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  1. eracle62

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/01/18 in tutte le aree

  1. Certo che si Carissimo Michele, dai il tempo all'Associazione, oggi è sabato, e avrai tutti riscontri nella mail associativa. Ricordo che le parti associative vanno dibattute nelle sue sedi naturali, come ripetuto più volte, assemblee, newsletter, mail associative…. il forum può proporre eventi e pubblicazioni. Certo che visto il tuo interesse associativo alla prossima ti propongo sicuramente come Socio Onorario ?…. buon weekend !
    7 punti
  2. …Siamo in molti ad augurarci che la prossima riunione del “Cordusio”ci sia…Mario, Ercole: bravi avete portato una ventata di aria fresca al difficile settore della numismatica, spesse volte tanto bistrattata. Nonno Cesare, da quell’orso che è, ha rispettato sino ad oggi un religioso silenzio, anche per non cedere a facili entusiasmi; ma adesso che il sogno si è fatto idea e meravigliosa realtà non posso far altro che plaudire all’ambizioso progetto…anzi perché nella prossima riunione, oltre ovviamente a conferire onorifiche attribuzioni, non prendete in considerazione anche la possibilità di trasmettere le vostra esperienza ad altre regioni, sempre ovviamente nell’ambito della Moneta che qui ci ospita e che vediamo un po’ come la “Casa madre” Il pensiero corre ai Lamonetiani Toscani, anche per sfatare la leggenda che vuole, nella terra di Toscana ogni città un mondo a sé stante; ma che dico, ogni quartiere o terziere una entità autonoma: Siena docet….Troviamoci; Viareggio è bella, in autunno poi non ha niente ad invidiare ai tramonti romani ed è facilmente accessibile da tutto il territorio…facciamoci tutti un pensierino ( anche i Milanesi del Cordusio) Una giornata assieme a parlar di monete, di libri di storia e di numismatica e poi, perché no! Se la Moneta ed il Cordusio accettano una costola in più…che ne dite? Buon fine settimana e buona serata da nonno Cesare
    5 punti
  3. Un grazie a @dabbene ed @eracle62 due autentiche colonne portanti della nostra numismatica, spero che continuiate a fare questa grandiosa opera di pura divulgazione, perché è di persone come voi che ha bisogno la nostra cara numismatica.
    3 punti
  4. Una moneta in FDC, a mio modesto parere, rimane FDC se non viene compromessa in alcuna maniera. Se la pulizia non procura graffi o altera il colore naturale del metallo è lecita. Preciso che nel "colore naturale del metallo" non faccio rientrare la patina. Ricordo che essa non è altro che ossidazione del metallo che può formarsi naturalmente o artificialmente e che, spesso, non è possibile distinguere l'una dall'altra. E' solo una questione di gusti. Fior di Conio, significa letteralmente "moneta che non presenta alcun segno di circolazione e conserva la sua lucentezza originale e che non hanno importanza eventuali piccoli segni di contatto con le altre monete durante le fasi di produzione nella zecca, dal conio all’imballaggio". In pratica, la moneta dev'essere come appena uscita di zecca. Questo significa che, portando all'estremo la definizione, la presenza della patina potrebbe pregiudicare lo stato di conservazione della moneta e, alterandone la "lucentezza originale", portare ad un abbassamento della valutazione conservativa. Non dimentichiamoci che una patina "pesante" potrebbe nascondere difetti. Naturalmente questa è una lettura eccessivamente restrittiva, ma che dovrebbe far riflettere coloro che stravedono per le patine così come coloro che per ottenere una moneta tornata ai fasti di zecca eccedono nella pulizia. Quindi, per me, FDC è moneta integra nei rilievi e dal colore naturale del metallo o con patina non penalizzante.
    3 punti
  5. Buonasera a tutti, oggi, ho deciso di farvi vedere un altro "big copper" di Napoli. 10 Tornesi 1831. Questa moneta la comprai sempre sul noto sito ma da un venditore Americano.
