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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/29/18 in tutte le aree
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Ciao a tutti, più che altro, a me sembra, che il problema della numismatica stia diventando il fatto che ormai sono più i venditori che gli acquirenti.. chiunque, dopo un mese di collezionismo, ritiene di essere diventato tanto bravo, da poter cominciare a vendere..poi aggiungiamo le aste a ciclo continuo. Quello che vedo, ahimè, è che l'aumento Delle monete e dei venditori, invece di far diminuire i prezzi, li ha fatti aumentare, in quanto il venditore, anche sprovveduto ed occasionale, quando vende una moneta, e' sempre rara ed in conservazione alta, quando compra, invece, la medesima moneta diventa una comune BB..7 punti
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Bella domanda.. Basta semplicemente guardarsi in giro per capire, le risposte le abbiamo sempre a portata di mano. Tira oggi, tira domani, prima poi la corda si rompe.. Bisogna tornare ad incontrarsi, bisogna tornare a confrontarsi, bisogna incominciare di nuovo, bisogna capire che non esistono solo le alte conservazioni, bisogna capire che la numismatica non è una gara, bisogna capire che esistono altri periodi e altre aree che potrebbero allargare la mente, bisogna comprendere chi non ha abbastanza denaro, bisogna capire che alcuni tondelli hanno più fascino di altri intonsi.. Insomma, questa immensa corsa al collezionista, ha fatto più danni che altro.. Molti sono fuggiti, altri si sono depressi, altri ancora hanno capito che spendere tutto quel denaro non portava a nulla e non faceva crescere. Nulla contro le aste, anche se preferivo i listini a prezzo fisso, ma cosi non si va da nessuna parte.. I commercianti sono sempre stati una pietra miliare per l'appassionato, il contatto umano, i consigli, le emozioni provate insieme, le chiacchiere, le confidenze, la crescita, i tondelli guardati direttamente visionati in tutto e per tutto, insomma altro pianeta. La numismatica ha bisogno di riprendersi il suo ruolo aggregativo, e non solo speculativo come si sta dando modo di pensare. Avvicinatevi ragazzi, uscite di casa, confrontatevi con tutti, frequentate i convegni, i mercatini, uscite dalla tana, stare isolati non fa crescere, frequentate i circoli, andate alle conferenze, la vita è fuori dalla tastiera... Infine se proprio non potete, scrivete qui sul forum, crescerete insieme a noi, ma scrivete, scrivete e poi scrivete ancora, sarà bellissimo, ma questo lo capirete dopo.. Eros7 punti
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Buonasera a tutti, dopo tanto ricercare è arrivato in Collezione il Tarí di Ferdinando II millesimo 1834. MAGLIOCCA 599 R44 punti
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Grazie del carissimo e saggio intanto, che poi saggio non lo so, certamente ho le mie idee questo si ... Io credo che oggi la numismatica debba essere vista a 360 gradi, un aspetto non può essere staccato dall’altro, ricerca, commercio, collezionismo, studi, esposizioni museali, associazionismo ... Tutti dovrebbero muoversi per un fine ultimo che e’ la crescita culturale e sociale della nostra collettività, in fondo se ci pensiamo ogni componente ha bisogno delle altre e ci dovrebbe essere più sincronia, più sinergie, più obiettivi comuni. Senz’altro un aspetto che li unisce e’ la divulgazione, il proselitismo, se c’e’ questo avremo più appassionati, più collezionisti, più lettori, più acquirenti, più studiosi, in poche parole una comunità più consapevole della propria identità, della propria storia. Sulle aste nello specifico prediligo quelle che permettano a tutti di poter partecipare, il che non vuole dire che non ci debbano essere pezzi pregiati ma che ci siano anche quelli per chi inizia, pezzi anche con rarità non eccelse ma da studio, una numismatica per tutti che non esclude i grandi pezzi. Grandi pezzi che ormai hanno raggiunto cifre molto importanti, quindi c’e’ comunque un grande collezionismo, nel contempo c’e’ anche un mondo associativo che vivo e vedo quotidianamente che divulga e funge da collettore per nuove passioni e che soffre, ha difficoltà, a volte penso con una sola moneta in meno di queste si potrebbe permettere a una realtà associativa due o tre gestioni tranquille o qualche atto o gesto divulgativo per l’intera comunità, capisco che non e’ da tutti, però anche questo merita nella nostra numismatica una attenta riflessione da parte di tutti affinché il circolo virtuoso possa ancora continuare ...4 punti
