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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/28/19 in tutte le aree
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Per completezza posto le foto della mia. Come puoi notare, il D'Incerti riporta anche i riferimenti del Corpus e del Cagiati.4 punti
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Vi piace questa? Ultimo arrivo. I quarti della croce nel rovescio sono liberi. Cari saluti a tutti3 punti
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Buonasera, Altro 10 Tornesi 1819 Falso d'epoca Sembra siano tutti opera dello stesso falsario. Saluti, Rocco3 punti
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Buongiorno a tutti, questa mezza piastra di Ferdinando II presenta nella partizione dei Farnese delle croci al posto dei classici gigli... Avete notizie in merito?2 punti
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Anche questa e stata comprata! (E con cio, ho finito il budget per i prossimi sei mesi, 160 euro, sono tantucci per un diciottenne!) Grazie mille a tutti quelli che mi hanno aiutato a fare questa decisione!2 punti
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Azz....questa mi era sfuggita, sull'esemplare più conservato, ma anche quello di Genny, credo che non ci siano dubbi. Provvederò ad inserla in un futuro aggiornamento.2 punti
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Bella.... Per motivi di lavoro non ho frequentato e postato molto nel forum da alcuni anni, vedo, ora, leggendo i post passati (e che mi ero perso) che c'è finalmente chi concretamente afferma che alcune varianti non sono degli errori di conio. Mi sembra anche che siano raccolte nel manuale di Magliocca. non mi riferisco al 10 tornesi AC...ovvio. Quindi posterò alcuni pezzi in mio possesso e spero vi piacciano!!!2 punti
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Esistono anche nominali di valore inferiore all'oncia: quartoncia (https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-RRB11/8) e semioncia (https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-RRB11/7), ma non avevano notazione di valore. Il termine "triens" non è una dizione diversa da "triente": uno è latino (per l'esattezza, nominativo), l'altro italiano (e comunque corrisponde all'ablativo latino). L'asse fu prodotto, per brevissimo tempo, anche in argento (la cosiddetta "libella", ovvero "libra leggera", nome derivante dal fatto che in origine l'asse valeva una libra di bronzo). Non aveva, però, notazione di valore (https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-RC/26). La moneta da tre assi non si chiamava a tripondio, ma tressis, ed effettivamente aveva una notazione "III" (https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-RRB5/1) Il sesterzio in origine valeva non 4 assi, ma 2,5; l'etimologia deriva infatti da semi-terzio, "[due più] metà del terzo". Proprio per il valore di 2,5 la sua notazione era "IIS", ovvero "asse-asse-semisse". La notazione "HS" secondo me non esiste: compare nella scrittura corrente (ad esempio, sui muri di Pompei) ma credo che sia solamente un "IIS" barrato in centro, esattamente come "£" per la "L" di lira. Il valore fu portato a 4 quando quello del denario fu portato a 16 (perché il sesterzio era un quarto del denario), ma non ricordo di aver mai visto la notazione "IIII". I sesterzi non furono mai emessi in bronzo, in epoca repubblicana, a meno che siano sesterzi alcune emissioni di Cesare (https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-I2/46) e Ottaviano (http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-I17/38). Sono in effetti sesterzi in bronzo alcune rare monete della serie navale di Antonio, che però alcuni studiosi riconoscono come emissioni greche e non romane (vedi sotto). Inoltre non è corretto parlare di "ottone": l'altra lega usata per queste monete, oltre al bronzo, è l'oricalco. La notazione "X", prima che sul denario, compare sul decussis, di pari valore ( http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-RRB13/1) La notazione "XVI" compare su poche emissioni. Poi per ragioni tradizionali si torna a "X" benché il valore sia rimasto di 16 assi. La notazione a forma di asterisco non è, probabilmente, una "X" barrata, ma un monogramma della notazione "XVI" Le notazioni superiori a X, che compaiono sugli aurei, sono di dubbia interpretazione: non è detto che esprimano il valore in assi (dovrei cercare la bibliografia su questo; molti studiosi concordano in effetti sul fatto che esprimano il valore in assi, ma ricordo che ci sono delle difficoltà in relazione al valore reciproco oro/bronzo che si ritiene sussistesse all'epoca). Una curiosità: potrebbe essere non un caso, ma una specie di gioco di parole, che la notazione "I" corrisponda all'iniziale di Ianus (dio, come noto, raffigurato sull'asse) e la notazione "S" a quella di Saturnus (presente invece sul semisse) Sulla serie navale di Antonio:2 punti
