Vai al contenuto

Classifica

  1. ilnumismatico

    ilnumismatico

    Coordinatore


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      4564


  2. 417sonia

    417sonia

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      10953


  3. fabry61

    fabry61

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      4150


  4. grigioviola

    grigioviola

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      4936


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/19/18 in tutte le aree

  1. Ciao a tutti, E' da un po che non mostro qualche pezzo della mia raccolta tipologica. Scorrendo le discussioni, ho visto che di 500 Lire Barbetti non se ne sono viste poi molte, e così ho pensato di mostrarvi la mia. Cercata per lungo tempo e fortemente desiderata in alta conservazione, quando la trovai chiusi gli occhi ed aprii il portafogli. ma ogni volta che la guardo ne rimango impressionato per la qualità dello stato conservativo: Rilievi forti, carta intatta, odore soave di stampa... insomma... davvero perfetta in ogni centimetro. VI domando: Avete un range di prezzi di riferimento per esemplari con questo decreto in conservazione FDS "lissio lissio"?
    4 punti
  2. E' da un po' che non pubblico interventi... scusate! Periodo un po' full, ma nonostante ciò la collezione prosegue e con delle piccole chicche. In questo periodo ho inserito diversi pezzi provenienti da hoard noti (sia inglesi che francesi) e alcuni altri antoniniani interessanti del III secolo. Oggi vi volevo far vedere questo modesto, per conservazione, esemplare di Carausio fresco di provenienza dall'ultima asta Baldwin of St. James: Carausius (286-293), Æ antoninianus, Rouen D\ IMP C.CARAVSIVS AVG, busto radiato, drappeggiato e corazzato a d. R\ [TEMP]ORVM F, La Felicitas stante a sinistra con in mano caduceo e cornucopia RIC.679 Queste le foto fatte al volo l'altra sera quando ho ricevuto il pezzo: Incuriosito dal fatto che ci fosse un vecchio cartellino ad accompagnare la moneta e che nell'asta le monete di Carausio (in totale 29) fossero tutte emissioni della zecca continentale di Rouen, mi ha spinto a chiedere qualche informazione sulla provenienza del pezzo ed è così che ho scoperto un pedigree di tutto rispetto! Le monete sono ex F. Baldwin e a loro volta ex Percy Webb. E con buona probabilità il cartellino che accompagna la moneta è stato fatto proprio dal sig. Webb che, per chi non lo sapesse: Il tipo è classificato al n. 54 Beaujard & Huvelin (Le trésor de Rouen et l'occupation de la Gaule par Carausius, 1980) e questa è l'immagine di un altro esemplare della collezione di Richard Bourne (Mauseus): Un pezzo interessante, non certo comune (la tipologia non appare di frequente sul mercato (su acsearch nessun passaggio. Gli unici due esemplari transitati in anni recenti in asta sembrano essere quelli entrambi presenti in quest'asta Baldwin) e soprattutto con un pedigree molto interessante! Nel mentre... il vassoio degli usurpatori britannici si sta riempendo A voi i pareri e opinioni!
    4 punti
  3. è disponibile il nuovo numero http://www.revista-hecate.org/numeros/hecate-n-5.html tra gli autori c'è anche un tipo che conosco…
    4 punti
  4. Cari Amici Da parte dei curatori della Sezione, tanti auguri di buon Natale e felici feste a tutti voi ed alle vostre famiglie e, come di consueto, posto un bel brano Veneziano . Si tratta dell'aria “Salve invicta Juditha formosa” cantata dal coro e fa parte dell'opera “Juditha triunphans devicta Holofernis barbarie” che fu commissionata dalla Serenissima ad Antonio Vivaldi nel 1716. Non fatevi fuorviare da talune pretese leggibili in rete; non si tratta dell'inno di Venezia … gli inni nazionali cominciarono ad esistere parecchi decenni dopo e Venezia non l'ebbe mai. L'opera fu rappresentata, sempre nel 1716, all'Ospedale della Pietà di Venezia per celebrare la vittoria dei veneziani sui turchi che avevano posto l'assedio all'isola di Corfù. Artefice della vittoria fu il conte Johann Matthias von der Schulenburg che comandava la