Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/25/19 in tutte le aree
-
Ciao a tutti, condivido molte delle cose dette nei precedenti post. In linea generale, tendo a non dare troppe responsabilità al forum, più che altro mi sembra di assistere alla metamorfosi del collezionista. Cerco di precisare; confrontandomi con altri appassionati, mi sento di dire che il collezionismo puro, se non morto, è in coma profondo. Ormai tutti più o meno (perdonatemi la generalizzazione, ma è un paradosso), cercano di fare business con la numismatica (anche chi maneggia monete da poco tempo, si ritiene tanto esperto da mettersi a vendere). Per cui si assiste ad una circolazione di un numero altissimo di monete, cui non segue l'approfondimento, lo studio ed il confronto. Immediata conseguenza di questa "evoluzione " del collezionismo, per me, è la caccia all'inedito ( spessissimo presunto) o all'esimia rarità ( dando peso a particolari di coniodel tutto irrilevanti) all'esaltazione delle monete proprie ed alla sottovalutazione di quelle proposte dagli altri collezionisti. Assisto basito a scritti redatti, sostanzialmente, per presentare monete che, inevitabilmente, finiscono in brevissimo tempo sul mercato, a prezzi maggiorati. Con l'aumento delle vendite, soprattutto per la monetazione moderna, è partita la ricerca delle monete in condizioni eccezionali, con la conseguente svalutazione di tutto ciò che va dal BB a scendere. Come già detto da altri utenti, facebook pullula di pagine dedicate alla numismatica ( o meglio alla vendita delle monete), per cui obiettivamente diventa molto difficile per il forum avere nuovi utenti che, spesso, si trovano di fronte a lamonetiani preparatissimi che, con due parole, danno quelle informazioni richieste, per cui le discussioni si risolvono in un botta e risposta. come se ne esce? non so, come diceva Mario Dabbene, è saltata una generazione, nonostante l'impegno messo da molti nella ricerca e nello stimolo dei " giovani" ( definizione che non mi è mai piaciuta in verità, si è giovani nella numismatica anche se si comincia a collezionare a settant'anni). P.S.: sull'abnorme numero di venditori sulle pagine Facebook, c'è stato un duro intervento della N.I.P., non so se anche altri utenti lo abbiano letto. Saluti Eliodoro10 punti
-
FIRMA E DIFFONDI QUESTA PETIZIONE RIVOLTA AL SENATO DELLA REPUBBLICA Il collezionismo rischia di scomparire se un nuovo disegno di legge, già approvato alla Camera dei Deputati ed ora all'esame del Senato, venisse approvato così come è stato redatto. È il disegno di legge n. 882 “Disposizioni in materia di reati contro il patrimonio culturale”, http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/01077572.pdf, che in particolare integra il Codice Penale inasprendo le pene per i reati contro i Beni Culturali, al fine di bloccare i traffici illeciti di reperti archeologici e di oggetti di antichità. Il testo si compone di otto articoli che trattano reati nei confronti dei Beni Culturali, in materia di furto, ricettazione, riciclaggio, illecito possesso, falsificazione in scrittura privata relativa a Beni Culturali, violazioni in materia di alienazione, importazione ed esportazione illecite, nonché la distruzione e la devastazione dei Beni Culturali o Paesaggistici, la contraffazione di opere d’arte, il traffico illecito. Le pene sono molto severe e comprendono sanzioni penali e amministrative importanti, tra cui la confisca. E’ questa una buona notizia? Sì, se fosse più chiara la definizione di Bene Culturale e se la verifica del valore culturale da parte del Ministero fosse rapida, chiara e non discrezionale. Quindi su cosa si applicheranno queste norme? Con una tale genericità e discrezionalità qualsiasi cosa potrebbe essere considerata illegale: dalle cartoline ai francobolli, dal mobiletto di famiglia al quadretto dipinto dal nonno, passando attraverso una vecchia banconota, fino alle monetine della vecchia lira. Basta che tali oggetti abbiano almeno settant’anni per rientrare nella tutela prevista dalla norma, e allo scadere del successivo anno, la legge comprenderebbe un’ulteriore molteplicità di oggetti, magari detenuti da tempo immemore in famiglia o frutto di un’appassionante raccolta. Quest’anno ad esempio entreranno nella giurisdizione della legge gli oggetti del 1949, così come le monete di quell’anno! La proposta di legge andrebbe ad incidere anche su non trascurabili aspetti di natura economica. Le stime maggiormente accreditate indicano, infatti, un valore di circa 900 milioni di euro anno per il mercato delle aste, cui va aggiunto l'ammontare delle transazioni curate dai singoli commercianti professionisti, dove il mercato numismatico da solo rappresenta un terzo di questo totale. Garantire il funzionamento delle imprese numismatiche e, ancor più, del collezionismo di qualità, contribuisce pertanto alla ripresa economica del Paese e contrasta fenomeni di elusione ed evasione fiscale, obiettivi chiaramente esplicitati dal Contratto di Governo e sottovalutati, invece, dagli estensori del DDL, tanto che non se ne fa cenno neanche nella relazione introduttiva. Il disegno di legge deve però ancora essere approvato al Senato e dipende anche da noi mantenere alta l'attenzione. Per questo occorre meglio definire i Beni Culturali rispetto alle semplici cose, modificando in tal senso il testo definitivo, anche in relazione ad una parte della norma dove si fa riferimento al possesso illecito di Beni Culturali. Sono in gioco le migliaia di collezioni di ogni tipo, piccole e grandi, di ciascuno di noi. È in gioco anche la grande conoscenza culturale che nasce da questi oggetti che altrimenti andrebbero ignorati e a finire accatastati nei magazzini delle istituzioni, senza che