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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/16/19 in tutte le aree

  1. penso di fare cosa gradita ai collezionisti di pesi nel pubblicare questo del 40 soldi di Filippo IV 1621-1665 di Milano gr.8,91 (la moneta che doveva pesare è data dal Crippa a pag.314 R/3)
    6 punti
  2. Ciao a tutti, questa mia piastra, nonostante l'usura diffusa, pesa esattamente 27,50 grammi (42 mm di diametro). Volevo solo sapere se per questa specifica emissione è prevista una notevole oscillazione di peso, dato che si avvicina troppo al suo peso standard riportato dai cataloghi (gr. 27,53), il peso che dovrebbe avere la moneta in questione "intonsa" giusto? Ma così conciata, non dovrebbe pesare molto di meno? non credo sia un falso, almeno da quanto ne riesco a capire.... La bilancia è ok, l'ho provata con diverse tipologie di monete dal peso conosciuto. Ringrazio sin d'ora per le eventuali risposte.
    3 punti
  3. Salve. Volevo condividere questo bronzo recentemente acquistato. THESSALY, Phalanna. Circa 400-344 BC. Æ Dichalkon (16.5 mm, 3.489 g). Young male head right / Φ-AΛA-NNAIΩN, Head of Nymph Phalanna right, hair in sakkos. Papaevangelou-Genakos 6; Rogers 452; SNG Copenhagen 207. VF. Nella mitologia greca Falanna era la figlia della principessa tessala Tiro e da lei prese il nome questa antica città della Tessaglia, a nord ovest di Larissa. Falanna fu assai fiorente nel 5° e 4° sec. a. C., tanto da superare in potenza la capitale stessa della regione, Oloossone.
    2 punti
  4. Taglio: 2€ C Nazione: Francia 150° Anniversario Nascita Pierre de COUBERTIN Anno: 2014 B Tiratura: 1.014.288 Conservazione: B Località: Roma
    2 punti
  5. Per gli appassionati di storia romana segnalo una mostra dal titolo: "Annibale. Un mito mediterraneo" allestita a Piacenza nelle sale del Palazzo Farnese. Annibale, grande avversario dei Romani, protagonista di un viaggio mitico, soldato e stratega geniale. Ma anche un uomo chiuso, riflessivo, forse presago dell'amaro destino che lo attendeva (una sola sconfitta, fatale; un amaro ritorno in patria; la spietata caccia dei Romani; il suicidio). E' una figura che, devo dire, mi ha sempre affascinato e che e' stata al centro di diverse mie letture. Eccogli estremi della mostra: "Annibale. Un mito mediterraneo" Piacenza, Palazzo Farnese, fino al 17 marzo 2019 Orario: mar-gio: 10-19; ven-dom: 10-20; chiuso lunedì Info: 0523 492784; [email protected]; www.annibalepiacenza.it Infine, per chi volesse approfondire, vi segnalo i titoli di alcuni libri su Annibale che lo letto e che mi sono piaciuti molto: Giovanni Brizzi : Annibale; Il Mulino Giovanni Brizzi: Canne; Il Mulino (e' anche una interessante analisi su come si svolgevano le battaglie nel mondo antico) Giovanni Brizzi: Scipione e Annibale; Laterza Giovanni Brizzi: Annibale, come una autobiografia; Rusconi Gianni Granzotto: Annibale; Arnoldo Mondadori Editore Come vedete la maggior parte dei libri sono di Giovanni Brizzi, ordinario di storia romana alla Università di Bologna. E non e' un caso: e' uno dei massimi esperti di storia annibalica e di storia militare antica, oltre che uno scrittore avvincente e chiaro (anche per i non addetti ai lavori come me). Spero di esservi stato utile. Un saluto a tutti. Stilicho
    2 punti
  6. Video sul canale del cordusio dedicato ad una moneta genovese molto apprezzata
    2 punti
  7. Piccola dimenticanza.... piccola moneta (17,00 mm. - 1 grammo) e piccolissimo foro Regno di Napoli - Carlo di Borbone - mezzo carlino da 5 grana 1759 Ho la stessa senza foro ma del 1758
    2 punti
  8. Facciamo così, ti dico che varrebbe un milione di euro, così ti "costringo" a fare le prove che @Papillon ti ha chiesto?. Scusami tanto, vorresti un parere basato su una foto sfocata, di un lato solo della moneta, il tutto per avere una "veloce" valutazione. In numismatica, la fretta è cattiva consigliera, e in affari (nel caso la tua monete lo fosse) è ancor peggio. Fai uno sforzo, 2 belle foto a fuoco di dritto e rovescio e la prova calamita, ed avrei pareri autentici al 100%, buona serata. P.S: per le foto ti basta ridurle di dimensioni con paint e il gioco è fatto.
