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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/16/18 in tutte le aree
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Ciao a tutti, vi posto un tari' preso al convegno di Sessa Aurunca in provincia di Caserta. Saluti Eliodoro5 punti
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Ciao Sergio, ciao Rocco: sono escluse perché l'obiettivo del Manuale é stato è sarà quello della variante fabbricata con l'intenzione degli incisori. Datate un occhiata all'oro borbonico ... e zeppo di cifre delle date dibattute. Queste, certamente non sono state generate per segnate coni, ma da esigenze all'atto della preparazione dei coni, diciamo per comodità oppure per facilità iniziale delle annate. Se dovevo catalogare anche queste variazioni occorre ci sarebbe volute un ulteriore lavoro. Ma resto fermo sulla intenzionalità della variante è non sulla sua esigenza di fabbricazione . Spero di essermi fatto capire.4 punti
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Dopo un bel pò arriva un nuovo esemplare in collezione Comunissima, ma in questa conservazione... non tanto Ex Asta Numis Or, prezzo modico https://www.sixbid.com/browse.html?auction=5464&category=176633&lot=4574144 Carina, no?3 punti
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Ciao Roberto, un inizio promettente, una bellissima location nel centro storico di Sessa Aurunca, bellissima cittadina della provincia di Terra di Lavoro. Sessa ha un'origine che si perde nella notte dei tempi ed è ricca di ritrovamenti del periodo romano, tra cui una statua di Matidia: https://it.wikipedia.org/wiki/Vibia_Matidia http://www.beniculturali.it/mibac/opencms/MiBAC/sito-MiBAC/Luogo/MibacUnif/Luoghi-della-Cultura/visualizza_asset.html?id=162550&pagename=57 Nel terzo secolo a.c. abbiamo anche coniazioni per la città di Suessa, gli oboli con l'accoppiata Atena / Gallo, Apollo/ toro Androcefalo, nonchè quello con Mercurio /Ercole con il leone Nemeo. Con la caduta dell'Impero Romano, come tutta la provincia di Terra di Lavoro, arrivarono i Longobardi, poi i Normanni ed, infine, gli Angioini e gli Aragonesi e tutti hanno lasciato tracce del proprio passaggio Il Duca di Sessa, Marzano, fu tra i principali oppositori di Ferdinando d'Aragona ai tempi della Congiura dei Baroni. Insomma, c'è molto da vedere. Un bravo ed un incoraggiamento agli organizzatori affinchè continuino in questa iniziativa. Saluti Eliodoro3 punti
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Buonasera a tutti, posto le foto di un 4 tornesi 1799. Al rovescio vi é un segno (come si trattasse di un saggio di metallo). Nonostante la debolezza del conio, sembra non aver circolato molto.2 punti
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Nuovo esemplare nella collezione di scudi del Regno di Sardegna... entra un esemplare della collezione Denina, recentemente battuta da Bolaffi2 punti
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Questa è per palati fini Nel rovescio S fra due mezzelune. Evidenti sono elementi di congiunzione con i tipi con Y e quindi di facile collocazione cronologica.2 punti
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taglio 2 euro cc TDR paese Slovenia anno 2007 tiratura 399.010 condizioni spl città Milano2 punti
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Taglio: 5 cent Nazione: San Marino Anno: 2006 Tiratura: 2.880.000 (solo serie divisionali) Condizioni: BB Città: Argenta (FE)2 punti
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Salve a tutti ; facendo seguito alla recente richiesta di @417sonia di terminare il post precedentemente chiuso poiché lo ritenevo di scarso interesse , anche perché rapportato alla complessita' delle ricerche , accolgo la richiesta di completarlo ; colgo quindi l' opportunita' di portarlo a termine grazie inoltre ai pochi utenti che in precedenza l' avevano apprezzato ; sara' comunque un lavoro lungo . LEGIONE VIIII o IX HISPANA Questa Legione dovrebbe essere l' erede della Legione cesariana che combatte' in Gallia e poi in Africa contro Pompeo , fu adottata poi da Marco Antonio alla quale dedico' un Denario del ciclo