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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/03/19 in tutte le aree
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Cari amici, vi vogliamo comunicare la nascita di un nuovo strumento divulgativo realizzato dal Gruppo Numismatico Quelli del Cordusio. Si tratta di una ulteriore proposta e opportunità che si trova su un nuovo canale youtube dal titolo " Monete e numismatica Quelli del Cordusio ". La spiegazione di cosa rappresenta la trovate nel sottotitolo dello stesso canale ed è : " Raccontiamo e vediamo insieme monete e medaglie, divulghiamo la loro storia, cosa rappresentano e cosa ricordano ". Quindi vedrete già 4 video di prova e di esempio che raccontano e fanno vedere monete dalle storie interessanti. Questo nuovo canale youtube affianca quello già esistente e che rimane per i video dei nostri eventi e conferenze denominato " Quelli del Cordusio Gruppo Numismatico ". Questo ulteriore mezzo divulgativo si unisce a quello della realizzazione dei Gazzettini di Quelli del Cordusio, sia in cartaceo che in digitale. Il quarto e nuovo numero del Gazzettino ha avuto apprezzamenti e consensi e si spera che tutte queste iniziative e idee possano portare nuovi entusiasmi, passioni, interesse per la nostra numismatica. Di certo la nostra azione è e sarà sempre in funzione degli altri, della collettività. Ci auguriamo che ci sia un vostro sostegno a questa ulteriore nuova iniziativa, non solo vedendo questi video, ma anche inviandone di vostri in modo che si possa valutarli e pubblicarli. Per chi volesse cimentarsi può contattarci alla solita mail [email protected] Alleghiamo il link del nuovo canale su youtube : https://www.youtube.com/channel/UCAKbdRcMho3IJwDgKcSwezQ?view_as=subscriber Magari più avanti entreremo più nel dettaglio del tutto....per il momento buona numismatica a tutti ! Gruppo Numismatico Quelli del Cordusio16 punti
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Cari amici, se ne avete voglia potete gustarvi le bellissime medaglie di Karl Goetz aprendo il seguente sito (work n°71): http://www.roth37.it/COINS/Goetz/index.html Buona visione Sergio Rossi (roth37)5 punti
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Ovvviamente si potrà spaziare vedo @nikita_ e penso cartamoneta, penso agli euro @Alex-Vee e @Tm_NPZ, penso anche alle medaglie, gettoni, tutte possono avere storie, in modo semplice divulghiamole @Sirlad, @Edoardo91@ceolo@4mori @tornese71 Certo ci vuole un po’ di tecnica per fare un video, poi magari vi dirò come ho fatto, sicuramente i professionisti potranno fare grandi cose, ma qui in fondo quello che servirà sarà non la tecnica video ma una moneta e la sua storia ..poco in fondo ... e voglia di raccontare ....questa si5 punti
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Ieri pomeriggio al convegno di Padova mi sono permesso un acquisto fuori dal tema principale del mio collezionare monete papali acquistando da noto numismatico dell'Italia centrale questo giulio di Clemente XIII. Anno III del 1761, Muntoni n. 22, peso 2,57 g. Indicato con nota : minimi segni di contatto altrimenti SPL. La freschezza dei particolari soprattutto del rovescio dove il faccino del putto spicca il volo dalla moneta mi hanno fatto propendere immediatamente per un acquisto non dispendioso di una moneta secondo me molto fresca e ben conservata. Accattivante anche l'inizio di iridescenza sulla parte alta del dritto. I fondi brillano su entrambi i lati. Non è indicata rara sul cartellino mentre vedo che sul catalogo lamonetiano curata dal bravo e preciso curatore della presente sezione viene indicata R o addirittura R2. Per me R2 no, però data la conservazione particolare una R ci sta tutta. Considerazioni e commenti in merito sono ben graditi, saluti.5 punti