possano essere fruibili e posti a conoscenza dei cittadini e del paese. Il personale impiegato nelle aziende del commercio numismatico andrebbe in tal modo a rischiare seriamente la propria occupazione. Il collezionismo, che nelle sue varie forme in Italia abbraccia una fetta particolarmente importante di cittadini pari al 20% della popolazione, non soltanto salvaguarda dalla distruzione e dall’oblio una grande quantità di oggetti che lo Stato non può né ha la possibilità di valorizzare, ma soprattutto accresce la conoscenza culturale di un’importante parte della popolazione italiana che conserva un’infinità di oggetti e li preserva dalla distruzione. E’ anche grazie al collezionismo che produce un’infinita quantità di pubblicazioni scientifiche e non, sia cartacee che digitali, che gli oggetti diventano fruibili al mondo intero. #collezionismoetico #salviamoilcollezionismo #salvalatuacollezione #savecollecting #saveyourcollection http://chng.it/78vXhSyr7 punti
-
Buongiorno a tutti..! "Il forum che vorresti" Quasi ogni giorno, ritaglio qualche minuto del mio tempo per leggere o intervenire su discussioni di mio interesse numismatico qui sul forum. Quindi devo concludere, che grazie a tutti coloro che giornalmente vi contribuiscono e nonostante tutto, il forum è ben fatto e mi entusiasma ancora tantissimo. Come in molti altri campi della vita, anche qui sul forum ci sono alti e bassi. Come venir fuori da questo stato di apatia? Secondo me, tutti noi utenti desideriamo vedere monete e conoscere la loro storia..... Se non si vuole che solo i nuovi iscritti postino le loro monete trovate nel cassetto per chiedere quanto valgono per poi scomparire una volta ricevuta la risposta, penso sia importante che specialmente i più esperti continuino ad aprire discussioni su qualche moneta, svegliando nei nuovi e non, l'interesse numismatico con la loro esperienza acquisita negli anni e che coloro che leggono i post scrivano un commento anche breve se non si è preparati sull'argomento, oppure lascino un "mi piace" che gratifica sempre l'autore della discussione. Solo in questo modo l'entusiasmo di tutti (autori e lettori) resterà alto. Spesso mi capita, di andare a cercare e studiare una moneta dopo aver letto una bella discussione qui sul forum. Buona perseveranza a tutti.7 punti
-
Il Forum che vorrei' ? Vediamo: Una comunità di studiosi, scrittori e sapienti numismatici. Una comunità dove vecchi numismatici, no, anziani numismatici, no, maturi numismatici – meglio – si confrontano, consigliano ed aiutano giovani neofiti ancora in cerca del loro percorso collezionistico; Una comunità dove poter rapidamente identificare, valutare e conoscere la storia di una moneta. Una comunità dove, in linea di massima, l’utilizzo della lingua italiana non venga “violentato” . Una comunità dove si possono reperire testi, scritti e cataloghi numismatici. Una comunità dove la sottile ironia non offende nessuno. Una comunità aperta a tutte le forme di collezionismo, numismatico, filatelico, storico ecc. Una comunità con una sezione generalista, dove chiunque possa dire la sua opinione su fatti ed accadimenti . Tutto ciò vi fa venire in mente qualcosa? Io, sul Forum che vorrei, ci sto già scrivendo. Buona giornata a tutti.5 punti
-
Segnalo l'uscita del n. 103 di Monete Antiche questo l'indice: Alcibiade raffigurato su una moneta di Cizico: dalle fonti la prova definitiva?. (Federico De Luca) [3-10]. · Il denario di L. Staius Murcus (RRC 510/1, 41 a.C.). (Alberto Campana) [11-32] · Due particolari "maiorine" di Costanzo II e di Vetranio. La legenda "IN HOC SIGNO VINCES". (Roberto Diegi) [33-35]. · Giulio Nepote: l'AE3 con monogramma RIC 3222 esiste davvero?. (Alain Gennari) [36-38]. · Variante di legenda per quindicino coniato sotto il Ducato di Francesco Sforza (1450-1466) dalla Zecca di Milano. (Tiziano Francesco Caronni) [39-40]. · ANASTATICA, inserto di letteratura numismatica. Choix de monnaies et médailles du Cabinet de France. Monnaies grecques d'Italie et de Sicile, chez C. Rollin et Feuardent, Paris 1913. (a cura di Luca Lombardi) [1-8]4 punti
-
Buonasera, questa discussione sta diventando davvero intrigante, perciò mi incoraggiate a scrivere... Essendo iscritto solo da pochi mesi non sono in grado di instaurare un confronto tum/nunc o rievocare antichi fasti, ma nonostante non abbia potuto contemplare il percorso evolutivo di lamoneta.it né apprezzare in tempo reale i commenti di divulgatori lamonetiani del passato, ho la possibilità di considerare il risultato attuale: e questo è ottimo. Il forum, a mio parere, è come un'orchestra sinfonica che accorda un crogiolo di strumenti dissimili per intonare un inno potente e passionale. Le voci autorevoli degli ottoni si fondono con i timidi trilli dei legni, i tremolii concitati degli archi sono mitigati da un elegante arpeggio, eppure l'armonia è ottenuta mediante l'imprescindibile ritmo rigoroso e sostenuto delle percussioni. Per quanto mi concerne, sebbene alcuni utenti lamentino difettucci, anche condivisibili, la complessiva eterogeneità, la diffusa dedizione e l'estremo valore culturale fanno di questo forum un modello assai aderente al mio immaginario utopico. Voglio condividere con voi la gioia che prova un ragazzo a leggervi e ad ascoltarvi in ogni singolo ritaglio di tempo sottratto alla monotona daily routine. Voi riuscite a intrattenerlo piacevolmente durante gli intervalli concessi dallo studio; gli rendete entusiasmante persino l'attesa mattutina del pulmino ed uno scomodo viaggio in metropolitana verso la scuola; lo incentivate a leggere, anche se restio, e lo forzate dolcemente ad apprendere; ed infine lo nutrite e lo accompagnate nel processo di maturazione. PQM io ringraziare desidero tutti voi di lamoneta.it. Cordialmente, The Judge4 punti
