col nome aggiunto in metro a Cordusio, la ristrutturazione del cartone di Raffaello ha avuto echi internazionali e arrivano a frotte, ci aggiungi le mostre sul codice Atlantico di Leonardo, la Palma di Federico Borromeo , la Cripta di San Sepolcro che e’ in restauro e uscirà come un altro gioiello, l’esposizione di monete e’ poi sulla nuova mappa consegnata a tutti i visitatori, quindi passano ...passano ... E’ il progetto in ottica divulgativa che ho fatto più importante sicuramente e simbolico per la mia città, non tutti lo riconoscono in numismatica ma così è, per fortuna altri ambiti associativi e cittadini gratificano e ringraziano, certo rimarrà per sempre per tutti e per la collettività , questa e’ la certezza.
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  36. Al solito, avevo capito male... Chiedo venia!
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  37. Belle Riccardo si vedevano sia dalle foto non ottimali ancora di più dai vassoi in sala visita hai fatto Bingo ti conviene fare 4 passi a Torino ogni tanto non è la prima volta e non sarà l'ultima che le monete di questa casa d'aste transitano in altre [emoji3]
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  38. Da "I Cesari" ( Stringa 1970 ) dedicato ai ritratti monetati degli imperatori romani, le note di L. von Matt & H. Kuhner su Pertinace, Didio Giuliano, Settimio Severo .
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  39. 19-23 marzo: Quinquatria in onore di Minerva con consacrazione delle armi di Marte. Veniva celebrata dopo cinque giorni dalle Idi di marzo.Secondo Ovidio durava cinque giorni, da cui il nome; è possibile che in principio durasse solo un giorno, cui vennero aggiunti altri quattro in epoca giulia.Il quinto giorno era dedicato alla purificazione delle Tubae, le trombe da guerra (da cui la cerimonia detta Tubilustrium). Fu durante i Quinquatria del 59 che Nerone invitò la madre Agrippina a Baia nel tentativo di assassinarla affondando la nave su cui si trovava. Il 20 marzo del 44 a.C. Marco Antonio pronunciava un celebre elogio funebre di Cesare, al termine del quale apriva il testamento, leggendo soprattutto la parte finale in cui il dittatore donava 300 sesterzi a ogni cittadino romano, oltre ai suoi orti e giardini oltre il Tevere. Nella prima parte del testamento, che era stato affidato alle Vestali, Cesare adottava il suo pronipote Gaio Ottavio, che diventava Gaio Giulio Cesare Ottaviano, e a cui andavano tre quarti del suo patrimonio. Dopo Ottaviano venivano i suoi cugini, poi il cesaricida Decimo Bruto e solo dopo Marco Antonio. · Sempre Il 20 marzo ma del 235 d.C. Massimino il Trace diventava imperatore, acclamato dai soldati in Germania. Era comandante delle reclute di Alessandro, e dopo i tentennamenti di quest'ultimo, che evitava ripetutamente lo scontro per trattare, venne scelto come imperatore. Poco dopo Alessandro sarebbe stato assassinato e sarebbe iniziata l'anarchia militare (235-284). · Secondo il mito il 24 marzo del 771 a.C. nascevano Romolo e Remo, figli del dio Marte e di Rea Silva, figlia del re di Alba Longa Numitore. I due gemelli sarebbero stati trovati dal pastore Faustolo e allattati da una lupa. · 24 marzo era il giorno durante il quale davanti ai Comizi calati si poteva fare testamento. · il 27 marzo del 47 a.C. Caio Giulio Cesare vinceva la battaglia del Nilo, che metteva fine alla Guerra Alessandrina. · Il 28 marzo del 193 moriva l'imperatore Pertinace, dopo un brevissimo regno che seguì la morte di Commodo. Così descrive le sue origini l'Historia Augusta:«Padre di Publio Elvio Pertinace fu il liberto Elvio Successo, che, a quanto si dice, diede al figlio quel nome a simbolo della propria «pertinacia» nel continuare ad esercitare il mestiere di commerciante di lana. Pertinace nacque nella tenuta della madre sull’Appennino. Nel momento della sua nascita un puledro salì sul tetto e, dopo che vi si fu fermato qualche istante, precipitò giù restando ucciso. Impressionato dal fatto, il padre si recò da un indovino Caldeo. Quando questi gli predisse un grande avvenire per il figlio, esclamò che erano stati soldi buttati via.» (Historia Augusta, vita di Pertinace, I, 1-3) · il 30 marzo a Roma si tenevano le celebrazioni pubbliche in onore di Salus Publica, Concordia e Pax. Così ricorda il giorno Ovidio (Fasto, III, 879-882): "Quando il pastore avrà rinchiuso quattro volte nell'ovile i capretti sazi, e quattro volte l'erba si sarà imbiancata di nuova rugiada [il conto parte dal 26 marzo], si dovrà venerare Giano e con lui la dolce Concordia e la Salute di Roma e l'ara della Pace." 31 marzo Festa della Dea Luna Ciao Illyricum