    3 punti
  6. Si continua con i simboli della città Meneghina.. Chi come me è nato e cresciuto in questa meravigliosa città ( non la cambierei con nessuna al mondo, e potrei scrivere un tomo del perchè..), non può dimenticare di quando bambini dopo aver corso e giocato si andava tutti al "Drago Verde" ad abbeverarsi. Era un rito, che poi si ripeteva da giovane e da adulto, quando si aveva sete in città.. Milano fino a qualche anno fa era piena di queste fontanelle, stupende anche dal punto di vista artistico, fatte in ghisa e ottone, poi la Milano degli anni 70 impose la chiusura per una piaga e un flagello di quegli anni dove tutto era permesso e dove purtroppo si arrivò all'eccesso, per i fatti della storia di quegli anni.. Io me la ricordo Milano..io me la ricordo la vita di anni incredibili e irripetibili..io me la ricordo la gioia..io me la ricordo l'emozione di viverla ogni giorno, vorrei poterla rivivere ancora, anche solo per un giorno, un giorno senza fine.. In foto, la vedovella in Piazza della Scala, la prima ad essere realizzata a Milano! Sapete cosa sono le Vedovelle di Milano? Le Vedovelle di Milano sono semplicemente le fontanelle pubbliche, oasi per dissetarsi gratuitamente specialmente durante le calde giornate estive. A seconda dei vari quartieri della città, possono anche essere conosciute con il nome di Drago Verde. Come accade per i Torelli, o Torèt, torinesi o i Nasoni romani, anche a Milano, queste fontanelle sono dei veri e propri simboli per la città. Sul territorio comunale ce ne sono più di 400 funzionanti, distribuite tra il centro e la periferia. Le Vedovelle hanno una struttura in ghisa e sono dipinte di un colore verde scuro. All’incirca sono alte un metro e mezzo e larghe 50 centimetri. Le fontanelle sono composte da una torretta a base quadrata con lo stemma del Comune di Milano, mentre alle sommità sono presenti dei pignoni. Alla base sono dotate di una bacinella semi-circolare, che serviva per far bere gli animali, e di un pilastrino dal quale spunta una testa di drago. Storia Il termine Vedovelle deriva dal filo d’acqua che sgorga incessante dal loro rubinetto, simile al pianto perenne di una vedova inconsolabile. Il nome Drago Verde, invece, è dovuto al rubinetto in ottone a forma di drago. La prima Vedovella è stata installata in piazza della Scala verso la fine degli anni Venti del Novecento. Questa fontanella, oltre ad essere la più antica, è anche l’unica realizzata in ottone dorato e non in ghisa. Cosa molto particolare, è che le Vedovelle di Milanonon hanno il rubinetto. Infatti, il flusso continuo di acqua non ne comporta uno spreco, ma mantiene l’acqua in movimento preservandone la freschezza e la buona qualità. Inoltre, l’acqua che fuoriesce dalle fontanelle raggiunge i depuratori di Milano attraverso la fognatura. Dopodiché l’acqua viene utilizzata dai consorzi agricoli per l’irrigazione dei campi.
    3 punti
  7. A proposito di 12 TARI', questa mi è capitata in questi giorni. Cosa ne pensate?
    3 punti
  8. Buonasera di ritorno da Riccione con qualche acquisto...questo in particolare dovevo ritirarlo dopo un paio di mesi di attesa e devo dire che è valsa la pena aspettare. Ultimamente ho un debole per Pio VI e poi adoro il rame in bella conservazione...devo dire che in mano è davvero una signora moneta con una bella tonalità marroncina e qualche riflesso rosso. Per Gubbio direi che resta il taglio più ostico da trovare in alta conservazione;ora mi tocca trovare un bel baiocco per finire la serie eugubina (madonnina,sampietrino,2 baiocchi,baiocco,mezzo baj). cosa ne pensate? un grazie a tutti e un saluto marco
    2 punti
  9. Dopo l’unificazione del Regno d’Italia, la capitale iniziale di Torino, in base alla convenzione italo-francese del 15 settembre 1864, fu trasferita a Firenze in base alla promulgazione dell’11 Dicembre dello stesso anno, dell’apposita legge approvata dal Parlamento. Il trasferimento avvenne entro il 1865. Rimaneva in sospeso la questione romana, che fu sbloccata solo nel 1870. Dopo la sconfitta di Napoleone III da parte della Prussia, che permise all’Italia di procedere all’annessione di Roma, evento che avvenne il 20 Settembre 1870, con la presa di Porta Pia da parte delle truppe del Generale Raffaele Cadorna. Pio IX si ritirò in Vaticano riconoscendo la sovranità dell’Italia su Roma. Tale evento determinò la decisione di trasferire la Capitale da Firenze a Roma, decisione ratificata da un’apposita legge del 3 Febbraio 1871. L’evento è stato oggetto dell’emissione di questa medaglia commemorativa ad opera dell’incisore Carlo Moscetti (autore di diverse medaglie di Vittorio Emanuele II ed Umberto I). Grande modulo in bronzo di 75 mm per 174 gr di peso.