dei Legionari come compare in foto ; fu presente a Filippi contro Bruto e Cassio e solo con Augusto prese l' appellativo di Hispana , probabilmente per avere partecipato con Augusto alle guerre cantabriche in Spagna . Augusto la destino' poi in Illiria e successivamente in Pannonia dove , quando Augusto mori' , si ribello' , ma venne ricondotta all' ordine da Druso . Nell' anno 20 fu inviata in Africa per combattere contro Tacfarinas , un Numida che mise a soqquadro la regione , dopo di che torno' in Pannonia . Al tempo di Claudio la Legio IX Hispana fu inviata in Britannia con sede a Lindum , attuale Lincoln , nell' anno 61 al tempo di Nerone la Legione comandata dal Legato Petilio Ceriale subi' una grave sconfitta a seguito di una rivolta dei Britanni , tanto che i ranghi furono ricostituiti con circa 2000 Legionari provenienti dalle Legioni di stanza in Germania . Dopo la morte di Nerone la Legio IX appoggio' Vitellio e dal successivo Imperatore Vespasiano venne spostata dalla sede di Lindum ad Eburacum , odiena York ; la Legione o forse un suo distaccamento , segui poi Domiziano nell' 83 in Germania contro i Catti , poi nell' 88 contri i Sarmati e Suebi . Al tempo di Adriano sembra che la Legione venisse distrutta a seguito delle guerre in Britannia ; a questo punto le vicende della Legione diventano piu' confuse ma sembra che sopravvisse . Se la fine della Legione VIIII o IX in Britannia fosse stata reale , sappiamo in base alla tradizione militare romana che questa non sarebbe piu’ stata ricostituita come era d’ uso presso i Romani quando una Legione veniva decimata in battaglia e perdeva la propria Aquila , invece e’ certo che dalla sua sede di Eburacum in Britannia , permanenza durata dall’ anno 71 all’ anno 121 , la Legione o quanto in contingente rimaneva di essa , nel 121 venne spostata a Ulpia Noviomagus Batavorum , odierna Nijmegen in Germania Inferiore , oggi Olanda , e sostituita ad Eburacum dalla Legione VI Victrix , forse in questa occasione di sostituzione di Legione nacque la leggenda della sua fine ; questa testimonianza della Legione Hispana in Germania Inferiore , dopo essere stata in Britannia , e’ attestata da iscrizioni trovate negli anni ’70 del 1900 , presso l’ odierna Nijmegen ; da qui sembra che la Legione non torno’ piu’ in Britannia e in questa localita' pare scomparire dalla storia ; forse venne poi trasferita al tempo di Antonino Pio sul fronte carpico oppure in Oriente quando segui’ Lucio Vero , ma in quale occasione di guerra scomparve dalla lista delle Legioni , non e’ chiaro , fatto sta che la scomparsa avvenne probabilmente nella seconda meta’ del II secolo in territorio non britannico . Forse a causa di questa atmosfera di mistero che avvolse la scomparsa della Legione IX Hispana e' stata anche rappresentata in due recenti Film dal titolo Centurion nel 2010 ed Eagle nel 2011. L' emblema vessillifero della Legione e' sconosciuto . In foto alcune attestazioni epigrafiche della Legione VIIII Hispana e un Denario di Marco Antonio con la legenda Leg VIIII , la piu' interessante e bella e' quella dell' epitaffio di Lucius Duccius Rufinus , vessillifero della Legione VIIII . Altre testimonianze archeologiche della presenza della Legione VIIII Hispana in Britannia e in Germania : 1 Piastrella da pavimento con bollo della LEG VIIII H..... , datata al 70 , da Scalesceugh Lodge , Carleton , Carlisle , Inghilterra 2 Oggetto non ben definito in bronzo con LEG IX HISP , datato al 121 , trovato a Nijmegen (Ulpia Noviomagus Batavorum anticamente in Germania Inferiore ) , oggi in Olanda . Alla successiva Legione2 punti
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Ci siamo, il nuovo Gazzettino di Quelli del Cordusio, il quarto, sarà presentato sabato ore 16, 26 gennaio 2019, alla Libreria Zivago/Osteria dell'Utopia, Via Vallazze 34, Milano. La libreria, di fatto un caffè letterario, dove saremo sepolti dai libri di ogni tipo, con una atmosfera da altri secoli, potrebbe diventare la nostra nuova sede gratuita in futuro per piccoli eventi e incontri. Siamo nel quartiere universitario, Città Studi, la locandina sarà in vetrina, il passaggio è molto, studenti, professori, Associazioni, possiamo dire noi ci siamo, noi siamo qui... Quindi presentazione informale in streaming, prodotto come il Gazzettino per tutti e fatto da tutti, sede aperta a tutti, la divulgazione passa da qui al 26 gennaio 2019...1 punto
