Vai al contenuto

Classifica

  1. dabbene

    dabbene

    Guru


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      20026


  2. PriamoB

    PriamoB

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      1654


  3. Reale Presidio

    Reale Presidio

    Utente Senior


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      300


  4. nikita_

    nikita_

    Guru


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      23206


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/26/18 in tutte le aree

  1. Molto bene, intanto aumentano gli iscritti....non vorrei porre ansia ma ricordo che per la parte del mattino il numero massimo che mi e' consentito e' di 36 e ci siamo vicini, per il pomeriggio invece la disponibilità corrisponde a quella dei posti a sedere che sono 50. Ci sarà un banco all'ingresso della Abafil con Annalisa Garretto e chi vorrà potrà approfittarne, ci sarà la possibilità di acquistare i libri degli autori, ci sarà anche qualche sorpresa di nome noto della nostra numismatica ma queste sono sorprese ?...quindi pensarci e' giusto ma neanche poi molto ....
    4 punti
  2. Salve, segnalo : http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/un-cavallo-mai-visto-di-ferdinando-ii/
    3 punti
  3. Come da titolo, facci vedere le 3 monete della tua euro collezione che ti piacciono di più. Io colleziono 2 euro commemorativi
    2 punti
  4. Uno spettacolo di ingegneria militare, BELLISSIMA. Spero che ci sia anche un pò di storia nel libro sulle monete dello Stato dei Presidi. Purtroppo ho chiesto il sabato libero, ma ancora nessuna risposta da lavoro, spero me la diano in tempo per poter partecipare a tutti gli eventi della giornata Cordusiana.
    2 punti
  5. Banconota pubblicitaria del 1935. Reclamizzava il film " Darò un milione" con Vittorio De Sica.
    2 punti
  6. Cito, riadattando il discorso all'esemplare in discussione. Può avere senso?
    2 punti
  7. Esperto di firenze non sono ma credo si a un fiorino piccolo III serie, primo semestre 1330 segno foglia di fico ( Scolaio di Vanni Cedernelli ). Controlla tu stesso sul "nostro" catalogo "numismatica italiana" . url-3.htm
    2 punti
  8. Grazie @adolfos , per l’aiuto e i complimenti ! Sono un bell’incoraggiamento! Aspettiamo allora altri pareri esperti oltre al tuo ! Grazie ancora , dovrei avere poi altre monetine di Firenze da poter postare ..
    2 punti
  9. @lucalup per ora complimenti per il tuo quattrino veramente bello e difficile da trovare in questa conservazione. Non ho il MIR a portata di mano ma il segno di zecca mi sembra corrispondere al n. 86 della tabella di Biaggi. Aspettiamo un messaggio dagli esperti della monetazione fiorentina. Nel Forum ne abbiamo di assoluta eccellenza. Salutoni
    2 punti
  10. Ciao a tutti , volevo condividere con il forum il mio acquisto di domenica scorsa che mi lascia ancora scioccato , girando per le varie bancarelle mi sono imbattuto in un signore che tra i vari oggetti aveva anche un paio di vassoi "di quelli di plastica vellutati con i vari scomparti per tenere le monete in ordine" pieni di 10 centesimi ape come sempre faccio ho lanciato l'occhio giusto per controllare le date e subito il padrone del banco mi fa , quelle vengono 3 euro l'una sai sono fdc ma se ne prendi un po' ti faccio 2 be ragazzi le ho prese tutte quelle così dette fdc 23 pezzi de 28 e 2 del 30 in alta conservazione lo sono di sicuro quello che mi chiedo è ma dove le a pescate ! !
    1 punto
  11. Buon pomeriggio e buon venerdì a tutti gli amici del forum! Oggi vorrei farvi vedere il mio ultimo acquisto. È un di quei pezzi acquistati "de core", non perché rientrino nel mio ambito di studio ma perché in qualche modo mi colpiscono, mi affascinano. Stavolta si tratta di un pezzo davvero minuto: è infatti 1/16 di Shekel coniato sotto Evagoras II. La moneta, di soli 11mm di diametro e 0,67 g di peso, è stata coniata a Sidone nel 344-3, e presenta al D/ una bella scena con un re persiano che lotta con un leone e tra di loro due lettere, e al R/ una galea in mare con sopra III. Classificata come HGC 259. Dai pochi esemplari che ho trovato, la conservazione mi pare piuttosto buona per