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  1. eracle62

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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/15/19 in tutte le aree

  1. Se è come questo, anche la mia presenta nel taglio lo stesso decoro.
    5 punti
  2. personalmente trovo che il forum sia davvero completo per quanto riguarda la proposta di sottocategorie. io imparo tantissimo in continuazione grazie ai suggerimenti e risposte di tanti appassionati. noto in generale che molti appassionati ed esperti attivi sul sito hanno competenze specifiche notevolissime, complimenti meraviglioso il catalogo virtuale: solleciterei chi ha monete significative di proprietà a postarle nelle categorie specifiche (anche in forma anonima... se teme "visite"...) garantendone la proprietà al Curatore. Siccome le critiche, se proposte con intento costruttivo, sono più utili di mille elogi, mi sento di proporre con umiltà alcuni miei "ma", e scusate se ripeto in parte quanto già detto - noto qualche volta una sorta di comportamento un po'sprezzante verso colori i quali approdano al sito solo occasionalmente per mostrare monete, trattati sostanzialmente da estranei sciocchi o non degni di risposta: capisco che certe grossolanità possono irritare le persone abituate a discussioni dotte e ad ampio respiro, ma.. punto primo, se trovo la moneta del nonno e non mi intendo di numismatica dove vado a mostrarla? ma è naturale: lamoneta! e quindi: rispondere educatamente ed in modo completo trattenendo il fastidio è segno di competenza e disponibilità. se d'altra parte ho un problema di tarme del legno a casa mia vado sul sito degli entomologi e questi mi rispondono e mi danno un suggerimento per la disinfestazione, senza tanto contestare il fatto che ho sbagliato la specie dell'insetto, mi spiego? e poi: vedere monete e capire se è vera o falsa aiuta tutti, specie i giovani. compresi quelli che spendono il patrimonio di papa' per i "FDC assoluti". ed ho detto tutto. i commercianti, periti o non periti. vivono inevitabilmente (è normale che lo sia) una sorta di conflitto d'interessi quando partecipano a certe discussioni. sarebbe corretto fossero individuabili, ciò per altro ne valorizzerebbe la competenza in molti contesti. - facebook e monete, semplice: fregarsene. qualsiasi contesto culturale di nicchia ha una faccia in rete potenzialmente di basso livello. farsene un cruccio è del tutto inutile, la rete dilaga e con essa le deviazioni di lucro e dalle sfumature più o meno grigie. ormai tutto si mescola e bisogna farsene una ragione, chi ha la testa per farlo distingue, chi non ce l'ha..beh...la bottiglia di champagne può stare nel frigo col tavernello (va bene per l'arrosto) quando uno apre una nuova discussione e non vede riposta dopo alcuni giorni ...beh..è frustrante. i Curatori sollecitino una risposta, almeno un contentino, please, magari da parte di quelli più quotati per darla... grazie a tutti
    4 punti
  3. Grazie amici per i consensi che giungono ancora anche in privato, un tourbillon di passione... Vorrei congratularmi con tutti quelli che hanno avuto coraggio ad esporre il pensiero e la stima, cosa che magari per molti non è cosi semplice e scontato... Ma un grazie particolare a Zenzero, perchè è partito da lui e perchè con il suo post ha dato un'input maggiore alla voglia di esserci e di stare insieme attraverso la numismatica come pretesto divulgativo di conoscenza ed amicizia. Ho letto di utenti che non pensavo.. Ho letto di numismatica che vorrei sempre scorgere.. Ho letto di uomini che forse hanno bisogno di comunicare... Ho letto di appassionati che vorrebbero maggiore divulgazione... Ho letto di momenti e manifestazioni semplici che hanno arricchito.. Ho letto finalmente la speranza... Eros
    4 punti
  4. Buona serata Questa volta non parlerò di monete, almeno in senso stretto, ma di un "Proclama" pubblicato il 17 marzo 1687 per ordine del Podestà Daniel Renier ed il Capitano Agostin Nani in quel di Bergamo, a valere per la città ed il suo distretto. Il Proclama fissa i cambi per le principali monete in oro e argento che corrono per il territorio e dispone dove e quando questi Proclami debbano essere affissi per la pubblica conoscenza; inoltre elenca le punizioni per coloro che non provvedono alla affissione nei luoghi deputati e per coloro che non si attengono ai cambi .... non parliamo di coloro che immettono moneta falsa o tosa quella buona. Spero che qualche cosa si riesca a leggere, ma il foglio è veramente un "lenzuolo" ed ho avuto non poche difficoltà a farlo entrare tutto nella foto .... saluti luciano
    3 punti
  5. Come il buon @417sonia ci insegna: Alvise Mocenigo II = ALOY MOC e banderuola a 2 punte senza fiocchi Alvise Mocenigo III = ALOYS MOC e banderuola a 2 punte con fiocchi Alvise Mocenigo IV ha la croce in cima all'asta più grossa
    2 punti
  6. Taglio: 2 Euro CC Nazione: Belgio Anno: 2011 Tiratura: 5'000'000 Condizioni: BB Città: Milano (MI)
    2 punti
  7. Questo è come le conservo io e credo che alcuni materiali ne possano risentire a lungo periodo E' l'ultima volta che le ho viste tutte assieme e mancavano alcuni ultimi arrivi ??? ... mi mancano ?
