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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/27/18 in tutte le aree

  1. Porta pazienza, ma che commento tecnico puoi aspettarti con solo una (parziale) descrizione e con una foto illeggibile di questo tipo? Le identificazioni vanno necessariamente integrate con foto di buona definizione, in mancanza di queste risulta impossibile scrivere qualcosa di sensato su qualsiasi moneta. E davvero, mi sembra incredibile che nel 2018 sia un problema fare due foto leggibili ad una moneta senza dover "usare mezzi dell università ". Col mio altrettanto vecchio tablet ho provato alcune volte a fare fotografie a monete, e il risultato era più che accettabile, è solo questione di avere quel minimo di pazienza per trovare l'illuminazione più adeguata, il mezzo con cui si scattano foto è assolutamente ininfluente. Ma se non si ha nemmeno la pazienza di scattare una foto decente, mi chiedo con quale coraggio si può poi accusare gli utenti del forum di non prestare attenzione alle tue richieste?? Alla fine sei tu che chiedi un favore, e mi pare il minimo fornire a chi ti deve aiutare tutti i mezzi necessari per farlo.
    5 punti
  2. Carissim* (e caro @dabbene), no non si tratta dello stesso ripostiglio di Ozieri ma di un altro, rinvenuto in tempi più recenti a Santu Miali di Padru, appunto. Attualmente ne è esposta solo una piccola parte al Centro di restauro della Soprintendenza di Li Punti a Sassari (o almeno lo era fino a qualche mese fa) : http://sabap_ssnu.beniculturali.it/it/539/centro-di-restauro-e-conservazione-dei-beni-culturali. Nella conferenza però sarà presentato nella sua completezza praticamente in prima assoluta: infatti ho potuto condurre lo studio di questo ingente tesoro grazie anche al sostegno economico del Circolo Numismatico "Astengo" e di alcuni suoi benemeriti soci, tra i quali in particolare vorrei ricordare qui almeno il compianto Giuseppe Felloni, che si era molto entusiasmato alle prime novità emerse dallo studio di questo interessante complesso monetale (gli altri spero di poterli ringraziare di persona domenica prossima). Il tesoro nella sua interezza è ancora inedito, cosa che conto di fare prossimamente insieme con la stessa Soprintendenza e lo stesso Centro di restauro - grazie al quale non solo tutte le monete sono state pulite e restaurate con accuratezza , ma con la collaborazione del quale sono state fatte anche delle interessanti analisi archeometriche e studi sulle patinazioni e ossidazioni in giacitura. Spero in questa occasione di poter incontrare amici vecchi e nuovi, nonostante gli impegni del periodo, e di raccontarvi qualcosa di interssante un caro saluto MB
    4 punti
  3. Sì, secondo me l'anelletto c'è...e direi che siamo in presenza di un denaro del tipo F.IV3b (ottimo @margheludo), sia per la forma del monogramma e del contorno a losanga al dritto, sia per la forma tipica della S, lunga e serpeggiante, al rovescio. La T al dritto ha ancora il gambo corto e appena svasato sebbene il cappello appaia "potenziato". Infine la moneta è ancora bianchita, mentre nei tipi F.IV4 mi sono noti solo denari non bianchiti, ovvero come detto al tempo "nigri" (per i tipi F.IV3b e 3c ho visto ormai che ci sono sia una serie bianchita che una nigra almeno), come si vede anche dalle immagini di commento e in parte si evince dai titoli delle serie nel catalogo del volume. Il peso è ovviamente calante, come abbiamo detto, ma per questa serie F.IV3b sono noti esemplari da scavo, senz'altro meno consunti, sugli 0,45-49 g, mentre nei tipi successivi solo nigri (F.IV-V) la mediana sui valori più bassi tende a rialzarsi un poco. Un caro saluto a tutt* MB
    3 punti
  4. Cari Lamonetiani, oggi ho il piacere di condividere con Voi l'ultima mia "fatica". Finalmente, dopo tanti anni, all'ultimo Veronafil ho potuto reperire l'ultima moneta che mancava alla serie di questo anno (che potremmo intitolare: "al galoppo con brio verso la guerra") ed ho potuto così, archiviare la "pratica 1914". Ora questi tondelli riposano al sicuro e, come Voi, anch'io me li godo soprattutto in foto. Per quanto riguarda queste ultime, dovete avere pazienza: sto studiando il problema dell'effetto "flou" che alcuni di Voi m'hanno fatto notare essere presente. Credo che la colpa sia del piano trasparente inclinato dello stativo, ma ogni tentativo di rimediarvi è - per ora - risultato vano. Buona visione: spero possa, comunque, piacerVi.