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Non ne ho viste molte nelle aste ed anche se non in alta conservazione si notano bene cosi ho voluto visionarla in mano. Che dite in REX la E è una F o una E da conio sporco?1 punto
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Stamane, in un lotticino di denari di Ancona ho trovato questa monetina: gr. 0,35 - mm. 12,93 Cercando di classificarla praticamente dal solo D/ perchè il R/ non è il massimo della conservazione, penso si tratti di un Denaro minuto di Pisa, con la P al D/ e l'aquila coronata al R/ Periodo 1370 - 1390 Baldassarri: A.XV.2b - 2c - 2d (non riuscendo a decifrare le legende, quale delle 3?) Siete d'accordo? Grazie a tutti per l'attenzione1 punto
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Ciao, si e' aperta a tutti, se uno però ci avverte o qui sulla nostra mail sarà sempre meglio perché i posti saranno comunque limitati, ci farai molto piacere se potrai venire, ascoltarci e ritirare il Gazzettino.1 punto
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Bella iniziativa, la presentazione del Gazzettino è aperta a tutti o è necessaria la prenotazione per poter partecipare? Vedo tanti spunti interessanti, sicuramente un bel articolo sugli euro mi farebbe piacere leggerlo in futuro (non nascondo che è tra i miei tanti interessi numismatici ?)1 punto
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DE GREGE EPICURI E' una medaglia successiva alla 2° Guerra del Risorgimento (1859) che riporta i due ritratti appaiati di Vittori Emanuele II e Napoleone III.1 punto
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Soldo di Pesaro per Giovanni Sforza https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GSF/10 ciao Mario1 punto
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Ciao, un esemplare è apparso all'asta Nomisma 55 del 4 e 5 aprile 2017, lotto 952, leggermente lucidata e in conservazione BB +, era proposta in base d'asta a 150 euro, è rimasta invenduta...1 punto
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Se sono originali, ci può stare. Non sono rari e costavano assai poco, ma con il passare del tempo - in linea di massima - il valore commerciale delle medaglie militari tende ad aumentare. E ricordiamo che un euro di fatto vale le vecchie 1000 lire, e non le 1936,27 del cambio ufficiale…...1 punto
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__________________________________________________________________________________________________________ L'immagine del Rebus è stata copiata dalla discussione di cui sopra. __________________________________________________________________________________________________________ @Vino & coin te ne stai accorgendo solo ora? smaltita la sbornia? __________________________________________________________________________________________________________ La soluzione del rebus! mi era venuto il mal di testa! Grazie del link __________________________________________________________________________________________________________1 punto
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L'unico metodo per imparare a valutare una moneta e` l`esperienza, bisogna vederne tante. Quindi si puo` perfezionare soltanto con il tempo e spesso non basta perche` le divergenze ci saranno sempre.1 punto
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Ciao @vimi14 Monte con la nota 2a classe (contorno: debolezze). Questa nota vuole dirci che quel tipo di moneta nasce con dei problemi di conio. Nel caso specifico, 1 lira Aquila Sabauda spesso può avere il contorno con alcune debolezze o mancanze anche in conservazione FDC. In poche parole la moneta esce dalla zecca con il contorno non proprio perfetto. Nel caso in cui una moneta considerata di 2a classe presenta un contorno perfetto, privo di debolezze o mancanze, fa aumentare il suo valore, perché più rara e ricercata.1 punto