piazzaforte della città ed al quale Venezia tripudiò, oltre ad una cospicua pensione annua di 5000 ducati, busti e lapidi marmorei; esiste anche una medaglia che lo rappresenta. Il testo è il seguente: Salve invicta Juditha formosa Patrie splendor spes nostrae salutis Salutis Salve invicta Juditha formosa Patrie splendor spes nostrae salutis Salutis Summae norma tu vere virtutis Eris semper in mundo gloriosa Summae norma tu vere virtutis Eris semper in mundo gloriosa Debellato sic barbaro Trace Triumphatrix sit Maris Regina Regina Debellato sic barbaro Trace Triumphatrix sit Maris Regina Regina Et placata sic ira divina Adriat vivat et regnet in pace Et placata sic ira divina Adriat vivat et regnet in pace Vivat in pace Luciano
    4 punti
  5. Dopo la 500 Lire "Barbetti/Fascio" 31/3/43, vi mostro quella del primo decreto della Repubblica. A differenza della sopra citata banconota, questa è inferiore di conservazione. Non ho scansioni, ma solo vecchie foto, che allego. Al momento non ho la banconota sottomano. Come giudicate la conservazione? Io non mi pronuncio, ma spero che le foto siano abbastanza esplicative almeno per dare un indirizzo conservativo. Avete riferimenti di prezzo per questo decreto in questo stato conservativo?
    3 punti
  6. Ammetto di aver visto l'asta e di averci fatto un pensierino. Il prezzo sarebbe stato un "problema" fino ad un certo punto, visto che ho in collezione altre banconote più costose e la 1000 lire matrice è un biglietto per cui fare follie, indubbiamente. Ma... In questo caso non stiamo parlando di un biglietto "restaurato", ma di un banconota "ricomposta", rimessa assieme pezzo per pezzo con parecchia aggiunta di carta estranea. Addirittura, è stato ricomposto il timbro frazionario dell'ufficio postale (apposto all'epoca a garanzia della bontà dei biglietti di grosso taglio). Anche il sigillo con la testina mi sembra "ricomposto" in qualche modo. Ho aperto l'inserzione, incuriosito dalla miniatura della foto, ma quando ho visto il particolare del timbro frazionario mi è venuto da ridere e ho chiuso la pagina. Ci tengo a precisare che quanto sopra indicato è una mia opinione strettamente personale; il sig. Vendemia è un commerciante correttissimo e l'aver posizionato la foto in controluce gli fa onore. Ognuno è libero di spendere i propri € come meglio crede ma, in questo caso, ho preferito lasciar perdere.
    3 punti
  7. Un augurio di buone feste a questa banda di venetici moolto simpatici. Ave Roberto
    2 punti
  8. Ognuno fa come piace meglio, non sono qui per criticare le tue idee. Secondo me comprare lotti da 100 o più monete significa accumulare, non collezionare. Io penso che sia meglio acquistare per pochi euro le serie complete FDC in blister se qualcuno vuole fare la collezione per data. Con le spese di spedizione di un lotto di monete circolate potrei comprare monete che non ho e comunque mi troverei con un poco utile peso di metallo. Nei lotto difficilmente si trovano rarità e varianti. Con 20,5 euro potresti comprare le serie complete '71 '72, '74, '75, '76 e '77 di repubblica FDC compreso spese di spedizione. Visto che Repubblica vale molto poco, mi sembra che le tendenze attuali portino al fior di conio, già questo vale poco Mi spiace per il sarcasmo, non intendevo offendere e ti chiedo scusa Tennison
    2 punti
  9. Però aspettate, magari ha veramente un tesoro, il 2 euro Piazza Venezia lo devono ancora emettere, sarebbe un'anteprima? Questo si che ha valore sul mercato?? PS: effettivamente sarebbe una bellissima tematitca per un futuro 2 euro cc
    2 punti
  10. Lo zecchino di Lorenzo Prioli 1556-1559 nonostante la brvità del suo dogado è considerato comune. La cosa interessante è però data dall'evoluzione stilistica. Da notare le differenze con Francesco Donato 1545-1553 Inoltre come si può notare il viso è barbuto ed è uno degli zecchino indicati con ritratto veritiero (cosa che non doveva essere, ma tanto si sa, un piacerino non fa mai male a nessuno. Per maggiori informazioni su numismaticamente.it trovi l'articolo di Luciano Binaschi @417sonia sui ducati e sulla loro evoluzione stilistica nei secoli. Ciao e buona lettura. http://numismaticamente.it/collezionismo-numismatico/il-ducato-di-venezia-comparazione-stilistica-dei-conii-attraverso-i-secoli-2