    2 punti
  5. @margheludo Grande Gio!!!
    2 punti
  6. Chiedevo ai Sicilian coinage specialists, ai quali si rivolge planetetour, se l’esemplare del Museum of Fine Arts di Boston si può considerare un modello di autenticità del tetradramma sub iudice e di altri esemplari chiamati in causa. La descrizione della moneta museale e la possibilità di zoom delle immagini si trovano al link https://www.mfa.org/collections/object/tetradrachm-of-akragas-agrigentum-with-two-eagles-and-hare-893
    2 punti
  7. Il convegno commerciale si svolgerà nella sola giornata di sabato. Tuttavia la parte culturale inizierà venerdì al Museo Bottacin, ma continuerà anche il sabato al centro San Gaetano. Per i particolari Vi chiedo ancora un po' di pazienza... sicuramente sarà prevista una visita guidata al museo. Non appena avremo il programma definitivo lo comunicheremo nella discussione dedicata a questo evento. Comunque sono sempre a disposizione per chiarimenti e domande. Arka
    2 punti
  8. Comunque, come già ricordato da @aemilianus253 il 2 febbraio 2019 ci sarà il convegno di Padova in una nuova sede (centro San Gaetano). Sono previste anche conferenze e la partecipazione di numerosi commercianti. Spero anche in una buona partecipazione di Lamonetiani e collezionisti. Arka P.S. Ringrazio tutti coloro che sono passati a salutarmi al convegno di Verona e alla prossima.
    2 punti
  9. Visto il fatto che ancora non se ne vedono, provvedo ad inserire qualche foto :) Convegno comunque non tra i più brillanti; con qualche amico parlavo del fatto che l'affluenza non sembrasse moltissima. Peccato anche per l'assenza di alcuni "storici" grandi amici. In ogni caso, l'esperienza è stata sempre bella; con l'amico Cristian, credo per la prima volta al nostro pranzo, più di due appassionati si sono messi a parlare di monete in euro! Anche se, verso la fine, si è passati ai Dollari Morgan, potendoli vedere nei famosi "slab" e parlando del sistema americano di classificazione della conservazione :P Come sempre, anche gli altri amici commentavano e guardavano monete, di varie epoche e tipologie Si è anche parlato di monete come regali per le Feste. Un bel pranzo che, scherzando, volevo pagare con una Caravella :D del quale c'è sempre un bel ricordo. Aspettiamo il prossimo! :) Ho anche autografato "I Quaderni di laMoneta"! :)
    2 punti
  10. Buona sera a tutti, volume alla mano azzarderei F.IV.3b per la forma della F e se non ho le traveggole vedo una "T" di IMPERATOR con un piccolo cuneo come asta verticale tipo F.IV.4 sentiamo cosa ne pensa @monbalda.
    2 punti
  11. Credo che i fatti, il quanto realizzato in un anno sia poi l'aspetto determinante, se no perché esserci ? Li vorrei ricordare anche per me insieme a voi partendo dagli eventi : 1) Res Nummariae Mediolanenses, il convegno tutto sulla zecca di Milano fatto al De la Ville, convegno sulla zecca milanese che mancava dal 1983, esattamente 35 anni 2) Colori e Monete della Penisola Italiana, convegno sempre fatto al De là Ville su tutte le altre zecche italiche 3) inaugurazione in Ambrosiana della prima e unica esposizione per tutti delle monete della zecca di Milano, evento storico per la nostra città 4) Incontro con la Prof. Lucia Travaini che ha fatto solo per noi un viaggio nel suo periodo di insegnamento universitario all'hotel Galles 5) Momenti Storici in Ambrosiana, giornata sui simboli milanesi quali Sant'Ambrogio e la Palma di Federico Borromeo 6) Parma convegno, presentazione terzo Gazzettino di Quelli del Cordusio 7) Workshop sulla qualità e conservazione delle monete e conferenze ancora De La ville, evento unico e primo mai fatto finora con le monete in mano e i partecipanti protagonisti passando al bibliografico : 1) stampa cartacea a colori di Res Nummariae Mediolanenses, atti del convegno dati il giorno stesso dell'evento 2) stampa cartacea del terzo Gazzettino distribuito per la prima volta a Parma 3) stampa Catalogo a spese del Cordusio delle monete esposte in Ambrosiana con curatore Prof. Alteri e che e' stato distribuito dalla stessa Ambrosiana e dal Cordusio aggiungiamoci qualche aperitivo numismatico e lo streaming degli eventi ove possibile. Qui siamo ai fatti reali, al realizzato, alle opportunità offerte, a degli unicum unici e storici, senz'altro innovativi e di grande impegno gestionale e organizzativo. In cambio il tutto a 20 Euro per gli adulti e a soli 10 per i giovani entro i 30 anni, con molte spedizioni del tutto, prezzo strapolitico, in pratica inesistente, promozionale e volutamente puramente simbolico e divulgativo, al punto che forse converrebbe anche azzerarlo se fosse per me e fare senza quote, se poi ti capita un socio come tempo fa mi disse, con quello pagato, abbiamo anche dei diritti da rivendicare, ma dai ...? ... fallo tu la prossima volta ... Il 2019 non so onestamente come sarà, forse senza quote, arriverà sicuramente il quarto Gazzettino cartaceo, qualche nuova idea, forse qualche vecchia idea da riconfermare, migliorare...vedremo...secondo me ogni esperienza come quella di quest'anno ti offre valutazioni e riflessioni, il circolo inteso come quello attuale secondo me e' da ripensare e rimodellare nelle formule, già dopo un anno sei obsoleto e secondo me meritevole di ulteriori cambiamenti, figuriamoci se gli anni fossero di più ...oggi tutto cambia e cambiamo anche noi, cambia la numismatica con una grande rapidità e fondamentali come sempre saranno i compagni di viaggio che dovranno essere dei veri testimonial della divulgazione, dei riferimenti leali, sinceri e senza interessi se non quelli di dare e offrire per la comunità ....vedremo se li troveremo e se ci saranno ...