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Accanto al già esistente post in cui sono elencate le opere di numismatica possedute dagli amici del forum vorrei proporne un altro parallelo in cui si approfondiscono maggiormente alcune tipologie di testi non concernenti esclusivamente l'ambito numismatico ma che purtuttavia sono spesso di interesse assai cospicuo per chi ha piacere e gusto nella storia delle monete in senso ampio, credo profondamente che in una biblioteca numismatica costruita con rigore e passione siano necessari oltre alle opere catalogiche e classificatorie, i fondamentali corpora di una zecca o di una tipologia monetaria, anche testi che inseriscano la moneta nel più ampio contesto storico ed economico, che riescano a ricostruirne vita e funzioni nelle civiltà ed epoche in cui sono state prodotte… spesso questi testi passano un po' inosservati o comunque rischiano di essere trascurati anche perché la trattazione concernente le monete non sempre appare evidente dai titoli, bisogna consultarne l'indice o in alcuni casi leggerli per poterne apprezzare il contenuto collegato alla nostra disciplina, eppure la lettura di queste opere è sempre illuminante, sono come vino di alta qualità che arricchisce il sapore di una pietanza, complemento prezioso sia di una collezione di monete che ancor più in una biblioteca specializzata… invito tutti quindi a presentare queste opere un po' particolari, "collaterali" appunto, secondo gli interessi e le preferenze di ciascuno. Comincio io presentando un'opera sostanzialmente storica, uno dei fondamenti della storiografia del settecento, il primo volume di Franco Venturi della sua grande opera intitolata "Settecento riformatore", tra i vari saggi presenti ve n'è uno di notevole interesse numismatico: il dibattito sulle monete, saggio in cui è magistralmente narrato quel complesso e vasto processo di riflessione teorica sul governo della moneta tipico del secolo dei lumi con la conseguente produzione di trattati e opere concernenti lo studio del fenomeno monetario accanto ai primi testi di carattere storico-numismatico, vengono quindi illustrate le attività dei grandi studiosi e riformatori di quel secolo, da Pompeo Neri a Giancarlo Rinaldi passando per Ferdinando Galiani e arrivando all'Argelati e allo Zanetti, una corposa presentazione di opere e trattatisti alla base della numismatica come del pensiero storico-monetario italiano la cui lettura appaga non poco i palati desiderosi di sapienza monetaria di alta qualità3 punti
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Purtroppo i miei sempre pressanti impegni hanno determinato una forte riduzione della mia presenza nel forum e faccio fatica ad essere più esaustivo. Colgo l'occasione per allegare un interessante lavoro di Barello e Manenti (reperibile su Academia.edu https://www.academia.edu/38268310/F._Barello_-_A.M._Manenti_Il_ripostiglio_di_Scoglitti-Camarina_1938._Tutela_esportazione_e_falsificazioni_monetali_in_Notiziario_del_Portale_Numismatico_dello_Stato_12_2018_ che sembra essere piuttosto un racconto di Camilleri... Partendo da una bella moneta in elettro che era stata presentata all'Ufficio di Esportazione di Torino per essere venduta all'estero, essa ha ricevuto diniego in ragione della sua importanza come bene culturale. Senonché a un esame più approfondito essa era risultata essere un falso e quindi sottoposta al sequestro Approfondendo le indagini gli autori hanno riscontrato un altro esemplare della stessa coppia di conii, ma senza errori di battitura, in un'asta Gorny & Mosch (244/2017, n. 104, definito proveniente da Rinaldi di Verona, nel 1969, ma del pero ridicolmente alto, di 5,64 g quando questi elettri pesano 3,4-3,6 g). Inoltre è stato rintracciato altro esemplare, sempre da Gorny & Mosch, con lo stesso diritto, ma diverso conio rovescio, definito R2, anch'esso definito falso dagli autori: Ma la cosa strana è che sono stati reperiti altri falsi sempre più vecchi, talvolta con lo stesso rovescio incrociato ad almeno altri due diritti con diversi simboli (Protome equina e anfora) a loro tempo riconosciuti falsi. E alcuni esemplari erano addirittura presenti in un tesoretto che si dice proveniente dalla spiaggia di Scoglitti, nel 1938. Gli autori hanno ricostruito le circostanze di tale ritrovamento e hanno riscontrato certe anomalie che fanno supporre una contaminazione (già allora !) con pezzi falsi. Addirittura i primi falsi noti sarebbero ancora più vecchi, comparsi nel 1912 e sarebbero stati censiti in tutto, da allora, 32 esemplari usciti dalla medesima officina, con 3 conii di diritto e 3 conii di rovescio, variamente incrociati.... Inutile dire che non fu identificato il pericoloso falsario siciliano di allora.... Per chi vuole divertirsi a ricostruire tutti i pezzi (non tutti illustrati in quanto alcuni già presenti in musei noti), senza dimenticare che si tratta di un ennesimo episodio sulle difficoltà di studiare materiale anche da ripostigli, quando non hanno tutti i crismi di integrità all'origine come ad esempio nel caso di un ripostiglio trovato intatto in scavo archeologico: Barello & Manent 2018i Il_ripostiglio_Scoglitti-Camarina_1938.pdf In ogni caso sarebbe utile mettere ordine su questi esemplari e conoscerli meglio, anche in comparazione con esemplari autentici. Buon lavoro !3 punti