-
Ciao, vi voglio presentare l'ultimo acquisto, fresco di poche ore. Avevo un dubbio nella scelta tra questa moneta e l'altro 10 tornesi disponibile in negozio, ma non appena ne ho visto la patina (ai miei occhi bellissima!) i dubbi si sono sciolti. Il venditore l'ha classificata qSPL e mi sembra una valutazione corretta, spero vi piaccia. Ne approfitto per ringraziare @Rocco68 per il preziosissimo aiuto, davvero impagabile!3 punti
-
Taglio: 2 Euro Nazione: Lituania Raffigura un particolare del panorama della città di Vilnius Anno: 2017 Tiratura: 990.000 Circolanti Conservazione: MBB Località: Roma3 punti
-
dico anche io la mia…. 1 - un calo è fisiologico… come in qualunque ambito è ovvio che la "curva" salga in fretta, si stabilizzi, e poi tenda ad una stagnazione più o meno lunga che con il tempo tende a calare, e l'inversione di tendenza, comunque possibile è assai complessa e serve per reagire in modo anticiclico a quello che è di fatto un ciclo naturale 2 - lamoneta è ricchissimo di contenuti… e questo riporta al punto 1 …. mantenere una crescita dei contenuti pari a quella iniziale è naturalmente improbabile perché ci sono molte discussioni vecchie, ancora validissime, che vengono tutt'ora lette e sulle quali c'è poco da aggiungere 3 - in generale c'è stato un enorme innalzamento delle competenze, motivo per il quale le discussioni si accorciano…. quando c'è qualcuno che dà risposte pertinenti, "alte" e specifiche, la discussione scema naturalmente …. il parapiglia con 50 messaggi è più probabile tra "medio competenti" che tra persone con alte specializzazioni di nicchia...noto ad esempio un altro forum che non cito su cui si discute..passatemi il termine, di nulla...uno dei "nostri" potrebbe dare un quadro chiaro in 5 minuti...con il risultato già detto...azzittire i "numismatici da bar"... = si accorciano le discussioni 4 - i parapiglia non mi mancano… ma fanno massa se è questo che si vuole…. 5 - alcune sezioni...tra le quali le mie… languono per mancanza di interessati a un discorso approfondito… che vada oltre la catalogazione (che c'è e mi sta benissimo) …. lancio spesso discussioni che muoiono con molte letture e nessun intervento … e questo è accaduto anche @Liutprand nelle ultime "recensioni" che ho fatto di alcuni libri...che d'altronde se uno non ha letto non può commentare...men che meno se non gli interessa il genere chiedo allora… se l'indicatore "contributi" può oggi essere fuorviante, l'indicatore "presenze di lettori" anche non registrati in che tendenza è? perché potrebbe essere comunque in crescita stabile….non mi stupirei... saluti Alain3 punti
-
Ciao Gianpietro, mi spiace veramente di questa scarsa partecipazione e che per quest'anno non si è riusciti ad onorare con un ricordo Olivari. Come Circolo non dovete farvi recriminazioni su come è stato organizzato, questo è il prezzo pagato a decisione prese in certi ambiti lo scorso anno che hanno portato un bel numero di giovani, veramente appassionati di numismatica, ad allontanarsi in primis dal forum ed anche da questo tipo di manifestazioni. Al convegno di Bergamo durante il rito del caffè mi farà molto piacere scambiare quattro chiacchiere.3 punti
-
Alcune considerazioni su numeri e contenuti: 1) In passato "lamoneta" per quanto riguarda il panorama italiano era praticamente l'unico collettore web generalista "diretto" e "strutturato" dedicato alla numismatica: chi cercava "moneta" su yahoo o google praticamente obbligatoriamente finiva su lamoneta.it. (Sottolineo "diretto" e "strutturato" perchè esisteva anche un forum di discussione molto seguito su ebay ma ovviamente bisognava essere utilizzatori di ebay per conoscerlo inoltre non era strutturato per argomenti) . Oggi non è assolutamente così. Il primo semplice e rapido accesso è Facebook, dove ormai ci sono una miriade di gruppi e pagine dedicate all'argomento. 2) In passato creare un proprio sito era piuttosto complicato. E il risultato era anche poco interattivo. Nettamente più agevole utilizzare un forum come lamoneta e aprire una o più discussioni inerente gli argomenti di proprio interesse. Oggi invece un nuovo appassionato che ha voglia di fare può aprire facilmente il suo gruppo o pagina di appassionati su Facebook o in forma di Blog/ Sito/ Canale Youtube e portare avanti così il suo progetto secondo i propri interessi e fini (divulgativi o ... commerciali) Anche molti vecchi lamonetiani hanno intrapreso (purtroppo) questa strada anche perchè "la pagina è mia e me la gestisco a modo mio senza rendere conto ad amministratori e moderatori" Da 1) e da 2) consegue quindi che forze nuove ne arrivano ben poche perchè intercettate da altri canali e anche molti vecchi utenti si sono persi perché hanno preferito frequentare questi nuovi canali piuttosto che il forum. 3) In passato la maggioranza dei divulgatori/scrittori pubblicavano i loro lavori su "lamoneta" in modo molto disinteressato giusto per il piacere di farlo e di condividere. Con il tempo invece molti di loro si sono "scafati" e hanno pensato: perchè condividere il mio lavoro su un forum pubblico ma anonimo quando invece lo stesso lavoro posso farlo pubblicare in forma di articolo su riviste, cataloghi o addirittura interi volumi con il mio nome bello in evidenza e ricavarne così notorietà nell'ambiente e magari ci scappa anche qualcos'altro? (E infatti per qualcuno con il tempo ci è scappato più di "qualcos'altro" visto che si sono aperti loro anche ottimi risvolti lavorativi) Saluti Simone3 punti
-