    1 punto
  12. Caro @dux-sab ti ringrazio per la fiducia, ma è un argomento molto complesso. Premesso che non è materia che padroneggio, cerco di capirci qualcosa io per primo, facendo qualche riflessione a voce alta: il nome di Isaia (lys'yh) c'è e si legge. Quindi siamo di fronte alla bulla di un tale che - qualora non fosse il profeta - si chiamava come lui e viveva nello stesso periodo. Il resto, le lettere sull'ultima riga è realmente problematico: se leggiamo soltanto le lettere che si vedono (nby) possiamo leggere sia il nome Nobai che l'etnico nobita (proveniente dal villaggio di Nob), tuttavia io - a differenza di Paolo Merlo - lo spazio per aggiungere un aleph ce lo vedo: a quel punto nby(') significherebbe realmente profeta. Il fatto che altrove profeta sia scritto come nb' (senza la consonante y, adoperata per trascrivere il suono vocalico) non significa assolutamente nulla perché l'uso varia a seconda dei luoghi e dei secoli. Quindi non escluderei che la bulla possa realmente menzionare quell'Isaia, personaggio politico di prim'ordine, che castigò la corte di Gerusalemme.
    1 punto
  13. Magari letto il tuo .......mah....... e osservando il confronto con il dritto con il tetra di Boston , magari il tuo mah, può diventare hooo !! Un incisore dell'epoca, non avrebbe mai inserito piumaggio al posto della bocca. il puntino a fianco del perlinato , lo hanno copiato senza badare la sua vera posizione dell'originale e la lettera (A) scrivi che è così ""come anche tutte le altre presenti, sono perfettamente compatibili con la forma degli strumenti usati all’epoca, al contrario di quelle presenti su molti degli esemplari presi ad esempio,"" ..........e si ......rispetto la tua opinione.
    1 punto
  14. Ciao @apollonia, GRAZIE del link del Museo di Boston (che non conoscevo questo tetra). Della più grande conservazione. Non credo che qui ci siano dubbi sulla genuinità, con pedigree cosi !!!! Da qui, tutti i confronti sono possibili, c'è molto da studiare................
