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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/12/18 in tutte le aree
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Ciao a tutti, mi sono accorto adesso che oggi compio tredici anni lamonetaniani. Mi faccio tanti auguri.3 punti
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Per motivi personali comunico nuovamente a @Reficul e @dabbene che dal prossimo anno non saro' piu' Curatore della Sezione di Storia ed Archeologia . Reputo inoltre giusto ed anche necessario dare ad altri Utenti la possibilita' di ricoprire e gestire questa importante carica che a mio modesto avviso dovrebbe essere a rotazione tra quelli piu' attivi e competenti , con cadenza di ogni 2/3 anni circa ; ritengo necessaria la rotazione della carica anche per il motivo che ognuno possa apportare argomenti dai piu' vari e vasti interessi , anziché limitarli a quelli cui il Curatore di turno e' piu' ferrato in materia . Ringrazio tutti i frequentatori della Sezione e mi scuso se qualche volta posso avere dato l' impressione di essere un po' “severo” nei giudizi su alcuni Post presentati , chiudendoli , nel qual caso la “severita'” e' derivata solo dal motivo che ritenevo l' argomento o alcune risposte ad esso , poco confacenti con le regole del Forum o all' interesse della Sezione . Un saluto a tutti3 punti
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Per Arka allego la foto di un libello in asta da Bertolami; anche a Bergamo c'è traccia di collezionisti di monete veneziane !!3 punti
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Mario, una piccola rubrica sulla cartamoneta non guasterebbe, tanto per ricordare che anche questo tipo di collezionismo è numismatica...2 punti
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Recuperate altre immagini dal nuovo possessore di questo ultimo pezzo, che condivido con voi. Aggiungo la nota presente sul Gigante 2019 che li considera "falsi d'epoca di conio grossolano e peso calante". Mi piacerebbe sapere come si è arrivati a questa conclusione.2 punti
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Anch'io ho questa sinistra sensazione. Sul peggiorare nel tempo non mi pronuncio, ma è certo che se ci saranno miglioramenti (almeno per come vengono intesi nella via evolutiva culturale che l'umanità ha preso) prima di vederne ci vorranno secoli di lacrime e sangue. Scusate l'off topic.2 punti
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Pochi giorni fa mi ha lasciato il mitico Merlino, da quasi 17 anni amico e compagno di innumerevoli avventure. Non è stato come Argo ad aspettarmi per tanti anni, ma ha scelto di salutarmi quasi improvvisamente. Ricorderò sempre quando mi guardava interdetto mentre invece di dargli la cena io soppesavo le mie monetine. Ma sempre con grande rispetto, tranne quella volta in cui non trovavo più un piccolissimo denaro del Foscari (R5!) e ho visto che ce l'aveva appiccicato sul suo tartufo (e meno male che non l'ha inghiottito!) Chi non ha cani forse non riesce a capire fino in fondo il misterioso e meraviglioso rapporto umano/canino. Quando anni fa ho fatto partire questa discussione, lui era un po' in là con gli anni ma ancora molto attivo e curioso. Come nella foto che gli ho scattato a Grado. Adesso, che come Argo ha abbassato il muso, avendo me come ultima immagine della sua vita, mi commuovo, come è successo e succederà a tantissime altre persone. Ciao Merlino!2 punti
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Gian Giacomo Medici, detto ‘il Medeghino’ Marchese di Musso e di Marignano Conte di Lecco Fratello di Giovanni Angelo Medici (Papa Pio IV) e zio di Carlo Borromeo (Arcivescovo di Milano). Zecca di Musso Quattrino D/ IO IA DE MEDICIS – Busto a sinistra barbuto e corazzato R/ MAR MVS CO LEVCI – Croce fiorita MIR 703 (R2) Ravegnani Morosini 4 (R2) Attardi 8 (R3, noti 35 esemplari) è da parecchio che sul forum non si parla di questa piccola zecca attiva tra il 1528 e il 1532. Condivido con voi questa piccola lenticchia, le cui foto non le rendono giustizia Buona domenica a tutti! Marco1 punto
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Moneta della zecca di Susa. Denaro Secusino IV Tipo Umberto II Questo esemplare presenta i petali del fiore piu' affusolati Mir Savoia 91 punto