    2 punti
  9. Cari amici, vi vogliamo comunicare la nascita di un nuovo strumento divulgativo realizzato dal Gruppo Numismatico Quelli del Cordusio. Si tratta di una ulteriore proposta e opportunità che si trova su un nuovo canale youtube dal titolo " Monete e numismatica Quelli del Cordusio ". La spiegazione di cosa rappresenta la trovate nel sottotitolo dello stesso canale ed è : " Raccontiamo e vediamo insieme monete e medaglie, divulghiamo la loro storia, cosa rappresentano e cosa ricordano ". Quindi vedrete già 4 video di prova e di esempio che raccontano e fanno vedere monete dalle storie interessanti. Questo nuovo canale youtube affianca quello già esistente e che rimane per i video dei nostri eventi e conferenze denominato " Quelli del Cordusio Gruppo Numismatico ". Questo ulteriore mezzo divulgativo si unisce a quello della realizzazione dei Gazzettini di Quelli del Cordusio, sia in cartaceo che in digitale. Il quarto e nuovo numero del Gazzettino ha avuto apprezzamenti e consensi e si spera che tutte queste iniziative e idee possano portare nuovi entusiasmi, passioni, interesse per la nostra numismatica. Di certo la nostra azione è e sarà sempre in funzione degli altri, della collettività. Ci auguriamo che ci sia un vostro sostegno a questa ulteriore nuova iniziativa, non solo vedendo questi video, ma anche inviandone di vostri in modo che si possa valutarli e pubblicarli. Per chi volesse cimentarsi può contattarci alla solita mail [email protected] Alleghiamo il link del nuovo canale su youtube : https://www.youtube.com/channel/UCAKbdRcMho3IJwDgKcSwezQ?view_as=subscriber Magari più avanti entreremo più nel dettaglio del tutto....per il momento buona numismatica a tutti ! Gruppo Numismatico Quelli del Cordusio
    1 punto
  10. Buonasera a tutti. È da un po' che non scrivo o pubblico qualcosa ma seguo sempre tutte le discussioni. Oggi volevo mostrarvi l'ultima moneta entrata in collezione. Moneta che cercavo da tempo in gradevole conservazione, che mi ha riservato una bella sorpresa. Controllando la moneta vedo che ha il taglio sferette e quadratini. Un particolare raro su una moneta con variante già rara di suo. Scusate per le foto ma non ho avuto tempo per farne di migliori. È gradito un vostro parere sulla conservazione e ,per quando è possibile, sulla rarità. Saluti Angelo
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  11. Buonasera a tutti, Avrei bisogno di un vostro parere su di questo 10 tornesi con la data più rara. Non riesco ad attribuirgli una conservazione. A me pare buona con degli ottimi rilievi ma non capisco perché sia così graffiata nei campi e tutti quei colpi. Poi si notano molte "escoriazioni" come se fosse cancro? Mi potete aiutare a capire e ad attribuirgli una conservazione? Grazie a chi vorrà intervenire.
