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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/31/18 in tutte le aree

  1. Non sono giovane ma ho appena finito di leggere la discussione e mi sono un po' commosso... ringrazio profondamente voi tutti che avete scritto queste pagine. La mia storia di collezionista è semplice: fino ai 13 anni collezionavo le monete che mi portavano i miei zii quando tornavano dai viaggi all'estero e qualcuno, ogni tanto, mi regalava anche una moneta d'argento sapendo della mia seppur modesta, passione. All'epoca non c'erano tanti svaghi e io sfogliavo e risfogliavo quell'album come una mamma culla il suo bambino. La moneta delle Olimpiadi del Messico del 1968 era quella che adoravo di più. Poi sono diventato adolescente e la mia passione per le monete è un po' scemata (rimpiazzata da passioni diciamo "ormonali"...) e immancabilmente c'è anche stato il momento del trasloco, ovvero da una città a un'altra e un'altra ancora. Passano gli anni e finiti gli studi universitari mi ricordo della mia passione da bambino, mi chiedo dove siano le mie monete e constato che per via dei traslochi, le mie monete non c'erano più: forse buttate da qualcuno, forse rubate, chissà. Da ormai padre di famiglia mi metto l'anima in pace, ripensando con malinconia alle mie monete: straniere, d'argento, e quella famosa messicana del 1968... Arriva l'anno 2010 e mi chiama mia sorella: "facendo ordine in cantina ho trovato un cofanetto con delle monete, sono tue vero?" EUREKA!!!! Da allora mi è riscoppiata una voglia che non riuscirà più a fermarsi, capite? E' come aver trattenuto Freddy Mercury dal cantare per 25 anni eppoi di colpo lasciargli la libertà di farlo.... un tripudio!!!! E così dal 2010 sono diventato un appassionato collezionista ovviamente di Euro, solo che è come se avessi 25 in meno...!!! Ragiono come un bambino!
    7 punti
  2. Ciao Luca, che ne dici di questo? Con piccole varianti è il dritto della piastra 1785 del gigante, la più bella mai apparsa sul mercato
    4 punti
  3. ...invece, per quanto concerne Vittorio Emanuele II, pur avendo un debole per gli Scudi, mi ipnotizzano queste due - più che per la rarità in sé - per la difficoltà a trovarle in buona conservazione: una da Re Eletto ed una da Re d'Italia...
    3 punti
  4. Beh, per quanto riguarda Vittorio Emanuele III, questa è la mia preferita: I cavalli sembrano in procinto d'uscire dal tondello coi muscoli delle zampe protesi nello sforzo, il panneggio della veste dell'Italia morbidamente a coprire la quadriga ornata di fiori...
    3 punti
  5. Passo dopo passo, o meglio, banconota dopo banconota, anche il versante spagnolo della mia collezione prende forma. Un lotticino acquistato a Madrid nel mercato numismatico di "Plaza Major" che si svolge ogni domenica mattina. - Un po' come il Cordusio" Sono tre banconote relative al periodo della Repubblica 1931/1936.
    2 punti
  6. Segnalo l'uscita del n. di settembre di Panorama Numismatico, credo già in distribuzione a Riccione.
    2 punti
  7. navi romane e altre, sono state trovate in qualsiasi mare, non per questo tutto cio' che si trova sul fondo, rivengono da esse……...