Credo che ci siano problemi in tutta la numismatica reale non solo virtuale e che si debba prendere nota un po’ tutti nessuno escluso. Lamoneta ha fatto tanto, tanto in questi 14 anni, si e’ creata una vera Wikipedia della numismatica in cui c’e’ tutto ormai, abbiamo dei Cataloghi che tutti ammirano e discussioni storiche con numeri impressionanti di letture. Ma tutto cambia...oggi più che mai, abbiamo avuti splendidi divulgatori che hanno creato tutto questo, altri giustamente col fiato corto, ci si dovrebbe rigenerare e rimodellare nel nostro interno creando e dando fiducia a nuove energie che sappiano rilanciare su più aspetti. Oggi il forum e’ fortemente comunicazione, per eventi, iniziative, libri, aste, i divulgatori sembrano quasi più dei blogger dove pochi osano, si legge sempre più, mentre gli scrittori osano meno perché sanno che tutti leggono e giudicano, indubbiamente dieci anni fa eravamo forse meno preparati ma sicuramente più ruspanti, leggeri, spensierati, sinceri e forse con un maggior spirito di corpo e solidaristico tra noi, ma giustamente tutto muta, noi, la società, il forum, starà poi a noi, agli scrittori e agli attori del forum vecchi e nuovi trovare la nuova e giusta collocazione nel momento attuale che sta vivendo la numismatica non solo virtuale ma soprattutto reale ...3 punti
-
Buonasera, Sono d'accordo con molti di quelli che hanno scritto in precedenza. Il forum è arrivato al suo livello di maturità, molti temi sono stati ampiamente trattati e c'è parecchia gente che legge molto e scrive poco (io sono uno di quelli). La diffusione dell'informatica e di internet hanno favorito il propagarsi di idee e conoscenza, certe volte a discapito dell'approfondimento, però dobbiamo ammettere che è divenuto più facile accedere alle informazioni ed alla documentazione, in questo modo l'accesso ad un certo tipo di numismatica è divenuto meno elitario. Certo, non è la stessa cosa sfogliare le pagine di un'edizione originale del C.N.I. e far scorrere il pdf sullo schermo del computer, ma il contenuto è lo stesso e la digitalizzazione ha consentito una diffusione maggiore di testi altrimenti di difficile consultazione. Oltre ai vecchi testi digitalizzati, abbiamo academia.edu, articoli di studiosi, oltre a nuovi siti che si occupano di ricerca e di catalogazione. Lo stesso forum mette in contatto appassionati di numismatica di tutta Italia (e non solo), è strumento di trasmissione di conoscenze, diffusione di notizie, nonché stimolo allo studio ed all'approfondimento. Per quanto mi riguarda, consulto quasi giornalmente le sezioni di mio interesse e spesso trovo informazioni interessanti, leggo quasi regolarmente (ammirato per la sua chiarezza e competenza) i post di @Poemenius e quelli di molti altri forumisti. Lunga vita e salute al forum! Federico2 punti
-
Mi sembra l'unica spiegazione posssibile. Una volta stabilizzata la moneta col ritorno del fiorino, nessuno si è preoccupato di distruggere le scorte dei pengo che, finiti fuori corso, avevano perso anche il minimo valore che avevano. Non è una cosa così strana, è successo per esempio, in maniera assai più massiccia, con le banconote della banche private americane. Dopo la riforma del sistema monetario cartaceo, seguita alla guerra civile, centinaia di banche grandi e piccole si sono ritrovate con scorte spesso ingenti di banconote stampate e non emesse, che sono rimaste nei caveau per decenni, prima di essere scoperte dai collezionisti alla fine del secolo. Si deve anche tener conto della situazione dell'Ungheria, appena uscita dall'occupazione tedesca, e subito finita sotto quella sovietica, nell'immediato distruggere scorte di banconote senza valore era probabilmente l'ultima delle preoccupazioni, e passati un po' d'anni nessuno ci ha pensato più, o meglio, qualcuno ha pensato di ricavarne qualcosa mettendole sul mercato collezionistico petronius2 punti
-
Sicuramente è cambiato il modo di collezionare, cosa che, probabilmente, trova la sua origine in numerosi fattori. È anche vero che, dato il numero elevato di contributi già inseriti, è più difficile trovare un argomento nuovo, tenendo conto che deve prevalere la qualità alla quantità. La mia richiesta è nata da una curiosità scaturita a sua volta da delle esternazioni in altra sezione. Leggendo i messaggi noto positivamente che sono emerse delle proposte riguardanti le due anime del forum, quella commerciale e quella culturale. Mi piace molto l’idea di ripristinare la chat che permette di conoscersi al di là della dialettica dei messaggi e proporrei anche il ripristino della figura dei tutor (rammento Giovanna e Forza Italia) che aiutino i nuovi utenti: nonostante siano passati molti anni ricordo ancora il clima di accoglienza che mi faceva sentire a casa, mentre ora forse i nuovi utenti hanno più difficoltà ad apprendere il funzionamento del forum. Visto che sono in vena di rimembranze, cito anche La monetapedia con una preziosa sezione bibliografica. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato, invitando anche altri ad esprimere la propria opinione, anche neo-iscritti, nella convinzione che siano sempre necessari ogni tanto momenti di riflessione e di autocritica per migliorare. Concludo, comunque, invitando coloro che si affacciano alla numismatica o ad un suo settore da poco, a non stancarsi di chiedere, ad interessarsi, ad approfondire, dal momento che nessuna domanda è inutile.2 punti
-
Ribadisco anche qui. Spero che il legislatore ascolti tutti gli interessi e anche le loro motivazioni. Chiaro che bisogna tutelare ciò che è giusto tutelare, ma è anche doveroso proteggere il collezionismo corretto, perchè crea cultura, come già spiegato benissimo nel primo post. Nel frattempo ho adottato un motto delle monete veneziane che possa aiutare... Arka Diligite iustitiam2 punti
-