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  15. Medaglia commemorativa del 30° anniversario di fondazione (1980-2010) Commissionata al maestro Piero Monassi, reca sul diritto la rocca del castello visconteo di Monza, rilevata dall’incisione di I. C. Bianchi del 1700, con lo stemma medioevale del Comune di Monza e su due corone concentriche le epigrafi “CIRCOLO NUMISMATICO MONZESE” e “∙TRENTESIMO ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE∙ 1980-2010” a cui seguono le iniziali dell’incisore “PM”. Sul rovescio riproduce il “grosso” di Estore Visconti. Nel campo compare il biscione visconteo che divora il fanciullo; affiancato dalle iniziali, una per parte, “H” per Hestor e “C” per Carolus, suo fratello. Sulla corona l’epigrafe “HESTOR ∙ VICECOMES ∙ MODOETIE ∙З∙ C” seguita da una rosetta. La medaglia è fusa in bronzo, e patina speciale, nel diametro di mm 60. Tiratura limitata a 100 pezzi e fuori commercio. Roberto
    1 punto
  16. Rarissima moneta, bellissimo il rovescio con la scena del sacrificio, indubbiamente tutte grandi monete dai grandi significati
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  17. grande mario esperto bibliofilo, continua che ti seguo volentieri giamba
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  18. taglio   2 euro paese Lituania anno 2015 tiratura 25.000.000 condizioni bb+ città Milano
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  19. Buona serata C'è una sola "Gazzetta" da 2 soldi rara del tipo uguale alla tua ed è quella che riporta nell'esergo, sotto il leone, la lettera B; tutti gli altri tipi cono comuni. saluti luciano
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  20. Meno male che @mariov60 c’é! ? Grazie Mario per la cortesia. @Creaturo, se la sua moneta è quella dell’asta Gadoury, complimenti. Si tratta di un bellissimo esemplare. Per ora le confermo la correttezza sia del riferimento al testo di Rolland (91) che quello del Duplessy (1667). L’unico errore riguarda una parte della trascrizione della legenda di rovescio, che nella scheda della casa d’aste è indicata essere FOLCACERIII, con una “I” di troppo. Ma si capisce che si tratta ovviamente di un refuso. Domani pomeriggio vedo di scansionarle la pagina del Rolland che le interessa e postarla qui sul forum, di modo che possa sincerarsene di persona. Saluti, Teo
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  21. Tirolo Sigismondo fino al 1490 a Merano poi Hall
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  22. Colgo l'occasione per segnalare anche in questa discussione questa conferenza che si terrà a Genova nella mattina di 2 dicembre, nella quale saranno presentate alcune novità sui denari (e qualcosa anche sui grossi) di Genova: https://www.lamoneta.it/topic/174153-2-dicembre-conferenza-a-genova/ Un caro saluto MB
    1 punto
  23. Grazie Graziano questi sono i post che danno la forza per continuare, onestamente non chiedo altro, io penso che una svolta ci sarà, di volonterosi magari un po' idealistici, ma ci sarà e aggiungo che la numismatica ha bisogno di riformatori anche un po' sognatori ma che poi facciano. Ripeto le domande che continuano a pormi sono due una e' ...come mai ? Certo uno onestamente fatica a rendersi conto e non crede che oggi la numismatica sia a questi punti, ma non lo avrei mai totalmente immaginato neanche io anni fa, di certo alla risposta come mai su un forum pubblico non posso proprio rispondere. L'altra domanda che e' perché lo fai invece può avere più risposte ed e' giusto anche darle. Ieri sono passato in Ambrosiana per un saluto, ho rivisto l'esposizione di Monete di Milano e ho avuto modo di parlare con molti. Mentre parlavo vedevo entrare gruppi folti di scolaresche, uno dietro l'altro, dalle medie al liceo, impressionante il ritmo, un Monsignore mi chiama e mi dice vede ora tutti questi ragazzi faranno tutto il giro e poi alla fine delle visite guidate vedranno le sue care Monete di Milano, ecco ora Milano ha questo il poter far vedere ai giovani le proprie monete, la propria storia, la propria identità, nel dirlo gli occhi del Monsignore luccicavano ma luccicavano anche i miei, il perché lo fai e' racchiuso in questo e anche fosse solo a livello personale continuerò la mia mission, la mission del futuro e dell'identità...
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  24. Ciao, per me è buono... Sia le lettere che le cifre sono consone allo stile delle monete battute in zecca in quegli anni, inoltre sono tipiche anche le ribattiture...
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  25. Col beneficio del dubbio visto le condizioni e la foto... Milano, Galeazzo Maria Sforza (1468-1476), grosso da 4 soldi.
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  26. Come ti capisco caro Mario e come capisco il tuo giusto sfogo. Mi son trovato nella tua stessa situazione, in altro ambito, ma non cambia la sostanza: chi fa qualcosa per gli altri è sempre visto come se facesse qualcosa per se stesso. Il fatto di regalare e mettere del proprio tempo a disposizione degli altri è visto da alcuni (per fortuna) come il mettersi in mostra, voler far vedere che siamo bravi. Qualcuno ha paura che la propria immagine, il proprio orticello venga oscurata o invaso da questi "volontari". Non hanno capito una cippa. Da quel che ho avuto modo di conoscerti, posso solo dire che interessi personali non li vedo, vedo un'amante della numismatica, della conoscenza, della divulgazione, del far avvicinare i giovani che saranno la linfa del futuro. ma forse è proprio questo disinteresse al lato economico che da fastidio a qualcuno. Per quel che può servire, il mio è solo un appoggio morale; uno stimolo a fare e a continuare; la strada intrapresa è molto in salita ...... ma la salita ad un certo punto finisce ...... Graziano
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  27. Il sig. Luise mi ha consigliato di mandare una email al suo indirizzo e così ho fatto
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  28. Complimenti @El Chupacabra, bellissima anche questa annata. Saluti Marfir
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  29. Complimenti @El Chupacabra Anche questa serie ė bellissima, come del resto tutte le altre aserie o monete singole che hai condiviso con noi. Per quanto riguarda la qualità delle tue monete di V.E.III, fai concorrenza ad un buon museo.
