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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/13/19 in tutte le aree
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Sta solo a noi impedire che la demenziale moda degli slab si imponga anche qua. Basta non essere disposti a pagare un solo centesimo di più rispetto a una moneta non slabbata, e questa insulsa speculazione morirà da sola. Vedendo però come va con l'altrettanto ridicolo collezionismo delle perizie, con alcuni feticisti non aprono nemmeno le buste di plastica perché "chiuse" da un commerciante che reputano un "mostro sacro", sono pessimista...4 punti
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Taglio: 2€ CC Nazione: Finlandia Anno: 2013 B Tiratura: 977.000 Condizioni: BB Città: Bassano del Grappa (VI) Taglio: 2€ CC Nazione: Slovenia Anno: 2014 Tiratura: 978.500 Condizioni: MB Città: Bassano del Grappa (VI) Taglio: 2€ CC Nazione: Germania (A) Anno: 2007 Tiratura: 985.000 Condizioni: BB Città: Bassano del Grappa (VI)4 punti
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Buona domenica ragazzi, Ferdinando II Piastra 1832 Reimpressa su 12 Carlini della Repubblica Napoletana. Unica fra tutte le Piastre a riportare la lettera R sopra la data.3 punti
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Buonasera cari Lamonetiani. Tempo fa pubblicai la serie del "Cinquantenario" per condividere con Voi il compleanno della mia raccolta (50 anni di collezionismo tra alti e bassi) e - con soddisfazione - innescai una piacevole partecipazione dove anche altri condivisero i loro esemplari portando ad oltre 5.000 il numero delle visite (5.264 al momento in cui scrivo). Ora Vi voglio sottoporre anche l'altra faccia del 1911: le quattro monete con medesimo millesimo, ma non emesse per l'anniversario. Le monete "normali" concepite unicamente per la circolazione. Nella speranza di fare cosa gradita, Vi auguro buona visione...2 punti
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Intanto sono arrivati alla nostra mail già tre testimonianze/abstract scritti da autori di questo Gazzettino da leggere il giorno 26 gennaio in streaming ( cercasi quindi volontari con bella voce ? ), un quarto almeno so che arriverà, in più se non ci sono imprevisti dovremmo essere presenti in tre. Gli scritti si può dirlo già sono veramente belli, importanti, uno addirittura e' per me quasi un editoriale per il prossimo numero, vedremo ...certo che le voci che racconteranno questo Gazzettino, o direttamente o interposta persona, sono rappresentative e offrono un bello spaccato di quello che rappresenta oggi questo prodotto. Credo che la collaborazione con questi autori possa, se vorranno, continuare anche nel prossimo numero, nel contempo il Gazzettino e' dare la possibilità a tutti, esperti o alle prime armi di esserci, quindi contiamo in nuove voci o in ritorni, certamente poi bisogna bussare alla porta, farsi avanti alla nostra mail ...esserci ...dovrebbe essere anche un fatto di adesione spontanea e di identità al progetto, sta a voi ...2 punti
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Buona giorno. Questa insegna, in bronzo, di dimensioni 34mm x 40mm, venne conferita ai componenti della Guardia Civica Veneta, istituita come riportato da Arrigome, il 18 Marzo 1848, agli albori del Governo Provvisorio Veneziano. Secondo alcuni testi in origine avevano tutte due occhielli, uno superiore ed uno inferiore, ma dopo poco in molti iniziarono ad eliminare quello inferiore per appenderla a mò di distintivo. Non è un'insegna particolarmente rara, lo è molto di più quella in argento coniata per la Banda Civica per essersi distinta particolarmente durante l'insurrezione del 22 Marzo; resta comunque un bel pezzo in ottima conservazione direi. Trovate informazioni su questa medaglia nei testi del Turricchia, alla scheda 490 del volume II della sua opera "Il Regno Lombardo Veneto attraverso le medaglie", sul "von Heyden", sul Comandini a pagina 1400 del volume II e su molte altre pubblicazioni. Una nota che può essere interessante è che nel 2015 Bolaffi esitò la Collezione Fattovich di medaglie, ordini e decorazioni della Monarchia austro-ungarica; in quest'asta ne vennero battute 4, insieme ad una della Banda Civica ed una delle 4 aveva le bandiere parzialmente laccate con il tricolore.2 punti
