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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/27/18 in tutte le aree
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Taglio: 1 Euro Paese: Principato di Monaco Anno: 2016 Tiratura: 1.000.000 Condizioni: B Città: Torino4 punti
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Buonasera a tutti, Condivido l'ultima moneta appena entrata in Collezione: FERDINANDO IV PIASTRA 1798. Variante per punteggiatura: FERDINAN. IV D. G. SICILIAR ET HIE REX Ha al dritto dei graffi di conio sulla guancia, ma non presenta colpi e eccessiva usura sui rilievi. Come vi sembra.3 punti
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Il 16 luglio di 10 anni fa mi affacciavo su questa piazza innamorandomene. Grazie a LaMoneta ho potuto farmi strada in questo mondo acquisendo competenze e conoscenze e di questo ringrazio tutti gli amici coi quali, negli anni, ho interagito. Felice di essere con voi!!!2 punti
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nel parco di Yellowstone un eruzione ha lanciato oltre a vari oggetti, come un ciuccio degli anni 30, cento monetine che i turisti avevano gettato negli anni. foto la stampa2 punti
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Chiederti foto migliori non è certo una goduria persecutoria per chi ti scrive questa richiesta, ma devi capire che se fai le foto, e queste sono dubbiose, cosa e come ti dobbiamo rispondere? Non vederla come una critica fotografica, ma come desiderio di venire incontro alle tue richieste di info e pareri. ben capisci, che con una foto sfocata non andiamo da nessuna parte... circolato no, tenuta magari non proprio con la massima cura, sempre secondo me, si2 punti
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Taglio: 2 euro CC Nazione: Belgio Anno: 2005 Tiratura: 6.020.000 Conservazione: FDC Località: Castelletto Cervo (BI)2 punti
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Le analisi XRF nei denari vanno prese con le molle per il noto procedimento della bianchitura a cui erano sottoposti gli esemplari arricchiti in superficie da una sottile patina argentea. Potrebbe rivelarsi una procedura inutile. Durante il basso medioevo le varianti nella interpunzione delle legende erano molto frequenti ed è impossibile tenere conto di tutte le varietà di punteggiatura esistenti. Venendo al sodo, sono altri i motivi che rendono interessante la tua moneta. Cordialmente Adolfo2 punti
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come si fa a prendere una moneta che non sai cosa sia e che a "naso" puzza tremendamente !?2 punti
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Infatti i mercatini non regalano proprio nulla e se non stai attento ti becchi anche delle belle fregature... Fa piacere sentire che alcuni utenti facciano dei bei affari, ma ricordiamoci sempre come giustamente diceva @uzifox, che molti prezzi sono palesemente gonfiati rispetto alla effettiva reperibilità sul mercato.2 punti
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@Legio II Italica conosco la normativa sul MD, però volevo sottolineare (e far comprendere bene) alle matricole che vedendo la foto di un tizio che con il MD cerca monete antiche in una zona di interesse archeologico, che lui è autorizzato a farlo. Il MD è permesso certamente, ci mancherebbe, però è giusto lanciare sempre dei messaggi ai nuovi foristi che non si va alla caccia al tesoro in modo libero e caotico, ma esistono regole ben precise anche e soprattutto per la tutela dei beni stessi, perché un non addetto ai lavori con una vanghetta ed il MD , oltre a trattenersi dei beni archeologici di proprietà statale, potrebbe anche danneggiare (anche irrimediabilmente) testimonianze e contesti di certi ritrovamenti.2 punti
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Proposito che mi ripropongo da anni a intervalli regolari... ma non ci riesco, mi innamoro di monete nuove ogni giorno.. è più forte di me!2 punti
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taglio 2 euro cc paese Belgio anno 2012 tiratura 5.000.000 condizioni bb città Milano2 punti
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@motoreavapore in verità ne ho 2 di 1796. La seconda ha qualcosa di particolare lascio a te e ad altri scoprirlo.2 punti
