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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/27/18 in tutte le aree
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Buongiorno a tutti, in questi giorni ho provato a realizzare un foto libro per catalogare le mie Piastre. Il risultato di questa prova lo potete vedere nelle foto qui sotto..è sicuramente migliorabile (vanno eliminati i profili quadrati attorno alle monete), vanno aggiunte più info ecc.. Siccome tengo tutte le mie monete in una cassetta di sicurezza sto cercando un modo per poterle ammirare in comodità. Questo libro di 28 Pagine creato online mi è costato circa 28 Euro, il progetto rimane online così posso aggiornarlo con nuove pagine, foto migliori, descrizioni più accurate ecc.. Che ne pensate? Avete già utilizzato questa tecnica? Grazie in anticipo a chiunque voglia dare qualsiasi suggerimento. Cordiali Saluti e Buone Feste Silver6 punti
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Buonasera a tutti i sopravvissuti ai pranzi e alle cene Natalizie, Ferdinando IV Piastra 1816 con punto dopo la data.4 punti
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la collezione si inizia aprendo il portafoglio e si finisce quando il conto è in rosso. questo è quello che ho notato in diversi casi.4 punti
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Ecco una monetina che non dimostra 168 anni. La foto è un po' sovraesposta: doveva evidenziare i fondi brillanti (!!) ma tende un po' al rosa. E comunque la luminosità di questo esemplare è sorprendente, così come i rilievi. Relativamente comune (ma notevolmente meno che per Roma), fu coniata in n. 302.000 esemplari (mentre il 1850-V è più rara con una tiratura di 26.200). Tutti gli esemplari riportano le iniziali dell'incisore (N.C., Nicola Cerbara), e non esistono per il 1850 monete senza N.C. che invece furono coniate a Bologna a partire dall'anno successivo. Per questa tipologia non esiste l'anno 1849-IV (che pure viene riportato dai cataloghi), e di quest'ultimo nemmeno i conii relativi nel Museo Civico di Bologna.3 punti
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devo ammettere che il cervo mangiato al ristorante il giorno di Natale era veramente buono, cosi ho pensato di rendere un giusto omaggio alla moneta in collezione. e buon appetito.2 punti
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Utility per pianificare il weekend dei collezionisti: Un nuovo software che mette in correlazione le città che coniavano monete con le città che producono birra.2 punti
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Buonasera a tutti, stavo cercando di approfondire le mie conoscenze sui grossi tornesi di Asti, non quelli emessi in età comunale, ma quelli successivi emessi a nome dei duchi d'Orleans, in particolare i grossi tornesi emessi da Carlo e Ludovico II. Premetto subito che non sono sicuro che sia corretto parlare di questa tipologia monetale, per periodo e peso delle monete in questione. I tornesi emessi dagli Orleans ad Asti infatti si discostano notevolmente per quanto concerne peso e diametro dai grossi tornesi emessi nel periodo comunale. Quest'ultimi raggiungevano mediamente i 3,8 grammi (3,45 - 4,18) mentre nel caso dei tornesi degli Orleans si raggiunge mediamente 1,5 grammi (1,35 - 1,72), con un diametro di soli 24 mm contro i 27 mm. Inoltre queste monete conservano la doppia legenda concentrica solo al rovescio, mantenendo il verso leonino nella legenda esterna, in quella interna il classico ASTENSIS e la croce al centro, modificando e distaccandosi dalla tipologia in questione per quanto riguarda il dritto. La rarità di queste monete stando al MIR è decisamente elevata e attualmente non conosco alcun passaggio d'asta. Riporto di seguito le informazioni reperite su MIR, CNI, Promis, Leblanc e Friedlaender, sperando con il vostro contributo di avviare una interessante discussione. MIR, pagg. 16 e 201 punto
