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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/21/18 in tutte le aree

  1. mi ricordano, questi post, Georg Christoph Lichtenberg che, nel 1785, presentò il seguente oggetto: Non avermene, Mercenario_22, è colpa della mia incapacità di prendere alcunchè sul serio
    4 punti
  2. Lasciando perdere i possibili errori dei catalogatori di asta, quando vedete un mostro marino con coda di serpente, che può essere più o meno attorcigliata, andate a controllare la testa. Se è di cavallo è "Ippocampo" (come nel post #22), se ha testa di drago (più o meno appuntita, come nei posts # 19 e 23) è "pistrice" (in greco "ketos"). Il resto sono chiacchiere....
    4 punti
  3. Ultima arrivata 60 Grana 1836 6 su 5
    2 punti
  4. Saremo presenti al 131° VERONAFIL Veronafiere - Padiglione 9 - Stand 224 - Fila F In questa occasione raccoglieremo CONFERIMENTI per la prossima ASTA di monete medievali e moderne, medaglie e cartamoneta che realizzeremo in collaborazione con Bertolami Fine Art di Roma Abbiamo pubblicato al link sotto il nostro LISTINO 5 A PREZZI FISSI, senza immagini per scelta aziendale. https://www.numismaticafelsinea.it//docs/C_001_068_Completo.pdf Tutto il materiale presente a listino sarà disponibile per l’acquisto direttamente al nostro stand VENITE A TROVARCI !!
    2 punti
  5. Penso che ci sia spazio per tutti, e che ogni iniziativa oggi in numismatica sia benvenuta e gradita, certo ognuna ha le sue caratteristiche, i suoi bacini, i suoi riferimenti, la sua linea editoriale, anche il suo costo e diffusione, per esempio il nostro Gazzettino di Quelli del Cordusio ha caratteristiche sue essenzialmente divulgative, permette a giovani e chi inizia di poter dare per la prima volta un suo contributo sia cartaceo che digitale, rivolto quindi proprio a tutti pur avendo anche pagine di autori che ci danno pagine alte e molto valide. Il nuovo Gazzettino, e questa può essere la notizia che può far felici o meno, e' praticamente quasi pronto, grazie a nove autori e alla redazione, sarà il quarto, ce lo riserveremo per il 2019 e spero e mi auguro che possa avere una diffusione capillare per chi crede nel valore, nel progetto e nel messaggio di questo prodotto e i testimonial vorrei che lo avessero in modo totalmente gratuito, valuteremo attentamente questo importante aspetto prossimamente per avere una divulgazione sempre più ampia e diffusa dello stesso.
    2 punti
  6. La diatriba e’ un po’ frusta .. vi sono attialmente tre riviste riconosciure come pubblicazioni prevalentementte numismatiche scientifiche pubblicate in italiano ( di queste due sono pubbkicate in Italia: RIN e Annali IIN, e una in Svizzera QTic) sono riviste di classe A , i cui articoli sono sottoposti preventivamente ad anonimi referees che ne giudicano il livello qualitativo ( ovvero valutano se sono degni di essere ospitati nella rivista). Dietro ognuna di queste riviste vi e’ una solida organizzazione , società o istituto culturale con una stabile struttura di lunga esperienza alke spalle che sovrintendono alla preparazione e pubblicazione in modo professionale e continuativo. A fianco a queste riviste vi sono poi ottime riviste piu’ di diviulgazione (non mi piace definirle ‘commerciali ‘ perche a rigore anche alcune riviste scientifiche ospitano pubblicita e in ogni caso sono anch’esse a pagamento - mascherato da quota associativa o come costo tout court). Queste riviste divulgative che abbracciano un pubblico piu vasto e hanno quindi , a rigore diffusione almeno potenzialmente maggiore, ospitano articoli a volte eccellenti oltre a dare tutta uba serie di informazioni utilissime per l’appassionato, il collezionista ma spesso anche lo studioso. Non citero’ i numeri unici, gli annuari, le collane - oggi meno numerose che in passato - prodotti da associazioni culturali o circoli una volta l’anno o a ritmo piu spaziato. Cito invece a buon titolo tutta l’informativa che oggi viene diffusa in rete in campo numismatico che offre un’amplissima gamna che soazia da siti per lo piu privati dedicati a monetazioni particolare ( chi mette in rete ad esempio in un sito appositamente dedicato tutta la serie delle monete inglesi o di una determinata zecca antica) oppure un sito dedicato alla letteratura numismatica utilissimo per reperire testi digitalizzati ( penso a quello di Incuso) per arrivare ai veri e propri Fora quale appunto il nostro LaMoneta vera miniera di informazioni, attualità numismatiche che ha ampliato di molto i dati , le info , gli aggiornamenti e i dibattiti una volta esclusivo appannaggio delle riviste di divukgazione. come si puo’ vedere c’e’ agevolmente spazio per tutti. Piuttosto lanciare oggi una nuova rivista scientifica italiana non e’ un compito da prendere alla leggera visto l’impegno, le risorse, la capacità e l’organizzazione che richiedono le tre riviste scientifiche dcirate sopra che hanno ciascuna dietro numismatici, professori, direttori di musei/archeologi professionisti che vi si dedicano accuratamente per assicurarne l’alto livello qualitativo raggiunto.