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  30. a me risulta Bologna ad aprile 2019.....prima e non dopo Riccione
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  31. Come le altre volte, caro @El Chupacabra, le monete che posti dovresti rottamarle. Sono dei rottami che non dovresti neanche avere il coraggio dui farci vedere. Se vuoi, faccio un grande sacrificio e vengo a liberarti di questo peso. Immagino chi sta leggendo cosa penserà. Scherzo ovviamente, quelle che posti sono delle chicche fantastiche, sia come le presenti ma anche per gli studi che ci stanno dietro. Grande....
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  32. la serie mi è piaciuta. il prossimo traguardo?
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  33. Sul libro di storia economica c'è un paragrafo che tratta le problematiche del baratto (lo scambio che nasce dal bisogno ma o le merci arrivano in due momenti diversi oppure ci sono diversi gradi di bisogno che fanno attribuire un valore diverso di volta in volta agli scambi), nel caso serva uno spunto @DOGE82 posso inviarlo, basta che mi scriva in mp
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  34. https://www.biddr.ch/auctions/gadoury/browse?a=370&l=351995 ciao Mario
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  35. Medaglia devozionale agostiniana, bronzo/ottone, del XVIII sec. (seconda metà), produzione romana.- D/ Madonna del Buon Consiglio, che si Venera nel Santuario di Genazzano, Roma.- R/ S. Nicola da Tolentino con giglio nella mano dx e stella o sole sul petto (suoi attributi), dell' Ordine degli Eremitani di Sant' Agostino.- Ciao Borgho
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  36. Scusa, lasciando da parte presentazioni e grazie, rimane il fatto che le foto siano di bassissima qualità e di fatto non leggibili. Chi vuoi che risponda, Amelia la fattucchiera, con la sfera di vetro? Prova a mettere foto migliori e qualcuno risponderà certamente.
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  37. 1760 Non avendo trovato nessun riferimento su questa tessera, mi piace pensare che sia di Monza in quanto esiste una antica chiesa dedicata a SANTA MARTA, dove anticamente vi erano due conventi che fungevano da ospedale per i poveri e indigenti. Edificata inizialmente nel XIII secolo dagli Umiliati, ora rimane solo la chiesa, i conventi demoliti negli anni venti del novecento, per motivi di razionalità urbanistica. D/. SANTA MARTA è un personaggio biblico ai tempi di Gesù, viene rappresentata con in mano strumenti di lavoro casalingo e ai piedi un drago. R/. PER NATALE 1760
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  38. Ti aspettavo Anche io ho dubbi. Ci sarà l'anelletto al centro di PISA? @monbalda aiuto!!
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  39. Diciamo che c'erano ben altre sculture, ben più interessanti e scenografiche, da riprodurre, ma forse questa era la più "facile" da coniare
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  40. Ciao, Dalla foto, mi trasmette l'impressione di essere stata pulita... Un pochino di usura se la porta dietro (vedi capelli dell'Italia, seno e piega della veste che appaiono piatti) Se ti ritrovi con queste mie impressioni, diciamo che hai preso la moneta al prezzo corrente per una conservazione intermedia, diciamo sul BB/Spl-qSpl. Se davvero fosse stata pulita, magari potevi risparmiare qualche euro, ma parlando di una cifra così contenuta, va comunque bene, soprattuto per l'apprendimento che ne puoi avere Ti allego per confronto una foto dove puoi vedere i rilievi sopra citati integri
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  41. Forse Filippi di Macedonia (quella della battaglia), con Tiberio e Druso.
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  42. 1750 VENERANDO LUOGO PIO CONVEGNO MONZA Il Vandoni scrive diverse ipotesi su questa tessera riferendosi alla dicitura CONVENY. D/. SANC BERNARDVS di Chiaravalle, nimbato con abito monacale, sotto il braccio destro pastorale e nella mano la catena legata al demonio a terra, sotto a sinistra mitra su cuscino. R/. V. L. P / CONVENY / MODOETIAE / Fregio / 1750
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  43. Si tratta di uno dei cosiddetti sesterzi dinastici, che rappresentano al rovescio Tito e Domiziano. Per la zecca di Roma dal RIC 142 al 154 vi sono diverse varianti che differiscono per la legenda al rovescio e per il busto di Vespasiano. Tuttavia la vicinanza dei due Cesari mi farebbe propendere per la zecca di Lugdunum (RIC 1132 o 1133). Non ho mai visto imitative di sesterzi di questo periodo, mentre si trovano medi bronzi prodotti in Gallia.