    2 punti
  8. Ohhh, benvenuto Doc!! eh... vedo anche una bella patina! P.S. Dai, vedrai che anche Antonio tra un po sarà consapevole del lustro sul suo esemplare... deve solo dimenticarsi il suo bel 2 lire cinquantenario quando guarda questa tipologia Confermi Antò
    2 punti
  9. @dux-sab in verità ci sarebbero molte altre aziende che hanno deciso di trasferirsi nei Paesi Bassi come la UNILIVER ad esempio. Il motivo essenziale è il sistema di leggi fiscali e societarie molto vantaggiose per le imprese, soprattutto per le multinazionali. Anche in Olanda esistono una serie di norme favorevoli quasi equipollenti a quelle britanniche, quindi la scelta è quasi scontata. Questo perché i Paesi Bassi hanno sempre favorito e stimolato l'imprenditoria, notoriamente fin dal '600 che sono una nazione a forte spirito mercantilistico (forse dipende anche un po' dalla religione protestante-calvinista che non vede sempre la mano del maligno in ogni impresa privata dove girano parecchi capitali). Per l'Italia è quasi impossibile fare concorrenza a questi Paesi in quanto: 1- non abbiamo norme societarie e fiscali così favorevoli 2- non abbiamo un sistema giudiziario veloce in grado di risolvere tempestivamente eventuali problematiche 3- non abbiamo un apparato burocratico snello e rapido per il disbrigo delle varie formalità 4- abbiamo un apparato fiscale opprimente e farraginoso 5- ci mancano certe infrastrutture E mi fermo qui per il momento.
    2 punti
  10. La ringrazio davvero molto per i complimenti. Curo particolarmente lo scatto fotografico ricercando in maniera davvero ossessiva la perfezione, cosa che non è di questo mondo. Infatti lo scatto ha comunque delle pecche tecniche, non eclatanti , ma presenti, a scapito però della spettacolarità, volutamente ricercata perché realmente presente sulla moneta. Scatto sempre con il proposito di rappresentare la reale bellezza della moneta, cosa come ben riconosciuto da Lei, molto difficile. Questa è una mia prerogativa, cosa che mi fa sperare di poter avviare un giorno questo lavoro, almeno presso collezionisti esigenti che amino ammirare “quell’intima bellezza” delle loro monete. Ho avuto il piacere di confrontarmi nel tempo con diversi professionisti del settore, anche per quanto riguarda le mie fotografie. Monete alla mano e foto, nello specifico ricordo conversazioni specifiche con Emilio Tevere (di cui ho il piacere di possedere una sua perizia fotografica con una mia foto), @Alberto Varesi e Matteo Cavedoni di Firenze. È stato bello poter dimostrare loro l’effettiva fedeltà delle mie fotografie, e lo considero un vero onore, visto il successo (meritato) che hanno con il loro lavoro e la loro professionalità. Cordialità, Fabrizio
    2 punti
  11. Questa moneta,a mio avviso, è valorizzata da un sapiente uso della tecnica fotografica e ,soprattutto, da una illuminazione calibrata con molta maestria(cosa affatto semplice).. In questo caso la cosiddetta “moneta in mano” potrebbe anche deludere rispetto all’immagine! Complimenti all’autore..
    2 punti
  12. Ciao a tutti, effettivamente il concetto di lustro va rideterminato sempre, a seconda della tipologia monetale in questione (e del relativo periodo, cosa fondamentale). Il parametro infatti va "letto" in maniera differente dal concetto di lustro che troviamo, ad esempio, sotto il Regno, sempre ad esempio, VEIII. Può benissimo essere FdC con un lustro molto spento, ma ciò non toglie che un grado di brillantezza "notevole" (il virgolettato è d'obbligo appunto per la tipologia in questione) deve comunque esserci, cosa che dalle tue sempre belle foto, vedo infatti che c'è. Inoltre, la moneta deve essere "letta" dal punto di vista dell'integrità del metallo nei rilievi più alti. Come giustamente hanno osservato gli amici prima di me, è indubbio che la conservazione di questa moneta sia molto alta. perchè? Basta soffermarsi sulla superficie del rilievo del ritratto, ad esempio, dove si vede il metallo praticamente vergine, come "appena battuto". Allego le foto con alcuni punti evidenziati. Si notano tutte quelle tipiche asperità del metallo fresco appena battuto che non ha visto circolazione, persino nei punti di debolezza (guardate