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Allora il forum a cosa serve? Indubbiamente nel forum sono presenti persone esperte,trovo intelligente approfittarne ,soprattutto in vista di acquisti piu' o meno importanti,e' vero che raramente si raggiunge un verdetto univoco ma "acca' nisciuno e' ffesso" e ognuno alla luce di dati oggettivi puo' giudicare e prendere una decisione di conseguenza. Nella mia esperienza,non solo numismatica,e' meglio un parere in piu' che uno in meno,d'altronde non facciamo cosi anche leggendo piu' libri possibile? Oppure leggendo piu' giornali? Si acquisiscono la maggior mole di dati per poi farci un' idea precisa. Il forum,a mio avviso,e' una notevole risorsa,perche' non usarla? Prima possibilmente.3 punti
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Sperando di fare cosa gradita , essendo un argomento a me particolarmente interessante come anche il mio nickname conferma , inizio questo primo Post narrando la storia delle Legioni cesariane facendo riferimento come fonte primaria a quanto ha raccontato Cesare nel De Bello Gallico e Civili a proposito delle battaglie combattute da queste Legioni nella conquista della Gallia , le stesse che poi lo seguiranno fedelmente nella guerra civile contro Pompeo ; oltre al De Bello Gallico e Civili e di Wikipedia , per successive notizie , seguiro' per maggiori informazioni anche un altro rarissimo testo di parecchi anni fa sull' Esercito Romano : Legio , Storia dei soldati di Roma , testo pubblicato dall' Esercito Italiano nella sua Rivista Militare , nelle Sezioni : Quaderni in formato libro , testo specialistico scritto da una Prof.ssa in Lettere Classiche e Archeologia e da un alto Dirigente dello Stato . A completamento del presente argomento seguira' poi un secondo Post sui Legionari Imperiali . Per dare un ordine alle Legioni di Cesare ne seguiremo una breve storia e l' evoluzione in base alla loro numerazione , iniziando quindi dalla prima legione cesariana , la Legio VII . LEGIO VII : questa Legione fu arruolata nella Gallia Cisalpina che corrispondeva alla Pianura Padana e a tutti i territori che gravitavano intorno al fiume Po ; ebbe il battesimo del sangue a Bibracte , successivamente insieme alla Legione XII combatte' al fiume Sabis , forse l' attuale Sambre , contro i Nervi e i loro alleati ; fu anche una delle Legioni che con Cesare misero per prime piede in Britannia dove cadde in una imboscata tesa dai Britanni ma reagi' veementemente anche grazie al tempestivo soccorso portato da Cesare ; partecipo' poi alla seconda spedizione in Britannia . Tornata di nuovo in Gallia per arrestare una sollevazione dei Celti partecipo' vittoriosamente alla battaglia svoltasi vicino Lutetia Parisiorium , Parigi , insieme ad altre due Legioni disponendosi all' ala destra , quella piu' importante dello schieramento romano . Terminata la conquista della Gallia , la Legione VII combatte' con Cesare in Spagna nel 49 , a Farsalo nel 48 e in Africa nel 46 . Venne sciolta nel 46 al termine della guerra africana , ma nel 44 fu rifondata da Ottaviano combattendo con successo a Filippi . Durante l' Impero di Claudio venne rinominata Legio VII Claudia con il Toro come simbolo di Legione , da questo momento combatte' per l' Impero un po' ovunque finche' le sue ultime notizie si arrestano nell' area danubiana in Mesia , Viminacium , anno 400 circa . LEGIO VIII : non e' dato sapere quando e dove venne costituita in quanto al tempo di Cesare era gia' presente nella Gallia Cisalpina , serbatoio principale per le Legioni di fine Repubblica , combatte' i Gallia con Cesare al fiume Sabis insieme alla Legione XI e alla VII , combattendo e vincendo inizialmente i Viromanduri e poi i Nervi accorsi in aiuto agli alleati , partecipo' all' assedio di Gergovia dove avvennero fatti eroici da parte di due Centurioni e di alcuni Legionari , tutti della Legione VIII . Durante la guerra civile contro Pompeo la Legione VIII raggiunse Cesare a Corfinio , fu poi presente a Farsalo e a Tapso , finche' finita la guerra fu sciolta ; venne poi rifondata da Ottaviano nel 44 combattendo a Filippi e a Modena ; ebbe come simbolo di Legione il Toro . Nel periodo imperiale divenne la Legione VIII Augusta rimanendo nell' area danubiana renana , partecipando ad alcune spedizioni in Britannia . Scompare nel tardo Impero , ultima dislocazione conosciuta : Germania Superiore . Argentorate , anno 406 . A seguire Legio IX2 punti