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  44. Io ci sono stato venerdì. Sono arrivato verso le 10 e 30, c'era parecchia gente e non sono riuscito ad avvicinarmi ad alcuni banchi che mi interessavano, per farlo ho dovuto attendere mezzogiorno. Per la prima volta non ho acquistato nulla per la mia collezione, i prezzi mi sembravano piuttosto alti. Gli unici acquisti sono stati un dollaro del 1978, da regalare a mio figlio (ci provo in ogni modo ad avvicinarlo alla numismatica anche se mi sono ormai accorto che finge di essere interessato ai miei doni tanto per non farmi restare male) e quattro gettoni da conto francesi, per una spesa complessiva di di 13 euro... Veramente ho colto l'occasione per un regalo di Natale non numismatico. Ho trovato una bella mappa di Piacenza del '600 da donare ad una carissima amica, ma di monete veramente interessanti (a prezzi accessibili, si intende) proprio niente. In compenso, ho sentito commercianti lamentarsi dell'andamento del mercato, qualcuno diceva che le romane non vanno più come una volta, da un'altra parte parlavano di monete delle zecche italiane, dicendo che adesso non tira più neppure Milano. In compenso, avevo già notato che nel mese di dicembre sono in arrivo diverse aste con parecchio materiale interessante, ormai punterò su quelle. Però un giro a Verona è sempre interessante, c'è di tutto ed ogni volta si possono ammirare monete molto belle, sogno di ogni collezionista numismatico. Saluti a tutti Federico
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  45. Taglio: 2 Euro Paese: Finlandia Anno: 2018 Tiratura: ??? Condizioni: quasi fdc Città: Amsterdam (aeroporto) Qualcuno sa dirmi la tiratura e se è rara o NC? Grazie!
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  46. MONZA OSPEDALE SAN GERARDO Stile 1700 Il Vandoni descrive così la vita di S. GERARDO e la storia della BENEFICENZA dell'ospedale per i poveri.
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  47. Ciao a tutti. Volevo dare conto di un fatto abbastanza sconcertante accadutomi ieri mattina al Convegno di Verona. Oramai da molti anni mi trattengo al Convegno fino alla Domenica e ciò sia perché è capitato che proprio l'ultimo giorno, complice la stanchezza degli amici commercianti, sia riuscito a mettere a segno qualche "affaruccio", ma anche (e forse sopratutto) perché posso in questo modo dare una mano all'amico e corregionale Riccardo Rossi per lo smontaggio del banco e il caricamento della macchina e nel contempo buttare un occhio per evitare che, proprio in quella delicata fase, qualche malintenzionato possa approfittare di un momento di distrazione per rubare qualcosa (purtroppo, sappiamo bene che ciò è avvenuto e avviene ai Convegni più spesso di quanto si vorrebbe). D'altro canto, l'ingresso domenicale in Fiera da parte mia e di mia moglie avviene con molta calma, intorno alla 10, e in genere si rimane a "cazzeggiare" al tavolo di Riccardo o negli altri banchi degli amici presenti per fare due chiacchiere in assoluta tranquillità, visto lo scarso passaggio di visitatori. Ma ieri mattina, come detto, si è verificato un fatto assolutamente stupefacente. Per comprendere quello che sto per raccontarVi, devo premettere una vicenda incresciosa accaduta allo scorso Convegno di marzo di Torino, dove venne rubata una moneta d'oro dagli invenduti dell'asta Montenegro, ad opera di una coppia di giovani "fidanzati", che con grande savoir faire ed eludendo i controlli delle persone preposte, erano riusciti nel loro intento. I suddetti erano stati comunque notati da alcuni commercianti nonché dalle persone che erano presenti al furto e vennero descritti fisicamente con molta precisione; ma, nonostante ciò, non fu possibile raggiungerli tempestivamente prima che si dileguassero dalla sede del Convegno. Ma torniamo a ieri. Mentre percorrevamo una corsia che ci avrebbe condotto al banco di Riccardo, siamo stati fermati da un commerciante che a marzo era stato testimone del furto di Torino, il quale mi comunicava che aveva notato poco prima, in giro fra i banchi, proprio la coppia di "fidanzatini" già vista a Torino e mi raccomandava di informare Riccardo di stare molto attento se essi si fossero avvicinati al suo tavolo. Giusto il tempo di arrivare da Riccardo e di informarlo di quanto riferitoci dal suo collega che, neanche a farlo apposta, ecco passare alle spalle del suo banco proprio la famigerata coppia. Le caratteristiche fisiche del ragazzo