    2 punti
  10. @Poemenius, prova a cercare Numismatisches NachrichtenBlatt. Hai visto mai... ?
    2 punti
  11. Ciao @dux-sab , simili idee possono venire solo agli appassionati di storia antica , romana in questo caso ; figuriamoci se gli Amministratori delle moderne Citta' con tutti i problemi attuali che hanno da risolvere possono distrarsi con queste rievocazioni di fatti avvenuti 15 secoli fa' , anzi mi meraviglio che oltre un secolo fa' qualcuno pose nelle mura quel bel medaglione ovale con busto ricordandosi di un certo Belisario che nei paraggi della Porta Pinciana , Flaminia e Salaria , tutte vicine tra loro , difese Roma e tento' di riconquistarla a Totila quando era in mano ai Goti ; ma erano altri tempi , per alcuni aspetti migliori degli attuali .
    2 punti
  12. Taglio: 1 cent Nazione: Finlandia Anno: 1999 Tiratura: 8.1000.000 Conservazione: BB Località: Milano Taglio: 2 cent Nazione: Finlandia Anno: 1999 Tiratura: 1.785.000 Conservazione: BB Località: Milano
    2 punti
  13. ecco qua….. https://www.ebay.fr/itm/RARISSIME-JETON-NON-REPERTORIE-ACADEMIE-ROYALE-EQUITATION-1704/183250048953?hash=item2aaa8dd7b9:g:Lb8AAOSwfp9bDt5T
    2 punti
  14. 2 punti
  15. Siamo sicuri che con una bella patina da Monetiere una moneta non possa costare di più? Personalmente ritengo che la patina sia un valore aggiunto e tendo quindi ad acquistare monete con patina. La bellezza di collezionare le monete in argento a parità di grading sta proprio nella peculiarità della patina, mai uguale tra una moneta e l’altra. Se le lucidassimo tutte sarebbero tutte simili ed elimineremmo un parte di storia della moneta. Cordiali Saluti e buon we Silver
    2 punti
  16. e 1798 con riccioli e capelli da contare.
    2 punti
  17. Buona sera a tutti, sembrava che dovessero spuntare come i funghi e invece è passato un bel po di tempo prima che ne trovassi un altro, fa il paio con questo sopra (quello che pesa 1,1g) ha cioè la "S" tra la "C" e la "V" anziché appoggiata sopra la "C". il peso è ancora una volta notevole il perlinato fine e la legenda al dritto che parte a ore 2-3, per via delle evidenti e molteplici similitudini fra tutti questi pezzi (6) l'arco temporale appare molto ristretto e mi sarebbe piaciuto vedere sotto la crosta di quest'ultimo che posterò a seguire, ai lati della S" verticale se ci sono dei segni come sull'altro esemplare gemello ma anche su quello di Valerio @vv64 anche se in quest'ultimo sembrano di natura differente. Ora inizia ad esserci un po di materiale per poterne parlare e mi piacerebbe avere qualche parere in più, soprattutto per una collocazione temporale corretta, buona notte.