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3.77 grammi d'argento commoventi. Mentre questo dicevano tra loro, un cane che stava lì disteso, alzò il capo e le orecchie. Era Argo, il cane di Odisseo, che un tempo egli stesso allevò e mai poté godere nelle cacce, perchè assai presto partì l'eroe per la sacra Ilio. Già contro i cervi e le lepri e le capre selvatiche lo spingevano i giovani; ma ora, lontano dal padrone, giaceva abbandonato sul letame di buoi e muli che presso le porte della reggia era raccolto, fin quando i servi lo portavano sui campi a fecondare il vasto podere di Odisseo. E là Argo giaceva tutto pieno di zecche. E quando Odisseo gli fu vicino, ecco agitò la coda e lasciò ricadere la orecchie; ma ora non poteva accostarsi di più al suo padrone. E Odisseo volse altrove lo sguardo e s'asciugò una lacrima senza farsi vedere da Euméo; e poi così diceva: " Certo è strano , Euméo, che un cane come questo si lasci abbandonato sul letame. Bello è di forme; ma non so se un giorno, oltre che bello, era anche veloce nella corsa, o non era che un cane da convito, di quelli che i padroni allevano solo per il fasto ". E a lui, così rispondevi, Euméo, guardiano di porci: " Questo è il cane d'un uomo che morì lontano. Se ora fosse di forme e di bravura come, partendo per Troia, lo lasciò Odisseo, lo vedresti con meraviglia così veloce e forte. Mai una fiera sfuggiva nel folto della selva quando la cacciava, seguendone abile le orme. Ma ora infelice patisce. Lontano dalla patria è morto il suo Odisseo; e le ancelle, indolenti, non si curano di lui. Di malavoglia lavorano i servi senza il comando dei padroni, poi che Zeus che vede ogni cosa, leva a un uomo metà del suo valore, se il giorno della schiavitù lo coglie ". Così disse, ed entrò nella reggia incontro ai proci. E Argo, che aveva visto Odisseo dopo vent'anni, ecco, fu preso dal Fato della nera morte.1 punto
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È dal lavoro sul quinto volume del RIC online incentrato sul l’impero centrale. http://www.ric.mom.fr/en/search/advanced?tempRIC=&asmSelect0=&asmSelect1=&asmSelect2=&asmSelect3=&asmSelect4=&asmSelect5=&asmSelect6=&Titulature=IMP+AVRELIANVS+AVG&asmSelect7=&Legend=ORIENS+AVG&asmSelect8=&asmSelect9=&ReverseMark=–%2FP%2F%2FXXI&asmSelect10=&asmSelect11=&BustDescription=&ReverseDescription=&Note=&Reference=&page=1&mod=result1 punto
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Buonasera, grazie mille, ero pronto per pubblicare, sto inserendo sui vari siti e blog gestiti dalla nostra Associazione, un caro saluto da Attilio. Allego locandina ufficiale:1 punto
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Grazie per avermi citato. Non posso che fare un plauso all’inizistiva, volta a tentare di diffondere la passione numismatica, quella con la N maiuscola, basata sulla conoscenza e non sul mero possesso fisico del tondello. In questa opera rivedo quanto idealmente il compianto Mario Traina faceva sulle pagine di CN, che rimpiango in quanto, in un contesto dove latitano circoli numismatici, è stato lo sprone per tentare un salto di qualità. Credo che se si voglia diffondere il più possibile un progetto, attualmente, non si debbano, purtroppo almeno per me,sottovalutare le reti sociali. Per quanto riguarda ciò che ha detto Alex - Vee, si tratta di un fenomeno diffuso anche tra coloro che collezionano le monete del Regno. Credo sia normale, in quanto, sono monete più accessibili, banalmente, spesso trovate in casa, per cui è ovvio che la maggior parte chieda il valore e poi si fermi. Ritengo però che possa però essere un’ottima occasione per taluni, di passare poi ad una collezione più matura, magari fornendo informazioni e curiosità storiche che possano spronare ad una ricerca più approfondita. Certo ci vuole predisposizione ma se son rose fioriranno. Non posso quindi che fare i migliori auguri all’associazione per quelli che stanno facendo e hanno già fatto.1 punto