Verissimo. Il CATALOGO è la risorsa più importante (riconosciuta da tutti, anche dai detrattori) che distingue lamoneta da qualsiasi altra realtà. Secondo me bisognerebbe proprio puntare su quello per il futuro... Ad esempio c'è tantissimo da fare anche in ambito medaglistico anche solo riorganizzando le schede già esistenti (al momento è tutto molto disordinato e dissimile tra una sezione e l'altra) Magari si potrebbe pensare anche ad un ammodernamento generale dell' interfaccia grafica che ormai risente dell'avanzare dei tempi... Saluti Simone2 punti
-
Cosa vorrei, cosa mi piacerebbe ? Cose che probabilmente non succederanno ma sarebbe bello che avvenissero invece. Io credo che molti in questi anni abbiano dato tanto al forum, alcuni tantissimo, però tutti hanno ricevuto in cambio un qualcosa, maggiori conoscenze, possibilità di relazioni, spunti per articoli, comunicazione in genere, possibilità di consultazione per tutti da chi inizia al grande accademico, alcuni come ricordato sopra, partendo da qui sono diventati bravi e conosciuti autori, altri hanno avuto possibilità e ribalte commerciali, quindi Lamoneta e’ stata chioccia e buon riferimento o trampolino per tanti, ecco mi piacerebbe, so che non sarà e non e’ spesso, che però chi ha avuto e frequentato e partecipato si ricordasse sempre di Lamoneta come identità, come riferimento magari anche citandola con orgoglio e non con ritrosia in ambiti pubblici e poi che partecipasse comunque anche in modo non continuativo sul forum regalandoci e donandoci a tutti ancora qualche conoscenza e qualche parere, sarebbe un atto di riconoscenza, bello, vita di ognuno ovviamente permettendo...2 punti
-
Una riflessione ancora su questa giornata che e' anche un esempio reale, io credo personalmente che l'ambito associativo si debba spostare più che sull'ordinaria gestione su obiettivi, progetti, service specifici che possano essere utili per la comunità, per lo studio e per la divulgazione. Trovo ammirevole questa iniziativa con la sponsorizzazione di un testo bibliografico, di un lavoro di ricerca, distribuzione dello stesso con annessa conferenza e relatori, e' lodevole e secondo me va nella direzione che io auspicherei del circolo, associazione come esecutori di servizi e progetti per tutti.2 punti
-
Buonasera a tutti, Premetto che sono pochi anni che mi sono avvicinata a questo magnifico mondo quindi parlo da inesperta. Ho letto un po le varie discussioni e ho notato la difficolta nel trovare un nesso tra i semi delle carte, e il semaforo.. In effetti.. Però guardando bene l immagine ho notato alcune cose che potrebbero a mio avviso tornarvi utili.. Mi spiego meglio, il simbolo all interno del picche potrebbe essere il classico segnale che indica passaggio a livello con barriera, quello presente nel quadri cioè una (X) ricorda molto la croce di S. Andrea, e quello nel cuore una (Z) che non esiste nella segnatelica stradale da quello che ricordo,mantenendo lo stesso nesso può ricordare solo il segnale doppia curva messo (però) in orizzontale anziché verticale. L ultimo ovvero il fiore purtroppo non essendo ben chiaro mi risulta difficile da identificare. Potrei sbagliarmi però il picche e il quadri sono abbastanza nitidi, e la prima cosa che ho visto non appena ho visualizzato l immagine è stata quella dei simboli di questi cartelli stradali. Ovviamente del perché sono stati rinchiusi all interno dei semi delle carte da gioco resta comunque un mistero. Spero che questo mio contributo possa esservi utile. Buona proseguimento MARIA2 punti
-
Qui tocchi un punto importante, direi nevralgico, inutile negarlo, il forum ha avuto e ha dei protagonisti indiscussi, divulgatori, comunicatori, esperti, questi fanno e hanno fatto Lamoneta e quindi cerchiamo nei limiti di ricordarcelo un po' tutti perché l'assenza anche solo di tre, quattro motori può incidere fortemente sul forum. Spesso, anche recentemente ho visto allontanamenti eccellenti o importanti, spesso dovuti a rapporti difficili, a incomprensioni, a poche gratifiche, punzecchiature, ecco inviterei sempre comunque a un certo FairPlay e dove possibile a condivisione e comprensione, siamo in fondo dei colleghi tutti con la stessa passione che dovrebbero avere a cuore la nostra numismatica, purtroppo il forum a volte ha dinamiche non prevedibili e controllabili, nel contempo sotto un nickname c'è sempre un uomo con la sua vita, famiglia, lavoro, carattere e con le sue fragilità e salute. Nei primi anni di forum devo dire che avevo riscontrato più empatia, sincerità, rispetto, riconoscenza, complicità, spirito di corpo e di identità, anche spensieratezza nello scrivere, oggi meno, forse manca un po' quello spirito che c'era un dieci anni fa e che sarebbe bello ritrovare o ricercare, a volte il segreto di una community lo trovi proprio in queste piccole e semplici cose.2 punti
-
Come hanno scritto sopra, il forum e tutto il web in genere rispecchia il vivere di oggi.....si postano due foto, due tre parole come se il web sia "una cosa tua" una macchina,un computer o telefonino che risponde alle tue domande o alle tue voglie, senza pensare che dietro ci sono persone, con le loro vite,ci sono ragazzini di 15anni e uomini di 80,c'è chi lavora,chi è disabile,chi ha un milione d'euro e chi ha si e no i soldi per campare....... non c'è una macchina,ci sono Persone. Forse capire questo sarebbe già un buon inizio. Il problema è anche la dispersione degli argomenti sono tanti e con tante persone interessate a cose diverse magari non ci s'incontra mai. Io ad esempio nelle antiche ci vado pochissimo..... Forse ci vorebbe una Chat o Video/Chat meglio dove,ogni tanto, ci si riunisce tutti,come ad un convegno ma sul Forum,per conoscerci meglio tutti e per discutere e far vedere le nostre monete. Magari una volta ogni 45 giorni e divise come i periodi monetali,una volta i PreUnitari,una volta le Antiche e via cosi............ No?!?2 punti