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Buona sera a tutti Ho il piacere di comunicarvi che è disponibile sul sito della Società Numismatica Italiana una nuova rivista completamente digitalizzata, Numismatica e Scienze Affini pubblicata dal 1935 al 1966 a Roma da P. & P. Santamaria. I fascicoli sono disponibili a questo link. Al momento, quindi, sul sito della Società sono disponibili 17 testate integralmente rese disponibili in digitale, per un totale di 51459 pagine digitalizzate e rielaborate. Le riviste disponibili sono: Rivista Italiana di Numismatica (Tutto il pubblicato dal 1888 al 1970) Gazzetta Numismatica Bullettino di Numismatica e Sfragistica per la Storia d'Italia Bollettino di Numismatica e di Arte della Medaglia Il Numismatico Mantovano Annuario Numismatico Rinaldi Rassegna Numismatica Bollettino del Circolo Numismatico Napoletano Giornale Numismatico - Italiae veteris numismata collecta, atque illustrata Annali di Numismatica Memorie Numismatiche Notizie Peregrine di Numismatica e Sfragistica Rivista della Numismatica antica e moderna Bullettino di Numismatica Italiana Periodico di Numismatica e Sfragistica per la storia d’Italia Bollettino d’Arte, Antichità, Numismatica, ecc.1 punto
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Eccoci di nuovo! Un altro bel bottone da aggiungere alla mia collezione. Qualcuno ha già trovato qualcosa di simile? Dimensions and weight Quantity: 1 Shape: Round Diameter: 12.85 mm Height: 3.92 mm Thickness: 0.90 mm Weight: 0.85 g1 punto
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Come da titolo, facci vedere le 3 monete della tua euro collezione che ti piacciono di più. Io colleziono 2 euro commemorativi1 punto
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Ciao a tutti, sono a richiedere il vostro autorevole parere sul mio ultimo acquisto ( effettuato in negozio fisico ), per quanto riguarda il grado di conservazione e per tutto quello che è possibile prendere in esame dalle foto in allegato. Ringrazio anticipatamente tutti quelli che vorranno intervenire.1 punto
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Ci potrebbe anche essere un volatile (oca o anatra)... Magari quello a destra il suo piccolo...1 punto
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DE GREGE EPICURI Secondo me è una testa di lupo, però coniata un po' male...1 punto
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nel post n. 5 ho fatto riferimento ad uno scudo rotondo su toro... ho verificato consultando l'interessante "CAMPANIAE NUMMIS" di Luigi Graziano e l'unico tipo con scudo rotondo è quello catalogato con il n. 365, di cui cita 5 esemplari con un range di peso da 3,06 a 4,84 grammi, con questa descrizione: D/ Testa di Apollo laureata a sinistra; dietro E. R/ Toro androposopo a destra; sopra,scudo tondo; sotto, A Φ; in esergo, spada nel fodero. che mi sembra diversa da quella postata ad inizio discussione1 punto
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Quando vedo il Francesco impettito e le torri di Bergamo mi emoziono sempre...1 punto
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...uhm, francamente pare anche a me una botte, "poggiata" sulla pancia e rappresentata in pseudo prospettiva... Escludo che si tratti di uno stemma, non ne ha nè la forma, nè le proporzioni.1 punto
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Italia ( 2014 ) 200° Fondazione Arma dei Carabinieri Vaticano ( 2018 ) Anno Europeo del Patrimonio Culturale1 punto
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Come anticipato ieri condivido con voi le tre monete che ho scelto: San Marco 2017 Italia Rivolta di Pasqua 2016 Irlanda Banca Nazionale 2016 Austria Non è presente in questo elenco anche se la considero la migliore e mi piace moltissimo la Plauto 2016 perché non ho ancora avuto la fortuna di trovarla...stessa cosa per quella austriaca dei 100 anni della Repubblica del 2018 P.s: sono tutte monete trovate in circolazione visto che colleziono solo le circolate1 punto