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Prolungo questa bellissima discussione condividendo l'ultimo entrato in collezione, che raramente si vede in giro: si tratta di 1/4 di Tollero con la veduta della vecchia fortezza di Livorno, fatta coniare nel 1683 da Cosimo III De'Medici, ha un diametro di 26mm e un peso che può oscillare dai 6,67 ai 6,85 grammi2 punti
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Salve a tutti, un mesetto fa ho preso in un'asta questa prutah di Alessandro Ianneo con ancora e ruota. La posto per chiedervi alcune delucidazioni sulla classificazione. Sul cartellino della casa d'aste era indicata la classificazione "S. Cop 59", che dovrebbe corrispondere a "Sylloge Nummorum Graecorum - Copenhaghen 59", è corretto? Ho fatto anche qualche ricerca online per vedere se riuscivo a trovare la classificazione dell'Hendin, ed ho trovato che dovrebbe trattarsi del n. 1150 della quinta edizione (o del 469 della quarta edizione). Ho però un dubbio: non ricordo su quale sito ho trovato che il n.1150 ha delle varianti, tra le quali un 1150c che dovrebbe indicare una prutah con la sola legenda in greco (alexandrou basileon, se non erro) intorno all'ancora, senza la corrispondente legenda in ebraico tra i raggi della ruota. E' il caso della mia moneta? Per completezza aggiungo che il peso è di 2,23 grammi e il diametro medio di 14,5 millimetri circa. Grazie a chiunque vorrà intervenire Il rovescio. Grazie ancora a tutti.2 punti
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No, il tuo discorso era che ogni volta che appare una moneta “ importante” salta fuori qualcuno a metterla in dubbio per il solo fatto che è “ importante “...un po’ come la volpe e l’uva...invece non è così...monete importanti ne ho viste tante ma non ne ho mai messa in dubbio nessuna solo perché era”importante “...casomai perché erano “ importanti “ i dubbi che mi faceva venire. A prescindere da chi l’avesse venduta...2 punti
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Anche per questo serve il Forum , se consultato prima degli acquisti magari si evita di pagare 280 euro per un lavoro di restauro . Dopo l' acquisto diventa tutto piu' complicato .2 punti
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Interessante. Credo che oggi ci siano già tutti i tipi di asta desiderabili. Basta scorrere i siti che aggregano le aste numismatiche per trovare aste con monete di svariata qualità e per tutte le tasche. I fattori che, a mio parere, possono frenare il neofita dal partecipare alle aste, sono: l'iniziale timidezza nei confronti del canale di vendita non ancora sperimentato, la garanzia solo formale di autenticità (non faccio qualunquismo, ne possiamo parlare in dettaglio), la talvolta limitata qualità delle fotografie, e l'assenza di dialogo con il venditore. Dopo tutto, e correttamente, la casa d'aste rappresenta il venditore. Ora, fermo restando che l'asta rappresenta oggi il canale principale di commercializzazione delle monete, quello che manca a mio parere è un luogo di ritrovo (il vecchio circolo fisico) dove poter commentare con altri appassionati ante asta ed esaminare post asta i propri wins. Internet è un buon surrogato, ma non è un perfetto sostituto... ES2 punti
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Dalla Macedonia ( Filippo III 323-317 ) un bronzo con al diritto il classico scudo macedone, qui con gorgoneion, ed al rovescio un elmo con imponente cresta . Passerà a giorni in Naumann 68 al lotto 71 : naturalmente sperando che già non sia passato nella ns. discussione .2 punti
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...Scusate, secondo me se non la proponete in prelazione al nostro @Sirlad, per il quale "è una splendida moneta, la trovo molto affascinante e il rovescio è molto intrigante", gli fate un torto.2 punti