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Buongiorno, sarei lieto di leggere i vostri pareri su questa piastra di Ferdinando ii,la quale presenta il primo giglio in alto nello stemma dei Farnese, ottenuto tramite bulinatura, ed il rovescio senza punteggiatura. Peso e diametro sono nella norma. Grazie in anticipo,saluti.3 punti
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Mi hai fatto venire un'idea sulle monete bucate... una bella discussione che mette in mostra le nostre monete con un buco, non quelle nate appositamente con il foro centrale naturalmente, troppo banale, ma quelle forate successivamente a vario titolo dai privati. Con un bel titolo originale tipo: "Il buco, questo sconosciuto" Ci penso su, in un modo o nell'altro qualche moneta forata in collezione l'abbiamo in tanti.3 punti
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Caro amico mio, io credo che queste siano le cose di cui ha bisogno oggi la nostra numismatica per poter sopravvivere diciamolo pure chiaramente, innovazione e divulgazione per tutti, qualcuno lo deve fare, l’ho detto anche sabato scorso, Gazzettino e questo canale sono due anelli che si congiungono nello stesso segno, ne abbiamo parlato tanto su più discussioni anche qui, dobbiamo tornare a raccontare la moneta, spiegarla, incuriosire, lasciamo da parte qui gli aspetti commerciali per altri ambiti, raccontiamo chi sa, chi può, chi vuole, non e’ difficile se sono riuscito anche io, molti faranno sicuramente bene, meglio e sarà per noi un onore pubblicare le vostre storie, ma non per noi, per voi, ma per la numismatica e la collettività in toto, tra l’altro vi assicuro ci si diverte a farlo e noi abbiamo bisogno come non mai di tornare a divertirci, a far diventare tutto questo un hobby piacevole, che gratifichi e ci faccia volare con la mente nella storia ...3 punti
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Cari amici, se ne avete voglia potete gustarvi le bellissime medaglie di Karl Goetz aprendo il seguente sito (work n°71): http://www.roth37.it/COINS/Goetz/index.html Buona visione Sergio Rossi (roth37)3 punti
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In questi giorni ho acquistato alcune belle monete francesi. Niente di raro ma in alta conservazione non si trovano facilmente in ciotola. Bon pour 2 francs del 1925 e 2 francs Marlon del 19323 punti
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Attenzione che questo riconio moderno è stato modificato nel taglio! Non più FERT, ma PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS L'unico modo per capire se si tratta del solito riconio è pesarlo...... Circa 22,00 grammi dovrebbe essere il suo peso.... Anziché 27,53 Saluti, Rocco Ad oggi, lo si è riscontrato solo nel millesimo 18543 punti
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Buonasera a voi, scrivo qui di seguito alcuni pensieri sparsi. Per @numa numa: é vero quanto scrivi, la zecca di Sens come luogo di emissione - o quantomeno di indicazione geografica - per questa tipologia di monete ancora oggi non è accettata da tutti. Per quel che può valere la mia opinione, io credo che il Lafaurie avesse ragione (per la verità l’attribuzione a questa città era gia stata proposta da Völcker alcuni anni prima). Alcuni anni fa sono venuti alla luce in territorio francese due monete di re Pipino il Breve con legenda ECL // SEN la prima e la scritta SEN sulla seconda. Le due monete per chi le ha pubblicate sarebbero senz’altro autentiche. Secondo me sono la “prova provata” che le lettere SEN si riferiscono a Senones e alla città di Sens piuttosto che a Sena Julia (Siena) o a Sena Gallica (Senigallia), com’era stato proposto in precedenza. Per quanto