ad esempio le foglie a dx, cerchiate sempre in rosso). Come per ogni tipologia monetale, anche questa va letta nel contesto del periodo, e nella qualità produttiva del processo tecnico utilizzato. Il mio sistema di grading che sto approntando, tiene proprio conto di queste variabili, che sono tantissime. E' per questo motivo che, per ora, solo quello per VEIII è praticamente finito. Solo per scrupolo lo sto testando ulteriormente, con la fissazione di migliorare sempre qualcosa. Non mi aspetto minimamente che riscuota successo, anzi, mi aspetto già moltissime critiche (sicuramente sarò tacciato di assurda quanto inutile pignoleria), ma mi piace rispondere che è fatto da un collezionista per collezionisti, e sono fiero di dire che qualcosa di simile sul mercato non esiste. La cosa bella è che non "sconvolge" (si fonda sempre sui criteri di MB BB Spl FdC ai quali siamo abituati), è semplicissimo leggerlo ed il suo punto di forza, è la standardizzazione del processo valutativo basato su una attenta analisi tecnico-monetale, per una valutativa completa ed accurata, limitata (altro punto di forza) alla procedura tecnica di realizzazione della moneta per periodo. Quindi, ad esempio, questo significa che una moneta da 1 lira di VEIII avrà non solo una valutazione differente nella perizia da una moneta da mezzo scudo della repubblica piemontese, ma una vera e propria base logico-valutativa differente tipica di ogni monetazione presa in esame. Cosa UNICA finora, posso dirlo con fierezza. Quando lo farò uscire capirete meglio (spero)... Chiedo sinceramente scusa per questa divagazione, ma credo che faccia ulteriormente capire un concetto: ogni moneta va valutata a seconda del periodo di emissione, e del conseguente aspetto tecnico che c'era dietro per produrla. Se dovesse infastidire “la parte pubblicitaria” in questo commento, fatemi sapere che la cancello. Sempre con cordialità, Fabrizio
    2 punti
  13. Il forum serve anche a questo..ampliare le conoscenze..non sai quante classificazioni di monete ho cannato.. saluti Eliodoro
    2 punti
  14. Ciao mi pare un bronzetto per la deificazione di Costantino il Grande..non riesco a leggere l'esergo..tipo questo: Saluti Eliodoro
    2 punti
  15. Questo è uno dei miei simboli preferiti della Città. Un po di storia... Si tratta di sedici colonne, alte circa 7 metri e mezzo, in marmo, con capitelli corinzi che sostengono la trabeazione. Provengono da edifici romani risalenti al II o III secolo, probabilmente un tempio pagano sito nell'area dell'attuale piazza Santa Maria Beltrade[1]. Le colonne vennero trasportate nell'attuale locazione a completare l'erigenda basilica di San Lorenzo. I capitelli provengono invece da due edifici differenti; sono infatti diversi per stile e dimensioni. Ai capitelli più bassi è stato aggiunto uno spessore in laterizio per livellarli con gli altri. L'assemblaggio che si vede oggi fu realizzato in epoca medioevale, fra l'XI e il XII secolo, a cui risalgono le parti in laterizio che completano l'architrave, con l'arco sormontato dalla croce al centro del colonnato. Appoggiati alla basilica vi sono altri corpi, tra cui notevole è la cappella di sant'Aquilino con mosaici di età romana. Fino al 1935, nell'attuale piazzale che sorge fra le Colonne e la Basilica di San Lorenzo sorgeva un intero isolato formato da vecchi edifici popolari; tale complesso venne abbattuto per dare, coerentemente coi principi e gli indirizzi urbanistici del tempo, maggiore respiro e monumentalità alla basilica. Il nuovo piazzale venne successivamente occupato dai binari del tram, che negli anni novanta venne spostato al di là delle Colonne, su binari compenetranti. Del 1937 è la statua bronzea di Costantino Imperatore, legato a Milano per la promulgazione del famoso editto dell'anno 313, copia moderna di un originale tardoantico conservato a Roma. Le Colonne tutt'oggi rivestono un particolare significato affettivo per i milanesi, testimoniando visibilmente la storia dell'antica Mediolanum, in qualche modo sopravvissuta alla furia distruttrice dei Goti, del Barbarossa e dei bombardamenti della seconda guerra mondiale.
    2 punti
  16. questi due profili mi ipnotizzano facilmente ?