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Anche nelle più comuni del 1622, dobbiamo, però, fare Delle distinzioni: - 1622 con sigla MC, esemplari coniati, comuni; - 1622 con sigla MC, esemplari fusi dell'arsenale, molto rari; - 1622 con sigla MC P, molto rari; - 1622 Legenda PVBLICE COMMODITAS, rarissimi ( sul nostro bollettino del Circolo Numismatico Romano Laziale, Appunti Numismatici 2018, c'è un bellissimo articolo di Fabrizio Arpaia dedicato a questa legenda con una spiegazione assolutamente condivisibile); - 1623 esemplari con rarità R2.. quindi, completare la tipologia della Pubblica di Filippo IV, che sembra estremamente comune, è molto difficile. Saluti Eliodoro2 punti
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Si, concordo anche per me il non turrito mi fa propendere per un ritratto maschile. Certo è che uno statere cosi con doppio ritratto merita una lode, raffinatezza stilistica, ed espressività incantevole, dove il messaggio simbolico e subliminale fa poi il resto..2 punti
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Spero che l'eventuale verificarsi di un casino come quello prospettato dall'articolo faccia riflettere Canada e Australia sull'opportunità di mantenere lo status formale monarchico.2 punti
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Dovrei essere l'ultimo a parlare dato che non ho mai partecipato a un'asta in vita mia, e in più la mia formazione numismatica è stata completamente da autodidatta, ma vorrei fare lo stesso una piccola considerazione. La mia collezione si basa al 99% su quanto comprato al Cordusio di Milano, che fin'ora per la mia tipologia di collezione è bastato e avanzato, anche se ormai sono arrivato a un limite in cui se voglio porgredire seriamente dovrò per forza rivolgermi anche altrove. Quindi potrei idealmente rientrare nella categoria dei fans sfegatati dei commercianti, ma il mio livello di socialità pari quasi a zero m'impedisce l'aggregazionismo, almeno quello dal vero: da neofita (si parla di quando Internet odierno non esisteva) per la formazione ho dovuto arrangiarmi inizialmente col nulla e poi con le riviste come la vecchia "Cronaca numismatica". Prevale dunque il lato positivo o negativo? Non lo so, almeno nel mio caso è stato del tutto indifferente.2 punti
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Tra le monete di Cipro della NAC 106 uno statere d’oro del re Pnitagora con un bellissimo ritratto di Afrodite, la dea patrona dell’isola, su entrambe le facce. Pnytagoras, 351 – 332. Stater circa 351-312 BC, AV 8.29 g. Head of Aphrodite l.; behind, BA Rev. Turreted head of Aphrodite l.; behind, ΠN. BMC 76. Jameson 1631 (this coin). Tziambazis 132. Mildenberg, Melanges Price, p. 285, 54 and pl. 60, 54 (this coin illustrated). Markou 424 (this coin). de Hirsch 1616. Jameson 1631. Very rare. Two wonderful portraits of fine style well struck in high relief. An unobtrusive nick on obverse field, otherwise good extremely fine. Ex Hess-Leu April 1954, 179; Hess-Leu April 1958, 241 and Leu 28, 1981, 191 sales. From the Jameson collection. In 351 B.C., Evagoras II, the Greek king of Salamis was overthrown and sent into exile after he refused to support a Cypriot rebellion against the Persians. He was succeeded on the throne by his nephew, Pnytagoras, whose political views were better aligned with those of the city’s Greek population. Evagoras II obtained the promise of the Great King Artaxerxes II that if he could recapture Salamis for the Persian Empire he would be restored as king. With military assistance from the Athenian general, Phokion, Evagoras II besieged Pnytagoras in Salamis and took the city. However, during the campaign, Artaxerxes II began to hear unspecified and unpleasant rumors about Evagoras II. The rumors were of such great concern that the Great King decided to renege on his promise and instead confirmed Pnytagoras as king of Salamis. Pnytagoras still reigned in the city when Alexander the Great defeated the Persians at the Battle of Issos (333 B.C.). In the following year, he joined the Macedonian conqueror as an ally, supplying elements of his fleet to assist in Alexander’s difficult siege of Tyre. Alexander later rewarded him by detaching the city of Tamassos from the territory of Kition and adding it to the kingdom of Salamis. Pnytagoras died later in 332 B.C., leaving the kingdom to his son, Nikokreon. This gold stater depicts two different aspects of Aphrodite, the divine patron of Cyprus. On the obverse she wears a turreted crown to assimilate her to the city-goddess, Tyche, and to identify her as the protectress of Salamis. On the reverse she appears as an oriental goddess with long hair in tight ringlets and wearing a hoop earring. The same types were reused for the staters of Nikokreon.1 punto