riguarda il numero di pezzi conosciuti di questa moneta, Depeyrot, nell’ultima edizione del suo testo Le numéraire Carolingien (corpus des monnaies), p. 391, n. 918, lo indica in sei esemplari. Io ne conosco solo quattro: uno/due al Museo di Berlino (purtroppo le loro foto non sono on-line!), visibili sulla tavola L del Karolingische Münzfunde der Frühzeit del Völcker (non sono sicuro che entrambi gli esemplari illustrati da Völcker appartengano alle raccolte berlinesi) , e quello della ex Collezione Reale, visibile a p. 15 del volume di Paolozzi Strozzi B., Toderi G., Vannel Toderi F., Le monete della Repubblica senese. Il quarto esemplare del quale ho le immagini è quello della vendita Pandolfini citato sopra. per @magdi: le striature o la loro mancanza nelle monete d’età carolingia non posso ritenersi dirimenti per capire se un esemplare è falso oppure no. Ci sono monete sicuramente autentiche che mancano di questi segni (basta fare una piccola ricerca su Acsearch per sincerarsene), mentre ce ne sono altre indubitabilmente false che li hanno: su molti denari antiquiores falsi prodotti dal Tardani, per esempio, queste striature fanno bella mostra di se (come @giollo2 ben c’insegna). Quindi, il fatto che sul pezzo di @gundeperga non siano presenti, a mio parere non è significativo. A proposito del denaro di Firenze, se vuoi, quando ci vedremo ne potremmo parlare. Ci sono molti, molti indizi che depongono per una sua falsità, ma fatti recenti, dei quali però non posso autorizzato a parlare, potrebbero anche far propendere per una sua autenticità... (i trattini mi servono solo per creare suspense). Autenticità: I due esemplari illustrati da Völcker, dei quali uno riproposto in Morrison and Grunthal, Carolingian Coinage, pl. X, n. 292, sono autentici (uno è quello del famoso ripostiglio di Sarzana) e provengono entrambi dallo stesso conio di dritto. L’esemplare di Pandolfini proviene da conii differenti dai primi due, ma “a pelle” mi sembra autentico anch’esso. Certo solo da immagini non se ne può essere certi, bisognerebbe vederlo dal vivo, averlo in mano, ecc., ecc... Ancora diverso quello posseduto da Vittorio Emanuele III. Secondo Grierson anche questo pezzo, acquistato dal commerciante Stettiner nel 1900, sarebbe però autentico. E veniamo a noi: Grierson nel saggio Some Modern Forgeries of Carolingian Coins, pubblica un conio di dritto appartenuto - e usato! - dal falsario italiano Tardani - attivo a Roma tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento - e l’immagine di una moneta sicuramente coniata con quel conio. Le foto non sono particolarmente belle, ma consentono un paragone con l’esemplare oggetto di questa discussione. Bene, io credo che anche la moneta di @gundeperga sia stata creata con gli stessi coni di quella illustrata dal Grierson e quindi con il conio di dritto del Tardani del quale lo studioso irlandese fornisce la foto. Inserisco di seguito le immagini tratte dal lavoro di Grierson. Saluti, Teo3 punti
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Buonasera, ho postato oggi in richiesta identificazione/valutazione questa medaglia senza ricevere alcuna risposta. La pongo anche all'attenzione di questa sezione per mostrarla e se possibile avere una valutazione sullo stato di conservazione. Grazie2 punti
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Taglio: 2€ CC Nazione: Belgio Anno: 2006 Tiratura: 5.000.000 Conservazione: qBB Località: Amsterdam (Olanda) Finalmente dopo anni l ho trovata, quanto sono felice, nonostante la tiratura non sia propriamente bassa.. Taglio: 2€ CC Nazione: Belgio Anno: 2009 Tiratura: 5.000.000 Conservazione: BB Località: Amsterdam (Olanda)2 punti
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ciao a tutti, La brillantezza del metallo è spiccata, direi nel range del "non circolata" quindi concordo con la valutazione di @miza, spl/fdc. Per quanto riguarda i segni di contatto, personalmente preferisco annotarli separatamente alla conservazione, non mi piace fare una sintesi poco chiara nel grading finale. Sicuramente come dice miza la valutazione economica risente dei segni di contatto. Qualsiasi moneta che presenti difetti di conio o colpi e via dicendo, ne risente da punto di vista della valutazione economica. Quindi direi che la cifra da te pagata è la sua (più o meno) relativamente al periodo di acquisto. Moneta che come tipologia mi piace, anche se la biga per me ha una marcia in più2 punti