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Buonasera, nel mio caso la vendita non è contemplata al momento (a parte il fatto che potrei attaccarci un piccolo stickers con la lettera "V" nel caso) , se comprassi altre piastre direi che stamperei un aggiornamento quando ne avrei un certo numero .Le pagine si possono inserire comodamente nel progetto online sia alla fine che tra una pagina e l'altra, tra l'altro offre decine di font, cornici, temi, sfondi ecc... c'è veramente da sbizzarrirsi. In certi periodi applicano sconti del 40% quindi per la ristampa terrei conto anche di questo. Grazie per il parere. Saluti e buone feste Silver1 punto
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Ciao, per me si tratta del RIC 62. Io leggo all’esergo XXI, non leggo quattro lettere ma solo tre. questa è per compararla con la tua.1 punto
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A dimostrazione che il Gazzettino vuole continuare nel tempo e tenere anche un certo ritmo di produzione e di uscite inviterei già da ora chi ha manifestato interesse intanto nel valore e in cosa rappresenta questo prodotto,sia cartaceo che digitale, a pensare e magari incominciare con calma a mettere giù qualcosa da inviarci alla nostra mail che ricordo essere : [email protected] Il Gazzettino e' anche fare, non a caso quattro numeri in due anni, ma un fare non imposto, e' l'autore che deve ritenere un piacere e direi anche un po' un onore scrivere per lo stesso, credo che ci voglia sempre anche un pizzico di orgoglio e di identità in tutte le cose, come per esempio io mi sento onorato di far parte da dieci anni in modo attivo di questo Network che e' Lamoneta, attendiamo quindi chi ha già scritto per noi con delle proposte ma anche chi non ha mai scritto da nessuna parte, sarà un piacere inserire delle " prime volte" ... il Gazzettino e' anche questo ...e vorrebbe diventare sempre più un foglio ricco di rubriche, articoli su ogni monetazione per periodo e zecca, un prodotto che abbracci non un solo bacino ma tutta la penisola, ma che possa nel contempo essere anche laboratorio di idee e proposte scritte, l'opportunità c'è ...coglietela se riterrete ...1 punto
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Complimenti per l'idea e per la sua realizzazione. Nel tempo penso che troverai vari accorgimenti per renderla ancora migliore.1 punto
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Buongiorno a tutti, dopo aver fatto un po di ricerche ed aver chiesto il parere a persone certamente più ferrate di me soprattutto sotto l'aspetto della valutazione economica, mi sento di dire che fino a 700 euro, potrebbe essere una cifra ragionevole per questa banconota.1 punto
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Ciao, grazie per le ulteriori immagini, curvatura causata quindi, meglio così Difficile quantificarne un giusto valore di mercato, purtroppo il fatto che questa banconota che presenti non fa tipologia a se è un punto a sfavore. Escludendo firme e decreto, nonchè il fatto che ci ritroviamo agli albori della Repubblica, un collezionista tipologico potrebbe acquisire ad un prezzo inferiore lo stesso biglietto del periodo Regno/Repubblica sociale, in buona sostanza un qualsiasi e comune 500 lire contrassegno testina/monogramma BI nelle stesse condizioni ma molto più abbordabile. La scelta specifica per questo decreto è per chi separa i vari periodi storici, e questo naturalmente potrebbe costare parecchio... Non ho riferimenti a prezzi reali, mentre quelli proposti lasciano il tempo che trovano. Solitamente vado sempre al ribasso e direi 450/500 €. ma è solo una mia opinione personale che magari nulla ha a che vedere con il vero valore della banconota in oggetto.1 punto