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Scusato il ritardo con cui intervengo nella discussione, ma sono tornato da pochi giorni dall'ospedale. Come sempre, Mario suggerisce spunti interessanti, e guarda caso, per me, la scelta iniziale che ha fatto il nostro Eminentissimo Principe, scherzi a parte, il nostro caro Mario, nell'indicare il SESINO della SECONDA REPUBBLICA (1447-1450) in cui nel diritto in leggenda "comunitas . mediolani" e al centro lo stemma della città e nel rovescio, la leggenda "s.ambrosis - mediolani" con la figura a mezzo busto di S. Ambrogio, mi sembra, a mio parere, la moneta più rappresentativa. le foto che posto, sono prese da: Le monete di Lombardia Medioevali e Moderne, dalla collezione del museo civico "Carlo Verri" di Biassono.1 punto
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Un modo curioso di vivere la numismatica. Buone vacanze a tutti. Catalogo dei Sigilli italiani medievali del Museo Civico di Bologna: Il sigillo non della Corporazione dei monetari di Orvieto, ma della zecca. Il pezzo ha un diametro di 38 mm. e reca raffigurati sotto due archetti due monetari seduti uno di fronte all’altro: quello di sinistra martella un tondello su un incudine, quello di destra colpisce con un martello il conio che tiene con la mano sinistra, sotto il quale è un oggetto rettangolare che rappresenta il conio d’incudine. Da notare la forma diversa dei martelli usati dai due operai. Intorno, l’iscrizione: S. LABORANTI: E: MONETARI: D’URBIS: VETERI. Secondo un’ipotesi del Lopez i laborantes sono gli operai che preparano i tondelli, i monetari quelli che coniano la moneta.1 punto
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il discorso è lungo e complesso e ha la sua parte anche la presunzione che ci sia molto più professionismo e serietà di quanto ce ne sia davvero, specie su certi mercati e piattaforme....ma sono cose dette e ridette ad libitum...quindi non colpevolizziamo chi ha agito di sua iniziativa perché fiducioso nel proponente, ma chiariamogli che di infallibili c'è solo il Papa e solo per dogma, alla resa dei conti fa anche lui le sue belle cazzate...1 punto
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Ciao @mazzarello silvio, il tuo discorso puo' andar bene per acquisti modesti e pazienza ci puo' stare sbagliare , ma spendere 280 euro che credo essere una spesa importante e letti diversi pareri su questa moneta che pare "sospetta" avrebbe aiutato l'acquirente almeno a riflettere prima . Alcune volte , troppe , si leggono nel Forum pro e contro questo tipo di informazioni , se darle prima di un acquisto o dopo , quando e' tardi , mettiamoci d' accordo ! oppure quando un utente acquista una moneta non deve poi chiedere : CHE NE PENSATE ? dovrebbe chiederlo prima ; e' chiaro che ognuno poi e' libero di rispondere come meglio la sua esperienza insegna e in base alla foto postata .1 punto
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ciao,più che ribattuta direi riconiata,personalmente intendo la ribattitura quando la stessa faccia di una moneta viene battuta più volte per vari motivi ovviamente tecnici,in questo caso la moneta che ho postato presenta il dritto ed il rovescio coniata su ambedue le facce,cioè il dritto sul rovescio e viceversa,inoltre le stesse si presentano invertite l'una con l'altra,praticamente impossibile determinare con assoluta certezza quale sia il dritto e quale il rovescio... il perchè riconiare un tondello già battuto lo ignoro ma la causa potrebbe essere stata la distrazione del coniatore,come è stata la distrazione che ha fatto in modo che un tondello già coniato finisse tra i tondelli da coniare... personalmente la trovo una bella particolarità e a memoria non ricordo di averne viste delle altre...1 punto
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Fossi in te non lo farei. A peso sono poco più di 200 euro, non credo sia una cifra che ti cambi la vita, e un domani potrebbe venir fuori che si tratta davvero di un qualcosa di raro. petronius1 punto