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Se la sfortuna era legata al taglio da 25 e non ad una specifica banconota, in base ad una legge del 1923 a quanto pare rientrerebbero tra le banconote jellate, oltre che il 25 lire della Banca d'Italia e del successivo quasi identico Biglietto di Stato, anche il 25 lire del Banco di Napoli (emissione 1918) ed il 25 lire del Banco di Sicilia (emissione 1918). Nel 1923 il Tesoro fissa il taglio minimo dei biglietti di banca che possono emettere i tre istituti di emissione a lire 50, riservandosi così la prerogativa di emettere biglietti sino al taglio da lire 25. Tra le altre norme, e nelle more di emettere i propri biglietti, il Tesoro si assume la facoltà di far cedere le banconote da 25 lire stampate dagli altri Istituti di emissione già prodotti, che circoleranno però a carico dello Stato. In buona sostanza le tre tipologie da 25 lire già esistenti, ed ancora in corso di validità, circolarono come Biglietti di Stato, successivamente furono affiancati dal biglietto da 25 lire emesso a nome del Tesoro. A seguito di questa legge è il Ministero delle Finanze che decideva e non le singole banche emittenti la sorte di tutti i tipi di biglietti da 25 lire in circolazione (ritiro, distruzione, cambio, corso legale e quant'altro). Le quattro diverse banconote saranno prescritte tutte insieme appassionatamente il 31 dic. 1927.2 punti
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Penso che la cosa abbia riguardato entrambi i biglietti. Del resto, le differenze tra i due erano minime, in pratica solo le scritte BIGLIETTO DI STATO o BANCA D'ITALIA al fronte, e ancora BANCA DI'TALIA o REGNO D'ITALIA al retro. E in un'Italia in cui larga parte della popolazione era ancora analfabeta, e per coloro che sapevano leggere, una banconota era solo un mezzo di pagamento (anche per i numismatici, che ancora non si sognavano nemmeno di poter collezionare, oltre alle monete, anche le banconote), chi vuoi che facesse caso alle diverse autorità emittenti? petronius2 punti
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Salve , i Greci non usavano il …...."microscopio" , ma probabilmente si servivano per incidere le matrici delle monete di lenti asferiche lavorate dal cristallo di rocca , il quarzo ; questa capacita' di ingrandire del quarzo , lavorato in forma particolare , era gia' conosciuta al tempo degli Assiri . http://www.sentistoria.org/index.php/articoli/doc_view/64-antiche-lenti2 punti
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Buonasera, al fine di tutelare l’interesse di tutti e in generale del Forum, prego tutti gli utenti coinvolti di evitare di far deragliare il contenuto della presente discussione da quello prettamente numismatico (denario di Traiano) a giudizi in merito a questo o quel venditore professionale o a presunti “trattamenti di favore” verso Tizio o Caio. Si entra in un terreno minato che non porta a nulla di costruttivo o di utile e per esperienza si finisce per creare divisioni, fazioni e all’accapigliarsi. Vi ricordo inoltre che, come ha già scritto un utente, criticare apertamente un venditore professionale può comportare anche conseguenze legali atte a difendere la reputazione dello stesso. Certo della Vostra collaborazione Vi saluto cordialmente Illyricum2 punti