    2 punti
  8. Tessera benefica LEGATO PER PANE E RISO del Prevosto di Rosate (Mi) CARLO ROCCHETTI
    2 punti
  9. Stabilimento Stefano Johnson Milano.Medaglie per raccolta.
    2 punti
  10. Buongiorno, La zecca è sicuramente Roma, l'esergo RFP ma non chiaramente visibile per mancanza di conio e patina. RIC VII Rome 327
    2 punti
  11. Buongiorno, ha tratto in inganno il profilo e la pettinatura di Iulia Maesa, che nel denario di Scalop possono effettivamente confondersi con quelli delle figlie Iulia Mamea e Iulia Soemia e della sorella Iulia Domna. Il denario di Scalop è questo: PS: Quell' "AD" dopo il 218-220 sta per "Anno Domini" e non c'entra nulla con la legenda del diritto. PS: Se si andrà a consultare Wildwinds, ci si potrebbe confondere col denario RIC.266 (Sear 7755), in cui la Pietas ha "both hands up", entrambe le mani alzate. Wildwinds per quel denario espone una immagine sbagliata, che praticamente è quella del RIC.263 di Scalop. La Pietas giusta del 266 RIC invece sarebbe questa: Questo è tutto, cordiali saluti, Arcangelo.
    2 punti
  12. Bingggoooooooooooo!!!!!!!!! E' tutto li il discorso, perchè questo non si fa???????????? Perchè le grandi istituzioni numismatiche non lo fanno e non lo considerano?????? Basterebbe pochissimo, si comincia dalle scuole primarie e il gioco è fatto... Certo che se le istituzioni che tanto professano la passione e la conoscenza ignorano i fondamentali, siamo bel lontani dal poter passare il testimone di questa immensa scienza... Al posto di fare sempre le stesse cose e sempre con le stesse persone, perchè non ricominciare con i giovanissimi???? Mi rivolgo a tutti coloro che pensano che il cambio generazionale avvenga cosi spontaneamente, ebbene no!!! Purtroppo non è più cosi, sempre meno giovani, sempre meno adepti, sempre meno divulgatori disinteressati, sempre meno semplicità... Eros
    2 punti
  13. A chi lo dici! Ho diverse monete di conservazione veramente bassa, oppure addirittura col buco. Chi si accontenta gode, dice il proverbio. Il collezionista mette via ciò che trova e ciò che può permettersi. Chi fa le pulci alle basse conservazioni, in presenza di elevate rarità, sarà forse un raccoglitore ma faccio fatica ad inquadrarlo come vero numismatico. Complimenti all'amico Daniele per l'ultima, ottima, acquisizione e grazie di cuore, visto che ci mostra generosamente cose che altrimenti non avremmo la possibilità di ammirare e di cui spesso ignoreremmo persino l'esistenza. Dai suoi post si impara sempre qualcosa di nuovo!