    2 punti
  11. Riportiamo anche in questa discussione l'indice del quarto e nuovo Gazzettino ( gennaio 2019 )
    2 punti
  12. Benvenuto, sono un neofita come te, io ho iniziando come prima cosa a collezionare 2 euro commemorativi (costano poco e male che vada puoi spenderli ) . Ora sto iniziando a studiare la monetazione del regno d'Italia in particolare Vittorio Emanuele III. Ecco prima cosa devi studiare, cosa molto importante per un numismatico sono i libri, per iniziare ti consiglio un catalogo o dei testi della monetazione che vuoi approfondire. Per quanto riguarda la metodologia dipende da te ogni collezionista ne ha una, niente ti vieta di cambiarla poi nel tempo. Passa un pò di tempo qui sul forum a leggere le discussioni passate come faccio io, quando hai qualche dubbio scrivi, vedrai che piano piano inizierai ad appassionarti sempre di più. Vittorio
    2 punti
  13. Buonasera a tutti. Desidero condividere con vuoi questo mio ultimo acquisto. Premetto che è la mia prima moneta di Venezia (io colleziono soprattutto il Regno d'Italia) e l'ho presa perché - ancor più dal vivo che in foto - mi è apparso come un esemplare in buone condizioni e dall'indubbio fascino. A Voi esperti chiedo la cortesia, se possibile, di aggiungere quante più informazioni possibili (io non ho un catalogo dedicato) su questo tondello. Vi ringrazio anticipatamente.
    1 punto
  14. la Sede Vacante del 1523 e' stata l'unica che ha coniato moneta nella zecca di Piacenza, in particolare per ricordare questa "vacanza Pontificia" e' stato battuto un Mezzo Giulio ed un Quattrino, di cui allego immagine : Descritto al Muntoni 8, di questa rarissima moneta non ho censito nessun altro esemplare oltre a questo e quindi vi chiedo cortesemente le Vs. informazioni in merito. N.B. nella prossima Asta Artemide del 9 Gennaio 2019 e' proposto un quattrino classificato cosi', ma purtroppo e' un ennesimo errore di catalogazione...... grazie Daniele
    1 punto
  15. Taglio : 2€ CC Nazione : Spagna Anno: 2007 (TDR) Tiratura: 7.938.434 Conservazione: BB (forse qBB) Località: Padova Trovata oggi nella cassa di lavoro, ed è gia la seconda (spagna 2007 TDR) che trovo a lavoro nel giro di un mese o poco più. E tralaltro l unica spagnola CC che ho trovato finora..
    1 punto
  16. Il range di prezzi dipende dal portafogli nel momento ??‍♂️ Sulla carta se potessi non avrei limiti di prezzi ps. Complimenti vivissimi, ti invidio ?
    1 punto
  17. Buona serata Si tratta di un bagattino in rame, con il leone di quadro da un lato e la Madonna con Gesù in braccio dall'altro. E' una moneta detta "anonima" perché non riporta il nome del doge sotto il quale è stata coniata. Sotto la Madonna, in esergo, potrebbero esserci delle iniziali che però io non distinguo, ci sai dire qualche cosa al riguardo? saluti luciano
    1 punto
  18. L'esemplare Pliego è veramente interessante e apparentemente un unicum (giustificando il prezzo raggiunto in asta), che sembra costituire la parte anonima di RRC 105 e 106, che sono legati insieme da due diritti in comune. La mano è la stessa, anche se cambia il capello svolazzante sopra la testa. In questa moneta è diretto in basso, mentre nei conii 105 e 106 è sempre diretto in alto. In ogni caso sono emissioni ispaniche.
    1 punto
  19. Le scienze fisiche anche in questo caso sono di grande aiuto a quelle scienze, dette "morali", o "umane", come l'archeologia e la storia. Talvolta, quando il C14 non da datazioni archeologicamente valide, si fa ricorso alla calibrazione con dendrocronologia. In questo caso è bastato il C14. Come si vede, le ricerche in questo caso sono multidisciplinari, ed è così che si ricostruisce la storia, che si attua una ricerca ex professo e scientificamente fondata e attendibile. Complimenti al team di scienziati che ha potuto datare lo scheletro e far luce sulla morte di questa persona, nostro antenato.