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  12. Forse le avevo già messe sul forum tempo fa, ma mi piace (grazie ad un amico che mi ha fatto ritornare inconsapevolmente l'idea) proporre la mia piccola collezione di Leone, mezzo e quarto. Sono ancora alla ricerca di un ottavo, temo rimarrà un bel buco.
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  13. Uno dei fatti piu' noti e piu' tramandati dalla storiografia antica della Roma arcaica dei Re , fu quello accaduto al tempo di Romolo , questo il fatto : secondo la tradizione storica , Romolo dopo aver fondato Roma chiede alle popolazioni abitanti i vicini Colli al Palatino e del circondario di Roma , in particolare ai piu' numerosi Sabini , di stringere alleanza con lui e inoltre richiede delle donne per i suoi concittadini con cui procreare dei figli e popolare cosi' la nuova Città . Al rifiuto dei vicini di concedere le loro donne Romolo organizza un inganno , prepara a Roma un grande spettacolo per attirare gli abitanti dei prossimi Colli e del circondario a Roma , quando nel corso della festa quando tutti sono presi dall' allegria della festa e i sensi si rilasciano , da ordine di rapire le loro donne . Ora , senza riportare tutti i precedenti del fatto , quanto avvenne nel momento del ratto e le sue conseguente postume , a tal riguardo basta riportare alcuni passi su quanto scrisse Tito Livio : "Romolo su consiglio dei Senatori , inviò ambasciatori alle genti vicine per stipulare trattati di alleanza con questi popoli e favorire l' unione di nuovi matrimoni . All' ambasceria non fu dato ascolto da parte di nessun popolo : da una parte provavano disprezzo , dall' altra temevano per loro stessi e per i loro successori , ché in mezzo a loro potesse crescere un simile potere” ed ancora : “Si racconta che una di esse , molto più carina di tutte le altre , fu rapita dal gruppo di un certo Talasio e , poiché in molti cercavano di sapere a chi mai la stessero portando , gridarono più volte che la portavano a Talasio perché nessuno le mettesse le mani addosso . Da quell' episodio deriva il nostro grido nuziale” ed ancora : “Da una parte supplicavano i mariti (i Romani) e dall' altra i padri (i Sabini) . Li pregavano di non commettere un crimine orribile , macchiandosi del sangue di un suocero o di un genero e di evitare di macchiarsi di parricidio verso i figli che avrebbero partorito , figli per gli uni e nipoti per altri . Se il rapporto di parentela che vi unisce e questi matrimoni non sono di vostro gradimento , rivolgete contro di noi l' ira ; noi siamo la causa della guerra , noi siamo responsabili delle ferite e dei morti sia dei mariti sia dei genitori . Meglio morire piuttosto che vivere senza uno di voi due , o vedove o orfane” Occorre considerare che il fatto in se stesso della richiesta di donne ai vicini da parte di Romolo , lascia qualche perplessita' circa la realta' della richiesta e dei fatti successivi , ma se tutto cio' fosse realmente accaduto vorrebbe dire che Romolo porto' sul Palatino per fondare Roma solo pastori maschi , oppure che questi non avessero con se' alcuna donna : madre , sorella o altri rami di parentela o nel caso che alcuni pastori ne avessero , che queste donne fossero in numero talmente esiguo che sarebbe stato impossibile proporre matrimoni a tutti i pastori maschi presenti in Citta' . Rimane comunque la tradizione letteraria del fatto che inizialmente provoco' una giusta guerra contro Romolo da parte dei popoli vicini a Roma e in particolare dei Sabini di Tito Tazio , che questa guerra venne interrotta grazie all' intervento delle donne Sabine e che infine i due Re regnarono insieme a Roma ormai fusa etnicamente tra i due popoli ; fu una guerra a lieto fine , nata a seguito di un inganno che sarebbe avvenuto il 21 agosto nel giorno in cui si celebravano le feste dei Consualia una festa dedicata al dio Conso e all' agricoltura , figlia di una conseguente vendetta . L' antico celeberrimo fatto del ratto delle Sabine fu talmente noto nei secoli successivi che venne raffigurato su un Denario da un personaggio repubblicano della Gens Tituria oriunda della Sabina , Lucius Titurius Sabinus , dove al dritto si vede la testa del Re Sabino Tatius e al rovescio due Romani che rapiscono due donne Sabine ; anche due antichi notissimi quadri riproducono lo storico evento .