    2 punti
  14. Ispirato da questa discussione https://www.lamoneta.it/topic/172108-2a-edizione-premio-marco-olivari/?page=2&tab=comments#comment-1971701 e senza pretese, mi sono detto… perché non condividere qualche regola che mi sono dato nello scrivere? Senza velleità, sono tutte cose “imparate sulla pelle”, quasi una lista degli errori fatti e dei consigli ricevuti… Consigli ai quali spero altri vorranno fare aggiunte…. Quindi…. Ecco il mio personale “decalogo” su “come si scrive un articolo a tema numismatico”…. 1 – perché scrivere? Si può scrivere per molti motivi, ma l’importante è che si dica “qualcosa”, e possibilmente qualcosa di nuovo/aggiuntivo. Un inedito, una nuova valutazione di una emissione monetaria, un “tesoretto”, uno studio sui pesi o sui coniii, etc etc Scrivere invece un riassunto di cose già trite e ritrite, dette e ridette, NON SERVE A NULLA …. Scrivere 2 paginette sull’usurpatore XYZ, usando il RIC soltanto e 4 immagini tratte dal web non serve a niente e a nessuno…. Quindi…scrivi per dire qualcosa… non per dire che hai scritto…. 2 – dove scrivere? Dipende da cosa si scrive. Una rivista di “fascia alta”, tipo RIN, Quaderni Ticinesi, Numismatic Chronicle etc, accetta articoli solo se “aggiungono qualcosa” al noto…ad esempio il semplice inedito, qua è rifiutato, a meno che l’inedito non “aggiunga” qualcosa al noto (ovvero, la semplice officina inedita su follis dell’imperatore X non importa a nessuno… in questo caso specifico). Una rivista “divulgativa” come Monete antiche o Panorama numismatico, pur avendo spesso livelli di eccellenza, ha un carattere “divulgativo”, quindi dà più possibilità, e meno rigidità sulle “norme editoriali”. 3 – Come scrivere? Posto che si debba scrivere BENE in italiano, che i periodi debbano essere chiari, e possibilmente brevi per evitare un intricata foresta di incisi, è fondamentale dare una struttura coerente con il “dove si scrive” … Mi spiego meglio … se scrivi sulla RIN, che è una rivista scientifica, evita di “sprecare” 50 pagine per raccontare per sommi capi la vita di Augusto… chi legge non necessita di riassunti “elementari”…. Cita i passaggi fondamentali e relativi al tema sul quale scrivi, e cita le fonti! Se scrivi su riviste a carattere maggiormente divulgativo allora OK, ma sempre in modo chiaro, qua devi pensare che chi legge potrebbe dire “Augusto chi?”, quindi pur non semplificando troppo, cerca di essere chiaro 4 – Come scrivere - bis? Le parabole intrise di retorica ottocentesca, l’aneddotica fine a se stessa, e i racconti “fantastici”, piacciono solo a te che scrivi…. 5 – il parere personale Qua voglio essere brutale… il tuo parere personale non interessa a nessuno! Ovvero…. L’imperatore X era bravo, cattivo, sadico, per me era il migliore, è quello che ha reso grande l’impero, etc etc etc…. io credo che…. NOOOOOO Questo è vero anche se espresso implicitamente, senza un quadro delle fonti…e comunque non serve… per esempio … l’imperatore X fu notoriamente un grande condottiero … (chi lo dice? Perché? E soprattutto…. È funzionale all’articolo che stai scrivendo?) Quindi, se hai un pensiero da esprimere, arrivaci, e fai in modo che ci arrivi il lettore, usando la letteratura scientifica e storica nota…. Il “secondo me” …tienilo per te 6 – Bibliografia e citazioni Se la tua bibliografia è limitata, quasi certamente l’articolo sarà di scarso valore. Se la tua bibliografia è datata, quasi certamente l’articolo sarà di scarso valore. Mi spiego… se la tua bibliografia si ferma al 1965 i casi sono 2: o non è stato scritto altro, e quindi devi dirlo, e questo è alla base del “perché scrivi” !!!! oppure se sono stati scritti altri articoli fino al 2017/2018, DEVI citarli, altrimenti è ovvio che non li hai letti, e che scrivi la tua idea senza aver approfondito lo “stato della questione” Citare le fonti serve per far capire al lettore il senso delle affermazioni…che non devono essere sterili pareri personali. Le citazioni DEVONO essere di prima mano… non citare qualcuno che cita altri, perché se ha fatto un errore, tu lo porti con te…. E comunque la bibliografia non è uno “sfoggio”, quindi cita le cose utili, non “tutto lo scibile” a prescindere dal fine…. 7 – quello che penso può non essere vero Scrivere è un modo per imparare. Leggere tutta la bibliografia di riferimento può anche portarti a capire che la tua idea iniziale non solo era già stata in qualche modo percorsa, ma è già stata “smontata” a dovere. Non devi per forza portare avanti qualcosa che è evidentemente superato…. Leggi… impara… poi, forse, racconta… 8 – le immagini Le fonti delle immagini vanno citate, e soprattutto l’immagine deve essere in scala (1, 2x, 3x etc) Se l’immagine non è in scala perché non serve, e l’obiettivo è solo facilitare un paragone stilistico, devi dirlo! E poi….quante immagini mettere? Dipende… in linea generale sono certamente più utili negli articoli divulgativi, e meno utili negli articoli scientifici… ma non c’è una regola vera 9 – le critiche insegnano. SEMPRE! Impara dalle critiche La peer review è stata per me una scuola dura, ma utilissima… in ogni critica, anche la peggiore, c’è sempre qualcosa che puoi imparare. 10….. Basta, per ora mi fermo qua… Dai aggiungete le vostre regole!