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Buonasera a tutti. @dabbene riprendo questa discussione per postare il primo denaro milanese che ho inserito in collezione. Da inesperto vi chiedo qualche gradito parere. Grazie. Paolo2 punti
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Falso Tetradramma di Syracusa ref. Tudeer 45 (A/14 R/27) 16.65g, 26.5mm Ho avuto l'opportunità di esaminarlo en mano ed è veramente pericoloso... Il falso conio è piu largo ed è stato aggiunto un contorno lineare.1 punto
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Ho appena letto questa chicca su "La Stampa"..... Occhio ragazzi...in futuro si potra' diventare criminali comodamente a casa. Senza sforzo o consapevolezza potremo essere dei veri pregiudicati. Una volta si diceva "Male non fare, paura non avere". Ormai non credo sia un proverbio attuale. https://www.lastampa.it/2019/01/13/italia/vietato-maltrattare-oggetti-antichi-cos-il-collezionismo-diventa-reato-AKWE2vxHaTxGsLtumW13aL/pagina.html Buona domenica1 punto
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Ciao a tuti Volevo chiedere aiuto per l’identificazione di questa moneta romana. un grazie a tutti1 punto
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Prego, ma per amore dell'arte potrei sapere almeno il diametro? MODIFICA: Anzi, fa nulla, è chiaro che è un po' più del 2 euro, credo che si tratti di un dupondio provinciale non di un sesterzio id., che dicono i più bravi di me? saluti a tutti Arcangelo1 punto
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16 nummi di Giustiniano, zecca di Tessalonica tipo SB175 e simili (dipende ca cosa c'è sopra la I, nella foto non vedo bene) cfr http://www.wildwinds.com/coins/byz/justinian_I/i.html http://www.wildwinds.com/coins/byz/justinian_I/sb0175.jpg http://www.wildwinds.com/coins/byz/justinian_I/sb0176.jpg http://www.wildwinds.com/coins/byz/justinian_I/sb0177.jpg http://www.wildwinds.com/coins/byz/justinian_I/sb0178.jpg1 punto
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Altro particolare del rovescio preoccupante per me la lettera omicron che si è quasi trasformata in una omega!1 punto
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Non ufficialmente. È un neologismo del linguaggio tecnico numismatico derivato dal termine inglese slab; come tutte le neoformazioni viene declinato secondo la prima coniugazione, l'unica ancora produttiva nella nostra lingua.1 punto
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Specialmente nella glittica e per incidere le pietre che spesso presentavano particolari piccolissimi quasi microscopici , oppure le matrici delle monete , si usavano degli appoggi per le lenti in modo di tenere libere le mani nel lavoro .1 punto
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7,74 è il prezzo attualizzato tenuto conto del inflazione nel 1958 un oncia di argento valeva circa 90 centesimi di dollaro , un dollaro valeva circa 620 lire quindi il valore intrinseco delle 500 lire nel1958 era di circa 165 lire! nel '69 il prezzo del argento era di 2 $ il valore del dollaro 624 lire quindi il valore intrinseco delle 500 lire nel1969 era di circa 368 lire! a occhio direi che il valore intrinseco superò le 500 lire nel 1973 quando il prezzo dell' argento salì sopra i 2.8 $ ( dell epoca ) all' oncia https://www.macrotrends.net/1470/historical-silver-prices-100-year-chart http://fxtop.com/it/tassi-cambio-storici.php?A=1&C1=USD&C2=ITL&DD1=01&MM1=01&YYYY1=1958&B=1&P=&I=1&DD2=12&MM2=01&YYYY2=1975&btnOK=Cerca1 punto