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Infatti l'ipotesi del Crawford non è totalmente da rigettare e probabilmente questo monetario ha voluto evidenziare il nome CAPIT proprio per distinguersi dal più noto omonimo. Non si conoscono appellativi o cognomina per Caio Mario il giovane. E' possibile che l'abbia avuto nel suo ultimo anno di vita, quando si è messo in primo piano sulla scena politica e militare, ma gli antichi storici si sono occupati poco di lui e si sapeva solo che egli si reputava di essere il più bello e affascinante a Roma, sposato a Licinia, figlia di Crasso Oratore, e viveva in una casa sontuosa, il cui atrio era ornato da quattro colonne di marmo greco, costate 100.000 sesterzi. Per acquistare questa casa il ricco Domizio Enobarbo aveva offerto inutilmente qualcosa come 6 milioni di sesterzi, una cifra spropositata. Ma aveva un carattere particolarmente arrogante e presuntuoso, prendendo il peggio di suo padre senza avere il suo carisma. Per fare posto a lui nell'elezione a console per l'anno 82 a.C., pur non avendo i requisiti (soprattutto di età), il Senato ha pensato bene di allontanare da Roma un personaggio mariano molto più dotato, Sertorio, promosso a governatore dell'Hispania Citerior. Una soluzione risiede nella più puntuale sistemazione delle emissioni che si sono succedute, anche in più zecche, durante i convulsi ultimi anni della prima guerra civile. Ad esempio all'anno 81 a.C. Crawford assegna ben 7 distinte emissioni (da RRC 372 a 378), sicuramente non tutte coniate a Roma (dove poi la zecca doveva lavorare in regime ridotto dopo l'incendio dell'83 a.C. e bisognerà attendere la ristrutturazione del relativo edificio, il Tabularium, che fu inaugurato solo nel 78 a.C. dal console Quinto Lutazio Catulo. La serie di C. Marius Capito resta affascinante per la lunga e ordinata serie di segni di controllo, con numerali e simboli. Allego per conoscenza l'unico esemplare noto, dal medagliere di Vienna, con l'ultimo numerale, 152 (la lettera L è al solito resa come una T rovesciata), sconosciuto al Crawford, che si era fermato a 151.1 punto
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Al cambio attuale 4200 lire del marzo 1956 tenuto conto dell'inflazione corrispondono a poco meno di 64 euro… ma credo che come potere d'acquisto valessero di più http://fxtop.com/it/calcolatrice-inflazione.php?A=4200&C1=ITL&INDICE=ITCPI2005&DD1=06&MM1=03&YYYY1=1956&DD2=14&MM2=12&YYYY2=2018&btnOK=Calcolare+l'equivalente1 punto
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LEGIONE VIII AUGUSTA Questa Legione dovrebbe essere identificabile con la cesariana Legio VIII che con Cesare combatte' in Gallia , poi contro Pompeo a Farsalo e Tapso . Dopo la vittoria di Cesare venne sciolta nel 46 ma richiamata da Ottaviano la quale combatte' a Filippi , nella guerra di Modena e probabilmente ad Azio . Terminata la guerra contro gli uccisori di Cesare la Legio VIII Augusta fu inviata in Egitto con sede a Thebeae , Tebe , dove vi rimase dal 29 a.C. All' anno 6 ed opero' anche in Cirenaica e in Siria . In piena eta' Imperiale fu in Dalmazia poi in Pannonia con sede a Poetovio , attuale Ptuj in Slovenia . Anche questa Legione nel 14 alla morte di Augusto si ribello' ma grazie a Druso fu ripristinato l' ordine in Pannonia . Al tempo di Claudio partecipo' all' invasione della Britannia ma nel 45 venne inviata in Mesia con sede a Novae , attuale Svistov in Bulgaria dove vi rimase fino all' anno 69 . Morto Nerone parteggio' per Otone e in questo periodo il suo Legato Numisio Lupo ottenne gli ornamenti trionfali per i successi militari contro i Sarmati Roxolani ; sostenne Otone insieme alle Legioni della Mesia III Gallica e VII Claudia , ma non e' certo se partecipasse alla prima battaglia di Bedriaco , partecipo' invece alla seconda battaglia parteggiando per Vespasiano contro Vitellio . Nell' anno 70 fu in Gallia con sede ad Argentoratum , attuale Strasburgo in Francia , dove rimase stabilmente fino al 406 , ma non participo' alla repressione gallica di Civile . Da questo periodo in poi la Legione VIII Augusta fu al seguito di Domiziano contro i Catti , poi con Adriano per sedare una rivolta in Britannia e con Marco Aurelio al tempo delle guerre germaniche . Con Settimio Severo la Legione VIII Augusta sostenne tanto Severo da essere onorata su di un Aureo , fu di stanza a Lugdunum , attuale Lione . Nel V secolo un suo distaccamento divenne Legione Palatina Emblema della Legione fu il Toro1 punto