    1 punto
  15. Quarto di Scudo Nuovo 1756 Carlo Emanuele III trasformato in moneta satirica
    1 punto
  16. Allora, se parliamo di tecnologia & affini noi italiani abbiamo fatto molto anche da soli (se vuoi ne possiamo parlare tranquillamente con altri esempi in ogni campo oltre quelli già fatti), ma ancora di più facciamo in associazione con altri, specialmente col resto dell'UE e l'ESA. Se parliamo di politica a mio avviso sei completamente fuori strada, specialmente quando tiri in ballo l'UE. Non sembra essere chiaro che l'UE non è un "terzo elemento" autonomo che può dettare legge agli Stati facendogli fare quello che vogliono, perchè sono gli Stati stessi che attraverso il Consiglio decidono le regole da seguire e tutto quanto di strategico riguarda la Comunità e decide la Comunità. Lo so che è comodo gettare sull' "Europa" la colpa di tutto... ma la realtà è un po' diversa da come la dipinge la polemica politica da bar. E qui è meglio fermarsi, perchè come ben sai parlare di politica su lamoneta è vietato.
    1 punto
  17. Un'evoluzione istruttiva. Prima della rivoluzione del 1917, l'immagine del principe Vladimir è un buon vecchio santo. Questa è una interpretazione della chiesa.
    1 punto
  18. Buonasera, le monete in questione sono segnate perché coniate d'emergenza durante la repubblica napoletana, siccome ci volle del tempo per approntare i nuovi conii per le monete repubblicane si decise di coniare una quantità di monete utilizzando i tondelli e conii già pronti in Zecca con l'effige di Ferdinando IV, Quindi si decise per l'appunto di "segnare" queste emissioni in modo che in un secondo momento si potessero distinguere dalle emissioni ufficiali... Ti consiglio il lavoro di Pietro Magliocca :NUOVE CONSIDERAZIONI SULLE MONETE DI FERDINANDO IV DI BORBONE DEL PERIODO 1796 - 1798 https://www.ilgiornaledellanumismatica.it/libreria-nuove-considerazioni-sulle-monete-ferdinando-iv-borbone-nel-periodo-1796-1798/
    1 punto
  19. Ho fatto qualche ricerca sul Forum ma non ne ho trovato traccia, quindi, per chi come me ne era completamente all'oscuro, allego un'interessante articolo pubblicato nell'ottobre del 2017 su "il giornale della numismatica" nel quale si racconta del ritrovamento di queste 4 banconote inedite realizzate durante la prima guerra mondiale. http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/corone-le-terre-redente-le-banconote-della-grande-guerra-nessuno-mai-visto/ Buona lettura.