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Caro Vanille, ti rispondo per me stesso in quanto rappresentante dello Staff per questa Sezione. In primis se vai a leggere con attenzione il mio intervento in merito ad un presunto il mio intervento va proprio a tutelare lo stesso venditore e in merito ribadisco quanto ho avuto modo di scrivere Quindi un tuo intervento in tal senso è alquanto fuori luogo e mi lascia assolutamente indifferente. Se poi continui ad analizzare quanto espresso sempre nello stesso scritto in merito a ti segnalo che le suddette "conseguenze legali" potrebbero esser eventualmente intraprese dal venditore nei confronti di chi le esprime e non da parte del Forum stesso verso questo o quel utente. Questo era il senso del periodo, qualora non ti fosse giunto. Nel Forum e in questa Sezione (di cui sono Curatore da tempo) si è sempre scelta una linea democratica. Vi sono però dei limiti di libertà individuale che se prevaricati possono portare conseguenze al Forum stesso (e agli amministratori). Vi è inoltre un regolamento che dovrebbe esser rispettato dagli utenti e che, qualora venisse trasgredito, comporta sanzioni a carico di chi lo fa, come in ogni contesto civile... hai delle regole, se non le rispetti incorri (per il bene comune) nelle conseguenze, più o meno pesanti a seconda dell'infrazione e della sua reinterazione. Mi pare tutto palese e chiaro. Queste sono le regole, sta all'utente seguirle o meno. Al caso subendone le conseguenze (libero arbitrio). Non ricordo le dinamiche precise che hanno portato al ban dell'utente che tu citi (con il quale tra l'altro personalmente avevo un rapporto del tutto amichevole) ma se lo Staff del Forum ha deciso per il ban non credi che non sarà stato per una questione di antipatia? O siamo tornati alla scuola infantile? Non vi saranno stati dei comportamenti eccessivi in qualche aspetto? Oltretutto non capisco cosa intendi quando alludi a non meglio espresse ma ti informo che personalmente non ho alcun scheletro nell'armadio... frequento il Forum da anni e svolgo funzione di Curatore con spirito di riconoscenza perchè molto mi ha dato in termini culturali e cerco di rendergli parte di quanto mi ha trasmesso. Se ci vedi altre finalità sei assolutamente fuori strada. Quindi vediamo di finirla qui. O sarò costretto a chiudere la discussione che, come ho scritto ieri sera (l'esperienza insegna), sta prendendo una brutta piega ed esula dalla mission della Sezione. Come sempre in questi casi, chi ci rimette è l'autore della stessa e in genere il Forum stesso. Un vero peccato. Certe energie meriterebbero di esser incanalate in modo positivo e non negativo. Certo della Tua comprensione Ti saluto Illyricum1 punto
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Ciao. Tu che hai in mano le monete sai certamente qual'è la migliore e quali sono per ognuna di loro i punti di forza.... Attraverso il monitor, sono tutte molto belle, ma il 5 lire mi ha colpito in modo particolare. I rilievi sono bellissimi, i campi molto puliti e il lustro eccellente. Anche se è stata lavata, fra qualche anno il lavaggio sarà solo un ricordo invisibile... Bellissimo obiettivo ragginto!!! Hai mai pensato di aggiungere alla serie il 5 lire 1861 FIRENZE ?1 punto
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In realtà non fu introdotto il millesimo (sconosciuto in Cina), ma l'anno dell'era di governo, apponendo il numero sul rovescio. Ad esempio il numero 5 sul rovescio della tipologia Jia Ding (1208-1224) indica che la moneta fu emessa nel 1212. Questo sistema riguarda solo la dinastia Song meridionale: fu introdotto nel 1180 e terminò con la fine della dinastia (1279).1 punto
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Il peso e anche il diametro sono nella piena norma. Per me c'è stato uno slittamento dei cunei della E in alto, quindi confermerei il Crippa 1/B , tra l'altro una ulteriore caratteristica di questo gruppo e' la R in monogramma con archetto che tende in alto e cuneo per la gambetta.1 punto