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  14. guarda questo link https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-AUGASR/4
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  15. Ciao @pacesco Un libretto molto ben fatto sulla monetazione di Augusto è: Catalli, Fiorenzo / Le monete di Ottaviano Augusto: un moderno e raffinato mezzo di comunicazione. - Andrea Cavicchi editore Sempre dedicato ad Augusto è anche: Leoni, Daniele / Le monete di Roma: Augusto, il triumvirato Di taglio più storico ma di grande interesse e spessore per chi desidera approfondire la storia monetaria romana è: Forzoni, Angelo / La moneta nella storia II: dalla rivoluzione cesariana alla riforma di Caracalla Ti posto due immagini del primo testo indicato
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  16. @nikita_, ho controllato le mie due Piastre del 1788, pesano entrambe 27,20 grammi.
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  17. Ciao, quella che tu vedi come usura è una debolezza di conio, il peso è nella norma... Ti sei accorto che ha i gigli invertiti al centro dello stemma?
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  18. MAGLIOCCA 246/b Rara MB 120 BB 300 SPL - - FDC - -
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  19. Io ho tutt’ora un libricino comprato anni fa edito da Mondadori che si intitola Monete di Roma Imperiale di Roberto Bartoloni. Pur essendo ben lontano dall’essere un libro accademico ma piuttosto in edizione divulgativa, contiene tante immagini anche di monete e per ogni imperatore la storia per sommi capi. Sempre molto divulgativo ma con belle foto Le Preziose Patine dei Sesterzi di Roma Imperiale di Elio Biaggi, questo tratta solo sesterzi, ovviamente non tutti, e per ogni imperatore ne propone una carrellata con foto a colori Poi ci sono altri testi più accademici e completi come il Roman Imperial Coinage, ma meno adatti a chi inizia e ha più bisogno di alimentare una passione e avere una carrellata generale Spero di aver colto il senso della tua richiesta, magari altri potranno suggerirti anche ulteriori testi
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  20. 1 punto
  21. La collezione degli scudi di Carlo Alberto non termina mai .. 5 Lire 1832 Torino Carlo Alberto (1831-1849) D/ CAR ALBERTVS D G REX SARD CYP ET HIER - Testa a destra , sul taglio del collo FERRARIS in basso la data 1832 R/ DVX SAB GENVAE ET MONTISF PRINC PED & - Scudo Sabaudo semplice coronato , con il Collare attorno , tra due rami d' alloro ; nell' esergo il valore tra i segni di zecca T/ FERT FERT FERT in incuso tra nodi e rosette Argento 900/.. , diametro 37 mm. , peso gr. 25,03/24,72 , incisore : Giuseppe Ferraris tiratura : 95.336 Mir Savoia 1047G Regia Patente del 16 agosto 1831 e Manifesto Camerale n. 2418 del 18 agosto 1831 Nel 1835 i coni del pezzo da 5 Lire subirono un lieve ritocco Il R. Biglietto del 14 aprile 1835 , pubblicato con Manifesto della Camera dei Conti n.82 del 21 aprile 1836 prescrisse di dare maggior rilievo al ritratto del re e ai due rami che nel rovescio circondano lo stemma ; questi ultimi vennero invertiti , e il ramo di destra venne portato a sinistra , e viceversa (note tratte dal Simonetti)
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  22. C’e’ sempre un terzo lato delle monete, in questo caso il lato buono, il lato della devozione e dei miracoli. Piccolo libro che ricordo con piacere per almeno due buoni motivi, uno perché racconta la moneta oltre a quello che si vede, secondo perché fu una delle pubblicazioni acquistate in grandi quantità insieme devo dire ai libri di Le Goff e Cipolla da donare da parte del Cordusio ai giovani negli anni come “ segno della cultura “. E allora partiva quel trolley pieno di tutti questi regali e omaggi in tutti gli ambiti numismatici, e’ un po’ il passato coi tempi che furono però da non dimenticare....per quello che rappresento’. Ecco Lucia Travaini allora ....