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  40. · ma soprattutto a noi moderni le Idi di marzo richiamano quelle del 44 a.C. quando Giulio Cesare fu ucciso dai congiurati. “Essendo dunque il senato entrato […] gli altri congiurati circondarono […] Cesare […] E si dice che Cassio, rivolto all’immagine di Pompeo, la pregò come se avesse sentimento. E Trebonio alla porta, tirato in disparte Antonio, fuor lo ritenne ragionando. Il senato si alzò in piedi all’entrar di Cesare, e posto che a sedere, i congiurati lo circondarono da ogni parte, presentandogli Tullio Cimbro, uno d’essi, a supplicarlo per il fratello bandito, e tutti per lui intercedevano, toccandogli la mano, baciandogli il petto e la testa. […] Tullio con ambe le mani gli tirò giù dalle spalle il manto, e Casca il primo ad essersi posto dietro, sguainata la spada, lo colpì lievemente alla schiena […] Cesare allora gridò in latino: “scellerato Casca! Che fai?”. […] Già ferito da molti, volgendo intorno lo sguardo […] quando vide Bruto vibrar la spada nuda per dargli un colpo, lasciò la mano di Casca, che ancora teneva, e copertosi con la toga la testa, si abbandonò ai colpi degli assalitori”. Plutarco, Vite Parallele, Bruto, 17 · dal 15 al 28 marzo decorrevano le celebrazioni del Sanguem in onore di Cibele e Attis. La celebrazione era di origine frigia, in quanto il culto di Cibele era stato importato da quella terra nel 204 a.C., ed era officiato da sacerdoti stranieri, detti galli. Le celebrazioni iniziavano con una processione, detta Canna intrat ("Entra la canna") che raggiungeva il tempio di Cibele sul Palatino. I partecipanti erano i "cannofori", che portavano al tempio fusti di canne, allo scopo di commemorare l'esposizione di Attis bambino in un canneto. Si ritiene che questa cerimonia sia collegata ad antichi rituali propiziatori della pioggia di àmbito agricolo. Attis I sette giorni seguenti la Canna intrat venivano considerati di espiazione, ed erano noti come Castus Matris ("Digiuno della Madre"). Il 22 marzo avveniva la processione dell'Arbor intrat ("Entra l'albero"), celebrante la morte di Attis. Quel giorno si tagliava il pino, simbolo del dio, se ne fasciava il tronco con sacre bende di lana rossa, lo si ornava di viole e strumenti musicali e sulla sua sommità si ponevano le effigi del dio giovanetto. L'albero veniva portato dai "dendrofori" fino al tempio di Cibele, dove avveniva la commemorazione funebre di Attis. Il giorno seguente, il dio era risorto: si celebravano allora le feste chiamate Hilaria e per le strade vi erano cortei gioiosi. In epoca imperiale le celebrazioni prevedevano una processione della statua di Cibele. Cibele Dopo un giorno di riposo, il Requetio, il 27 marzo giungeva il momento della Lavatio ("Abluzione") della statua di Cibele. La statua della dea, che recava incastonata nella testa la pietra giunta da Megalesia nel 204 a.C., veniva messa su un carro e portata fino al fiume Almone e spinta nel fiume: qui l'arcigallo lavava la statua, asciugandola e cospargendola di cenere. Canti e danze riaccompagnavano la statua al Palatino. Il 28 marzo aveva corso l’'Initium Caiani ovvero la cerimonia di iniziazione ai misteri di Attis. Veniva praticata in un santuario frigio situato sul colle Vaticano, fuori dalle mura cittadine. Gli iniziandi consumavano un pasto negli strumenti musicali, cimbali e timpani. Poi veniva una processione, in cui veniva portato il "kernos", un cratere contenente dei lumi. Infine avveniva una ierogamia, in cui gli iniziati, identificandosi con Attis, celebravano le nozze mistiche con la dea Cibele.