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Concordo con gli amici @Fufluns e @sandokan, da quel che si vede lo stemma è compatibile con lo stile araldico in voga fra Seicento e Settecento. Me la fanno pensare la forma ovale dello scudo, e la probabile presenza di un trofeo d'armi, o almeno di due affusti di cannone, posti al di dietro: Mi serve però sapere una cosa da @metal78: la foto mostra l'oggetto così come si vede, o l'hai girata specularmente?2 punti
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DUPONDIO (monetazione tipica con la Testa di Minerva) simbolo del valore (II) e valeva 2 assi TRIPONDIUS simbolo del valore (III) e valeva 3 assi SESTERZIO simbolo del valore (IIII) o (IIS) o (HS) e valeva 4 assi. Moneta prodotta sia in argento che in bronzo/ottone QUINARIO d'argento simbolo del valore (V) e valeva la metà di un denario DENARIO simbolo del valore (X) e valeva 10 assi (almeno all'inizio) successivamente "X barrata" (X) o (XVI) per indicare il valore di 16 assi AUREO da 20 assi simbolo del valore (XX) AUREO da 40 assi simbolo del valore (XXXX) AUREO da 60 assi simbolo del valore (LX)2 punti
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Altro particolare degno di nota è la differenza di altezza del valore fra i due 1788. Posto I due rovesci a confronto.2 punti
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Ciao @gennydbmoney la "Variante" da te citata è riportata dal D'Incerti (223b, R).2 punti
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Medaglia devozionale agostiniana, ottagonale, bronzo/ottone, della seconda metà del XVII sec. ( dopo il 1658), probabile produzione spagnola. - D/ S. Agostino Vescovo di Ippona, Padre e Dottore della Chiesa.- R/ S.Tommaso di Villanova, vescovo di Valencia, agostiniano, canonizzato da papa Alessandro VII nel 1658, medaglia non comune. - Ciao Borgho2 punti
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Una mia amica in gita mi ha portato questa Taglio: 2 euro CC BNDR Paese: Spagna Anno: 2015 Tiratura: 4.290.000 (fonte: Eurik) Condizioni: BB+ Città: Lisbona2 punti
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Buonasera amici è da un pezzo che non aprivo una discussione per condividere una moneta, ma sta sera ho fatto na mezza follia (speso parecchio per le mie tasche) e mi sono aggiudicato questa...chi mi ha letto sa che adoro il rame e che colleziono i grani del 1814 1815 (1816 mi manca) per Ferd III... quello che mi sono cuccato sta sera è il miglior 5 grani del 15 che ho in collezione e sto giro non mi sono fatto sfuggire l'occasione me ne sarei pentito come è capitato altre volte mannaggia a me? (mi girano ancora per un 5 grani spl del 15 non acquistato su ma-shop tipo 3 anni fa?)...che ne pensate? Non del mio giramento di zebedei ma della moneta?... sono davvero graditi i vostri pareri. Grazie a chi dirà la sua!1 punto
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Buongiorno a tutti! Come per il due lire del 1813, mi e stata proposta questa moneta da un commerciante locale, visto che in Canada se ne vedono poche, sarei interessato all'acquisto. Secondo voi, che sarebbe una cifra ragionevole? A me mi sembra intorno allo Spl, molto bello al diritto, e con una capigliatura molto folta al rovescio, ma con un po di usura al baffo... Ci sta? A tutti i modi una patina splendida dorata! Grazie mille delle vostre preziose risposte! Lorenzo1 punto
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Buonasera. Sapreste dirmi per favore di che epoca potrebbe essere? Io ho notato una corona in alto, un'aquila a 2 teste a sinistra e un sole a destra e lo stemma al centro. Sotto non riesco a capire. Dimensione 1.8 cm×1.3cm. Grazie e chi interverrà.1 punto
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Ad alcuni di Noi, in questo forum, moneta a casa, è capitato che il punto era singolo...quando dalle foto sembravano due.1 punto
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Dalla foto non si vede molto bene,ma conosco bene capelli che l'ha sigillata, è persona seria,quindi confermo fdc , saluti Aldo.1 punto
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Le conoscenza, a quanto pare si hanno, su questa monetazione..... e considerato proprio questo fattore, avete idea di quante monete, se vogliamo rimanere alle sole borboniche, vennero coniate con oppure meno senza alcune punteggiature ? Non voglio non tenerle in considerazione, figuriamoci, ma davvero, non mi stancherò mai di scriverlo, ci vorrebbero 2/3 volumi solo su queste variabili.....non si riuscirebbe mai a farne un'opera, fidatevi.1 punto