-
Se parliamo di numismatica vorrei vedere più discussioni su monete rare o approfondimenti tematici (per fare un esempio: la bellissima raccolta delle monete papali con legende latine) e meno sofismi su quanto un FDC sia davvero FDC e non invece un banale qFDC.2 punti
-
Ciao amici del forum, volevo chiedere un vostro parere su questo pezzo da 2 lire 1911 50esimo anniversario. L'ho presa da poco e volevo catalogarla, nel cartellino spuntava scritto SPL, ma non sono proprio sicuro che sia così, per carità in mano si nota ancora il lustro di conio ma non credo sia uno SPL pieno. Voi sapete darmi qualche consiglio su che conservazione abbia? Grazie sempre e buona serata a tutti!1 punto
-
Feriae sementivae Anche a gennaio si celebravano feste in onore di Cerere: le Feriae sementivae Le cosiddette Feriae sementivae erano la seconda festa mobile di gennaio e anche la loro origine, come del resto ci suggerisce il nome, era di natura contadina e legata quindi al mondo dell’agricoltura. Come ci racconta il prof. Staccioli (rif. Archeo, 2014), la data delle Feriae era stabilità dai Pontefici volta per volta. Questa notizia ci è confermata dal poeta Ovidio (Fasti, I,657 e segg.), il quale scrive che, mentre era incerto il giorno della festa, era certa invece la stagione, anche se egli poi indica come possibili date il 22 o 26 gennaio. La festa era dedicata alle dee Cerere e Tellus (la Terra). Ancora Ovidio ci narra che Cerere era la dea che “dava origine alle messi”, mentre Tellus “offriva loro il luogo”. Durante le Feriae si invocava la protezione delle due divinità contro eventuali danni arrecati dalle avversità atmosferiche alle sementi prossime a germogliare. Infatti, essendo una festività di fine gennaio, era particolarmente temuta l’aggressione da parte del gelo (“… che l’erba nuova non venga bruciata dalle gelide nevi …”), ma anche degli animali e insetti (“… che stormi d’uccelli non devastino i campi …. e anche voi, o formiche, risparmiate i grani sotterrati. Dopo la mietitura, ci sarà più abbondanza di preda …”). Durante i rituali si offrivano a Cerere e Tellus cibi, quali focacce di spelta, e una scrofa gravida (animale sacro anche a Demetra). Sugli alberi venivano poi appesi dei piccoli dischi di terracotta (oscilla), decorati con varie figure. Tali amuleti avevano il compito di tenere lontani spiriti malefici e influssi negativi. (tratto da http://www.cerealialudi.org/cultura/le-feriae-sementivae/ ) Ciao Illyricum1 punto
-
Buonasera, concordo anch’io con quanto detto prima Anch’io seguo il forum da poco e non so com’era prima ma mi sembra molto attivo e ogni giorno ci sono sempre nuovi contenuti interessanti Io sono un collezionista nuovo,ho 14 anni e colleziono da 4 praticamente tutto ciò che ho imparato l’ho letto sul forum Credo sia una risorsa importantissima per i nuovi collezionisti, è pieno di persone competenti che danno informazioni gratuitamente solo per trasmettere la loro passione,ma anche per i collezionisti più esperti che possono ogni giorno scambiarsi pareri e informazioni tutti accomunati da un’unica passione È un esempio di civiltà che si trova difficilmente e anche se c’è qualche opinione discordinante c’è sempre un grande rispetto tra gli utenti È sempre un piacere leggere gli interventi divulgativi di utenti con grandi competenze specifiche e vedere le foto di monete magnifiche e rare ogni giorno In sintesi credo che sia difficile chiedere di più dal forum Saluti, Giacomo1 punto
-
Ne avevamo già parlato di questa cosa. E ne avevamo riso. Riassunto: stanno stampando queste banconote da 0 euro souvenir dai vari paesi. La follia è che le stanno vendendo. Tante. E la bolla collezionistica sta gonfiandosi. Su ebay tedesca negli ultimi mesi sono state vendute collezioni di zero euro a 1000 euro, così come varie banconote ‘rare’ specimen ? del 2016 con lo stadio di Duisburg a più di 300 euro l’una. https://m.ebay.de/sch/i.html?_from=R40&_nkw=0+euro&_sop=16&LH_Complete=1&LH_Sold=1 Insomma, non siamo a livello dei trillion dollars dello Zimbabwe ma il trend è misteriosamente in crescita. Ecco tutto. Volevo solo farvi partecipi. Io queste manie non le capirò mai. EDIT. Se ne parla anche qui: https://numismag.com/en/2018/09/07/what-worth-zero-euro-souvenir-banknotes-collection/1 punto
-
Beh, non è proprio esatto, le banconote antartiche, svolgono, o potrebbero aver svolto, una funzione monetaria, pur non avendo, ovviamente, corso legale da nessuna parte In questo caso, mi chiedo quale funzione monetaria possa svolgere una banconota che dichiara esplicitamente di non avere alcun valore petronius1 punto
-
Buongiorno. Per me il forum è un'importante centro per conoscere tanti altri collezionisti che seguono la tua stessa monetazione. Cosa che di persona è sempre più difficile da fare. È molto importante che i veterani aiutino i più giovani collezionisti, cosa che stanno facendo molti utenti che ringrazio per il loro impegno. Un po' di calo delle attività si può sicuramente ricondurre al fatto che moltissimi temi sono già stati trattati. Per me è importante che si postino molte foto di monete, soprattutto di rarità che difficilmente si vedono. Questo sicuramente può stimolare la frequentazione. D'altra parte un utente soprattutto tra i collezionisti nuovi vedere monete che di solito non si vedono in giro può essere un forte richiamo a frequentare più assiduamente il forum. Per il resto i curatori stanno facendo un gran bel lavoro. Ancora grazie a chi rende possibile l'utilizzo di questa importante piazza per la divulgazione numismatica. Marco.1 punto
-