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Certo, ne varrà la pena sicuramente, infatti oggi dopo molta insistenza sono riuscito ad ottenere il giorno di riposo, quindi posso partecipare anche io all'intera giornata, non vedo l'ora di poter partecipare al tavolo con il tutor e di poter ascoltare le relazioni del pomeriggio, oltre a fare la conoscenza di @Reale Presidio e @King John, naturalmente mi prenoto per le copie dei loro libri con annesso autografo. Oltre a questo aspettiamo anche le sorprese, il Cordusio non smette mai di stupire, e devo dire che ormai ci ha abituato veramente bene a degli eventi interessantissimi, come l'ultimo in Ambrosiana, indimenticabile.1 punto
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Passiamo al momento conviviale1 punto
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Si, capisco e condivido questo modo di vedere il collezionismo: anch'io sono abbastanza schematico, e prediligo l'omogeneità negli insiemi. Ma non necessariamente ci si deve limitare al taglio (marenghi oppure scudi): ho notato che può essere interessante anche il soggetto, se limitato a periodi od aree circoscritte. Faccio un esempio: l'animale più diffuso sulle monete contemporanee (io sono interessato solo all'800) è indubbiamente l'aquila; tutti la usano (tranne i francesi: loro, pur avendo avuto un imperatore Aiglon, preferiscono i galletti: Ah, i buongustai!). Ma mettere insieme monete statunitensi, messicane, russe, austroungariche, albanesi ecc. solo perchè vi ci sono aquile, rende, a mio vedere, la collezione disomogenea. Ecco che allora una collezione tipo "L'aquila teutonica" ha un suo corpo...1 punto
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Confermo per quanto riguarda gli USA, nessuna richiesta di denaro dopo la consegna, dalla Svizzera non ho mai acquistato, ma immagino sia lo stesso. petronius1 punto
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Ovviamente rispetto questo tuo proposito, ma la penso in maniera diametralmente opposta, a me è sempre piaciuto collezionare monete tipo logicamente diverse tra loro, per ampliare sempre più i miei orizzonti, non mi è mai interessato soffermarmi troppo sul “grading” o sulle patine delle singole monete , mi è sempre sembrato un po’ limitativo, al limite potrei concepire una collezione monotipologica, soltanto in un secondo tempo dopo aver prima studiato diversi tipi monetali, ma ciò richiederebbe anche un impegno finanziario non indifferente.1 punto
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Personalmente lo troverei interessante se in qualche modo si riuscisse effettivamente a ripercorre la diaspora della moneta. Invece è perlopiù un esercizio di fantasia1 punto
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Ciao @motoreavapore, Lukas forse si riferiva alla ribattitura del 6 nella data. @lukas1984 dovresti postare una foto del particolare, che sia ben visibile.1 punto
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Non so quali siano le più belle: mi piacciono tutte quelle che ho. Spagna 2005 - Portogallo 2011 - Italia 2013 e scusate la qualità delle foto1 punto
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La divisionale ne attesta l'autenticità e soprattutto lo stato di conservazione BU, che proprio per quella moneta...., direi che è importantissimo ! Quindi io non la toglierei!1 punto
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E' in cantiere, direi in fase avanzata..., una nuova tipologia di moneta che, salvo imprevisti..., dovrebbe essere emessa entro Dicembre. Si tratta di un ibrido, ossia di una moneta d'argento e d'oro ( se non erro per la prima volta nella storia della numismatica sanpietrina ), il cui valore nominale dovrebbe essere di 5 euro. Tiratura non superiore alle 1500 unità. A me piace, la trovo esteticamente gradevole, elegante e raffinata, ma temo che non sarà apprezzata in modo particolare dai puristi numismatici per ovvi motivi... Criteri di assegnazione e prezzo non ancora stabiliti in via definitiva. --1 punto
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Finalmente ho un pò di tempo libero per prendermi cura delle mie monete romane Claudia, cosa è successo alle mie monete? non hanno più la patina! Ho si, le ho pulite, erano veramente sporche, dovresti ringraziarmi! NO!... NO!!!!!! la patina delle mie monete! _______________________________________1 punto
