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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/09/18 in tutte le aree
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Aggiunge poi che gli autori recenti sono concordi sull'apertura al 259/260 d.c. quindi con Valeriano I con associato il figlio Gallieno.3 punti
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Papa Gregorio XIII è stato molto prolifico nella monetazione, ed anche nella zecca di Ancona abbiamo una notevole serie di emissioni. Ad Ancona non sono mancate emissioni di giulii che principalmente sono di 4 tipologie: 1) D/ testa a d. - R/ stemma ovale : Muntoni 304 - 306 2) D/ stemma ovale - R/ La Carità : Muntoni 307 - 309 3) D/ stemma ovale - R/ San Pietro (con stemma del Card. Casali) : Muntoni 310 4) D/ stemma ovale - R/ San Pietro (senza stemma) : Muntoni 311 - 314 Tutte le diverse tipologie sono considerate molto rare, ma in particolare le prime tre, mentre la quarta recentemente ha presentato un discreto numero di apparizioni. Qui mi soffermerei alla terza tipologia con al R/ l'immagine di San Pietro rappresentato con la chiave pendente nella mano destra ed il libro appoggiato sul fianco sinistro. In basso a sinistra l'armetta di Alessandro Casali commissario della Camera Apostolica. A mia conoscenza ci sono tre esemplari. Uno passato in Asta Bolaffi (2008 o 2009 ??), uno passato nel sito online di Ranieri (consumatissima e con foro), e la terza passata recentemente su Ebay da HatriaNumismatica. E' possibile vedere le immagini delle tre monete nella scheda del Catalogo (prime due righe : CNI 307 e CNI 308). https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GXIIIA/32 Qualcuno è a conoscenza di altri passaggi di questa moneta. Sono graditi commenti e contributi. PS: sono riuscito ad acquisire il terzo esemplare (peso gr. 3,06).3 punti
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Buona domenica a tutti gli amici del Forum. Oggi condivido questa Piastra del 1858 molto particolare e rara.... a voi tutti i commenti. P. S. La moneta non è della mia Collezione?...3 punti
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Croce di Caravaca, in bronzo/ottone, del XVII - XVIII sec., prende il nome dalla città Caravaca, nella regione della Murcia nel sud della Spagna, dove esiste l'omonimo Santuario. Molto venerata e portata come protezione contro il maligno è i malefici. Nel Rovescio si legge: TOCADA (toccata) // SAN[TA] - C[ROCE] - D. // CARAV[ACA]. Se vuoi conoscere la storia basta cliccare "Santa Croce di Caravaca". Ciao Borgho3 punti
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Buona serata a tutti nonno cesare chiede scusa per la cattiva interpretazione circa il tesoretto di Sovana...avevo capito che non solo le monete poste nel contenitore; ma anche quelle presentate nella teca fossero riproduzioni, meglio così ad ogni buon conto una visitina a Sovana con i suoi tesori, non solo quelli museali, direi anzi che tutta la cittadina è un museo, vale veramente la pena; il sito poi si tova in uno dei posti più belli della nostra bella toscana e parla etrusco con le vie cave e le necropoli, ad un passo dalla città del tufo; scusate ancora e buona serata a tutti da nonno cesare2 punti
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Mentre si raffreddano gli animi comunico che il "fake" account Ambrosino è stato bannato permanentemente dal sito per violazione della policy su gli account multipli. Faccio fatica a credere che utenti storici di questo forum si prestino a giochetti di questo tipo.2 punti
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Non per confronto, quella del Sig. Michele @lamanna921 è su un altro pianeta, ma per il piacere di condividere con tutti Voi, stamattina Vi posto uno dei miei esemplari di Piastra da 120 Grana del 1858.2 punti
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Le uniche copie sono quelle dentro il vasetto e servono a far capire a chi visita il museo, come si presentava l’insieme al momento della scoperta. Non potevano certo esporle nelle teche e contemporaneamente lasciarle nel vaso. Le monete esposte nelle teche sono tutte originali , nessuna copia.2 punti
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Oltretutto la tua battuta sulla caffettiera napoletana non e' fuori luogo , infatti l' uso d'elezione della pietra ollare e' quello delle stoviglie da fuoco ,quindi quella che tu hai chiamato "caffettiera" e' ,probabilmente , un "bricco" per scaldare I liquidi divenuto un contenitore per I "solidi "?.2 punti
