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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/28/18 in tutte le aree
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... A distanza di tempo vi mostro il mio timbro, un leone in un tondello. Spero che vi piaccia (chiedo scusa per la foto in orizzontale, da cellulare la vedo dritta) N.5 punti
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Buongiorno e buone feste a tutti in ritardo di un paio di giorni ,babbo natale è venuto pure da me con un regalino moneta per me di grande fascino con un ritratto del duca superbo e ricco di particolari,dalla veste ai lunghi capelli. il rovescio non è da meno con San Contardo d'Este(primogenito di duchi estensi poi passato a vita religiosa) che prega in abiti da pellegrino rivolto verso la città che si intravede in lontananza con la sua celebre torre campanaria. un modulo in argento importante per la zecca estense. vi piace?cosa ne pensate? grazie a tutti e un saluto marco4 punti
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Si, han detto che dobbiamo morire, per buona pace di chi non ha nemmeno la licenza preziosi quando non addirittura la partita iva. Vediamo se entro fine anno scopro come gestire l'acquisto, per esempio, di 100 pezzi di 500 lire caravelle al peso dell'argento senza doverle fotografare da ambo i lati una per una digitalmente e poi conservare le foto per 10 anni...2 punti
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Nell'augurarvi un buon 2019, vi presento il riepilogo della situazione ad oggi: Italia – 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci – 100° anniversario dell’Associazione Nazionale Alpini – ANNULLATA PER VETO EUROPEO San Marino – 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci – 550° anniversario della morte di Filippo Lippi Vaticano – 25° anniversario del restauro della Cappella Sistina Belgio – 25° anniversario dell’Istituto Monetario Europeo – 450° anniversario della morte di Pieter Bruegel il Vecchio Estonia – 100° aniversario dell’università di Tartu – 150° anniversario del festival della canzone estone Francia – 60° anniversario di Asterix – 30° anniversario della caduta del muro di Berlino Germania – 50 anni del Bundesrat – Duomo di Magdeburgo Grecia – 100° anniversario della nascita di Manolis Andronikos – 150° anniversario della morte di Andreas Kalvos Irlanda – 100° anniversario del Parlamento Lituania – Canzoni popolari – Regione della Samogizia Lussemburgo – 100° anniversario della salita al trono della granduchessa Carlotta Malta – Natura e ambiente – Ipogeo di Hal Saflieni Portogallo – 500° anniversario del viaggio di Ferdinando Magellano – 600° anniversario della scoperta dell’isola di Madeira Principato di Monaco – 200° anniversario della morte del principe Onorato IV Slovacchia – 100° anniversario della morte di Milan Rastislav Štefánik Slovenia – 100° anniversario della fondazione dell’università di Lubiana Spagna – Città di Avila2 punti
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Amici cari vi informo che il mio nuovo libro (mio come autore) LA MONETAZIONE CARTAGINESE IN SARDEGNA – EMISSIONE E CIRCOLAZIONE (375-216 a. C.) è stato pubblicato ed è quindi disponibile. Chi ne fosse interessato, a una o più copie, può contattare me, in questa sede, attraverso messaggio privato, oppure, via e mail [email protected] - Messenger, WhatsApp (cell. 3483231371); o, anche, direttamente la Carlo Delfino editore: Tel. 079 262661. Codice ISBN 978-88-9361-112-1. Oltre 600 le monete puniche, e sardo-puniche, catalogate, tra cui, per interesse storico, scientifico numismatico spiccano oltre cento varianti e decine di tipi completamente inediti, minuziosamente descritti e illustrati già in sede di catalogo, con relativo peso, diametro e grado di rarità di ogni serie. Un elegante veste editoriale: formato A4, copertina rigida e sovraccoperta, 190 pagine di testo, 38 tavole fotografiche ad alta risoluzione. Disponibile per informazioni dettagliate al riguardo. Giuseppe Lulliri1 punto