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On-line non sono reperbili pdf di miglior qualita'. Appena avro' l'occasione provero' a contattare la vedova per sapere se nell' archivio di Paolo sono presenti originali in migliore risoluzione.2 punti
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Link già inserito nei preferiti, eccellente iniziativa, complimenti.2 punti
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La numismatica nell'era moderna... complimenti dall'iscritto nr.13 al nuovo canale.2 punti
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ottima iniziativa, la trovo molto interessante, è come una piccola lezione numismatica. SIETE UN VULCANO DI IDEE, BRAVI, BRAVI BRAVI!!!!!!2 punti
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Fantastica iniziativa che realizza finalmente un'idea che avrei voluto vedere da tempo, YouTube è un ottimo strumento divulgativo che uso spesso per documentarmi con alcuni ottimi video in diverse discipline, mancava però un canale dedicato alla numismatica con approfondimenti sulla storia delle monete, ho avuto modo di vedere i primi video pubblicati e ne sono soddisfatto, li trovo dettagliati e deliziosamente didattici nell'illustrazione delle tipologie monetarie prescelte… un nuovo importantissimo tassello per la causa della conoscenza numismatica2 punti
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Salve, riprendo questa discussione per postare un bel dipinto sul tema di Jacob Backer. Saluti2 punti
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Buona sera a tutti grazie per gli interventi di Teofrasto e Magdi davvero molto interessanti. Effettivamente l'immagine del Grierson rende, purtroppo, evidente la somiglianza stilistica. Sarebbe stato troppo bello fosse autentico! Per quanto riguarda le striature anche sulla moneta in questione ci sono ma dalla mia foto non si vedono... Se riesco mando un'altra immagine dove la luce rende visibile la superficie del campo anche se ormai è sciolto ogni dubbio.2 punti
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Ciao @tonycamp1978 ho ridotto le foto, il lustro di conio è notevole su tutta la moneta. Se come sembra dalla foto il difetto al collo non è profondo direi che un SPL-FDC (MS62) può starci. Comunque tutti quei piccoli colpetti influiscono sul prezzo. Questa moneta si sa, ha un notevole valore se in perfette condizioni. Aggiungo due delle tue foto che mi sono permesso di ridurre: Buona serata2 punti
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Io ho sempre amato sia i libri che le monete, solo che ad un certo momento mi sono ritrovato insoddisfatto del mio percorso collezionistico e questo per un motivo un po' banale probabilmente, non riesco ad interessarmi solo ad un ambito ristretto, mi affascinano tante tipologie monetarie di varie epoche e diversi luoghi, spazio dalle monete greche a quelle longobarde e bizantine, da quelle siciliane e napoletane a quelle di Padova e Reggio Emilia fino ad arrivare ad interessarmi alla numismatica islamica e indiana, devo sapere, devo spaziare, devo capire… soffro di claustrofobia intellettuale acuta, ragion per cui non riesco a trovare appagamento collezionando monete perché sono continuamente tentato di acquistarne di nuove e diverse dall'ambito prescelto, dovrei avere soldi a palate e diverse vite per cimentarmi in un collezionismo simile… ma quello che non posso raggiungere con le monete posso invece soddisfare attraverso una biblioteca specializzata, i libri mi permettono con una spesa abbordabile di viaggiare nella storia monetaria di tante epoche e paesi, posso ragionevolmente spaziare e al contempo limitare i miei acquisti alle opere di riferimento o di particolare pregnanza storico-monetaria per i vari settori che ho scelto per la mia biblioteca, soprattutto posso costruire qualcosa di culturalmente rilevante che mi appaga e che è economicamente per me sostenibile...2 punti