Gran bella discussione che dimostra interesse, confronto, vicinanza e proposizione, il forum, non fosse altro che per ragioni anagrafiche e di vita, avrà sempre ricambi, alti, bassi, ma se esiste l’energia e la passione che ho visto in alcuni post saprà rigenerarsi e rimodellarsi al suo interno, certo ci vorrà anche spirito di identità, passione e spirito di servizio e voler esserci come attori ... Sempre per la serie amarcord per esempio ricordo sempre i concorsi dalla più bella al messaggio insito nelle monete a raccontami una storia numismatica, momenti di aggregazione, partecipazione e divulgazione.1 punto
-
Probabilmente ci vorrebbe in questi casi un sostegno maggiore delle componenti più importanti della nostra numismatica, Associazioni, Società, anche Editoria, anche parti commerciali, i giovani non sono un problema di un circolo singolo o di un sito come questo, sono un problema di tutta la numismatica, ma anche e' difficile farlo capire, come la cosa non riguardasse tutti ... Per Parma ai tempi furono interpellate le maggiori realta' associative nazionali, non interessava, poi lo si fece lo stesso tramite Lamoneta e il circolo di Parma, ma anche tutto questo deve essere poi alimentato nel tempo da tutti a meno che si voglia la stagnazione o la recessione ...ma questo credo convenga a pochi presumo ...1 punto
-
Penso che se ne sia parlato abbastanza, anche qui In breve: _________1 punto
-
Grazie a tutti ! Per noi vedere il reale interesse delle persone per gli eventi rganizzati è sicuramente la migliore ricompensa... dopo un periodo in sordina c'era bisogno di tornare ad organizzare eventi aperti a tutti. Ne approfitto per fare una piccola rettifica: l'orario della conferenza del prof. Arslan è fissato per le ore 11:00 e non alle 10:30 come precedentamente scritto a causa di alcune modifiche dell' orario dei treni. Ovviamente noi saremo aperti dalle 10:00 come consuetudine.1 punto
-
Classica operazione commerciale ben orchestrata, incentrata su vignette che hanno un valore numismatico/collezionistico pari a quello facciale. Si comprano con la scusa che sono "carine" (questo è quanto afferma chi le deve vendere, io le trovo orrende), la realtà è che è solo una speculazione. E come tutte le speculazioni qualcuno alla fine rimarrà col cerino in mano. Io quando vedo queste cose mi attengo al motto "non ti curar di loro, ma guarda e passa".1 punto
-
Grazie mille @ilnumismatico sempre gentilissimo, sei stato più che esaustivo! Mi hai anche insegnato qualcosa in più su questa tipologia. Ancora grazie!1 punto
-
Una perfetta sintesi di quello che è la numismatica, non solo monete, ma tanto e tanto altro. Non nascondo il fatto che ogni volta che mi reco in qualche luogo per la numismatica faccio in modo di coniugare anche una visita ai musei alle chiese ai castelli ai palazzi e ville, per conoscere anche meglio la storia di quel luogo, la numismatica deve essere un inizio per poi proseguire e scoprire le bellezze che ogni città o paese può darci. Un ottimo modo sarebbe quello di coniugare le monete con tutto quello che ha espresso @talpa, non posso fare pubblicità, ma esiste una tessera della Lombardia e del Piemonte che sicuramente assolve in maniera egregia a questa idea di cultura e numismatica, io ho avuto per un anno quella della Lombardia e devo dire che non si può rimanere delusi, con una semplice carta si accedono a luoghi e Musei che meritano una visita assolutamente, oltre al fatto di farmi scoprire luoghi del quale non avevo alcuna idea. Quindi numismatica si, ma non solo.1 punto
-
Come in tutte le " famiglie ", si scherza, si discute, ci si accapiglia, si condivide e ci si emoziona anche... questa discussione ha ragione d'essere, poiché essendoci alti e bassi, è naturale che si cerchi un modo od una via per essere migliori... Cosa vorrei da questo Forum? Semplicemente che continuasse a fare quello che sta facendo, a percorre la sua strada con i suoi buoni propositi ed ideali, di attori non ne mancano di certo, qui c'è tutto quello che occorre... Buona serata a tutti, ai belli ed ai brutti.1 punto
-
La domanda che ti feci ad inizio discussione avrebbe dovuto almeno accenderti un campanellino d'allarme. Premesso che hai scritto molto consapevolmente il post di apertura e non intendo apporvi alcuna critica, mi preme farti notare che a forza di lustrare le monete, poiché questo problema ti si ripresenterà prima o poi, la moneta perderà il suo valore ( e la Vaticano del 2007 non costa poco ). Ok, il materiale di cui sono fatte è proprio scadente, è vero che saremo anche dei pazzi, ma così a me sembra che il denaro si sperperi al vento. Piuttosto cerca il più possibile di evitare che si formino le ossidazioni, visto che ti piace vederle sempre nuove. In ultimo ricorda bene questa cosa: una moneta, dal momento in cui viene emessa, entra a far parte della Storia e di conseguenza acquisisce pari dignità e valore storico delle sue antenate. Buona Serata.1 punto
-
La ricostruzione non fa una piega. Certo la scelta può essere controcorrente ma va vista nell'ottica del futuro. La Serenissima dopo la perdita di Cipro aveva bisogno di maggior coerenza interna fra il governo dell'isola e la sua popolazione che già in passato aveva dato segni di inzofferenza. Anche forse perchè temeva che il vicino turco spostasse le proprie mire proprio alla ricca isola. E la lunga guerra stremò entrambi i contendenti che non ebbero più la forza di essere protagonisti nella nuova Europa.1 punto
-
E che vuoi scrivere? Tanto non ti rispondono... la nota 56 è stato un incidente di percorso, con conseguente ennesima figura di m...delle parti interessate...1 punto
-