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  23. M ori reperiva lo riveriva LE = morire per i valori vale
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  24. Mi sono scordato di aggiungere che quella di Roberto è più bella. In effetti riporta anche un doppio punto alla fine della leggenda sulla faccia con la raffigurazione di Sant'Ambrogio.
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  25. Saluti, posto anche la mia. Uno degli ultimi acquisti, prima di decidere di limitare la mia collezione alle monete di Milano e del Ducato fino a Francesco II Sforza.
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  26. M.Herennius quadrans RRC 308/3 Richard
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  27. Ciao, personalmente non ti so rispondere, non conoscendo questo periodo e questa particolare tipologia... Però proviamo ad interpellare i più esperti in materia, @adolfos @anto R Michele
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  29. Ciao @nikita_ Non troppo strano ne sorpreso... penso che ognuno di noi è affezionato a qualche tipologia o nazione e di quella particolare nazione o tipologia raccogliamo per anno, varianti o altro... Ritornando al tema di questa discussione, posto una 1/2 Din. Peruana Lima del 18.. Il foro purtroppo nasconde l'anno esatto di quando è stata coniata. Sicuramente utilizzata come ciondolo. Il foro è parzialmente chiuso, forse con cera o simile (forse sporcizia). Moneta di piccole dimensioni, 15 mm.
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  30. Grazie @Stilicho , effettivamente le guerre puniche e in particolare la seconda furono guerre epiche che cambiarono profondamente i destini del mondo antico ; inconsapevolmente Annibale fu la spinta motrice che indusse Roma alla conquista del mondo mediterraneo .
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  31. Grazie @clairdelune , il soldato ideale secondo Vegezio era come un Rocky Balboa ; peccato che pochi decenni dopo Vegezio nelle Legioni o di quello che ne rimaneva , venivano arruolati tutti e con le piu' diverse caratteristiche fisiche , infatti per fuggire alla leva molti si mutilavano da loro stessi , molti erano i latitanti , altri disertavano ; il tempo in cui i cittadini romani si presentavano volontariamente alla leva era tramontato per sempre . Una bella giornata anche a te .
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  32. Ciao @miza ,per le monete di area italiana e per gli Stati Uniti (dalla fine del '700 sino alla Guerra di secessione americana) faccio un eccezione ,la mia raccolta esclusivamente tipologica vale per tutte le altre nazioni. Piccolo esempio (1699-1700-1701) Ti sembra strano che raccolgo (quando posso naturalmente) le diverse date vero?
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  33. Salve @Legio II Italica , interessanti i requisiti di istruzione richiesti ai legionari. Anche se riguarda prettamente quelli fisici, vorrei aggiungere quest'altro passo di Vegezio a proposito delle caratteristiche prese in considerazione durante la probatio, l'esame medico che un cittadino romano doveva superare per entrare nell'esercito come legionario: "[...] Che venga quindi preso in considerazione per l'attività militare il ragazzo con lo sguardo sveglio, collo eretto, un ampio torace, spalle muscolose, braccia forti, dita lunghe, stomaco piccolo, glutei piccoli e con polpacci e piedi non pieni di carne superflua ma saldi e muscolosi. Nel caso in cui si trovino in una recluta queste caratteristiche, non è da rimpiangere un'alta statura. Infatti è più utile che i soldati siano forti piuttosto che alti." (Vegezio, Epitoma rei militaris , I, 6) Per la questione dell'altezza, infine, avevo letto che l'altezza minima richiesta (se non ricordo male) era di 1,60 m, mentre per i legionari della prima coorte era di almeno 1,65 m, e di 1,72 m per i cavalieri. Grazie come sempre per gli approfondimenti Un saluto e buona giornata
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  34. Caricato ora dodicesimo video fatto da @principesax sulle monete di Genova https://www.youtube.com/channel/UCAKbdRcMho3IJwDgKcSwezQ
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  35. Buongiorno. Per me sarebbe un piacere @Rex Neap. @Rocco68 appena posso ti faccio sapere il peso.