    2 punti
  7. DE GREGE EPICURI L'ultima frase significa: "Luogo di ritrovamento (FO=Fundort): il cosiddetto "Plateau orientale", nella zona della fortificazione ausiliaria di periodo alto- e medio-imperiale, e villaggio (cioè: molto ad occidente della fossa della metà del IV secolo, che circonda il villaggio tardoromano)".
    1 punto
  8. …e tutti tutti sono arrivati. Con Dio per il Re e la Patria. Ciao forum! Ho comprato due monete (che come dicevo in un'altra discussione “mi piacevano e mi potevo permettere”): due e tre marchi del 1913, “Centenario delle guerre di liberazione contro la Francia” e che vorrei condividere con voi tutti, tutti! le monete - a parte le dimensioni, il peso ed il bordo della 3 marchi: GOTT MIT UNS, "Dio è con noi", meno criptico del nostrano FERT! - sono identiche, vedi sotto. Si rifanno al proclama AN MEIN VOLK - “Alla mia gente" del 17 marzo 1813, la chiamata del re di Prussia Federico Guglielmo III al suo popolo per chiedere sostegno per la lotta contro l'imperatore Napoleone I. Lo stesso giorno, la Prussia dichiarò guerra alla Francia. (Apro parentesi: Tanto per dare una nota polemica al post, invito tutti quelli che ce l’hanno con la BCE e l’Europa di riflettere sul fatto che forse è meglio arrivare a fatica a fine mese, che a fine mese non arrivarci proprio… si sa cosa è successo dal 1813 in poi, fino al 1945!) Ho trovato da subito molto piacevole il motivo sia del dritto sia del rovescio, che credo essere frutto di una tradizione millenaria. Intanto inizio con la scena principale: il re circondato dalla folla. Non ho potuto non pensare ad alcuni sesterzi come quelli per es. di Caligola o Nerone - e su quello di Postumo c'é anche un cavallo: e pure al famoso dipinto francese della Libertà: la figura centrale e la folla sono ricorrenti. L’altro lato – un’aquila che combatte un serpente – qui carico di dinamica, lo troviamo su molte monete sia moderne sia antiche, dalle Americhe all’Europa, la prima che cronologicamente ho trovato è uno statere greco per Olimpia: Per terminare: credo che questa sia una delle monete tedesche più riuscite, più complete, certamente più interessanti dei soliti aquilotti e dei profili dei monarchi che ci accompagnano fino ad oggi. Un buon pacifico proseguimento a tutti, tutti voi! Servus, Njk Per l'archivio: Materiale: Argento (900) Diametro 33 / 28 mm Peso: 16,67 /11,11 g
    1 punto
  9. È tutto materiale comunissimo, di scarso valore commerciale, difficilmente vendibile anche in lotto. Il primo francobollo direi che è un frammento di cartolina postale.
    1 punto
  10. Ciao, sicuramente il circolo numismatico bergamasco, ogni anno e con grandi tradizioni sul tema
    1 punto
  11. Direi proprio di si , sembra un peso monetale altomedioevale , forse bizantino , in base al peso I piu' esperti sapranno dirti di meglio .
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  12. Mah...io da questa foto, non riesco a capirne le dimensioni, credo siano determinanti, no....?