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E' una moneta che ha circolato, lo si nota sia al D dai capelli e dal volto del re, che dai rilievi del R, comunque rimane una moneta ancora piacevole e senz'altro collezionabile. Nel complesso direi un Qspl. Saluti1 punto
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Roma Numismatics Ltd > E-Sale 52 Auction date: 10 January 2019 Lot number: 534 Antoninus Pius Æ19 of Hadrianopolis, Thrace. AD 138-161. AV KAI TAI AΔPI ANTΩ[NIEINOC], bare head right / AΔPIANOΠOΛEITΩN, nude Apollo standing right, holding bow and arrow. RPC IV 2488 Online (temporary); Varbanov 3152 var. (obv. legend). 3.24g, 18mm, 7h. Extremely Fine. Extremely Rare, only 1 example on CoinArchives. From a private UK collection. Estimate: 100 GBP1 punto
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Ciao @Alberto Varesi, proverei a contattarlo tramite Facebook oppure tramite il suo sito: FB: Numismatica E Storia https://www.facebook.com/numistoria/?ref=br_rs http://numistoria.altervista.org/blog/ Saluti Simone1 punto
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Sono differenze irrilevanti. I conii venivano approntati a mano quindi ci sono naturali differenze.1 punto
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Su Amazon è acquistabile l'intera opera in edizione Kindle al costo di € 5,99.1 punto
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Sì è la RIC VI Ticinum 99, ma è una variante in quanto non è presente sul RIC la terza officina. Le T all'esergo è corretto che siano due, una identifica la zecca l'altra l'officina. Moneta rara1 punto
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Si è vero serietta e divisionale sono semplici da trovare, il prezzo varia da chi la comperi, ma in generale è sempre cara rispetto alle altre. Non sei il primo che mi riferisce dell'esperienza dell'acquisto e della rivendita. Come esperienza personale: ho acquistato la divisionale a buon prezzo diversi anni fa senza intenzione di speculare, mentre per la serietta circolata ho impiegato molto tempo per metterla assieme, a me proprio non riusciva di trovare alcuni pezzi, altri l'hanno messa insieme in meno tempo. Ogni collezionista a una storia diversa.1 punto
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Ciao Rocco, faccio anche a te e alla tua famiglia tanti auguri di Buone Feste: magari mi fosse caduta una piastra di Ferdinando II in FDC con fondi brillanti (....magari del 57 per limitare i danni). El Chupacabra, l'ho ripresa in mano già più di una volta (diciamo che ho preso il toro per le corna) e studiata bene con la lente di ingrandimento e tecnicamente i danni non sono pesanti (poteva andare molto peggio). Ciollissimo, anche a me tanti anni fa dei francobolli, se non ricordo male commemorativi della marcia su Roma, nuovi con gomma originale, per la temperatura eccessiva mi si incollarono in un classificatore: la prudenza non è mai troppa. Grazie Il Numismatico per l'interessamento, ma vivo lontano dai luoghi d'incontro del Circolo e manco dagli appuntamenti da più di un anno. Stefanoforum, pensa che nel salone a fianco al luogo del misfatto almeno il 70% della pavimentazione è coperta da tappeti: dovrò provvedere ad estendere la copertura.1 punto
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ciao @nikita_ e grazie molte per il tuo sempre attento parere, che condivido in pieno, posso ora scriverlo visto che quasi nessuno ha avuto "coraggio" nel pronunciarsi, ed insieme a @jaconico siete stati i più "impavidi" Allego qui di seguito alcuni scatti fatti or ora. La curvatura era dovuta al fatto che l'avevo in mano, per mostrarne i rilievi. allego diversi scatti. Ti va di pronunciarti sul possibile valore? grazie molte a te ed a chiunque abbia anche solo letto, Fab1 punto