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LEGIONE XIII GEMINA Questa Legione come tantissime altre inizia come semplice Legio XIII di Cesare , nota alla storia soprattutto come la Legione che per prima passò con Cesare il Rubicone il 10/11 gennaio del 49 a.C. , ma considerando che si descrivono le Legioni imperiali iniziero' quindi dalla sua origine come XIII Gemina , nome che acquisi' probabilmente dopo Azio , forse quando Ottaviano divenne Augusto . Augusto inviò la Legione a Burnum , attuale Kistanje in Illiria , attuale Croazia , dove rimase dal 30 a. C. al 15 a. C. , dopo di che la XIII Gemina fu trasferita ad Emona sempre nell' Illiricum , attuale Lubiana in Slovenia , dove risiedette dal 15 a. C. all' anno 9 . Dopo la disastrosa battaglia nella foresta di Teutoburgo dell' anno 9 , la Legione XIII Gemina fu inviata da Augusto nella sede legionaria di Augusta Vindelica in Raetia , attuale Augsburg – Oberhausen in Germania , dove rimase dal 10 al 16 e subito dopo da Tiberio inviata a Vindonissa in Germania Superiore , attuale Windisch in Svizzera , dove rimase dal 16 al 45 . L'imperatore Claudio spostò per motivi militari la XIII Gemina a Poetovio nell' Illiricum , attuale Ptuj in Slovenia , dove ebbe sede dal 45 all' 89 , tornando in questa sede legionaria soltanto nel 268 , dove vi rimase fino all' anno 270 . Nel periodo dei quattro Imperatori la XIII Gemina parteggio' prima per Otone , ma sconfitta da Vitellio a Bedriaco dalla Legione V Alaude , fu come punizione messa a costruire gli Anfiteatri di Cremona e Bologna ; passo' dopo Otone a sostenere Vitellio e rimandata nel frattempo a Poetovio , ma quando Vespasiano scese in campo per l' Impero la XIII passo' a lui e scese nuovamente in Italia verso Padova al seguito del Legato Vedio Aquila partecipando alla presa di Cremona e vendicandosi poi sui cittadini poiche' poco prima i Legionari della XIII Gemina furono costretti a costruire l' Anfiteatro della Citta' . Partecipo' infine con Petilio Ceriale a sedare la rivolta dei Batavi di Civile . La Legione XIII Gemina fu in questi anni turbolenti con sede a Vindobona in Pannonia , attuale Vienna in Austria , dove rimase dall' 89 al 106 . Con Domiziano, partecipo' con alterne vicende a tutte le spedizioni sul confine danubiano e Traiano , in occasione delle campagne daciche , porto' la legione in Dacia stanziando la XIII Gemina ad Apulum , attuale Alba Iulia in Romania , dove rimase stabilmente dal 106 al 268 per presidiare la nuova Provincia , fino a quando Aureliano sposto' , arretrando , la Legione sul confine danubiano quando la Dacia fu evacuata tra il 271/4 posizionandola nella nuova Dacia Ripensis sulle rive del Danubio a Ratiara , attuale Archar in Bulgaria , dove rimase per un lungo periodo dal 270 all' anno 400 . Con Settimio Severo un distaccamento della XIII Gemina combatte' in oriente . Alcune Vessillazioni della XIII Gemina combatterono sotto l' Imperatore Gallieno nell' Italia settentrionale . Un' altra Vessillazione era presente nell' esercito del cosi' detto Impero gallico sotto il comando di Vittorino . La Legione fini la sua storia a Ratiara in Mesia , nel 400 , quando probabilmente fu travolta sul confine danubiano dalle ormai inarrestabili orde barbariche . Il simbolo della Legione era il leone . Lapidi con iscrizioni che citano la LEG XIII GEM e una moneta coloniale di Filippo emessa in Dacia che reca gli stendardi delle Legioni V Macedonica e XIII Gemina di stanza nella Provincia .1 punto
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riguardo al due lire effettivamente mi è capitato di vederne 2 o 3 veramente eccezionali.. tra cui quella di Fabrizio.. l'effetto poroso della foto è stato da me volutamente cercato per far notare l'entità della buccia d'arancia del metallo.. che è sinonimo di lustro.. ti allego una foto a più alta risoluzione e un confronto con una altra moneta in qualità spl spl+ fotografata allo stesso modo1 punto