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Non ho seguito tutta la discussione ma le ultime immagini sono splendide , grazie .1 punto
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Divulghiamo magari a qualche possibile interessato alla notizia @ciosky68@adelchi@Legio II Italica@ilvio @giamba541 punto
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Complimenti per la nuova entrata in collezione, molto rara. Interessante anche il cartellino, che reputo un valore aggiunto.1 punto
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complimenti.. bella moneta e bella patina per una data ostica da trovare.. interessante anche il cartellino del 1956.. chissà quanto valevano 4200 lire nel 1956.. rapportato al valore reale dell ' euro1 punto
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Un sincero ringraziamento da parte mia per tutto il tempo che hai dedicato alla Sezione. Ti saluto con stima Illyricum1 punto
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Mi trovo perfettamente d'accordo con @miza Le foto sono troppo illuminate, ed ai fini della valutazione crea problemi. All'atto pratico, significa che le foto trasmettono un'impressione peggiorativa, probabilmente, del reale stato della moneta. Ti allego un esempio fotografico più moderato, di una moneta FdC1 punto
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ciao, ti invito a leggerti questa discussione, che reputo rilevante in merito. Dalle foto, la moneta non mi sembra qfdc. Sparlando del dritto, i campi non sembrano male, ma il ritratto non sta messo tanto bene... Piccola divagazione... Non tutto quello che viene dato per qfdc lo è effettivamente: questa affermazione non vuole essere dannosa per gli operatori, ma semplicemente avvisare i nuovi collezionisti di un dato di fatto, purtroppo anche tacitamente accettato. È imperativo quindi, imparare in fretta a riconoscere le conservazioni effettive1 punto
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ciao antonio... con il rame qualche volta ritornano vecchi problemi di valutazione... Prima di tutto diciamo che la foto dell'asta fa ampiamente pena. Sottoesposta alla grande... Quel dettaglio che potrebbe sembrare assimilabile ad usura (ho visto il punto) non può assolutamente essere tale perché tutta la moneta trasuda una verginità da maneggio incredibile. Come potrebbe quindi essere usura SOLO in quei punti, ed in nessuna zona al rovescio? Ricordiamoci che la coniazione perfetta, propriamente detta, esiste solo nelle monete di oggi (forse). Qui siamo appena nella seconda metà dell'ottocento, con procedure tecniche ancora imprecise. tieni inoltre presente che lo stato dei conii influisce sul risultato. Non è questo il caso, visto che la moneta ha un lustro molto forte, e dettagli che vanno nella direzione "perfetta" (ritratto battuto veramente nella sua interezza). Si tratta semplicemente di punti in cui probabilmente il conio non si è "riempito", oppure era leggermente sporco, chissà... Rimane una moneta di grande bellezza, non solo per conservazione, ma un esempio di ottima battitura, e dalla ramatura naturale.1 punto
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ciao rick, vedo solo ora il thread... Cappero, che roba!!! metallo monetale vergine, brillantezza molto forte, così come i rilievi... che dirti... grande moneta, ma grande macro, che ce la fa ammirare in questo modo1 punto
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Taglio: 50 cent Paese: Città del Vaticano Anno: 2018 Tiratura: ? Condizioni: Spl Città: Medesano (PR)1 punto
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taglio 50 cent paese San Marino anno 2006 tiratura 193.880 condizioni bb+ città Milano1 punto