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Salve @jonnymatrix… dunque, da un punto di vista più collezionistico un'opera introduttiva assai utile scritta da un maestro del settore è: Mario Traina / Investire in monete; De Vecchi editore… il titolo è inesatto, l'investimento è solo uno degli argomenti trattati nel libro che invece si rivela una miniera di informazioni e consigli utili per il collezionista neofita, lo puoi trovare facilmente e a poco prezzo anche in rete. Un'altra opera più tecnica e orientata al periodo antico greco e romano, ma comunque chiara e ottima come introduzione alla disciplina numismatica è: Federico Barello / Archeologia della moneta; Carocci editore, anche questa di facile reperimento e costo limitato. Direi che questi, insieme all'introduzione del Grierson già opportunamente consigliata, sono i testi più adatti per le tue attuali esigenze, Il Grierson offre anche una panoramica molto interessante su altre tradizioni monetarie come quelle orientali islamica, indiana e cinese.2 punti
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Notizie molto interessanti, d'altronde Cosimo I cercò di proteggere la costa Toscana e fortificare i vari punti strategici, Livorno, Piombino, l'elba.. Nel 500 non erano inusuali conquiste da pirati, ma sicuramente il loro vero pensiero era quello di difendersi dagli Spagnoli a cui facevano generose offerte...poi da li incominciarono la creazione di Livorno e i commerci con tutta Europa sino quasi a farsi colonie in America.. Sotto Ferdinando I Cosimo I ancora non aveva creato il Granducato e non era passato quindi da Duca di Firenze a Granduca della Provincia di Toscana..2 punti
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Ancora non sappiamo perché si è scelta questa rara emissione anziché un'altra della stessa tipologia ad un prezzo di gran lunga inferiore. In base alla scansione non proprio nitida penso che originariamente era stata piegata in otto parti e non solo in quattro. Se non è ruggine le varie macchioline al retro potrebbero rivelare una stiratura tramite ferro da stiro e non solo una normale pressatura. Se è affiorato al retro parte del 500 in filigrana (da notare il globo*) la stiratura è stata piuttosto pesante, qualsiasi altro intervento è stato effettuato in modo incisivo. (particolare a confronto con una normale banconota poco circolata) * Per me la banconota è stata "accompagnata" a diventare bb/spl. Quanto scritto ha naturalmente dei limiti, c'è da considerare che è già difficoltoso dare una valutazione sulla conservazione attraverso un monitor con delle foto nitide, queste fornite aggravano il compito. Banconota adatta a chi vuol mettere in collezione a tutti i costi questo specifico decreto senza svenarsi. A tutto questo rimango del parere che non avendo la banconota de visu per una giusta analisi, qualsiasi valutazione potrebbe non essere sufficientemente valida.2 punti
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Monete antiche con ritratti di alieni???? Se vi annoiate e volete farvi una bella risata leggete qui: https://apocalisseufo.blogspot.com/2017/11/antiche-monete-provano-che-gli-alieni.html1 punto
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Un curioso errore di coniazione , una doppia battitura della zecca napoletana 5 Cent. 1862 Napoli. Vittorio Emanuele II1 punto
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RI-condivido, proprio perché siamo in tema... Questa mia Piastra del 1858. Ricordo un altro conio mostrato tempo fa da @Filippo Pellizzaro Lettere grosse al dritto, Quattro Pallini nello stemma del Portogallo, Assenza di punteggiatura al rovescio, Aquilette rovesciate.1 punto
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Grazie Rocco, come al solito sei sempre molto gentile. Diciamo che questo è il conio classico da catalogo, per intenderci il "modello base" da cui partono poi dopo tutte le altre varianti.1 punto
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Visto che oggi è la "giornata" delle Piastre da 120 Grana del 1858, Vi posto quest'altro tondello dalla mia Collezione di conio diverso dai precedenti.1 punto
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Non credo che si possa trovare in libreria, quando uscì si trovava molto facilmente in area Monte Argentario, ma non credo che sia stato ristampato. C'erano altri contributi numismatici, invero abbastanza inaccurati. Penso che in quel periodo i reperti riportati in questo volume si trovassero nella fortezza spagnola di Porto Santo Stefano, adesso non saprei...1 punto