    1 punto
  20. Ciao Giulio, benvenuto, mi chiamo Luca, sono di Siena e sono nelle tue stesse condizioni. Qui nel forum mi hanno dato diverse dritte. Innanzitutto che la collezione è una passione, per cui è opportuno seguire cosa ti ispira di più. Anch'io seguo la tua linea: continuo a raccogliere le monete che trovo in giro e sto cominciando a collezionare le FDC. Le FDC vendute "sfuse" non sono in capsula. Quelle sono nelle coincard, ma a quel punto è del tutto consigliabile tenere tutta la coincard. Sulla conservazione della collezione i suggerimenti sono di luoghi asciutti, quindi il cassetto può andare bene meglio se con l'uso di silica gel che toglie umidità. Altra cosa che ho imparato in questo forum: più domande fai e più attivi risposte e dibattiti: quindi apprendi di più! Luca
    1 punto
  21. La fattura non rende una moneta autentica. Non va confuso l'aspetto legale, che va in ogni caso rispettato, con la valutazione dell'autenticità
    1 punto
  22. Beh, questa e' un piccola parte in realta', (ma neanche cosi' piccola, nessuno ha mai perforato un pianeta extra-terrestre).....vogliamo parlare di Avio che fa i booster dei razzi o Thales Alenia che fa le capsule e tante altre belle cose o di Galileo/Finmeccanica che fanno sistemi di guida, componenti, motori per razzi e tantissime altre cose ? Oppure dei satelliti radar SAR (tipo Cosmo-SkyMed), del radar che penetra il suolo sulla sonda Mars Express ? Sullo spazio andiamo bene fidatevi! Sono altri i problemi che ci affliggono.
    1 punto
  23. Piano anticontraffazione
    1 punto
  24. 1 punto
  25. In arrivo Venezia monetazione anonima 1002-1024 denaro D/ +CRISTVS IMPER Croce patente R/ legenda illeggibile, VENECI-A tempio 0,7 grammi
    1 punto
  26. effettivamente non ci avevo mai fatto caso alle cifre della data. Ho notato spulciando su internet che sono tutte con il numerale 1 e non I. Come i 120 grana!
    1 punto
  27. Esattamente @miroita. Stessa moneta ma riferimenti diversi. Ho provato a cercare l'esatta catalogazione della moneta sul lavoro della Baldassarri ma il tondello risulta rimaneggiato proprio nei punti salienti... e la foto non aiuta. Un caro saluto con la speranza di rivederci presto.
    1 punto
  28. No, dipende dal fatto che il prezzo dell'argento è in caduta libera, chi ha comprato quelle del 2018 le ha pagate qualcosa in più di quanto costano oggi quelle del 2019, e quindi le rivende di conseguenza. Non esistono rarità per queste monete, seguono sempre e solo il prezzo del metallo, e se il tuo scopo è l'investimento, allora compra solo quelle del 2019 petronius
    1 punto
  29. Salve, mi pare la seconda che hai detto. Vedi link http://ibottonialmuseo.blogspot.com/2014/10/monete-e-bottoni.html
    1 punto
  30. Il problema giovani per la numismatica e’ evidentemente difficile, complesso , non ci sono dubbi, però per iniziare ad approcciarlo bisognerebbe conoscere cosa e’ stato fatto in passato e il post 282 ricorda cosa ha fatto realmente il Cordusio in 10 anni, da queste iniziative e da altri nobili tentativi bisognerebbe iniziare per fare una analisi, capiamo il passato, capiamo il presente e forse capiremo il futuro. Io rileggo spesso sul tema grandi protagonisti che tanti anni fa dicevano cose simili da Mario Traina, Antonio Morello...altri, si ritorna però sempre qui più che le idee e la sua attuazione che richiede persone idonee e volonterose, la numismatica nelle sue componenti istituzionali ci tiene veramente ad avere un vero ricambio generazionale o e’ questo un problema minore da lasciare ai posteri mentre ora ci deliziamo di altro ...?
    1 punto
  31. L'addetto mi ha confermato che il cambio è certamente possibile, ma di prepararmi che la mia lamentela non è la prima... è una cosa riscontrata da tanti. L'unica cosa positiva è che il Vaticano queste cose non le tollera... se il difetto è diffuso e la lamentela è comune, di solito prendono provvedimenti per il prossimo anno.
    1 punto
  32. Ma avete visto bene questo ritratto? Una precisione incisoria altissima per i capelli con quella spiga di grano... Un tondello da sognare... Non voglio pensare all'emozione nel vederle direttamente...