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Se le varie immagini che si vedono sovrapposte fra loro sono tutte in incuso, la moneta è un banale artefatto, non c'è santo che tenga.... se fosse "da conio" come supposto più sopra, le immagini dovevano essere tutte in rilievo, come nella figura originaria. Se sono in incuso, vuol dire che ad imprimere le figure è stata un'altra moneta, e ritengo sia pressochè impossibile che questa moneta fosse un pezzo incastrato sul conio, vista la molteplicità di battute differenti ricevute.1 punto
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DE GREGE EPICURI La scritta al D è: ΚΑΙCΑΡ ΜΑΝΤΟΝΙΝΟC, quindi si può escludere Geta. Ho difficoltà a distinguere fra Caracalla o Elagabalo (qui non ho cataloghi), ma direi più probabilmente quest'ultimo. E' di Alessandria d'Egitto (tetradramma), 4° anno di regno.1 punto
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Purtroppo non si distingue praticamente nulla, ma da quello che vedo, ipotizzando che non ci siano strappi o pezzi mancanti ai bordi, se qualcuno ti offre 20 o 30 euro accettale con un sorriso ?1 punto
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Un editoriale, 10 autori, rubriche varie, 56 pagine in bianco e nero e una piccola serie a colori per gli autori, portavoci e chi ha operato per il Gruppo, un meritato dono. Penso che volendo il Progetto Gazzettino possa diventare sempre più ampio e ramificato, penso a articoli su euro, cartamoneta, medaglistica, recensioni di libri, anche antichi, news, eventi, può diventare nel tempo un vero Giornale della nostra numismatica , basta crederci e fare questo e' ovvio ...?1 punto
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Buonasera a voi, leggo ora questa discussione. Può darsi che a @Lucillo, possano interessare le monete del re danese Cristiano IV di Danimarca (1588-1648). Su di esse al rovescio, a tutto campo, campeggia (scusate il gioco di parole!) il tetragramma YHWH in lettere ebraiche( יהוה ) Le monete furono battute durante la cd. Guerra di Torstenson (uno dei tanti episodi della Guerra dei Trent'anni), e recano la scritta IUSTUS YHWH IUDEX. Furono fatte coniare in argento (da I e da II marche) e in oro (nei tagli da 1 ducato e da 1/2 e da 1/4 di ducato). Queste monete di re Cristiano IV, dette "Hebraetype", furono emesse anche in Norvegia, adattandone il valore alla valuta locale (skilling). Qui di seguito un link per vedere alcune delle monete in oggetto: https://www.acsearch.info/search.html?term=Denmark+Christian+IV+Hebræertype&category=1-2&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ot=1&images=1&thesaurus=1&order=1&currency=usd&company= Saluti, Teo1 punto
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Il sovrano tedesco protestante Guglielmo V durante il suo regno, fra il 1627 e il 1637, in piena guerra dei Trent’anni, coniò monete su cui compare il nome di Dio, sotto forma del Tetragramma ebraico, circondato dal sole. Si vede anche una palma, simbolo di forza. L’idea è che l’albero, quantunque piegato dal vento, grazie alla protezione di Dio non si spezza. L’iscrizione latina sulla moneta contiene il nome di Dio ed esprime fiducia nella sua cura protettiva.Forse il nostro amico si riferisce a queste monete.. Purtroppo sto per uscire e non faccio n tempo a trovare immagini: ci pensate voi?1 punto
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Grazie Graziano questi sono i post che danno la forza per continuare, onestamente non chiedo altro, io penso che una svolta ci sarà, di volonterosi magari un po' idealistici, ma ci sarà e aggiungo che la numismatica ha bisogno di riformatori anche un po' sognatori ma che poi facciano. Ripeto le domande che continuano a pormi sono due una e' ...come mai ? Certo uno onestamente fatica a rendersi conto e non crede che oggi la numismatica sia a questi punti, ma non lo avrei mai totalmente immaginato neanche io anni fa, di certo alla risposta come mai su un forum pubblico non posso proprio rispondere. L'altra domanda che e' perché lo fai invece può avere più risposte ed e' giusto anche darle. Ieri sono passato in Ambrosiana per un saluto, ho rivisto l'esposizione di Monete di Milano e ho avuto modo di parlare con molti. Mentre parlavo vedevo entrare gruppi folti di scolaresche, uno dietro l'altro, dalle medie al liceo, impressionante il ritmo, un Monsignore mi chiama e mi dice vede ora tutti questi ragazzi faranno tutto il giro e poi alla fine delle visite guidate vedranno le sue care Monete di Milano, ecco ora Milano ha questo il poter far vedere ai giovani le proprie monete, la propria storia, la propria identità, nel dirlo gli occhi del Monsignore luccicavano ma luccicavano anche i miei, il perché lo fai e' racchiuso in questo e anche fosse solo a livello personale continuerò la mia mission, la mission del futuro e dell'identità...1 punto