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Ho trovato i due euro Monaco con una media di uno al mese, speriamo che arrivi la prima serie . Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2014 Tiratura: 780.000 Conservazione: BB Località: Roma Note: 2 monete Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2015 Tiratura: 1.306.782 Conservazione: BB Località: Roma Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2016 Tiratura: 864.645 Conservazione: BB Località: Roma2 punti
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@odjob… le mie considerazioni precedenti non provengono da un punto di vista collezionistico, ho smesso di collezionare monete da anni scegliendo di dedicarmi esclusivamente alla costruzione di una biblioteca numismatica, posso certamente capire il punto di vista di chi ha investito molto denaro in monete e non desidera che il suo investimento venga meno e che le sue monete perdano di valore nel tempo, tuttavia permango assai scettico sul nesso tra problemi di mercato ed investimento in monete e le sorti della numismatica, in precedenza ho fatto l'esempio del mercato dell'arte rispetto alla storia dell'arte affermando che si può benissimo coltivare una passione per l'arte senza doversi per forza interessare all'aspetto mercantile, quando vado a seguire dei corsi di storia dell'arte o di numismatica all'università non mi aspetto di essere edotto sulla storia delle quotazioni di determinate monete o dipinti, mi aspetto e desidero sapere la storia dei sistemi monetari così come degli artisti e delle loro opere… credo semplicemente che siano materie diverse, il mercato e le quotazioni riguardano la sfera degli investimenti finanziari che può certamente estendersi anche a determinati oggetti come monete e altre antichità, se le quotazioni salgono o scendono dal mio punto di vista di studioso non cambia nulla, continuerò a studiare tranquillamente la storia delle monete che mi interessano senza la necessità di possederle, così come credo continueranno a fare tutti gli appassionati di numismatica, anche quelli che collezionano senza finalità di investimento...2 punti
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Buonasera a voi, vorrei aggiungere ancora una cosa. Il pezzo, benché non autentico (a mio modesto parere, ci tengo a precisarlo), ha secondo me un enorme valore documentario. Testimonia infatti l'opera di uno dei più insidiosi falsari di monete medievali - ma non solo - oggi noti. Dobbiamo essere grati alla cortesia di Gundeperga che ci ha mostrato questo bellissimo pezzo con immagini di tutto rispetto. Mi spiace per il suo proprietario, che forse sperava nella sua autenticità. Non so quale valore economico possa avere, ma se io fossi un collezionista di monete carolinge cercherei comunque di entrarne in possesso. Se poi volesse donarlo al Museo Nazionale Romano (io la butto lì...) farebbe sicuramente il paio con il conio col quale fu battuto. Cari saluti, Teo2 punti
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Taglio: 2 euro Nazione: Francia Anno: 2006 Tiratura: solo divisionale Conservazione: BB+ Località: Milano2 punti
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Ciao a tutti amici ? Oggi ho fatto un piccolo acquisto. Acquistata per 30 euro. Credo siamo difronte ad un SUP. Sono curioso di sapere i vostri pareri1 punto
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La banconota è sicuramente più che gradevole, però mi lascia perplesso il lato sx, dove noto, oltre a dei forellini, un piccolo strappo. Tu che hai in mano la banconota cosa ci puoi dire? E' una mia allucinazione? Fronte Retro1 punto
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Cosi ad occhi l' ipotesi Licinio II potrebbe non essere peregrina ,siamo verso la fine dell' arte tetrarchica e ci si avvicina al periodo di rinascenza artistica costantiniana ,potrebbe starci.1 punto
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altra importante iniziativa di divulgazione !!!!!1 punto
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Ma la scoperta non e' recente risale a piu' di tre anni fa, ora e' stato anche pubblicato un volume sul ritrovamento: https://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2019/01/22/news/ecco-il-tesoro-di-arzergrande-centinaia-di-monete-d-argento-risalenti-all-epoca-romana-1.176763511 punto
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A breve in Piazzetta nuova iniziativa divulgativa di Quelli del Cordusio ...1 punto