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taglio 1 euro paese San Marino anno 2010 tiratura 996.134 condizioni spl città Firenze taglio 1 euro paese San Marino anno 2015 tiratura 1.675.600 condizioni spl città Firenze taglio 1 euro paese Malta anno 2017 tiratura #solo divisionale?!# condizioni spl città Firenze1 punto
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@bizerba62 l'esito del referendum è quello, ma se la popolazione adesso ci ha ripensato ? Se uno decide qualcosa, poi non può più ripensarci ? Mi sembra strano questa forma di rigore. Ancor più perché nel Parlamento nessun partito ha una maggioranza che esprime una precisa uscita: 1- c'è chi vuole uscire così, senza accordi; 2- c'è chi vuole con un accordo, e qui le correnti si moltiplicano 3- c'è chi non vuole uscire. Mi domando chi ha votato Remain perché in Parlamento dovrebbe poi votare per un accordo ? Oppure perché dovrebbe scegliere tra altre opzioni che non siano coerenti con il proprio voto referendario ? Non è piuttosto una pagliacciata avere votato nel referendum per rimanere nell'UE e poi trovare accordi per uscirne ? (Per es. May ) La coerenza è anche questa. Poi possiamo anche dire ma si sta dando attuazione ad una scelta popolare, si vabbè ma è pur sempre contraria alla propria scelta e a quella dei propri elettori (come nel caso dei deputati indipendentisti scozzesi o dei liberali o di alcuni tories o di alcuni laburisti). Chi ha voluto la brexit trovasse in Parlamento i voti necessari (perché nelle ultime elezioni politiche i partiti non hanno pubblicato anche un programma chiaro sulla brexit ? Nessun partito ha mai spiegato nell'ultima elezione come e cosa avrebbe fatto con la Brexit ? non è strano ? ). @vimi14 personalmente non mi preoccupo dell'economia britannica, tuttavia non si può immaginare che i prodotti britannici (che sono assai cari non solo per il cambio con la sterlina ma anche per i costi di produzione tra i più elevati in Europa) si possano smerciare semplicemente in tutte le ex colonie britanniche: eliminando USA, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Paesi del Golfo e forse il Sudafrica, i restanti Paesi sono alquanto problematici dal punto di vista del reddito pro-capite perché i cittadini di quei Paesi non si possono permettere quei beni/servizi. Inoltre non bisogna sottovalutare, soprattutto per i beni, le distanze perché i mezzi di trasporto per raggiungere i mercati delle ex colonie non sono gratuiti e influiscono alla fine sul prezzo del prodotto finale. Quindi i prodotti britannici (cari già di per se stessi per gli elevati costi di produzione e per il cambio con la sterlina) avranno un enorme difficoltà ad essere acquistati in luoghi lontani quando si possono trovare degli equivalenti locali più economici. Ergo: le imprese prima licenziano e poi chiudono. Per la gioia del cittadino britannico medio che ha votato per la Brexit (come ad es. i pescatori che pensando di uscire dall'UE credevano che le quote pesce saranno eliminate, ed invece no quelle resteranno comunque anche a Brexit avvenuta).1 punto
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Grazie Teofrasto per il tuo interessamento e per il bellissimo e interessantissimo Link che hai postato. Ne faro' tesoro. Grazie ancora per tutto1 punto
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Buonasera a voi, leggo ora questa discussione. Può darsi che a @Lucillo, possano interessare le monete del re danese Cristiano IV di Danimarca (1588-1648). Su di esse al rovescio, a tutto campo, campeggia (scusate il gioco di parole!) il tetragramma YHWH in lettere ebraiche( יהוה ) Le monete furono battute durante la cd. Guerra di Torstenson (uno dei tanti episodi della Guerra dei Trent'anni), e recano la scritta IUSTUS YHWH IUDEX. Furono fatte coniare in argento (da I e da II marche) e in oro (nei tagli da 1 ducato e da 1/2 e da 1/4 di ducato). Queste monete di re Cristiano IV, dette "Hebraetype", furono emesse anche in Norvegia, adattandone il valore alla valuta locale (skilling). Qui di seguito un link per vedere alcune delle monete in oggetto: https://www.acsearch.info/search.html?term=Denmark+Christian+IV+Hebræertype&category=1-2&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ot=1&images=1&thesaurus=1&order=1&currency=usd&company= Saluti, Teo1 punto