la tipologia: Ma chi era questo Evagoras II? Si tratta in realtà di un personaggio del tutto marginale, su cui non ho trovato nulla nei libri in mio possesso: nipote di Evagoras I e figlio di Nicocle di Salamina, fu re di Salamina dal 361 fino al 351 a.C. quando, a causa delle sue posizioni filopersiane, venne deposto in seguito ad una rivolta popolare guidata dal nipote Pnitagora. In seguito a questi eventi, si rifugiò presso i persiani e ricevette da Artaserse III il governatorato di Sidone, in Fenicia. Anche da qui verrà cacciato in seguito ad una rivolta dovuta al malgoverno della città, e si dirigerà di nuovo a Cipro, dove verrà infine arrestato e condannato a morte. Spero di aver suscitato un po' di curiosità. Se qualunque utente volesse aggiungere qualcosa alla storia del personaggio o alla descrizione della moneta (in particolare, sul significato delle lettere al D/ e al R/), mi farebbe molto piacere. Sentitevi liberi anche di dare giudizi, si tratta di un ambito che conosco pochissimo. Mi permetto, anzi, di "taggare" @Matteo91 e @rorey36, che se non erro seguono anche questo genere di monetazione. Afranio
    1 punto
  12. Buonasera a tutti, Condivido l'ultima moneta appena entrata in Collezione: FERDINANDO IV PIASTRA 1798. Variante per punteggiatura: FERDINAN. IV D. G. SICILIAR ET HIE REX Ha al dritto dei graffi di conio sulla guancia, ma non presenta colpi e eccessiva usura sui rilievi. Come vi sembra.
    1 punto
  13. Dopo una "radiografia" del genere, col piffero che posto un'altra banconota delle mie
    1 punto
  14. Questa è una chicca!!! Stupenda davvero! @nikita_ il 500 lire credo sia la più bella tra le pubblicitarie postate come qualità riproduttiva e fedeltà
    1 punto
  15. Ciao, prova a fare delle foto controluce, a me sembrerebbe di intravedere altre due pieghe aggiuntive, la classica piegatura in otto parti per capirci... Come dice Nikita dovresti aumentare la nitidezza delle foto, che in questo ambito vuol dire molto, sennò diventa complicato esprimere pareri appropriati, e si da ampio margine a fraintendimenti. qualche piega su un angolo, e (mi sembra) minimo sporco raccolto vicino alla parte bassa della piega centrale nel retro. Da quello che vedo, rimarrei più su un bb/spl, con riserva, per quanto riguarda lo stato generale della carta.
    1 punto
  16. Auguroni! Stampati anche il Mazarakis, non può mancare. saluti, Luciano
    1 punto
  17. Sulle 1.000 AMLIRE non me lo sarei mai aspettato! Pubblicitaria del 1948
    1 punto
  18. Ringraziamo in anticipo tutti i circoli aderenti per la adesione e per il contributo delle varie relazioni che verranno presentate . Nonostante la distanza per diversi di voi la partecipazione in loco un chiaro segnale sulla voglia di partecipare. Pubblichiamo il programma finale con dettagli degli interventi. grazie a tutti e a domani
    1 punto
  19. Preferirei aspettare..magari il proprietario,nel caso avesse letto,può provvedere direttamente o,ancora,non posso sapere se vuole rendere nota la variante..non vorrei urtare la suscettibilità della persona..
    1 punto
  20. Bella medaglia della MADONNA che porge il ROSARIO a SAN DOMENICO - R/. SANTA CATERINA DA SIENA
    1 punto
  21. Hai ragione, si tratta di una raffigurazione bellissima. Tra l' altro eseguita in maniera notevole su una moneta così piccola.. Bassorilievo da Persepoli: Gioiello: Tappeto:
    1 punto
  22. 1 punto
  23. Grazie! Sono molto contento dell'acquisto
    1 punto
  24. Grazie! E' la variante con le cifre della data più alte rispetto al valore, secondo me ancora più rara della variante senza le sigle R. C. ai lati della corona.
    1 punto
  25. Grazie per l'ottimo lavoro. Lo trovo molto utile.... Buon fine settimana miza
    1 punto