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Non fraintendete, la moneta è FDC, ma toglierei l' eccezionale che lo metterei sulla perizia della moneta da 2 L. di Fabrizio. Di 2 lire Cinquantenario "FDC eccezionale", come intendo io, perciò senza segnetti di contatto, senza debolezze, con lustro da paura, in tutta la mia vita numismatica, ne ho visti 3, di cui 2 erano della Collezione del mio amico compianto Angelo, e vi garantisco che di 2 Lire, me ne sono passate per le mani . Perciò, ritengo, a mio personale parere, che vederle come quelle di Angelo, è veramentre Raro con la R maiuscola.1 punto
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Bella patina. Personalmente prediligo quelle omogenee per cui ritengo un peccato il fatto che abbia delle macchie al D/ e sia "a bersaglio" al R/, ma, ovviamente, è questione di gusti. Grazie per aver condiviso le foto di una bella moneta.1 punto
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Continuo a collezionare i 2 euro commemorativi, devo riconoscere però che l'alto numero di emissioni tra cui due annuali per stato mi sembrano forse un po troppe. Sarebbe meglio una sola per stato.1 punto
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In effetti, sì, mi sono divertita. Vederle tornare pulite è stato un po’ come quando schiacci i punti neri sulla faccia del fidanzato di turno: una gioia per le donne, una tortura per il malcapitato. Fino a qualche giorno fa non conoscevo l’esistenza di questo forum e tantomeno sapevo che la patina del tempo è importante quasi quanto la moneta stessa. Sono ignorante in materia e proprio non ne aveveo idea. Ho altri monili e monete antiche “ereditate” ma hanno l’expertise e sono ancora tutte sane e salve, al calduccio nei loro cofanetti. Pare quindi che, per fortuna, nessuna moneta antica è stata brutalizzata dalla sottoscritta. Pericolo scampato! ? Comunque, ironia a parte, in futuro non mancherò di consultare il forum PRIMA di far disastri. Grazie1 punto
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Taglio: 2 euro Nazione: Lettonia Anno: 2014 Tiratura: 20.000.000 Conservazione: ?? Località: Roma Taglio: 1 euro Nazione: Lettonia Anno: 2014 Tiratura: 30.000.000 Conservazione: ?? Località: Roma1 punto
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Già l’arco formato dalla patina secondo me dona dinamicità alle due figure Sono curioso del confronto con l’altro pezzo Ancora complimenti1 punto
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Resta sempre da capire come riducessero i 12 Carlini da ribattere.1 punto
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Buonasera, Dovrebbe essere un emidracma di Neapolis in Macedonia, i cui stateri tardo arcaici riportano alcune delle più belle teste di gorgone dell'antichità greca.1 punto
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Salve, mi sembra di avere capito che Lei si diverte a pulire le monete (false). Ora Le consiglierei, nel caso Le capitasse anche una moneta autentica, di non pulirla o se proprio non potesse farne a meno, di consultare prima questo forum nelle specifiche discussioni, Saluti!1 punto