    1 punto
  33. E' per questo che oggi la numismatica è arrivata a questo punto... E' per questo che la numismatica si è scordata di esistere.. E' per questo che la numismatica oggi ha attorùccoli.. E' per questo che la numismatica sta andando lentamente alla deriva... E' per questo che bisogna riprendere in mano il timone insieme a coloro che hanno ancora veri ideali... E' per questo che bisogna fare controinformazione... E' per questo che bisogna restare fuori da giochi di potere... E' per questo che vorrei ancora divertirmi e donare conoscenza ed entusiasmo per la numismatica... E' per questo che voglio restare eternamente nel paese dei balocchi...
    1 punto
  34. Ebbene sì, questi tondelli, oltre ad avere due o più strati sovrapposti, numerose ribattiture e mancanze, escono da tutti i canoni di produzione ed estetica numismatica. Il loro grado di conservazione si basa, quindi, soprattutto sull'altezza dei rilievi e sulla vastità del conio. Tutto ciò li rende pieni di fascino, incompiutezza ed indubbiamente unici. Grazie, @marmo87, questi tondelli piacciono o non piacciono, personalmente mi hanno conquistato e mi ritengo fortunato di essere il loro attento custode. Per quando concerne la rarità stiamo parlando sempre di un R2 ed è quello più comune. Saluti!
    1 punto
  35. Mi sa che ci ha visto lungo @fabry61 https://www.numismaticaranieri.it/archivioscheda/2481-venezia-giovanni-gradenigo-doge-lvi-1355-1356-grosso.aspx non per fare pubblicità al negozio ma per la foto di quel tondello: le 4 croci al R/ come quelle di @ak72
    1 punto
  36. Ciao, per me la moneta è una riproduzione, guarda la legenda del dritto. Nonostante le due grandezze diverse come nell'originale, le singole lettere non sono omogenee. Al rovescio sono troppo smilze. Particolare importante la U di United: gli manca la stanghetta... ti posto la mia per comparazione. Il peso è fuori norma, al massimo può essere 0.2 grammi in più, spesso lo è a 0.1 ( ne ho diverse a 31.2 ), con quel colpo a ore 15 avrebbe dovuto cedertela a prezzo di fino, ma in questo caso dubito che sia argento. Di solito quelle annate viaggiano in una forbice di prezzo tra i 30 e i 40 euro ( 18 - 22 le nuove emissioni ).
    1 punto
  37. ...scusate se mi intrometto...anche per me ... sembra un suberato... cmq la sostanza non cambia. è una bella e interessante moneta che con la caratteristica del sottopeso la rende oggetto di approfondimento. Se avesse avuto un peso regolare non saremmo qui a leggere e a discuterne. questo è il bello della numismatica.
    1 punto
  38. THRACE, Abdera. Circa 395-360 BCE. AR stater (24 mm, 12.81 g, 12 h). Philados, magistrate. Griffin seated left, cicada on left ABΔH on right / Herakles seated half-left, his head turned to half-right, on lion skin draped over rock, his right hand holding club set vertically on his knee, his left arm resting on his left thigh, EΠI ΦIΛA-ΔOΣ at sides, all within shallow incuse ILLUSTRAZIONE: Statuette of Heracles seated. Carrara marble. Hellenistic period. Height 53 cm. Inv. No. A. 219. Saint Petersburg, The State Hermitage Museum
    1 punto
  39. La medaglia senza data da Te citata, che trovi pubblicata in catalogo, fa parte della mia raccolta; l'esemplare non è in perfette condizioni, ma di qualità circa Spl/Spl+. Non ricordo esattamente dove l'ho acquistata, ne quanto ho speso per acquistarla (circa 7 anni fa). Pur essendo un modulo medio-piccolo di Papa Paolo VI, non è facile da trovare. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-F21S/73