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  13. Se il buon @toratoratora ci volesse comunicare le misure potremmo definire meglio l'oggetto in questione , ma se non mi sono sbagliato non dovrebbe superare I 2/3 cm.
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  14. 1 punto
  15. Potrebbe anche essere un pezzo di manico di un pentolino, la parte piatta per aumentare la superficie di stagnatura.
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  16. La moneta delle due foto è la stessa solo che la prima è rovesciata, ufficiale e probabilmente Giovanni dal viso, potrebbe essere anche Onorio o Valentiniano III, bisognerebbe riuscire a decifrare le poche lettere che si intravvedono al dritto. Maurizio
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  17. documenti e reperti poi sono avvalorati anche da esami scientifici di laboratorio, ed interviene a questo punto la fisica, la chimica, e non l'enigmistica
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  18. Bongiorno, non è forse una pubblicazione preminentemente numismatica e forse la sezione giusta è quella storica? ma questo manuale da oggi in edicola ad un prezzo veramente accessibile è fondamentale per orientarsi su possibili percorsi di ricerca, anche numismatica.
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  19. Il volume oggetto del post fa parte di una collana di grandissimo interesse, è praticamente la riedizione delle grandi opere della Salerno editrice dedicata agli spazi letterari in Grecia, Roma e nel medioevo latino e volgare, volumi importanti che al tempo della loro uscita costavano oltre i 100 euro ciascuno, si tratta quindi di una gran bella occasione per acquisire opere importanti a prezzi da saldo… a mio avviso lo studio delle monete raggiunge il massimo appagamento quando si entra più a fondo nelle civiltà che le hanno prodotte...
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  20. Bella moneta! direi denaro di Lucca per Ottone II/III (secondo Matzke 1993), o Ottone I (secondo Saccocci 2001-2002). Si notano bene i punti nel campo al rovescio che avvicinano l'esemplare ai tipi successivi. Per me rara ma quanto non so dirti perchè non colleziono. Ciao
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  21. per me è Onorio 12 mm. 6:00. 0.89 grams RIC Aqulieia 58d mm: AQP cross-rho in field left
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  22. Sarebbe interessante vedere bene la decorazione incisa sul lato superiore ...
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  23. Su questo sito dicono che a sinistra è lo stemma del Piemonte, al centro Milano e a destra Lombardia. http://www.mymilitaria.it/liste_03/medaglia_1_ccnn.htm
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  24. Sì, penso sia giusto. Ci stavo pensando stamane. Faccio un copia incolla del mio messaggio d'apertura o fai tutto tu?
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  25. Ciao, esistono anche in fds, tra milioni di pezzi stampati c'e' sempre qualcosa che rimane inutilizzata, possibilmente non proprio in mano ai prigionieri ma ai carcerieri, giustamente i prezzi sono adeguati alle condizioni, diciamo che proprio i 10 reichsmark da spl/sup in poi superano facilmente il centinaio di euro, questa mia può valere circa 5/10 euro, ma anche se valesse di meno è stato sicuramente un ottimo ritrovamento
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  26. Ciao, grazie a tutti, io avendola in mano direi MB+ circa... o per lo meno l'ho classificata così, considerato che è abbastanta raretta... mi accontento!!!
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  27. @dabbeneancora una volta un suo intervento garbato, educato e senza protagonismo, ma veramente si legge tra le righe anche un po di dispiacere per le continue diatribe e guerre "sociali" nella numismatica. Sono nuovo del forum, sono nuovo del collezionismo numismatico e di tutti i suoi aspetti, ma dopo i vostri post sono andato a leggermi la presentazione di questo futuro e futuristico bollettino. A che serve, a chi serve ?
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  28. Bizantini .. imprecisi, arzigogolati e pacchiani... un giudizio di sintesi di esegesi storica piuttosto originale..
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  29. @mfalier, buongiorno stasera ti confermo il tutto, comunque saremo presenti in un minimo di 3 persone e un massimo di 6. Grazie per la pazienza
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  30. Ciao , il passo di Frontino sembra dimostrare che ai tempi di Traiano la Naumachia di Augusto fosse gia' in disuso o comunque non piu' adibita a battaglie navali , altrimenti non si spiegherebbe la perplessita' iniziale del passo di Frontino .