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E' in programma 15. Moneta Commemorativa in Oro da 200 Euro « Le Virtù Cardinali – Temperanza » https://www.ufn.va/it/content/7-programma-2018 ma sul sito manca la data di emissione1 punto
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Dicevamo vediamo qualche bella, possibile e simbolica moneta ancora... Una moneta che per me non può mancare in una collezione della zecca di Milano è l'ambrosino, moneta simbolo che il collezionista può trovare e che rappresenta una delle monete più rappresentative. Siamo nella Prima Repubblica tra il 1250 e il 1310, nasce questa moneta che riporta un Sant'Ambrogio benedicente con pastorale seduto in cattedra che risulta il rappresentante della identità comunale e non solo religiosa. La cristianità viene richiamata dalla croce ma in legenda vengono ribaditi sia il nome della città che quella del Santo, sicuramente una moneta simbolo. Da Aurora 5 con immagine di Numismatica Varesi un ambrosino ridotto.1 punto
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per la pulizia delle monete, se il materiale appiccicatosi nei secoli è molto resistente, oltre un certo punto bisogna andare di bisturi associato ad ammolli prolungati in acqua demineralizzata. In questo caso ci vuole un professionista dato che tu o io faremo almeno qualche graffio (se va bene). A mio avviso il normale collezionista non dovrebbe andare oltre gli ammolli in acqua o vaselina e il cotton fioc. Tutto quello che non va via così o lo si tiene, o si chiede aiuto ad un professionista (o si diventa un professionista andando da qualche maestro del settore)1 punto
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Dovrebbe essere un denier della zecca di Marsiglia: https://www.acsearch.info/search.html?id=13765301 punto
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sinceramente a mio avviso la discussione non finisce con un dubbio... io per la mia esperienza sul periodo posso dire che la moneta non è né una barbarica coeva, né una ufficiale di Romolo, ma certamente una moneta creata ad hoc tra i secoli XIX e XX, il tutto per una serie di motivazioni che ho espresso e che sono condivise anche da alcuni autori come Kent. questo a prescindere dal rapporto che esiste tra questa, l'altro esemplare e quella che condivide il retro (coniate, una copia dell'altra etc.... loro hanno risposto e io come ho detto ho riportato la loro risposta, che comunque mi lascia perplesso e nella quale tra le righe ho letto la forte pressione del "conferente", forte abbastanza da far chiudere occhi e naso alla casa d'aste, che per mantenere una posizione "accettabile" ha cercato una letteratura e delle motivazioni che potessero almeno reggere oltre al "lo dico io" quindi direi che è iniziata in punta di piedi, ha dato spunti importanti e si è conclusa con la risposta del venditore che non mi pareva carino commentare con scherno. il mio parere in merito mi pare espresso in modo chiaro e supportato (anche rispetto al riuso di un retro così datato) accetto comunque il parere del venditore perché per me è un modo per fare cultura e , lo ribadisco, non una crociata saluti Alain1 punto
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Taglio: 50 centesimi Paese: Olanda Anno: 2004 Tiratura: 300.000 Condizioni. BB Città: Levico Terme (TN)1 punto
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Salve , secondo alcuni storici che hanno trattato in particolare la questione degli "elefanti da guerra" , incontrati dai Romani da Pirro in poi , questa sarebbe la storia degli elefanti di Annibale . Annibale parti' dalla Spagna con 50 elefanti , ne aveva ancora 37 al passaggio del fiume Rodano , 13 erano morti nel corso dell' attraversamento dei Pirenei e per altre cause , per attraversare il fiume Rodano Annibale fa costruire delle zattere adattate e ricoperte di terra per ospitare questi pachidermi ; un numero imprecisato di elefanti , probabilmente 27 , muoiono nella traversata delle Alpi , i 10 sopravvissuti contribuiscono alla vittoria cartaginese della Trebbia , di questi 10 elefanti sopravvissuti , 7 ne muoiono nell' attraversamento degli Appennini per scendere in Etruria , si pensa che Annibale passo' per il Passo di Collina dove fu sorpreso da una tremenda nevicata , fu in questa occasione che Annibale perse un occhio forse per uveite , tanto da farlo tornare indietro a Piacenza , ritento' con successo la traversata la primavera successiva . Dei 3 elefanti sopravvissuti al viaggio dalla Spagna all' Italia infine ne rimase 1 solo che Plinio dice chiamarsi Surus , forse l' elefante di Annibale , non perché lo guidasse lui , ma perché rappresentava l' Africa arrivata in Italia , un simbolo .1 punto