  26. Nell' immensa produzione della monetazione augustea moltissime sono le monete che tramandano fatti storici , non per nulla Augusto impresse nelle sue monete molto del suo programma di governo , indirizzate anche alla memoria di fatti storici e al ripristino delle antiche tradizioni romane . Una particolare moneta , una delle piu' storiche , forse la piu' storica in assoluto considerando il significato celebrativo della sua iconografia relativo all' evento , non fu emessa a Roma ma a Filippi in Macedonia , luogo della memoria , quando Ottaviano rimase l' unico superstite del triunvirato composto da lui stesso con Antonio e Lepido . La moneta di motivo commemorativo venne coniata quando Ottaviano assunse dal Senato il titolo onorifico di Augusto , quindi non prima del 27 a.C. a perpetuo ricordo della battaglia di Filippi . La moneta al dritto recita : COL AVG D IVL PHIL IVSSV AVG e al rovescio : AVG III VIR DIVO IVL Al rovescio le statue di Augusto e Giulio Cesare in atteggiamento di saluto sopra un palco , interessante il significato simbolico delle due statue affiancate a motivo di consumata vendetta contro gli uccisori di Cesare ma anche significato di continuita' della politica di quest' ultimo . La battaglia di Filippi vide opposte le forze dei triumviri Marco Antonio , Cesare Ottaviano e Marco Emilio Lepido , contro quelle di Marco Giunio Bruto e Gaio Cassio Longino , i principali cospiratori ed assassini di Cesare . La battaglia venne combattuta ad Ottobre del 42 a.C. vicino Filippi in Macedonia , localita' situata lungo la Via Egnatia . Due furono le fasi dello scontro combattute rispettivamente il 3 e il 23 ottobre ; la battaglia fu vinta dalle Legioni dei due triumviri Ottaviano e Antonio , vinta soprattutto per merito di Marco Antonio , mentre Ottaviano si trovava in quel frangente in precarie condizioni di salute , ma era anche privo di grandi doti di stratega , ebbe infatti nella battaglia un ruolo minore . Lepido era invece rimasto a Roma per occuparsi della situazione in Italia , situazione ancora piuttosto precaria in quanto divisa tra i due schieramenti . Nella prima battaglia di Filippi combattuta il 3 Ottobre , Bruto ottenne un brillante successo invadendo fin dentro gli accampamenti di Ottaviano , ma contemporaneamente Antonio ebbe invece la meglio contro Cassio che , sconvolto dalla sconfitta e non informato del successo ottenuto da Bruto , si suicidò . Nella seconda decisiva battaglia , combattuta con estremo accanimento dalle Legioni veterane delle due parti , Marco Antonio diresse con grande energia le sue forze che finirono per sbaragliare completamente l'esercito di Bruto che a sua volta preferì suicidarsi piuttosto che cadere vivo nelle mani di Ottaviano . La moneta emessa a Filippi e rovine della citta' .
    1 punto
  27. Salve @carletto23 , i libri specifici sull' argomento lucerne antiche non sono molti , ma esistono , eccone alcuni : LIBRO.c
    1 punto
  28. Buona giornata Un doveroso ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questa pubblicazione. saluti luciano
    1 punto
  29. Vorrei capire il motivo per cui è stata ritirata la moneta sugli Alpini, è un omaggio più che doveroso all'intero Corpo ed è inconcepibile che sia stata cancellata tale emissione. Spero che più avanti si sappiano i motivi...
    1 punto
  30. Interessante articolo. Vorrei sottolineare però che anche senza la spazzatura buttata nel geyser, resta comunque pericoloso avvicinarsi in quanto uno spruzzo di acqua a 93 gradi C° con quella pressione può tranquillamente provocare danni irreparabili alla salute. Quindi l'affermazione "avrebbe anche potuto uccidere, come già accaduto in passato" a causa della presenza di spazzatura (ora tralasciamo che ci siano anche delle monete) mi sembra un po' sciocca perché anche senza quella roba un geyser ti può uccidere o ferire in modo grave, quindi è necessaria comunque una distanza di sicurezza con o senza spazzatura.
    1 punto
  31. Non saprei se questa banconota possa essere considerata pubblicitaria....l'ho trovata e la posto...
    1 punto
  32. a questo punto vediamo se uscirà anche un argento leonardesco. Chissà il tema sostitutivo della seconda cosa sarà
    1 punto
  33. .....i graffi saranno dovuti al gatto che ci gioca sempre......grazie @matteo95.....ho già guardato il catalogo online ma a me sembrano tutte uguali..........a te che cosa sembra del 1° o del 2° tipo........grazie della tua collaborazione..........
    1 punto