e, sopratutto, quelle della ragazza, non lasciavano adito a dubbi di sorta. Erano proprio loro. A quel punto mi viene un'idea: ...potrei seguirli con discrezione per vedere cosa fanno e come si comportano. Sarà stata una reminiscenza "carabinieresca" della mia adolescenza (non mandate i Vostri figli a fare "gli sbirri"...mandateli piuttosto a frequentare i Masters alla John Opkins University di Baltimora...?) o la curiosità di vedere "la coppia" in azione....sta di fatto che mi sono messo dietro di loro, a debita distanza, per capire che cosa avrebbero fatto. Inutile dire che già dopo qualche minuto, complice la non numerosa folla presente, i due notavano la mia poco discreta presenza e con finto disinteresse smettevano di visionare il materiale sui banchi e guadagnavano lentamente la strada verso l'uscita. Nel fare ciò, transitavano davanti al banco di Riccardo e una persona immortalava frontalmente la coppia a circa 4 metri dall'obbiettivo, acquisendo in tal modo una fotografia molto nitida e dettagliata di entrambi. Tenendomi sempre ad una distanza di una decina di metri, seguivo la coppia fino ad un varco laterale del Convegno, dal quale li vedevo uscire; sicuramente la mia condotta li aveva allarmati e per evitare rogne se la svignavano. Ma non era così. Mentre facevo ritorno verso il banco di Riccardo, continuando a guardarmi intorno per notare un eventuale "rientro" della coppia, incrocio un commerciante albanese che conosco da tempo e che mi chiede perché avessi "quell'aria strana". Mentre gli raccontavo ciò che era accaduto e gli descrivevo fisicamente la coppia, invitandolo a stare molto attento se si fossero presentati al suo banco, ecco che accade il fatto...stupefacente!!!! Ero ancora intento a parlare con Nuredin, l'amico commerciante albanese, che noto dirigersi verso di noi - da solo - proprio il ragazzo, ricomparso quasi all'improvviso. Confesso che mi sono preparato...al peggio, ma mi trovavo pur sempre all'interno del Convegno, in mezzo ai banchi in parte ancora presidiati e comunque in compagnia di un'altra persona. Il ragazzo procedeva con passo lento ma sicuro verso di noi e, secondo le "regole di ingaggio" che mi hanno insegnato (non so se le ho apprese in una buona scuola...ma quelle conosco), ci guardiamo negli occhi. Giunto a circa un metro da me e Nuredin, il ragazzo si ferma e, con un gesto molto misurato della mano destra, mi chiede se mi può parlare. Gli dico, sempre guardandolo negli occhi: "ci conosciamo"? "No", mi fa lui, "però ho notato che lei mi sta seguendo e vorrei capire perché". Gli rispondo che non lo stavo affatto seguendo ma che mi limitavo a visionare il materiale esposto sui banchi, esattamente come stava facendo lui. Al che aggiunge: "anche la mia ragazza ha notato che lei ci stava seguendo...c'è qualche problema?". Alla mia risposta che avremo potuto chiamare i Carabinieri per chiarire la situazione, il ragazzo abbozza un mezzo sorriso e aggiunge quanto proverò a riportare testualmente: "Non serve chiamare gli sbirri. Guardi, io le chiedo solo di lasciarci lavorare. Noi siamo dei ladri e veniamo ai Convegni numismatici per rubare. Lo vede quel lungo tavolo (e mi indica con la mano il tavolo di un commerciante specializzato in euro), quando noi passiamo davanti a quel tavolo, gli addetti si mettono tutti in piedi perché sanno che noi siamo dei ladri. Dobbiamo pur mangiare. Non abbiamo un lavoro. Quindi, chiunque lei sia, non ci segua e non ci ostacoli perché la sua presenza non ci permette di svolgere il nostro lavoro". Dopo un comprensibile attimo di sconcerto, ciò che sono riuscito a dire al ragazzo è stato solo che un "lavoro" come il suo doveva necessariamente prevedere il "rischio" che qualcuno potesse seguirlo e controllarlo. Lui mi ha risposto di "saperlo benissimo", ma mi invitava ancora una volta a non intralciare il suo "lavoro". E, detto questo, se ne andava senza salutare. Capirete che dopo aver sentito queste cose, ci siamo guardati in faccia con Nuredin e ci siamo chiesti se avessimo bevuto, sognato o fossimo stati vittime di "allucinazioni collettive". Niente di tutto questo. Quanto Vi ho riportato è realmente accaduto verso le ore 11 del 27 maggio 2018 all'interno del Veronafil! Faccio presente che il ragazzo non ha mai rivolto né minacce né usato frasi scurrili. Il suo tono di voce era tranquillo e il colloquio si è svolto come se il mio comportamento avesse realmente intralciato un qualunque regolare lavoro. A