    2 punti
  17. Le commemorazioni belliche sono sempre un argomento estremamente delicato, ma se ci sono i francesi di mezzo diventano un vero campo minato. Ricordo che nel 2015 i francesi hanno richiesto al Consiglio UE (e ottenuto) che venisse bloccata l'emissione del 2 Euro commemorativo belga sulla battaglia di Waterloo, perché, dissero i francesi nella nota inviata a Bruxelles, "il nuovo conio rischierebbe di generare reazioni avverse in Francia" in quanto la battaglia che decretò la sconfitta di Napoleone è un "simbolo negativo per una parte della popolazione europea" che va "oltre un semplice conflitto". In sostanza, se si tratta di una vittoria francese allora bando alle ciance ! Si celebra e si brinda con disgustosa enfasi, ma se si tocca l'orgoglio nazionale dei transalpini... guai !!!!!!!! I "cuginetti" non cambieranno mai, purtroppo...
    2 punti
  18. Se non ho argomentato prima è perchè sono stato fuori. Pensavo però che fosse chiaro che questo oggetto non fosse antico ma di produzione moderna, forse anche di 50 anni fà, ma sempre di fattura moderna. Le figure molto grossolane del diritto, le scritte troppo perfette del rovescio, il bordo troppo arrotondato, il peso così eccessivo per una moneta in bronzo, la perlinatura inconsistente e la probabilissima fusione di questo oggetto, per me non indica niente di buono. Se poi Sirlad mi facesse cambiare idea con delle argomentazioni più convincenti, sono pronto a cospargermi la cenere sul capo e chiedere umilmente scusa.
    2 punti
  19. Come molti di voi già sapranno, molti simboli adottati nelle monete pre-euro, sono stati poi adottati nelle monete in euro. Eccovi alcuni esempi (su certe analogie ho qualche dubbio quindi aspetto delle smentite :P ) Il tema ricorrente può essere ovviamente il volto di un Sovrano, uno Stemma Ufficiale o temi di vario genere. Chi di voi vuole collaborare e trovare altri temi ricorrenti? gli amici delle monete estere ci potrebbero dare una grossa mano in questo, in fondo basta dare un'occhio all'euro e l'altro alle estere :wacko: Personalmente non ho trovato nulla di simile nel forum, mi scuso se è stato un tema già trattato o se ho sbagliato sezione :unsure:
    1 punto
  20. Ciao a tutti, Vi presento un nuovo arrivo.. un Grano di Filippo IV con data presente al diritto ed al rovescio MIR 258/1 in condizioni splendide. Saluti Eliodoro
    1 punto
  21. Ecco la recensione sul sito web di "Panorama Numismatico": https://www.panorama-numismatico.com/manuale-delle-monete-di-napoli-1674-1860/#more-10368
    1 punto
  22. Facciamo ora un omaggio anche a @ceolo con questa fantastica copertina di un importante catalogo di una mostra che fu fatta a Palazzo Reale nel 1993, uno spettacolo ....
    1 punto
  23. Ciao, il retro del 25 pts* mi piace molto... un classico che difficilmente potremmo più vedere su delle banconote moderne.... ed anche di tutte le altre della serie a dire il vero. * A proposito di retri! Quello del tuo 500 pts del post iniziale che fine ha fatto?
    1 punto
  24. E' ora di tornare indietro nel tempo. Non mi piace fare differenze tra le mie monete, per un motivo o per l'altro hanno tutte la stessa dignità. Però questa è la perla della mia collezione, un vero e proprio condensato di storia ed arte in pochi centimetri quadrati.
    1 punto
  25. Sembrerebbe un reales spagnolo coniato in qualche colonia delle americhe, presumibilmente Potosì in Bolivia. Per sapere se è un reales o suo multiplo serve il peso. Di seguito un esempio : http://auction.sedwickcoins.com/Potosi-Bolivia-cob-1-real-1652-E-transitional-Type-V-S-P37-KM-unlisted-CT-1050-4-3-grams-At_i12159390
    1 punto
  26. Do il mio piccolo contributo, Morgan del 1882 della zecca di San Francisco.
    1 punto
  27. Secondo la mia esperienza la tua moneta e' un busto medio, anche basata su tutte le piccole differenze che negli anni abbiamo elencato in svariate discussioni qui sul forum Ciao
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  28. Buongiorno, secondo me potrebbe trattarsi di un suberato romano di epoca repubblicana, qualcuno più ferrato potrebbe darti anche dati sull emissione.