    1 punto
  40. Secondo me era un collezionista che voleva tenere la collezione al sicuro....
    1 punto
  41. Il”decalogo” per gli acquisti tra italiani è abbastanza chiaro: una dichiarazione in cui il venditore, identificato con codice fiscale ed estremi di un documento, dichiara di aver venduto il bene( o i beni) sottoelencati e descritti ( e fotografati) all'acquirente, a sua volta identificato come sopra, per l’importo X , ricevuto a mezzo: cash-assegno-bonifico etc. E in cui il venditore si assume la responsabilità della provenienza lecita dei beni transati ( non è obbligato a dichiarare da che asta o commerciante o altra via lecita li abbia acquisiti, ma, ovviamente, una copia dei documenti di acquisto non farebbe scomodo averla) ai sensi della legislazione vigente ( TU 422 et altri) in questo modo l’acquirente non potrebbe essere accusato fondatamente di ricettazione o incauto acquisto. Anche se, ovviamente, in caso di contenzioso, con contemporaneo sequestro cautelativo, l’ipotesi accusatoria sarebbe proprio questa. Per le transazioni con l’estero bisogna anche tenere conto delle leggi locali, ma una documentazione simile a quella sopra descritta dovrebbe essere più che sufficiente.
    1 punto
  42. Io ho un portachiavi con dentro un 500 lire del 1999 (forato in quegli anni)... e in un altro portachiavi ho inserito un 2 eurocent. Una moneta mica per forza la si deve forare per indossarla al collo.... Per il resto trovo ragionevole pensare fosse già forata: si guardi la slabbratura del foro nella zona dov'è la scritta "REGNO D'ITALIA", è evidente che è stata schiacciata, forse proprio in fase di coniazione. Anche il fatto che il foro si sia aperto indica che potesse essere già presente al momento della coniazione. Considerando il tipo di operazione che è stata fatta con questi nichelini, non mi sorprende che il ritiro delle vecchie monete di Umberto sia stato così massivo che nel mucchio ci sia finito davvero di tutto, comprese monete forate o rovinate in qualsiasi maniera, e non si sia stati di sicuro a selezionarle, visto che sarebbe stato un inutile costo supplementare in una operazione di massa in cui l'unica parola d'ordine era "risparmiare".
    1 punto
  43. L-individuo ha sempre bisogno di essere spronato, i giovani ancor di piu, mi ricordo che al liceo non ascoltavo mai nessuno, studiavo su libri diversi, i programmi ministeriali erano per me inutili, tutto doveva essere alternativo altrimenti non fermavo la mente. Un giorno apparve l-insegnante giusto, con le parole giuste e i modi non convenzionali, mi fece riflettere, e da li cambio tutto, iniziai ad incuriosirmi e ad ascoltare, e poi appresi la vita...
    1 punto
  44. Bella, come sempre, Horus! ? [Gracias a Fàbrega] P.S. Lo so che è un troll; lo faccio per chi consulterà in seguito questo argomento
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  45. 1 punto
  46. vero ! tuttavia bisogna considerare due fattori molto importanti: 1) nel Regno Unito ci sono disposizioni ben chiare in merito , fra le quali l'obbligo di avvisare tempestivamente le autorità locali in caso di ritrovamenti di hoard ( se non sbaglio lo si considera dai 12 pezzi in su entro una determinat area ) e anche per ritrovamenti singoli (vedere pas per esempio) 2) è assolutamente vietato ricercare entro zone di interesse storico / Paessagistico ... la quasi totalità di ritrovamenti sono dovuti al fatto che essendo un' isola è molto frequente il fenomeno del "ripostiglio decontestualizzato", ovvero per esempio un vaso pieno di monete seppellito in mezzo ad un campo .. é proprio per via di quest'ultimo punto che a mio avviso una normativa come quella britannica sarebbe inattuabile in Italia Comunque per tornare alle monete !!!! Qualcuno vuole provare a classificare le monete fotografate ??