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LEGIONE XXII PRIMIGENIA La Legione XXII Primigenia come la precedente Legione XV dovrebbe essere stato un reparto militare formato dall' Imperatore Caligola nel 39 in previsione della campagna germanica , altre ipotesi dicono invece sia stato formato dallo zio Claudio per l' invasione della Britannia . Fu comunque una Legione ben piu' combattiva della gemella XV ed ebbe una vita militare lunga , fino almeno al IV secolo . Queste due nuove Legioni formate da Caligola si sarebbero dovute affiancare a quelle già presenti sul Reno al confine germanico ; i ritrovamenti archeologici testimoniano che la campagna in Germania di Caligola non fu una passeggiata o solo propaganda imperiale , forse volle tentare di ripetere o portare a termine l' opera iniziata anni prima da suo padre Germanico , spostare il confine all' Elba , infatti le Legioni attraversarono il Reno affrontando i Mattiaci alle Aquae Mattiacorum , attuale Wiensbaden in Germania , zona termale che prese nome dalla popolazione germanica dei Mattiaci e che in questa localita' dovrebbe avere avuto sede un forte romano avanzato in territorio germanico costruito nell' anno 15 circa e in seguito abbandonato . La XXII Primigenia ebbe sede legionaria a Mogontiacum , attuale Mainz , nella Germania Superiore sul confine germanico del Reno , dove rimase dal 43 al 69 e ritorno' in questa sede rimanendovi per sempre dal 102 al 355 , anno in cui si perdono le notizie ; sono incerte la sue campagne militari nella zona Reno - Germania , nel periodo da Claudio a Nerone . Alla morte di Nerone la XXII Primigenia non riconobbe come successore Galba e parteggio' per Vitellio scendendo con meta' Legione in Italia , ma rimanendo alla fine sconfitta , mentre l' altra meta' della Legione al comando del Legato , Dillio Vocula , affronto' i Batavi di Civile liberando Mogontiacum dall' assedio , pero' a seguito dell' abbandono degli ausiliari della XXII Primigenia e dell' uccisione di Dillio Vocula , la Legione riconobbe l' Imperatore Gallico , ma all' arrivo di Petilio Ceriale combatte' con lui ponendo fine alla rivolta batava . Nel corso della Rivolta batava , la XXII Primigenia fu l' unica Legione germanica a sopravvivere agli attacchi dei ribelli , difendendo strenuamente ma inutilmente il proprio campo agli ordini del Legato , Dillio Vocula . Alla fine della rivolta fu trasferita Castra Vetera , attuale Xanten in Germania , dove rimase per soli tre anni , dal 46 al 49 . Arriviamo cosi' alla vittoria contro l' usurpatore Saturnino , ottenuta nell' 89 assieme all' esercito della Germania Inferiore contro quello della Germania Superiore , la sua fedelta' fece guadagnare alla XXII la gratitudine dell' Imperatore Domiziano e il titolo Pia Fidelis Domitiana . La Legione ebbe poi Adriano come Tribuno Militare nel 97 / 98 e Didio Giuliano come ufficiale nel 170 / 171 . Al tempo di Adriano la XXII Primigenia partecipo' alla costruzione del Vallo di Adriano , poi a quello di Antonino , fu anche nella campagna contro i Mauri sotto Antonino Pio , poi in quella partica sotto Lucio Vero e in quella contro i Marcomanni con Marco Aurelio ; non e' certo se un distaccamento della XXII seguisse Settimio Severo in Scozia . Dopo Settimio Severo La XXII Primigenia partecipò alla campagna di Caracalla in Germania nel 213 ricevendo il titolo di Antoniniana . Nel 233 Alessandro Severo portò la Primigenia contro i Sasanidi onorandola poi col titolo Alexandriana , ma due anni dopo , a seguito del tentativo di Alessandro di comprare gli Alamanni che avevano travolto le difese del Reno , la Legione si ribello' ed alcuni uomini di essa , uccisero l' Imperatore e sua madre Mamea , eleggendo Massimino il Trace nuovo Imperatore . Al tempo degli Imperatori Gallici la Legione XXII fu comandata da Leliano Col passare degli anni , la XXII ricevette diverse volte il titolo Pia Fidelis , titoli ricevuti dall' Imperatore Gallieno per il sostegno e la lealtà fornitigli durante il suo scontro con Postumo . Vi sono testimonianze dell' esistenza della XXII Primigenia all' inizio del IV secolo a Moguntiacum dove rimase come sede permanente fino a meta' circa del IV secolo , ma scompare dalla storia dopo Costantino . Il simbolo legionario fu il Capricorno1 punto