    1 punto
  29. Non serve il lustro si vede benissimo... Ho visto tondelli senza lustra ma egualmente fdc.. Stupendo esemplare @tonycamp1978 Questa si vede poco in giro... Senza scettro è dura....
    1 punto
  30. Ah..la mitologia.. imbattibile come i suoi tondelli che la decantano.. Vai Federico..
    1 punto
  31. Camerun 2.000 franchi in argento del 2018 - Quadrifoglio 3D
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  32. Nella pubblicazione del libro del 1822 sembra più conservato.
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  33. Arrivata a casa nel mentre mi godevo il sole ed il mare questa moneta ora è insieme alle altre in collezione. Si tratta di un forte di Amedeo IX, poi bisognerà vedere se le eterne discussioni sulla attribuzione ad Amedeo VIII duca o Amedeo IX saranno pianificate, con segno di Peronetto Guillod zecca di Bourg. I rilievi non sono freschissimi, ma ancora accettabili e quasi completamente leggibili sono le legende, non è una moneta facilissima da trovare quindi per il prezzo pagato sono soddisfatto. Il peso di 0,84 grammi è nella norma di questa tipologia, più che usura penso ad un conio stanco o ad una debolezza del tondello. Coniati 9560 marchi nelle zecche di Bourg, Cornavin e Torino. Tutti i commenti sono graditi... tre immagini di questa moneta sul catalogo e tutte con lo stesso segno di zecca! https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AMEIX/6
    1 punto
  34. Grazie a tutti, vedo che siete propensi a pensare che si tratti di un errore (anche definito "scarto di produzione") prodotto durante la coniazione e non di un artefatto successivo alla produzione. Non c'è comunque dubbio che il pezzo in questione sia più unico che raro... vediamo se riesce a venderlo.
    1 punto
  35. Rigatura sotto la Corona assente, Decori nella fascia della Corona più piccoli, Pallini centrali 3, invece che i soliti 4, Ne mancherebbe qualcuno anche negli altri bracci.
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  36. 1 punto
  37. Visto che ci siamo, ed ho la fortuna di averla in collezione, posto anche la mia 1838...
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  38. Classical Numismatic Group, Inc. Triton XV, lot 523, 3/01/2012 THESSALY, Pelinna. Mid 4th century BC. Æ Dichalkon (18.5mm, 4.57 g, 6h). Helmeted and cuirassed Thessalian rider, wearing short tunic and chiton, charging with couched lance on prancing horse to left; border of dots / [Π]EΛΙИИAEIΩИ from top, r. and down centrally, Mantho, veiled and draped, standing facing, head turned to her r., holding her open box with her l., and gesturing with her lowered r. to the half image of her blind father Tiresias who emerges from the underworld holding a dagger with his r. Rogers 428a, fig. 232 corr. [the coin’s poor quality allowed Rogers to see only Mantho’s figure]. Near VF, dark brown patina and quite clear; a fascinating coin, eloquently portraying the myth of the seer Tiresias; probably the best known of the few in existence and the only one in private hands. The interpretation of this type was the subject of a captivating lecture by Professor Aliki Moustaka in the 1997 Berlin Numismatic Congress, which received a standing ovation. Professor Herbert Cahn who was sitting in the row in front of the writer was beaming; when he was congratulated for the superb lecture of his student he replied that it was especially meaningful to him as this was probably the last Congress he would attend. Cahn died in 2002, one year before the Madrid Congress. The several coins that illustrated Prof. Moustaka’s presentation were subsequently donated to the Athens Cabinet. ILLUSTRAZIONE: L'INDOVINO TIRESIA L’indovino Tiresia era figlio di Evereo, della stirpe degli Sparti, e della ninfa Cariclo. Tiresia ebbe una figlia, Manto, anche lei indovina. I miti su Tiresia sono molti. Uno dei più diffusi racconta che, passeggiando sul monte Cillene (o secondo un'altra versione Citerone), vide due serpenti che