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Hai straragione, nel prossimo numero ti vogliamo ...prenotato ...basta anche divulgazione ?1 punto
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Ma è vero, il Tombacco, lo avevo completamente dimenticato ! Sono tante le leghe, alcune delle quali con il tempo "cadono in disgrazia" per essere sostituite da altri metalli. Nel primo '900 chi non poteva permettersi un servizio di posate d'argento (800/1000) le acquistava in alpacca, un sostituto che aveva una sua dignità ! Grazie per la precisazione, un saluto. @Fufluns1 punto
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Ciao @miza , è due giorni che mi scervellavo su questa moneta del Nicaragua, qualcosa non mi convinceva.... solo ora scopro che cos'è! ma vedi dove ci trasporta a volte la mente...1 punto
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Abbiamo detto 10 autori, ma per renderlo più vario oltre all’editoriale si inaugurano anche nuove rubriche come quella di “ Briciole numismatiche “ ma anche quella che potrebbe essere continuativa su “ Numismatica e parole di tutti i giorni “ ma anche “ numismatica e proverbi “ e “ curiosità e numismatica amena” insomma un vero giornale completo e vario da sfogliare con pagine alte, altre divulgative e pagine anche più curiose. Su questa nuova sede, un caffè letterario con i libri da sfondo e cornice, mi piacerebbe sentire tanto @talpa che un po’ mi ha inspirato in questa scelta indubbiamente particolare, diversa, anche economica, ma soprattutto culturale e forse di tendenza ....1 punto
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Allora @vimi14 dovrebbero essere degli incompetenti i dirigenti britannici che si ostinano ad avere un accordo post-brexit , piuttosto che utilizzare le regole del WTO ? Senza uno straccio di accordo , rispettando solo le norme del WTO: le imprese britanniche non potrebbero accedere liberamente al Mercato comune europeo, se non pagando forti dazi tali da rendere inappetibili i loro prodotti, senza poi trascurare dell'enorme implemento dei controlli frontalieri (burocrati) che rallenterebbero la circolazione dei beni e produrrebbero consequenzialmente un ulteriore aumento del prezzo dei loro beni/servizi. Tutto ciò vale anche per le imprese europee che verrebbero danneggiate in modo speculare. Tutto a vantaggio di chi? Se le imprese britanniche produrranno meno beni/servizi ci saranno per forza licenziamenti, perché i prodotti dell'UK vengo assorbiti in modo consistente dai Paesi dell'UE e non si potrà trovare in modo rapido ed efficace uno sbocco commerciale alternativo all'attuale. Questo purtroppo porterà ad una crisi occupazionale ed economica. Quindi l'affanno per uno straccio di accordo è motivato dal tentativo di limitare i danni dell'uscita dall'UE, perché uscendo ci saranno comunque ed inevitabilmente delle ripercussioni economiche. Il WTO è talmente utile che il Canada, la Corea del Sud, il Giappone ed altri hanno siglato degli accordi con l'UE per migliorare l'interscambio e diminuire la burocrazia, tutto a vantaggio dell'abbassamento dei prezzi dei beni/servizi e quindi del consumatore (poi l'aspetto sanitario è un altro paio di maniche ......)1 punto
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Buon giorno @adolfos su 40 esemplari vedrai che nasceranno delle simpatiche discussioni, si potrà fare anche un raffronto diretto accostando ai singoli pezzi i corrispondenti lucchesi, non sarà facile e sicuramente nasceranno nuovi dubbi come se non ne avessimo già abbastanza, il patto della concordia del 1181 deve aver lasciato segni tangibili su l'una e sull'altra coniazione vediamo se riusciamo ad osservarli. Sono fuori casa fino a lunedì e senza il volume di Monica sono in difficoltà (e la memoria non mi aiuta) quindi vi chiedo un po di pazienza. Intanto vi chiedo come mai secondo voi i denari Lucchesi prodotti da Pisa fin dopo (secondo Baldassarri) il diploma imperiale o addirittura fino a ridosso dei trattati per Matzke, sono di fatto indistinguibili dai Lucchesi mentre i "federiciani" coevi con la F hanno caratteristiche così diverse dai cugini e non solo stilistiche ma anche per quanto riguarda le tecniche di preparazione dei conii ad esempio legature tra lettere compreso l'ancoraggio delle 2 "V" , legature che raramente (ne conosco un solo esemplare nitido) si osservano sui denari Lucchesi.1 punto