    2 punti
  18. Cari amici, Apro questa discussione per confrontarmi con voi sul tema delle patine e del relativo valore (o plusvalore) di una moneta, avente pari conservazione. Premetto che quando mi sono avvicinato alla numismatica, le patine, soprattutto quelle marcate non mi piacevano, poi invece ho cominciato ad apprezzarle. Vengo al punto: le patine cosiddette iridescenti. Sono sicuramente attraenti, ma mi chiedo come possano formarsi e fino a che punto possano essere aiutate, con processi più o meno invasivi. A tal proposito ho recentemente letto sul sito di Moruzzi delle cosiderazioni in merito, in cui si invitava sempre a discernere tra patina autentica e non (ahimè, io non ho gli strumenti per farlo e devo farmi aiutare). Vi pongo quindi un confronto, tra una moneta che ho in collezione (Piastra del 1859, Francesco II, ed una sua gemella in identica conservazione / grading, che ho visto in vendita in un sito americano). Per la mia, ne condivido la provenienza, prima della successiva sigillatura. Le domande che pongo sono le seguenti: 1) Al netto delle valutazioni più alte (o esagerate, per chi le cosidera tali) del mercato americano (la moneta è in vendita a 1.523 dollari ), si giustifica una differenza di prezzo di circa 4 volte superiore al mio prezzo di acquisto (compresa la sigillatura effettuata a Parigi, senza cosiderare poi le fluttuazione del tasso di cambio nel corso di piu di un anno, che amplierebbero ulteriormente la forbice), solo per il plusvalore della patina? 2) Come si formano queste patine iridescenti, o perchè non si formano grossomodo su tutte le monete coeve? Sulla mia non escludo che possa essere stata soggetta ad un lavaggio /trattamento nel corso di 150 anni, ma non ho notato alcun minimo hairline prima di sottoporla a grading e peraltro ciò è stato confremato. Per la verità utilizzo anche un microscopio digitale "per dilettanti", sia be chiaro comprato su Amazon, ma consente una buona analisi per i miei standard, dato che una cosa che detesto nelle monete, sono le tracce di pulizia/spazzolatura, soprattutto se non dichiarate - opinione personale ovviamente. *premessa importante: dato che incidentalmente espongo monete in slab, vorrei anticipare che non si tratta di una discussine sugli slab, ne sull'autenticità delle monete chiuse in slab o sulla pratica di chiuderle cosi. Per quanto mi riguarda, ho messo anche la provenienza della mia per maggiore trasparenza. So che l'argomento è molto divisivo, e già ampiamente dibattuto ed auspico che non prendesse quella piega. Grazie fin d'ora a chi vorrà dare il suo contributo sul valore aggiunto delle patine e su come si formano, anche in relazione al luogo di conservazione. Un cordiale saluto.
    1 punto
  19. Buona sera amici del forum, ho il piacere di condividere con voi uno degli ultimi arrivi nella mia collezione. Si tratta di una 2 baiocchi anno XXIII di Pio VI appartenente al riferimento Muntoni 124, con indice di rarità attribuito R3. L'esemplare si presenta in discrete condizioni di conservazione, a parere mio tra il BB ed il BB+, ha un diametro di 37,49mm ed un peso di 16,69gr. Avrei il piacere di un opinione da parte vostra. Cosa ne pensate in merito?
    1 punto
  20. ho trovato citato un paio di volte un articolo che a questo punto vorrei leggere.... A.U. Sommer, ‘Nueue Münzen des Byzantinischen Reiches I’, in NBB 10/16, pp. 401-2 in rete non trovo altro che citazioni del libro di Sommer sulle bizantine, ma soprattutto non capisco cosa sia NBB 10/16 .... qualcuno mi illuminerà di certo! grazie in anticipo.... per non sbagliare, inizio "invocando" il mitico @talpa
    1 punto
  21. i metodi di datazioni non sono assolutamente affidabili. Il metodo K/Ar è completamente inadeguato a datare gli strati rocciosi date le contaminazioni di cui sono suscettibili, in particolare se si cerca di datare il Pliocene o il Pleistocene non sono altro che vere e proprie apparenze. E' un metodo che non ha alcun significato pratico. I metodi stratigrafico, delle datazioni incrociate ed in sequenza e topografico nulla dicono sulla datazione del campione in anni solari possono soltanto dire se un manufatto è più recente di un altro. Il metodo del radiocarbonio è dal suo canto poco attendibile poiché parte dall'assunto che la quantità di C14 prodotta dai raggi cosmici controbilanci perfettamente la quantità persa per decadimento radioattivo ovvero è mantenuto il rapporto fra C14 e C12 e che ciò sia stato sempre vero non è verificabile. Oltretutto la datazione di misura dell'attività di C14 è soggetta all'influenza della radiazione di fondo che per giunta è fluttuante. Il fatto è che al di là della raffinatezza della strumentazione e della qualità del campione devono sussistere delle ipotesi non verificabili: 1) un periodo di dimezzamento di 5568 2) costante il rapporto C14/C12 (costanza dei raggi cosmici, costanza del campo magnetico terrestre, costanza della riserva totale di carbonio, produzione di C14 in equilibrio con la disintegrazione). In effetti le previsioni col modello di Libby si sono rivelate contrastanti a seconda dei campioni rilevati (in poche parole ognuno stabiliva età molto diverse in campioni giovani). Per quanto riguarda la dendrocronologia anch'essa è inaffidabile: 1)la linfa fresca reintegra il C14 2) la resina fa apparire il legno più giovane 3) l'acqua s'infiltra e modifica il legno 4) i raggi cosmici ringiovaniscono il legno 5) contaminazioni all'estrazione del legno, in definitiva la calibratura tra C14 e la conta degli anelli del tronco è falsata.