copulavano, ne uccise la femmina perché quella scena lo infastidì. Nello stesso momento Tiresia fu tramutato da uomo a donna. Visse in questa condizione per sette anni provando tutti i piaceri che una donna potesse provare. Passato questo periodo venne a trovarsi di fronte alla stessa scena dei serpenti. Questa volta uccise il serpente maschio e nello stesso istante ritornò uomo. Un giorno Zeus ed Era si trovarono divisi da una controversia: chi potesse provare in amore più piacere: l'uomo o la donna. Non riuscendo a giungere a una conclusione, poiché Zeus sosteneva che fosse la donna mentre Era sosteneva che fosse l'uomo, decisero di chiamare in causa Tiresia, considerato l'unico che avrebbe potuto risolvere la disputa essendo stato sia uomo sia donna. Interpellato dagli dei, rispose che il piacere sessuale si compone di dieci parti: l'uomo ne prova solo una e la donna nove, quindi una donna prova un piacere nove volte più grande di quello di un uomo. La dea Era, infuriata perché l'indovino aveva svelato un tale segreto, lo fece diventare cieco, ma Zeus, per ricompensarlo del danno subito, gli diede la facoltà di prevedere il futuro e il dono di vivere per sette generazioni: gli dei greci, infatti, non possono cancellare ciò che han fatto o deciso altri dei. In altre versioni del mito fu la stessa madre a chiedere il dono della profezia, dopo che la dea Atena lo aveva accecato per punirlo di averla vista nuda mentre faceva il bagno. Nel corso dell'attacco degli Epigoni contro Tebe, Tiresia fuggì dalla città insieme ai tebani; sfiancato si riposò nei pressi della fonte Telfussa dalla quale bevve dell'acqua gelata e morì. In un'altra versione l'indovino, rimasto a Tebe con la figlia Manto, venne fatto prigioniero e mandato a Delfi con la figlia, dove sarebbero stati consacrati al dio Apollo. Tiresia morì per la fatica durante il cammino. L'anima di Tiresia, una volta entrata nell'Ade, conservò i poteri divinatori, come constatato da Ulisse in occasione dell'evocazione dei morti secondo quanto riferito da Omero nell'Odissea. Nell'Eneide (X 198-200) è rapidamente ricordato Ocno, figlio del Tevere e di Manto (figlia di Tiresia), il quale per ricordo della madre volle appellare Mantova la città da lui fondata.
    1 punto
  39. Purtroppo devo dissentire, l'episodio commemorato da chi l'ha vinto (francesi) è ben visibile lo smacco che inflisse agli sconfitti (tedeschi) però qui stiamo parlando ancor prima di nazisti di tedeschi, i quali si vedono ancor una volta sminuiti a livello europeo. Certo sono consapevole del fatto che la notizia di una moneta, la quale è conosciuta solo da appassionati non fa molto scandalo e non interessa quasi a nessuno, quindi parliamo diciamo per una cerchia ristretta di persone che non va a coprire un ruolo effettivamente europeo. Per poter fare degli esempi, posso pensare ai tedeschi che commemorano i due piani vincenti (caso giallo, caso rosso), che portarono all'invasione della francia e alla liberazione di quelle terre irredente sottratte da Wilson nei trattati di pace precedenti. come reagirebbero i francesi? Probabilmente ci sarebbe la solita "tiritera" sul nazismo ecc.. Ma parlando di piano militare fu eccelso, aldilà di chi lo praticò. Anche qui sono consapevole di non voler elogiare nessun azione che potrebbe urtare la sensibilità di qualcuno, ma dopotutto è quello di cui parlavo che avevano fatto i francesi prima. Un saluto, sparv.
    1 punto
  40. Rendiamo giustizia a questa emissione... Particolare del David bronzeo conservato al Museo del Bargello di Firenze, lo sguardo chino verso la testa recisa di Argo, gigantesco pastore dai 100 occhi. La Statua possiede sia gli attributi dell'eroe biblico ( la testa di Golia ai piedi e la Spada ), sia del Dio Mercurio ( i calzari alati ) che decapitò appunto Argo. Di datazione incerta, viene considerata una delle primissime rappresentazioni di un corpo nudo a tutto tondo, senza elementi architettonici, dopo l'età classica.... da urlo.