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Grazie del tuo commento Fabrizio. Se vuoi vederla in mano sai dove trovarmi e mi farebbe piacere un tuo parere. Io l'ho esaminata attentamente e anche con il mio sistema esce come FdC. Per il momento rimane sigillata, poi vedrò se tagliare o meno. Un saluto Claudio1 punto
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si @gennydbmoney le tue esposizioni sono corrette. L'oggetto non è bombato. Ha un rilievo sul bordo. Cosa inconsuaeta per le monete. Ti ringrazio. lo inserirò nella cartella riservata agli oggetti strani e particolari. Grazie. PizzaMargherita1 punto
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Grazie @417sonia e naturalmente a tutti gli intervenuti ; prendo spunto dalla parte terminale del tuo intervento che mi ha ricordato un mio post sulle Legioni imperiali ad un certo punto chiuso perché lo avevo ritenuto non interessante a causa della mancanza di discussioni che almeno andassero a compensare la non facile e complessa ricerca storica . Pur mantenendo fede naturalmente al mio passaggio di consegna , mi riprometto un po' alla volta di portarlo a termine .1 punto
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Ho sempre trovato interessanti i tuoi interventi, pur non essendo mai intervenuto, in quanto non competente in materia. Grazie per tutto il lavoro che hai fatto in questa sezione.1 punto
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Ciao, L'ultima arrivata... Periodo dei dogi biennali 1528 - 1797. Con i suoi 76,65 grammi fa parte della serie di monete di ostentazione che meglio di tante parole descrive il prestigio della zecca genovese al tempo. Alcune note: Dal 1541 sulle monete in oro di Genova e dal 1554 su quelle in argento compare la data. In questo caso 1693. Altresì, sempre in leggenda compaiono in quel periodo le iniziali dello zecchiere. Nel nostro caso ITC (Io. Thomas Caminata). Nel campo, la vergine sulle nubi cinge il bambino in grembo e lo scettro. Sopra, due angeli che reggono una corona di stelle. Al rovescio croce ornata con quattro teste di angelo. La bellezza iconografica raggiunge livelli molto alti.1 punto
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Ho potuto vedere la moneta dal vero ed è veramente affascinante. Rinnovo i complimenti1 punto
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In merito all'argomento e per la bibliografia relativa alla monetazione punica sono di basilare importanza i quattro volumi editi dal MIBACT nella serie "Bollettino di Numismatica": Monografia n. 6 - MONETE PUNICHE NELLE COLLEZIONI ITALIANE a cura di Enrico Acquaro Vol. I - ROMA, Museo Nazionale Romano; SIRACUSA, Museo Archeologico, Roma 1989 Vol. II - ENNA, Museo Comunale "G. Alessi", ROMA, Collezione Viola, Roma 1992 Vol.III - NAPOLI, Museo Archeologico Nazionale, Roma 2002 MONETE PUNICHE; Repertorio epigrafico e numismatico delle leggende puniche, Roma 19951 punto
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Grazie dì tutto a @Legio II Italica, ti ho sempre letto con piacere! Servus njk1 punto
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Grazie per aver condiviso il tuo tempo per gestire la sezione. Aspettiamo altri interventi... naturalmente [emoji4]1 punto
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Concordo con quanti mi hanno preceduto nel complimentarsi con te. Hai saputo mettere a conoscenza di tutti argomenti poco noti e molto interessanti. E lo hai fatto con notevole capacità descrittiva e dialettica.1 punto
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A fini puramente didattici per chi inizia diciamo che la F al dritto c'è e la S al rovescio pure ? ...poi si può entrare nel merito più tecnico ...ovviamente, ma la base visiva e' questa...1 punto