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Tirati fuori i vocabolari ... Rocci, Calonghi, Castiglione-Mariotti ... L'origine è dal greco, dove abbiamo χαρακτήρ (charakter), col significato di impronta (anche quella sulle monete ), dal verbo charasso (affilo, solco, incido). In latino abbiamo character , col significato di ferro per marchiare a fuoco (e attraverso ciò anche marchio), carattere della scrittura (incisa epigrafica inizialmente e poi anche quella scritta); anche in latino abbiamo il verbo charaxo, -are , che significa solcare, graffiare, incidere, imprimere, scrivere. Il termine si è poi esteso metaforicamente ad indicare il complesso delle qualità morali delle persone, tali anche da distinguerle. In latino abbiamo anche charta e non carta.1 punto
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Dalla monetazione punica, un piacevole piccolo bronzo anepigrafe con al diritto testa di Tanit ed al rovescio un particolare elmo, che il compilatore ci dice di tipo tracio.1 punto
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Grazie per la citazione. Mi scuso se rispondo soltanto adesso. Io ho tutti e tre i Gazzettini già distribuiti. Ce li ho in formato cartaceo, eppure non li ho mai ricevuti direttamente, perché purtroppo non mi è stato possibile essere presente in nessuna delle occasioni in cui sono stati consegnati, né mi sono stati mai inviati. Semplicemente, grazie al fatto che sono stati messi a disposizione di tutti online, ho potuto scaricarli e farli stampare in modo identico agli originali. E così anche io ho potuto usufruire di questo bel prodotto che apprezzo tanto. Potevo leggerli solo online? Certo. Ma ho preferito stamparli e conservarli. E sono grato a chi mi ha dato questa possibilità di scegliere. Perciò, da parte mia, auspico che questa linea continui. Semmai, egoisticamente, spero che possano ridursi i tempi che separano l’uscita del cartaceo dalla diffusione in digitale, in modo da poterlo leggere prima. Auguro lunga vita al Gazzettino, un prodotto che apprezzo per quello che è e soprattutto per gli intenti che ha. È per questo che ho voluto dare un contributo anche io, per il prossimo numero, sperando che la collaborazione possa diventare stabile. Un contributo piccolo piccolo, ma che spero possa incontrare il gradimento dei lettori, degli appassionati, specialmente di quelli che muovono i primi passi nel mondo della numismatica e che, magari, vogliono andare oltre il semplice valore venale delle monete, delle banconote, delle medaglie. Quanto al resto delle cose sulle quali siamo stati invitati ad esprimerci, non solo in questa discussione, mi rendo conto che, a volte, può essere necessario ricevere un riscontro, dei feedback, per trovare i giusti stimoli ed andare avanti. Però credo anche che ognuno di noi, se è convinto di quello che fa, debba continuare a portare il suo contributo di idee e progetti. Può anche darsi che i frutti vengano raccolti dopo, molto dopo, ma intanto occorre seminare. E poi non è detto che chi non si esprime e resta silente non apprezzi. Anzi, spesso è vero l’esatto contrario. Un’ultima considerazione: mi sembra evidente che, rispetto a quando il progetto è partito, molte cose sono cambiate, molti rapporti non siano più gli stessi. Da osservatore esterno e lontano, che non conosce i fatti, non posso che prenderne atto, con rammarico aggiungo. Ma confido che, col tempo, si possa tornare a guardare a ciò che unisce, non a ciò che divide. E ciò che ci unisce tutti è la passione numismatica. È l’augurio che faccio a tutti, indistintamente. È l’augurio che faccio anche a me, lettore lontano, al quale farebbe immensamente piacere tornare a leggere, sul Gazzettino, gli appassionati contributi di persone che conosco solo virtualmente, ma che stimo realmente. Vittorio1 punto