    1 punto
  41. Questa ancora non l'avevo condivisa..... Giusto per restare in tema di grossi moduli in rame: FERDINANDO II 10 Tornesi 1835, simbolo stella a 5 punte, Mi piacerebbe leggere qualche vostro commento su conservazione e rarità. Cosa ne pensate?
    1 punto
  42. E già che mi trovo.... Anche il taglio ?
    1 punto
  43. Il 6 Giugno 2014 viene emesso dalla Francia il 2 Euro Commemorativo in occasione del 70° anniversario dello Sbarco in Normandia, passato alla storia come il più imponente sbarco della Storia Moderna. Siamo in una fase del 2° Conflitto Mondiale in cui l'Esercito Tedesco mostrava segni di cedimento, impegnato sul fronte orientale nella Campagna di Russia, in Italia per contrastare le Forze Alleate sbarcate in Sicilia ed a difendere le coste del Nord Europa, poiché, nonostante gli Alleati abbiano fatto di tutto per mantenere segreta l'operazione, i tedeschi erano al corrente dell'imminente minaccia. Un operazione di estrema difficoltà, non solo per il gran numero di uomini e mezzi impegnati, ma anche dalle condizioni meteo avverse e soprattutto dalla ciclopica linea di difesa nemica, composta da grandi fortificazioni in cemento armato che partiva dalla Francia sino ad arrivare alla Scandinavia, dotate, nei punti più strategici, di batterie di cannoni prelevate direttamente dalle navi da guerra. Il successo della missione determinò in maniera definitiva l'inizio del declino del Terzo Reich, conclusosi un anno più tardi con la vittoria finale degli Alleati e sancendo la fine della 2° Guerra Mondiale in Europa. Di questa emissione mi ha colpito particolarmente il disegno dell' impronta degli scarponi dei soldati delle Forze Alleate che stanno per essere cancellate dal passaggio di un'onda. Un invito dell'autore della rappresentazione a non lasciare che il passare inesorabile del tempo ( l'onda ) non vanifichi il sacrificio fatto dai soldati protagonisti di questo evento e di coloro hanno perso la vita per esso ( le impronte ) ed allo stesso tempo rimanga ad imperitura memoria.
    1 punto
  44. Grazie Sergio, posto anche il rovescio.
    1 punto
  45. Buonasera! Vorrei condividere un curioso rinvenimento numismatico dalla cittadina di Pskov, in Russia. Si tratta di un gettone in rame raffigurante barba e baffi e la scritta "Denaro pagato", il secondo esemplare noto di questo tipo (l'altro si trova all'Hermitage; qui potete vedere la foto del nuovo ritrovamento: http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-6095311/Priceless-300-year-old-coin-men-buy-avoid-Russian-Beard-Tax-Pskov.html). Il gettone è stato coniato nel 1699 per ordine dello zar Pietro il Grande che, nel tentativo di rendere più moderno ed europeo il suo paese, aveva imposto ai propri sudditi il taglio della barba. La misura, assai impopolare, venne poi alleggerita: coloro che desideravano mantenere la barba dovevano però pagare un'imposta, in cambio della quale ricevevano un gettone che indicava l'avvenuta esazione, come quello appena ritrovato (il rame era usato per i gettoni degli strati più umili, l'argento per i gettoni della nobiltà: https://www.smithsonianmag.com/smart-news/why-tsar-peter-great-established-beard-tax-180964693/ p.s.: Per motivi a me ignoti l'ultimo link non funziona se cliccato ma è corretto se copiaincollato...
    1 punto
  46. Salve, come le ha detto Alex un buon catalogo non fa male, ma in caso queste specifiche le può trovare pure sul forum. Le allego il link già impostato sulle monete della repubblica, basta cliccare sulla moneta che le interessa e potrà trovare i dati ponderali. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-ITL
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  47. B.V. Della Misericordia , Castelleone (CR)
    1 punto
  48. 1 punto
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