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  31. La moneta è quella che hai descritto con zecca Roma, la mancanza della legenda, però, non permette un'attribuzione sicura, potrebbe benissimo essere un più comune Onorio.
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  32. Utilizzato come monile?
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  33. È brutta questa moneta, almeno attenendomi a questa foto: il volto e i capelli denotano un incisione molto elementare e un conio probabilmente scadente.
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  34. I miei complimenti per aver raggiunto le 100 pagine, e i miei migliori auguri per altrettante e pure di più Essendo scevro di cultura antica, il mio lato monello non può esimersi però da farti i complimenti per l'attiva partecipazione con una rappresentazione ad hoc, proprio in considerazione del fatto di quanto sia importante partecipare, a tal punto da poter far passare in secondo piano il vincere... ...che poi, tradotto in soldini, fa più o meno così ...
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  35. Ringrazio per la segnalazione, trattandosi di un esemplare ancora non censito. Purtroppo non è facile conoscere la presenza nelle collezioni pubbliche italiane, specialmente in piccoli musei. Non so se è stato pubblicato....
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  36. fatevi dare una doggy-bag per me, mi raccomando.
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  37. idem. anche per me è un ardiglione come ha ben detto adelchi - sembra manchi l'occhiello dove la parte è piatta
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  38. Vagamente ironico... Sia chiaro: il mio intervento non era una critica al lavoro del professor Ruotolo, né tantomeno volevo attaccare la nuova pubblicazione. Semplicemente, ho trovato spiacevoli quelle poche righe che ho riportato. Spiacevoli per chi, con costanza ed impegno, si dedica a pubblicare riviste, studi o lavori, ma soprattutto spiacevoli perché definiscono come "svilenti" il web ed i collezionisti che, pur con tutte le loro criticità, rimangono un elemento fondamentale per la diffusione della conoscenza numismatica. Forse ho travisato io - e chi mi conosce, nel forum o nella vita reale, sa quanto io sia poco incline alla polemica- ma espressioni come "adeguatamente dirette" e parole come "svilenti" potevano essere evitate, non lasciando spazio a possibili fraintendimenti. Mi è parso di scorgere la classica e fin troppo conosciuta figura dell'accademico asserragliato nel suo castello che vede in chiunque stia fuori dalla propria cinta muraria un avversario. E questa assurda e dannosa dicotomia tra gli accademici e gli altri è un qualcosa che abbiamo visto fin troppe volte anche qui sul forum. Auspicherei per la numismatica una onesta e sincera collaborazione tra le parti. Tutto qui. Se, invece, ho male interpretato, chiedo scusa. Ma in tal caso rimango dell'idea che certi concetti avrebbero potuto e dovuto essere espressi in maniera migliore. Perdonate l'off topic.
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  39. Non ho mai aperto una discussione simile nel settore "cartamoneta" perché con un euro c'e' ben poco da comprare, a parte le banconote comunissime estere e qualcosa di molto usato italiano di piccolo taglio. Quindi, chi desidera può postare le proprie banconote (entro un euro di spesa) in questa stessa discussione Domenica scorsa non ho trovato monete ma ho preso da un sostanzioso fascio di banconote ad un euro a scelta (non si usano le ciotole per i biglietti ) questo buono da 10 reichsmark della seconda guerra mondiale. Venivano usati nei campi di prigionia (non campi di stermino) dai prigionieri di guerra. Emessi dalla Wehrmacht, erano appositamente concepiti al posto delle banconote normali per non avere alcun valore fuori dai campi, giusto per assicurare che in caso di fuga i prigionieri non avessero contanti a disposizione. E' comunemente circolata e ne porta i segni molto evidenti... valgono pochissimo in questo stato, ma se potessero raccontare le loro vicissitudini... Kriegsgefangene Lagergeld Nr. 3693880 Gutschein über 10 Reichsmark Dieser Gutschein gilt nur als Zahlungsmittel für Kriegsgefangene und darf von ihnen nur innerhalb der Kriegsgefangenenlager oder bei Arbeitskommandos in den ausdrücklich hierfür bezeichneten Verkaufsstellen verausgabt und entgegengenommen werden. Der Umtausch dieses Gutscheines in gesetzliche Zahlungsmittel darf nur bei der zuständigen Kasse der Lagerverwaltung erfolgen. Zuwiderbehandlungen, Nachahmungen und Fälschungen werden bestraft. Der Chef des Oberkommandos der Wehrmacht - Im Auftrage: Reinhardt La traduzione dal tedesco di quanto riportato sul biglietto: Denaro per prigionieri di guerra Nr. 3693880 Buono da 10 Marchi tedeschi Questo buono è valido solo come mezzo di pagamento per i prigionieri di guerra e può essere emesso e accettato solo da loro all'interno del campo di prigionia o delle commissioni di lavoro nei punti di vendita espressamente designati per questo scopo. Lo scambio di questo buono in mezzi di pagamento legali può avvenire solo presso il cassiere responsabile dell'amministrazione del magazzino. Le contravvenzioni, la contraffazione e la contraffazione saranno punite. Il capo dell'Alto Comando della Wehrmacht - Commissionato da Reinhardt ps: "lager" tradotto = magazzino
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  40. Ciao, se sono in tempo mi aggiungo per il pranzo. Grazie e a presto
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  41. Ardiglione di una fibbia di cintura. @toratoratora.