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  22. Mi pare che le critiche quando sono su basi scientifiche siano sempre costruttive poiché costringono a rivedere o raffinare i metodi senza bisogno che si porti a sostegno una tesi alternativa in questo caso.
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  23. Naturalmente il condizionale e' d' obbligo... ma quanto sopra e' lo stato dell' arte attualmente. I metodi del radio o del carbonio 14 non danno una datazione assoluta,risulta sempre una forbice abbastanza ampia ,oltretutto e' suscettibile di inquinamenti esterni sia nella prova che nella controprova. Le datazioni sopradette sono state ottenute incrociando I dati di piu' elementi, radio cronologia ,dendrocronologia, stratigrafia e confrontando I contesti dei fossili relativi. Ben vengano critiche e dubbi alle varie ipotesi ma devono essere critiche costruttive corroborate da tesi sostenibili. Quanto alla collocazione nel tempo dei Neanderthal prima dei Sapiens , era frutto di una visione obsoleta, popolare ed errata dell' evoluzione ed e' proprio grazie alla genetica che si e' potuto modificare questo quadro , oggi invece che un' evoluzione lineare si tende ad immaginare un iter a " cespuglio" ovvero a tentativi multipli contemporanei ,quasi un riproporsi della teoria dei " frattali" su scala genetico-cronologica. Quanto alle ricostruzioni "scimmiesche" dei neanderthaliani , anche quelle risalgono ad un' epoca ormai superata , gli ultimi dati genetici ci restituiscono un' immagine basata sul DNA neanderthaliano sempre piu' decodificato che ci rivela un " homo" relativamente basso, robusto ,con ossa massiccie , arcate sopracciliari prominenti, pelle e capelli chiari , naturalmente di Neanderthal ne esistevano diversi tipi , dipendenti da cronologie , geografie e ibridazioni differenti.
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  24. Google traduttore LA VITA DI UN PENNY Una delle cose preferite da fare quando si tiene in mano una vecchia moneta è immaginare il numero di persone e di eventi storici a cui quel piccolo disco di metallo aveva assistito e vissuto. Guarda bene questa Tommy ------ un bel penny nuovo per te 5..... 6..... 7..... e 25... 26.. ----- ----- salvare o spendere...
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  25. Taglio: 2 euro cc Nazione: Austria Anno: 2016 Tiratura: 16.000.000 Conservazione: BB Località: Milano Note: 10 monete Taglio: 2 euro cc Nazione: Belgio Anno: 2011 Tiratura: 5.000.000 Conservazione: BB Località: Milano
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  26. Quando si parla di deriva genetica e datazioni bisogna andarci coi piedi di piombo, ogni discorso che dia per scontate le differenze temporali tra le "popolazioni" rischia di essere un gigantesco abbaglio. Prima di tutto il metodo radiografico ha dato dimostrazione di portare a misurazioni fuori previsione, si veda il Cranio di Fontéchevade, il fossile ER 1470, di Castenedolo ecc... e in secondo luogo ogni analisi genetica utilizzata come orologio temporale parte dall'assunto che la separazione tra uomo e scimmia sia avvenuto 5 milioni di anni fa (del tutto da dimostrare) e che la mutazione del DNA mitocondriale sia stata costante (del tutto da dimostrare); le contestazioni al metodo della deriva genetica sono arrivate da univeristà della Pennsylvania e Washington e dal prof. F. Fedele dell'università di Napoli. Tempo fa si collocava il Neanderthal anteriormente al Sapiens, recentemente è stato tutto rivisto ma corredato da assurdità quali ricostruzioni di un Neanderthal che si voleva fosse scimmiesco, ipotesi contestata ad esempio dall'etnologo Jean Servier (L'uomo e l'invisibile Borla ed.Torino, 1967) e basata su un esemplare peraltro affetto da artrosi.