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  36. Bel bronzo, complimenti skuby
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  37. DE GREGE EPICURI Dico insolito, semplicemente perchè non mi era mai capitato di incontrarlo in precedenza; ma non mi pare sia indicato come raro. E' un antoniniano FIDES EXERCITUS di 3,4 g. e 22-23 mm., discretamente conservato. Al rovescio, 4 insegne. Dovrebbe essere: RIC 303, Elmer 417. Che cosa ne dicono gli amatori del Regno Gallico? Tra parentesi, ho notato che il numero delle insegne, sulle monete, cresce col passare dei secoli; ma che cosa c'è in cima all'insegna posta accanto a quella con l'aquila?
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  38. Salve @gpittini , se ti riferisci all' insegna sulla sinistra di quella con l' aquila , e' una mano tesa , se invece a quella di destra , piu' evanescente , sembra una corona d' alloro .
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  39. Video pubblicitario: aspettando la presentazione di Arslan al libro di Mazarakis sulle imitazioni del Ducato veneziano ad opera dei genovesi nell'Oriente latino
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  40. Per affermare che sia una F dovrebbe essere "di certo" come la F di FERDINANDVS .... anche il ritaglio del noto sito....per me ha le caratteristiche di una E
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  41. LUPERCALIA I Lupercali (Lupercalia) erano delle festività romane che si celebravano dal 13 al 15 febbraio, in onore del dio Fauno in quanto Luperculus ovvero protettore del bestiame ovino e caprino dall’attacco dei lupi. Un’altra interpretazione da Dionigi di Alicarnasso riporta i Lupercalia come commemorazione dell’allattamento di Romolo e Remo da parte della lupa. Venivano celebrati nella grotta detta Lupercale sul colle Palatino dove i gemelli sarebbero stati allattati. Avevano elementi in comune con il culto dei Falischi di Hipri Sorani, praticato sul monte Soratte. Furono uno dei primi culti aboliti dai Cristiani ma il papa Gelasio (492-496 d.C. ) afferma in una lettera che la popolazione, nonostante ormai fosse cristiana, continuasse a festeggiarli. La festa era celebrata dai Luperci, sacerdoti seminudi spalmati di grassi e con una maschera di fango sulla faccia; indossavano solamente una pelle di capra sacrificata nel lupercale a coprire le pudenda. Diretti da un magister erano divisi in due schiere costituite da una dozzina di sacerdoti l’una: i Luperci Fabiani e i Luperci Quinctiales cui Giulio Cesare aggiunse una terza, i Luperci Iulii. In età repubblicana i Luperci erano scelti fra i giovani patrizi ma da Augusto in poi la cosa fu ritenuta sconveniente per loro e ne fecero parte solo giovani appartenenti all'ordine equestre. Plutarco riferisce nella vita di Romolo che il giorno dei Lupercalia, venivano iniziati due nuovi luperci (uno per i Luperci Fabiani e uno per i Luperci Quinziali) nella grotta del Lupercale; dopo il sacrificio di capre e, pare, di un cane, i due nuovi adepti venivano segnati sulla fronte intingendo il coltello sacrificale nel sangue delle capre appena sacrificate. Il sangue veniva quindi asciugato con lana bianca intinta nel latte di capra, al che i due ragazzi dovevano ridere. Questa cerimonia è stata interpretata come un atto di morte e rinascita rituale, nel quale la "segnatura" con il coltello insanguinato rappresenta la morte della precedente condizione "profana", mentre la pulitura con il latte (nutrimento del neonato) e la risata rappresentano invece la rinascita alla nuova condizione sacerdotale. Venivano poi fatte loro indossare le pelli delle capre sacrificate, dalle quali venivano tagliate delle strisce, le februa o amiculum Iunonis, da usare come