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Innanzitutto buon Natale e Buon anno a tutti. Volevo ringraziarvi per l'interesse e l'attenzione per l'opera che ho contribuito a realizzare insieme al gruppo Milano Finanza Class. L'obiettivo dei 3 volumi era chiaramente divulgativo e non vuole in nessun modo sostituirsi al prezioso lavoro dei numismatici professionisti. Come avrete notato l'opera contiene moltissimi riferimenti a curiosità, modi di dire, tipologie di denaro insolito per attrarre un largo pubblico su una materia ai molti sconosciuta e vastissima. Per ragioni tecniche i 3 volumi sono stati assemblati in poco meno di 3 mesi sulla base di materiale che avevo in parte già approntato e questo ahimè a compresso i tempi di revisione e controllo del testo. Inoltre per ragioni editoriali è di spazio abbiamo dovuto operare delle scelte che hanno privilegiato alcuni periodi rispetti ad altri. Fatta questa doverosa premessa, Per quanto riguarda il riferimento alla famiglia Savoia non si tratta di un refuso poiché nel 1559 il solo Ducato di Torino apparteneva ai domini francesi ed all'epoca la famiglia era semplicemente insignita del titolo di Duca e non di quello reale che verrà attribuito solo nel 1713 come giustamente fatto notare, prima come Re di Palermo e poi come Sovrani del non ancora formatosi Regno di Sardegna. Per quanto riguarda il terzo volume si tratta effettivamente di un errore di stampa in quanto io facevo riferimento alle 20.000 Lire di Tiziano. Vi ringrazio davvero molto e spero di aver contribuito nel mio piccolo da appassionato e divulgatore a rendere la passione per le monete ed il denaro in genere più accessibile e fruibile ad un largo pubblico... Ad Maiora.. Alex Ricchebuono1 punto
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Grazie alla cortesia di un amico collezionista, posso postare un suo esemplare, di g. 3,87 e diam. 15 mm e orientamento 12h Al diritto si intravvede la leggenda AREOS (in greco). La moneta non è stata pulita o restaurata e si notano concrezioni apparentemente originali... Quindi sembra confermata l'esistenza di questa rara emissione (che non ho ancora studiato).1 punto
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Ovviamente un caro saluto e tanti cari auguri di buone festività e migliore anno nuovo anche agli amici dei denari (e non solo) di Genova :)! MB1 punto
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Un passaggio veloce per augurare buon natale e un sereno periodo di festività a tutti gli amici dei denari di Lucca ! Un caro saluto MB1 punto
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Vedo solo ora questa discussione. Le vanghe di Wang Mang sono molto ostiche ed esistono molti falsi. Sinceramente non me la sento di pronunciarmi.1 punto
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Buonasera, ecco il resoconto fotografico della Conferenza "Il Caffè...filatelico", tenutasi a Salerno lo scorso 15 dicembre 2018, presso il Caffè letterario Diaz, organizzata dall'Associazione Salernitana di Filatelia e Numismatica. Grazie di cuore ai carissimi amici Sergio Mendikovic (Presidente dell'Associazione Salernitana di Filatelia e di Numismatica - ASFN), Sergio Castaldo (delegato nazionale della Federazione fra le Società Filateliche Italiane - FSFI), Giovanni Cutini (Associazione Salernitana di Filatelia e di Numismatica - ASFN), per la grande accoglienza e ospitalità. Una giornata raffinata, tutti gli argomenti trattati con professionalità, competenza, semplificazione e fluidità. Un sentito ringraziamento ai relatori il prof. Giuseppe Preziosi, Luca Restaino, Nicola Luciano Cipriani, a tutti i partecipanti, in primis il segretario nazionale FSFI, Nicolino Parlapiano, al piacevole rincontrarsi, dopo anni, con il caro Gianluca Coppola, amministratore di Filosathelia e la gradita visita del dott. Celestino Ciaparrone, come sempre affettuoso e signorile. Una menzione e ringraziamento particolare a Vaccari news, rivista specializzata di filatelia e collezionismo, promotrice dell'evento. Quando la misura e la gentilezza si aggiungono alla forza, quest’ultima diventa irresistibile. (Gandhi) Cartolina ricordo del VI Salernophil, distribuita in omaggio da Vaccari Filatelia s.r.l.(Filatelia - Editoria), con le firme ricordo Per l'occasione è stato deciso di assegnare il "Gran Premio SalernoPhil 2018" al Circolo Filatelico Bergamasco, visti i meriti acquisiti nel corso degli ultimi anni nel campo filatelico.1 punto