Tra le tante, una cui sono particolarmente "affezionato" è questa vecchia banconota maltese da 5 sterline emessa negli anni '60 prima dell'indipendenza (in due versioni, una a nome "Government of Malta" e l'altra a nome "Central Bank of Malta"). Da un lato riporta il ritratto rella regina Elisabetta, dall'altro è mostrato il Grand Harbour della Valletta, visto dai Barrakka Gardens. Sono stato due volte a Malta ed entrambe le volte ho avuto modo di visitare questo porto, spettacolare e carico di storia.1 punto
-
Tipico caso di gente ignorante che pensa di avere in casa chissà quale tesoro. Domenica scorsa ero al mercatino di Martina Franca (TA) esaminando delle banconote presso una bancarella di un importante commerciante locale. Si presenta un signore con alcune banconote americane ("erano di mia cugina che le ha avute dalla sorella..."? nove dollari in totale, tutti biglietti circolati e attualmente in corso. Chiede al commerciante se è interessato e quest'ultmo gli risponde che può dagli 7 euro... praticamente il valore facciale meno qualche centesimo. Dovevate vedere la delusione sul volto del tizio... era sicuramente convinto di avere qualche grande rarità in mano, invece dei pochi dollari avanzati da chissà quale viaggio di cui effettivamente si trattava. Se li è ripresi e si è allonato per riprovare altrove. Frequento fiere e mercati da anni e di scene simili ne potrei raccontare decine, per non parlare di conoscenti convinti di avere chissà cosa in casa che restano delusi quando tirano fuori qualche banalissimo spicciolo del Regno. Da questo punto di vista, 5000 lire Repubbliche Marinare è già qualcosa di serio ?1 punto
-
Togliamo un po' di luce perché mi stavo accecando... Mi sembra un classico mb, per me non arriva al centone, ma puoi dirgli che vale 200.000 lire, fa più scena1 punto
-
Ciao @ggpp The Top, è vero... Manca la "qualità" ma non la rarità. ? RI-condivido il mio 10 Tornesi 1851 busto adulto. Purtroppo è stato spatinato dal precedente proprietario.1 punto
-
1 punto
-
Ci sono diversi modi per dare un giudizio di conservazione: C'è chi fa una sintesi del grading e dei difetti, esprimendo poi grado riassuntivo generale, o chi evidenzia il grading specifico con i vari difetti nelle note. A me piace più il secondo, perché considera in modo trasparente ogni singolo aspetto valutativo. Diciamo che lo spl dalle foto potrebbe benissimo starci, anche da quello che dici in relazione al lustro, se presente in una certa entità, e dalle foto (specie al dritto) così sembrerebbe. La differenza tra uno spl, ed uno spl con colpi al bordo è soprattutto legata al prezzo; una moneta con questo genere di difetti varrà sempre di meno. Leggendo che l'hai pagata poco, direi che hai fatto comunque un buon acquisto, e se vorrai cambiarla un domani non ci perderai nulla, anzi... L'usura che sembra molto evidente nella zona dell'aratro, secondo me è invece una debolezza di conio, in quanto lo stesso effetto è rilevabile anche nei dettagli della nave. Generalmente possono essere presenti questo genere di difetti su questa tipologia monetale, e la luce di scatto usata nella foto enfatizza questa sensazione, visto che, diversamente, la parte centrale del vestito dell'Italia non sembra dare particolarmente questa sensazione. Al dritto, sembrerebbe esserci la punta del baffo leggermente appiattita. Come tipologia monetale, il dettaglio del lustro al dritto riveste un'importanza notevole si fini della valutazione del grading. Sul cartellino, in base a quanto sopra scritto, e sempre dalle foto, il mio personale giudizio potrebbe essere: qSpl/Spl, "colpi al dritto, h8 e h4". In definitiva, visto il prezzo e la conservazione, moneta per me gradevole nonostante i colpetti, che personalmente mi fan storcere sempre il naso un saluto, fab1 punto
-
Riesumo questa mia discussione per aggiungere un tassello a queste enigmatiche e rare insegne. Ho letto la storia del tesoro di Marengo, e a quanto pare composto dai pezzi razziati da un sacello religioso-militare dedicato a Lucio Vero, e tra i pezzi in ottima argenteria c'è anche un frammento (testa) di un'Aquila Legionaria. Il tesoro è custodito nel museo di Torino. Saluti a tutti1 punto
-
Ciao. Ieri abbiamo avuto il piacere di incontrare Giuseppe in un incontro conviviale presso un ristorante vicino a Cagliari, per il primo "battesimo" della Sua nuova fatica. Non posso purtroppo entrare nel merito del lavoro, non essendo la monetazione Cartaginese la mia monetazione, ma posso testimoniare l'impegno, l'assiduo studio e la passione con i quali l'Autore ha realizzato l'opera e la tenacia con cui è arrivato a pubblicarla. Allo scorso Convegno di Torino mi aveva affidato una bozza del libro, affinché la potessi mostrare ad appassionati e commercianti; in quella occasione non erano mancati l'interesse ed i commenti lusinghieri da parte di chi ha potuto dare una scorsa al testo. Oggi, che il libro è pubblicato, i Cultori di questa monetazione potranno apprezzarne, oltre al contenuto, anche la veste editoriale. Un'opera che non potrà mancare nelle librerie dei Numismatici più attenti. Si è parlato ieri della possibile presentazione del libro al prossimo Convegno di Verona con la presenza dell'Autore....ci auguriamo che l'evento potrà essere organizzato, anche perchè in questo modo, oltre ad acquistare il libro con dedica, tutti coloro che lo vorranno potranno conoscere e scambiare le proprie opinioni con Giuseppe che, ne sono sicuro, sarà lieto di confrontare le Sue tesi con i Collezionisti. Ancora complimenti per l'ottimo lavoro che, sono sicuro, incontrerà i consensi non solo degli Studiosi ma anche dei semplici Collezionisti. Michele1 punto
-
Posso consigliare il fantastico opera "Magna grecia" in quattro volumi , a cura di Giovanni Pugliese Carratelli. https://www.maremagnum.com/libri-antichi/magna-grecia-4-volumi/154107600 ci sono molti articoli su questi tematici1 punto
-
1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.