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Il catalogo di lamoneta.it per lo Stato Pontificio è stato completato proprio a partire dalla Sede Vacante 1700 a seguire. Quindi perché non utilizzarlo: è completo, ben fatto e ... a costo zero! https://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-SP1 punto
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ora che il siegesthaler di Sassonia è arrivato, sono lieto di pubblicare le immagini dei miei talleri della vittoria . Mancherebbe quello di Brema per completare la serie dei siegesthaler della guerra franco-prussiana, ma sono indeciso se inserirlo o meno in collezione: a me piace l'omogeneità nelle collezioni, e il tallero di Brema mal si accorda con gli altri. Infatti, a differenza di quasi tutti gli altri stati tedeschi che avevano aderito alla convenzione del 1857, per tentare di unificare la moneta tedesca, Brema continuò a coniare i suoi talleri basandosi sul marco di Colonia. Così, mentre il vereinsthaler (e i siegesthaler che illustro sono a tutti gli effetti dei vereinsthaler) conteneva 1/30 di libbra di argento (e di qui la legenda sui vereinsthaler "XXX EIN PFUND FEIN") il tallero di Brema conteneva 1/13.5 di marco di Colonia, ossia 16,667 contro 17,323 grammi. Anche le composizioni erano diverse: .900 per il verein, .986 per Brema. E mica finisce qui, vorremmo mai usare lo stesso diametro? 33 contro 34 mm. Essì che Napoleone l'aveva insegnato all'Europa cosa voleva dire decimalizzare! Tra parentesi questo è uno dei tanti esempi che mi fanno stimare moltissimo i collezionisti di monete tedesche ante goldmark, perchè ci vuole coraggio per muoversi in tale coacervo di coniazioni. Ora, come già scritto, questa confusione non mi piace, per cui mi chiedo: inserire o no nella serie siegesthaler quello di Brema? Ci dormirò sopra, nel frattempo vi saluto1 punto
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chi si ferma è perduto, noi mettiamo impegno, lavoro e passione, ovviamente a titolo gratuito1 punto
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Non devi scusarti pubblicamente, difficile credo onestamente che uno possa dare di più di quello che hai fatto, @Reficul in effetti ne aveva preso nota tempo fa, vedremo se si deciderà di continuare con questa struttura o modificare qualcosa, indubbiamente hai ragione sul fatto che poi ci siano dei cicli che comunque in ogni caso rimarranno per tutti e che qualche forza fresca ogni tanto sia necessaria, per il momento ti dico solo un grande grazie, con stima, Mario1 punto
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Buongiorno a tutti! Nelle vostre risposte c'è tutta la verità (o almeno quel che penso sia la verità). YouTube è un bellissimo strumento per poter divulgare, portare a conoscenza e magari poter accendere la passione di molti. Limitare i commenti sarebbe un peccato, perché a volte, anche le risposte ai non iscritti accendono la voglia di seguire ed interessarsi all'argomento. Riguardo a minacce, messaggi idioti e poco pertinenti ne ricevo quasi quotidianamente, l'unica arma a mia difesa è quella di segnalare questi soggetti con conseguente rimozione del commento. C'è molta concorrenza, pian piano noto nascere nuovi canali che trattano più o meno questi argomenti in modo approfondito (il che è un bene), ma temo che gran parte dell'odio poi nasca proprio da quì, la gelosia e il voler primeggiare. Purtroppo viviamo in un mondo che corre veloce, il voler coesistere non rientra in questa "velocità". Un grandissimo saluto e grazie per il vostro sostegno Alex-Vee - Euro Channel1 punto
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Nicaragua 50 CENTAVOS DE CORDOBA 1994 Uccello che sorvola la mappa del Nicaragua1 punto
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Il cinque sterline fa parte da anni in collezione, l'ho portato a casa per rivedermelo un pò. Foto dal mio cell non riescono ad esprimere al meglio la bellezza di questa moneta1 punto
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Ciao ragazzi! Non so voi come siete messi dalle vostre parti ma personalmente reputo questo periodo "disarmante" in ambito di ritrovamenti euro. Non circola praticamente nulla, sempre le solite monete Germania 2002 o al massimo le nuove 2€cc Austria 2018, ne avrò trovate almeno una quindicina (quasi tutte messe di nuovo in circolazione). Che disdetta! Probabilmente non riuscirò nemmeno a fare il video dei ritrovamenti nel mio canale YouTube questo mese ?1 punto