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io sono per il gazzettino cartaceo ma anche digitale e quindi fruibile da tutti come lo streaming degli eventi1 punto
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Roma Numismatics Ltd E-Live Auction 2 30 Aug 2018, lot 259 Mysia, Lampsakos AR Diobol. 4th-3rd century BC. Female janiform head / Helmeted head of Athena right, ΛΑΜ[ΨΑ] around. SNG France 1195-6. 1.28g, 11mm, 9h. ILLUSTRAZIONE: ARYBALLOS GIANIFORME CONSERVATO AL LOUVRE (III SECOLO A.C.)1 punto
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Se le varie immagini che si vedono sovrapposte fra loro sono tutte in incuso, la moneta è un banale artefatto, non c'è santo che tenga.... se fosse "da conio" come supposto più sopra, le immagini dovevano essere tutte in rilievo, come nella figura originaria. Se sono in incuso, vuol dire che ad imprimere le figure è stata un'altra moneta, e ritengo sia pressochè impossibile che questa moneta fosse un pezzo incastrato sul conio, vista la molteplicità di battute differenti ricevute.1 punto
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Buongiorno, spero che tu non l'abbia pagata troppo perché non è un errore di zecca ma è stato realizzato privatamente da qualcuno sovrapponendo due o tre monete per poi batterle con un martello oppure schiacciarle leggermente con una pressa...1 punto
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Dovevi vedere la faccia del tramviere che è deragliato per colpa di quella moneta !!!1 punto
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Altra imitazione interessante: tetradramma tipo testa doppia (gianiforme) al diritto e cavaliere con elmo su possente cavallo al rovescio. La criniera e la coda del cavallo sono disegnate da due file di punti. Anche la rosetta nel campo a destra è a puntini. KELTISCHE MÜNZEN OSTKELTEN Imitationen Philipp II. Tetradrachmon, "Typ Doppelkopf". Bärtiger Doppelkopf. Rv. Helmschweifreiter auf mächtigem Pferd n.r., Mähne und Schwanz als Punktreihen; im Felde r. Punktrosette. 12,26 g. Göbl OTA Tf. 19, 233. 7 (stgl.). Kostial, Slg. Lanz 100, 547. Selten. Getönt. Fast vorzüglich Aus Slg. Th. Voltz und aus Auktion AUCTIONES AG, Basel 25 (1995), 1501. La moneta, stimata 950 €, è stata battuta alla Munzen & Medaillen Auktion 40 a un hammer di 1500 €.1 punto
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Premesso che, comunque, resta una moneta bella e rara a prescindere dal fatto che sia un 2 ribattuto su 1 o sia una sbavatura o escrescenza di conio. I 12 tarì dal 1801 al 1804 son tutti rari ed infatti anch'io avevo fatto un'offerta sul pezzo che trovavo interessante. Ma fatta la premessa, resto convinto che non si tratti di un 2 ribattuto su 1. Questo ipotetico 1 manca infatti dalla testa, delle due caratteristiche code ed il corpo è assai incerto e sicuramente non ben piantato come il primo 1 (quello delle migliaia). Ad ogni buon conto rimane un'ottima moneta, a prescindere. E complimenti per il tipo di collezione estremamente affascinante. Io colleziono regno di Napoli, di Sicilia e delle due Sicilie, ma il fascino delle Siciliane è straordinario.1 punto
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abbonamento alle 2 monete dei 2€ cc 54€? Le pago di meno in negozio qui a Roma, dove posso anche scegliere quella messa meglio ....0 punti
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