    1 punto
  20. Personalmente inserirei il reato di "istigazione alla sana invidia" per coloro che pubblicano banconote di questo tipo . Che altro posso dire se non farti i complimenti sia per le banconote che per le foto, le quali danno risalto ai rilievi nonché ai colori e all'integrità della carta. P.S. per quanto riguarda il loro valore... tanti biglietti da 100 euro, ma questo già lo sai. Saluti.
    1 punto
  21. Auguri “lagunari” a tutti voi!!! ?
    1 punto
  22. 1 punto
  23. Un grande augurio a tutti i "venetici".
    1 punto
  24. Si è proprio da li che sono risalito a Franceso Sanudo, tuttavia ho una discrepanza sulla lettera vicino alle gambe del s. io ho una "B" e li vi è una "C". Per ciò che concerne lo sfondo ditemi come vi viene meglio la visualizzazione? ora ve ne posto altre due vediamo se viene meglio.
    1 punto
  25. Grazie mille!! Tanti auguri a tutti i forumisti. E in particolare ai venetici !!!
    1 punto
  26. Buonasera a tutti!! Cosa ne pensate? In particolare @fabry61.
    1 punto
  27. Mamma mia quanta roba....articoli.... Mio,mio,mio,mio,mio... Roberto
    1 punto
  28. Sto perdendo gli anelli ....? http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/spazio_astronomia/2018/12/18/saturno-sta-perdendo-i-suoi-anelli-_c95d3c56-3e06-44bb-9c9d-3bb76ebbb9a3.html Fra 100 milioni di anni Saturno non sarà più il 'Signore degli anelli' del Sistema solare. Il pianeta è infatti destinato a perdere il suo 'tesoro' (ovvero i suoi iconici anelli) perché sta risucchiando con troppa bramosia le loro particelle di ghiaccio e polveri: lo sta facendo al massimo della velocità prevista in base alle osservazioni delle missioni Voyager degli anni Settanta, confermate anche dagli ultimi dati della sonda Cassini pubblicati sulla rivista Icarus dai ricercatori del Goddard Space Flight Center della Nasa. I calcoli indicano che la 'pioggia' di particelle che cade dagli anelli su Saturno fa precipitare una quantità di acqua che potrebbe riempire una piscina olimpionica in mezz'ora. Considerando solo questo fenomeno, il sistema degli anelli sarebbe destinato a scomparire nel giro di 300 milioni di anni, ma nella realtà bisogna tener conto anche di un altro fattore osservato dalla sonda Cassini, e cioè la caduta di materiale degli anelli sull'equatore del pianeta: questo farebbe accorciare l'aspettativa di vita degli anelli a meno di 100 milioni di anni, una bazzecola rispetto all'età del pianeta che supera i 4 miliardi di anni. E' certamente difficile immaginare il Sistema solare senza gli anelli di Saturno, ma secondo gli esperti bisogna abituarsi all'idea che rappresentino solo un fenomeno passeggero. Nati probabilmente 100 milioni di anni fa, questi anelli ghiacciati sarebbero già a metà della loro 'vita'. "Siamo fortunati di poter vedere il sistema di anelli di Saturno", sottolinea uno degli autori dello studio, James O'Donoghue della Nasa. "Se gli anelli sono temporanei, probabilmente abbiamo appena perso l'occasione di vedere sistemi di anelli giganti anche su Giove, Urano e Nettuno!".
    1 punto
  29. 80€ va bene, ma dalle foto, per me è lontana dal qFdC... sembra più uno "Splendidino" Guardati la foto della mia liretta postata più sopra... più tardi se riesco ti faccio un video
    1 punto
  30. Buona giornata Bello zecchino, complimenti e .... benvenuto. Uno zecchino in collezione non sfigura mai; d'altra parte è una moneta simbolo come poche altre, per la sua diffusione e per la storia che richiama. E' vero che il dogato di Lorenzo Priuli è durato poco - tra l'altro funestato da una epidemia di tifo e dalla carestia - però non è così raro a trovarsi, sebbene qualcuno lo consideri "R". Quello che hai acquistato rappresenta una variante rispetto al tipo standard, già censito, e che vede il nome abbreviato con LAV ° PRIOL invece di LAVR ° PRIOL (ci sono altre combinazioni comunque); al verso un leggero decentramento della mandorla. Simpatico il punto a sinistra dell'asta, tutt'altro che infrequente. Bella moneta, insomma; a mio parere siamo sul qSpl. saluti luciano