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Dopo le prime due monete con rovescio che rappresentavano allegoricamente due fatti storici , in questo nuovo Post tratto per la prima volta di un rovescio di moneta romana con iconografia archeologica ; per l’ esattezza un Sesterzio emesso da Antonino Pio con la rappresentazione del Tempio di Augusto , Tempio che esisteva nel Foro Romano nel tratto della valle che separa il Palatino dal Campidoglio chiamata Velabro , probabilmente appena dietro il Tempio dei Dioscuri del quale ancora oggi esistono i ruderi . Questa localizzazione del Tempio di Augusto e’ praticamente certa poiche’ ne parla Svetonio in un passo della Vita di Caligola quando scrive che Caligola aveva intenzione di costruire un ponte che partendo dal Palatino e passando al di sopra del Tempio di Augusto , fosse collegato al Campidoglio , questo per assecondare il desiderio dell' Imperatore di essere unito direttamente con Giove Capitolino . Il Tempio venne iniziato su ordinazione di Tiberio e probabilmente anche di sua madre Livia Drusilla , vedova di Augusto , ma completato e dedicato da Caligola poco dopo il 37 ; annessa al Tempio vi era anche una biblioteca . Il tempio fu distrutto per la prima volta da un incendio , non è certo se all' epoca di Domiziano o subito prima , fu comunque restaurato da Domiziano stesso . Il Tempio rimase intatto fino al tempo di Antonino Pio che lo restaurò , forse dopo essere stato nuovamente danneggiato forse da un terremoto , terminato il restauro Antonino Pio emise due Sesterzi con l’ immagine del Tempio di Augusto , in una lo chiama Aed Divi Aug Rest , nella seconda Templum Div Aug Rest , con la chiara intenzione di far risaltare ai contemporanei un restauro avvenuto dopo qualche evento che l’ aveva danneggiato , purtroppo la data esatta del restauro non e’ nota poiche’ la legenda COS IIII e’ vaga , in quanto racchiude un arco di tempo troppo lungo , dal 145 al 161 , data della morte di Antonino Pio ; si puo’ supporre con una ragionevole probabilita’ che il Tempio venne danneggiato o distrutto a seguito del tremendo incendio avvenuto al tempo di Antonino Pio che avvolse Roma , quando arsero 340 caseggiati e abitazioni signorili come racconta la Storia Augusta , incendio che e’ riportato anche da Aulo Gellio nella sua opera : Notti Attiche ; oppure che il Tempio crollasse a seguito del terremoto del 151 che fece crollare parte del Circo Massimo nel quale morirono 1112 persone , in questo caso la data del restauro sarebbe di poco posteriore al 151 . L' ultima testimonianza dell' esistenza del tempio risale al 248 al tempo di Filippo I . Nella prima fase del monumento , forse piu’ che di un Tempio dovette trattarsi di un Aedes come riporta la legenda della prima moneta , cioe’ di un Tempietto o Santuario , trasformato poi in vero Tempio da Antonino Pio quando lo restauro’ , forse dopo il 151 . Sempre secondo Svetonio , nella Vita di Tiberio , nella Cella del Tempietto , Livia aveva conservato le lettere di Augusto e secondo Plinio , Storia Naturale , nella Cella vi era deposta anche una patera d’ oro contenente le radici di un albero prodigioso di Cinnamomo , dal quale si ricavava la spezia chiamata cannella , radici di Cinnamomo che all’ epoca di Augusto proveniva dall’ isola di Ceylon ( India ) , gli scambi commerciali erano in quell’ epoca gia’ di vasta portata . All’ interno del Tempio vi erano collocate la statue di Augusto e Livia o forse di Roma . Una moneta , Sesterzio , di Caligola raffigura probabilmente il primitivo aspetto del Tempio di Augusto appena terminato : si tratta di un Tempietto a sei colonne sul fronte in stile ionico e con sculture sul tetto , sul basamento e sul frontone , decorato con ghirlande . Il restauro di Antonino Pio viene celebrato in alcune monete della sua epoca , che raffigurano un Tempio trasformato in otto colonne sul fronte in stile corinzio , con ricco frontone e acroteri , contenente due statue , di Augusto e Livia o forse di Roma . In foto la moneta , un Sesterzio , emessa da Caligola con il primitivo aspetto del probabile Tempio di Augusto , il Sesterzio emesso da Antonino Pio con la scritta AED ed il successivo con le legenda TEMPLUM . Con questo post per il momento termino l' esposizione delle monete storiche archeologiche , in attesa di leggere vostri post riguardanti questi due argomenti specifici ; ricordo che potete trattare monete antiche di varie epoche , anche non romane , fino al medioevo compreso , secondo le conoscenze e competenze di ciascuno , grazie .1 punto
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Ricordo ne fotografai (solo il dritto) una che faceva parte di un lotto in asta alla Bolaffi che poi non mi aggiudicai, mi sembra sia la stessa tipologia, forse lo stesso conio (?).1 punto
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Ricevuto conferma ordine, effettuato pagamento tramite nuovo sistema, avuto conferma e in attesa n. raccomandata di spedizione. Mia richiesta email del 24.8.2018.1 punto
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Buongiorno,non sono esperto di medaglie quindi non posso essere d'aiuto per un eventuale classificazione ma la stessa sembrerebbe realizzata per fusione e quindi,a questo punto, propendo per il falso... se poi ci mettiamo il fatto che,come hai scritto tu,il negozio vendeva delle patacche ci sono delle "ottime"probabilità che non mi sbaglio...1 punto