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  27. grazie per la ricerca che mi hai permesso di fare !
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  28. @Legio II Italica, quanta storia!! al fianco di questo arco bisognerebbe mettere una targa a ricordo delle battaglie che ha vissuto. purtroppo la gente passa indifferente anche perchè le stesse amministrazioni non fanno niente per ricordarcele. non sarebbe bello una volta l'anno fare una rievocazione storica di questa battaglia con i costumi dell'epoca? mettere due eserciti a fingere di combattere o come si fa per il 2 giugno una bella sfilata di Romani ?
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  29. @gennydbmoney la tua osservazione non l'ho assolutamente ritenuta una "diminutio", mi fa solo piacere condividere le mie analisi, ritenendo il confronto tra di noi basilare. Cordiali saluti. C.
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  30. la butto lì...e' argento 1/4 di obolo Tracia Pontica, 0.31 g V-IV secolo a.c. Saluti Eliodoro
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  31. finalmente una prova inconfutabile!
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  32. Ringrazio @uzifoxper aver messo in evidenza l'evento...
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  33. Ciao a tutti! Oggi ho dimenticato di prendere le mie pastiglie...? Ma quando vedete certe cose, poi non potete più tornare indietro! Servus, NJk PS: Comunque neanche le alucce di pollo non è proprio che siano un classico della numismatica...
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  34. Queste sono tutte imitative di area gallica di III secolo.. Principalmente Tetrico
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  35. Ciao @tonycamp1978 grazie per la stima! Al momento l'unico catalogo con le mie foto... è quello della mia collezione e di quella di un amico collezionista di zecchini e ducati Veneziani :) E temo tale resterà perchè il lavoro attuale direi che basta per assorbire le mie energie quotidiane :( In merito alle aste, quello che scrivi secondo me non è sempre vero... basta avere pazienza e si prende a buon prezzo (proprio nella NAC47 da cui viene questo esemplare ho fatto diversi altri buoni acquisti, ad esempio)
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  36. A noi i curatori piacciono "di sostanza", poco male se non sono tecnologici Scherzi a parte, premetto non stiamo nel mio campo, ma le poche monete di area greca (in senso lato) che ho trovato con impressa la svastica, mi sembrano diverse da questa. Se anche @Matteo91 consiglia di guardare verso l'India, allora mi sento ragionevolmente sicuro!
    1 punto
  37. Per come la vedo io un gettone che non riporta il valore e non è spendibile non si può definire tale, soprattutto per quanto concerne la definizione di gettone nel senso più vicino alla parente numismatica. Per me quella della croce rossa è una medaglia con o senza montatura e il fatto che sia stata data in cambio di un offerta non le fa svolgere funzione di gettone altrimenti bisognerebbe definire gettone qualsiasi cosa data in cambio a una somma di denaro (quindi anche un nastro, una foglia secca o una noce) Dunque a mio parere un gettone per essere tale deve avere due caratteristiche imprescindibili: Valore e spendibilità, doti non presenti nel tondello della Croce Rossa che resta una medaglia, un oggetto simbolico di ringraziamento, dato in cambio di una donazione. I tondelli utilizzati per giocare a bigliardino nelle sale giochi hanno più valore di gettone di questa della CRI
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  38. Così come si presentava prima delle demolizioni.