seguito di questo episodio, abbiamo informato l'Organizzazione del Convegno, nella persona del Dott. Ambrosini, al quale abbiamo anche inviato la foto della coppia. Con lo stesso Sig. Ambrosini e lo Staff della Fiera abbiamo altresì individuato un terzo complice, del quale abbiamo però solo una foto presa alle spalle. Per la cronaca, abbiamo sottoposto la foto dei "fidanzatini" alla guardie del corpo del Dott. Rauch, le quali hanno riconosciuti i ragazzi come gli Autori di furti ai Convegni di Berlino e Vienna. In questa ultima località sembra che una volta siano stati persino identificati dalla Polizia austriaca. Nuredin ed io ci siamo messi a disposizione della Fiera di Verona e, eventualmente, anche della Autorità competente, per confermare ufficialmente e nelle forme di legge ciò che è accaduto. Per quanto, nella circostanza, non sia stato commesso alcun reato. Saluti. Michele
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  48. Ci voleva che mentre ti parlava tu avessi potuto registrare il suo audio... così erano fregati. sono allibito.. skuby
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  49. Ciao. Beh, la Giuria si è espressa unanimemente per riconoscere al libro un apprezzamento che andava ben aldilà dei giudizi comparativi formulati per le altre, pur meritevoli, Opere in concorso. Pur correndo il rischio di essere "di parte", avendo vissuto con l'amico Domenico tutte le traversie (che assicuro non essere state di poco momento) che hanno accompagnato la pubblicazione di "Stato e Collezionismo", non posso che condividere il parere unanime dei Giurati. Per chi non lo avesse ancora nella propria libreria, consiglio vivamente di acquistarlo (fra l'altro, ho notato che ve ne sono alcune copie in vendita su eBay ad un prezzo di gran lunga inferiore a quello di copertina) in quanto si tratta di un'Opera unica nel suo genere, riccamente documentata da riscontri che solo l'Autore, grazie alla Sua attività di Ufficiale di Polizia Giudiziaria, ha potuto conoscere e, in parte, anche pubblicare integralmente. E' un libro che racconta in modo rigorosamente documentato un'indagine ufficiale nel mondo numismatico italiano che ebbe una vasta eco nel nostro ambiente a cavallo del 2000, ma che in realtà affonda le sue radici nella numismatica italiana degli ultimi due secoli. Non va letto come un catalogo o un manuale di numismatica ma piuttosto come un documento storico mai romanzato e sempre fedele alla realtà documentale. Consentitemi di dire che è molto raro riuscire a trovare un testo del genere nel nostro ambiente. A Domenico rinnovo le congratulazioni per il Premio e per la tenacia che ha saputo dimostrare anche nei momenti più difficili, quando sembrava che tutto e tutti ce l'avessero con Lui. Ancora una volta, caro Domenico, il tempo si è dimostrato galantuomo. Un abbraccio. Michele
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  50. Caro @matteo95 ad esempio è un fenomeno che non mi pare di aver riscontrato mai con tale evidenza e ricorrenza tra i denari toscani coevi circolanti in ambito regionale (pieno XII-inizi XIII secolo), ma anche tra gli stessi denari genovesi circolati ad esempio in area basso lombarda, basso-piemontese e nella Liguria centro-occidentale (parlo ovviamente e soprattutto di monete da ripostiglio con provenienza di luogo certa o monete da scavo non troppo rovinate e consunte, che possano consentire un certo tipo di osservazioni). Dai dati che ho, tale uso mi pare più frequente in aree - come le isole, ad esempio - più lontane dai luoghi di produzione, ovvero dalle zecche e non aventi proprie officine monetarie (in generale o non funzionanti in certi periodi). In tal modo il normale ritiro in zecca del vecchio circolante che dava luogo alla rifusione e alla riconiazione con i tipi delle specie più recenti (più leggere e/o con intrinseco ridotto) era meno efficace o non esistente, e dunque vi si poteva ovviare con l'alleggerimento per tosatura dei vecchi tipi, in modo da allinearli con le monete in corso, sempre ovviamente che si volessero ancora tenere in uso e non accantonarli o farci del bolzone da crogiuolo per altre monete o oggetti in lega d'argento. Mi pareva anche di averne già parlato forse in questo stesso thread, ma ormai ne sono passati di post sotto questi ponti :D! Spero di aver risposto alla tua domanda e di essermi spiegata, altrimenti fammi sapere. Buona serata MB
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