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Auguri di Buon Natale a tutti con questa chicca che condivido con Voi. Peso 0,63 gr. - Diam. 16,69 mm - Argento Si tratta di un rarissimo Bolognino di Ancona del periodo della monetazione anonima del secolo XV (forse attribuibile ai tempi di Papa Nicolò V, 1447-1455), quindi proprio a metà del secolo. D/+.ARMA°D°ANCONA. / cavaliere al galoppo verso destra con la spada brandita nella mano destra R/+.PP.S.Q.RIACVS.DI3 (S rovesciate) / Nel campo lettera A accostata da tre trifogli Biaggi 69 - CNI manca (diversa punteggiatura in legende) altrimenti CNI 23 - Rarità: R3 E' il mio regalo di Natale. Di nuovo Auguri a Tutti !!!!!1 punto
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Buongiorno a tutti, in questi giorni ho provato a realizzare un foto libro per catalogare le mie Piastre. Il risultato di questa prova lo potete vedere nelle foto qui sotto..è sicuramente migliorabile (vanno eliminati i profili quadrati attorno alle monete), vanno aggiunte più info ecc.. Siccome tengo tutte le mie monete in una cassetta di sicurezza sto cercando un modo per poterle ammirare in comodità. Questo libro di 28 Pagine creato online mi è costato circa 28 Euro, il progetto rimane online così posso aggiornarlo con nuove pagine, foto migliori, descrizioni più accurate ecc.. Che ne pensate? Avete già utilizzato questa tecnica? Grazie in anticipo a chiunque voglia dare qualsiasi suggerimento. Cordiali Saluti e Buone Feste Silver1 punto
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Buongiorno, ho recentemente acquisito un Ducato d'oro di Ferdinando il Cattolico (1504-1516). Ducato senza sigle (gr. 3.47). P.R 2. MIR 117. Il MIR Napoli attribuisce alla moneta un grado di rarità R4. Il venditore descrive la moneta come: "Di estrema rarità. Il CNI riporta un solo esemplare (pag. 274 n. 13) presso il Museo Civico Bottacin di Padova". Dato che non posseggo il CNI, chiedo ai partecipanti del Forum di confermare o meno tale affermazione e di segnalarmi se è a tutt'oggi valida o se a qualcuno risulta la presenza di altre analoghe monete. Cordialità1 punto
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Ho l'opportunità di acquistare questo Ducato e mezzo di Alfonso I d'Aragona, Regno di Napoli, descritto dal venditore come MIR 53. Sono però perplesso per alcune particolarità dello stemma: 1) Nel MIR Napoli il tipo di D/ corrisponde al n. 52 (palato al 1° ed al 4° mentre il 53 ha il palato al 2° ed al 3°); 2) Nel palato, che penso sia riferito al regno di Aragona, il MIR mostra 4 pale verticali e non solo 3 come nella moneta in questione; inoltre anche nei quarti 2° e 3° del n. 52 o 1° e 4° del n. 53 l'ordine delle insegne è invertito. Queste variazioni possono inficiare l'autenticità della moneta o sono delle mere varianti?1 punto
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Esatto, ma mi preme ricordarti che senza libri,cataloghi, articoli..... "studiati" non riuscirai mai a comprendere se una moneta è inedita, rara, oppure meno. Questa è la base su cui poi devi lavorare per diventare esperto. L'esperienza si acquisisce, controllando ed osservando da aste-listini-ecc. ecc. tutte le monete alle quali sei interessato. Un saluto Pietro Magliocca1 punto
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14000 sono lire quindi 14ml; la differenza tra il tuo esemplare @Creaturo e quello del CNI 13 (Bottacin), oltre alla SI di quest'ultimo è anche un'altra: quello del CNI (anche citato NAC 12), ha la D di DGR che è interrotta dal busto di Ferdinando, in pratica segue FERNANDVS mentre nel tuo esemplare e quello che ti ho postato la lettera D di DGR è a sinistra del busto. 1) FERNANDVS D _____ GR-AR-V-SI 2) FERNANDVS ______DGR-AR-V-S1 punto
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Buonasera @Rocco68, sbaglierò ma sembra che IV al dritto è una A rovesciata. Complimenti Amico mio ottimo acquisto, superba conservazione e pure con variante!1 punto
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Buonasera Rocco , come sempre in linea con i tuoi standard di alto livello. Veramente notevole. Complimenti ed Auguri. Salvatore1 punto
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Ancora girano ste schifezze? Nel 2002 la zecca tedesca mise in vendita al pubblico fogli interi di banconote non tagliate nei tagli, mi pare, da 5 e 10 Euro. Ovviamente da subito iniziarono ad apparire miracolosi errori di taglio.... ovviamente tutti artefatti. Quello di questa inserzione è uno dei più comici mai visti, dato che addirittura il biglietto è stato tagliato a misura maggiorata.1 punto