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  41. Grazie , ad oggi esiste solo un catalogo consultabilesolamente in loco presso la sede della Società di Storia Patria. È tuttavia in fase di realizzazione un sito web del Circolo dove sarà possibile visualizzare i testi e le riviste presenti
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  42. Ecco il report del ritrovamento archeologico. Ciao Illyricum
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  43. Ho trovato questi contributi De Luca, A., La circolazione monetaria nel territorio di Spoleto nel secolo XII, in Paleographica et Archivistica. Studi in onore di Giulio Battelli. Roma 1979, pp. 184-209. Laureti, P., Nel tempo dei Duchi (storia delle monete di Spoleto), in ≪Alta Spoleto≫, 4, 11, 18 agosto 1934 Pila Carocci, L., Della Zecca e delle monete di Spoleti in relazione alla storia delle epoche umbra, romana,ducale e pontificia, (dissertazione letta all'Accademia degli Arcadi il 4 giugno 1884), in ≪Bullettino dinumismatica e sfragistica≫, II. 1884, pp. 65-110, tavv. III-VIII. Ganganelli, R.-Scerni, N., Spoleto, in travaini, l., (A cura di), Le zecche italiane fino all’Unità. (2 voll.). Roma 2011, I, pp. 1160-1162.
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  44. Ieri ero in Ambrosiana a vedere il cartone di Raffaello ho approfittato di fare 2 video per il canale YouTube del canale di Quelli del Cordusio sulla esposizione fissa di monete della zecca di Milano, un unicum per la città. Si racconta cosa è, cosa rappresenta, come è composta, un promo che spero possa essere utile, visto sia in virtuale che reale, buona visione ! https://www.youtube.com/channel/UCAKbdRcMho3IJwDgKcSwezQ?view_as=subscriber
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  45. Buongiorno, Penso che in tutti i segmenti della vita ci siano alti e bassi, ed è quindi normale che un abbassamento di tono ci sia anche nella numismatica. La crisi economica degli scorsi anni e che si trascina ancora ha sicuramente influito. Comunque, girando per mercatini noto ancora entusiasmo. Forse si è spenta la voglia di condividere le proprie esperienze o ripetersi su argomenti trattari e ritrattati... Buona numismatica a tutti miza
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  46. Inserisco congiuntamente gli ultimi due ritrovamenti di questa settimana: Sx: Taglio: 2 euro CC TYE Nazione: Germania J Anno: 2012 Tiratura: 30.000.000 (per tutte le zecche - 6.300.000 per la zecca J Amburgo) Conservazione: MB+ Città: Milano Dx: Taglio: 1 euro Nazione: Paesi Bassi/Olanda Anno: 2014 Tiratura: 4.940.986 Conservazione: MB Città: Castiglione Olona (VA)
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  47. Ce ne sono. Nel testo "Monetary circulation in Dacia and the provinces from the Middle and Lower Danube" di Cristian Gazdac https://books.google.it/books?id=n5GwmTa-BtsC&pg=PA112&dq=gobl+regalianus&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjZ4pXS6afhAhXQ_KQKHQxpCF0Q6AEIKzAA#v=onepage&q=gobl regalianus&f=false a pagina 112-113 trovi i seguenti riferimenti. Quindi è provata archeologicamente l'esistenza di un Regalianus(=Regilianus?) che emise delle monete . Illyricum
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  48. Come giustamente cita @Illyricum65 , le uniche notizie di questo "tiranno" : Regaliano o Regiliano , che dovrebbe essere la stessa persona , vengono da Trebellio Pollione , uno degli autori della Storia Augusta , colui che tratta della Vita di tutti i cosi' detti "Trenta Tiranni" , naturalmente come risaputo tutte le notizie di questa importante opera vanno lette e ben analizzate per essere certi della sua attendibilita' , ma in fin dei conti e' stato un bene che l' opera sia sopravvissuta ai secoli . Spero di fare cosa gradita riportando tutto il brano della Storia Augusta relativo a questo personaggio , in particolare per chi non la possedesse : "Era destino che al tempo di Gallieno chiunque potesse tentare la scalata all' Impero . Per esempio Regiliano governatore dell' Illiria , fu eletto Imperatore dai Mesii i