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Cari amici, sapendo che nella "Piazzetta del numismatico" le notizie durano pochissimo, mi sono permmesso di duplicare nella Zecca del medioevo un nostro nuovo lavoro attinente al periodo. Quindi sperando sia di vostro gradimento ricevere il nostro 70mo (!!) lavoro storico-numismatico, abbiamo scritto "I Pico di Mirandola". http://www.roth37.it/COINS/Pico/index.html Augurandovi una buona lettura, gli Autori Vi inviano cordiali saluti Michele Chimienti & Sergio Rossi Dear friends, we think you agree to receive a 70th historical-numismatic work. Therefore we wrote "Pico della Mirandola". http://www.roth37.it/COINS/Pico/index.html Best regards Michele Chimienti & Sergio Rossi Chers amis, J'éspère qu'il vous plaira de recevoir notre 70ème travail portant sur l'histoire et la numismatique. Nous avons donc écrit "I Pico della Mirandola"; vous pouvez le lire à l'adresse suivante : http://www.roth37.it/COINS/Pico/index.html Cordialement Michele Chimienti & Sergio Rossi1 punto
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ciao ragazzi, stasera vi sottopongo un indovinello. Prego chi ne conosce la soluzione di astenersi (soluzione peraltro da me svelata in privato..); cosa notate di "strano" nella seguente moneta? si tratta di una rarissima sovrana 1838 "scudo stretto", chiusa da PCGS in AU53 ed esitata dalla prestigiosa casa d'aste Gadoury (penso si possa dire, essendo tale moneta presente nel database pubblico di sixbid) lo scorso 17-11-18. La moneta, che partiva da un prezzo di euro 5.000 è stata ufficialmente aggiudicata alla base. A voi! (le mie considerazioni seguiranno…) https://www.sixbid.com/browse.html?auction=5312&category=167138&lot=44386851 punto
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Buon anno a tutti. Guardate queste due monete (oppure due foto della stessa moneta). La descrizione dice 1831 (lo slab dice 1831), la moneta e' una 1835. www.sixbid.com/browse.html?auction=5192&category=162259&lot=4336210 www.sixbid.com/browse.html?auction=5556&category=180797&lot=4644656 La prima e' passata all'asta di Baldwin's del 26 settembre. Il compratore, accortosi dell'errore, non l'ha ritirata. La stessa situazione si ripeterà alla prossima asta di New York del 13 gennaio. Errare Humanum est, perseverare autem diabolicum1 punto
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Salve a tutti, sto meditando l'acquisto di questo pezzo, mi piacerebbe un vostro consiglio per quanto riguarda conservazione e prezzo che lo paghereste. Tra le genovesi è la prima volta che affronto la monetazione di questo tipo e non la conosco molto. Ha un po' di usura ma uniforme, nel complesso è centrata e regolare. Devo dire che mi piace molto, ma mi farebbero comodo i vostri pareri Grazie molte!!1 punto
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Salve a tutti rieccomi a scrivere in questa discussione dedicata alla zecca napoletana. Ho notato che ultimamente ci sono parecchi “fan” di Ferdinando IV re di Napoli, per gli amici, re Nasone… ecco quindi che in onore della figura dell’esplosivo sovrano napoletano ho pensato di postare una monetina anche io. Si tratta di un grano (12 cavalli) del 1797, beh… dicendo grano molti penseranno a quelli comuni che si trovano un po’ ovunque tra mercatini e convegni… bene per questo motivo ho deciso di postare questo che è tipologia a sé: infatti, presenta oltre ad un ritratto diverso anche un diametro minore (23 mm circa anziché i soliti 25.5mm). D: FERDINAN . IV . SICILIAR . REX Testa nuda del re volta a destra, sotto la sigla P. (Domenico Perger, maestro incisore) R: Al centro su quattro righe UN / GRANO / CAVALLI / 12 . Contorno decorato a ghirlanda, ai lati del valore la sigla R. C. (Regia Corte), sotto la data 17971 punto
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