    1 punto
  31. Ciao, non avrò l'uso del pc per almeno una settimana... ma ci rileggeremo, per il momento complimenti e...
    1 punto
  32. Ciao a tutti. Questo è il mio ducato imitativo in rame. È simile al tuo @fabry61?
    1 punto
  33. Purtroppo è così. Un periodo nero relativo ai ritrovamenti non lo vedevo da molti anni! Monete 2018 ne circolano davvero molto molto poche e sempre o tedesche o austriache...
    1 punto
  34. Come immaginavo. Monetazione veneziana per Cattaro. Ora sono fuori casa, se qualcuno te la trova subito ok se no domani ti so dire.
    1 punto
  35. Quando dici ecco questo è il momento di fermarmi un pò e poi... puff mi sceglie. Una 1767 con bella patina e conservazione? lo lascio dire a voi.
    1 punto
  36. _________________________________________________________________________________________________________ _____________________________ @raccoglio55 e @Mi_manca79 , solo un appunto non me ne volete... ______________________________per correttezza, e per una giusta valutazione, dovevate chiedere a _____________________________ @occhiolungoxxl di postare anche l'immagine del retro, se gli è _____________________________ costata un botto un motivo ci sarà! _________________________________________________________________________________________________________ Ma con un fronte simile che ti aspetti? un retro in fior di stampa? __________________________________ _________________________________________________________________________________________________________ Ecco un' altro che se ne intende... @'ndo_cojo_cojo meglio non dirlo il motivo di perchè mai @occhiolungoxxl l'ha pagata un botto! _________________________________________________________________________________________________________
    1 punto
  37. E' ribattuto. Da: G. Cassanelli, M. Chimienti, G. B. Vigna: La monetazione di Pio VII per Bologna. Un ripristino tormentato. II Parte. Panorama Numismatico 2017; XXXIV (333): 11-27. “(…) Il mezzo baiocco fu coniato tra il gennaio e il giugno 1816 (totale 1.817.400 esemplari), poi nuovamente tra il 7 e il 12 gennaio 1822 (42.800 esemplari). Per la prima, cospicua, operazione furono utilizzati 34 conii di dritto e 30 di rovescio. Non abbiamo numeri per la seconda modesta emissione ma riteniamo di non sbagliare affermando che la rapidità della stessa dovette comportare l’utilizzo di solo uno o, al massimo, due conii, riadattati per il rovescio a partire da quelli dell’anno XVII (in cui bastava ribattere una X al posto del V a destra in basso nella legenda, zona che appare in effetti un po’ “pasticciata” nelle monete). Per il dritto, viceversa, la data MDCCCXVI in esergo avrebbe richiesto la stessa modifica del rovescio (X per V) ma, in aggiunta, l’incisione di un I al termine, che proprio non sarebbe stato possibile inserire. Riteniamo pertanto che sia stato rifatto il conio utilizzando verosimilmente un punzone parziale unico in disponibilità (quello del 1816) per la zona soprastante l’esergo e reincidendo con punzoncini la legenda sotto l’esergo, più stretta e spostata a sinistra."
    1 punto
  38. Accludo le foto di un doppio sigillo settecentesco che appartenne al notaio Cristoforo Vittori di Capodistria. Sul primo sigillo (un po' rovinato) si vede il nome del notaio e il suo stemma; sull'altro il leone di S. Marco. Dai Vittori ebbe origine la famiglia dei Conti di Capodistria, di Corfù alla quale appartenne il primo capo dello stato ellenico libero dalla turco crazia (1828), Giovanni Capodistria che è raffigurato sulla moneta greca da 20 cent.
    1 punto