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  42. Salve @Legio II Italica , grazie per l'aggiunta, molto interessante, anche per l'accenno di Giulio Frontino alla qualità dell'acqua, probabilmente con l'intento di sottolineare come l'acquedotto fosse stato costruito appositamente per alimentare il bacino. Approfitto per aggiungere qualche altra notizia su questo acquedotto: La portata giornaliera era di 392 quinarie (pari a 188 litri al secondo, cioè 16.228 m3 al giorno). Il percorso, interamente sotterraneo tranne un tratto di circa 500 metri su arcate, era lungo quasi 33 km, di cui si conosce (e comunque con una certa approssimazione) solo il tratto iniziale di circa 200 m. Entrava in Roma in prossimità dell'attuale Porta San Pancrazio, da cui scendeva in Trastevere fino verso l'attuale Piazza San Cosimato, dove si trovava il bacino per la naumachia. Dato l'utilizzo a cui l'acqua era destinata, non era necessaria la presenza di alcun bacino di decantazione, le piscinae limariae che invece erano indispensabili negli altri acquedotti per la depurazione delle acque destinate all'uso alimentare. Risulta che ancora nel III secolo la naumachia fosse funzionante, ma venne abbandonata poco dopo anche a causa di un rilevante abbassamento del livello del lacus Alsietinus(circa 30 m), che lasciò in secco il canale di alimentazione. (da Wikipedia) In rosso, un tratto dell'acquedotto Un saluto
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  43. Le riviste valide ci sono, c’e la RIN diretta da Saccocci (che io considero la migliore in Italia al momento, non eguagliabile da nessun’altra rivista), o Monete Antiche di Morello che se gli mandi fesserie non ti pubblica oppure la rivista annuale del CNRL che per esperienza personale ti fa controllare e stra controllare gli articoli da un comitato editoriale per evitare di confondere Federico II con suo figlio Manfredi....non ho scritto io il comunicato ma sembra che la critica sia rivolta al web (fatevi un giro su Facebook e noterete “numismatici” che si ritengono tali dopo l’acquisto della quarta moneta e la lettura di un catalogo on line) . Anche le riviste cartacee spesso non controllano gli scritti...ricordo un articolo dove vengo addirittura citato sbagliando, dove si confonde un regnante con un altro e dove si analizzano le emissioni di una zecca tramite le monete nella collezione di chi scrive. Ovviamente nella stessa rivista ci sono articoli scritti benissimo, direi di serie A, ma questo solo perché scritti da noti numismatici. Data la mia conoscenza della lingua italiana che mi hanno insegnato alle scuole medie deduco che questa rivista (non ho partecipato alla stesura di questo numero ma ho proposto un lavoro che se mi verrà approvato sarà pubblicato altrimenti fa nulla, nonostante posso permettermi di autopubblicarlo non lo farò e lo lascerò nel cassetto perché vuol dire che non serve) vuole inserirsi nella fascia di lettori che la numismatica la studiano, il resto dove dice che commercianti, collezionisti, etc.. (visto che anche io ogni tanto colleziono qualche monetina) rovinano la numismatica non lo leggo da nessuna parte e non l’ho nemmeno sentito dire mai nè da Ruotolo, nè dagli altri membri della SMMN (io stesso nè avrei preso le distanze visto che conosco e ammiro collezionisti che di numismatica ne sanno più di me) di cui faccio parte, proprio grazie ad un articolo di metrologia pubblicato su una rivista edita da Morello (analizzo insieme ad Alberto d’Andrea con il SEM alcuni denari Svevi). Io sinceramente applaudirei a qualsiasi nuova iniziativa numismatica, chiederei di poter partecipare ed aiutare, ma vedo che il “mondo” che gira intorno alla numismatica va di male in peggio.....ricordatevi che l’unione fa la forza!