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Buongiorno @very la numero 4 dovrebbe essere un 9 cavalli coniato sotto Filippo IV° di Spagna durante il suo regno di Napoli dal 1621-1665... https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIV/121 punto
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@Yosemitesam non è corretto cancellare la richiesta, e addiruttura il titolo della discussione, dopo aver ottenuto risposta. Poiché sei nuovo, per stavolta passi, ma se vorrai ancora il nostro aiuto in futuro, tienilo ben presente. A questo punto è chiaro che la discussione non ha più nulla da dire, procedo quindi alla sua chiusura. petronius1 punto
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Buongiorno Sign. Sergio, ciao ragazzi. Piastra molto interessante,aquilette e gigli ( nella palla dei Medici ) ribattuti,........A - O senza spazio. a memoria credo di averla vista o nell'ultimo convegno di Castellammare , o al serafico complimentandomi con il possessore (non ricordo chi era). saluti Michele1 punto
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Ne avevo comprata una qualche tempo fa, per 3€. Moneta comunissima, ma che tra quelle che possiedo è una delle mie preferite, perché ha un'iconografia davvero speciale; senza stemmi, allegorie o teste di presidenti riesce ad evocare al meglio gli Stati Uniti1 punto
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io il libro nn lo trovo in vendita da nessuna parte, nemmeno sui due siti di Tinia e Varesi.... certamente è un limite mio s mi mettete un link e la spedizione non eccede i 5/7 euro, lo comprerò con piacere dopo lunga e infruttuosa ricerca grazie1 punto
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Costano 25 euro l’uno e ne porterò una scatola a Verona.. anzi, se mi dite in anticipo chi lo vuole porto quelli prenotati e una scatola per eventuali acquirenti ulteriori.1 punto
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si @tigro pur non essendo un fenomeno per questo tipo di monetazione, posso dire che è un mezzo tetarteron, credo di Giovanni II Comneno come questo https://www.acsearch.info/search.html?id=48844581 punto
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Chissa' se a titolo archeologico ha piu' interesse il contenitore dalla forma moderna rispetto alle monete1 punto
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Interessante medaglia, credo abbia a che fare con il dopolavoro di Valdagno. http://www.comune.valdagno.vi.it/citta/visitare-valdagno/la-citta-sociale1 punto
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Ciao @adelchi, In effetti si tratta di una sorta di boccale con coperchio, con la base più larga della bocca, ottenuto da un unico blocco di pietra ollare, il coperchio e a sé . interessante l'ansa , ottenuta dallo stesso blocco. Mi sono cimentato ad un disegno semplice che allego .1 punto
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Ciao concittadino, anche io come te sono molto legato a quel periodo, e mi fa piacere che hai preso coscienza di una situazione e stai agendo per essa... Ti viene in mente qualcosa se ti dico " Passion Lives Here " ?1 punto
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Con tutte le monete che abbiamo mettiamo anche le copie ora ...mah ...1 punto
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sarà un pataccone esagerato ma è la mia numero 1, usci nel topolino penso intorno al 2000 ed è quello che mi ha avvicinato alla numismatica a soli 12 anni ho iniziato a raccogliere lire e euro nato qualche tempo dopo questa monete chiedendole ai parenti... felicissimo quando mia zia mi regalò vecchie monete del regno di mio nonno di poco valore economico.. l'adolescenza mi ha portato ad altri interessi abbandonando la numismatica ma sempre conservando gelosamente quelle monete... poi qualche settimana fa mi capita nel resto degli euro stranieri che hanno riacceso quella vecchia passione di un bambino.. ora a 30 anni penso che non mi fermerò più.. tutto grazie all'euro.. ora dico a chi è più esperto di me l'euro è una moneta normale, di corso legale ma sempre una moneta che fa avvicinare a questo stupendo hobby dategli il giusto valore morale.1 punto
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Looks like from creta/rhaukos. I like more the hippeios poseidon on coins of potidaia1 punto
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Ma solo a me il pensiero più che alle monete va ai quasi 400 marinai morti? ☹️1 punto