  39. In questa situazione di incertezza non è semplice prospettare una collocazione del nostro esemplare all'interno della griglia dei divisionali crotoniati, la cui emissione si presenta abbondante per varietà e durata. L’aggancio tipologico con le serie Apollo/tripode e la relativa frazione sembrerebbero suggerirne un inquadramento cronologico alla fine del IV secolo a.C., se non qualche decennio dopo, datazione confortata dal ripostiglio di Montegiordano, la cui chiusura si pone all'inizio del III secolo a.C. Composto esclusivamente da divisionali (AE 75%, AR 25%) di zecche magnogreche (Heraklea: 1 diobolo AR; Kroton: 1 obolo? AR; zecca incerta: 1 AR; Metaponto: 9 AE) tale ripostiglio presenta un carattere peculiare per la concomitante attestazione di metallo pregiato e valuta enea, benché di basso valore intrinseco, che documenta probabilmente un sistema di scambi e pagamenti a livello locale in cui il bimetallismo AR-AE gioca un ruolo preminente. La valuta di bronzo sembra dapprima associarsi a quella d’argento con funzione sussidiaria per poi assumere un ruolo del tutto preminente all’interno dei mercati locali, sostituendo i divisionali in metallo pregiato. Ed in questa direzione sembrerebbe ricondurre, nel citato ripostiglio, la frazione d’argento di Crotone la cui posizione marginale e l’opzione tipologica () non rappresentano fenomeni casuali bensì legati a specifiche dinamiche socio-economiche in cui i divisionali in metallo prezioso, come opportunamente rilevato da Stazio, presentano agganci e relazioni – benché non facilmente individuabili – con la moneta in bronzo oltre che ovviamente con i nominali argentei maggiori (Stazio 1993, 108). Abbreviazioni: Ambrosoli 1908 = S. Ambrosoli, Museo Provinciale di Catanzaro. Catalogo della collezione numismatica. Monete greche, Catanzaro 1908. Attianese 1977 = P. Attianese, Calabria greca, III, Santa Severina 1977. Attianese 1992 = P. Attianese, Kroton. Ex nummis historia, Settingiano 1992. Attianese 2005 = P. Attianese, Kroton. Le monete di bronzo, Soveria Mannelli 2005. Bruni 1977 = G. Bruni, Monete lucane e bruzie nel museo civico di Catanzaro, Cava dei Tirreni 1977. Garrucci 1885= R. Garrucci, Le monete dell’Italia antica, Roma 1885. Polosa 2009 = A. Polosa, Museo archeologico nazionale della Sibaritide. Il medagliere, Paestum 2009. Rutter HN = K. Rutter, Historia Numorum. Italy, London 2001. Stazio 1993 = A. Stazio, La moneta argentea di Crotone, in A. Mele (cur.), Crotone e la sua storia tra IV e III secolo a.C. (Napoli 1987), Napoli 1993, 103-109. Taliercio Mensitieri 1989 = M. Taliercio Mensitieri, La riduzione ponderale in Magna Grecia e, in particolare, gli stateri ridotti di Heraklea, di Thurii e di Crotone, in DdA, s. III, 7/2, 31-52. Taliercio Mensitieri 1993 = M. Taliercio Mensitieri, Problemi della monetazione in bronzo di Crotone, in Crotone, cit., 111-129.
    1 punto
  40. io non sono mai riuscito a trovare la moneta che cambia la collezione. più volte ho creduto di trovarla, dissanguandomi, ma dopo qualche giorno in collezione diventa una moneta come un'altra. in compenso ho cambiato più volte collezione, dalla pittura alle lettere autografe. quindi per me non è la moneta che cambia la collezione ma devi proprio cambiare collezione.
    1 punto
  41. Tetradramma del Norico tipo Kugelreiter .
    1 punto
  42. 1 punto
  43. Ciao! Evvaiiii Beh, le condizioni sono quelle che sono ... leggibile in parte (soprattutto da chi le conosce); direi B/MB, ma va bene così. Forza Luigi, non demordere! saluti luciano
    1 punto
  44. Ciao Luigi. Come per tutti si arriva ad un certo punto che bisogna alzare l'asticella. Ma alla fine vedrai che tutto paga. eccome se paga. Evviva per la tua ennesima levantina.
    1 punto
  45. Per una puntuale identificazione : peso , diametro e naturalmente @Flavio_bo !
    1 punto
  46. No, vi prego, moderatori non chiudetela! Non ho ancora ricevuto i 2 "mi piace"! Visto che Enrico vuol farci ridere un po', perchè, in questi tempi bui, non approffittarne?
    1 punto
  47. Sono concorde. A volte riempiamo dei buchi con dei pezzi particolari. Ma il buco stona...Meglio una brutta moneta che nessuna moneta.
    1 punto