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All'epoca della stesura del Manale ebbi dei dubbi su questa affermazione ....il 1700, il più raro; ero molto combattuto tra la rarità del 1700 e quella del 1697; poi al convegno di Napoli scorso (Capua per intenderci), mi furono presentati un centinaio di tarì sotto gli occhi da una persona..... scartando i meno rari, c'erano 6 pezzi del 1700, pochissimi 1698...e nessuno 1697. Nel corso di alcune indagini, perchè avevo dubbi, e dopo la comparsa di altri pezzi 1700 anche su FB, credo davvero che il più raro sia il 1697.1 punto
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Provare come tentativo a dare informazioni e creare una collaborazione coll'esposizione di numismatica sopra al primo piano a Palazzo Ducale forse, sapete se ci vanno per esempio delle scolaresche in visita ?1 punto
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Per la N è di sicuro un esubero di metallo, per i due presunti punti dopo la P potrebbe trattarsi di incrostazioni tipiche di questi piccoli nominali. Servono comunque foto più chiare. Saluti, Rocco1 punto
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Ricostruito il volto di Nerone... https://video.repubblica.it/mondo/cosi-e-nato-il-volto-di-nerone-la-scultura-ipperealistica-dellartista-spagnolo/328170/328761 punto
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Ciao! Devo guardare in qualche catalogo d'asta che ho a portata di mano .... ti so dire nel pomeriggio! saluti luciano1 punto
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Interessante discussione. Partecipo con i miei due esemplari non in condizioni eccelse ma ancora gradevoli ?1 punto
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In realtà il sito è molto più comodo del modulo, aggiungi tutto al carrello, tracci lo stato del'ordine, e non devi nemmeno inviargli nulla indietro. Pagamento immediato e consegna come da preferenza, anche tutto insieme a fine anno. Tutte le monete sono già prenotabili e quindi il sito è equivalente se non superiore al modulo, che pertanto sarei d'accordo ad abolire.1 punto
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Possibile, le monete romane sono giunte a noi in MILIARDI di pezzi e - soprattutto per la fase di III-IV secolo - continuano a essere ritrovate letteralmente a vagoni. Possibile anche che vi siano molte patacche, prodotte principalmente nell'europa dell'est: pure queste si riversano quotidianamente a camionate nel mercato. Personalmente detesto Catawiki, i cosiddetti esperti lasciano molto a desiderare e ogni volta che per sbaglio finisco sul sito mi ritrovo bersagliato da banner nelle settimane successive. Ebay al confronto è il paradiso.1 punto
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@dux-sab la moneta di inizio discussione è in asta alla prossima varesi sempre lei1 punto
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A me sembra di capire che Nicola84 intendeva il modulo filatelico... Generalmente € 2,60, ma se il tuo ordine è corposo..., chiedi l'assicurata e aggiungi 8€ come per la numismatica..., come vedranno loro come fare!1 punto
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Questo orecchino (spiegava la signora addetta alla sezione numismatica) è stato ritrovato a Ortigia, l'isola che costituiva l'insediamento originario di Siracusa, esaattamente in piazza Duomo durante dei lavori di riparazione alle linee telefoniche!! Purtroppo l'altro orecchino non è stato ritrovato. Ammirate lo splendore e il realismo dell'aquila ad ali spiegate che costituisce l'elemento centrale del gioiello (purtroppo la foto è sfocata...).1 punto
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"Buongiorno, sono @Spoon ho questa banconota da 500 lire stampata male al rovescio, qualcuno saprebbe dirmi cortesemente se ha un plusvalore, e di quanto? Grazie a tutti coloro che risponderanno." Riprova così, e vedrai che qualcuno che ti risponde lo trovi petronius1 punto
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Attento sono due diversi: Q. Cecilio Metello Numidico, figlio di Lucio Cecilio Metello Calvo, fu questore nel 126, tribuno nel 121, edile nel 118, pretore nel 115 a.C., console nel 109 a.C.. Q. Cecilio Metello Nepote (135-55 AC), figlio di Q. Cecilio Metello Balearico, fu console nel 98 AC. In effetti potrebbe essere l’uno o l’altro. sì, intendevo quello. il link che hai postato non l’ho capito1 punto
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Per chi ama i documenti, c’e’ questo importante libro sull’Archivio di Stato di Milano, un mare di spunti ...1 punto
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Non potevo non passare dalla sala 19 ...le monete sono sempre lì con tanta, tanta gente che passava a vederle1 punto
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