  34. Questo tuo pezzo è stato ottenuto per fusione con leghe di ottone, da uno stampo di Piastra del 1796 già usurata.... Forse per giustificarne il peso calante.....e poi argentata (in questo caso l'argentatura è molto spessa). Il decoro nel taglio è stato impresso battendo un punzone con il decoro a treccia... Questo ne ha causato il rigonfiamento del metallo, lo si nota nel contorno del pezzo. Mi capita spesso di vedere in vendita il falso d'epoca della Piastra 1796...diciamo che è il più facile da reperire... In quasi tutte le leghe metalliche. Con il tuo ho censito tre tipi di falsi d'epoca diversi per il 1796. Appena mi è possibile fare foto decenti, condivido il mio. Saluti.
    1 punto
  35. Effettivamente trovare una nuova banconota è un'impresa.... Ho scovato questa banconota da 1 dollaro, ma che fatica...
    1 punto
  36. Ritiro su questa discussione già letta in passato ma non so perché non ho mai contribuito... ecco il mio esemplare preferito. Ne ho da poco un secondo che ho preso nonostante qualche contatto per un gran lustro. Se riesco a fotografarlo prossimamente posterò anche lui. Saluti
    1 punto
  37. Buonasera a tutti ,il gallo e' l'animale sacro a Persefone moglie di Ade . Nella coroplastica funeraria del primo impero e' molto comune trovare tale raffigurazione , direi quindi che vista la datazione della lucerna si tratti di una tomba pagana con dedica "accattivante " alla signora degli inferi .
    1 punto
  38. sinceramente a mio avviso la discussione non finisce con un dubbio... io per la mia esperienza sul periodo posso dire che la moneta non è né una barbarica coeva, né una ufficiale di Romolo, ma certamente una moneta creata ad hoc tra i secoli XIX e XX, il tutto per una serie di motivazioni che ho espresso e che sono condivise anche da alcuni autori come Kent. questo a prescindere dal rapporto che esiste tra questa, l'altro esemplare e quella che condivide il retro (coniate, una copia dell'altra etc.... loro hanno risposto e io come ho detto ho riportato la loro risposta, che comunque mi lascia perplesso e nella quale tra le righe ho letto la forte pressione del "conferente", forte abbastanza da far chiudere occhi e naso alla casa d'aste, che per mantenere una posizione "accettabile" ha cercato una letteratura e delle motivazioni che potessero almeno reggere oltre al "lo dico io" quindi direi che è iniziata in punta di piedi, ha dato spunti importanti e si è conclusa con la risposta del venditore che non mi pareva carino commentare con scherno. il mio parere in merito mi pare espresso in modo chiaro e supportato (anche rispetto al riuso di un retro così datato) accetto comunque il parere del venditore perché per me è un modo per fare cultura e , lo ribadisco, non una crociata saluti Alain
    1 punto
  39. Hai ragione... e correggo il tiro... Sulle tipologie coniate dopo il 1290 dico che si conoscono tutti i nominali battuti a causa del fatto che il Vescovo concedeva l'allogagione della zecca attraverso lettere che ancora si conservano all'archivio volterrano e nelle quali il Vescovo stesso descriveva le tipologie di cui permetteva la coniazione, le leggende e le immagini. L'ultimo grosso scoperto in occasione di una vendita da Sintoni ed inedito, compariva già tra gli studi del Lisini (1909) perchè descritto nel mandato agli zecchieri. Abbiamo invece un buco temporale che arriva più o meno fino al 1290, ed in questo senso la tua proposta può essere molto interessante... ieri sera ho riflettuto sulla tua proposta e credo possa essere una soluzione. A Stahl ho scritto personalmente qualche anno fa per comunicare l'attribuzione corretta di quel pezzo: si tratta di un picciolo di Viterbo battuto da Pietro III (sulla tipologia ha anche recentemente ha scritto @adolfos )
    1 punto
  40. Buongiorno, mi sa tanto che questa sia la generazione di coloro che pensano che tutto sia dovuto. Saluti Silver
    1 punto