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non è un po' eccessiva la stima di 200.000 euro? se le foto corrispondono alle reali monete le conservazioni generali non sono delle migliori, fra MB e BB... poi bisognerebbe vederle nello specifico!1 punto
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Leu Numismatik AG > Web Auction 7 Auction date: 23 February 2019 Lot number: 149 KINGS OF MACEDON. Alexander III 'the Great', 336-323 BC. Drachm (Silver, 18 mm, 4.22 g, 11 h), Miletos, struck under Demetrios I Poliorketes, circa 295/4. Head of Herakles to right, wearing lion skin headdress. Rev. AΛEΞANΔPOY Zeus seated left on low throne, holding long scepter in his left hand and eagle standing right with closed wings in his right; to left, monogram of ΠAP within circle. Price 2148. A lovely piece with a bold head of Herakles. Extremely fine. Starting Price: 50 CHF ILLUSTRAZIONE: ALESSANDRO RIFIUTA DA BERE NEL DESERTO "Era allora in marcia contro Dario per combattere di nuovo contro di lui; ma non appena seppe che Dario era stato catturato da Besso, rimandò a casa i Tessali, assegnando loro duemila talenti di donativo oltre la paga. Durante l’inseguimento, che fu lungo e difficile, (rimase a cavallo per undici giorni per tremila e trecento stadi) la maggior parte dei cavalieri cedette, soprattutto per la mancanza d’acqua. Fu in quell’occasione che si incrociarono con lui alcuni Macedoni che portavano a dorso di mulo, in otri, dell’acqua attinta al fiume, e visto Alessandro, verso mezzogiorno, sfinito per la sete, subito colmarono d’acqua un elmo e gliela portarono. Egli chiese a chi portassero quell’acqua, ed essi: “Ai nostri figli – dissero – ma ne avremo degli altri, se tu vivi, anche se dovessimo perdere questi che abbiamo”. Quando ebbe udito questi, egli prese tra le sue mani l’elmo; ma guardandosi attorno vide tutti i suoi cavalieri che volgevano la testa a guardar lui; allora non bevve, ridiede l’elmo, e lodati i donatori, disse: “Se bevo solo io, si perderanno d’animo tutti”. Perciò i cavalieri, vista la sua magnanimità e il suo autocontrollo, gridarono che li conducesse innanzi fiduciosamente, e sferzarono i cavalli: fino a quando avevano un tale re non sentivano la stanchezza, non avevano sete, neppure si consideravano mortali". Plutarco, Vite parallele, Alessandro e Cesare, introduzione di Antonio La Penna, traduzione e note di Antonio Magnino, vol. IV, 42, Rizzoli, Milano, 1997, pp.139-1411 punto
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Scusami ma non sono d' accordo , la legenda MARINIANA e' troppo lunga per essere accorciata in PAOLINA , tanto e' che nelle monete di MARINIANA il nome e' talmente lungo che termina sotto il crescente di destra ; nella moneta di PAOLINA non si vede nessun lavoro di bulino che abbia cancellato le lettere finali sotto il crescente di destra , per me rimane un errore di conio , naturalmente parere personale .1 punto
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Anche a me infastidisce, Sì. Penso vi sia l'innata voglia dell' umano di prevaricare sull'altro; in questo caso sui discorsi: io parlo, sto dicendo qualcosa, e l'altra si intromette, e così facendo ostacola il mio discorso cercando lui d'imporsi, come a dire: "ciò che dico io vale di più di quello che stai dicendo" , oppure: "sì sì, tanto sono tutte c.....e !". Per questo preferisco frequentare sempre e solo gli animali, dal vermicello di campagna al cane, passando per gatti e conigli. Sto molto meglio con loro, almeno rispondono alla purezza della Natura1 punto
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Beh, se permetti devo prima risolverli io perchè trovo il rebus ma senza la soluzione. Vedrai che prima o dopo mi scateno!1 punto
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Che hirsch non fosse indenne dai falsi lo si sapeva, pensare invece che già ai tempi inquinassero i tesoretti lascia veramente L amaro in bocca, sperando che importanti studi non siano stati compromessi. grazie acraf per la segnalazione skuby1 punto