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Le motivazioni sono tutto nel volontariato, se ci sono invece altri interessi di vario tipo, rischiano di bloccare e inceppare l’azione e la programmazione che e’ la base di ogni comunità operativa. La domanda che mi hanno rivolto di più in questi anni e’ perché lo fai ? Sempre e martellante, quasi ossessiva, non ci si rassegna al fatto che uno può avere delle motivazioni solo interiori, una propria mission di identità, di servire gli altri, eppure il volontariato a ogni livello e’ questo, ma nel nostro mondo culturale si pensa, forse perché e’ uso corrente, ad altri fini ...che a volte non ci sono se non quelli dettati di fare cose che ritieni giuste, utili per la comunità, per i giovani, per l’identita ...questo e’ il messaggio che in questo mondo non passa, eppure può esserci ...1 punto
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LEGIONE V MACEDONICA : questa Legione fu con molta probabilita' formata da Bruto prima della battaglia di Filippi contro Ottaviano e Marco Antonio , Ottaviano dopo la vittoria non la sciolse ma la accolse nel suo esercito inviandola in Mesia con base a Naissus dove rimase per cinque anni , dal 30 a.C. Al 25 a.C. Dal 25 a.C. fino al 9 d.C. la ritroviamo con base legionaria ad Antiochia insieme alla Legione VII Claudia ; dall' anno 9 fino al 62 la troviamo con base a Viminacium di nuovo in Mesia . Successivamente la V Macedonica fu agli ordini di Cesennio Peto nella guerra contro i Parti ; segui poi Vespasiano e Tito conquistando le Citta' di Gadara , Iotapata e Gamara , inizio' poi l' assedio di Gerusalemme conquistando uno dei punti della Citta' meglio difeso : la Torre Antonia ; terminata la guerra , la V Macedonica torno' in Mesia . All' epoca delle guerre daciche di Domiziano e Traiano ebbe base legionaria a Oescus in Mesia , dove torno' ininterrottamente dall' anno 271 all' anno 388 . La Legione fu poi agli ordini di Lucio Vero contro i Parti , poi di Marco Aurelio contro i Marcomanni con base legionaria a Troesmis in Mesia dal 106 al 167 , mentre sotto Settimio Severo la V Macedonica fu trasferita a Potaissa in Dacia dal 167 dove rimase fino al 271 . Arriviamo cosi ad Aureliano , quando la Dacia venne abbandonata da Roma e la V Macedonica torno' nella vecchia base di Oescus in Mesia dove rimase fino alla fine certa delle sue notizie nell' anno 388 . Sembra pero' che al tempo della Notitia Dignitatum suoi distaccamenti erano posti sotto il comando del Magister militum per Oriente , risultando ormai di fatto una unità militare indipendente dalla antica Legione originaria , diventando cosi' una Legio Comitatensis . Secondo alcune fonti la V Macedonica fu probabilmente distrutta nella battaglia di Yarmuk contro gli Arabi nell' anno 636 . Simbolo della Legio V Macedonica fu il Toro , simbolo tipico di tutte le Legioni di origini cesariane1 punto
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Grazie infinite @clairdelune e @gennydbmoney per i vostri apprezzamenti ; sono stato indotto a fare questa specie di referendum poiché come spiegato stavo sospettando della mancanza di interesse verso il Post e sarebbe stato inutile continuare in considerazione anche del previsto notevole tempo nel completarlo ; un post senza interesse e' come un oratore che credendo di parlare di fronte ad una folla , si accorge invece di avere un pugno di ascoltatori , scusate il paragone esagerato ma rende l' idea . Vediamo se arrivano altri pareri , anche non favorevoli , anche le critiche sono utili .1 punto
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