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Buonasera @salvo1973, dopo tanta ricerca ho trovato il mezzo Ducato del 1784 da mettere in Collezione. Magliocca 273 R21 punto
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Alcune pagine di testo e tavole fotografiche del libro di cui sopra.1 punto
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prima lituana 2019 http://www.numismatica-visual.es/2018/12/primera-imagen-moneda-2-euros-dedicada-a-los-sutartines/1 punto
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Distintivo con la dicitura “PATRONESSA" tratto dal testo a destra.1 punto
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Al R/, al contorno Ο ΑΓΙΟΣ ΜΑΡΚΟΣ e al centro il Leone di San Marco stante a sinistra con libro aperto, e sotto la linea d’esergo *IIII*1 punto
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Dovrebbe essere Crispina con al rovescio Concordia C.6 (6f.) - RIC.665 - BMC/RE.406 - MIR.18/4 /6 - RCV.60041 punto
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LEGIONE XVI GALLICA La Legio XVI Gallica fu arruolata nella Gallia cisalpina da Giulio Cesare ; dopo la morte di Cesare passò prima sotto il comando di uno dei tre TriumvirI , Emilio Lepido , ritiratosi Lepido la Legione fu di Antonio , poi dal 36 a.C. passo' sotto il comando di Ottaviano . Al momento della sua formazione sotto Cesare , la Legione fu conosciuta con il solo numero di XVI , probabilmente perche' i suoi componenti non erano ancora cittadini romani , dopo il loro riconoscimento la XVI assunse il nome di Gallica . La Legione partecipò alla lunga serie di guerre che si succedettero nella tentata conquista della Germania a partire da Druso maggiore fino al momentaneo ultimo tentativo di Germanico sotto Tiberio ; dalle fonti sembra che la XVI Gallica sia stata traferita in Germania per sostituire la Legione XX Valeria Victrix destinata a sua volta in Britannia . Come sede legionaria la XVI Gallica fu prima a Vetera , attuale Xanten in Germania , dal 17 a.C. all' 11 a.C. , fu poi ad Aliso , attuale Oberaden - Haltern sempre in Germania , dall' 11 a.C. all' 8 a.C. , successivamente fu a Mogontiacum , attuale Mainz in Germania , dal 15 al 43 e come ultima sede fu a Novaesium , attuale Neuss in Germania , dal 43 al 69 . Dopo l' uccisione di Galba la Legione con un suo distaccamento appoggio' Vitellio mentre al confine renano divampava la rivolta del batavo Civile , chiamata anche genericamente rivolta batava , questa ebbe origine nella Provincia romana della Germania Inferiore tra il 69 e il 70 . I ribelli batavi , guidati dal loro connazionale Giulio Civile , riuscirono a distruggere due Legioni romane e successivamente , a rivolta domata , a farne sciogliere altre due per codardia davanti al nemico ; la rivolta in Germania inflisse sconfitte umilianti all' esercito romano , ma i ribelli dovettero poi arrendersi al generale Petillio Cereale . Dopo la stipula della pace la situazione in Germania tornò normale , ma i Romani mantennero una Legione stabilmente fissa in zona ; a seguito di questa sommossa batava le due Legioni distrutte a Castra Vetera dai rivoltosi batavi e non piu' ricostituite furono la V Alaudae e XV Primigenia , mentre le Legioni di residenza a Mogontiacum che furono sciolte per codardia per non essere intervenute , furono poi ricostituite sotto altri nomi , la IIII Macedonica divenne la IIII Flavia Felix e la nostra XVI Gallica divenne la XVI Flavia Firma , entrambe ricostituite da Vespasiano .1 punto
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nel 1727 Rinaldo scrisse al suo rappresentante a roma ordinando di dare ad Ottone Hamerani il compito di approntare i conii dei mezzi ducati.1 punto
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Ho aggiunto in collezione un altro esemplare in cui si vedono bene le lettere invertite, anche se la conservazione non è il massimo le lettere si vedono bene tutte e due! Questi mezzi quarti una volta erano difficili da trovare, ora per fortuna ogni tanto si possono acquistare e si possono collezionare anche le varianti..1 punto
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personalmente non credo si tratti di una contromarca ma di una zona che è stata soggetta a cancro del bronzo.1 punto