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  44. Arrivato e finito di leggere, come sempre non mancano anche questo mese le bellissime immagini di monete e gli articoli più svariati, il primo che si trova nella sezione "curiosità numismatiche" è un articolo ispirato alle bandire degli Stati nel mondo ed alle loro raffigurazioni su monete. Naturalmente anche in questo numero non mancano le scoperte di monete inedite o comunque di diffice interpretazione, oltre all'articolo sull'Araldica russa in alcune monete Tedesche per via dei vari matrimoni tra Zar di Russia e rispettive mogli provenienti da area Tedesca con coniazioni raffiguranti Aquila Imperiale Bicipite, passando all'articolo sulla storia dei Savoia, molto sintetica ma con immaggini di monete veramente stupende, poi la cartamoneta Francese con la sua particolarità di aver impresso l'immagine del personaggio raffiguarto in maniera speculare al dritto e al rovescio. Un numero ricco di articoli e di recensioni di libri, ora non resta che aspettare il numero di Dicembre per poter prosegure la lettura e per rivedere le coniazioni in oro in Italia. Visto che siamo in periodo di abbonamento, riconfermerò il mio, dato il piacere di ricevere e leggere questa rivista e per non perdere un patrimonio culturale del "Panorama Numismatico" Italiano.
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  45. L' Imperatore Marco Cocceio Nerva e' ricordato principalmente per essere stato il primo ad iniziare la successione all' Impero per adozione anziche' per eredita' familiare ; con lui inizia la successione per merito e non per sangue , come era avvenuto nella dinastia Gliulio Claudia e Flavia , questo fatto politico rivoluzionario fece si che i circa 100 anni , da e successivi a Nerva , sono ricordati come il “secolo d' oro” dell' Impero Romano . Ma Nerva pur nella brevita' del suo mandato imperiale , durato circa sedici mesi , e' ricordato anche per altre iniziative a carattere sociale come : liberta' e pace interna , iniziative che vennero immortalate in alcune delle emissioni monetali , oltre a questo dovette pero' sventare anche qualche ribellione militare a causa del regime di austerita' economica imposta all' ambiente militare , abituato male da Domiziano . Quando Nerva fu eletto all' Impero inizio' alcune riforme interne allo Stato , in breve , fece terminare le persecuzioni contro i Cristiani , fece si che gli esiliati politici potessero rientrare a Roma , introdusse aiuti in terre e denari per soccorrere i poveri e i fanciulli orfani , abolì la tassa contro i Giudei e quella sulle eredita' . Nel campo sociale ed economico Nerva attuò una politica di sgravi fiscali e di incentivi allo scopo di favorire le comunità italiche , dalle quali anche Nerva proveniva essendo Umbro di nascita ; agli Ebrei fu abolito il tributo che era stato loro imposto dalla dinastia Flavia probabilmente a seguito della guerra giudaica . Una legge agraria assegnò terre ai cittadini poveri , nullatenenti e agli orfani . Le spese che le città fino ad allora sostenevano per il servizio di cursus publicus , il servizio postale , divenne a carico della cassa imperiale . A Roma fu riorganizzato e modernizzato il sistema dell' approvvigionamento dell' acqua , e' di questi anni l' opera scritta dal Curatore delle acque Sesto Giulio Frontino , riguardante la progettazione e la manutenzione degli Acquedotti ; altro grande provvedimento fu la "Politica degli alimenti" che consisteva nell' erogare prestiti a tasso agevolato , sussidi alle famiglie povere ed istruzione gratuita per gli orfani , distribuzione del frumento gratuito ai poveri . Insomma in appena sedici mesi Nerva provvide a gettare le basi di una riforma sociale dell' Impero o almeno riservata all' Italia intera , ma non mancarono problemi militari interni allo Stato , infatti inizialmente svento' una congiura personale ad opera di Calpurnio Crasso