quali , battuti insieme con Ingenuo , avevano dovuto subire con le famiglie la dura repressione di Gallieno . Poi pero' Regiliano sebbene avesse sconfitto i Sarmati , venne ucciso su istigazione dei Rossolani e con il tacito consenso dei soldati e dei provinciali , timorosi di una nuova e piu' feroce rappresaglia da parte di Gallieno .Regiliano era arrivato all' Impero in un modo veramente insolito per colpa o per merito di una specie di scherzo . Stava cenanado con alcuni soldati quando un vice tribuno usci' con questa domanda : <Da che cosa viene il nome Regiliano ? e un altro subito : Da regno io penso> , tra i presenti ce ne era uno piuttosto istruito il quale comincio a declinare come fanno i grammatici : <Rex Regis Regi ......Regilianus> , allora i soldati facili ad entusiasmarsi per la prima cosa che viene loro in mente esclamarono : Dunque puo' essere Re ?> e un altro : Non ci puo' governare dunque ?> e poi ancora : E' stato un Dio a darti questo nome profetico !> . Insomma di discorso in discorso il mattino del giorno successivo quando egli compari' in pubblico venne salutato Imperatore dallo stato maggiore dell' esercito . Cosi' grazie ad una battuta scherzosa si trovo' ad avere cio' che gli altri avevano ottenuto solo con l' audacia o con l' intelligenza . Indubbiamente comunque egli era un soldato di provata esperienza tanto che Gallieno gia' da tempo lo teneva d' occhio perché vedeva in lui un potenziale concorrente all' Impero . Egli era un Dacio di nascita e anzi a suo dire , discendeva da Decebalo in persona . Possediamo una lettera in cui il Divo Claudio allora semplice cittadino privato si congratula con Regiliano gia' comandante militare dell' Illirico per la riconquista di quella regione , un successo davvero notevole se si tiene conto della rovinosa inerzia di Gallieno . La lettera e' autentica e ho pensato di riportarla visto che si tratta di un documento ufficiale : <Claudio saluta Regiliano . Felice lo Stato cui e' toccato di avere al suo servizio un uomo come te , felice Gallieno , anche se mai nessuno gli dice la verita' né in bene né in male . Bonito e Celso guardie del corpo del nostro Principe mi hanno parlato del tuo comportamento durante la battaglia presso Scupi e mi hanno riferito tutte le prodezze che hai compiuto nell' arco di un solo giorno . Nei tempi antichi ti avrebbero onorato con il Trionfo . Ma pazienza , tu ricorda sempre che sorta di uomo e' colui che ci governa e percio' cerca di essere sempre cauto anche nella vittoria . Mandami se ti e' possibile qualche arco Sarmatico , due mantelli militari ma con fermaglioio te ne ho spediti dei nostri> . Questa lettera dimostra la considerazione che Claudio , indubbiamente la persona piu' atta ad esprimere simili giudizi , aveva per Regiliano . Il nostro uomo non aveva fatto carriera con Gallieno , ma sotto il padre di lui Valeriano , come del resto Claudio , Macriano , Ingenuo , Postumo ed Aureolo , tutti personaggi che pagarono con la vita l' avere ottenuto un potere che del resto meritavano . C'e infatti qualcosa di straordinario nell' intuito di Valeriano, tutti coloro che furono da lui eletti generali , giunsero poi all' Impero per volonta' dei soldati e questo dimostra se non altro che quanto fosse abile il vecchio principe nello scegliersi i collaboratori ideali per il bene dello stato romano che purtroppo non pote godere a lungo del governo di un sovrano accorto come lui . E magari avessero potuto regnare coloro che salirono al potere o almeno non fosse rimasto cosi' a lungo sul trono quel suo ignobile figlio , cosi' che lo stato avesse potuto restare quello di una volta ! Ma la fortuna volle seguire il proprio capriccio e cosi' ci ha portato via Valeriano e tanti altri ottimi Principi ( i Tiranni sopra citati ) per lasciarci Gallieno piu' a lungo del necessario"
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  49. La fotografia che aggiungo al diritto del nomos in post 10, è da una piccola copia in avorio dell'Apollo liceo attribuito a Prassitele .
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