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Comunque dalle ulteriori immagini mi rimangio la mia valutazione iniziale... secondo me siamo sul QSUP/ SUP!1 punto
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la collezione si inizia aprendo il portafoglio e si finisce quando il conto è in rosso. questo è quello che ho notato in diversi casi.1 punto
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Grazie Vittorio, bella testimonianza, personalmente credo che la tua rubrica sia perfetta per quello che e' e che rappresenta il Gazzettino, quindi confidiamo in te per i prossimi numeri perché mi auguro in un quinto...sesto numero .... Vediamo potrebbe anche essere che magari si possa anticipare di un qualcosa la digitalizzazione, direi da considerare ... Il Gazzettino ha un suo essere, un suo scopo, una motivazione piace a molti ma non e' detto ...fin dal primo numero ricevette anche avversità perché indubbiamente il nuovo non sempre fa piacere in numismatica, sembra strano con tutte le difficoltà che ha la numismatica ma così è... E dire che stiamo parlando poi di un dono, in termini pratici e reali ma soprattutto e' un valore ... Oggi un giorno e' una eternità in numismatica, sembra immobile la numismatica, ma per certi versi non lo e', in un giorno cambia poi tutto, certamente c'è almeno una grande assenza in questo numero, un grande nostro amico, splendido divulgatore anche di Lamoneta e per i giovani, a lui dedico questo numero ...la numismatica fatta di quattro gatti divisivi spesso allontana chi potrebbe realmente aiutarla, questa e' la vera tristezza ...e se sarà sempre così non ci sarà Gazzettino che tenga ...1 punto
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LEGIONE IV SCYTHICA La Legio IV Scythica fu una Legione romana nata prima della riforma militare di Augusto , forse costituita da Marco Antonio in occasione della sua campagna in Oriente contro la popolazione iranica degli Sciti facente parte del regno dei Parti . Nella prima meta' del I secolo la IV Scythica fu stanziata da Ottaviano Augusto in Mesia , prima a Naissus , attuale Nis in Serbia , dal 30 a.C. all' anno 9 e successivamente a Durosturum , attuale Silistra in Bulgaria , dal 9 al 55 . La legione ebbe in Mesia compiti civili , come la costruzione ed il mantenimento delle strade . Fu con Nerone che la Legione venne destinata in Siria dove vi rimase fino alla fine della sua storia ; sembra che il futuro Imperatore Vespasiano da giovane prestò servizio in questa Legione . Nerone ordinò nel 55 a Gneo Domizio Corbulone di invadere l' Armenia , invasa dai Parti , richiamando anche la IV Scythica dalla Mesia , ed insieme alla III Gallica e alla VI Ferrata sconfisse i Parti e riportò Tigrane II sul trono d'Armenia . In seguito nel 62 , la IV Scythica e la XII Fulminata , comandate dal nuovo legato della Cappadocia , Lucio Cesennio Peto , sia arresero ai Parti nella battaglia di Rhandeia ; Le legioni furono disonorate , espulse dal teatro di guerra e mandate a Zeugma , attuale Belkis in Siria , dove la IV Scythica vi rimase dal 62 al 198 , poi dal 198 al 400 la sua nuova sede fu ad Oresa , attuale Tayibech , sempre in Siria . Dopo la morte di Galba la Legione insieme alle altre Legioni orientali , sostenne Vespasiano . Nonostante la fedeltà dimostrata a Vespasiano , la IV Scythica non godette di alta considerazione come qualità combattente ; nonostante cio' Traiano la porto' con se nel corso della spedizione contro i Parti . Tra il 181 ed il 183 , il comandante delle Legioni orientali fu Settimio Severo l' africano che poi divenne Imperatore , ma la IV Scythica appoggio' al trono Pescennio Nigro perdendo entrambi la guerra civile . La legione scompare dalle fonti storiche dopo il 219 , quando il suo comandante , il Legato Gellio Massimo , si ribellò ad Eliogabalo e si proclamò Imperatore ma venne tuttavia imprigionato ed ucciso . La Legione era ancora in servizio in Siria agli inizi del V secolo. Il simbolo della legione era un Capricorno.1 punto