  48. Non solo salvarle ma renderle disponibili, fruibili, catalogabili, ect ect e renderle liberamente circolanti, con eccezioni dei pezzi di interesse storico o numismatico tali da imporre restrizioni parziali o totali alla circolazione o al commercio. Comunque visto che nel post di apertura si chiede come modificare la legislazione, le norme e gli usi e consuetudini circa la numismatica dei ritrovamenti fortuiti o dei tesoretti dei "nonni" ecco la mia ricetta: Provate ad immaginare nel testo che segue quale potrebbe essere lo scenario in questi casi. (si tratta ovviamente di un racconto di fantasia ma non di fantanumismatica o fantalegislazione " Il tizio X, regolarmente iscritto al ADAN ( Albo Detectoristi Amici della Numismatica), in regola con i versamenti ed i corsi per il rilascio del tesserino (Regionale ?, Nazionale ?) dopo una serie di uscite nelle zone permesse e non sottoposte a vincolo o divieto di ricerca amatoriale, procede alla preparazione delle SOLE MONETE RITROVATE secondo quanto indicato nel corso, da lui superato su "Preparazione base e pulizia del ritrovamento" per l'invio al portale telematico di UPLoad del MBCA. Il corso serve a non rovinare le monete e a renderle leggibili o identificabili. Infatti in quanto utente registrato ha accesso al portale per l'immissione dei ritrovamenti, si identifica con la password e si apre la pagina dove compila in maniera semplice e la più completa possibile il seguente form allegando mediante la procedura prevista (in modo da rapportare dimensioni al disegno su scala) la foto del ritrovamento. Dati da compilare : Data, Località, Luogo del ritrovamento, Provincia. ect ect Terreno privato o demaniale ect ect (con consenso..ect ect) Ritrovamento singolo o multiplo, se indicare indicativamente Peso della moneta ect ect Non appena il tizio X invia i dati per la notifica il sistema assegna in maniera univoca e anonima (su richiesta i dati anagrafici possono essere visualizzati dalle autorità/funzionari/ect ) un identificativo alla moneta e trasmette ai funzionari di zona del ritrovamento copia della notifica PER LA VALUTAZIONE DEL CASO. Il tizio X sulla su e.mail riceve la notifica di avvenuta comunicazione dei ritrovamenti e come al solito attende che passino i due mesi (60 gg).... Infatti entro 60 gg può ricevere le seguenti comunicazione : Trasferimento dati Vs .ritrovamenti del 20 Giugno 2022 : ID 787889900RM394 - Identificato come : Sesterzio di Adriano - MONETA DI INTERESSE ( apri allegato) ID 22348858855RM232 Identicato come Sesterzio di Commodo - MONETA DI INTERESSE (apri allegato) ID 23394959950660TR236 - Libera ID 23394997780660WE006 - Libera ID 233949591223455HJ211 - Libera ID 233949595666090GG865 - Libera Nell'allegato troverà le istruzioni su come comportarsi : A) Consegna al sovraintendente Dott. Sotutto che aspetta la moneta per l'istanza di cessione volontaria dietro un compenso futuro (sul compenso non sono d'accordo) come bene dello Stato. B) Consegna al sovraintendente Dott. Ancheioso che invece valuterà il pezzo per decidere il tipo di restrizione da applicare (No Export, Ulteriore verifica, Conferimento specifico ad un ente o museo) C) Altra azioni da intraprendere. Il tizio X è molto contento perchè tutte le altre monete da lui ritrovate sono libere e potranno circolare sul mercato....con allegato il file (stampabile se occorre) dell'invio dati al MBCA, dell identificativo univoco e degli altri dati. Potrà dormire sonni tranquilli in attesa del mercato che si terrà a MONELANDIA per vendere, se già non fatto prima ai commercianti e collezionisti i pezzi ritrovati, denunciati, catalogati e in regola. Tutto tracciato e regolato, con aggiornamenti annui e una piccola quota da versare per i corsi di inizio e di aggiornamento. Per tutte le altre monete... se non sono con l identificativo a posto non c'è spazio, in nessun mercato.....estero compreso Il tizio X è molto contento perchè nella ultima edizione di MONELANDIA ha incassato 340,00 euriii...e potrà comprare quella moneta dell Regno che aveva notato 2 mesi fa...accanto ad una serie di monete provenienti dal gruppo ADAN di vattelapesca, vecchi amici. Un saluto e buon divertimento...e se diventasse realtà.
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.