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Vi segnalo questo interessante scritto di E. Acquaro sulle emissioni Puniche nelle provincie Cartaginesi.http://download.kataweb.it/mediaweb/pdf/espresso/scienze/1978_121_5.pdf1 punto
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Aggiungo l'invito all'evento di Torino e segnalo che durante la giornata di sabato 27 Ottobre potrete trovare anche il banco del Forum Lamoneta.it dove poter incontrare altri lamonetaiani, chiedere pareri sulle vostre monete e altro ancora. Vi aspettiamo. EXE_INVITO.pdf1 punto
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A questo link potete scaricare un file compresso con la raccolta completa. http://www.socnumit.org/doc/NumismaticaScienzeAffini.zip1 punto
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Grazie @numa numa. Confesso che, per deformazione professionale, usando lenti e microscopi ottici da mezzo secolo, non amo gli ingranditori digitali. Utilizzo una video camera digitale applicata al microscopio per scattare foto e registrare video degli esami di cui mi interessa conservare documentazione, ma non altro. Comunque qualcosina posso dire su tali strumenti. La prima lente digitale che abbiamo a nostra disposizione è il cellulare. Basta andare sulla funzione fotocamera e ci permette di fare osservazioni sulle monete, con a disposizione anche lo zoom per vedere i particolari. Per quanto concerne i così detti "microscopi USB", sul web se ne trovano di tutti i tipi di tutti i prezzi. Il limite che hanno, secondo me, è il range di ingrandimento. Ingrandiscono troppo per lo scopo che si prefigge un numismatico; la maggior parte vanno dai 100X in su, e come abbiamo visto nel mio post i forti ingrandimenti in numismatica non servono, salvo casi particolari. Se si vuole proprio procedere all'acquisto di tale strumento, bisognerebbe cercarne uno che parta da 10X, cosa non facile, perchè quasi tutti sono realizzati per ottenere fortissimi ingradimenti. Approfitto per dare un'informazione fondamentale per chi entrasse nell'ordine di idee di acquistare un microscopio ottico. In questo strumento non bisogna ragionare nell'ordine di potenza d'ingrandimento, ma nell'ordine di qualità della definizione dell'immagine. é perfettamente inutile avere un microscopio che arriva a 200X con una bassa qualità di risoluzione, il risultato è un'immagine ingrandita ma confusa, dove non si possono distinguere i particolari. Molto meglio avre meno ingrandimenti ed un'alta risoluzione dell'immagine. La risoluzione viene indicata in "linee per mm" (20"'/mm- 60"'/mm ecc.), elemento che generalmente viene indicato solo negli strumenti di alta qualità. Per qualsiasi chiarimento o consiglio, puoi contattarmi anche in pvt. Cordiali saluti1 punto
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Buon pomeriggio a tutti. Mi son preso il tempo e la pazienza di verificare se le monete commemorative del Cinquantenario della proclamazione del Regno d'Italia siano state le ultime coniate nel vecchio edificio della Regia Zecca di Roma, in Via delle Fondamenta (Città del Vaticano), immediatamente prima dell'inaugurazione della nuova sede della Regia Zecca in Via Principe Umberto (inaugurazione avutasi il 27.12.1911), ed ora espongo, se mi è concesso, i risultati delle mie ricerche. Ho analizzato le relazioni della Regia Zecca relative agli esercizi finanziario 1910-1911 e 1911-1912, messe a disposizione da @rongomsu questo forum tempo addietro. Non finirò mai di ringraziare abbastanza rongom per l'importante e assidua azione divulgativa che ha condotto sul forum, a beneficio gratuito di tutti gli utenti volenterosi e curiosi di approfondire l'italica storia monetaria recente. Dalla lettura combinata delle due relazioni, ho appreso quanto segue. la coniazione della ben nota serie monetale commemorativa del Cinquantenario della proclamazione del Regno d'Italia è stata autorizzata con RD 830 del 