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Grazie per la citazione. Mi scuso se rispondo soltanto adesso. Io ho tutti e tre i Gazzettini già distribuiti. Ce li ho in formato cartaceo, eppure non li ho mai ricevuti direttamente, perché purtroppo non mi è stato possibile essere presente in nessuna delle occasioni in cui sono stati consegnati, né mi sono stati mai inviati. Semplicemente, grazie al fatto che sono stati messi a disposizione di tutti online, ho potuto scaricarli e farli stampare in modo identico agli originali. E così anche io ho potuto usufruire di questo bel prodotto che apprezzo tanto. Potevo leggerli solo online? Certo. Ma ho preferito stamparli e conservarli. E sono grato a chi mi ha dato questa possibilità di scegliere. Perciò, da parte mia, auspico che questa linea continui. Semmai, egoisticamente, spero che possano ridursi i tempi che separano l’uscita del cartaceo dalla diffusione in digitale, in modo da poterlo leggere prima. Auguro lunga vita al Gazzettino, un prodotto che apprezzo per quello che è e soprattutto per gli intenti che ha. È per questo che ho voluto dare un contributo anche io, per il prossimo numero, sperando che la collaborazione possa diventare stabile. Un contributo piccolo piccolo, ma che spero possa incontrare il gradimento dei lettori, degli appassionati, specialmente di quelli che muovono i primi passi nel mondo della numismatica e che, magari, vogliono andare oltre il semplice valore venale delle monete, delle banconote, delle medaglie. Quanto al resto delle cose sulle quali siamo stati invitati ad esprimerci, non solo in questa discussione, mi rendo conto che, a volte, può essere necessario ricevere un riscontro, dei feedback, per trovare i giusti stimoli ed andare avanti. Però credo anche che ognuno di noi, se è convinto di quello che fa, debba continuare a portare il suo contributo di idee e progetti. Può anche darsi che i frutti vengano raccolti dopo, molto dopo, ma intanto occorre seminare. E poi non è detto che chi non si esprime e resta silente non apprezzi. Anzi, spesso è vero l’esatto contrario. Un’ultima considerazione: mi sembra evidente che, rispetto a quando il progetto è partito, molte cose sono cambiate, molti rapporti non siano più gli stessi. Da osservatore esterno e lontano, che non conosce i fatti, non posso che prenderne atto, con rammarico aggiungo. Ma confido che, col tempo, si possa tornare a guardare a ciò che unisce, non a ciò che divide. E ciò che ci unisce tutti è la passione numismatica. È l’augurio che faccio a tutti, indistintamente. È l’augurio che faccio anche a me, lettore lontano, al quale farebbe immensamente piacere tornare a leggere, sul Gazzettino, gli appassionati contributi di persone che conosco solo virtualmente, ma che stimo realmente. Vittorio1 punto
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Buongiorno, ruotando le foto di 90 gradi, nella prima si intravede un busto. Nella seconda una scritta in tre righe, +/.../CO BASIL(EVS)? Sembrerebbe bizantina... diametro e peso?1 punto
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Ovviamente un caro saluto e tanti cari auguri di buone festività e migliore anno nuovo anche agli amici dei denari (e non solo) di Genova :)! MB1 punto
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Interessanti e da riflessione gli ultimi interventi per i quali ringrazio gli autori per la proposizione interattiva e utile e costruttiva sul progetto nel suo complesso del Gazzettino. Pubblicita' si, pubblicita' no, argomento che si e' affrontato a lungo, nulla vieterebbe per farla ci sarebbero stati amici commercianti che l'avrebbero fatta volentieri, per questa volta e visto il contesto attuale numismatico in cui stiamo vivendo, abbiamo preferito rinunciare per non essere oggetto di eventuali strumentalizzazioni. Non vogliamo quote anche per questo, non pubblicità, la domanda più ricorrente e' perché viene fatto tutto questo, ci sarà poi sotto un qualcosa dicono alcuni, oggi si ritiene che per forza ci debba essere dietro un motivo economico o di altro tipo, dispiace che i più pensino questo, in realtà non c'è nulla se non la voglia di offrire qualcosa alla causa divulgativa e numismatica, capisco che e' difficile capirlo per qualcuno ma così e', nel volontariato sociale non pretendi nulla lo fai e basta, tra l'altro nel nostro caso come detto più volte senza avere nulla da perdere, cosa ci sarebbe da perdere da parte di un gruppo di amici accomunati dagli stessi scopi che fanno e cercano senza vincoli associativi o altri, e sottolineo