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  39. Perché ti sorprendi? Anche nel caso, ad esempio, delle lire aquila sabauda vediamo spesso esemplari degni di essere definiti eccezionali, mentre altro sembrano decisamente molto più “anonimi” a confronto. È normale, non dipende da processi produttivi differenti (il contesto tecnico era il medesimo). Magari quella di @AntonioDA è stata prodotta utilizzando una coppia di conii nuovi, con la fortunata coincidenza di aver utilizzato un tondello particolarmente ben prodotto, senza imperfezioni. Il risultato sarà sicuramente molto più spettacolare con queste prerogative, pur trovandosi nello stesso contesto tecnico produttivo
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  40. 1 punto
  41. Ciao a tutti, Vi presento un nuovo arrivo.. un Grano di Filippo IV con data presente al diritto ed al rovescio MIR 258/1 in condizioni splendide. Saluti Eliodoro
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  42. Senza etichette, tecnicismi, a volte anche snobismo culturale, la numismatica e’ anche sensazioni, emozioni, estrinsechiamole e raccontiamole, anche euro e’ emozione e’ qui da vedere ...
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  43. Queste sono le emozioni da condividere, perchè poi alla fine uno se non vede tondelli magari fatica ad esprimersi senza immagini e contesto. Ma a volte basta leggere, e provare egualmente qualcosa, i racconti sono meravigliosi quando esprimono tanta passione... Ti capisco benissimo, mi erano scomparse delle cose anche a me nei traslochi vari, e ritrovarle come alcuni tondelli è stata una sensazione che ancora oggi riesco a ricordare, gioia immensa... A volte basta poco, il forum è bello anche per questo senza troppe etichette, tecnicismi o nozioni.. Anche le semplici sensazione possono essere fonte di dialogo, la numismatica è una scienza che ha dell'incredibile, se penso ha quanto mi ha dato...
    1 punto
  44. Non sono giovane ma ho appena finito di leggere la discussione e mi sono un po' commosso... ringrazio profondamente voi tutti che avete scritto queste pagine. La mia storia di collezionista è semplice: fino ai 13 anni collezionavo le monete che mi portavano i miei zii quando tornavano dai viaggi all'estero e qualcuno, ogni tanto, mi regalava anche una moneta d'argento sapendo della mia seppur modesta, passione. All'epoca non c'erano tanti svaghi e io sfogliavo e risfogliavo quell'album come una mamma culla il suo bambino. La moneta delle Olimpiadi del Messico del 1968 era quella che adoravo di più. Poi sono diventato adolescente e la mia passione per le monete è un po' scemata (rimpiazzata da passioni diciamo "ormonali"...) e immancabilmente c'è anche stato il momento del trasloco, ovvero da una città a un'altra e un'altra ancora. Passano gli anni e finiti gli studi universitari mi ricordo della mia passione da bambino, mi chiedo dove siano le mie monete e constato che per via dei traslochi, le mie monete non c'erano più: forse buttate da qualcuno, forse rubate, chissà. Da ormai padre di famiglia mi metto l'anima in pace, ripensando con malinconia alle mie monete: straniere, d'argento, e quella famosa messicana del 1968... Arriva l'anno 2010 e mi chiama mia sorella: "facendo ordine in cantina ho trovato un cofanetto con delle monete, sono tue vero?" EUREKA!!!! Da allora mi è riscoppiata una voglia che non riuscirà più a fermarsi, capite? E' come aver trattenuto Freddy Mercury dal cantare per 25 anni eppoi di colpo lasciargli la libertà di farlo.... un tripudio!!!! E così dal 2010 sono diventato un appassionato collezionista ovviamente di Euro, solo che è come se avessi 25 in meno...!!! Ragiono come un bambino!
    1 punto
  45. Ultimo tentativo e poi mi arrendo: Classical Numismatic Group, Inc. Electronic Auction 235, lot 184, 23/06/2010 IONIA, Uncertain. Circa 650-600 BC. EL 1/24 Stater (6mm, 0.56 g). Flattened striated surface / Incuse square punch. Weidauer -; Traité I 14-15; SNG Kayhan 682. VF.
    1 punto
  46. Buongiorno, domani si ricomincia a lavorare e oggi la si passa a rilassarsi guardando le monetine oggi vi mostro questa muraiola a mio avviso eccezionale per argentatura e rilievi intatti..questi piccoli tagli in mistura quando son belli sono uno spettacolo per me e difficilmente resisto....rovescio con tondello leggermente ondulato. grazie a chi darà la sua opinione...un saluto a tutti marco
    1 punto
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