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Questi scudi macedoni, vere opere d’arte, bello collegare la moneta con storia, arte, vita dei tempi ...1 punto
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Ne ho guardati tanti (tra i 20 ed i 30) su acsearch.info, nessuno scende sotto i 15,90 grammi circa. E nessun ritratto gli assomiglia. Fosse mio, visto il costo, lo rimanderei al mittente. Mi spiace. TWF1 punto
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a tale proposito, un mio vecchio disegno... :-) http://www.friziodesign.it/coins17.html1 punto
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E finalmente l'ITALIA in una placchetta satirica dritto/rovescio di UMBERTO I 1868-19001 punto
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Buona Domenica La gazzetta, come la maggior parte delle monete veneziane, non riporta alcun anno di emissione e viene definita anonima perché non è riportato nemmeno il nome del doge nel cui periodo di regno è stata emessa; cosa invece frequente nella maggior parte delle monete veneziane. Per questo motivo è impossibile determinare in quale anno è stata coniata; l'unico dato che si può desumere e che @profausto ha comunicato, è l'anno della legge che ne ha determinato l'emissione (1539 o 1565 a seconda del tipo). Il fatto che questa gazzetta (non è dato sapere l'etimologia del nome) rappresenti 2 solodi lo si capisce dal numero di rosette poste in esergo, sotto la giustizia; una rosetta corrisponde a due soldi. saluti luciano1 punto
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E si non è il solito 22, anche se prima se ne vedevano di più. Il 23 merita tutti gli onori, vai Elio.. p.s. Sempre e comunque..viva il vicereame..1 punto
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Di tutti gli esemplari postati vi è uno scarto massimo di 0,05 grammi. Il più leggero tra quelli postati è di 8,26 ed il più pesante è di 8,31. Dettaglio interessante a mio avviso. Personalmente, ritengo il ritratto non turrito chiaramente maschile. Trovo in particolare il collo molto diverso. Voi cosa ne pensate?1 punto
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Effettivamente il più delle volte quando queste bellissime monete passano in asta entrambi i ritratti vengono interpretati come ritratti di Afrodite, ma non mancano i casi in cui invece il ritratto non turrito viene ritenuto maschile. Allego un esempio. Classical Numismatic Group, Inc. Auction Triton XIX, lot 2062, date 05/01/2016 CYPRUS, Salamis. Pnytagoras. Circa 351/0-332/1 BC. AV Stater (16.5mm, 8.28 g, 12h). Persian standard. Draped bust of Aphrodite left, hair rolled above forehead and falling in long wavy strands to front and back of shoulder, wearing turreted crown, triple-pendant earring, and beaded necklace; ΠN to right / Draped bust of male left, with long sideburn and hair in tight ringlets falling down back of neck, wearing crown decorated with semicircular plates, and torque; BA to right. Markou, L'or 426 (D6/R11 – this coin); Zapiti & Michaelidou 22; Tziambazis 132; Gulbenkian 813; Jameson 1631 (same obv. die); Pozzi 2899 (same obv. die). EF, underlying luster, a couple light marks on reverse. Very rare, one of only 19 staters of Pnytagoras known to Markou. From the collection of Dr. Lawrence A. Adams. Ex Leu 77 (11 May 2000), lot 363; Victor Adda Collection. Pnytagoras came to power following the deposition of his half-uncle Evagoras II, who was expelled by his subjects after refusing to support a revolt against the Persians. Following the revolt, the Persians mounted an invasion to retake Cyprus and supported Evagoras in his bid to regain his throne in Salamis. Soon, however, unknown accusations were made against Evagoras which prompted the Persians to change their support to Pnytagoras, who subsequently submitted to the Persian king. After the battle of Ipsos, Pnytagoras allied himself with the Macedonians, and his fleet participated in the important siege of Tyre in 332 BC. Following the siege, Alexander rewarded Pnytagoras with the city of Tamassos, which had been a possession of Kition. Pnytagoras died later that same year and was succeeded by his son, Nikokreon. Pnytagoras’ gold staters feature the bust of Cypriote Aphrodite, as celebrated by her numerous cult centers on the island. Her turreted crown on the obverse of this coin shows her assimilation to Tyche as protecting civic goddess for the whole of Cyprus.1 punto