cercano, di farlo anche per la comunità ? Nulla...assolutamente nulla, la vita continuerebbe anche meglio forse ... Tutto questo e' poi legato all'ultimo intervento, certamente l'oggetto moneta oggi e' visto essenzialmente come valore e non come oggetto storico, e' verissimo, siamo una strettissima minoranza, la numismatica e' business sempre più, ciò non toglie che unendosi questi pochi resistenti, un po' anche idealisti, possano fare ancora cose buone e utili, certo in numismatica l'ideale e' non fare e allora non si sbaglia mai, se poi fai cose innovative, magari tante allora crei preoccupazioni, l'ideale e' rimanere fermi senza sfiorare ordini già precostuiti, il problema sarà però tra qualche anno per chi dovrà poi far di conto, e io non ci sarò di certo, con iscrizioni, quote, pagamenti di sedi, lettori di riviste, libri... se non ci sarà un allargamento della base andando a pescare anche oltre questo mondo chiusissimo di stranicchia tutto si esaurirà nel momento soprattutto in cui le figure attuali di riferimento cesseranno di operare...dai auguri comunque a tutti e serenità e salute che quelle contano davvero !1 punto
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Taglio: 2 euro BNDR Nazione: Germania zecca F Anno: 2015 Tiratura: 7.200.000 Conservazione: qSPL Località: Cossato (BI) Taglio: 2 euro CC TdR Nazione: Irlanda Anno: 2007 Tiratura: 4.605.112 Conservazione: MB Località: Cossato (BI)1 punto
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taglio 2 euro cc paese Grecia anno 2013 tiratura 733.500 condizioni bb città Milano È il commemorativo in circolazione della Grecia a tiratura più bassa.1 punto
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Salve , segnalo la recente uscita in libreria di un ottimo libro : "Il nemico indomabile , Roma contro i Germani" . Scritto dal Prof. Umberto Roberto , edito da Laterza , pagine 391 . Una breve presentazione del libro : Tutto ha inizio con la conquista romana, alla fine del primo secolo avanti Cristo. L'assoggettamento delle popolazioni indigene, lo sfruttamento delle risorse, la costruzione di insediamenti nelle remote regioni del Nord. Ma i Germani non si arresero alla sottomissione. Un'improvvisa insurrezione capeggiata da Arminio sbaraglia i Romani nella foresta di Teutoburgo, costringendoli a una precipitosa fuga oltre il Reno. La vendetta romana, a opera di Germanico, ebbe una dimensione epica: agguati, tradimenti, flotte lanciate ai limiti del mondo conosciuto, fino alla completa vittoria celebrata in un trionfo sui barbari in catene. Poi, inaspettata, giunge la decisione di Tiberio. Il principe abbandona i Germani al loro destino e riporta il confine sulle rive del Reno. Queste vicende hanno dato vita a un mito potente: quello dei Germani ribelli e indomabili, tenaci custodi della loro libertà, capaci di umiliare uno degli imperi più potenti della storia, ostili a una piena integrazione nella civiltà latina. Un mito che evoca una frattura nel cuore dell'Europa, un dissidio che attraversa tutta la nostra storia fino a oggi. Devo ancora iniziare a leggerlo e sono curioso di leggere il motivo o i motivi che indussero Tiberio a rinunciare definitivamente a conquistare la Germania , almeno fino all' ultimo tentativo imperiale , fallito per un soffio , di Marco Aurelio , causa ribellione di Avidio Cassio .1 punto
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La moneta (zecca di Orleans con triangolo) è piuttosto rara, sinceramente a me sembra autentica anche se un po' troppo calante di peso, forse nel dubbio varrebbe la pena di una perizia, ma ripeto, a me sembra senz'altro buona.1 punto
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Veramente accaduto. Mio zio numismatico "di razza", (con moglie un po ' via di testa, fissata con la Chiesa), che andava a depositare marenghi e sterline d'oro (a decine) nella cassetta delle elemosine . Il pover'uomo cerca di recuperare il danno, parlando con il prete: niente da fare : la carità non si restituisce.... Dopo qualche tempo si scopre che il prete era un numismatico "pesante". Lo zio è morto da tempo, la zia anche, io sto abbastanza bene, sono un numismatico "leggero", con qualche tendenza all'anticlericalismo! :angry: Ciao a tutti.1 punto
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