e di altri personaggi di minore levatura politica , in seguito avvenne una seconda e piu' grave congiura militare ad opera di Casperio Eliano , Prefetto del Pretorio , che sobillo' i soldati a ribellarsi a Nerva forse per motivi di donazione di denari come era consuetudine ad ogni cambio di Imperatore ; fu questa seconda congiura che spinse decisamente Nerva a cercare un successore e la scelta cadde su Traiano . A seguire le sei monete “politiche” emesse da Nerva a conferma delle sue iniziative politiche e sociali : 1 La Libertas Publica , restituita al Popolo e Senato dopo Domiziano 2 Il Fisci Iudaici Calumnia Sublata , cancellazione del tributo dato dagli Ebrei all' Erario romano , non e' chiaro se questa abolizione riguardasse tutti i Giudei o solo quelli che risiedevano a Roma o in Italia 3 Il Congiar P R , donativo al Popolo Romano di beni comuni 4 Il Plebei Vrbanae Frumento Constituto , istituita la distribuzione gratuita di frumento ai poveri ed orfani di Roma e Italia 5 La Vehiculatione Italiae Remissa , questa moneta dovrebbe celebrare la remissione o sospensione delle spese postali che erano a carica delle citta' , diventando invece a carico della cassa imperiale . 6 La Concordia Excecituum , celebrava l' accordo tra gli Eserciti e il Pretorio nei confronti dell' Imperatore
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  46. Ciao Mike : questi calendarietti venivano donati nel periodo natalizio dai barbieri ai loro clienti. Sono un interessante documento dell'epoca e puoi trovarne in vendita nelle Mostre/Mercato dove si vendono anche cartoline, manifesti, documenti, ecc. Saluti.
    1 punto
  47. Sicuramente sarà lo stesso venditore, ed è vero che hanno trovato il modo di cancellare (anche se penso che la stampa sia solo grattata via), e questa banconota da mille lire (venduta per € 5,10) che posto di seguito ne è la prova. Ma non venivano vendute come "varietà" di una banconota autentica, lo stesso venditore ammette nella descrizione quanto segue: (traduzione dal tedesco) Quando ho modificato questa banconota da 1000 lire, l'inchiostro era troppo disposto a staccare la carta, quindi ora offro quella nota con la parte anteriore rimossa. Comunque in un anno ha venduto più di 1.700 banconote modificate, tra italiane ed estere naturalmente. Esempio di estera: la trasformazione di una comunissima 2.000 rupie Indonesiana. (l'autentica)
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  48. Ciao @pizzamargherita , le monete emesse da Giulio Cesare non solo hanno continuato a circolare nei secoli successivi alla sua morte e da qui l' usura , ma probabilmente furono anche molto ricercate per la caratura del personaggio storico ed anche per il motivo che il contenuto di fino era molto alto . Inoltre non credere che Cesare fosse un personaggio odiato e da dimenticare , lo fu solo per i suoi assassini ma non per tutti gli altri cittadini di Roma . Ancora oggi , se passi per Roma il 15 di Marzo di qualsiasi anno futuro , troverai in Via dei Fori Imperiali dove c'e' la statua di Cesare d' innanzi al suo Foro , fiori alla base della statua a ricordo della data della sua morte , lo stesso dentro i Fori dove fu bruciato il suo cadavere a dimostrazione del ricordo e dell' affetto che ancora oggi Cesare riscuote .
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  49. Mezzo minuto di raccoglimento?
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  50. Credo proprio che sia greco, e anche se in due parti la parola penso sia una, DISKO-BOLON, in riferimento appunto al lanciatore del disco, che è una delle moltissime rievocazioni dell'antica statua di Mirone nota appunto come Discobolo. Io interpreto così. Non è inusuale in numismatica, ne ho incrociato più di qualche esempio durante i miei studi: anche il nominale da 2 euro greco commemorativo del 2004 ha lo stesso tipo.
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