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Ciao a tutti Penso si tratti di un sesterzio, al rovescio potrebbe essere rappresentata la Pax saluti Eliodoro1 punto
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Guarda nelle discussioni precedenti e troverai moltissime discussioni a riguardo. Comunque in linea di massima: Londra é tutto tranne che economica e questo vale anche per le monete ... Puoi andare tuttavia al mercatino di embankment ogni sabato mattina , dove puoi trovare robina interessante a prezzi modici. Soprattutto se collezioni bronzetti tardo imperiali. Ti consiglio poi di farti un giro da Spink con tutti i suoi libri in vendita .. ne vale la pena a mio avviso, come ovviamente la Coin Room del British Museum. Buona vacanza !!1 punto
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Classical Numismatic Group, Inc. Auction 290, lot 53, date 7711/2012, Hammer 170 USD THESSALY, Methylion. Early-mid 4th century BC. AR Obol (12mm, 0.73 g, 12h). E[YP] upwards to left, Nike advancing left, holding tainia in both hands / MEΘ-[Y]Λ upwards to left, [IEI]ΩN downwards to right, warrior seen partly from rear, nude but for Corinthian helmet, advancing left, holding shield on left hand and spear in right. BCD Thessaly II 466 (same dies). Fine, toned, porous surfaces. Extremely rare. From the BCD Collection. Purchased from Gitbud & Naumann, October 20101 punto
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Buongiorno a tutti, anche se co un po' di ritardo volevo ringraziare tutti coloro che si sono fermati un minuto a leggere la discussione e che hanno lasciato la loro opinione. Dopo i ringraziamenti volevo dire che ho accettato il consiglio di molti e.... vi allego una foto che esprime meglio il concetto Di nuovo grazie a tutti1 punto
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ecco fatto :-) ps: il re prossimo potrebbe essere anche William? se si con quale nome/titolo?1 punto
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Reboldi mi perdonerà se vado controcorrente. A me la moneta non piace molto. Soprattutto il ritratto mi sembra presentare connotati piuttosto diversi da quelli tipici di Filippo I.1 punto
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Dato il tempo da mare quest'oggi volevo condividere con voi le immagini di questo fantastico esemplare di 20 Dollari 1857-S Double Eagle che di mare se intende visto che c'è stata dal 1857 al 2014, in quanto proveniente dal relitto della SS Central America https://en.wikipedia.org/wiki/SS_Central_America. Verrà esposta all' American Numismatic Association 2018 Philadelphia World’s Fair of Money®. Trovo che la patina che si è formata in questi anni sia qualcosa di veramente eccezionale, soprattutto considerando che si è formata su di una moneta d'oro e non d'argento. Personalmente ammetto che non pensavo neppure che fosse possibile. per maggiori info https://coinweek.com/us-coins/us-gold-coins/amazingly-toned-gold-coin-recovered-with-ss-central-america-treasure/1 punto
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Ero in ferie.... Comunque 800 euro è un furto per il Crawford, si puo' arrivare a pagarlo 400 se si ha fretta ma 800 è da rapina. Comunque con Abebooks hai diritto al reso gratuito mi pare senza neanche dover motivare la cosa, io l'ho utilizzato un paio di volte e si sono sempre ripresi i libri senza fiatare. Per 500 euro di differenza un pensierino ce lo farei a renderlo e poi a comprarti quello su amazon.uk (ne hanno due copie e una è nuova).1 punto
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Ma veramente fate? Che follia! Su Amazon UK è disponibile nuovo a 290 sterline: https://www.amazon.co.uk/exec/obidos/ASIN/B01IQHR7OU/ref=nosim/15571 punto
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Gettone 10 c. 1873 CAFFE' COVA GIOVANNI CHIERICHETTI - MILANO1 punto
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si il conio di retro è molto simile ma non c'è identità, mi pare con nessuno dei retri citati nell'articolo1 punto
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