20.11.1910, sulla base dei seguenti contingenti: 50 lire auree pezzi 10.000; scudo pezzi 60.000; 2 lire argentee pezzi 1.000.000; 10 centesimi bronzei pezzi 2.000.000; il contingente della moneta aurea da 50 lire è stato raddoppiato a 20.000 pezzi mediante RD 352 del 06.04.1911; i modelli delle monete da 2 lire e 10 centesimi, curati dal Prof. Domenico Trentacoste, nativo di Palermo, furono approvati con RD 53 del 19.01.1911, mentre quelli del 50 lire d'oro e dello scudo argenteo, sempre curati dal predetto Professore, furono approvato con RD 761 del 25.06.1911; sicuramente le monete commemorative da 50 lire, 5 lire e 10 centesimi sono state coniate nel corso dell'anno 1911, mentre una analoga espressa dichiarazione non è stato possibile rinvenire per la moneta da 2 lire; l'intero contingente delle monete da 50 lire e 10 centesimi è stato coniato ed emesso nel corso dell'e.f. 1910-1911, dunque nel periodo compreso tra il 25.06.1911 e il 30.06.1911 per il 50 lire, e tra il 19.01.1911 e il 30.06.1911 per il pezzo da 10 centesimi; che le 50 lire auree siano state coniate in soli 5 giorni è perfettamente coerente con la dotazione tecnica della vecchia Regia Zecca, posto che una sola pressa Ulhorn (e ve ne erano 10), del tipo allora in dotazione a Roma, poteva raggiungere la velocità di 75 monete coniate al minuto; ipotizzando il funzionamento di una sola pressa, 20.000 monete potevano essere coniate in 4 ore e mezza circa; lo scudo da 5 lire è stato coniato in 19.994 pezzi nell'e.f. 1910-1911, dunque tra la data del 25.06.1911 e il 30.06.1911 (valgono anche in questo caso le considerazioni svolte al punto 6 che precede) mentre i restanti 40.006 pezzi sono stati coniati nell'e.f. 1911-1912, dunque tra il primo luglio 1911 e il 31.12. 1911, alla luce di quanto chiarito al punto 4) che precede; le 2 lire argentee commemorative sono state coniate per pezzi 749.925 nell'e.f. 1910-1911, dunque tra il 19.01.1911 e il 30.06.1911, mentre i restanti pezzi 250.075 nell'e.f. 1911-1912; non si può essere certi che questi ultimi 250.075 pezzi da 2 lire siano stati coniati entro la data del 31.12.1911, posto che non sono riuscito a trovare una esplicita affermazione in tal senso, contrariamente, invece, per le 50 lire, gli scudi e i pezzi da 10 centesimi; nel novembre 1911 la Regia Zecca era pronta a funzionare nella nuova sede di Via Principe Umberto; fu visitata dal re Vittorio Emanuele III il 15.12.1911 e venne ufficialmente inaugurata il 27.12.1911. Conclusioni: sicuramente i pezzi da 50 lire d'oro e da 10 centesimi di bronzo sono stati coniati tutti nella vecchia sede della Regia Zecca in Via delle Fondamenta; una parte degli scudi del cinquantenario (almeno 19.994 pezzi) è stata coniata nella vecchia sede, posto che nei 4 giorni intercorrenti tra il 27 e il 31 dicembre 1911 i restanti 40.006 pezzi potevano essere benissimo coniati dalle 15 presse in dotazione della nuova zecca, 10 Ulhorn di vecchia costruzione, ciascuna capace di 75 colpi al minuto, e 5 nuove presse a ginocchiera, americane, con velocità massima di 90 colpi al minuto per monete dal grande modulo; una parte dei pezzi da 2 lire, almeno 749.925 monete, è stata coniata nella vecchia sede di Via delle Fondamenta. Una parte dei pezzi da 2 lire coniati nell'e.f. 1911-1912 potrebbe essere stata coniata nel corso del 1912 nella nuova sede della R. Zecca. Tra le ultime monete coniate nella vecchia sede si devono annoverare anche alcuni pezzi da 2 lire e 1 lira, tipo quadriga veloce del Calandra e almeno una parte delle monete argentee e bronzee per la Somalia Italiana coniate nell'e.f. 1911-1912. Scusandomi per la prolissità, spero che queste informazioni possano essere utili agli Amici del forum. Saluti a tutti.1 punto
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Per quanto riguarda le alte conservazioni non si tratta di una moneta facile, salvo (forse) per gli scudi dell'ultimo doge, Ludovico Manin. Posto l'immagine di un magnifico esemplare di Alvise IV Mocenigo, 1763-1778, centodiciottesimo doge (massaro Domenico Gritti), moneta comunque rara anche se non rarissima. Pesa g. 31.88 e presenta una patina delicata e fondi lucidi, eccezionalmente in assenza dei soliti segni di ribattitura. :)1 punto
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