fruste. Dopo un pasto abbondante, tutti i luperci, compresi i due nuovi iniziati, dovevano poi correre intorno al colle saltando e colpendo con queste fruste sia il suolo per favorirne la fertilità sia chiunque incontrassero, ed in particolare le donne, le quali per ottenere la fecondità in origine offrivano volontariamente il ventre, ma al tempo di Giovenale ai colpi di frusta tendevano semplicemente le palme delle mani. In questa seconda parte della festa i luperci erano essi stessi contemporaneamente capri e lupi: erano capri quando infondevano la fertilità dell'animale (considerato sessualmente potente) alla terra e alle donne attraverso la frusta, mentre erano lupi nel loro percorso intorno al Palatino. Secondo Quilici, la corsa intorno al colle doveva essere intesa come un invisibile recinto magico creato dagli scongiuri dei pastori primitivi a protezione delle loro greggi dall'attacco dei lupi; la stessa offerta del capro avrebbe dovuto placare la fame dei lupi assalitori. Tale pratica inoltre non doveva essere stata limitata al solo Palatino ma in epoca preurbana doveva essere stata comune a tutte le località della zona, ovunque si fosse praticato l'allevamento ovino. (Tratto da Wikipedia) Ciao Illyricum
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  42. La foto è buona, ma purtroppo la zecca resta un mistero. Arka Diligite iustitiam
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  43. Magnifiche le 4 torrette al posto dei soliti Pallini nello stemma del Portogallo!
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  44. Io sarò un retrogrado, ma dico la mia. - o della conservazione te ne frega una ceppa - come a me - e allora compri serenamente, sapendo che "quando la vorrai rivendere non te la prenderà nessuno, e non è un investimento, e sul lungo periodo perde valore e bla bla bla" - o, se la conservazione è fondamentale, se sei della scuola "meglio una comune FDC che 100 rare MB", devi rassegnarti a comprare le monete dal vivo, dopo averle viste di persona e senza plastica, e non tramite una foto che - senza parlare di possibili ritocchi - basta che cambi la luce e ti trovi di fronte a quella che pare un'altra moneta. E così non hai bisogno di affidarti al giudizio di un terzo con il quale poi qualcuno si troverà sempre in disaccordo e sarà sempre cagione di rancori e discordie.
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  45. 1 punto
  46. la tua moneta è questa - zecca di Roma. Type 54: AE3. GLORIA ROMANORVM Emperor and 2 captives, one either side 409-410 [DO] Honorius, Rome, AE16, 5:00, 2.83 grams. Only for Honorius. mint RIC H plate Rome 1355-56 S,4 42.1355 Aq 1358 S 42.1358 Sis 1359 R RIC photos: 42.1355 (Rome), 42.1358 (Aq). Roma (Roma) Italia R, RM, ROM, ROMA, ROMOB, SMR, VRB
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  47. Buonasera ,direi che ormai si possa palesare il prototipo lisippeo cui si faceva riferimento poc'anzi : si tratta dell'Alessandro " Aichmephoros " ossia "portatore di lancia ", laddove la lancia segnava nella piu' remota concezione il possesso della terra ,la conquista militare : come l'arma che I feziali romani scagliavano verso il territorio nemico al momento della dichiarazione di guerra. Il modello ebbe grande successo sia in eta ellenistica ,usato da strateghi e dinasti ,sia in eta romana con innumerevoli esempi in tutti I campi artistici ( statuaria , numismatica , pittura ,glittica etc.etc. ) e oltre ,in epoca cristiana con I dittici e affreschi a tema agiografico ,fino a cristallizzarsi nella postura canonica di S.Maurizio . Di seguito alcuni esempi :
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  48. video breve ma carino
    1 punto
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