  41. Colgo allora l'occasione per sorridere un po' guardando alle manovre segrete da 007 messe in atto dalla Serenissima. Scrive Francesco Priuli ambasciatore a Torino "Non havendomi potuto informare in questa città, per quanta diligenza abbi saputo usare delle particolarità che erano necessarie intorno alla cecca di Frinch, ho mandato huomo a posta et fidato in quel loco perche non solo mi porta mostra della moneta, ma li nomi ancora dlli artefici, sopra di che non ho potuto fin hora haver risposta per li pessimi tempi che qui corron, ma avendo trattato con quello che accusò a S.A. il sig. di Frinch in tal maniera, egli se mi ha offerto spontaneamente di dar nelle mani della Serenissima Vostra molti di costoro, che con la captura dei quali dice si verrà in cognitione di molti sudditi della Serenissima Repubblica interessati in questa cecca, promettendosi facilità in questo negotio per la stretta cognitione che ha con quelli ministri" Praticamente una spia od un signore della notte va di nascosto a Frinco per controllare. Questa pratica era conosciuta dai principi confinanti alla Repubblica, i quali temevano i sicari di Venezia. Un esempio sono i Gonzaga che nelle loro innumerevoli zecche falsificarono molte monete, tra cui la vicinissima Ferrara, ma mai Venezia e sì che ne hanno combinate.
    1 punto
  42. E' una tessera mercantile veneziana raffigurante Androclo con il leone. Qui trovi qualche notizia in più.
    1 punto
  43. Eccomi ancora una volta ad alzare questo interessantissimo post, al convegno di Bologna ho inserito nella mia collezione un altro tassello di questa fantastica zecca: mezzo soldo 1835, monetina piccola in rame e secondo me più rara rispetto al 1826, che comunque in alta conservazione esce veramente poche volte
    1 punto
  44. Sei proprio sicuro che possa trattarsi di un errore? Ho fatto una piccola ricerca e tutte le banconote che ho trovato riportano la medesima scritta. Quindi, è mai possibile che tutte le banconote di questa tipologia sono state stampate con questo macroscopico errore? Non sono un conoscitore di questa lingua, ne tantomeno di questo tipo di banconote, quindi, come avrai capito, la mia è solo una mera curiosità. Saluti
    1 punto
  45. Sono venuto a Bologna per la prima volta nella mia vita (ebbene sì). Il convegno è stato al di sopra delle mie aspettative: certamente non è paragonabile a Verona ma l'ho trovato molto più grande rispetto a tanti altri. Ho letto sopra di prezzi alti, poche monete, pochi commercianti. Ma un convegno non è mica un gruppo di vendita su FB o un outlet di un centro commerciale! Il dibattito sui convegni in generale potrebbe essere lungo e senza fine. Dico solo che noto, in effetti, una certa "forbice" tra i prezzi che girano su internet (aste, ebay, social) e quelli ai convegni, spesso non in linea con l'odierno rapporto domanda/offerta. Ognuno è libero di vendere la sua moneta al prezzo che vuole, ma come è stato ben detto sopra, il mercato fluttua, e se una moneta del Regno in un oblò reca un prezzo sbiadito scritto a penna 10-15 anni fa, probabilmente quel prezzo andrebbe allineato con l'andamento attuale del mercato. Poi, anche io ho trovato monete passate in asta e quindi con la "dovuta" ricarica. Ma ho trovato anche buone occasioni e fatto qualche bell'affare. Io spero che internet non elimini del tutto i convegni, luogo dove ritrovare, salutare e chiacchierare con vecchi amici e conoscerne di nuovi. Inoltre, io approfitto dei convegni per unire passione e turismo. Nel pomeriggio ho visitato il centro di Bologna, in una bellissima giornata e mi sono goduto le bellezze di questa affascinante città.
    1 punto
  46. Buongiorno, vi mostro l'inizio di una piccola collezione molto di nicchia, ma come tutte le storie delle nostre monete anche molto interessante. Siamo sul finire del 1400 e stiamo parlando di Guidobaldo I da Montefeltro Terzo Duca di Urbino Nasce a Gubbio il 24 Gennaio 1472 da Federico da Montefeltro e da Battista Sforza. A soli 10 anni con la morte del Padre, coadiuvato dallo zio paterno e dal fratello assunse il dominio di Urbino e fu nominato Capitano Generale degli eserciti della lega tra il Re di Napoli e il Duca di Milano, con l'avanzare dell'età e le continue lotte si conquistò il nome di Valente Capitano, militò sotto diverse bandiere, per il Papa Alessandro VI, per la Serenissima contro i francesi, Chiamato anche dai Fiorentini contro Pisa. Pultroppo a soli 36 anni a Fossombrone morì di malattia, era l'11 Aprile 1508
    1 punto
  47. Eccolo qui ...con quel cordialmente ...
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.