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  47. Salve a tutti, volevo proporvi la mia piccolissima collezione di monete di Cremona, zecca della mia città. Riporto foto, descrizione, diametro e peso. Purtroppo non riesco a trovare gli stralci del M.I.R e del Biaggi dedicate a Cremona e quindi non posso cercare di catalogarle (anzi, se qualcuno di voi avesse delle foto o pdf da potermi passare ne sarei molto grato). Ho scaricato il CNI e mi sto leggendo in questi giorni il Fenti. Le misure le ho prese io, mentre la classificazione è quella che mi ha dato chi mi ha venduto la moneta. 1: peso g 0,35 - diametro mm 14,50 - denaro imperiale - CNI 7 var (con punte) - MIR 293 2: peso g 0,87 - diametro mm 19,34 - mezzanino 3: peso g 0,77 - diametro mm 16,30 - cremonese 4: peso g 0,98 - diametro mm 16,70 - cremonese - Biaggi 679 - Fenti FA 5: peso g 0,75 - diametro mm 16,52 - mezzanino (oppure cremonese??) 6: peso g 0,84 - diametro mm 17,25 - mezzanino - CNI 15 - MIR 294 - Biaggi 674 7: peso g 0,71 - diametro mm 16,20 - mezzanino - CNI 13 - MIR 294 - Biaggi 678 Descrizioni: 1 testo non leggibile (tranne la tipica F centrale) 2 D/ ✠FREDERICU~ dentro corona “a spirale” ΩPRI, bisante al centro -- R/✠CREMONA con A chiusa, entro corona croce con stella a 5 punte nel primo e secondo quadrante 3 D/ ✠FREDERICU~ dentro corona “a spirale” ΩPRI, bisante al centro e una punta a sinistra e una a destra della I -- R/✠CREMONA con A chiusa, entro corona croce con bisanti nel primo e secondo quadrante e punte nel terzo e quarto quadrante 4 D/ ✠FREDERICU~ dentro corona “a spirale” ΩPRI, bisante al centro -- R/✠CREMONA con A chiusa, entro corona croce con stella a 6 punte nel primo e secondo quadrante 5 D/ ✠FREDERICU~ dentro corona “a spirale” ΩPRI, bisante al centro e una punta a destra della I -- R/✠CREMONA con A semi aperta, entro corona croce con bisanti nel primo e secondo quadrante e punte nel terzo e quarto quadrante 6 D/ ✠FREDERICU~ dentro corona “a spirale” ΩPRI, bisante al centro -- R/✠CREMONA con A chiusa, entro corona croce con bisanti nel primo e secondo quadrante e punte nel terzo e quarto quadrante 7 D/ ✠FREDERICU~ dentro corona “a spirale” ΩPRI, bisante al centro e punta a destra della I -- R/✠CREMONA con A aperta, entro corona croce con bisanti nel primo e secondo quadrante e punte nel terzo e quarto quadrante Secondo voi le classificazioni sono corrette? Cremonese e mezzanino sono così simili come diametro e peso? Oppure che mi ha dato le monete non ha interpretato correttamente il tipo? Grazie Marco
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  48. Ringrazio l'amico @ilnumismatico per avermi citato, innanzi tutto ti faccio i miei complimenti per gli esemplari presentati, penso che abbiamo già detto tutto su questa maestosa banconota. Rispondendo al tua domanda: purtroppo non sono a conoscenza di vendite effettivamente concluse per un esemplare del '48 in superbe condizioni. E' una banconota che suscita ammirazione, sia per la grafica sia per il formato gigantesco, è anche il desiderio di tanti collezionisti di banconote italiane, ed a tal proposito vorrei dire che fortunatamente, anche se in modeste condizioni, può annoverarla nella propria raccolta anche chi ha a disposizione un badget limitato. Banconota estremamente affascinante ma nata già "vecchia" soprattutto per il formato, non per nulla a suo tempo fu osteggiata, la stampa riportò più volte le voci di un loro imminente ritiro in quanto "oltremodo sgradite al pubblico". Già all'epoca tutte le nazioni del mondo avevano abbandonato l'idea di continuare a stampare banconote giganti, non c'era più bisogno di concepirle così solo perchè esprimevano un alto valore nominale. ______________________________________________________________________ Solo per curiosità : Grandezza del 10.000 lire a confronto con una banconota del 1998 da 100.000 piso filippina, stampata così gigantesca (circa cm. 36 x 22) giusto perché commemorativa naturalmente, si tratta di una banconota ufficiale emessa esclusivamente per i collezionisti "facoltosi" (1.000 esemplari). Immaginatela avendo la nostra banconota capolavoro in mano ______________ ______________ ______________ Concludo dicendo che ci sono un bel po' di banconote che resteranno solo nei "desideri" di un collezionista, ma per questa nostra opera d'arte tutta italiana, debbo dire sinceramente che mi fa molto piacere sapere che, anche se magari non in condizioni eccelse, possono permettersela in tanti. Conosco molte persone che ne hanno un esemplare senza per questo essere collezionisti, viene considerato un pezzo della nostra storia da tenere in famiglia.
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