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A new deal dice il logo ...cerchiamo nuove strade, percorsi che possano incuriosire nuovi germogli, nuove passioni, divulghiamo per avere in futuro nuovi divulgatori compiendo tracciati diversi, io penso che si debba innovare e anche molto per rinnovare e ampliare, ci vuole coraggio e anche avere fiducia, le novità spaventano lo so ma bisognerebbe invece incoraggiare chi vuole provare a fare cammini diversi per il bene della collettività e della numismatica. La moneta...una quadriga briosa ..,perché ? Perché rappresenta il movimento, l’andamento appunto brioso, il voler intraprendere un viaggio, un viaggio che sarà diverso dal convenzionale, come e’ diversa l’impostazione di base, piano, piano sveleremo il cammino, il 2019 può essere un’altra sfida, proviamoci ...1 punto
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Vorrei esprimere quello che è solo un mio pensiero! Secondo me, non è IL pezzo che eleva la collezione, quanto più invece l'armonicità che lega ogni pezzo della raccolta e dal gusto estetico del collezionista che vi traspare. Quindi. ogni collezione, anche composta da pezzi umilissimi, può avere un alto livello se composta con mire precise di qualità (non per forza elevatissima) con ricerca e studio. Sempre a mio parere, ad esempio preferisco una raccolta assemblata con gusto e ricerca, ad una raccolta che può contenere anche grandissime rarità, ma che si compone di monete magari (ex) appicagnolate, con colpetti ripresi o graffiate per maldestri tentativi di pulizia. Ho avuto modo di vedere collezioni anche complete, ma assemblate senza quel gusto estetico e quella ricerca tipiche del vero collezionista, ma solo grazie all'immensa disponibilità di denaro. E allora vedevi monete che seppur in alta conservazione (molte periziate generosamente, e pagate carissime), ma che mal si armonizzavano tra di loro (ad es. monete MAL lavate o con patine "aiutate"). Guardate che bella questa lontanissima discussione... ... E si parla solo di rame... Tante sono state le critiche alla collezione ANPB, esitata da Varesi. Non è mio intento andare off topic, o toccare altri temi. Quella era una collezione incredibile, certamente allestita con incredibili sforzi economici... Ma cappero... un evento, ogni pezzo, trasudava veramente studio, ricerca del bello e molta conoscenza. Con queste prerogative, credo che ogni raccolta "umile" e "semplice" diventi al tempo stesso impegnativa sotto diversi punti di vista: economico certamente, ma anche di studio, ricerca, tempo e conoscenza. Avete provato a completare ad esempio il giro delle api, anche escludendo il '19? Si? Bravi! Ma avete puntato ad avere, ad esempio, una raccolta "armonica", ad esempio per conservazione, qualità e tonalità naturali della ramatura, senza debolezze nei rilievi (trovatemi un '28 o '32 con queste prerogative...) ? Ovviamente, rimane una mia riflessione, nessuno deve sentirsi toccato o costretto a condividerla. Saluti, Fab1 punto
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Io voto per una delle due date (1903 o 1905 ) del 100 lire Aquila. Non avrò molti seguaci ma secondo me sono fantastiche. Per anni sono rimaste abbastanza ferme come quotazioni, ultimamente il SPL e il FDC stanno andando benino.1 punto
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Prova a dare un'occhiata qui: https://play.google.com/store/books/details?id=FzJiBgAAQBAJ Nell'anteprima gratuita trovi l'indice e la sezione sulle tecniche antiche.1 punto
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buona giornata a voi tutti, se volete vedere immagini delle dracme suberate andate sul mio sito - rolandomirkobordin.jimdo.com -potrete vederne alcune -insubri-leponzi toutioupouos-pirakos-cenomani-salluvii ecc. cordialmente R.M.BORDIN la vostra dracma dikoy e' suberata ovvero di rame il tondello poi immerso nell'argento fuso, era questa la tecnica di suberazione verso la fine del II secolo a.C.1 punto
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