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Classical Numismatic Group, Triton IX, lot 1274, 10/01/2006 [Roman Moneyer Issues] Q. Thermus M. f. 103 BC. AR Denarius (4.03 g, 9h). Rome mint. Head of Mars left, wearing crested and plumed helmet / [Q.] THERM. M F in exergue, two soldiers vis-à-vis in battle stance, fighting each other with swords, defending with shields; Roman soldier protects fallen comrade between them. Crawford 319/1; Sydenham 592; Kestner 2597; BMCRR Italy 653; Minucia 19. Superb EF, handsome gray and iridescent toning. Very rare. ($750) Ex J. Schulman, Amsterdam (7 February 1920), lot 47. Estimate: $750 ILLUSTRAZIONE: LA MAGNIFICA DECORAZIONE DI UNA STATUA IN BRONZO DI ADRIANO CONSERVATA ALL'ISRAEL MUSEUM DI GERUSALEMME E TROVATA PER CASO DA UN TURISTA AMERICANO A TEL SHALEM (BETH SHEAN VALLEY) IL 25 LUGLIO 1975.1 punto
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Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2011 Tiratura: 1.039.052 Conservazione: BB Località: Milano Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2012 Tiratura: 1.082.373 Conservazione: BB Località: Milano Note: 2 monete Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2014 Tiratura: 780.000 Conservazione: BB Località: Milano Note: 4 monete Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2015 Tiratura: 1.306.782 Conservazione: BB Località: Milano Note: 3 monete Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2016 Tiratura: 864.645 Conservazione: BB Località: Milano Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2017 Tiratura: 1.382.528 Conservazione: BB Località: Milano1 punto
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Legio II Italica... è Illuminante questo vostro chiarimento. Non capivo infatti il perchè delle molte visite e delle poche o nulle risposte. Ho forse sbagliato forum e mi scuso se ho creato imbarazzo per certe mie affermazioni. Amo molto l'archeologia e tutto il suo mondo, di cui le monete sono una piccola parte. Ho cercato nella mia vita di approfondire questi miei interessi anche alzandomi dalla postazione del computer e osservando dal vivo la realtà italiana ricchissima di preesistenze storiche. Mi rattrista enormemente come è gestita l'archeologia in italia. L'impossibilità di qualsiasi modifica non mi induce a fregarmene. Assistere impunemente allo scempio che sto continuamente vedendo dell'enorme patrimonio culturale che abbiamo ... non può che indignarmi. Urlarlo ? Ci ho provato, ma tanto so che non serve a nulla.1 punto
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Buonasera a tutti gli utenti del forum. Magliocca 290 Ferdinando IV di Borbone Carlino da 10 Grana 1798 Taglio liscio Note: Segni di incussione al rovescio e ultima cifra della data ( 8 ) ribattuta. Comunissimo in bassa conservazione...... Raro da SPL in su. .... alla prossima condivisione.1 punto
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Ciao Alberto. Davvero un increscioso "incidente". Concordando con Te che non è il caso di "piantare un casino", tuttavia una comunicazione all'Editore inglese e, per conoscenza, a chi gli ha affidato il catalogo per la pubblicazione, la farei. Anche solo per prendere ufficialmente le distanze da un'iniziativa che, altrimenti, qualcuno potrebbe pensare che sia stata da Te avallata. Nella comunicazione farei presente che: 1. nessuna autorizzazione era stata concessa per la pubblicazione; 2. il lavoro pubblicato è incompleto e ciò determina un danno per la reputazione scientifica dell'Autore e per l'argomento trattato, che necessitava ancora di ulteriori approfondimenti; 3. che pertanto è opportuno sospendere immediatamente le pubblicazioni, ritirando, laddove possibile, le copie già distribuite. Non andrei oltre perché non conoscendo la legislazione inglese sul diritto d'autore non saprei quali diritti si possano esercitare e vantare in un caso come questo. Se, come si suppone, l'operazione non è frutto di un "genuino" fraintendimento tra Te ed il Revisore ma vi possono essere alla base della pubblicazione motivazioni di carattere speculativo, chi ha la coscienza sporca, non appena riceverà la comunicazione, si dovrebbe attivare subito per metterci una pezza, sapendo di rischiare una rognosa potenziale grana. Saluti. Michele1 punto
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Caro @Rocco68 ci stai davvero abituando a vedere prelibatezze numismatiche..... :-) rinnovo i miei complimenti... sono stupende!!!! :-)1 punto
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