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E' legge della domanda e dell'offerta che determina il prezzo, pensare che ci siano speculazioni o azioni ad opera di chissacchì orientate a mantenere un certo livello dei prezzi è puerile. E' chiaro poi che si tratta di un mercato particolarissimo a limitata o limitatissima liquidità e quindi soggetto di volta in volta ad un altissima volatilità dei prezzi: se le monete di una certa tipologia sono scarsamente reperibili, ma al contempo anche di collezionisti di quella tipologia ce ne sono pochi si assiste a un andamento del prezzo che può sembrare insensato perchè ogni volta determinato da una legge domanda offerta che può essere completamente diversa dalla precedente. C'è poi un ulteriore elemento, ovvero l'accesso al mercato: alcune monete si vendono in asta dove gli offerenti rappresentano una parte consistente dei potenziali acquirenti, diverso è per esempio la vendita in un negozio, o addirittura fra privati dove l'offerta e rigida e la domanda pure.1 punto
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Grazie Caro @eracle62 per il pensiero. (Cosa hai messo via? Eh no, ora devi palesarti...) Qualcuno sostiene che l'Euro sia una moneta senza storia. Non sono assolutamente d'accordo, l'Euro è la moneta dei nostri tempi, è testimone di ciò che stiamo vivendo oggi. E la storia non solo ce l'ha, ma la sta rappresentando anche. Per me i 2 Euro sono passione, emozione, coinvolgimento, curiosità continua, interesse che permane nel tempo. Tutt'oggi mi entusiasmo esattamente come il primo giorno in cui cominciai a collezionarli. Mi prendo cura delle mie monete. Magari qualcuno leggerà ciò come un'eresia ma... senza il rapporto fisico che ho con loro, senza non le toccassi, se non le maneggiassi, se non le tenessi, molto probabilmente non le collezionerei proprio. Che siano esemplari circolati, FDC, FS. Mi entusiasmano i 2 Euro che possiedo già, e quelli dei quali entrerò in possesso più avanti. Mi piacciono quelli emessi finora, e faranno lo stesso gli esemplari che verranno emessi in futuro. Mi diverto. Che si tratti di ritrovamenti tra i circolati, che si tratti di acquisti in negozio o online, che si tratti del Cordusio. E, ricevere le foto tramite WhatsApp di familiari e amici, che vogliono collaborare, essere riconosciuto come un "collezionista", mi diverte. Per quanto concerne il progetto, se vi farà piacere (e se il tempo lo permetterà, il lavoro nobilita l'Uomo ma gli nega il tempo libero...) potrei farne parte. Buona collezione e buona giornata a tutti! Gaetano1 punto
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Dai, è chiaramente un falsaccio di fantasia, basti vedere il tondello di chiara produzione industriale...1 punto
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Lo screzio "numismatico" tra Francia e Belgio, la dice lunga su quanto vi sia tanto lavoro da fare a proposito di integrazione fra gli Stati membri dell'Unione Europea. La moneta è uno di quegli strumenti che servono a far divulgare oltre i propri confini geografici, nonché in patria, la propria identità nazionale. E' lecito che la Francia dissenta, ma avrebbe anche dovuto comprendere che cosa ha significato e che cosa ha comportato storicamente per il Belgio. Oltre agli storici puri, forse solo gli "amanti dei tondelli" hanno le capacità per analizzare in profondità gli eventi e le loro simbologie, con opportuno spirito critico, con quella neutralità forgiata dalla rigida disciplina del "non schierarsi" da questa o quella parte. Ciao a tutti ed alla prossima!1 punto
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io frequento il mercatino di via Armorari a Milano da sempre sin da quand'ero bambino, vorrei spezzare una lancia a favore di questo stupendo mercato, forse ribadirò in parte quello che alcuni hanno già detto o forse no! Per quanto concerne la professionalità dei commercianti, direi altissima,la maggior parte sono anche collezionisti. Professionalità che è maturata attraverso anni di esperienza sul campo (direi in prima linea). Quello che è girato li penso sia difficile replicare, sia dal punto di vista Numismatico sia dal punto di vista storico culturale, fior fior di personaggi illustri della cultura milanese e non, il tutto avviene ancor oggi.Direi l'unico mercato stabile di Numismatica permanete, pensate che anche durante la settimana ci si incontra per parlare di Numismatica e non e proporre qualche moneta!Per quanto concerne i prezzi non esiste mercato in Italia dove le monete costino di meno, fate conto che vengono da tutta europa per acquistarle! Le conservazioni alte vengono fatte in forma un pò piu privata.Direi una delle piazze più importanti in assoluto, senza togliere nulla ai convegni ed alle altre stupende citta Italiane, l'oceano di cultura che si respira in questo mercato è inpensabile!!!!!!1 punto
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